P. D. M.19 ISTITUTO COMPRENSIVO CASTELNUOVO D. B., COCCONATO, MONTIGLIO MO.TO 2015/19

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1 P. D. M.19 ISTITUTO COMPRENSIVO CASTELNUOVO D. B., COCCONATO, MONTIGLIO MO.TO 2015/19

2 Sommario 1. PREMESSA... 3 DESCRIZIONE DELL AZIONE DI MIGLIORAMENTO PIANIFICAZIONE DEL MIGLIORAMENTO COMPOSIZIONE DEL NUCLEO DI MIGLIORAMENTO ELENCO DOCENTI E ATA COMMISSIONE DI MIGLIORMANTO CLASSI INTERESSATE AL PIANO PARTECIPAZIONE A RETI PER IL MIGLIORMENTO PRIORITA : TRAGUARDI: OBIETTIVI DI PROCESSO: AZIONI: INDICATORI ESITI E RELATIVI RISULTATI ATTESI INDICATORI DI PROCESSO E RELATIVI VALORI ATTESI MONITORAGGIO E REGOLAZIONE IN ITINERE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE PREVISTE COLLEGAMENTO CON ORGANICO DI POTENZIAMENTO: DIFFUSIONE DEI RISULTATI DEL PDM RIESAME DELLA DIREZIONE n

3 1. PREMESSA DESCRIZIONE DELL AZIONE DI MIGLIORAMENTO In seguito all analisi delle criticità emerse nel Rapporto di Autovalutazione si è deciso di focalizzare l attenzione sui dati riguardanti la Comprensione del Testo e il Problem Solving al fine di rendere possibile la comparazione dei risultati con i dati Invalsi. Durante la fase di elaborazione del PDM si è reso necessario la rimodulazione della priorità espressa nel RAV. Considerato che: il nostro istituto è di recente costituzione e pertanto non è stato ancora elaborato un curricolo verticale per le competenze condiviso con i relativi strumenti di misurazione e di valutazione. i dati invalsi 2013/2014 hanno evidenziato, in alcuni casi, una disomogeneità di risultati anche fra classi parallele. non esiste una raccolta dati significativa che rilevi nel tempo gli esiti degli studenti sia in ingresso che in uscita. Pertanto, al fine di seguire nel tempo l efficacia degli obiettivi di processo si intende osservare e analizzare gli esiti degli alunni che frequentano la IV Primaria seguendoli per un triennio. La scelta del campione deriva dai seguenti motivi: l analisi dei dati derivante dal test d ingresso evidenzia, per questo gruppo di alunni, una significativa disomogeneità fra classi appartenenti a plessi differenti. il gruppo di studenti preso a campione ha affrontato i test Invalsi nell anno scolastico 2013/2014 e affronterà le medesime prove nell anno scolastico 2016/2017 permettendo in tal modo il confronto fra gli esiti, considerando sia le prove comuni che le prove standardizzate Nazionali. Il monitoraggio di esiti e risultati sarà continuato anche dopo il passaggio alla scuola secondaria di Primo Grado. In tal modo sarà possibile tenere sotto controllo oltre l adeguatezza della continuità orizzontale anche l efficacia della continuità verticale. 3

4 2. PIANIFICAZIONE DEL MIGLIORAMENTO 2.1 COMPOSIZIONE DEL NUCLEO DI MIGLIORAMENTO. Cognome nome Ruolo nell organizzazione scolastica Ruolo nel team di miglioramento Giusta Gianfranco Dirigente Scolastico Responsabile Gusmatti Daniela Ins. Scuola Infanzia F. S.Autovalutazione e miglioramento Bargetto Maria Coordinatore del D.S. e ins. Scuola Primaria Interfaccia con collegio di settore Scuola Primaria Demarchis Marco Coordinatore del D.S. e ins. Scuola Secondaria di I Interfaccia con collegio di settore Scuola secondaria di I Benso Barbara Insegnante Scuola secondaria di F. S. P.T.O.F. Delfitto Laura I Insegnante Scuola secondaria di I F.S. Continuità, Saperi Essenziali 2.2 ELENCO DOCENTI E ATA COMMISSIONE DI MIGLIORMANTO. Cognome nome Ruolo nell organizzazione Compiti di supporto scolastica Ferrarino Carla Docente Scuola Primaria Analisi dati Invalsi Pititu Sara Docente Scuola Primaria Analisi dati invalsi Cestari Clelia Docente Scuola Secondaria I Raccolta dati e analisi prove comuni Soardo Stefania Docente Scuola Secondaria I Raccolta dati e analisi prove comuni Bernardi Elisa Docente Scuola Secondaria I Raccolta dati e analisi prove comuni Malerba Francesca Docente Scuola Secondaria I Raccolta dati e analisi prove comuni Roffinella Alessia Docente Scuola Primaria Elaborazione e raccolta dati questionari genitori, alunni e docenti 4

5 Arato Marisa Docente Scuola Primaria Elaborazione e raccolta dati questionari genitori, alunni e docenti Pirera Roberta Docente Scuola Infanzia Elaborazione e raccolta dati questionari genitori, alunni e docenti Razzano Silvia Docente Scuola Primaria Elaborazione e raccolta dati questionari genitori, alunni e docenti Bonaldo Maria Teresa D.S.G.A. Gestione della gestione delle risorse finanziarie e strumentali. Stella Gianni Assistente amministrativo Trattamento dati alunni. 2.3 CLASSI INTERESSATE AL PIANO. Classi Classi IV Primaria di tutto l I.C. Anno Scolastico 2015/2016 Classi V Primaria di tutto l I.C. Anno Scolastico 2016/2017 Classi I Secondaria DI I di tutto l I.C. Anno Scolastico 2017/ PARTECIPAZIONE A RETI PER IL MIGLIORMENTO. Reti Scopi Curricolo in prospettiva Riflessione condivisa sulle azioni poste in essere Sperimentazione diffusa delle strategie d aula Stesura del curricolo verticale 3. PRIORITA : 5

6 La priorità che l Istituto si è assegnato per il prossimo triennio è la seguente: ottenere esiti più uniformi fra classi parallele di plessi diversi riscontrabili sia nelle prove INVALSI che nelle prove comuni, in particolare nella Comprensione del testo e il Problem Solving. 4. TRAGUARDI: Per ogni prova somministrata ottenere un decremento percentuale di alunni che ancora non hanno pienamente raggiunto gli obiettivi minimi relativamente al Problem Solving e alla Comprensione del Testo rispetto alla media ottenuta dall I.C. secondo le seguenti previsioni: 10 punti nel triennio di riferimento per le prove comuni in ingresso sia per il Problem Solving che nella Comprensione del Testo. 3 punti per il Problem Solving delle prove Invalsi. mantenere i valori nelle prove di comprensione del testo dell Invalsi. 5. OBIETTIVI DI PROCESSO: Curricolo, progettazione e valutazione. Lavorare per la costruzione di un curricolo verticale per le competenze chiave di cittadinanza e i relativi strumenti di misurazione e valutazione. Area Continuità e orientamento. Programmare incontri fra docenti dei diversi ordini di scuola per realizzare percorsi di continuità orizzontale e verticale più efficaci. Area recupero e potenziamento. Elaborare programmazioni didattiche anche a livello interdisciplinare finalizzati alla costruzione di percorsi individualizzati. 6

7 Area Ambiente di apprendimento Programmare percorsi di recupero e potenziamento. Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane. Programmare corsi di formazione per i docenti sulla didattica per competenze e per favorire l apprendimento attivo. 6. AZIONI: Curricolo, progettazione e valutazione. Elaborare un curricolo verticale per le competenze chiave di cittadinanza. Analizzare i dati Invalsi facendo confronti con le prove comuni. Area Continuità e orientamento. Elaborare, effettuare ed analizzare test ingresso e prove finali comuni e condivisi. Attuare percorsi di continuità verticale ed orizzontale più efficaci. Area recupero e potenziamento. Consolidare gli scambi professionali tra primaria e secondaria, per alunni con B.E.S. (E.E.S., D.S.A. e HC) finalizzati alla realizzazione di percorsi individualizzati. Area Ambiente di apprendimento Realizzare percorsi di recupero e potenziamento. Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane. Formare docenti sulla didattica per competenze e sull apprendimento cooperativo. 7

8 7. INDICATORI ESITI E RELATIVI RISULTATI ATTESI. INDICATORI DI ESITO MIGLIORAMENTO ESITI TEST INGRESSO Comprensione del testo MIGLIORAMENTO ESITI TEST INGRESSO Problem Solving MIGLIORAMENTO ESITI Prove INVALSI ** Comprendere e ricostruire il testo MIGLIORAMENTO ESITI Prove INVALSI ** Interpretare VALORI INIZIALI: VALORI ATTESI Dopo il 1 anno Dopo il 2 anno Dopo il 3 anno Differenza % Differenza % Differenza % Differenza % classe/istituto* classe/ Istituto* classe/istituto* classe/ Istituto* -19,4% - 15% -11% -9% -23,6% -19% -15% -13% A.S. 2013/2014-7,2% A.S. 2013/ ,3% Non disponibili Nessuna variazione Non disponibili Non disponibili -15% Non disponibili * I valori espressi sono riferiti alla differenza fra la media ottenuta dalla classe con la peggior performance e la media dei risultati dalle classi prese a campione dell Istituto. **I dati riguardanti l Invalsi sono riferiti agli esiti ottenuti dallo stesso gruppo di alunni nelle prove somministrate nell anno 2013/2014 della II Primaria. 8. INDICATORI DI PROCESSO E RELATIVI VALORI ATTESI. INDICATORI DI PROCESSO VALORI INIZIALI: Dopo il 1 anno VALORI ATTESI Dopo il 2 anno Dopo il 3 anno 8

9 Incrementare il numero di prove comuni in ingresso e relativa comparazione dei dati. Nessuna prova comune presente. 100% di prove comuni in ingresso per tutte le classi della primaria e secondaria nelle discipline: Italiano, matematica e inglese. Incrementare il numero di prove comuni finali e relativa comparazione dei dati. Presenza del curricolo verticale per le competenze chiave di cittadinanza. Incremento degli incontro fra docenti di ordini di scuola Prove finali comuni solo per la 4 primaria e 1 e 2 della Secondaria per Italiano Matematica e Inglese. Non presente l analisi e la comparazione di dati fra classi parallele Curricolo verticale non presente. Due incontri annui. Indicatori sui requisiti minimi di passaggio Analisi e comparazione dei dati. 100% di prove finali comuni per tutte le classi della primaria e secondaria nelle discipline: Italiano, matematica e inglese. Analisi e comparazione dei dati. Presenza di un curricolo verticale per: 1. Comunicazione nella madrelingua 2. Comunicazione nelle lingue straniere. 3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia. Tre incontri annui Documento con indicatori sui requisiti minimi di 100% prove finali comuni per la 5 primaria concordate con le insegnanti sella scuola secondaria di 1 per Italiano, Matematica Analisi e comparazione dei dati. Presenza di un curricolo verticale per tutte le otto competenze chiave di cittadinanza. Tre incontri annui 100% di prove comuni finali per la 5 primaria per Inglese Analisi e comparazione dei dati. Miglioramento degli esiti con relativa diminuzione della variabilità fra classi. Tre incontri annui 9

10 diversi (continuità). fra un ordine di scuola e l altro non presenti. passaggio fra un ordine di scuola e l altro. Presenza di incontri fra docenti per dipartimenti (Scuola Secondaria) e lassi parallele (Scuola Primaria) 2 per la scuola secondaria per Lettere, Matematica, lingue straniere 4 incontri per le insegnanti della Scuola Primaria. 2 per la scuola secondaria per Lettere, Matematica, lingue straniere 4 incontri per le insegnanti della Scuola Primaria. 2 per la scuola secondaria per Lettere, Matematica, lingue straniere 4 incontri per le insegnanti della Scuola Primaria. 2 per la scuola secondaria per Lettere, Matematica, lingue straniere 4 incontri per le insegnanti della Scuola Primaria. Analisi comparativa fra i dati Invalsi e le prove comuni. Presenza di incontri fra docenti Primaria e Secondaria finalizzati alla Analisi per le classi seconde e quinte. Mancanza di una restituzione delle considerazioni emerse al collegio docenti di settore. Analisi dei dati invalsi per classi seconde, quinte, e Prove Nazionali con relativa restituzione delle considerazioni emerse al collegio docenti. Analisi dei dati invalsi per classi seconde, quinte, e prove nazionali con relativa restituzione delle considerazioni emerse al collegio docenti. Miglioramento degli esiti con relativa diminuzione della variabilità fra classi. Analisi dei dati invalsi per classi seconde, quinte, e prove nazionali con relativa restituzione delle considerazioni emerse al collegio docenti. 4 annui. 4 annui. 4 annui. 4 annui. 10

11 realizzazione di percorsi individualizzati. Incremento di docenti formati sulla didattica per competenze e l apprendimento cooperativo. Incremento del tempo scuola e/o attività rivolte al potenziamento e al recupero. 10% di docenti formati sul curricolo verticale e didattica per competenze. Scuola Primaria: recupero e potenziamento svolto in orario curricolare utilizzando le ore di compresenza. 50 ore circa di recupero e potenziamento svolto in orario extrascolastico. Scuola Secondaria di I recupero e potenziamento svolto in orario extracurriculare e/o curricolare per Italiano, Matematica e Lingue Straniere. 25% di docenti formati sulla didattica inclusiva e il cooperative learning Scuola Primaria: Incremento del numero di ore di compresenza (non quantificabile) utilizzando l organico di potenziamento per effettuare attività di recupero. 50 ore di recupero e potenziamento svolte in orario extracurricolare. Scuola Secondaria di I Incremeto del numero di ore (non quantificabile) per il recupero e il potenziamento svolto in orario extracurriculare e/o curricolare per Italiano, Matematica Scuola Primaria: Incremento del numero di ore di compresenza (non quantificabile) utilizzando l organico di potenziamento per effettuare attività di recupero. 50 ore di recupero e potenziamento svolte in orario extracurricolare. Scuola Secondaria di I Incremeto del numero di ore (non quantificabile) per il recupero e il potenziamento svolto in orario extracurriculare e/o curricolare per Italiano, Matematica 11

12 e Lingue Straniere facendo ricorso anche all organico di potenziamento. e Lingue Straniere facendo ricorso anche all organico di potenziamento. 12

13 9. MONITORAGGIO E REGOLAZIONE IN ITINERE. Azione: Elaborare il curricolo verticale per le competenze di chiave di cittadinanza. ATTIVITA RESPONSABILI REFERENTI CONTROLLO MODALITA TEMPISTICA Definizione impianto curricolo verticale e scelta operativa del lavoro. Individuazione di indicatori principali per le competenze chiave europee suddivisi per cicli di apprendimento: continuità, orientamento, saperi essenziali continuità settori (infanzia, primaria e secondaria) E TEMPI Delfitto Laura Entro il 15 Novembre 2015 Delfitto Laura Entro 31 Gennaio 2015 EVENTUALI ADEGUAMENTI Comunicazion e nella madrelingua Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia Condivisione materiale prodotto nelle sottocommissioni Individuazione di indicatori principali per le Cmmissione continuità Saperi essenziali. Diparimenti lingua straniera e insegnanti Delfitto Laura Entro 28 Febbraio 2015 Delfitto Laura Entro il 30 Maggio

14 competenze chiave europee suddivisi per cicli di apprendiment: Primaria specialisti lingua straniera Comunicazion e nelle lingue straniere. Individuazione di indicatori principali per le competenze chiave europee suddivisi per cicli di apprendimento: Sottocommissioni saperi essenziali settori (infanzia, primaria e secondaria) Delfitto Laura Entro novembre 2016 Competenze sociali civiche. e Imparare ad imparare. Individuazione di indicatori principali per le competenze chiave europee suddivisi per cicli di apprendimento: Sottocommissioni saperi essenziali settori (infanzia, primaria e secondaria) Delfitto Laura Entro il febbraio 2016 Competenza digitale. Consapevolez za ed espressione culturale. Spirito d iniziativa ed imprenditorial ità. 14

15 Condivisione materiali prodotti nelle diverse sottocommisioni ed elaborazione bozza documento finale. Essenziali Saperi Delfitto Laura Entro il Aprile 2016 Revisione documento finale dopo la condivisione in collegio docenti del Curricolo verticale Essenziali Saperi Delfitto Laura Entro il 30 maggio 2016 Azione: Analizzare i dati invalsi facendo confronti con le prove comuni. ATTIVITA RESPONSABILI REFERENTI CONTROLLO MODALITA TEMPISTICA Analisi prove comuni ingresso 2014/2015 Analisi Invalsi scolastico 2014/2015 Analisi comuni 2014/2015 dati anno prove finali Analisi prove comuni ingresso 2016/2017 autovalutazione autovalutazione autovalutazione autovalutazione E TEMPI Gusmatti Daniela Entro il 31 dicembre 2015 Gusmatti Daniela Entro il 28 Febbraio 2016 Gusmatti Daniela Entro il 30 giugno 2016 Gusmatti Daniela Entro il 31 dicembre 2016 EVENTUALI ADEGUAMENTI 15

16 Analisi Invalsi scolastico 2015/2016 Analisi comuni 2016/2017 dati anno prove finali Analisi prove comuni ingresso 2017/2018 Analisi Invalsi scolastico 2016/2017 Analisi dati anno prove itcomuni 2017/2018 finali autovalutazione autovalutazione autovalutazione autovalutazione autovalutazione Gusmatti Daniela Entro il 28 Febbraio 2017 Gusmatti Daniela Entro il 30 giugno 2017 Gusmatti Daniela Entro il 31 dicembre 2017 Gusmatti Daniela Entro Febbraio 2018 Gusmatti Daniela Entro il 30 giugno 2017 Azione: Elaborare, effettuare ed analizzare test ingresso e prove finali comuni e condivisi. ATTIVITA RESPONSABILI REFERENTI CONTROLLO MODALITA TEMPISTICA Elaborazione test ingresso INS.DIPARTIMENTI ITALIANO MATEMATICA INGLESE (SEC I ) (ref. Demarchis Marco) Insegnanti primaria scuola italiano, E Demarchis Marco per la scuola secondaria di I Bargetto Maria per la scuola primaria TEMPI Entro il 15 settembre di ogni anno scolastico EVENTUALI ADEGUAMENTI 16

17 matematica inglese classi interessate (Ref Bargetto Maria.) Somministrazione test ingresso Raccolta dati test ingresso Elaborazione e restituzione dati. Elaborazione test finali Somministrazione test ingresso Raccolta dati test ingresso INSEGNANTI DI ITALIANO, MATEMATICA E INGLESE DELLE CLASSI COINVOLTE Demarchis Marco per la scuola secondaria di I Bargetto Maria per la scuola primaria Referenti di plesso Demarchis Marco per la scuola secondaria di I autovalutazione INS.DIPARTIMENTI ITALIANO MATEMATICA INGLESE (SEC I ) (ref. Demarchis Marco) Insegnanti scuola primaria italiano, matematica inglese classi interessate (Ref Bargetto Maria.) INSEGNANTI DI ITALIANO, MATEMATICA E INGLESE DELLE CLASSI COINVOLTE Bargetto Maria per la scuola primaria Entro il 15 ottobre di ogni anno scolastico Entro il 31 ottobre di ogni anno scolastico Gusmatti Daniela Entro il 30 Novembre di ogni anno scolastico Demarchis Marco per la scuola secondaria di I Bargetto Maria per la scuola primaria Demarchis Marco per la scuola secondaria di I Bargetto Maria per la scuola primaria Referenti di plesso Demarchis Marco per la scuola secondaria di I Entro il 15 Aprile di ogni anno scolastico Entro il 15 maggio di ogni anno scolastico Entro il 30 Maggio di 17

18 Elaborazione e restituzione dati. autovalutazione Bargetto Maria per la scuola primaria ogni anno scolastico Gusmatti Daniela Entro il 30 giugno di ogni anno scolastico 18

19 Azione: Attuare percorsi di continuità verticale ed orizzontale più efficaci. ATTIVITA RESPONSABILI REFERENTI CONTROLLO MODALITA TEMPISTICA Individuazione indicatori requisiti minimi di passaggio fra un ordine di scuola e un altro. Elaborazione documento attestante i requisiti minimi di passaggio fra un ordine di scuola e l altro E TEMPI continuità Delfitto Laura Entro il 30 Marzo 2015 Continuità Delfitto Laura Entro il 30 Aprile 2015 EVENTUALI ADEGUAMENTI Azione: Consolidare gli scambi professionali tra primaria e secondaria, per alunni con B.E.S. (E.E.S., D.S.A. e HC) finalizzati alla realizzazione di percorsi individualizzati. ATTIVITA RESPONSABILI REFERENTI CONTROLLO MODALITA TEMPISTICA Condivisione dei casi più problematici e delle situazioni con particolari difficoltà Inclusione E Ferrarino Carla per i casi con asl di competenza Asti Ricca Elena per 8i casi con comptenza asl di Chieri TEMPI Entro il 30 ottobre di ogni anno EVENTUALI ADEGUAMENTI 19

20 Raccolta dei dati risultanti dalle griglie di analisi sulla gravità dei casi di hc e stesura dell elenco dei casi con gravità crescente Analisi del questionario rivolto ai membri della commissione da cui risultino gli argomenti su cui fare aggiornamenti o approfondimenti Supervisione e informazioni riguardanti la compilazione dei documenti PDP PEI PDF Inclusione Come sopra Entro il 30 ottobre di ogni anno Inclusione Come sopra Entro il 31 dicembre di ogni anno Inclusione Come sopra Entro il 30 novembre PDP Entro il 31 gennaio PEI PDF 20

21 Azione: realizzare percorsi di recupero e potenziamento ATTIVITA RESPONSABILI REFERENTI CONTROLLO MODALITA TEMPISTICA Attività di recupero e potenziamento svolto in orario curricolare e/o extracurricolare facendo ricorso anche all organico di potenziamento. Docenti della scuola Primarie e Secondaria di I per Italiano, Matematica e Lingue straniere. E Demarchis Marco per la scuola secondaria di I Bargetto Maria per la scuola primaria TEMPI Da svolgere durante tutto l anno scolastico. EVENTUALI ADEGUAMENTI 21

22 10. ATTIVITÀ DI FORMAZIONE PREVISTE Formatori Attività Fonte finanziaria Claudio Berreta Docenti e tutor Università degli studi di Torino Dipartimento di scienze della formazione primaria Formazione docenti sulla didattica inclusiva e cooperative learning Formazione docenti su curricolo verticale e la didattica per competenze Finanziato interamente dalla Fondazione San Paolo Attuabile solo nel caso di finanziamento del progetto di rete Curricolo in prospettiva 11. COLLEGAMENTO CON ORGANICO DI POTENZIAMENTO: Esigenza progettuale, come specificato tra gli obiettivi formativi di cui Legge 107/15, c.7: Lettera A) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell Unione Learning (CLIL) Lettera B) Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche Lettera L) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione 22

23 delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca il 18 dicembre DIFFUSIONE DEI RISULTATI DEL PDM Azioni di diffusione dei risultati del PDM all esterno METODI/Strumenti Destinatari delle azioni Tempi Sito scolastico Genitori, Docenti, ATA Entro il 30 Novembre di ogni anno scolastico Organi collegiali (consigli di classe, d Istituto, assemblee dei genitori) Genitori Entro il 30 Novembre di ogni anno scolastico 23

24 13. RIESAME DELLA DIREZIONE n. [aggiungere una tabella per ogni riesame] effettuato il persone presenti aspetti considerati risultati Processi Organizzazione indicatori e obiettivi esaminati risultati raggiunti in rapporto agli obiettivi del PdM Criticità rilevate 24

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