Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-7 Ingegneria civile e ambientale

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1 Università Classe Nome del corso Nome inglese Lingua in cui si tiene il corso Codice interno all'ateneo del corso Il corso é Seconda Università degli Studi di NAPOLI L-7 - Ingegneria civile e ambientale INGEGNERIA CIVILE - EDILE - AMBIENTALE riformulazione di: INGEGNERIA CIVILE - EDILE - AMBIENTALE ( ) Civil, Building and Environmental Engineering italiano trasformazione ai sensi del DM 16 marzo 2007, art 1 Ingegneria Civile-Ambientale (AVERSA cod 57292) Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 06/06/2012 Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 14/06/2012 Data di approvazione della struttura didattica 20/12/2011 Data di approvazione del senato accademico 28/02/2012 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 30/01/2009 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni 17/10/ /11/2008 Modalità di svolgimento convenzionale Eventuale indirizzo internet del corso di laurea Facoltà di riferimento ai fini amistrativi INGEGNERIA Massimo numero di crediti riconoscibili 12 DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del 29/04/2011 Numero del gruppo di affinità 1 Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-7 Ingegneria civile e ambientale I laureati nei corsi di laurea della classe devono: - conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria; - conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale, sia in modo approfondito relativamente a quelli di una specifica area dell'ingegneria civile, ambientale e del territorio, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi, utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati; - essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi e processi; - essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne e interpretarne i dati; - essere capaci di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale; - conoscere le proprie responsabilità professionali ed etiche; - conoscere i contesti aziendali ed e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi; - conoscere i contesti contemporanei; - avere capacità relazionali e decisionali; - essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'unione Europea, oltre l'italiano; - possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze. I laureati della classe saranno in possesso di conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti, anche concorrendo ad attività quali la progettazione, la produzione, la gestione ed organizzazione, l'assistenza delle strutture tecnico-commerciali, l'analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amistrazioni pubbliche. In particolare, le professionalità dei laureati della classe potranno essere definite in rapporto ai diversi ambiti applicativi tipici della classe. A tal scopo i curricula dei corsi di laurea della classe si potranno differenziare tra loro, al fine di approfondire distinti ambiti applicativi. I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono: - area dell'ingegneria civile: imprese di costruzione e manutenzione di opere civili, impianti ed infrastrutture civili; studi professionali e società di progettazione di opere, impianti ed infrastrutture; uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi urbani e territoriali; aziende, enti, consorzi ed agenzie di gestione e controllo di sistemi di opere e servizi; società di servizi per lo studio di fattibilità dell'impatto urbano e territoriale delle infrastrutture; - area dell'ingegneria ambientale e del territorio: imprese, enti pubblici e privati e studi professionali per la progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere e sistemi di controllo e monitoraggio dell'ambiente e del territorio, di difesa del suolo, di gestione dei rifiuti, delle materie prime e delle risorse ambientali, geologiche ed energetiche e per la valutazione degli impatti e della compatibilità ambientale di piani ed opere; - area dell'ingegneria della sicurezza e della protezione civile, ambientale e del territorio: grandi infrastrutture, cantieri, luoghi di lavoro, ambienti industriali, enti locali, enti pubblici e privati in cui sviluppare attività di prevenzione e di gestione della sicurezza e in cui ricoprire i profili di responsabilità previsti dalla normativa attuale per la verifica delle condizioni di sicurezza (leggi 494/96, 626/94, 195/03, 818/84, UNI 10459). Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 (DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C) Il corso di studi in Ingegneria Civile-Ambientale scaturisce dalla trasformazione dell'attuale corso di laurea, sulla base delle seguenti motivazioni: -il corso di studi in Ingegneria Civile e Ambientale si è distinto per l'elevato numero di iscrizioni negli ultimi anni (oltre 160 iscritti all'anno); -il ruolo dell'ingegnere civile e ambientale è caratterizzato da notevole credito nel territorio in cui opera la Facoltà; -il corpo docente della Facoltà fornisce adeguate garanzie sulla capacità di soddisfare le richieste dell'utenza. Dall'anno di istituzione del corso di laurea triennale, la maggior parte degli studenti tende a proseguire gli studi, iscrivendosi alla laurea specialistica, che oggi garantisce

2 opportunità lavorative più interessanti. Si è quindi optato per un'offerta formativa essenzialmente rivolta al proseguimento verso la laurea magistrale. Al laureato saranno comunque forniti gli strumenti operativi e metodologici necessari per un adeguato sbocco occupazionale, nei limiti delle competenze professionali riconosciute ai laureati di 1 livello. I tre curricula (Ambiente, Civile, Edile) della nuova offerta formativa garantiscono una adeguata presenza delle materie di base, per una robusta preparazione dello studente che proseguirà per gli studi magistrali. Nonostante l'organizzazione didattica vigente già prevedesse un numero contenuto di insegnamenti, la nuova offerta formativa consentirà un ulteriore miglioramento dell'efficienza del processo formativo. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione Si rileva la presenza di tutti gli elementi necessari alla corretta compilazione della scheda RAD. Considerato l'insieme dei corsi attualmente attivi nella Facoltà, la situazione, in teri di risorse quantitative di docenza, del corso in oggetto è solo in parte sostenibile a regime. Dai dati forniti dagli Uffici dell'ateneo, non emergono, al momento, particolari criticità sulle strutture a disposizione del corso. Buona appare l'attrattività del corso, rilevata dalla media delle immatricolazioni nell'ultimo triennio. Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Durante la elaborazione della offerta formativa è stata effettuata una consultazione delle organizzazioni rappresentative della produzione, dei servizi e delle professioni nel bacino di utenza della Facoltà. In particolare, si sono avuti incontri con rappresentanti delle categorie del mondo del lavoro e delle professioni (Confindustria Caserta, Ordine degli Ingegneri, Associazione Nazionale Costruttori Edili) e con numerose aziende del settore industriale elettronico, meccanico, aerospaziale, dei trasporti, nonchè con imprese di costruzione del settore civile. Gli incontri sono stati tenuti presso la Facoltà di Ingegneria della SUN nelle date 17/10/08, 13/11/08 e 4/12/08. Alla presentazione del progetto dell'attività formativa è seguita una discussione su tre aspetti strategici: a)la preparazione richiesta allo studente nei settori scientifici di base; b)l'inserimento nei programmi dei corsi relativi ai settori scientifici caratterizzanti di argomenti applicativi e raccordati con le specificità produttive del sistema locale; c)l'organizzazione di tirocini e stage. L'esigenza di una preparazione di buon livello nei settori scientifici di base è stata subito condivisa in quanto rappresenta l'elemento fondamentale su cui costruire le conoscenze dei settori caratterizzanti. Infine, per quanto riguarda tirocini e stage sono state messe a punto apposite strategie che, nel momento finale del percorso formativo, rappresentano un primo produttivo collegamento tra la formazione universitaria ed il mondo del lavoro. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo L'obiettivo specifico del corso è di fornire una preparazione fisico-matematica di base e una formazione scientifico-tecnica adeguate per interpretare, descrivere e risolvere problemi di interesse dell'ingegneria civile e ambientale, rendendo l'allievo capace di apprendere anche attraverso lo studio individuale e di aggiornare le proprie conoscenze in modo autonomo o seguendo corsi specifici. Il percorso formativo è stato predisposto anche a seguito di suggerimenti e pareri emersi durante incontri tenuti con rappresentanti istituzionali del mondo del lavoro ed aziende presenti sul territorio. Esso prevede una accurata formazione di base nelle materie metodologiche a carattere ingegneristico, ritenute fondamentali per l'eventuale successivo proseguimento degli studi nella laurea magistrale. Inoltre, pur non configurandosi come un percorso di tipo spiccatamente professionalizzante, è strutturato in modo da consentire la formazione di un ingegnere, dotato di competenze adeguate all'inserimento in tutti gli ambiti professionali propri del settore dell'ingegneria civile ed ambientale. Il percorso formativo prevede un primo anno prevalentemente dedicato agli insegnamenti di base (matematica, fisica, chimica, disegno), finalizzati a fornire gli strumenti metodologici per affrontare il successivo percorso formativo, proprio dell'ingegneria civile e ambientale, che prevede di affrontare problematiche specifiche rispettivamente nel settore della tutela ambientale, delle costruzioni civili e della ingegneria edile. Per agevolare la attività di studio delle materie di base, lo studente potrà rivedere le lezioni ed esercitazioni del primo anno, che saranno erogate in via sperimentale con modalità "e-learning on demand". Le attività formative caratterizzanti, specifiche del corso di laurea (Idraulica, Costruzioni Idrauliche, Topografia, Geotecnica, Scienza e Tecnica delle costruzioni, Impianti chimici ambientali) sono affrontate a partire dal secondo anno e sono completate con esercitazioni pratiche e con la prova finale, che è in molti casi rivolta alla redazione di un elaborato progettuale che possa sintetizzare il percorso metodologico maturato durante il corso di studi. Gli argomenti trattati nei corsi forniscono allo studente un'ampia panoramica sulle principali discipline che sono tipiche dell'ingegneria civile e ambientale, formando in tal modo un ingegnere in grado di operare in diversi ambiti professionali, quali la progettazione assistita, la produzione, la gestione e l'organizzazione di strutture tecniche o commerciali. Infatti, a tale scopo, il percorso formativo è stato progettato in modo da fornire informazioni in vari ambiti culturali, con valenza formativa specifica per l'ingegneria civile e ambientale, attingendo a ben dieci dei 28 settori scientifico-disciplinari ritenuti caratterizzanti dai DD.MM del Al laureato di 1 livello saranno impartite le nozioni necessarie per la pratica applicazione di metodologie standardizzate, che potrà essere sviluppata in modo autonomo, nell'ambito delle proprie competenze professionali. Inoltre, nel rispetto del quadro normativo vigente, la formazione impartita gli consentirà di collaborare ed interagire con laureati maggiormente qualificati, in possesso del titolo di laurea magistrale, eventualmente di specializzazione, ai fini della progettazione di opere civili e ambientali che richiedano metodologie avanzate o strumenti operativi specialistici. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Una solida conoscenza e comprensione dei concetti fondamentali nei campi della Matematica, della Fisica, della Chimica, e dei principi metodologici delle discipline Ingegneristiche della classe L-7 sono essenziali per raggiungere gli obiettivi di apprendimento del corso di laurea in Ingegneria civile e ambientale. Una robusta preparazione di base (consistente in 48 ) consentirà agli studenti di affrontare gli eventuali successivi approfondimenti formativi nei vari settori dell'ingegneria. I laureati devono maturare una comprensione sistematica delle nozioni basilari dell'ingegneria Civile e Ambientale, con particolare riferimento alle discipline della Scienza e della Tecnica delle Costruzioni, dell'idraulica, delle Costruzioni Idrauliche e della Geotecnica che costituiscono il nucleo caratterizzante del percorso formativo. Lo studente acquisirà tali conoscenze attraverso la frequenza dei corsi, con l'ausilio dei seguenti strumenti didattici: lezioni frontali, esercitazioni numeriche e progettuali, attività di laboratorio e di campo. Lo sviluppo delle attività consisterà nello svolgimento di lavori individuali e di gruppo, coadiuvato da continui momenti di confronto e dialogo con i docenti. Il materiale didattico viene essenzialmente fornito dai docenti in forma cartacea e/o elettronica che, ad integrazione degli appunti dalle lezioni, costituiscono il supporto ideale per l'attività di studio autonoma. La verifica della preparazione avviene mediante le prove di profitto previste, che consistono in una prova scritta ed in un esame orale, per le materie di base, ovvero in una prova orale e nella discussione sui contenuti delle esercitazioni numeriche e progettuali, per le discipline applicative. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) I laureati devono avere la capacità di applicare le proprie conoscenze per identificare, formulare e risolvere problemi tipici dell'ingegneria civile e ambientale, mediante l'impiego di metodologie consolidate, e la capacità di attingere alla letteratura tecnico/normativa ed alle fonti di informazione necessarie. I laureati avranno inoltre la capacità di applicare le proprie conoscenze allo sviluppo e alla realizzazione di progetti che soddisfino requisiti specifici, manifestando una comprensione delle metodologie di analisi e progettazione in campi quali l'ingegneria delle strutture e delle infrastrutture, la protezione ambientale e la salvaguardia del patrimonio edilizio. Il laureato dovrà imparare ad organizzare e pianificare la propria attività lavorativa, anche avendo capacità di coordinare piccoli gruppi di lavoro. Particolare cura sarà

3 dedicata allo sviluppo ed al miglioramento della capacità di redigere rapporti e relazioni per una adeguata presentazione dei risultati della propria attività professionale. A tale scopo, nell'ambito delle discipline appartenenti alle attività caratterizzanti, vengono sviluppate esercitazioni progettuali che, sulla base delle nozioni teoriche, consentono una preziosa occasione per pratica applicazione degli strumenti operativi che il laureato dovrà utilizzare nell'esercizio della professione dell'ingegnere e la verifica continua delle sue capacità di apprendimento e di applicazione delle conoscenze acquisite. Autonomia di giudizio (making judgements) Il laureato in Ingegneria Civile e Ambientale possiederà capacità di analisi autonoma anche mediante ricerche bibliografiche, progettazione e conduzione di esperimenti, interpretazione di dati, simulazioni al calcolatore, elaborazione e sviluppo di progetti di opere civili o ambientali. In particolare verrà curata la capacità di effettuare scelte tra diverse soluzioni tecniche alternative per risolvere problemi classici dell'ingegneria civile ed ambientale, basata su una accurata analisi e valutazione degli effetti delle varie soluzioni progettuali sul contesto sociale, economico ed ambientale nel quale si viene ad operare. Il richiamo ai principi etici e deontologici tipici dell'esercizio della professione di ingegnere costituirà un ulteriore, e non meno importante, aspetto della formazione dell'allievo. Il livello di autonomia raggiunto dello studente viene verificato nella prova finale tramite la valutazione degli eleborati appositamente redatti. Abilità comunicative (communication skills) Tra gli obiettivi formativi del laureato in ingegneria, un ruolo di rilievo è riservato allo sviluppo di capacità di comunicazione, che risultano fondamentali per interloquire con tecnici e parti interessate. A tale scopo è essenziale sviluppare una adeguata proprietà del linguaggio tecnico, sia nella propria lingua, che in inglese. A tale scopo, in vari insegnamenti, a contenuto caratterizzante, parte del materiale didattico di supporto fornito agli studenti è redatto in lingua inglese, al fine di rafforzare la conoscenza della terologia tecnica. Particolare attenzione verrà dedicata alla verifica della capacità dello studente di comunicare con chiarezza le conoscenze tecniche acquisite, per la quale i docenti svolgono specifiche attività di tutorato. L'interazione con docenti e colleghi risulta infatti fondamentale per lo sviluppo delle capacità comunicative. La prova finale, in tale ambito, costituisce un importante momento di valutazione della capacità espositiva del laureando nel comunicare, in maniera esauriente ed appropriata, i risultati del proprio lavoro; infatti, la dissertazione finale sul lavoro consisterà nella presentazione alla commissione esaatrice di più elaborati, anche avvalendosi di tecniche di presentazione multimediale. Capacità di apprendimento (learning skills) All'inizio del proprio percorso formativo, lo studente potrà verificare la propria capacità di apprendimento tramite il test di ingresso e autovalutazione che la Facoltà di Ingegneria della Seconda Università di Napoli organizza annualmente nell'ambito del consorzio CISIA. L'organizzazione didattica e lo svolgimento dei corsi offriranno allo studente la possibilità di migliorare e sviluppare tali capacità di apprendimento. At tere del percorso formativo, il laureato di 1 livello sarà dotato di capacità di apprendimento tali da consentirgli di raggiungere un duplice obiettivo: - saper approfondire, in piena autonomia, le problematiche di interesse professionale, in modo da tenersi costantemente aggiornato (formazione continua post-laurea) sotto il profilo tecnico-normativo e tecnologico nell'ambito delle proprie competenze specifiche; - proseguire il percorso formativo, in forza delle proprie basi di conoscenze, avviandosi alle Lauree Magistrali nei settori della Ingegneria Civile, della Ingegneria per l'ambiente ed il Territorio, e della Ingegneria Edile. Il laureato sarà quindi in possesso degli strumenti conoscitivi necessari per l'aggiornamento continuo e autonomo delle proprie conoscenze, per il quale potrà utilizzare anche fonti in lingua inglese. La verifica dei risultati si realizzerà attraverso prove scritte ed orali e mediante prove intercorso tese ad accertare la preparazione individuale dello studente con l'attribuzione di un voto espresso in trentesimi. Per la tipologia di insegnamento di cui all'art. 10 comma 5 lettera d) del D.M. 270/04 e per l'accertamento della conoscenza della lingua straniera è previsto un giudizio di idoneità. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Per l'iscrizione al corso di Laurea sono richiesti il diploma di scuola secondaria superiore o di un analogo titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. E' altresì richiesta una adeguata preparazione di base che viene verificata attraverso un test di ammissione. Tale preparazione consiste essenzialmente nelle conoscenze dei fondamenti di matematica, fisica e scienze, tradizionalmente impartite nelle scuole secondarie superiori. La prova di accesso, effettuata prima dell'inizio dell'anno accademico, viene predisposta dal Centro Interuniversitario per l'accesso alle Scuole di Ingegneria e Architettura (CISIA) ed è basata su test di logica, di comprensione verbale, di matematica, di scienze fisiche e chimiche. Il mancato raggiungimento del punteggio imo o la mancata partecipazione alla prova di ingresso comportano l'attribuzione di Obblighi Formativi Aggiuntivi. Per coloro che sono gravati dagli Obblighi Formativi, la Facoltà offre un corso integrativo di matematica di base con frequenza obbligatoria e una prova finale, secondo le modalità specificate nel regolamento didattico del corso di studio. Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) La prova finale consiste nella redazione di un elaborato sviluppato sotto la guida di un relatore. L'argomento dell'elaborato può essere relativo sia al tirocinio svolto dall'allievo, sia ad un'attività progettuale, sia ad un'attività di studio metodologico, bibliografico, numerico o sperimentale. Il lavoro per la stesura dell'elaborato sarà commisurato al numero dei crediti indicato per la prova stessa. La valutazione dell'elaborato e la deterazione del voto di Laurea vengono eseguiti da una Commissione interdisciplinare individuata dal Consiglio di Corso di Studio sulla base del Regolamento didattico di Facoltà. La proclamazione è pubblica e prevede una breve presentazione del lavoro svolto da ciascun candidato. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) I principali sbocchi professionali dei laureati in ingegneria civile e ambientale, con laurea di 1 livello, sono: - uffici tecnici di Imprese di costruzione e manutenzione operanti nel campo dell'ingegneria civile (edilizia e infrastrutture civili) - enti pubblici e privati preposti alla pianificazione e alla gestione di opere civili (ad esempio amistrazioni pubbliche, società concessionarie, società di gestione); - studi professionali che si occupano di progettazione e direzione dei lavori nel campo dell'ingegneria civile e ambientale. In particolare, i principali sbocchi occupazionali previsti dai vari curricula proposti possono essere così individuati: - area dell'ingegneria civile: imprese di costruzione e manutenzione di opere civili, impianti ed infrastrutture civili; studi professionali e società di progettazione di opere, impianti ed infrastrutture; uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi urbani e territoriali; aziende, enti, consorzi ed agenzie di gestione e controllo di sistemi di opere e servizi; - area dell'ingegneria ambientale: imprese, enti pubblici e privati e studi professionali per la progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere e sistemi di controllo e monitoraggio dell'ambiente e del territorio, di difesa del suolo, di bonifica dei siti inquinati, di gestione dei rifiuti, delle materie prime e delle risorse ambientali, geologiche ed energetiche e per la valutazione degli impatti e della compatibilità ambientale di piani ed opere; - area dell'ingegneria civile edile: imprese di costruzione e manutenzione di opere civili, impianti ed infrastrutture civili; studi professionali e società di progettazione di opere, con competenze anche sotto il profilo della progettazione architettonica; uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi urbani e territoriali; società di servizi per lo studio di fattibilità dell'impatto urbano e territoriale delle infrastrutture.

4 Il corso consente di conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate: ingegnere civile e ambientale junior perito agrario laureato Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Tecnici delle costruzioni civili e professioni assimilate - ( ) Comunicazioni dell'ateneo al CUN Si rappresenta che è stata eseguita la correzione relativa alla classificazione ISTAT delle professioni. Non si riescono a modificare le professioni indicate nel campo relativo a: "Il corso consente di conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate". E' stato sensibilmente ridotto l'intervallo dei attribuiti agli ambiti caratterizzanti e a qualli formativi. Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 40 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art Attività di base matematica, informatica e statistica Fisica e chimica settore ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni MAT/03 Geometria MAT/05 Analisi matematica MAT/07 Fisica matematica SECS-S/02 Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie FIS/01 Fisica sperimentale Minimo di crediti riservati dall'ateneo imo da D.M. 36: 48 imo da D.M. per l'ambito Totale Attività di Base 48-54

5 Attività caratterizzanti Ingegneria civile Ingegneria ambientale e del territorio Ingegneria della sicurezza e protezione civile, ambientale e del territorio settore ICAR/01 Idraulica ICAR/02 Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia ICAR/04 Strade, ferrovie e aeroporti ICAR/06 Topografia e cartografia ICAR/07 Geotecnica ICAR/08 Scienza delle costruzioni ICAR/09 Tecnica delle costruzioni ICAR/10 Architettura tecnica ICAR/17 Disegno GEO/05 Geologia applicata ICAR/01 Idraulica ICAR/02 Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia ICAR/03 Ingegneria sanitaria - ambientale ICAR/06 Topografia e cartografia ICAR/07 Geotecnica ICAR/08 Scienza delle costruzioni ICAR/09 Tecnica delle costruzioni ICAR/20 Tecnica e pianificazione urbanistica ING-IND/24 Principi di ingegneria chimica ING-IND/25 Impianti chimici imo da D.M. per l'ambito ING-IND/11 Fisica tecnica ambientale Minimo di crediti riservati dall'ateneo imo da D.M. 45: - Totale Attività Caratterizzanti Attività affini Attività formative affini o integrative settore ICAR/04 - Strade, ferrovie e aeroporti ICAR/07 - Geotecnica ICAR/08 - Scienza delle costruzioni ICAR/14 - Composizione architettonica e urbana ICAR/17 - Disegno ICAR/18 - Storia dell'architettura ICAR/22 - Estimo ING-IND/35 - Ingegneria economico-gestionale imo da D.M. per l'ambito Totale Attività Affini 18-42

6 Altre attività A scelta dello studente Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c) Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) Per la prova finale 3 3 Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 0 6 Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. c - Ulteriori conoscenze linguistiche 0 6 Abilità informatiche e telematiche 0 6 Tirocini formativi e di orientamento 0 6 Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro 0 6 Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d 6 Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali 0 6 Totale Altre Attività Riepilogo totali per il conseguimento del titolo 180 Range totali del corso Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini (ICAR/04 ICAR/07 ICAR/08 ICAR/17 ING-IND/35 ) Con esplicito riferimento a parte degli insegnamenti del secondo e terzo anno, l'offerta didattica è articolata in tre orientamenti che affrontano le tematiche specifiche dell'ingegnere ambientale, delle costruzioni civili e dell'ingegnere edile. Gli insegnamenti del SSD ICAR/17 sono caratterizzanti per il secondo orientamento e sono stati considerati affini per gli altri due. Gli insegnamenti del SSD ING-IND/35 sono oggettivamente estranei all'indirizzo culturale complessivo dell'offerta didattica e sono stati però considerati affini. Laddove previsto,il secondo modulo ICAR/07, sarà considerato quale attività integrativa. Il regolamento didattico del corso di studio e l'offerta formativa saranno comunque tali da consentire agli studenti che lo vogliono di seguire percorsi formativi nei quali sia presente un'adeguata quantità di crediti in settori affini e integrativi che non sono già caratterizzanti. Note relative alle altre attività E' previsto un test per la verifica della conoscenza della lingua inglese, con giudizio di idoneità. Nel corso dell'anno accademico la Facoltà offre tre corsi, di diverso livello, ed un laboratorio di lingua inglese. Gli allievi possono inserire tali corsi tra le attività per la acquisizione di altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Note relative alle attività di base Note relative alle attività caratterizzanti RAD chiuso il 21/05/2012

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