Corso formazione alla Cura di malati di SLA
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- Fabrizio Gentili
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1 Corso formazione alla Cura di malati di SLA Respirazione - Segni e Sintomi NIV Tracheostomia Aspirazione Dott. P. Bruno UOC Pneumologia Az. Osp. Sant Andrea Roma Facoltà di Medicina e Psicologia Università Sapienza
2 Respirazione L atto attraverso cui riforniamo di ossigeno (O2) il nostro organismo ed eliminiamo l anidride carbonica (CO2). Si compone di 4 fasi: -Ventilazione (vie aeree) -Diffusione (alveolo) -Trasporto (sistema cardiocircolatorio) -Utilizzo (cellule)
3 Ventilazione Si divide in due fasi: Inspirazione ed Espirazione. Inspirazione: l aria (ricca di O2) penetra all interno delle nostre vie aeree attraverso il naso e la bocca, attraversa le vie aeree per raggiungere gli alveoli. Espirazione: l aria (ricca di CO2) contenuta negli alveoli viene spinta fuori dalle vie aeree attraverso la bocca e il naso. Ciò avviene grazie ai muscoli respiratori: diaframma e muscoli intercostali (principalmente).
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5 Diffusione L O2 passa dall alveolo al sangue. La CO2 passa dal sangue all alveolo.
6 Trasporto Il cuore battendo pompa il sangue ossigenato nelle arterie in modo da trasportare l O2 a tutto l organismo.
7 Utilizzo o Respirazione cellulare Le cellule dell organismo usano l O2 del sangue per svolgere le loro funzioni e scartano la CO2, trasportata dal sangue agli alveoli da cui poi viene espirata.
8 Sintomi dell Apparato Respiratorio -Tosse: (meccanismo di difesa che serve per liberare le vie aeree); può essere secca o produttiva. -Espettorazione: comunemente chiamato catarro sono le secrezioni provenienti dalle basse vie aeree espulse attraverso la tosse produttiva. (Colori: giallo, bianco, verde, rosso.). -Dispnea: sensazione di mancanza d aria e/o difficoltà respiratoria. -Febbre: temperatura corporea ascellare > 37 C (può variare durante le 24 ore).
9 SLA e Apparato Respiratorio La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), è una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce i motoneuroni, cioè le cellule nervose cerebrali e del midollo spinale che permettono i movimenti della muscolatura. Muscoli respiratori: diaframma e muscoli intercostali Insufficienza respiratoria per deficit ventilatorio Tosse inefficace e accumulo di secrezioni nelle vie aeree
10 Ventilazione meccanica Modalità per assistere e/o sostituire il respiro spontaneo del paziente con l utilizzo di una macchina chiamata ventilatore meccanico.
11 Ventilazione meccanica Non invasiva: NIV (Non Invasive Ventilation) attraverso maschere oronasali. Invasiva: attraverso dispositivi che collegono direttamente la macchina alle vie aeree inferiori: tracheostoma, tubo endotracheale.
12 Ventilazione meccanica non invasiva
13 Ventilazione meccanica invasiva Tracheostoma Tubo endotracheale
14 Tracheostoma e cannula tracheale
15 ASPIRAZIONE Rimozione meccanica delle secrezioni dall'albero tracheobronchiale per mezzo di una fonte aspirante e di un sondino inserito nelle vie aeree tramite una via naturale (Bocca, Naso) o Artificiale (tracheostoma, tubo endotracheale). Lo scopo è quello di mantenere pervie le vie aeree
16 Complicanze all aspirazione TB Ipossiemia, Aritmie, Aumento/diminuzione della pressione arteriosa media, Danno tracheale, Aumento della pressione intracranica. I pazienti sottoposti ad aspirazione TB possono sviluppare uno stato di ansia per il dolore provocato dalla manovra, è quindi importante preparare il paziente ed approcciarlo nel modo ottimale, tranquillizzandolo e spiegando passo passo ogni nostra azione.
17 Le complicanze e/o il disagio dell aspirazione sono direttamente correlate a: -Diametro sondino d aspirazione -Durata dell aspirazione -Densità delle secrezioni (umidificazione delle vie aeree: aerosol con soluz. fisiol.) -Poca delicatezza durante la manovra
18 Procedura -Lavarsi le mani -Indossare la mascherina e i guanti monouso -Aprire la confezione del sondino evitando contaminazioni -Sfilare il sondino dalla confezione e connetterlo all aspiratore -Introdurre il catetere nella cannula -Azionare l aspiratore, regolato ad una aspirazione massima di 120 mmhg, aspirando ad intermittenza per periodi non superiori a 10 secondi, ritirando il catetere con movimenti rotatori. -Pulire all esterno il sondino con garze e lavarlo aspirando la soluzione sterile. -Chiudere il sistema di aspirazione. -Valutare le condizioni del paziente, osservando la respirazione e il colore della cute, ripetere se è necessario la manovra, lasciandolo riposare tra una aspirazione e l altra. -Staccare il sondino dal tubo di aspirazione tenendolo con la mano protetta dal guanto, con l altra mano afferrare il risvolto del guanto, ripiegarlo su se stesso e sfilare il guanto così rovesciato ponendo all interno il sondino. -Gettare il guanto e il sondino nel sacco dei rifiuti -Eseguire la pulizia della cannula interna e reinserirla nella cannula esterna del paziente. -Controllare la quantità delle secrezioni aspirate, osservando il colore, l odore e la consistenza. -Sistemare il paziente in una posizione comoda e confortevole che favorisca la respirazione. -Riordinare il materiale usato -Reintegrare la soluzione sterile e le attrezzature in modo che la aspirazione sia pronta per essere ripetuta.
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21 FINE Grazie per l attenzione
PER LA GESTIONE INFORMATIVO
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