Certificazione di Qualità CasaClima R

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1 Certificazione di Qualità CasaClima R Versione 2.0 Bolzano, Versione 2.0

2 INDICE 1. LA CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ CASACLIMA Indicazioni generali Validità della Direttiva Tecnica CasaClima R Ampliamenti Documenti di certificazione Soggetti coinvolti L iter di certificazione 5 2. Casi di inapplicabilità dei requisiti Documentazione da consegnare all Agenzia CasaClima Il modulo di richiesta Check up energetico dell edificio/unità abitativa esistente Indicazione del consumo energetico prima dell intervento Il calcolo CasaClima e l elaborato grafico Il Catalogo CasaClima R Le Schede CasaClima R La foto documentazione La documentazione per il rilascio del certificato/attestato 9 4. Requisiti per l involucro Prestazioni di trasmittanza degli elementi opachi Schede elementi costruttivi Risoluzione dei ponti termici Protezione attiva dei ponti termici Schede ponti termici Verifica della tenuta all aria Verifica dell efficienza dei sistemi di ombreggiamento estivo Verifica delle prestazioni estive degli elementi esterni opachi Verifica della condensazione interstiziale Metodo di calcolo (SOLO PER EDIFICI) Dati generali dell edificio nel calcolo CasaClima Utilizzo dell edificio L involucro dell edificio Il vano scala/vano ascensore semplificazioni Controlli in fase progettuale e in fase costruttiva Responsabilità... 16

3 1. LA CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ CASACLIMA 1.1. Indicazioni generali La è un protocollo di qualità che ha lo scopo di qualificare gli interventi di risanamento energetico che vengono realizzati su di un edificio esistente ed è una certificazione a carattere volontario. La presente Direttiva Tecnica CasaClima R è lo strumento di riferimento che definisce da un punto di vista tecnico ed operativo il Protocollo di. Questo protocollo può essere applicato a qualsiasi edificio oppure a qualsiasi singola unità abitativa interessati da un intervento di risanamento energetico nel rispetto dell iter e dei criteri definiti dalla presente direttiva tecnica. Si ricorda inoltre che il presente Protocollo CasaClima R non nasce solo con l obbiettivo di fornire delle regole che permettono di sfruttare al meglio il potenziale di miglioramento della struttura esistente e quindi ridurre il fabbisogno energetico dell edificio o della unità abitativa, ma si pone il principale obbiettivo di migliorare il comfort indoor e garantire una elevata qualità delle opere realizzate. La è costituita dai seguenti strumenti tecnici: : requisiti per l involucro Direttiva Tecnica Impianti : requisiti per gli impianti Catalogo dei criteri Schede R involucro Schede R impianti unità abitava/appartamento Schede R impianti edificio Moduli (richiesta, dichiarazione vincoli, ecc.) A tal fine, si ricorda che il progetto dovrà comunque rispettare tutti i requisiti di legge previsti, sia di ambito locale sia di ambito nazionale, anche se non saranno presi in esame dal presente protocollo. Questa Direttiva Tecnica rappresenta il documento tecnico di riferimento per ogni certificazione nell ambito della sia essa eseguita dall Agenzia CasaClima di Bolzano oppure da tutti gli altri enti affiliati all Agenzia CasaClima, come: APE, AFE, ecc Validità della Direttiva Tecnica CasaClima R La presente Direttiva Tecnica entra in vigore in data 11/02/2013 e sarà valida fino alla data di pubblicazione di una nuova Direttiva Tecnica CasaClima R. Le disposizioni della presente Direttiva Tecnica CasaClima R si applicano agli interventi la cui richiesta di certificazione è posteriore alla data di entrata in vigore della presente Direttiva Tecnica. La richiesta di certificazione deve essere inoltrata prima dell inizio lavori e dopo la richiesta di DIA/SCIA. L iter di deve essere terminato entro quattro anni dalla data di trasmissione della richiesta di certificazione inviata all Agenzia CasaClima. Trascorsi i quattro anni, decade la validità della richiesta di certificazione e il richiedente dovrà re inviare all Agenzia CasaClima una nuova richiesta, che seguirà la Direttiva Tecnica CasaClima R vigente alla data della nuova richiesta. pagina 2 di 16

4 1.3. Ampliamenti Nella tabella seguente si raccolgono alcuni casi di ampliamento di edificio o di unità abitativa (appartamento) per i quali è possibile utilizzare la certificazione CasaClima R. Unitá abitativa Se viene ampliata la superficie di una unitá abitativa, in orizzontale o in verticale, sia gli elementi strutturali nuovi sia quelli esistenti devono rispettare i requisiti della Direttiva Tecnica CasaClima R. Certificazione di Qualità CasaClima R Unitá Abitativa Sopraelevazione Se viene realizzata una sopraelevazione, che comporta l aumento di volumetria dell edificio, sia gli elementi strutturali nuovi sia quelli esistenti devono rispettare i requisiti della Direttiva Tecnica CasaClima R. Certificazione di Qualità CasaClima R Edificio edificio monofamiliare Se viene aumentata la volumetria dell edificio, sia gli elementi strutturali nuovi sia quelli esistenti devono rispettare i requisiti della Direttiva Tecnica CasaClima R. Certificazione di Qualità CasaClima R Edificio Per tutti gli altri i casi che fanno eccezione, si demanda l interpretazione della situazione particolare alla sola Agenzia CasaClima, che esprimerà una dichiarazione ufficiale per ogni singolo caso. pagina 3 di 16

5 1.4. Documenti di certificazione I documenti finali, che attestano il riconoscimento da parte dell Agenzia CasaClima del corretto svolgimento e della corretta elaborazione di tutta la documentazione richiesta dal protocollo di certificazione R, si dividono in Certificato energetico CasaClima R, per gli edifici e l attestato CasaClima R, per le unità abitative (appartamenti). Documento Targhetta Edifici risanati Certificato energetico CasaClima R Targhetta R Edificio Unità abitative risanate Attestato CasaClima R Targhetta R Unità Abitativa 1.5. Soggetti coinvolti Di seguito si elencano i principali soggetti coinvolti nell ambito dell iter di certificazione CasaClima R. Il Titolare del marchio CasaClima R: l Agenzia CasaClima di Bolzano è l unico soggetto incaricato di rilasciare il certificato e la relativa targhetta CasaClima R. Il Richiedente: il Richiedente della certificazione è da considerarsi ogni persona fisica o giuridica che ha presentato richiesta scritta di certificazione di uno o più edifici nel rispetto di quanto previsto dalla presente Direttiva tecnica. Nel processo di certificazione esso è da ritenersi l'unico responsabile. Il Referente della certificazione: è il tecnico incaricato dal Richiedente della certificazione di seguire per suo nome e conto le attività che riguardano il processo di certificazione CasaClima R. È il soggetto di riferimento dell Agenzia CasaClima per tutte le attività rilevanti del protocollo di certificazione, che si svolgono durante l iter di certificazione. Per le unità abitative fuori dalla Provincia di Bolzano, il Tecnico Referente deve essere un Consulente Energetico CasaClima. pagina 4 di 16

6 1.6. L iter di certificazione Per la certificazione R che riguarda l unità abitativa oppure l edificio, l iter si sviluppa come segue. Diagramma di flusso dell iter di certificazione. pagina 5 di 16

7 2. Casi di inapplicabilità dei requisiti Il progetto CasaClima R parte dalla valutazione della situazione energetica dell involucro e degli impianti esistenti attraverso le seguenti fasi : a. stato attuale b. interventi tecnicamente possibili c. potenziale di miglioramento E accettato dal protocollo di che non vengano raggiunte le prestazioni indicate nel catalogo dei criteri nei seguenti casi: a. vincoli urbanistici (distanze tra edifici, ) b. vincoli paesaggistici c. vincoli storico architettonici d. vincoli igienico sanitari in relazione alle altezze interne e. vincoli igienico sanitari in relazione alle superfici calpestabili interne f. edificio/unità abitativa di altra proprietà abitato/a g. altro vincolo In questi casi deve essere compilato e firmato il modulo Vincoli, scaricabile dal sito dell Agenzia CasaClima dove si attesta l inapplicabilità del rispettivo requisito. pagina 6 di 16

8 3. Documentazione da consegnare all Agenzia CasaClima Documenti richiesti per la Moduli/schede CasaClima Tecnico (*) Firma Committente Supporto cartaceo Supporto digitale pdf jpg tif dwg dxf Modulo di richiesta (originale) + autorizzazione del proprietario per le verifiche degli auditori CasaClima DIA, SCIA o altro documento equivalente Modulo VINCOLI (se richiesto) Modulo COMUNICAZIONE AL CONDOMINIO (SOLO PER UNITA ABITATIVE/APPARTAMENTO) Check up energetico dell edificio/unità abitativa esistente (rilievo fotografico, indagini diagnostiche preliminari, ecc.) facoltativo Indicazione del consumo energetico prima dell intervento in KWh/m² anno (SOLO PER EDIFICIO) facoltativo Calcolo energetico CasaClima post intervento: condivisione e stampe (SOLO PER EDIFICIO) Elaborato grafico Controllo progetto Schede CasaClima R compilate e firmate (vengono inviate dall Agenzia CasaClima dopo la protocollazione): stratigrafie degli elementi costruttivi nodi costruttivi con individuate le soluzioni per l eliminazione dei ponti termici calcolo delle prestazioni estive e invernali degli elementi esterni opachi Verifica agli elementi finiti secondo l Allegato B della Direttiva Tecnica Nuovi Edifici (se richiesto) Documentazione descrittiva del sistema di protezione attivo dei ponti termici (se richiesto) Coibentazione interna o in intercapedine: verifica della condensazione interstiziale Schede degli impianti compilate e firmate Tavola di progetto degli impianti termici, compilata e firmata, con piante e schema di funzionamento della centrale di produzione, contenente solo le indicazioni utili alla verifica delle schede impiantistiche di cui sopra (Condizioni di esercizio; caratteristiche di apparecchiature e accessori/ausiliari; ecc.) facoltativo Tavola di progetto dell impianto di ventilazione con posizionamento delle unità di trattamento aria, percorsi dei canali e relative dimensioni, bocchette con indicata: portata, velocità e potenza sonora di ciascuna. facoltativo Libretto dell impianto esistente (conforme ai modelli previsti dalla normativa vigente) Relazione tecnica degli impianti che descriva in maniera esaustiva eventuali impedimenti al rispetto delle prescrizioni stabilite, sia di natura tecnica che legislativa. Cronologia indicativa dell esecuzione dei lavori (SOLO PER EDIFICIO) Schede tecniche dei materiali, finestre, porte, documenti relativi ai sistemi di isolamento, ecc. Controllo costruzione Foto-documentazione genarale dell intervento Certificati delle pompe di calore e delle macchine di ventilazione, rilasciati da ente/laboratorio terzo accreditato e redatti secondo i riferimenti normativi tecnici indicati Schede tecniche dei generatori di energia termica e frigorifera, degli ausiliari elettrici e degli apparecchi di regolazione, che attestino il rispetto dei requisiti richiesti in questa direttiva Foto-documentazione utile alla verifica delle informazioni inserite nelle schede Controllo finale Blower-Door-Test, firmato dal tecnico esecutore Termografia (se richiesto) Dichiarazione di consenso informato Scheda identificativa degli impianti termici e di ventilazione Verifica delle condizioni di funzionamento (se richiesto) Nota: per tecnico (*) si intende il tecnico referente della pratica CasaClima che segue l iter di certificazione e mantiene i contatti con l Agenzia CasaClima. In tal senso è la figura responsabile di raccogliere dai diversi tecnici coinvolti nel progetto tutta la documentazione richiesta per la certificazione e di inviarla all Agenzia CasaClima. La firma richiesta sui documenti è apposta dal tecnico che ha elaborato il documento, non necessariamente dal tecnico referente. Tutti i documenti devono essere firmati come specificato nella tabella. pagina 7 di 16

9 Il richiedente deve elaborare e compilare tutta la documentazione necessaria richiesta: - Modulo di richiesta - Modulo Vincoli - Modulo Comunicazione al condominio - Direttiva tecnica CasaClima R - Schede CasaClima R - Dichiarazione di consenso informato La documentazione è scaricabile dal sito Il modulo di richiesta Il modulo di richiesta per la va obbligatoriamente presentato all Agenzia CasaClima. E il modulo che definisce la data di avvio della pratica di certificazione e i soggetti coinvolti Check up energetico dell edificio/unità abitativa esistente E un elaborato che comprende il rilievo fotografico, eventuali indagini diagnostiche preliminari e dati che descrivono lo stato dell edificio o dell unità abitativa prima dell intervento Indicazione del consumo energetico prima dell intervento Questo è un dato espresso in KWh/m² anno. Può essere compilato con un programma di calcolo o analizzando i consumi reali Il calcolo CasaClima e l elaborato grafico Calcolo CasaClima Edificio SI (*) Unità abitativa NO Elaborato grafico - Piante, Prospetti, Sezioni (stato attuale, stato modificato, stato sovrapposto) - indicazione del posizionamento delle stratigrafie nelle piante e/o sezioni - Calcolo della superficie lorda e del volume lordo - Calcolo delle superfici disperdenti - Pianta con i sistemi di ombreggiamento - Pianta e 2 sezioni con indicazione del posizionamento delle stratigrafie - Pianta con i sistemi di ombreggiamento (*) Nota: ai fini del rilascio del certificato può essere utilizzato il software 5.0, scaricabile dal sito dell Agenzia CasaClima pagina 8 di 16

10 3.5. Il Catalogo CasaClima R Ai fini della certificazione, il Catalogo CasaClima R costituisce il documento riassuntivo delle qualità energetiche del progetto di risanamento, determinante per il conferimento della Certificazione di Qualità CasaClima R. Il Catalogo CasaClima R è strutturato per criteri prestazionali di verifica sia in riferimento all efficienza dell involucro che all efficienza complessiva connessa alle scelte impiantistiche. Esso è un documento utilizzato dall Agenzia CasaClima come strumento di controllo e aggiornamento della pratica Le Schede CasaClima R Lo strumento di progettazione e controllo del Progetto CasaClima R sono le Schede CasaClima R che sono impostate per essere un documento di supporto anche per la fase di Audit. Le Schede CasaClima R sono composte da tre sezioni: - Schede elementi costruttivi per ogni componente dell involucro, opaco e trasparente - Schede ponti termici con indicazione della tecnica di risoluzione dei ponti termici - Schede impianti con riportate le caratteristiche tecniche degli impianti 3.7. La foto documentazione Deve essere inviata un accurata foto documentazione delle principali fasi di costruzione e dei dettagli rilevanti, ponendo particolare attenzione alla messa in opera degli elementi costruttivi (coibentazione, finestre, attacco ultimo solaio/tetto, ecc.). Nella foto documentazione dovranno essere indicati, con l utilizzo di metro, gli spessori dei materiali posati. Ogni particolare costruttivo e elemento strutturale presente nel calcolo CasaClima dovrà essere accuratamente foto documentato. Le foto fornite dovranno avere una risoluzione tale da consentire un adeguata lettura dei particolari e degli spessori misurati La documentazione per il rilascio del certificato/attestato Il rilascio del Certificato CasaClima R per gli edifici e dell Attestato CasaClima R per le unità abitative è vincolato da: Test di tenuta all aria secondo la Direttiva Tecnica CasaClima Blower Door Test vigente (secondo il metodo A della UNI EN 13829:2002). Analisi termografica (solo in caso di richiesta specifica dell Agenzia CasaClima). Dichiarazione di consenso informato CasaClima firmata da parte del progettista principale e del committente che attesta che l esecuzione dei lavori é conforme al progetto energetico depositato all Agenzia CasaClima. I seguenti dati sono necessari per rilasciare il certificato/attestato: Intestatario del certificato (nome del/dei proprietari/o, nome azienda, ecc.) Indirizzo dell unità abitativa con esatto numero civico. Permesso per costruire con data di emissione. Numero particella fondiaria e/o edificabile. Comune catastale. Foto dell unità abitativa da inserire sull attestato. Indirizzo per la spedizione del certificato/attestato e della Targhetta. pagina 9 di 16

11 4. Requisiti per l involucro 4.1. Prestazioni di trasmittanza degli elementi opachi Zona F Zone D, E Zone A, B, C Parete esterna/vs vano non riscaldato: 0,33 W/m²K 0,34 W/m²K 0,40 W/m²K Copertura esterna/vs vano non riscaldato: 0,29 W/m²K 0,30 W/m²K 0,38 W/m²K Solaio esterno/vs vano non riscaldato vs basso: 0,32 W/m²K 0,33 W/m²K 0,42 W/m²K Parete/solaio vs vano riscaldato: 0,80 W/m²K 0,80 W/m²K 0,80 W/m²K Parete vs vano scala: 0,33 W/m²K 0,34 W/m²K 0,40 W/m²K Ug vetro serramenti: 1,20 W/m²K 1,30 W/m²K 1,40 W/m²K Uf telaio serramenti: 1,40 W/m²K 1,50 W/m²K 1,60 W/m²K U cassonetto 1,40 W/m²K 1,50 W/m²K 1,60 W/m²K U portoncino d ingresso 1,40 W/m²K 1,50 W/m²K 1,60 W/m²K Nel caso di solaio contro terreno o di solaio verso vano riscaldato verso il basso, è consentito utilizzare il metodo di calcolo secondo la UNI EN ISO Ad esclusione dei casi di inapplicabilità (si veda paragrafo successivo), valgono le seguenti prescrizioni: Pareti e solai esterni/verso vani non riscaldati (escluso vano scale) Solaio contro terra Solaio su vespaio areato Pareti e solai verso vani riscaldati E` obbligatorio intervenire e raggiungere le prestazioni limite Se non si interviene all interno dell unità abitativa: se GG 2000 K, deve essere U 0,80 W/m²K; se GG < 2000 K è ammesso U > 0,80 W/m²K se si interviene sull elemento costruttivo: U 0,80 W/m²K Parete verso vano scala non riscaldato Parete verso vano scala non riscaldato vetrato Serramenti Devono essere verificati i limiti solo in caso di intervento sull elemento costruttivo Vano scala con vetrate verso esterno, si deve rispettare in alternativa: - il limite indicato per le pareti dell u.a. verso vano scala - il limite indicato per la vetrata del vano scala Ug, Uf: i valori vanno documentati con i certificati, come prescritto nella Direttiva Tecnica Nuovi Edifici Telaio in legno: se viene mantenuto il telaio del serramento esistente, Uf può essere superiore al valore limite, ma ci deve essere doppia guarnizione e deve essere rispettato il valore limite di Ug Per GG 4000 K: Ug 0,9 W/m²K Non sono accettati serramenti con distanziale in alluminio Portoncino Portoncino in legno: se viene mantenuto il portoncino esistente, U può essere superiore al valore limite L Agenzia CasaClima si riserva di ampliare o ridurre le presenti prescrizioni, valutando di volta in volta, ogni singolo progetto. pagina 10 di 16

12 4.2. Schede elementi costruttivi In ciascuna scheda degli elementi costruttivi deve essere inserito: - Numero dell elemento. - Superficie dell elemento - Tipo di coibentazione (interna, esterna, intercapedine). - Grafico della stratigrafia dell elemento. - Fotografia dell elemento. - Nel caso di coibentazione interna o in intercapedine si deve allegare la verifica della condensazione interstiziale. pagina 11 di 16

13 4.3. Risoluzione dei ponti termici Il Catalogo CasaClima R contempla tre possibilità tecniche di risoluzione dei ponti termici: a. secondo l Allegato A della Direttiva Tecnica CasaClima Nuovi Edifici b. secondo l Allegato B della Direttiva Tecnica CasaClima Nuovi Edifici c. protezione attiva dei ponti termici Nel caso di installazione di impianto di ventilazione meccanica controllata, per la verifica secondo l Allegato B della Direttiva Tecnica CasaClima Nuovi Edifici, il calcolo può essere fatto con il valore di Umidità Relativa interna uguale a 50%. Le simulazioni quindi dovranno avere una temperatura superficiale interna limite minima di 13,0 C Protezione attiva dei ponti termici Tali soluzioni devono essere prese in considerazione solo dopo che è stata dimostrata l impossibilità tecnica di risolvere il ponte termico con sistemi di tipo passivo. - E necessario dimostrare l inapplicabilità di una soluzione passiva del ponte termico secondo Allegato A. - Si devono allegare le verifiche agli elementi finiti secondo l Allegato B. - Prima di adottare la soluzione attiva, è necessario il benestare da parte dell Agenzia CasaClima previa valutazione delle precedenti verifiche. Nel caso di soluzioni con protezione attiva dei ponti termici, possono essere adottati sia sistemi di tipo elettrico sia sistemi di tipo termico, nel rispetto delle seguenti prescrizioni: - il circuito elettrico o termico deve essere indipendente dal resto dell impianto - il circuito deve essere contabilizzato a parte mediante contatore elettrico o contatore idrometrico e con possibilità di registrazione delle ore di funzionamento; - presenza del sensore di temperatura superficiale per la regolazione dell accensione e dello spegnimento del circuito elettrico o termico; - la lunghezza massima accettabile è da verificare caso per caso (benestare dell Agenzia CasaClima); - il cavo scaldante a potenza costante deve avere i seguenti requisiti: Tensione nominale 230 Volt Potenza elettrica 15 W/m Diametro 4,5 mm Campo di regolazione C pagina 12 di 16

14 4.5. Schede ponti termici In ciascuna scheda dei ponti termici deve essere inserito: - Metodo di risoluzione (a, b, c) - Particolare costruttivo - Nel caso b: calcolo agli elementi finiti della verifica della temperatura superficiale - Nel caso c: tipo di tecnologia di protezione attiva, con indicazione di: Lunghezza totale attiva Tipo termico/elettrico Calcolo delle dispersione e della compensazione delle dispersioni pagina 13 di 16

15 4.6. Verifica della tenuta all aria E obbligatorio il Blower Door Test secondo UNI EN 13829, metodo A (prova di edificio in uso) nei seguenti casi: metodo A UNI EN valore obiettivo n 50,lim = 3,0 h ( 1) Edifici Unità Abitative 4.7. Verifica dell efficienza dei sistemi di ombreggiamento estivo Sono adottate le prescrizioni della Direttiva Tecnica CasaClima Nuovi Edifici, a meno di casi di palese inapplicabilità Verifica delle prestazioni estive degli elementi esterni opachi Sono adottate le prescrizioni della Direttiva Tecnica CasaClima Nuovi Edifici, a meno di casi di palese inapplicabilità. Si riportano nella tabella di seguito i valori minimi dello sfasamento richiesto dall Agenzia CasaClima. Descrizione dell elemento strutturale sottotetto abitabile in caso di assenza di un solaio di separazione fra tetto e spazio abitabile elementi strutturali opachi con orientamento sud, sudest, est, sudovest, ovest, e inclinati verso il cielo strutture verticali, orizzontali ed inclinate pesanti (cemento armato) con isolamento termico esterno Sfasamento richiesto dall Agenzia CasaClima 12 h 10 h 9 h Contemporaneamente al requisito dello sfasamento, gli elementi strutturali opachi esposti all' irraggiamento solare (Nord Est, Est, Sud Est, Sud, Sud Ovest, Ovest, Nord Ovest) devono avere il valore di trasmittanza termica periodica U d minore o uguale di 0,10 W/m 2 k Verifica della condensazione interstiziale Ai fini della certificazione CasaClima R, la verifica della condensa interstiziale, si applica solo agli elementi costruttivi con: - Coibentazione interna - Coibentazione in intercapedine Il protocollo di certificazione CasaClima R accetta solo le seguenti verifiche della condensa interstiziale: a. ai sensi della Uni En Iso 13788:2003 (metodo di calcolo mensile) b. ai sensi della Uni En 15026:2008 (metodo di calcolo orario) Nel caso di installazione di impianto di ventilazione meccanica controllata, la verifica può essere fatta con il valore di Umidità Relativa interna uguale a 50%. pagina 14 di 16

16 5. Metodo di calcolo (SOLO PER EDIFICI) Le seguenti indicazioni riguardano il calcolo energetico dell edificio con certificazione R Dati generali dell edificio nel calcolo CasaClima Vale la Direttiva Tecnica CasaClima Nuovi Edifici Utilizzo dell edificio Vale la Direttiva Tecnica CasaClima Nuovi Edifici L involucro dell edificio Vale la Direttiva Tecnica CasaClima Nuovi Edifici Il vano scala/vano ascensore semplificazioni Si possono adottare le seguenti semplificazioni del vano scala solo in due casi: - caso a Si interviene sulla parete verso vano scala/ascensore Si deve raggiungere il valore U limite della parete verso vano scala/ascensore Si devono risolvere i seguenti ponti termici: Nodo parete vano scala/ascensore primo solaio Nodo parete vano scala/ascensore solaio di copertura Nodo parete vano scala/ascensore pianerottolo/rampe vano scala/ascensore - caso b Non si interviene sulla parete verso vano scala/ascensore Si deve intervenire sull intero involucro riscaldato rispettando i limiti di U degli elementi strutturali, a meno dei casi di inapplicabilità b 1: - Si devono coibentare le pareti del vano scala/ascensore al piano inferiore a quello riscaldato con un isolante di spessore cm.5 e valore λ 0,04 W/mK - La porta di separazione del vano scala/ascensore al piano inferiore a quello riscaldato deve essere a tenuta all aria OPPURE: b 2: - Si deve inserire nel calcolo un solaio fittizio corrispondente alla superficie del vano scala/ascensore con valore U = 2,5 W/m²K e fi = 1 - La porta di separazione del vano scala/ascensore al piano inferiore a quello riscaldato NON deve essere a tenuta all aria pagina 15 di 16

17 6. Controlli in fase progettuale e in fase costruttiva L Agenzia CasaClima controlla la documentazione inviata e può richiedere integrazioni e/o ulteriori verifiche. Nel caso di richiesta di integrazioni, il controllo della pratica CasaClima può essere sospeso fino alla data di consegna della documentazione richiesta. La richiesta di certificazione sarà presa in considerazione ed elaborata dall Agenzia CasaClima solo quando la documentazione giunta all Agenzia CasaClima risulterà completa. Nel caso di richiesta non completa, l Agenzia CasaClima sospende temporaneamente la certificazione (al massimo per due anni) in attesa della documentazione mancante. Vale quanto definito nella Direttiva Tecnica CasaClima Nuovi Edifici. Il rilascio del Certificato/Attestato CasaClima R è vincolato alla verifica di tutta la documentazione. I casi di non conformità sono definiti nella Direttiva Tecnica Nuovi Edifici. 7. Responsabilità Le responsabilità dell Agenzia CasaClima sono definite e indicate nel certificato CasaClima oppure sul sito dell Agenzia CasaClima pagina 16 di 16

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