ARGOMENTI DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ARGOMENTI DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE"

Transcript

1 Paolo Biavati ARGOMENTI DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE Seconda edizione aggiornata Aggiornamento n.1 3 settembre 2014 Bononia University Press

2 L editore mette a disposizione sul sito nella sezione download i materiali e le schede di aggiornamento riferite alle novità normative e giurisprudenziali successive alla data di pubblicazione. Bononia University Press Via Farini Bologna tel. (+39) fax (+39) info@buponline.com 2011, 2013 Bononia University Press I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche) sono riservati per tutti i Paesi. ISBN: Progetto di copertina e impaginazione: Irene Sartini Stampa: Tipografia Moderna (Bologna) Prima edizione: settembre 2011 Seconda edizione: settembre 2013

3 Ag g i o r n a m e n t o n.1 AGGIORNAMENTO N. 1 3 settembre 2014 Novità processuali nell anno La competenza per le controversie in materia di impresa ove sono parti società con sede all estero Il d.l. n. 145 del 23 dicembre 2013, convertito in l. 21 febbraio 2014, n. 9 (c.d. destinazione Italia ) ha introdotto una particolare competenza per le controversie che, nell ambito di quelle assegnate alle sezioni specializzate di tribunale in materia di impresa, vedono come parti società, in qualunque forma costituite, con sede all estero. La norma ha lo scopo di favorire gli investitori esteri, che, ove si trovino a gestire un contenzioso societario in Italia, possono concentrare la loro difesa in un novero limitato di fori (v. Argomenti nn. 5 e 21). Il legislatore, dunque, procede nel seguente modo. In primo luogo, ritaglia una competenza basata, da un lato, su un criterio meramente soggettivo (vale a dire, la natura di società con sede all estero di una delle parti) e, dall altro lato, per materia (vale a dire, le controversie societarie, industriali e più in generale tutte quelle assegnate alle sezioni specializzate di tribunale per le imprese). In secondo luogo, non attribuisce questo compito a tutti i tribunali per le imprese, ma soltanto ad alcuni di essi, creando quindi dei nuovi ed originali bacini di competenza. In terzo luogo, completa l opera istituendo una sezione specializzata in materia di impresa per la circoscrizione del tribunale e della corte d appello di Bolzano. Gli uffici giudiziari competenti per le controversie societarie e comunque in materia di impresa quando è parte (attore o convenuto che sia) una società estera sono: Bari, Cagliari, Catania, Genova, Milano, Napoli, Roma, Torino, Venezia, Trento e Bolzano. Per comprendere la dimensione di questi nuovi bacini, si pensi che le controversie della natura sopra descritta che ricadono nel distretto della Corte d appello di Bologna sono attribuite al Tribunale di Genova e quelle che ricadono nel distretto della Corte d appello di Firenze sono attribuite al Tribunale di Roma. Come nel caso del tribunale per le imprese per i convenuti comuni, si tratta qui di una competenza funzionale ed inderogabile. Ovviamente, le parti possono individuare liberamente il foro competente in materia di diritti disponibili, ma poi devono rivolgersi (se una di esse ha sede all estero) al tribunale per le imprese nel cui bacino 3

4 argomenti di diritto processuale civile Paolo Biavati rientra il foro prescelto. Se, quindi, due società, una delle quali con sede all estero, stipulano un patto di deroga della competenza fissando quella del foro di Ravenna, l eventuale controversia in materia societaria fra loro insorta deve essere radicata dinanzi al Tribunale di Genova. Ne segue che resta ferma la competenza territoriale ordinaria per le cause in cui è parte una società con sede all estero, in materia diversa da quella attribuita ai tribunali per l impresa. La nuova disciplina porta con sé delicati problemi interpretativi, specialmente nei processi a pluralità di parti, frequenti proprio nella materia societaria. La soluzione è piana nei casi di litisconsorzio originario (necessario ma anche facoltativo, attivo o passivo), sia per ragioni logiche, sia per l espresso riferimento della nuova norma al caso di più convenuti ex art. 33 c.p.c. (vale a dire, connessione oggettiva e cumulo soggettivo): la presenza fra le parti di una società estera porta la controversia nel foro speciale. Nei casi, invece, di litisconsorzio successivo, si deve escludere che il foro speciale attiri di per sé la controversia connessa, già instaurata da altre parti. Pertanto, in caso di intervento volontario proposto da una società estera dinanzi ad un foro diverso da quello speciale, le domande dell interveniente dovranno essere rigettate a motivo dell incompetenza del foro; in caso di chiamata dinanzi ad un foro comune di società estera terza (di cui il giudice abbia dovuto prendere atto, perché se ha il potere di escluderla dovrà farlo), le domande proposte contro il terzo dovranno subire la medesima sorte. Tutto questo anche d ufficio, a prescindere dalla mancata eccezione di incompetenza. La posizione della società estera terza dovrà essere trattata in separato giudizio, salva una successiva riunione dinanzi al foro speciale, ovvero la sospensione di una causa in attesa della definizione dell altra (in entrambi i casi, previa valutazione di opportunità del giudice del foro ordinario). La ragione di questa disciplina sta nel carattere di (presunta) specializzazione dei tribunali del fori deputati alle controversie con società estere. Perciò, nel caso di chiamata in causa di una società straniera dinanzi ad un foro territorialmente incompetente, ma pur sempre incluso nel novero dei fori speciali (ad esempio, Roma anziché Milano), si ritornano ad applicare le regole ordinarie sulla competenza territoriale. L intera disposizione è frutto di un clamoroso provincialismo del legislatore italiano, che pare ritenere che non tutte le sue sezioni specializzate siano all altezza di giudicare una società con sede al di fuori del territorio della Repubblica. 2 - Il processo telematico Prosegue l adeguamento del sistema alle forme telematiche (v. Argomenti nn. 15 e 30). Il d.l. 24 giugno 2014, n. 90, convertito in legge con l. 11 agosto 2014, n. 114, ha confermato l obbligo del deposito in via telematica nel processo civile degli atti endoprocessuali e dei documenti ad essi allegati (vale a dire, quelli successivi all atto con cui si propone al domanda e all atto di prima difesa per il processo di cognizione e cautelare; quelli successivi al primo atto di esecuzione, per il processo esecutivo) dinanzi ai tribunali, per la cause iniziate dopo il 30 giugno Per le cause iniziate prima del 30 giugno l obbligo slitta al 31 dicembre 2014; per le corti d appello, l obbligatorietà avrà inizio il 30 giugno Fin da ora, è invece prevista l obbligatorietà del deposito telematico dei ricorsi per decreto ingiuntivo; anche l emissione del provvedimento ha luogo esclusivamente in via telematica (v. Argomento n. 75). 4

5 Ag g i o r n a m e n t o n.1 Per quanto riguarda il momento in cui si perfeziona il deposito telematico e, quindi, il rispetto dei termini processuali, va chiarito che il deposito è tempestivo se la ricevuta elettronica di avvenuta consegna al sistema viene generata entro le ore 24 del giorno di scadenza (v. Argomento n. 34). Ciò anche nell ipotesi in cui per la dimensione dell atto o dei documenti siano necessari più invii, tenuto conto che ogni invio non può superare i 30 megabyte. Sono state introdotte semplificazioni alle forme di notifica effettuata direttamente dagli avvocati a mezzo pec. Ancora, si è previsto che tutti gli operatori del processo possano estrarre copie dei documenti e degli atti presenti nel fascicolo telematico della singola causa e attestarne direttamente la conformità all originale, senza necessità di autenticazione da parte del cancelliere (oltre che senza dover corrispondere i diritti di copia). La possibilità di consultare il registro generale degli indirizzi elettronici (Reginde), da cui è possibile desumere l indirizzo di pec degli avvocati, porta a sua volta ulteriori conseguenze. Intanto, è definitivamente acquisito il principio per cui non è più necessaria la domiciliazione nel foro di svolgimento della causa, nel senso che ogni comunicazione o notificazione può essere effettuata telematicamente all indirizzo di pec. Inoltre, proprio per questo motivo, cade l onere di indicazione dell indirizzo di pec del difensore negli atti giudiziari, che era stato introdotto nel 2012 (l art. 45-bis della l. n. 114 ha modificato in questo senso dl art. 125 c.p.c.). Trattandosi di un dato pubblico, non è più necessario esplicitarlo. L esigenza di facilitare le modalità telematiche ha poi dato luogo alla modifica di talune norme del codice di procedura civile. In specie, negli artt. 126 e 207 è stata soppressa l esigenza della sottoscrizione del verbale di udienza delle parti o dei testimoni presenti, in modo da permettere la realizzazione di verbali inseribili nel fascicolo digitale della causa, senza che si debba richiedere un immediata sottoscrizione digitale. E stato anche previsto che la comunicazione dei provvedimenti decisori del giudice (non rilevante ai fini della decorrenza del termine breve per le impugnazioni) avvenga per intero e non per estratto (art. 133 c.p.c.). Infine, in tema di processo esecutivo, è stata disposta l attuazione delle modalità della vendita mobiliare con forme telematiche (art. 530 c.p.c.). Il processo telematico è stato presentato mediaticamente come una grande novità della giustizia civile. Sotto un certo aspetto, è vero, nel senso che il processo civile sta adeguando progressivamente le sue modalità di comunicazione (e solo di comunicazione) alle nuove tecnologie e che ciò comporta un significativo risparmio di tempi per gli operatori. Ad esempio, l avvocato che deve depositare una memoria non è più obbligato a fare la fila dinanzi ad uno sportello di cancelleria, ma può (e anzi, deve) effettuare la stessa operazione dal computer del proprio ufficio. Sotto un altro aspetto, però, va detto che l informatica non modifica la struttura del processo e non garantisce, di per sé, che la trattazione sia più veloce ed efficace. Ci si deve chiedere quali siano le conseguenze dell inosservanza delle formalità telematiche. Le classiche ipotesi di patologia degli atti processuali riguardano la forma-contenuto, mentre qui ci si deve confrontare con gli aspetti pratici della comunicazione. Ne segue che, salvo i casi di mera irregolarità, si dovrà parlare di nullità assoluta (rilevabile d ufficio, ma pur sempre oggetto possibile di rinnovazione o sanatoria) oppure di totale inesistenza. La nullità ha luogo quando la comunicazione dell atto (qui intesa in senso lato, come modo di portare un atto a conoscenza di un altro soggetto) ovvero l attività prevista, sia pure posta in essere in modo radicalmente difforme dalla formazione, risulta tecnicamente possibile; si ha inesistenza nel caso contrario. 5

6 argomenti di diritto processuale civile Paolo Biavati 3 - L ufficio per il processo L art. 50 della l. n. 114 di conversione del d.l. n. 90 istituisce l ufficio per il processo (v. Argomento n. 24). Da molto tempo si auspicava che venissero introdotte forme organizzative che aiutassero i giudici a non lavorare da soli. Dopo una serie di provvedimenti che andavano in questa direzione, il legislatore ha accelerato la sua marcia di avvicinamento. La norma non chiarisce, però, che cos è e che cosa dovrà fare l ufficio per il processo. Si limita a dire che vi fanno parte le figure di giudici non togati (i giudici onorari dinanzi ai tribunali, i giudici ausiliari dinanzi alle corti d appello) e i tirocinanti, vale a dire i laureati in Giurisprudenza che collaborano con i magistrati ai sensi delle disposizioni già in vigore (v. Argomento n. 24-VI) e che, al termine del periodo di tirocinio, in cui usufruiscono di una borsa di studio, possono accedere al concorso per la magistratura. 6

Articolo 44 (Obbligatorietà del deposito telematico degli atti processuali)

Articolo 44 (Obbligatorietà del deposito telematico degli atti processuali) Articolo 44 (Obbligatorietà del deposito telematico degli atti processuali) 1. Le disposizioni di cui ai commi 1, 2 e 3 dell articolo 16-bis del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni,

Dettagli

IL PROCESSO TELEMATICO DEL LAVORO. Avv. Daniela Muradore

IL PROCESSO TELEMATICO DEL LAVORO. Avv. Daniela Muradore IL PROCESSO TELEMATICO DEL LAVORO Avv. Daniela Muradore LA PEC D.l. n. 185/2008 convertito in Legge 28 gennaio 2009, n. 2 e successive modificazioni art. 16 comma 7 art. 16 comma 7-bis I professionisti

Dettagli

Documento. n. 31. Obbligatorietà del deposito telematico degli atti processuali

Documento. n. 31. Obbligatorietà del deposito telematico degli atti processuali Documento n. 31 Obbligatorietà del deposito telematico degli atti processuali Luglio 2014 OBBLIGATORIETÀ DEL DEPOSITO TELEMATICO DEGLI ATTI PROCESSUALI OBBLIGATORIETÀ DEL DEPOSITO TELEMATICO DEGLI ATTI

Dettagli

ARGOMENTI DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE

ARGOMENTI DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE Paolo Biavati ARGOMENTI DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE Seconda edizione aggiornata Ag g i o r na m e n t o n. 4 29 giugno 2015 Bononia University Press L editore mette a disposizione sul sito nella sezione

Dettagli

CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA Gruppo Informatico di Presidenza

CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA Gruppo Informatico di Presidenza CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA Gruppo Informatico di Presidenza Vademecum pratico operativo per l'attuazione del Protocollo sul Processo Civile Telematico sottoscritto dal Presidente del

Dettagli

NAPOLI, 12 giugno 2013

NAPOLI, 12 giugno 2013 Avv. Daniela DONDI NAPOLI, 12 giugno 2013 Iniziativa della Commissione Servizi agli Ordini e agli Avvocati del CNF NUOVA DISCIPLINA DELL ORDINAMENTO DELLA PROFESSIONE FORENSE Legge 31 dicembre 2012 n.

Dettagli

Breve guida su strumenti operativi, notifiche e autentiche dell avvocato nell ambito del PCT Vers.2

Breve guida su strumenti operativi, notifiche e autentiche dell avvocato nell ambito del PCT Vers.2 Breve guida su strumenti operativi, notifiche e autentiche dell avvocato nell ambito del PCT Vers.2 Le novità contenute nella legge 132/15 che ha convertito il dl 83/15 in tema di modalità di esercizio

Dettagli

PROCESSO CIVILE TELEMATICO L ABC DEL PCT

PROCESSO CIVILE TELEMATICO L ABC DEL PCT PROCESSO CIVILE TELEMATICO L ABC DEL PCT OTTOBRE 2014 GRUPPO DI LAVORO DELLA F.I.I.F. FONDAZIONE ITALIANA PER L INNOVAZIONE FORENSE PREMESSA Tutte le slide reperibili sul sito www.pergliavvocati.it ScreenCast

Dettagli

Processo AMMINISTRATIVO Telematico (P.A.T.) Avv. Andrea Pontecorvo

Processo AMMINISTRATIVO Telematico (P.A.T.) Avv. Andrea Pontecorvo Processo AMMINISTRATIVO Telematico (P.A.T.) Avv. Andrea Pontecorvo Trieste, addì 6 novembre 2015... Non si conosce, perché non ancora ancora pubblicate, il contenuto delle regole tecniche e delle specifiche

Dettagli

ARTICOLATO CON PROPOSTE DI EMENDAMENTI

ARTICOLATO CON PROPOSTE DI EMENDAMENTI ARTICOLATO CON PROPOSTE DI EMENDAMENTI Il presente articolato è stato depositato alla Camera dei Deputati in sede di audizione dalla dott.ssa Barbara Fabbrini.. TESTO DA EMENDARE PROPOSTA DI EMENDAMENTO

Dettagli

Nelle premesse, infatti, si parla giustamente di competenza giurisdizionale punto (6).

Nelle premesse, infatti, si parla giustamente di competenza giurisdizionale punto (6). IL REGOLAMENTO EUROPEO RELATIVO ALLE DECISIONI IN MATERIA MATRIMONIALE E DI POTESTA DEI GENITORI N 1347/2000, del 29 maggio 2000 in vigore dal 1 marzo 2001 1. LA COMPETENZA GIURISDIZIONALE Quando il regolamento

Dettagli

IL DUPLICATO INFORMATICO e la sua notifica via pec. RIMINI 12 GIUGNO 2015 RELATORE: Avv. Andrea Deangeli

IL DUPLICATO INFORMATICO e la sua notifica via pec. RIMINI 12 GIUGNO 2015 RELATORE: Avv. Andrea Deangeli IL DUPLICATO INFORMATICO e la sua notifica via pec RIMINI 12 GIUGNO 2015 RELATORE: Avv. Andrea Deangeli COPIE INFORMATICHE DUPLICATI INFORMATICI Da qualche tempo è possibile scaricare dal Polisweb (pst.giustizia.it)

Dettagli

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI PER LA CIRCOSCRIZIONE DEL TRIBUNALE DI TREVISO

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI PER LA CIRCOSCRIZIONE DEL TRIBUNALE DI TREVISO CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI PER LA CIRCOSCRIZIONE DEL TRIBUNALE DI TREVISO TREVISO Via Verdi 18 TEL. 0422 5596 + 21-12-10-20-19 - FAX 0422 559618 SITO WEB: www.ordineavvocatitreviso.it Prot. n.

Dettagli

Quadro normativo di riferimento. Avv. Marco Scialdone - marcoscialdone@gmail.com scialdone@pec.studiolegalefd.it BLOG: http://scialdone.blogspot.

Quadro normativo di riferimento. Avv. Marco Scialdone - marcoscialdone@gmail.com scialdone@pec.studiolegalefd.it BLOG: http://scialdone.blogspot. Quadro normativo di riferimento Avv. Marco Scialdone - marcoscialdone@gmail.com BLOG: http://scialdone.blogspot.com La Posta Elettronica Certificata (PEC) è un sistema di posta elettronica nel quale è

Dettagli

Processo civile telematico. Nozioni di base e decreto ingiuntivo

Processo civile telematico. Nozioni di base e decreto ingiuntivo Processo civile telematico Nozioni di base e decreto ingiuntivo 1. Cosa si vuole raggiungere con il Processo civile telematico? Migliorare l efficienza della parte burocratica dei procedimenti. Questo

Dettagli

Le notifiche degli avvocati tramite PEC (L. 53/94) dopo il DL 90/14 e la L. 114/14

Le notifiche degli avvocati tramite PEC (L. 53/94) dopo il DL 90/14 e la L. 114/14 Le notifiche degli avvocati tramite PEC (L. 53/94) Lentini, 24 ottobre 2014 Avv. Maurizio Reale Evoluzione normativa della L. 53/94 1) Legge 148/2011 2) Legge 17.12.2012 n. 221 3) DM 48/2013 Introduce

Dettagli

Art. 54 decreto legge

Art. 54 decreto legge Art. 342 c.p.c. Forma dell appello L appello si propone con citazione contenente l esposizione sommaria dei fatti ed i motivi specifici dell impugnazione nonché le indicazioni prescritte nell articolo

Dettagli

STUDIO GAMBINO Studio Legale ed Economico Aziendale

STUDIO GAMBINO Studio Legale ed Economico Aziendale OGGETTO: La sospensione feriale dei termini processuali Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che, come ogni anno, anche questa estate la giustizia

Dettagli

Breve guida su strumenti operativi, notifiche e autentiche dell avvocato nell ambito del PCT

Breve guida su strumenti operativi, notifiche e autentiche dell avvocato nell ambito del PCT Breve guida su strumenti operativi, notifiche e autentiche dell avvocato nell ambito del PCT Le novità contenute nella legge 132/15 che ha convertito il dl 83/15 in tema di modalità di esercizio del potere

Dettagli

ARGOMENTI DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE

ARGOMENTI DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE Paolo Biavati ARGOMENTI DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE Ag g i o r na m e n t o n. 4 31 luglio 2012 L editore mette a disposizione sul sito nella sezione download i materiali e le schede di aggiornamento

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO LIBRO FONDIARIO CIRCOLARE N.. 7 /2009 Trrentto,, 29 dicembrre 2009 Oggetto: Legge 18 giugno 2009, n. 69. Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione,

Dettagli

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale Prot. MIURAOODRLO R.U. 22232 Milano, 9 dicembre 2009 Ai Signori Dirigenti degli UU.SS.PP. della Lombardia Ai Signori Dirigenti delle Istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado della Lombardia

Dettagli

CIRCOLARE SETTIMANALE

CIRCOLARE SETTIMANALE .. CIRCOLARE SETTIMANALE settembre 2011 N 2 Tutte le informazioni sono tratte, previa critica rielaborazione, dalla normativa vigente primaria (leggi, decreti, direttive) e secondaria (circolari ministeriali

Dettagli

Il riconoscimento e l esecuzione delle decisioni giudiziarie straniere

Il riconoscimento e l esecuzione delle decisioni giudiziarie straniere Il riconoscimento e l esecuzione delle decisioni giudiziarie straniere Nell ambito di un giudizio svoltosi in Belgio, Tizio ottiene l annullamento di un titolo di credito emesso in favore di Caio, suo

Dettagli

IL GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA NEL PROCESSO TRIBUTARIO

IL GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA NEL PROCESSO TRIBUTARIO IL GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA NEL PROCESSO TRIBUTARIO Al fine di garantire la posizione del cittadinocontribuente, il legislatore ha mutuato, nel processo tributario, un istituto tipico di quello amministrativo

Dettagli

RISOLUZIONE N. 46/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 46/E QUESITO RISOLUZIONE N. 46/E Direzione Centrale Normativa Roma, 5 luglio 2013 OGGETTO: Consulenza giuridica Uffici dell Amministrazione finanziaria. Imposta di registro. Determinazione della base imponibile degli

Dettagli

CERTIFICATI DI MALATTIA ON-LINE: LE AFFISSIONI IN BACHECA

CERTIFICATI DI MALATTIA ON-LINE: LE AFFISSIONI IN BACHECA dott. rag. Marco Ansaldi e rag. Antonella Bolla CONSULENZA FISCALE E DEL LAVORO 08.06.2010 CERTIFICATI DI MALATTIA ON-LINE: LE AFFISSIONI IN BACHECA Una nuova rivoluzione digitale è in vista per imprese

Dettagli

ARGOMENTI DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE

ARGOMENTI DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE Paolo Biavati ARGOMENTI DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE Seconda edizione aggiornata Bononia University Press L editore mette a disposizione sul sito www.buponline.com nella sezione download i materiali e

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA. Regolamento della Consulta provinciale delle professioni

CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA. Regolamento della Consulta provinciale delle professioni CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA Regolamento della Consulta provinciale delle professioni Regolamento approvato dal Consiglio camerale con deliberazione n.47 del 20.12.2012 INDICE ARTICOLO 1 (Oggetto del

Dettagli

INDICAZIONI OPERATIVE GESTIONE PCT TRIBUNALE DI FIRENZE

INDICAZIONI OPERATIVE GESTIONE PCT TRIBUNALE DI FIRENZE INDICAZIONI OPERATIVE GESTIONE PCT TRIBUNALE DI FIRENZE 13 GENNAIO 2015 La presente nota operativa dello StaffPCT del Tribunale di Firenze è un estratto di alcune indicazioni contenute nella circolare

Dettagli

Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05

Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05 Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05 Comune di Nembro Progetti dematerializzazione del Comune di Bergamo 26/092011 Finalità e caratteristiche

Dettagli

Il processo civile telematico e la consulenza tecnica di ufficio. Commissione di studio Area Giudiziale Sottocommissione alle CTU

Il processo civile telematico e la consulenza tecnica di ufficio. Commissione di studio Area Giudiziale Sottocommissione alle CTU Il processo civile telematico e la consulenza tecnica di ufficio Commissione di studio Area Giudiziale Sottocommissione alle CTU Art 16-bis D.L. 179/2012 come convertito in Legge "Salvo quanto previsto

Dettagli

COMUNICAZIONI RELATIVE ALLA RIFORMA DEL PROCESSO ESECUTIVO D.L.132/2014

COMUNICAZIONI RELATIVE ALLA RIFORMA DEL PROCESSO ESECUTIVO D.L.132/2014 COMUNICAZIONI RELATIVE ALLA RIFORMA DEL PROCESSO ESECUTIVO D.L.132/2014 Con l entrata in vigore della riforma del processo esecutivo ex D.L. 132/2014, limitatamente agli aspetti pratici e in attesa di

Dettagli

1. Oggetto e struttura del disegno di legge

1. Oggetto e struttura del disegno di legge Delega al Governo per l attuazione dell articolo 117, secondo comma, lettera p) della Costituzione, per l istituzione delle Città metropolitane e per l ordinamento di Roma Capitale della Repubblica. Disposizioni

Dettagli

«IL PROCESSO D APPELLO DINANZI ALLA COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE» www.lexacademy.it

«IL PROCESSO D APPELLO DINANZI ALLA COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE» www.lexacademy.it «IL PROCESSO D APPELLO DINANZI ALLA COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE» www.lexacademy.it SPECIFICITA DELL APPELLO. Il D. LGS. 546/1992 disciplina le impugnazioni al Capo 3, la cui sezione seconda al suo

Dettagli

CREDITO, LEASING, ASSICURAZIONI, BORSE VALORI

CREDITO, LEASING, ASSICURAZIONI, BORSE VALORI TITOLO VI CREDITO, LEASING, ASSICURAZIONI, BORSE VALORI CAPITOLO I USI BANCARI 894. Operazioni di credito documentario (artt. 1527, 1530 C.C.). Le Banche, nelle operazioni di credito documentario, si attengono,

Dettagli

Documento informatico e firme elettroniche

Documento informatico e firme elettroniche Documento informatico e firme elettroniche Prof. Avv. Giusella Finocchiaro Studio legale Finocchiaro www.studiolegalefinocchiaro.it www.blogstudiolegalefinocchiaro.it Le firme elettroniche Il documento

Dettagli

TRIBUNALE ORDINARIO di SASSARI PRIMA SEZIONE CIVILE VERBALE DELLA CAUSA n. r.g. 397/2015. tra

TRIBUNALE ORDINARIO di SASSARI PRIMA SEZIONE CIVILE VERBALE DELLA CAUSA n. r.g. 397/2015. tra TRIBUNALE ORDINARIO di SASSARI PRIMA SEZIONE CIVILE VERBALE DELLA CAUSA n. r.g. 397/2015 CHESSA S.R.L tra GAIAS GIUSEPPE AUTOTRASPORTI e ATTORE CONVENUTO Oggi 18 febbraio 2016 innanzi al dott. Cinzia Caleffi,

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE Art. 1 (Istituzione del servizio) Il Comune di Fossalto promuove il benessere dei propri cittadini, con il fine di inserire ed integrare socialmente

Dettagli

RISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015

RISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 RISOLUZIONE N. 81/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Comunicazione del luogo di conservazione in modalità elettronica dei

Dettagli

Le notifiche degli avvocati tramite PEC dopo il DL 90/14, la L. 114/14 e il DPCM 13.11.2014

Le notifiche degli avvocati tramite PEC dopo il DL 90/14, la L. 114/14 e il DPCM 13.11.2014 dopo il DL 90/14, la L. 114/14 e il DPCM 13.11.2014 AVV. MAURIZIO REALE (aggiornate al 22 marzo 2015) GRUPPO DI LAVORO DELLA F.I.I.F. FONDAZIONE ITALIANA PER L INNOVAZIONE FORENSE Evoluzione normativa

Dettagli

DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE N. 9/2015

DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE N. 9/2015 DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE N. 9/2015 REGOLAMENTO RECANTE LA DISCIPLINA DELLA BANCA DATI ATTESTATI DI RISCHIO E DELL ATTESTAZIONE SULLO STATO DEL RISCHIO DI CUI ALL ART. 134 DEL DECRETO LEGISLATIVO 7 SETTEMBRE

Dettagli

PROCESSO CIVILE TELEMATICO GUIDA RAPIDA AGLI ADEMPIMENTI

PROCESSO CIVILE TELEMATICO GUIDA RAPIDA AGLI ADEMPIMENTI PROCESSO CIVILE TELEMATICO GUIDA RAPIDA AGLI ADEMPIMENTI Il Processo Civile Telematico o PCT è la rete informatica gestita dal Ministero della Giustizia per l automazione dei flussi informativi e documentali

Dettagli

PROCESSO CIVILE TELEMATICO FALLIMENTARE E GIUDIZIARIO

PROCESSO CIVILE TELEMATICO FALLIMENTARE E GIUDIZIARIO PROCESSO CIVILE TELEMATICO FALLIMENTARE E GIUDIZIARIO Firenze, 21 luglio 2014 Hotel Mediterraneo Eros Ceccherini La lunga strada del processo telematico D.LGS 7 MARZO 2005 N. 82 PRINCIPI PER L ADOZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) Art.1 - Oggetto Il presente Regolamento disciplina, ai

Dettagli

Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti

Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti * del gruppo Deutsche Bank nell Unione Europea Commissione interna Euro Deutsche Bank Premessa In considerazione dello

Dettagli

Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi

Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi Circolare n. 23/15 contenente disposizioni inerenti alle modalità di verifica dell avveramento delle

Dettagli

Ministero della Giustizia

Ministero della Giustizia Ministero della Giustizia Dipartimento dell organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati Sistemi informativi automatizzati per la giustizia

Dettagli

RISOLUZIONE N. 83/E. Roma, 22 novembre 2013

RISOLUZIONE N. 83/E. Roma, 22 novembre 2013 RISOLUZIONE N. 83/E Roma, 22 novembre 2013 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Registrazione contratti di locazione a seguito dell introduzione dell obbligo di allegazione dell Attestato di prestazione

Dettagli

Rilevanza legale dei documenti sul web, rivoluzione per fusioni e scissioni

Rilevanza legale dei documenti sul web, rivoluzione per fusioni e scissioni Rilevanza legale dei documenti sul web, rivoluzione per fusioni e scissioni OPERAZIONI STRAORDINARIE Oggetto : RILEVANZA LEGALE DEI DOCUMENTI SUL WEB Norme e prassi : D.LGS. 123/2012; ART. 2501-TER, 2501-QUATER,

Dettagli

RIFORMA DELLA LEGGE PINTO. Il DL n. 83/2012, c.d. decreto Sviluppo, convertito in legge n. 134/2012,

RIFORMA DELLA LEGGE PINTO. Il DL n. 83/2012, c.d. decreto Sviluppo, convertito in legge n. 134/2012, RIFORMA DELLA LEGGE PINTO Il DL n. 83/2012, c.d. decreto Sviluppo, convertito in legge n. 134/2012, riforma la legge Pinto (L. n. 89/2001) per l indennizzo per la durata del processo. Le nuove disposizioni

Dettagli

Progetto di formazione sul Processo Telematico DECRETI INGIUNTIVI ESECUZIONI IMMOBILIARI ATTI ENDOPROCESSUALI ORDINE DEGLI AVVOCATI DI VERONA

Progetto di formazione sul Processo Telematico DECRETI INGIUNTIVI ESECUZIONI IMMOBILIARI ATTI ENDOPROCESSUALI ORDINE DEGLI AVVOCATI DI VERONA ORDINE DEGLI AVVOCATI DI VERONA Progetto di formazione sul Processo Telematico DECRETI INGIUNTIVI ESECUZIONI IMMOBILIARI ATTI ENDOPROCESSUALI Verona 29 aprile 2014 Il tempo scorre. Sostituire il testo

Dettagli

LA NOTIFICA ESEGUITA DALL AVVOCATO

LA NOTIFICA ESEGUITA DALL AVVOCATO LA NOTIFICA ESEGUITA DALL AVVOCATO La legge n 53 del 1994 Firenze, 10 giugno 2011 Avv. Fabrizio Ariani REQUISITI Titolarità di procura alle liti Preventiva autorizzazione del consiglio dell Ordine Possesso

Dettagli

Art. 2 Sezione professionisti legali per attività di domiciliazione e sostituzione in udienza

Art. 2 Sezione professionisti legali per attività di domiciliazione e sostituzione in udienza REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO incarichi di domiciliazione e di sostituzione in udienza per le controversie in cui sia parte l Azienda USL 1 Massa Carrara dinanzi alla Corte di Cassazione e alle altre giurisdizioni

Dettagli

L obbligo del tentativo di mediazione nelle controversie relative al risarcimento del

L obbligo del tentativo di mediazione nelle controversie relative al risarcimento del L obbligo del tentativo di mediazione nelle controversie relative al risarcimento del danno da sinistro stradale: criticità e dubbi interpretativi. Tra le materie per le quali è previsto il tentativo obbligatorio

Dettagli

ORGANISMO DI MEDIAZIONE FORENSE SCHEMA OPERATIVO

ORGANISMO DI MEDIAZIONE FORENSE SCHEMA OPERATIVO ORGANISMO DI MEDIAZIONE FORENSE SCHEMA OPERATIVO La domanda deve essere depositata presso la Segreteria amministrativa dell Organismo di mediazione. ( attualmente presso la sala dell Ordine ) La parte

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 24 APRILE 2013 173/2013/R/COM MODIFICHE ALLE DISPOSIZIONI DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS 67/2013/R/COM IN MATERIA DI COSTITUZIONE IN MORA L AUTORITÀ PER

Dettagli

Mediazione. Cos'è. Come fare

Mediazione. Cos'è. Come fare UFFICIO ARBITRATO E CONCILIAZIONE VADEMECUM STRUMENTI DI GIUSTIZIA ALTERNATIVA AMMINISTRATI DALLA C.C.I.A.A. DI BOLOGNA Mediazione Cos'è La Mediazione è il modo più semplice, rapido ed economico per risolvere

Dettagli

ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014

ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014 Attenzione: la copertina del decreto presidenziale va stampata su carta intestata della presidenza, che ha già il cartiglio ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014 Regolamento per la disciplina

Dettagli

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito

Dettagli

OGGETTO: Mediazione tributaria Modifiche apportate dall articolo 1, comma 611, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 Chiarimenti e istruzioni operative

OGGETTO: Mediazione tributaria Modifiche apportate dall articolo 1, comma 611, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 Chiarimenti e istruzioni operative CIRCOLARE N. 1/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 12 febbraio 2014 OGGETTO: Mediazione tributaria Modifiche apportate dall articolo 1, comma 611, della legge 27 dicembre 2013, n. 147

Dettagli

II.11 LA BANCA D ITALIA

II.11 LA BANCA D ITALIA Provvedimento del 24 marzo 2010. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di contenuto generale della Banca d Italia nell esercizio delle funzioni di vigilanza bancaria

Dettagli

Manuale utenti per Avvocati

Manuale utenti per Avvocati Manuale utenti per Avvocati La figura seguente illustra la home page della cancelleria telematica per gli avvocati CONSULTAZIONE FASCICOLI Per accedere alla consultazione dei fascicoli è necessario possedere

Dettagli

F.A.Q. & STEP COMUNICAZIONI E BIGLIETTI DI CANCELLERIA ON-LINE DA PARTE DEL TRIBUNALE DI MILANO. (ART. 51 D.L. 112/08 CONV. L. 133/08 e succ. mod.

F.A.Q. & STEP COMUNICAZIONI E BIGLIETTI DI CANCELLERIA ON-LINE DA PARTE DEL TRIBUNALE DI MILANO. (ART. 51 D.L. 112/08 CONV. L. 133/08 e succ. mod. F.A.Q. & STEP COMUNICAZIONI E BIGLIETTI DI CANCELLERIA ON-LINE DA PARTE DEL TRIBUNALE DI MILANO (ART. 51 D.L. 112/08 CONV. L. 133/08 e succ. mod.) Quali strumenti devo possedere per accedere al servizio

Dettagli

Allegato n. 19. Regolamento sulla gestione dell'albo on-line

Allegato n. 19. Regolamento sulla gestione dell'albo on-line LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI piazza I Maggio, 26-33100 Udine - Tel. 0432 504577 Fax. 0432 511490 Codice fiscale: 80023240304 e-mail: info@liceostellini.it - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.gov.it

Dettagli

Parametri d.m. 140/2012

Parametri d.m. 140/2012 Parametri d.m. 140/2012 Allegato a Il Notiziatio Novembre 2012 TABELLE DELLE NOTE SPESE E PROSPETTI DEI COMPENSI PROFESSIONALI PROCEDIMENTI DI INGIUNZIONE - TRIBUNALE pag 2 PARAMETRI d.m. 20 luglio 2012,

Dettagli

LE OPERAZIONI SUL CAPITALE SOCIALE DELLE SOCIETA DI CAPITALE

LE OPERAZIONI SUL CAPITALE SOCIALE DELLE SOCIETA DI CAPITALE REGISTRO DELLE IMPRESE LE OPERAZIONI SUL CAPITALE SOCIALE DELLE SOCIETA DI CAPITALE 1/2006 marzo 2006 www.an.camcom.it INDICE PREMESSA...3 INTRODUZIONE...3 1. DELIBERA DI AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE...3

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Ufficio studi

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Ufficio studi 1. D: Cosa accade ai COA attualmente in carica? F.A.Q. R: Sono prorogati di diritto sino al 31 Dicembre 2014 (art. 65 co. 2). 2. D: Quali sono le cause di incompatibilità per i Consiglieri del COA e quando

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE. 1.

PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE. 1. PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE 1. Premessa 2. Campo di applicazione 3. Documenti di riferimento 4. Definizioni

Dettagli

DOMANDE E RISPOSTE FREQUENTI SULLA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (P.E.C.) e SUL PUNTO DI ACCESSO (P.D.A.)

DOMANDE E RISPOSTE FREQUENTI SULLA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (P.E.C.) e SUL PUNTO DI ACCESSO (P.D.A.) DOMANDE E RISPOSTE FREQUENTI SULLA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (P.E.C.) e SUL PUNTO DI ACCESSO (P.D.A.) 1. D: L AVVOCATO È OBBLIGATO AD AVERE UN INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC)? R: SI!

Dettagli

Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi

Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi Circolare n. _/15 contenente disposizioni inerenti alle modalità di verifica dell avveramento delle

Dettagli

Il Tribunale di Genova si è recentemente pronunciato circa la procedibilità o

Il Tribunale di Genova si è recentemente pronunciato circa la procedibilità o Ne bis in idem: modifica delle condizioni di separazione ex art. 710 c.p.c. e divorzio (improcedibile il primo, se instaurato il secondo) commento a decreti del Tribunale di Genova, 31.01.2012 e 21.02.2012)

Dettagli

Il fallimento italiano delle società trasferite all estero

Il fallimento italiano delle società trasferite all estero Il fallimento italiano delle società trasferite all estero La globalizzazione, con l apertura delle frontiere, e l allargamento dei mercati, comporta contatti sempre più intensi con imprenditori esteri.

Dettagli

L.R. 15/2010, art. 29, c. 1, lett. f) e g) B.U.R. 5/11/2014, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 ottobre 2014, n. 0206/Pres.

L.R. 15/2010, art. 29, c. 1, lett. f) e g) B.U.R. 5/11/2014, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 ottobre 2014, n. 0206/Pres. L.R. 15/2010, art. 29, c. 1, lett. f) e g) B.U.R. 5/11/2014, n. 45 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 ottobre 2014, n. 0206/Pres. Regolamento per la disciplina della domanda tavolare telematica e

Dettagli

Avvocato cambia numero di fax? Deve comunicarlo subito all'autorità giudiziaria

Avvocato cambia numero di fax? Deve comunicarlo subito all'autorità giudiziaria Avvocato cambia numero di fax? Deve comunicarlo subito all'autorità giudiziaria Cassazione penale, sez. V, sentenza 13/03/2015 n 29828 Pubblicato il 11/09/2015 La Cassazione conferma che è obbligo del

Dettagli

Città di Nichelino Provincia di Torino. Regolamento degli Uffici Legali Enti Pubblici. al fine dell iscrizione nell Elenco speciale

Città di Nichelino Provincia di Torino. Regolamento degli Uffici Legali Enti Pubblici. al fine dell iscrizione nell Elenco speciale Città di Nichelino Provincia di Torino Regolamento degli Uffici Legali Enti Pubblici al fine dell iscrizione nell Elenco speciale Approvato dal Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Torino il 29.4.2014

Dettagli

LE SINGOLE AZIONI CIVILI: L AZIONE DI ACCERTAMENTO

LE SINGOLE AZIONI CIVILI: L AZIONE DI ACCERTAMENTO LE SINGOLE AZIONI CIVILI: L AZIONE DI ACCERTAMENTO PROF. ANGELO SCALA Indice 1 LE SINGOLE AZIONI CIVILI: L AZIONE DI ACCERTAMENTO ---------------------------------------------- 3 Per il proficuo studio

Dettagli

Conservazione elettronica della fatturapa

Conservazione elettronica della fatturapa Conservazione elettronica della fatturapa Tanti i dubbi legati agli adempimenti amministrativi e in Unico 2015. Lo scorso 31.03.2015 si è realizzato il definitivo passaggio dalla fattura cartacea a quella

Dettagli

Sindacato Avvocati Pescara. L AREA DELL INFORMATICA a cura dell Avv. Marco Coco

Sindacato Avvocati Pescara. L AREA DELL INFORMATICA a cura dell Avv. Marco Coco L AREA DELL INFORMATICA a cura dell Avv. Marco Coco ti Pescara Newsletter 27.04.2010 n. 9 IL SISTEMA POLISWEB COS'E' IL POLISWEB Polisweb rappresenta la parte, per così dire, consultativa, del futuro processo

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PEGASO 03 S.r.l. Sede legale ed operativa: Via Cagliero 3/I-3/L 100 41 CARIGNANO (TO) Tel 011-969.87.11 Fax 011-969.07.97 Capitale Sociale Eu ro 100.000,00 i.v. Registro delle Imp rese n. 08872320018 Tribunale

Dettagli

Regolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali

Regolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali CITTA DI RONCADE Provincia di Treviso Via Roma, 53 31056 - RONCADE (TV) Tel.: 0422-8461 Fax: 0422-846223 Regolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali Approvato con delibera di Consiglio

Dettagli

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI Art. 1 Finalità 1. Il Comune di Badia Polesine riconosce e promuove il pluralismo associativo per la tutela

Dettagli

INDICE CAPITOLO I CAPITOLO II LA GIURISDIZIONE CONTENZIOSA. Sezione I LE FORME DI TUTELA

INDICE CAPITOLO I CAPITOLO II LA GIURISDIZIONE CONTENZIOSA. Sezione I LE FORME DI TUTELA INDICE CAPITOLO I IL DIRITTO PROCESSUALE CIVILE E LA FUNZIONE GIURISDIZIONALE 1. Il diritto processuale civile e la giurisdizione... 1 2. La giurisdizione contenziosa... 3 3. Segue: il diritto d azione

Dettagli

TRIBUNALE DI FIRENZE

TRIBUNALE DI FIRENZE AI MAGISTRATI AL PERSONALE AMMINISTRATIVO E,P.C AL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE TRIBUNALE DI FIRENZE STAFF PCT E,P.C. AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI MEMORANDUM RIEPILOGATIVO PCT Lo

Dettagli

DEPOSITO IN CANCELLERIA DELLE NOTIFICAZIONI DEGLI ATTI EFFETTUATI A MEZZO PEC, PRIMA DELL'UDIENZA DI COMPARIZIONE DELLE PARTI

DEPOSITO IN CANCELLERIA DELLE NOTIFICAZIONI DEGLI ATTI EFFETTUATI A MEZZO PEC, PRIMA DELL'UDIENZA DI COMPARIZIONE DELLE PARTI DEPOSITO IN CANCELLERIA DELLE NOTIFICAZIONI DEGLI ATTI EFFETTUATI A MEZZO PEC, PRIMA DELL'UDIENZA DI COMPARIZIONE DELLE PARTI Il processo informatico, mutatis mutandis, deve consentire trasparenza e contraddittorio

Dettagli

Sezione 1 Parti della controversia PARTE ISTANTE (1) PERSONA FISICA

Sezione 1 Parti della controversia PARTE ISTANTE (1) PERSONA FISICA All Organismo di Conciliazione dell Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Vicenza Organismo iscritto al n. 107 del registro degli organismi abilitati a svolgere la mediazione tenuto

Dettagli

5 per mille al volontariato 2007

5 per mille al volontariato 2007 Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione

Dettagli

TRIBUNALE DI NOCERA INFERIORE BANDO PER LA SELEZIONE DI CANDIDATI A TIROCINIO FORMATIVO ART. 73 D.L.

TRIBUNALE DI NOCERA INFERIORE BANDO PER LA SELEZIONE DI CANDIDATI A TIROCINIO FORMATIVO ART. 73 D.L. TRIBUNALE DI NOCERA INFERIORE BANDO PER LA SELEZIONE DI CANDIDATI A TIROCINIO FORMATIVO EX ART. 73 D.L. 69/2013 (convertito con legge 9 agosto 2013, n. 98, e ss.mm.) DECRETO N. 118/14 IL PRESIDENTE DEL

Dettagli

Italia. La videoconferenza, tuttavia, non è estranea al nostro ordinamento.

Italia. La videoconferenza, tuttavia, non è estranea al nostro ordinamento. Italia 1. È possibile assumere prove tramite videoconferenza con la partecipazione di un'autorità giudiziaria dello Stato membro richiedente, o direttamente da parte di un'autorità giudiziaria dello Stato

Dettagli

COMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 10/10/2013. in data

COMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 10/10/2013. in data COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Ambiente - Servizi Tecnologici Scarteddu Ugo DETERMINAZIONE N. in data 1985 10/10/2013 OGGETTO: "Servizio di derattizzazione istituti scolastici". Affidamento e

Dettagli

PROCEDURA DI INTERNAL DEALING RELATIVA ALLE OPERAZIONI SU AZIONI DI VISIBILIA EDITORE S.P.A. POSTE IN ESSERE DAGLI AMMINISTRATORI

PROCEDURA DI INTERNAL DEALING RELATIVA ALLE OPERAZIONI SU AZIONI DI VISIBILIA EDITORE S.P.A. POSTE IN ESSERE DAGLI AMMINISTRATORI PROCEDURA DI INTERNAL DEALING RELATIVA ALLE OPERAZIONI SU AZIONI DI VISIBILIA EDITORE S.P.A. POSTE IN ESSERE DAGLI AMMINISTRATORI In applicazione del combinato disposto degli articoli 11, 17 e 31 del Regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 511031/2004 del 01/03/2005 Preambolo IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l art. 117, comma

Dettagli

CONVENZIONE DI FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO. Tra. La Sapienza - Università di Roma, in persona del Magnifico Rettore, Prof. Luigi

CONVENZIONE DI FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO. Tra. La Sapienza - Università di Roma, in persona del Magnifico Rettore, Prof. Luigi CONVENZIONE DI FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO Tra La Sapienza - Università di Roma, in persona del Magnifico Rettore, Prof. Luigi Frati, e la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali della predetta

Dettagli

DISCIPLINARE PER L UTILIZZO DI AVVOCATI DOMICILIATARI. Indice

DISCIPLINARE PER L UTILIZZO DI AVVOCATI DOMICILIATARI. Indice Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DISCIPLINARE PER L UTILIZZO DI AVVOCATI DOMICILIATARI Indice 1. Quantificazione del fabbisogno 2. Formazione

Dettagli

1. Motivazioni per le quali è richiesta l autorizzazione al compimento di operazioni su azioni proprie

1. Motivazioni per le quali è richiesta l autorizzazione al compimento di operazioni su azioni proprie 3. Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni ordinarie proprie ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile e dell art. 132 del D.Lgs. 58/1998 e relative

Dettagli

N. del OGGETTO: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE - SOSTITUZIONE DELL'ART. 114 BIS IN ADEGUAMENTO ALLA L.R. 28/2014 - APPROVAZIONE. PROPOSTA DI DELIBERA

N. del OGGETTO: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE - SOSTITUZIONE DELL'ART. 114 BIS IN ADEGUAMENTO ALLA L.R. 28/2014 - APPROVAZIONE. PROPOSTA DI DELIBERA N. del OGGETTO: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE - SOSTITUZIONE DELL'ART. 114 BIS IN ADEGUAMENTO ALLA L.R. 28/2014 - APPROVAZIONE. PROPOSTA DI DELIBERA Premesso: - che il vigente Regolamento Edilizio approvato

Dettagli

Fatturazione elettronica: aspetti fiscali e conservazione

Fatturazione elettronica: aspetti fiscali e conservazione Fatturazione elettronica: aspetti fiscali e conservazione Torino - 11 aprile 2016 Fatturazione elettronica Normativa Funzionamento del sistema di fatturazione Creazione e apposizione della firma digitale

Dettagli

OGGETTO: DETERMINAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE all I.R.P.E.F. (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) CONFERMA PER L ANNO 2014.

OGGETTO: DETERMINAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE all I.R.P.E.F. (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) CONFERMA PER L ANNO 2014. Ufficio Proponente: SETTORE GESTIONE RISORSE FINANZIARIE OGGETTO: DETERMINAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE all I.R.P.E.F. (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) CONFERMA PER L ANNO 2014. IL PRESIDENTE

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE Il PCT nel decreto legge 24 giugno 2014, n. 90 (Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l efficienza degli uffici giudiziari) Sommario: 1. Premessa. 2. Entrata in vigore

Dettagli