Direzione Didattica Fashion Ground Academy

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1 Direzione Didattica Fashion Ground Academy Report di Customer Satisfaction Attività formative Periodo di riferimento: ottobre 2010 giugno 2011 Documento redatto da Dott. Giuseppe Ferraro Dirigente Didattico

2 Il presente documento è finalizzato a illustrare i livelli di Customer satisfaction (soddisfazione del cliente) relativi all azione formativa, termine con cui si intende la qualità percepita dai nostri studenti relativamente a 2 macro aree di indagine: - La qualità del corpo docente e le variabili ad esso associate; - Il livello di spendibilità dei saperi/capacità/competenze acquisiti durante i corsi. La rilevazione di Customer Satisfaction è stata condotta tramite questionario semi-strutturato orientato a indagare le variabili secondo uno scaling quali-quantitativo. A QUALITÀ DELL AZIONE FORMATIVA La prima area di indagine è quella relativa alla valutazione dell approccio del corpo docente, nelle seguenti variabili: - La disponibilità (cortesia, premura verso gli allievi); - L ascolto attivo (empatia, impegno ad ascoltare le problematiche e le difficoltà di apprendimento); - La qualità dei contenuti (completezza delle nozioni/contenuti trasmessi durante il corso); - Qualità delle metodologie didattiche (appropriatezza, funzionalità ed efficacia delle metodologie d insegnamento); - Capacità formativa (capacità di saper contribuire attivamente alla formazione/crescita dell individuo sia negli aspetti personali che professionali). B SPENDIBILITA E INNOVAZIONE DEI CONTENUTI La seconda area di indagine ha l obiettivo di comprendere la qualità percepita dagli allievi rispetto: - la spendibilità delle competenze acquisite (saperi,capacità/abilità, competenze trasversali); - la percezione della portata innovativa dei saperi, metodologie di lavoro e competenze acquisite.

3 A QUALITÀ DELL AZIONE FORMATIVA Disponibilità 18% 82% Ascolto attivo 19% 81%

4 Qualità dei contenuti 23% 4% 73% Qualità delle metodologie 2% 45% 53%

5 Capacità formativa 1% 25% 74% Note di commento: Le risultanze valutative premiano la qualità che abbiamo voluto e desiderato per i nostri allievi. Lo sforzo profuso nel cercare di reperire risorse professionali capaci di restituire un immagine reale del mondo del lavoro ha dato i suoi buoni frutti: tutti i docenti (esperti di settore, ovviamente. Ndr) hanno dimostrato di saper bilanciare sapientemente l aspetto professionale con quello formativo, in modo da soddisfare i bisogni formativi dei nostri allievi; di coloro che avevano già intrapreso un percorso scolastico nel settore moda, ma soprattutto di coloro che si sono accostati a questo ambito professionale per la prima volta. Rileviamo una percezione distonica sugli aspetti delle metodologie. Questo elemento ci fa riflettere su quanto i nostri studenti abbiano studiato in passato utilizzando un metodo passivo e verticalizzato. La questione del metodo di studio è per noi fondamentale poiché, solo metodologie attive e gestaltiche possono risolvere l annoso problema della qualità dei processi di apprendimento, ancora fortemente basati su tecniche mnemoniche.

6 B SPENDIBILITA E INNOVAZIONE DEI CONTENUTI Spendibilità dei contenuti sul lavoro 8% 2% 9 Innovazione dei contenuti 11% 2% 87%

7 Note di commento: La qualità del lavoro svolto raggiunge la sua massima valorizzazione nelle variabili relative alla spendibilità dei contenuti. Tutti gli esami (anche quelli apparentemente teorici) prevedono una declinazione operativa nelle attività lavorative/professionali cosicché si sviluppi immediatamente un alta consapevolezza sulla spendibilità dei saperi e delle competenze acquisite. Il modello formativo Fashion Ground Academy si conferma, in tal modo, la metodologia didattica più adeguata a sostenere i nostri allievi nell esplorazione professionale e nella raggiungimento dei livelli di eccellenza auspicati dagli obiettivi educativi e formativi. Perché questi obiettivi siano possibili, ogni allievo deve riuscire a portar fuori (ex-ducere) il proprio potenziale e a realizzarlo compiutamente in tutte le sue attività di studio. Verona, 22 maggio 2011