LA RACCOLTA DEL SANGUE IN BASILICATA

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1 LA RACCOLTA DEL SANGUE IN BASILICATA Relatore: Genesio De Stefano

2 Basilicata Popolazione (dicemb re 2009) In età donazionale (59%) X 1000ab/29 soci

3 Il territorio della Basilicata

4 Il territorio della Basilicata Complessivamente il 58% dei comuni oggetto di analisi ha meno di abitanti, il 41% presenta una popolazione tra le e le unità e, di questi solo il 7% ha più di abitanti.

5 Il territorio della Basilicata I dati evidenziano infatti, come ci sia stato un aumento del numero di comuni con meno di abitanti e una diminuzione di quelli aventi una popolazione compresa tra le e le unità. I primi, infatti, sono passati da 36 nel 1971 a 57 nel 2001 (+37%), mentre i secondi hanno visto, nello stesso periodo, diminuire il loro numero da 63 a 41 (-54%).

6 La raccolta del sangue in Basilicata L ipotesi fatta Strumenti normativi Struttura operativa di raccolta Organizzazione delle raccolte Risultati donazionali conseguiti

7 La situazione fino al 1997 Sede AVIS donatore CT donatore Sede AVIS Sede AVIS Sede AVIS

8 Come realizzare un miglioramento del sistema?

9 Il modello proposto e realizzato Sede AVIS CT Sede AVIS Sede AVIS Sede AVIS

10 Strumenti normativi Legge 107/90 (219/05) Circolare Regione Basilicata Autorizzazione Punti Di Raccolta Piano Sangue Regione Basilicata

11 Strumenti normativi LEGGE 107/90 - prevedeva la possibilità di Unità di raccolta, fisse o mobili, gestite direttamente dalle associazioni

12 Strumenti normativi AUTORIZZAZIONE PUNTI DI RACCOLTA Circolare del dipartimento sicurezza sociale La Commissione tecnica regionale per i problemi della raccolta conservazione e distribuzione del sangue umano, nella seduta del ha esaminato, tra l altro, le problematiche connesse all attivazione di Punti di prelievo anche in strutture non individuate dal Piano Sangue Regionale, quali sede di Unità di raccolta

13 Strumenti normativi AUTORIZZAZIONE PUNTI DI RACCOLTA Circolare del dipartimento sicurezza sociale - Sull argomento la Commissione ha raggiunto l intesa che sul piano tecnico la istituzione di detti Punti di prelievo debba ritenersi compatibile con le prescrizioni della legge 107/90 e relative norme di attuazione, a condizione che: - non si sovrappongano ai Servizi Trasfusionali, alle Unità di raccolta ed ai punti di prelievo ospedaliero;

14 Strumenti normativi AUTORIZZAZIONE PUNTI DI RACCOLTA Circolare del dipartimento sicurezza sociale - Siano dotati, secondo il D.M , di una sala di attesa, una sala visita, una sala prelievo; - Contengano le attrezzature di un ambulatorio medico

15 Strumenti normativi AUTORIZZAZIONE PUNTI DI RACCOLTA Circolare del dipartimento sicurezza sociale - L attività di prelievo deve essere assicurata da un medico tecnicamente preparato secondo le varie modalità di prelievo; - Per il trasporto dell unità di sangue devono essere rispettate le condizioni previste dal D.M art 24

16 Strumenti normativi AUTORIZZAZIONE PUNTI DI RACCOLTA Circolare del dipartimento sicurezza sociale - L esistenza nel rispettivo bacino d utenza deve essere di almeno 20 Donatori attivi - Venga attribuito al Servizio di Immunoematologia competente per territorio il coordinamento, la sovraintendenza e la vigilanza

17 Strumenti normativi AUTORIZZAZIONE PUNTI DI RACCOLTA Circolare del dipartimento sicurezza sociale - Nel rispetto dei criteri sopra citai le Associazioni di Volontariato e le Unità Sanitarie Locali, potranno proporre alla Regione programmi di attivazione di Punti di Prelievo

18 Strumenti normativi PIANO SANGUE DELLA REGIONE BASILICATA Strategie per il raggiungimento dell autosufficienza - Incremento della rete collaterale di punti di prelievo gestiti dalle Associazioni di volontariato (secondo i criteri stabiliti dalla Comm. Tec. Reg.) nelle realtà ove esistono gruppi di Donatori periodici associati;

19 Struttura operativa di raccolta SEDI COMUNALI (condizioni di partenza) - Le Sedi Comunali attive nel 1996 erano n. 38 (distribuite sul territorio come mostra la cartina che segue) - Afferivano ai tre Centri Trasfusionali di Potenza, Matera e Melfi

20 Struttura operativa di raccolta

21 Struttura operativa di raccolta PUNTI DI PRELIEVO Individuazione locali idonei con i requisiti richiesti dalla legge ed opportunamente attrezzati: - Strutture sanitarie pubbliche - Sedi Avis

22 Il Centro di Raccolta AVIS di Potenza

23 Il Punto di raccolta di Policoro

24 Il Punto di raccolta dell Università degli Studi della Basilicata.

25 Struttura operativa di raccolta PUNTI DI PRELIEVO RICHIESTA SCRITTA ALLA REGIONE corredata da: - Elaborato tecnico, con piantina dei locali, descrizione impianti e servizi tecnologici e dotazioni tecniche - Parere Igienico Sanitario

26 Struttura operativa di raccolta Lavoro impostato dalla Sede Regionale Programma di espansione Associativa che prevedeva: - Priorità di aree particolari - Risorse da attivare - Tempi di realizzazione da rispettare.

27 Struttura operativa di raccolta Condizioni di arrivo (oggi) Le Sedi Comunali sono n. 104 (dislocati come in cartina) Presso ogni Sede c è un Punto di Prelievo, sistemati: - n. 4 in locali della sede Avis * - n. 97 in locali sanitari pubblici - n. 3 in locali di ospedali periferici ** * Nel Centro di raccolta della sede Avis di Potenza il personale è misto, Avis CTO Azienda Ospedaliera San Carlo ** n.2 punti sono gestiti, in convenzione, con personale AVIS

28 Struttura operativa di raccolta Condizioni di arrivo (oggi)

29 Organizzazione dei prelievi La raccolta presso tutti i punti di prelievo è delegata ALL AVIS REGIONALE

30 Organizzazione dei prelievi Calendari - Ogni Sede Avis comunica annualmente alla Sede Regionale il calendario delle raccolte che ritiene di effettuare -Nel chiamare i donatori si tiene conto della esigenza di particolari emogruppi - La raccolta viene confermata ogni settimana.

31 Organizzazione dei prelievi PROGRAMMAZIONE DEI PRELIEVI L AVIS Regionale dispone per uomini e mezzi: - Personale sanitario (cura i prelievi) * - Personale tecnico ( cura il trasporto) * * Con rapporto di collaborazione professionale

32 Organizzazione dei prelievi DOTAZIONE DEL PERSONALE SANITARIO - elettrocardiografo - emoglobinometro - sfigmomanometro - stetoscopio - pinze - sacche - pronto soccorso - modulistica d uso -Kit di rianimazione portatile

33 Organizzazione dei prelievi DOTAZIONE DEL PERSONALE TECNICO - Furgone attrezzato per trasporto sangue: raccoglie le sacche prelevate in più punti e li recapita al CTO di riferimento territoriale

34 Organizzazione dei prelievi RAPPORTI ECONOMICI CON GLI ENTI L AVIS Regionale richiede i rimborsi previsti dalla legge per le diverse prestazioni Alle AVIS Comunali viene rimborsata la quota relativa alla chiamata Una apposita convenzione affida all Azienda Ospedaliera San Carlo la tenuta dei rapporti economici

35 Gestione della chiamata Esigenze ematiche Sede Avis Telefono CRS AVIS Regionale Sede Avis Sede Avis CHIAMATA Sms Lettera Sede Avis Manifesto

36 La raccolta del sangue in Basilicata VANTAGGI CONSEGUITI - Efficienza del servizio - Maggiore sicurezza trasfusionale - Vantaggi per il cittadino Donatore - Riduzione dei costi per la Sanità Pubblica - Risposta occupazionale - Fonte di finanziamento aggiuntivo per AVIS - Incremento Donatori e donazioni (tab.)

37 La raccolta del sangue in Basilicata RISULTATI DONAZIONALI CONSEGUITI DONATORI DONAZIONI

38 La raccolta del sangue in Basilicata DA UNA IPOTESI ALLA CONCRETA REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA

39 2006 l anno dell AUTOSUFFICIENZA!!! Avis Altri I consumi sono stati poco meno di unità

40 Il trasporto del sangue in Basilicata LA PROPOSTA ED UNA SECONDA SFIDA VINTA DA AVIS BASILICATA

41 Trasporto sangue

42 Trasporto sangue Esigenza di movimentare le unità di sangue dai punti di raccolta ai CTO e dai CTO alle frigoemoteche degli ospedali regionali, in condizioni di : - sicurezza del prodotto e - tempestività dell Intervento.

43 Trasporto sangue Delibera della Giunta Regionale Vista la proposta presentata dall AVIS Regionale con la quale si impegna a garantire il servizio di movimentazione e di trasporto delle unità di sangue, sotto il diretto coordinamento del CCRC, nelle 24 ore, compresi i giorni festivi, nel pieno rispetto della normativa in materia

44 Trasporto sangue Delibera della Giunta Regionale - Atteso che per la gestione diretta dello stesso servizio, così articolato, la Regione incontrerebbe notevole difficoltà per la mancanza di personale qualificato interno all Ente e per l eccessivo onere finanziario che risulterebbe notevolmente superiore a quello praticato dall AVIS

45 Trasporto sangue Delibera della Giunta Regionale - Ritenuto di poter affidare la gestione del suddetto servizio all AVIS Regionale di Basilicata secondo le prescrizioni contenute nell allegata convenzione

46 Il Parco Macchine

47 Trasporto sangue Attività anno 2009 Trasporti effettuati n 1542 Percorrenza km Si è stimato che per un analogo servizio effettuato in proprio la struttura sanitaria pubblica avrebbe speso ,00 (Rimborso AVIS euro )

48 Trasporto sangue VANTAGGI CONSEGUITI - Efficienza del servizio - Riduzione dei costi per la Sanità Pubblica - Risposta occupazionale - Fonte di finanziamento aggiuntivo per AVIS - Maggiore sicurezza trasfusionale

49 Trasporto N.A.T. La Delibera di G.R. n del 10 giugno 2002 Concede all AVIS Regionale il trasporto dei campioni atti alle indagini sui costituenti per HCV metodica NAT

50 Qualità certificata L ORGANIZZAZIONE DI RACCOLTA E DI TRASPORTO DEL SANGUE DELLA REGIONE BASILICATA E CERTIFICATA ISO 9002 DALL ISTITUTO ITALIANO MARCHIO DI QUALITA IMQ- CSICERT

51 Raccolta Plasma IL PROGETTO PLASMA

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55 I Centri Trasfusionali CT LAGONEGRO CT MATERA CT POLICORO CT VILLA D AGRI CT MELFI

56 La programmazione CBS PROGRAMMA E INVIA CTR CRS PROGRAMMA E INVIA AVIS Regionale (Manda il programma della raccolta annuale e regionale ai CRS e, per ambiti territoriali ai CT di riferimento.) CT Lagonegro CT Matera CT Melfi CT Policoro CT Villa D Agri

57 La mappa ematica UNO STUDIO FATTO DALL AVIS BASILICATA

58 Gruppi in % Italia Basilicata ITALIA BASILICATA GRUPPO % GRUPPO % O O O- 6.6 O- 5.7 A A A- 6.3 A- 7.3 B+ 8.5 B B- 1.5 B- 1.5 AB+ 3.4 AB+ 3.4 AB- 0.6 AB- 0.6

59 IN BASILICATA SI PRELEVANO SOLO DONATORI PERIODICI ASSOCIATI. L Assessorato ha disposto di disincentivare la donazione dei congiunti, degli ospedalizzati nei giorni di permanenza degli stessi nella Struttura Sanitaria.

60 Grazie per l attenzione!

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