COMUNE DI FERRARA. Installazione di pannelli solari aderenti o integrati nella copertura.

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1 COMUNE DI FERRARA INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DI EDIFICI ESISTENTI E TITOLI EDILIZI RICHIESTI Principali casistiche per gli interventi sull edilizia esistente, a partire dal 1 luglio OPERE TITOLO EDILIZIO CONDIZIONI E NOTE Installazione di pannelli solari aderenti o integrati nella copertura. NECESSARIO, in quanto manutenzione ordinaria se rispetta le condizioni di cui all art 11 comma 3 del D.Lgs 115/08 (Aderenti o integrati nei tetti degli edifici con la stessa inclinazione e lo stesso orientamento della falda e i cui componenti non modificano la sagoma degli edifici stessi, qualora la superficie dell'impianto non sia superiore a quella del tetto stesso) VINCOLI al RE: Nelle zone omogenee di tipo A non debbono essere visibili dalla pubblica via ( art 103 commi 11 e 6 del RE ) Non è ammissibile collocare il serbatoio d accumulo all esterno delle coperture. Negli edifici classificati dal PRG con categoria di intervento di restauro conservativo deve essere mantenuta la leggibilità del manto di copertura. Pertanto dovrà essere mantenuta una percentuale del manto di copertura in cotto della falda ( art 51 R.E) 1 E dovuta solo una comunicazione preventiva al Comune (art 11comma 3 D.Lgs 115/08) 2 Vengono assimilati ai condizionatori in quanto a condizioni di decoro di installazione. Nelle zone A l impianto non deve alterare le prospettive visibili dai coni ottici limitrofi più significativi percepibili dalla via. 2 Rispetto normativa sismica e di sicurezza impiantistica 3 Comunque occorre il Soprintendenza (o sensi del D.Lgs Installazione di pannelli solari NON aderenti o integrati nel tetto ovvero nei casi diversi dal precedente al RE: Sono vietati sugli edifici classificati dal PRG con categoria di intervento di restauro conservativo ( art 51 R.E) Nelle zone omogenee 1 Vengono assimilati ai condizionatori in quanto a condizioni di decoro e di installazione. Nelle zone A l impianto non deve alterare le prospettive visibili dai coni ottici 1

2 di tipo A non debbono essere visibili dalla pubblica via ( art 103 commi 11 e 6 del RE ) Non è ammissibile collocare i serbatoi d accumulo all esterno delle coperture 2 Rispetto normativa sismica e di sicurezza impiantistica 3 Comunque occorre il Soprintendenza (o limitrofi più significativi percepibili dalla via. Su edifici secondari aventi la stessa classifica conservativa dell edificio principale l installazione sarà ammissibile qualora non venga alterato in modo inaccettabile il loro carattere o le caratteristiche storiche o artistiche di tale manufatto. Installazione di pannelli fotovoltaici aderenti o integrati nella copertura, in quanto manutenzione ordinaria se rispetta le condizioni di cui all art 11 comma 3 del D.Lgs 115/08 (Aderenti o integrati nei tetti degli edifici con la stessa inclinazione e lo stesso orientamento della falda e i cui componenti non modificano la sagoma degli edifici stessi, qualora la superficie dell'impianto non sia superiore a quella del tetto stesso) al RE: Nelle zone omogenee di tipo A non debbono essere visibili dalla pubblica via ( art 103 commi 11 e 6 del RE ) Negli edifici classificati dal PRG con categoria di intervento restauro conservativo deve essere mantenuta la leggibilità del manto di copertura in cotto. Dovrà essere quindi mantenuta una percentuale del manto di copertura in cotto della falda ( art 51 R.E) 1 E dovuta solo una comunicazione preventiva al Comune (art 11 D.Lgs 115/08) 2 Vengono assimilati ai condizionatori in quanto a condizioni di decoro e di installazione Nelle zone A l impianto non deve alterare le prospettive visibili dai coni ottici limitrofi più significativi percepibili dalla via 2 Rispetto normativa sismica e di sicurezza impiantistica 3 Comunque occorre il Soprintendenza (o 2

3 Installazione di pannelli fotovoltaici NON aderenti o integrati nel tetto ovvero nei casi diversi dal precedente al RE: Sono vietati sugli edifici classificati dal PRG con categoria di intervento di restauro conservativo ( art 51 R.E) Nelle zone omogenee di tipo A non debbono essere visibili dalla pubblica via ( art 103 commi 11 e 6 del RE ) 2 Rispetto normativa sismica e di sicurezza impiantistica 3 Comunque occorre il Soprintendenza (o 1 Vengono assimilati ai condizionatori in quanto a condizioni di installazione L impianto non deve alterare le prospettive visibili dai coni ottici limitrofi più significativi percepibili dalla via. Su edifici secondari aventi la stessa classifica conservativa dell edificio principale, l installazione sarà ammissibile qualora non venga alterato in modo inaccettabile il loro carattere o le caratteristiche storiche o artistiche del manufatto. Coibentazione esterna all edificio mediante cappotto (art 4.3 del R.E.) al RE : Per edifici classificati dal PRG con categoria di intervento restauro conservativo l intervento sarà ammissibile qualora non vengano alterate in modo inaccettabile le caratteristiche storiche o artistiche dell edificio (da escludersi a priori in presenza di cornici particolari, paramenti a faccia a vista, decorazioni od altri elementi di pregio architettonico (art 51 del R.E.) Sono ammesse deroghe alle distanza minime tra edifici, dalla strada, fino al massimo di 20 cm di spessore( art 11 comma 2 del D.Lgs 115/08) Il maggior spessore non costituisce volume sull edilizia esistente (art 4.3 Manutenzione del R.E.) Va anche valutato il contesto, ovvero come l inserimento del cappotto si raccorda con gli edifici limitrofi Nei casi dubbi è consigliata la richiesta di un parere preventivo 2 Rispetto normativa sismica e di sicurezza 3 Comunque occorre il 3

4 Soprintendenza (o 4 D.Lgs 192/05 come 156/08 (Rispetto della Trasmittanza delle pareti perimetrali) Coibentazione dall interno dell edificio di pareti o di coperture (art 4.2 del R.E. Manutenzione ordinaria) 1 Rispetto normativa sismica, di sicurezza, di prevenzione incendi e igienico sanitaria e requisiti minimi degli spazi (regolamento Edilizio- Regolamento d Igiene) 2 Soprintendenza per gli sensi del D.Lgs D.Lgs 192/05 come 156/08 (rispetto della Trasmittanza prevista per tali strutture, per quanto possibile) storico-culturale 4

5 Rifacimento parziale di intonaco esterno (Art 4.2 R.E Manutenzione ordinaria) al RE : Per edifici classificati dal PRG con categoria di intervento restauro conservativo l intervento dovrà rispettare l art 51 del R.E.) 2 Comunque occorre il Soprintendenza (o 3 D.Lgs 192/05 come 156/08 (Rispetto della Trasmittanza delle pareti perimetrali, per quanto possibile) Rifacimento totale di intonaco esterno (rifacimento di tutto l intonaco esterno dell edificio) (Art 4.3 R.E Manutenzione al RE : Per edifici classificati dal PRG con categoria di intervento di restauro conservativo l intervento sarà ammissibile qualora non vengano alterate in modo inaccettabile le caratteristiche storiche o artistiche dell edificio (art 51 del R.E.) 2 Comunque occorre il 5

6 Soprintendenza (o 3 D.Lgs 192/05 come 156/08 (Trasmittanza) Coibentazione totale sottotegola delle coperture inclinate (intervento eseguito all esterno alla struttura portante del tetto) (Art 4.3 R.E Manutenzione ) al RE : Per edifici classificati dal PRG con categoria di intervento di restauro conservativo l intervento sarà ammissibile qualora non vengano alterate in modo inaccettabile le caratteristiche delle coperture e della cornice (art 51 del R.E.) 2 Rispetto normativa sismica e di sicurezza 3 Comunque occorre il Soprintendenza (o L art 11 D.Lgs 115/08 consente aumenti di spessore fino a 20 cm. E opportuno che negli edifici classificati il maggior spessore venga raccordato alla cornice evitando di stravolgere la gronda 4 D.Lgs 192/05 come 156/08 (Trasmittanza 6

7 Rifacimento strutturale del tetto (rifacimento/sostituzione della struttura portante della copertura) (art 4.3 del R.E.) al RE : Per edifici classificati dal PRG con categoria di intervento di restauro conservativo l intervento sarà ammissibile qualora non vengano alterate in modo inaccettabile le caratteristiche delle coperture e della cornice (art 51 del R.E.) 2 Rispetto normativa sismica e di sicurezza 3 Comunque occorre il Soprintendenza (o 4 D.Lgs 192/05 come 156/08 (Verifica rispetto Trasmittanza) 7

8 Va rispettata anche la norma sulla massa :per pareti inferiori a 230Kg/m 2 deve essere verificato lo sfasamento e l attenuazione dell onda termica con le eccezioni della nota soprastante Coibentazione dall esterno di tetti piani (equiparata ad opere di impermeabilizzazione) (Art. 4.2 del R.E. Manutenzione ordinaria 1 D.Lgs 192/05 come 156/08 (Verifica e rispetto della Trasmittanza) E richiesto il rispetto della trasmittanza anche per interventi di impermeabilizzazione della copertura Non è obbligatoria la verifica dello sfasamento ed attenuazione onda termica estiva Creazione di tetti verdi (art 4.3 del R.E.) 1 Per edifici in zona A o classificati è richiesto il rispetto del R.E. art 51 (compatibilità con le caratteristiche dell edificio) 2 D.Lgs 192/05 come 156/08 (Trasmittanza 8

9 Sostituzione di finestre (stessi materiali) (Art. 4.2 del R.E. Manutenzione ordinaria) 1 Per edifici in zona A o classificati è richiesto il rispetto del R.E. art 51 (compatibilità con le caratteristiche dell edificio) 2 D.Lgs 192/05 come 156/08 (Trasmittanza Sostituzione di finestre (materiali diversi) 1 Per edifici in zona A o classificati è richiesto il rispetto del R.E. art 51 (compatibilità con le caratteristiche dell edificio) 2 D.Lgs 192/05 come 156/08 (Trasmittanza Schermature solari : Tende in tessuto (manutenzione 1 Per edifici in zona A o classificati è richiesto 9

10 Schermature solari : struttura pesante ordinaria) il rispetto del R.E. art 51 (compatibilità con le caratteristiche dell edificio) 1 Per edifici in zona A o classificati è richiesto il rispetto del R.E. art 51 (compatibilità con le caratteristiche dell edificio) Sostituzione generatore di calore (manutenzione ordinaria) 1 D.Lgs 192/05 come 156/08 (verifica rendimento globale medio stagionale) materia e norme specifiche 3 Regolamento d Igiene Per generatori con potenza maggiore o uguale a 35 KW occorre il deposito della relazione tecnica prevista dalla L.10/91 e DPR 412/93 e direttiva regionale. Per impianti con potenza maggiore di 100 kw occorre anche una diagnosi energetica dell edificio. Per generatori con potenza inferiore a 35 KW il deposito della relazione tecnica prevista dalla L.10/91 e DPR 412/93 può essere omesso a fronte della presentazione della dichiarazione di conformità ai sensi del D.M 37/07 (ex L.46/90) (Allegato 2, punto 9 lettera f dell Atto di indirizzo regionale) Rifacimento parziale dell impianto di riscaldamento esistente (senza nessuna variazione nella distribuzione rispetto a quello preesistente) Manutenzione ordinaria 1 D.Lgs 192/05 come 156/08 materia Vedi nota precedente. Non è richiesto il deposito della Relazione Tecnica prevista dall art 28 dell L.10/91. 3 R.E art 51 e art 55 Camini, canna fumarie, comignoli 4 Regolamento d Igiene, art 55 (camini) Rifacimento totale 1 D.Lgs 192/05 come 10

11 dell impianto di riscaldamento esistente (Nota: vedere definizione contenuta nella direttiva regionale) 156/08 (anche verifica rendimento globale medio stagionale) materia 3 R.E art 51 e art 55 Camini, canna fumarie, comignoli 4 Regolamento d Igiene, art 55 (camini) dal D.Lgs 42/94, e per E richiesto il deposito della Relazione Tecnica prevista dall art 28 della L.10/91 per il risparmio energetico Ristrutturazione di impianto di riscaldamento esistente (con variazione di unità/ambienti serviti, distacco da impianto centralizzato, nuovi percorsi distributivi in seguito a modifica degli ambienti ecc.) (Nota: vedere anche definizione contenuta nell atto regionale) 1 D.Lgs 192/05 come 156/08 (anche verifica rendimento globale medio stagionale) materia 3 R.E art 51 e art 55 Camini, canna fumarie, comignoli 4 Regolamento d Igiene, art 55 (camini) I requisiti minimo di Il distacco da impianti centralizzati è vietato dalla direttiva regionale negli edifici esistenti con più di 4 unità immobiliari (da intendersi come 4 residenze o 4 utenze riscaldate) Le case a schiera sono considerate singole costruzioni 11

12 unifamiliari affiancate, senza parti comuni. Installazione di impianto di riscaldamento in unità/ambienti prima non riscaldati 1 D.Lgs 192/05 come 156/08 (Applicazione integrale) materia 3 R.E art 51 e art 55 Camini, canna fumarie, comignoli 4 Regolamento d Igiene storico-culturale delle prescrizioni Ampliamento di impianto di riscaldamento esistente a volumi/ambienti non precedentemente riscaldati Interventi di ottimizzazione dell impianto esistente per migliorarne l efficienza impiantistica (valvole termostatiche, centraline elettroniche ecc..) (manutenzione ordinaria) 1 D.Lgs 192/05 come 156/08 materia 3 R.E art 51 e art 55 Camini, canna fumarie, comignoli 4 Regolamento d Igiene 1 Norme di sicurezza in materia e norme tecniche specifiche negli edifici vincolat storico-culturale E richiesto il deposito del progetto di risparmio energetico per la parte ampliata Installazione di pompa geotermica ad integrazione di impianto preesistente (manutenzione ordinaria in quanto adeguamento di 1 Norme di sicurezza in materia e norme tecniche specifiche E richiesto il deposito di una relazione integrativa a quella già 12

13 Installazione di pompa geotermica (nuovo impianto di riscaldamento/raffreddamento con potenza superiore a 5 kw) impianto esistente) (art. 103 del R.E.) 1 D.Lgs 192/05 come 156/08 materia e norme tecniche specifiche presentata ai sensi della L.10/91 E richiesto il deposito della Relazione Tecnica prevista dall art 28 della L.10/91 per il risparmio energetico ito Installazione di impianto di condizionamento con capacità di raffreddamento inferiore o uguale a 5 kw (art. 103 del R.E.) al R.E. In tutto il territorio comunale sono vietate le installazioni delle unità esterne degli impianti di condizionamento (unità condensanticompressori) sui prospetti principali e sulle facciate degli edifici visibili dalla pubblica via o prospettanti gli spazi di verde pubblico. L installazione potrà essere effettuata nei prospetti posteriori degli edifici, nei cavedi, e nelle porzioni dei coperti non visibili dalla strada pubblica o non prospettanti gli spazi pubblici. Sui prospetti principali dei fabbricati è ammessa l installazione delle unità esterne esclusivamente all interno delle bucature esistenti, purché opportunamente mascherata. Sono consentiti sui prospetti principali gli scarichi degli impianti unici collocati all interno dei vani. Anche tali elementi vanno omogeneizzati con le caratteristiche e le finiture del prospetto. E pure ammessa L installazione sui coperti del compressore non deve alterare le prospettive visibili dai coni ottici limitrofi più significativi percepibili dalla via 13

14 l installazione entro i balconi o terrazze eliminando o minimizzandone l impatto visivo. Nel caso di facciate comprendenti più unità immobiliari, anche se posteriori, dovrà essere scelta la medesima ubicazione o quella più omogenea possibile. (art 103 del R.E.) 2 Soprintendenza per gli sensi del D.Lgs 3 Norme di sicurezza in materia Installazione di impianto di condizionamento con capacità di raffreddamento superiore a 5 kw Installazioni di sistemi solari passivi (piccole serre solariverande fino a 10 mc ) per Manutenzione Equivalente ad adeguamento di impianto esistente ( art 4.2 Manutenzione ordinaria) o Arredo di giardino (art 70 Verde privato R.E.) Stesse condizioni del caso precedente. 1 Conformità al P.R.G. e al R.E. Sono ammissibili negli immobili classificati con categoria di intervento di restauro conservativo qualora non vengano alterate in modo inaccettabile le caratteristiche storiche o artistiche dell edificio od elementi di pregio (art 51 R.E.) 2 Soprintendenza per gli sensi del D.Lgs materia Novembre 2008 Ufficio sismica ed energia (arch. Marco Vanini) - Ufficio Centro Storico (geom. Roberto Fiorentini) - Servizio Qualità Edilizia (ing. Mario Lazzari) 14

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