PROGETTO ACCOGLIENZA E CONTINUITA
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- Agata Rossetti
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1 ISTITUTO COMPRENSIVO Via San Pietro, 37/a (SS) - tel. 079/ fax 079/ PROGETTO ACCOGLIENZA E CONTINUITA Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Progetto Accoglienza e Continuità pagina 0
2 PROGETTO ACCOGLIENZA E CONTINUITÀ "Ognuno di noi ha una storia del proprio vissuto, un racconto interiore la cui continuità, il cui senso, è la nostra vita. Si potrebbe dire che ognuno di noi costruisce e vive un racconto e che questo racconto è noi stessi, la nostra identità. Ciascuno di noi è un'autobiografìa, una storia'' (O. Sachs). L'Istituto Comprensivo di Pozzomaggiore, nell'ambito delle scelte formative presenti nel P.O.F., già da diversi anni, ha avviato un progetto di Accoglienza e Continuità, che, attraverso un percorso formativo, riconosce l'alunno come individuo dotato di personalità, da accogliere e da formare. E' sempre più diffusa la consapevolezza che il momento più delicato del percorso scolastico degli allievi coincide con il passaggio da un ordine di scuola all'altro. L'accoglienza, in questo contesto, acquista un ruolo centrale come approccio per la costruzione di un sereno lavoro scolastico e l'ingresso a scuola diventa il primo tassello del delicato lavoro d'inserimento nel nuovo ciclo di studi. La nostra scuola, consapevole dell'importanza che riveste tale esperienza nella crescita del bambino, si impegna a favorire questo processo sostenuto, sia con l'applicazione delle varie fasi del Progetto Accoglienza, sia con la realizzazione di attività in Continuità programmate tra gli insegnanti dei vari ordini di scuola. Progetto Accoglienza e Continuità pagina 1
3 Accoglienza L'inizio di ogni percorso, sia per i bambini che per gli adulti, è sempre un evento critico, nel senso che è carico di emozioni, di significati, di aspettative e, a volte, di ansie e paure. E' compito dell'istituzione scolastica "organizzare", curare, tenere sotto controllo questo delicato momento predisponendo un "clima" adatto per accogliere adeguatamente gli allievi e i genitori e per rimuovere gli ostacoli che potrebbero impedire loro di ben usufruire dei servizi educativi. Pertanto questa fase deve essere condivisa da tutti i docenti della Scuola in quanto "accoglienza" non è solo il momento dell'ingresso, ma è la "quotidianità" dei rapporti che connotano il clima scolastico e che sono il presupposto per la conquista da parte di ciascun alunno di sicurezza e autonomia. CHI? COME? STRUMENTI E ATTIVITÀ di continuità tra i diversi ordini di scuola PIANO D'ACCOGLIENZA -Alunni -Famiglie -Incontro di presentazione della scuola e della sua impostazione formativa (POF) -Patto educativo di corresponsabilità -Predisposizione dei locali -Attività/giochi di accoglienza -Visite guidate della scuola -Uscite didattiche -Colloqui tra i docenti dei diversi ordini di scuola -Scheda di valutazione dell'alunno Progetto Accoglienza e Continuità pagina 2
4 ATTEGGIAMENTI DEL DOCENTE - Rispetto - Empatia - Cordialità - Trasparenza - Competenza comunicativa verbale - Padronanza della propria disciplina - Interazione positiva con gli studenti - Entusiasmo e motivazione per suscitare interesse FINALITÀ - Garantire la continuità del processo educativo e didattico in una logica di sviluppo organico e coerente; - Creare un clima sereno, accogliente, che favorisca il desiderio e la motivazione ad apprendere; - Operare una valutazione dei prerequisiti posseduti dai singoli alunni e dal gruppo classe. MODALITÀ Conoscere gli alunni della nuova classe attraverso un colloquio con i docenti della classe precedente, per coglierne gli aspetti cognitivi, sociali, affettivi e motivazionali e le aspettative che le famiglie nutrono nei confronti della scuola. Progetto Accoglienza e Continuità pagina 3
5 Continuità Quando parliamo di continuità educativa, intesa come un percorso formativo integrale ed unitario, ci riferiamo a tutte quelle attività finalizzate a trovare le connessioni e i collegamenti tra le diverse esperienze che il bambino compie contemporaneamente o in successione nei contesti di vita che gli appartengono. Non si tratta di rendere omogenei gli ambienti e le esperienze che sono differenti tra loro, ma di costruire un percorso che colleghi le diverse specificità: in questo modo il bambino potrà mantenere, anche nel cambiamento, la consapevolezza della propria identità e del proprio ruolo. La continuità vera, oltre ad essere un momento di socializzazione, di scoperta di nuovi spazi, di conoscenza degli insegnanti, di preparazione di attività comuni, deve essere intesa come momento di reale e proficua collaborazione tra gli insegnanti dei tre ordini di scuola che intendono dare importanza alla centralità del bambino nel processo di insegnamento - apprendimento. Occorre pensare ed attivare iniziative ed attività finalizzate a: - evitare che il passaggio tra i diversi ordini di scuola (dall'infanzia alla primaria e dalla primaria alla secondaria di primo grado) possa rivelarsi ansioso, brusco e, quindi, critico; - contribuire a migliorare e ad arricchire la comunicazione con i genitori; - evitare passaggi traumatici da un segmento all'altro di scolarizzazione; - confrontarsi ed approfondire temi e problemi proprio a partire dalla riflessione comune su quanto nella scuola si realizza a livello formativo e didattico. Progetto Accoglienza e Continuità pagina 4
6 TRAGUARDI DI FORMAZIONE - Favorire all'interno dell'istituto verticalizzato un percorso unitario attraverso collegamenti tra i vari ordini di scuola. - Far crescere nei ragazzi la stima di sé e la disponibilità a socializzare e apprendere. - Favorire l'accettazione della diversità. OBIETTIVI - Superare i timori legati al passaggio da un ordine di scuola all'altro attraverso la conoscenza e la socializzazione. - Promuovere la curiosità e permettere la conoscenza di un ambiente nuovo. - Acquisire la capacità di relazionarsi in modo positivo con coetanei e adulti. - Rafforzare la stima e la fiducia in sé, nelle proprie capacità e in quelle degli altri. Progetto Accoglienza e Continuità pagina 5
7 Attività Organizzazione delle attività nella scuola dell'infanzia Mese di settembre - Incontro con le famiglie dei bambini di 3 anni da effettuarsi prima dell'inizio dell'attività educativo didattica per la presentazione dei docenti e per l'illustrazione delle finalità e dell'organizzazione della scuola. - Compilazione da parte dei docenti di una scheda personale di accoglienza dove si rileveranno alcuni aspetti della personalità e del comportamento dell'alunno. - L'ingresso dei bambini di 3 anni avverrà, nei primi due giorni, in modo graduale per favorire un approccio sereno e proficuo. I genitori avranno l'opportunità di vivere e condividere insieme il momento dell'inserimento. Il terzo giorno ci sarà l'ingresso dei bambini del secondo e terzo anno e si organizzerà una festa. Mese di gennaio Mese di marzo Attività di informazione genitori con il docente responsabile del coordinamento e gestione delle attività del Piano dell Offerta Formativa: - presentazione del POF; - consegna estratto del POF; - presentazione del patto educativo di corresponsabilità; - consegna e sottoscrizione del patto educativo di corresponsabilità; - presentazione del regolamento interno. Momento d'incontro e socializzazione tra gli insegnanti e gli alunni delle classi prime della Scuola Primaria e la terza sezione della Scuola dell'infanzia. ALL'ARIA APERTA: giornata campestre ludico-ricreativa in un luogo di particolare interesse naturalistico e paesaggistico - merenda al sacco - canti - giochi organizzati - documentazione con foto - riflessione in comune sull'esperienza. Gli alunni della Scuola Primaria saranno accompagnati dagli insegnanti delle rispettive classi, gli alunni della Scuola dell'infanzia di Pozzomaggiore dagli insegnanti di sezione, mentre gli alunni della sezione di Mara e di Cossoine (sezioni eterogenee) saranno accompagnati da un solo insegnante. Mese di maggio Mese di giugno Visita alla scuola primaria Gli alunni della Scuola dell'infanzia di 5 anni, divisi in gruppi, parteciperanno ad una breve esperienza didattica per conoscere gli insegnanti e gli alunni della Scuola Primaria. Lavoro propedeutico: - Lettura di una storia e rielaborazione verbale e grafica della stessa. - Gioco di tipo logico-matematico o altra attività che gli insegnanti (Infanzia e Primaria) riterranno opportune e/o necessarie. Apertura della scuola dell'infanzia in una giornata per consentire ai bambini di 3 anni che frequenteranno nel settembre successivo e alle loro famiglie la visita delle aule, del giardino, dei laboratori, nonché la conoscenza delle insegnanti e dei compagni più grandi. Progetto Accoglienza e Continuità pagina 6
8 Organizzazione delle attività nella scuola primaria Mese di settembre - "Attività di informazione insegnanti": colloquio informativo tra i docenti delle classi ponte, finalizzato a fornire informazioni necessarie relative agli interventi che si sono realizzati negli anni precedenti e delle attività specificamente didattiche. - "Festa dell' accoglienza : II primo giorno di scuola, i genitori e due docenti della scuola dell'infanzia, che accompagnano gli alunni iscritti al primo anno della Scuola Primaria, presentano i loro figli/alunni ai nuovi docenti e ai nuovi compagni. La mattinata proseguirà con diverse attività di accoglienza in un clima festoso (programmate dagli insegnanti della Scuola Primaria), nelle quali saranno coinvolti tutta la scolaresca della Scuola Primaria e i genitori dei bambini. Consegna pergamena di benvenuto. - "Attività d'informazione alunni": Riflessione e confronto tra Scuola dell'infanzia e Primaria. Gli insegnanti, nei primi giorni di scuola, informano i nuovi studenti sulle finalità della Scuola Primaria (promozione della prima alfabetizzazione culturale) e provvedono a fornire e/o ad approfondire le informazioni sugli spazi, il personale, l'organizzazione e le attività della scuola. Mese di gennaio Attività dì informazione genitori con il docente responsabile del coordinamento e gestione delle attività del Piano dell Offerta Formativa: - presentazione del POF e consegna estratto del POF; - presentazione del patto educativo di corresponsabilità; - consegna e sottoscrizione del patto educativo di corresponsabilità; - presentazione del regolamento interno. Mese di maggio Momento d'incontro e socializzazione tra gli insegnanti e gli alunni delle classi prime della Scuola Primaria e la terza sezione della Scuola dell'infanzia. ALL'ARIA APERTA: giornata campestre ludico-ricreativa in un luogo di particolare interesse naturalistico e paesaggistico con canti, giochi organizzati, documentazione con foto, riflessione in comune sull'esperienza. Gli alunni della Scuola Primaria saranno accompagnati dagli insegnanti delle rispettive classi, gli alunni della Scuola dell'infanzia di Pozzomaggiore dagli insegnanti di sezione mentre gli alunni della sezione di Mara e di Cossoine (sezioni eterogenee) saranno accompagnati da un solo insegnante. Mese di maggio "Primavera, un giorno insieme" Momento d'incontro e socializzazione tra insegnanti e alunni delle classi quinte della Scuola Primaria e gli alunni delle classi prime della Scuola Secondaria di I grado. ALL'ARIA APERTA: giornata campestre ludico-ricreativa in un luogo di particolare interesse naturalistico e paesaggistico - treekking - canti - giochi di squadra - elaborato scritto sull'esperienza vissuta. Gli alunni delle classi prime della Scuola Secondaria di I grado saranno accompagnati da due docenti, gli alunni della Scuola Primaria dagli insegnanti di classe. Mese di maggio Incontro tra docenti delle classi ponte finalizzato ad un confronto di condivisione rispetto alle metodologie, scelta dei libri di testo, programmazioni didattiche e strategie di intervento. Progetto Accoglienza e Continuità pagina 7
9 Organizzazione delle attività nella secondaria di I grado Mese di settembre - "Attività di informazione insegnanti": colloquio informativo tra i docenti delle classi ponte, finalizzato a fornire informazioni necessarie relative agli interventi che si sono realizzati negli anni precedenti e delle attività specificamente didattiche. - "Festa dell'accoglienza : agli alunni iscritti alla classe l a della Scuola Secondaria di 1 grado sarà consegnata una pergamena di benvenuto. - Attività d informazione alunni : presentazione agli alunni dei punti fondamentali del regolamento d'istituto, del regolamento di disciplina, delle attività previste dal POF, degli spazi, delle persone, dell'organizzazione della scuola. Mese di gennaio Attività di informazione genitori con il docente responsabile del coordinamento e gestione delle attività del Piano dell Offerta Formativa: - presentazione del POF; - consegna estratto del POF; - presentazione del patto educativo di corresponsabilità; - consegna e sottoscrizione del patto educativo di corresponsabilità; - presentazione del regolamento interno. Mese di maggio Mese di maggio Momento d'incontro e socializzazione tra insegnanti e alunni delle classi quinte della Scuola Primaria e gli alunni delle classi prime della Scuola Secondaria di 1 grado. Lavoro propedeutico: conoscenza da parte degli alunni della Scuola Primaria dei docenti della Scuola Secondaria di I grado, avere informazioni sulle discipline, fare esperienza di attività nella scuola, seguire una breve lezione interattiva con la collaborazione dei docenti della Scuola Primaria e il coinvolgimento degli alunni accolti. "Primavera un giorno insieme" Momento d'incontro e socializzazione tra insegnanti e alunni delle classi quinte della Scuola Primaria e gli alunni delle classi prime della Scuola Secondaria di I grado. ALL'ARIA APERTA: giornata campestre ludico-ricreativa in un luogo di particolare interesse naturalistico e paesaggistico - treekking - merenda al sacco - canti - giochi di squadra - elaborato scritto sull'esperienza vissuta. Gli alunni delle classi prime della Scuola Secondaria di I grado saranno accompagnati da due docenti, gli alunni della Scuola Primaria dagli insegnanti di classe. Incontro tra docenti delle classi ponte Finalizzato ad un confronto di condivisione rispetto alle metodologie, scelta dei libri di testo, programmazioni didattiche e strategie di intervento. Progetto Accoglienza e Continuità pagina 8
10 ISTITUTO COMPRENSIVO Via San Pietro, 37/a (SS) - tel. 079/ fax 079/ C.F ssmm041008@istruzione.it Progetto Accoglienza e Continuità pagina 9
11 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI PREMESSA La presenza degli alunni stranieri sta assumendo particolare rilevanza anche nella nostra realtà scolastica, dove sono presenti vari alunni, soprattutto provenienti dal Marocco e dalla Cina, iscritti nelle classi della Scuola dell'infanzia, Primaria e Secondaria di I grado del nostro istituto. Essendo l'immigrazione un fenomeno non più occasionale, ma strutturale della nostra realtà, la scuola deve favorire e consolidare una significativa educazione interculturale, attraverso un protocollo d'accoglienza, creando i presupposti affinchè l'inserimento possa realizzarsi in un contesto favorevole di apprendimento. FINALITÀ'DEL PROGETTO Alfabetizzazione degli alunni stranieri Successo formativo Positiva integrazione scolastica Riduzione dei fenomeni di intolleranza e razzismo Educazione alla multiculturalità IL PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA COSTITUISCE uno strumento di lavoro che viene elaborato tenendo conto dei principi del P.O.F., della progettualità pregressa ("La lingua che unisce", "Accoglienza e alfabetizzazione genitori e alunni extracomunitari") delle esperienze realizzate. CONSENTE di monitorare costantemente la presenza degli alunni stranieri, che molto spesso vivono situazioni familiari difficili e si assentano facilmente dalla scuola. SI PROPONE DI: Definire pratiche condivise all'interno delle scuole in tema di accoglienza di alunni stranieri; Facilitare l'ingresso dei bambini/e di altra nazionalità nel sistema scolastico e sociale; Sostenere gli alunni neo arrivati nella fase di adattamento al nuovo contesto; Favorire un clima di accoglienza e di attenzione alle relazioni; Promuovere la comunicazione e la collaborazione fra scuola-famiglia-territorio. Progetto Accoglienza e Continuità pagina 10
12 LE TAPPE DELL'ACCOGLIENZA a) "Prima accoglienza mediante colloquio con i genitori COSA CHI QUANDO Colloquio informativo con i genitori sul bambino, sul processo e progetto migratorio, sulla sua storia personale e scolastica, sulla lingua nativa ( primi elementi della biografia personale ) mediante la compilazione di un'apposita scheda che verrà successivamente consegnata ai docenti di classe. Raccolta di documenti anagrafici e scolastici o di eventuali autocertificazioni. Raccolta di informazioni sulle modalità di fruizione della mensa, dell'insegnamento della religione cattolica. Consegna di materiali bilingue informativi sulla scuola. Dirigente scolastico Operatore della segreteria scolastica Al momento dell'iscrizione scolastica Al momento dell'iscrizione scolastica Progetto Accoglienza e Continuità pagina 11
13 b) Iscrizione scolastica COSA CHI QUANDO Compilazione dei documenti ufficiali d'iscrizione : Certificazione o autocertifìcazione di nascita; Certificato di vaccinazione; Certificato o autocertificazione degli studi pregressi possibilmente tradotto in italiano. Operatore della segreteria scolastica Al momento dell'iscrizione scolastica c) Determinazione provvisoria della classe e della sezione COSA CHI QUANDO Assegnazione della classe, provvisoriamente con riserva, tenendo conto: - dell'età anagrafica; - della scolarità pregressa; - del sistema scolastico del paese di provenienza; - delle competenze rilevate (nei primi colloqui); - delle informazioni generali raccolte. Assegnazione della sezione tenendo conto: - della presenza di alunni Dirigente scolastico Dirigente scolastico Docenti della scuola Subito dopo l'avvenuta iscrizione del nuovo alunno Subito dopo l'avvenuta iscrizione Progetto Accoglienza e Continuità pagina 12
14 diversamente abili; - del numero degli alunni iscritti e frequentanti; - della presenza di altri alunni stranieri. Rilevare, mediante specifiche prove: - la situazione linguistica (lingua materna, livello della competenza posseduta in italiano) - le abilità logico - matematiche - le abilità spaziotemporali - le abilità grafiche, espressive e motorie. I test d'ingresso sulle competenze di italiano, L2 per gli alunni stranieri, costituiscono uno strumento di accertamento delle competenze non verbali da somministrare al bambino al suo arrivo a scuola. Dirigente scolastico Docenti della scuola Mediatore culturale del nuovo alunno Subito dopo l'avvenuta iscrizione del nuovo alunno d) Assegnazione definitiva della classe e della sezione COSA CHI QUANDO Assegnazione della classe e della sezione definitiva tenendo conto, oltre che dei criteri sopra enunciati, anche degli esiti delle osservazioni effettuate e della somministrazione di prove oggettive nei tempi sopra indicati Dirigente scolastico sentiti gli insegnanti di classe e il Referente della Commissione Accoglienza Subito dopo le rilevazioni in ingresso Progetto Accoglienza e Continuità pagina 13
15 e) Inserimento e accoglienza in classe COSA CHI QUANDO Predisporre all'accoglienza gli alunni della classe individuata; Allestire l'aula: preparare segni di benvenuto - messaggi e scritte possibilmente nella lingua madre del nuovo arrivato; - tracce della sua storia personale e del viaggio effettuato se ritenuto opportuno Presentazione dell'alunno alla classe; Prima conoscenza dell'ambiente e degli spazi scolastici; Altre attività specifiche di accoglienza anche sulla base delle proposte della Commissione Intercultura; Osservazione socio - relazionale in situazione. Insegnante di classe Alunni della classe Eventuale mediatore culturale/facilitatore linguistico Subito dopo l'assegnazione definitiva alla classe Per gli alunni di nuovo inserimento in corso d'anno, dopo qualche giorno dall'iscrizione, per dare modo alla classe di destinazione di preparare l'accoglienza Progetto Accoglienza e Continuità pagina 14
16 RISULTATI ATTESI Costruzione di equilibrate relazioni con i compagni e con gli adulti; Inserimento positivo nell'ambiente scolastico; Appropriazione del nuovo sistema linguistico senza traumi e nel rispetto della scolarità pregressa; Acquisizione della lettura e della scrittura secondo le regole ortofoniche della lingua italiana; Conoscenza e/o miglioramento dell'uso della lingua orale del quotidiano per comprendere e comunicare; Apprendimento della lingua italiana come strumento per gli altri apprendimenti; Comprensione della realtà circostante ed espressione dei bisogni quotidiani attraverso l'utilizzo della comunicazione "verbale e scritta" ; Acquisizione di fiducia in sé e di autonomia; Superamento delle difficoltà scolastiche. Progetto Accoglienza e Continuità pagina 15
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