PIANO ATTUATIVO PER L UTILIZZO DELLE RISORSE DEL FONDO NAZIONALE PER LE NON AUTOSUFFICIENZE ex. DGR 740/2013

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1 PIANO ATTUATIVO PER L UTILIZZO DELLE RISORSE DEL FONDO NAZIONALE PER LE NON AUTOSUFFICIENZE ex. DGR 740/2013 Totale risorse disponibili per l Ambito di Erba da FNA 2013: ,00 In Italia, sono circa le persone non autosufficienti secondo i dati Istat (dato 2011). In Provincia di Como se ne contano circa Si tratta di donne e uomini che riferiscono una totale mancanza di autonomia per almeno una delle funzioni che permettono di condurre una vita autonoma. Nella stesura di tale Piano, sono state attentamente valutate le opportunità di finanziamento di servizi/interventi con diretta ricaduta sugli utenti, con un attenzione alla continuità e non all estemporaneità degli stessi. Ritenendo prioritario garantire alle persone fragili azioni di sostegno mirato e personalizzato, piuttosto che l erogazione di servizi innovativi, difficili da garantire a lungo termine o sostegno economico non finalizzato e concesso dietro valutazione della situazione di fragilità da parte di un case manager esperto. I sotto indicati interventi non sono cumulabili tra loro. Le risorse invece, in caso di residui, possono essere rivolte ad un altra delle azioni previste. 1. Interventi personalizzati atti a mantenere e/o a sviluppare autonomie di persone disabili gravi attraverso la figura dell'assistente familiare/personale o dell'educatore, attraverso un PAI predisposto dall Equipe disabili del Consorzio e/o dall Assistente sociale di riferimento (vita indipendente, interventi domiciliari e/o educativi). Interventi attuati in raccordo ed integrazione con i progetti ex legge 162. Risorse ,00 2. Voucher trasporto per persone disabili verso strutture e diurnati in un percorso condiviso dall equipe disabili verso la non istituzionalizzazione del disabile ed il suo mantenimento a domicilio. Risorse ,00 3. Voucher domiciliarità o voucher servizio una tantum diretto ad anziani non autosufficienti, accuditi a domicilio da un familiare o bisognosi di interventi di assistenza domiciliare/personale. Risorse ,00 4. Intervento per disabilità grave (SLA) già in carico all ASL e segnalate alla data del : erogazione 500 mensili per buono sostegno autonomia per 12 mesi: Risorse 6.000,00 1

2 Descrizione degli Interventi: INTERVENTO 1) MANTENERE E/O SVILUPPARE AUTONOMIE DI PERSONE DISABILI GRAVI. RISORSE ,00. Obiettivo: Finanziare iniziative di sostegno della domiciliarità ed accompagnamento alla vita indipendente a favore di persone affette da grave disabilità, attraverso progetti personalizzati. Destinatari dei progetti sono le persone disabili gravi, che risiedono e sono domiciliati in uno dei Comuni del Distretto di Erba; sono escluse le persone inserite in via definitiva in unità di offerta sociali di carattere residenziale, secondo le indicazioni regionali. I progetti devono essere presentati dal Servizio Sociale del Comune di residenza della persona disabile, anche in collaborazione con organismi del privato sociale con comprovata esperienza nel settore dell assistenza e della tutela delle persone disabili. Tale esperienza è dimostrata: dall iscrizione ai relativi albi o registri e dallo svolgimento di attività nel settore dell assistenza alle persone disabili da almeno due anni; da convezioni stipulate con gli EE.LL. o con l ASL. I progetti dovranno essere corredati dal PAI, che dovrà essere steso dal servizio che ha in carico la situazione del disabile previo raccordo con l Ente locale di riferimento. I progetti devono configurarsi come iniziative di sostegno e accompagnamento ad personam, ovvero, rivolte direttamente alla singola persona disabile. Le tipologie di intervento per le quali possono essere predisposti i progetti personalizzati sono: 1. Servizio di Assistenza Domiciliare: attività di sostegno alla persona disabile ed alla sua famiglia tramite interventi specifici, in forma indiretta (ovvero con oneri direttamente a carico della famiglia e/o dell assistito), realizzati sia presso la dimora familiare, sia in alloggi protetti ovvero convivenze assistite (es. gruppi appartamento), con obiettivi educativi e/o assistenziali.; tali progetti devono prevedere interventi mirati al bisogno specifico del disabile; 2. Interventi di accompagnamento alla vita indipendente: attività di sostegno all autonomia e di sviluppo delle abilità e capacità della persona disabile, finalizzate al raggiungimento o al mantenimento dell indipendenza della persona nelle attività quotidiane in ambito domestico, lavorativo e relazionale. La valutazione ed il finanziamento del progetto seguiranno le norme e le procedure che saranno definite con ulteriore provvedimento e comunque in linea con le regole stabilite per i progetti ex L. 162 stabilite dall Ambito territoriale. Il periodo di realizzazione del progetto ai fini del finanziamento è: Nell arco di tale periodo, può essere accolto a finanziamento un solo progetto per persona. Finanziamento dei progetti: si seguito sono indicati i tetti di massimi di spesa totale ammissibili, la richiesta massima di finanziamento e la copertura minima del co-finanziamento per ciascuna tipologia di intervento. ASSISTENZA DOMICILIARE: - importo massimo di spesa totale ammissibile: 1.000,00 per ogni mese di durata del progetto - richiesta massima di finanziamento: 70% - copertura minima del co-finanziamento: 30% INTERVENTI DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA VITA INDIPENDENTE: - importo massimo di spesa totale ammissibile: 1.200,00 per ogni mese di durata del progetto individualizzato - richiesta massima di finanziamento: 60% - copertura minima del co-finanziamento: 40%

3 I progetti devono essere presentati al Consorzio Erbese Servizi alla Persona direttamente dall Equipe disabili o dagli Enti locali Proponenti e devono avere i seguenti requisiti: a) deve essere dimostrato lo stato di grave disabilità della persona: la grave disabilità deve essere documentata da una certificazione di invalidità civile al 100% (per i minori deve essere riconosciuto il diritto al beneficio dell indennità di accompagnamento), unitamente alla certificazione rilasciata dalla ASL ai sensi dell art. 3, comma 3 della legge n. 104/92, attestante lo stato di gravità dell handicap; b) nel caso in cui il progetto sia rivolto a persone di età inferiore a 15 anni, deve essere allegata documentazione rilasciata dal servizio specialistico che ha in carico la persona; Non sono ammissibili le spese relative a: a) azioni non rivolte direttamente alla singola persona disabile; b) attività riconducibili alla normale assistenza scolastica; c) comparto sanitario e para-sanitario (es. Assistenza Domiciliare Integrata, prestazioni di medici o infermieri, terapisti/tecnici della riabilitazione, ecc.); d) mere contribuzioni economiche, acquisto di beni e funzionamento/mantenimento delle strutture; e) interventi resi dai parenti (entro 4 grado) delle persone destinatarie del progetto; f) programmazione/stesura del progetto e del PAI, supervisione e formazione degli operatori coinvolti; g) rette per inserimento in strutture residenziali. In presenza di domande ammissibili e pervenute a questo Ente nella stessa data, qualora le risorse, in sede di valutazione non risultassero sufficienti a finanziare il progetto presentato, la commissione si riserva di ridurre percentualmente l entità del contributo, in ordine alle risorse disponibili. Ulteriori specifici criteri di valutazione dei progetti saranno definiti e declinati con successivo provvedimento. INTERVENTO N. 2) VOUCHER PER TRASPORTO SOCIALE: CONCESSIONE DI VOUCHER EROGATI A SPORTELLO A FAVORE DI PERSONE DISABILI PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE VERSO STRUTTURE SEMI-RESIDENZIALI E DIURNATI. Risorse: ,00 Obiettivi Il servizio di trasporto sociale voucherizzato, come descritto dalla Circolare regionale n. 6 del 02/02/04, è finalizzato ad agevolare l accesso a strutture sanitarie e/o sociosanitarie operanti in regime semiresidenziale (es. accompagnamento al CSE, Servizi di Riabilitazione, ). Tale strumento ha lo scopo di sostenere il mantenimento al domicilio di soggetti fragili individuati dalla Legge 328/2000 ed in attuazione delle norme di cui alla sopra richiamata Circolare e di agevolare l autonomia di mobilità sul territorio, favorendone la socializzazione e la frequentazione di attività riabilitative. Esso assicura quindi il trasferimento da un luogo ad un altro per soddisfare esigenze di carattere sociale, educativo e sanitario di cittadini che si trovano in situazioni di fragilità. E prevista l erogazione di differenti tipologie di voucher sulla base del Piano Personalizzato di Assistenza e corrispondenti alle seguenti fasce kilometriche definite all interno dell accreditamento del servizio. 3

4 Il voucher è un titolo sociale per accedere a prestazioni di trasporto rese dagli Enti Erogatori accreditati per questa tipologia di intervento. Il valore del singolo voucher è quello definito annualmente dal Consiglio di Amministrazione del Consorzio. Il voucher è suddiviso in 4 fasce chilometriche, che determinano un valore dello stesso: 1. 5,05 (da 0 a 8 km), 2. 8,90 (da 8,01 a 12 km) 3. 13,35 (da 12,01 a 24 km) 4. 20,00 (oltre i 24 Km) In media, si può prevedere un bisogno di trasporto per circa 50 utenti. Per il periodo marzodicembre 2014 e in relazione alle risorse imputate a tale azione si possono prevedere n. 750 voucher. I Destinatari del servizio di trasporto sociale sono i cittadini residenti in uno dei Comuni facenti parte del Distretto Erbese che ne facciano richiesta e che frequentano Centri Diurni Disabili e Centri Socio Educativi. Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio potrà estendere il servizio ad utenti che frequentano altri servizi sociali o socio-sanitari, dietro specifica valutazione dei casi in questione. Per poter accedere al voucher trasporto è indispensabile possedere i seguenti requisiti: - impossibilità ad accedere ad altri tipi di servizi pubblici di trasporto; - assenza di una rete parentale o amicale in grado di effettuare il trasporto. Il servizio voucherizzato è attuato tramite Enti erogatori già accreditati con il Consorzio e, pertanto, in possesso dei requisiti organizzativo-gestionali definiti dal regolamento di accreditamento. Alla luce di quanto enucleato nel Patto di accreditamento, gli Enti accreditati si impegnano a effettuare il servizio secondo le modalità concordate con l utente contenute nel Piano Personalizzato di Assistenza formulato dal servizio competente/equipe Disabili del Consorzio. La responsabilità dell Ente accreditato è da intendersi oltre che nella fase di trasporto anche nel momento di accompagnamento sul mezzo e di discesa dallo stesso. L intervento in oggetto è disciplinato a livello distrettuale. La gestione economica e tecnica del processo è di competenza del Consorzio Erbese Servizi alla Persona. La gestione tecnica dei singoli PAI è di competenza dell Equipe specialistica Disabili del Consorzio.

5 INTERVENTO n. 3) EROGAZIONE DI VOUCHER SOCIALE (O BUONO SERVIZIO) A FAVORE DELLA DOMICILIARITÀ AD ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI SEGUITI DAL SERVIZIO SOCIALE, ACCUDITI A DOMICILIO DA UN FAMILIARE O BISOGNOSI DI INTERVENTI DI ASSISTENZA DOMICILIARE O ALLA PERSONA ATTIVATI DA UN CASE MANAGER (ASSISTENTE SOCIALE). RISORSE ,00. Gli anziani nei Comuni dell Ambito territoriale di Erba: COMUNE totale ABITANTI al 31/12/2012 maschi anziani femmine anziane totale anziani % anziani su popol. totale di cui vedovi o soli % vedovi su tot anziani ALBAVILLA ALSERIO ALZATE BRIANZA ANZANO DEL PARCO ASSO BARNI 596 CAGLIO 450 CANZO CASLINO D'ERBA CASTELMARTE CIVENNA 747 ERBA EUPILIO LAMBRUGO LASNIGO 469 LONGONE AL SEGRINO MAGREGLIO % % % % 54 30% % % % 98 29% % % % 30 30% % 35 30% % % % 97 27% % 41 20% % 60 29% % % % % % % % 30 27% % 81 23% % 37 30% 5

6 MERONE MONGUZZO ORSENIGO PONTE LAMBRO PROSERPIO 901 PUSIANO REZZAGO 308 SORMANO 635 VALBRONA % % % 98 26% % % % % % 55 32% % 60 24% % 26 33% % 44 32% % % totale PERSONE CHE PERCEPISCONO ASSEGNO ACCOMPAGNAMENTO (DATO ASL) DISTRETTO AREA ed oltre BRIANZA ERBA Rilevazione servizio assistenza domiciliare su alcuni Comuni dell Ambito (dato 2013). COMUNE n. anziani seguiti con SAD ALBAVILLA 5 ALZATE 8 CANZO 9 ERBA 59 EUPILIO 0 ASSO 3 VALBRONA 5 LAMBRUGO 7 LONGONE AL SEGRINO 2 MERONE 7 MONGUZZO 4 PROSERPIO 0 ORSENIGO 1 totale 110 L intervento ha le seguenti finalità: - favorire l autonomia e la permanenza a domicilio delle persone in condizione di non autosufficienza; - sostenere, prioritariamente, lo sforzo delle famiglie e dei parenti nella cura della persona fragile. - evitare o ritardare la istituzionalizzazione della persona fragile, facilitandone l accudimento e la permanenza nella propria abitazione da parte di parenti e di persone appartenenti ad una rete esterna con regolare contratto di lavoro;

7 - sostenere la persona fragile ed anziana con interventi specifici di carattere domiciliare o di cura della persona, che aiutino la persona stessa a migliorare le proprie condizioni di vita. Il voucher è incompatibile con i progetti attuati e finanziati ai sensi della L. n. 162/98, o con le misure dell Intervento 1, nonché con il contributo economico riconosciuto alle famiglie di persone con un componente affetto da stato vegetativo assistito a domicilio e con altre azioni già finanziate con altri fondi. Modalità di accesso al beneficio: L'accesso non avviene in forma diretta, ma esclusivamente sulla base di una valutazione degli assistenti sociali del Servizio comunale. Il voucher verrà erogato direttamente dal Consorzio Erbese a seguito di bando a sportello, rivolto ai Comuni dell Ambito territoriale. Destinatari e criteri d accesso: L intervento è disciplinato a livello distrettuale. I destinatari degli interventi sono persone over 65 anni, (con particolare riguardo a persone sole e prive di rete prossimale), aventi i seguenti requisiti, alla data di presentazione della domanda: - residenza e domicilio in uno dei Comuni appartenenti al Distretto di Erba; - essere in possesso di certificato di invalidità civile del 100%; - avere una situazione economica familiare pari o inferiore ad un ISEE di ,00, (relativo all anno 2012) ed una situazione di fragilità verificata dal case manager (assistente sociale) con gli strumenti a sua disposizione e rilevati attraverso una scheda appositamente predisposta, messa a disposizione dall Ufficio di piano. Valore del voucher: L entità del buono UNA TANTUM è stabilito nei seguenti importi: a) 600,00 per le persone fragili non autosufficienti che non percepiscono l indennità di accompagnamento; b) 400,00 per le persone fragili non autosufficienti che percepiscono l indennità di accompagnamento o ne hanno comunque acquisito il diritto. Il voucher verrà erogato fino ad esaurimento delle risorse disponibili, come stabilito nel bando. Nella domanda per il voucher dovrà essere specificata la destinazione/utilizzo, in relazione ai valori sopra descritti, definendo la modalità di intervento come segue: Voucher domiciliarità, che verrà erogato dal Consorzio direttamente alla persona anziana, in qualità di: - assegno di cura consistente in un contributo economico per concorrere alle spese di assunzione di un assistente familiare e/o gestione amministrativa del rapporto di lavoro con l assistente familiare; - riconoscimento cure familiari concesso al familiare che si occupa della persona da assistere; - sostegno diretto all anziano solo per una gestione della persona adeguata alle sue condizioni di sociosanitarie. Voucher servizio, erogato dal Consorzio direttamente al Comune di riferimento, per l attivazione di servizi comunali, diretti alla persona, nell ambito di un progetto personalizzato, erogato da personale qualificato o attraverso enti gestori accreditati sul territorio, ad esempio: 7

8 o o o ore di servizio di assistenza domiciliare prestate da personale specializzato (ASA/OSS) ; prestazioni di supporto/accessorie atte a garantire condizioni di vita compatibili con la situazione e la cura della persona, compresi piccoli lavori di manutenzione o pulizie all interno dell abitazione, preparazione pasti; servizio di accompagnamento per necessità sanitarie o per disbrigo di faccende quotidiane e domestiche. La domanda, dopo essere stata inoltrata dal Comune al Consorzio, è sottoposta a verifica e valutazione dall Ufficio di Piano del Consorzio. Qualora la persona non autosufficiente deceda, venga ricoverata definitivamente presso una struttura residenziale o trasferisca la residenza o anche il solo domicilio in un Comune fuori Distretto, prima dell effettuazione della valutazione, la domanda viene automaticamente esclusa. Se tali accadimenti avvengono dopo l accoglimento della domanda il beneficio economico viene sospeso. Il buono viene assegnato tenendo conto della disponibilità della risorse, nell ordine cronologico di presentazione della domanda e in ciò farà fede la data di protocollo del Consorzio. In caso di medesima data di presentazione della domanda, il buono viene assegnato alla persona con ISEE più basso.

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