Andremo a vedere: Funzioni dell apparato locomotore. Cenni di anatomia Scheletro (osso) Articolazione Muscolo. Lesioni Muscolari. Lesioni Articolari
|
|
- Gabriele Coco
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 Andremo a vedere: Funzioni dell apparato locomotore Cenni di anatomia Scheletro (osso) Articolazione Muscolo Lesioni Muscolari Lesioni Articolari Lesioni Ossee (fratture)
3 Funzioni Forma del corpo Mantenimento della posizione eretta Spostamento del corpo nello spazio Cranio, coste, bacino Calcio e Fosforo Il midollo osseo genera le cellule del sangue
4 Scheletro Classificazione Lo scheletro umano è formato da 208 ossa unite tra di loro tramite le articolazioni
5 Scheletro Classificazione Scheletro Assiale: Arti superiori e inferiori, costituito da ossa pari Scheletro Appendicolare: Testa e tronco, costituito da ossa pari e ossa impari
6 Ossa Classificazione Ossa lunghe Ossa brevi Ossa piatte F e m o r e O m e r o P e r o n e R a d i o T i b i a U l n a Vertebra Ossa del piede Ossa della mano Clavicola Ossa del cranio Scapola Ossa del bacino
7 Ossa Cenni di anatomia L osso È materia viva in continua rigenerazione con cellule in grado di riprodursi. È irrorato da vasi sanguigni, riceve terminazioni nervose (dolore!): in caso di frattura è capace di ricostruire la parte lesa (callo osseo) Epifisi Diafisi Epifisi Osso lungo Periostio Vasi sanguigni Cavità midollare Cartilagine articolare Tessuto osseo compatto Endostio Tessuto osseo spugnoso
8 Ossa Cenni di anatomia Periostio Membrana che ricopre totalmente l osso, ad eccezione delle superfici articolari, entra i gioco nella crescita, nel rimodellamento e nella riparazione delle fatture Epifisi Diafisi Epifisi Osso lungo Periostio Vasi sanguigni Cavità midollare Cartilagine articolare Tessuto osseo compatto Endostio Tessuto osseo spugnoso
9 Ossa Cenni di anatomia Tessuto osseo compatto È la porzione esterna delle ossa, costituisce la diafisi. Si tratta di un osso duro, solido, compatto, perché privo di cavità macroscopicamente evidenti; piccoli canali sono riservati ai vasi sanguigni. Epifisi Diafisi Epifisi Osso lungo Periostio Vasi sanguigni Cavità midollare Cartilagine articolare Tessuto osseo compatto Endostio Tessuto osseo spugnoso
10 Ossa Cenni di anatomia Tessuto osseo spugnoso Si trova più internamente nelle ossa, e nelle epifisi, si presenta come una spugna e conferisce leggerezza all osso. Nei fori di questo tessuto trova spazio il midollo osseo Epifisi Diafisi Epifisi Osso lungo Periostio Vasi sanguigni Cavità midollare Cartilagine articolare Tessuto osseo compatto Endostio Tessuto osseo spugnoso
11 Ossa Cenni di anatomia Endostio Membrana che si trova tra il tessuto spugnoso e la cavità midollare, è deputato a fornire nuove cellule ossee Epifisi Diafisi Epifisi Osso lungo Periostio Vasi sanguigni Cavità midollare Cartilagine articolare Tessuto osseo compatto Endostio Tessuto osseo spugnoso
12 Ossa Cenni di anatomia Midollo osseo È un organo deputato alla sintesi degli elementi solidi del sangue, si trova sia nella cavità midollare che nei fori del tessuto osseo spugnoso Epifisi Diafisi Epifisi Osso lungo Periostio Vasi sanguigni Cavità midollare Cartilagine articolare Tessuto osseo compatto Endostio Tessuto osseo spugnoso
13 Ossa Cenni di anatomia Cartilagine articolare È un tessuto elastico dotato di notevole resistenza alla pressione e alla trazione, si trova alle estremità delle ossa che formano una articolazione Epifisi Diafisi Epifisi Osso lungo Periostio Vasi sanguigni Cavità midollare Cartilagine articolare Tessuto osseo compatto Endostio Tessuto osseo spugnoso
14 Articolazioni Strutture che mettono in contatto 2 o più ossa e conferiscono mobilità allo scheletro Fisse Non permettono i movimenti, le ossa sono incastrate tra loro. Es. Scatola Cranica Semimobili Permettono movimenti ridotti, ossa unite da un disco cartilagineo che funge da cuscinetto. Es. Vertebre, Ossa del piede Articolazione Mobili Articolazione complessa, con capsula articolare, membrana e liquido sinoviale, che permette ampi movimenti Es. Ginocchio, Anca, Spalla, dita
15 Articolazioni Strutture che mettono in contatto 2 o più ossa e conferiscono mobilità allo scheletro Fisse Non permettono i movimenti, le ossa sono incastrate tra loro. Es. Scatola Cranica Semimobili Permettono movimenti ridotti, ossa unite da un disco cartilagineo che funge da cuscinetto. Es. Vertebre, Ossa del piede Capsula articolare Membrana robusta che riveste l articolazione Mobili Articolazione complessa, con capsula articolare, membrana e liquido sinoviale, che permette ampi movimenti Es. Ginocchio, Anca, Spalla, dita
16 Articolazioni Strutture che mettono in contatto 2 o più ossa e conferiscono mobilità allo scheletro Fisse Non permettono i movimenti, le ossa sono incastrate tra loro. Es. Scatola Cranica Semimobili Permettono movimenti ridotti, ossa unite da un disco cartilagineo che funge da cuscinetto. Es. Vertebre, Ossa del piede Membrana sinoviale Membrana che tappezza all interno la capsula articolare e delimita lo spazio chiamato cavità sinoviale, produce il liquido sinoviale Mobili Articolazione complessa, con capsula articolare, membrana e liquido sinoviale, che permette ampi movimenti Es. Ginocchio, Anca, Spalla, dita
17 Articolazioni Strutture che mettono in contatto 2 o più ossa e conferiscono mobilità allo scheletro Fisse Non permettono i movimenti, le ossa sono incastrate tra loro. Es. Scatola Cranica Semimobili Permettono movimenti ridotti, ossa unite da un disco cartilagineo che funge da cuscinetto. Es. Vertebre, Ossa del piede Liquido sinoviale Liquido lubrificante e nutriente che si trova all interno della cavità sinoviale Mobili Articolazione complessa, con capsula articolare, membrana e liquido sinoviale, che permette ampi movimenti Es. Ginocchio, Anca, Spalla, dita
18 Articolazioni Strutture che mettono in contatto 2 o più ossa e conferiscono mobilità allo scheletro Fisse Non permettono i movimenti, le ossa sono incastrate tra loro. Es. Scatola Cranica Semimobili Permettono movimenti ridotti, ossa unite da un disco cartilagineo che funge da cuscinetto. Es. Vertebre, Ossa del piede Legamenti Robuste strutture fibrose che tengono vicini i capi articolari impedendo che si separino Mobili Articolazione complessa, con capsula articolare, membrana e liquido sinoviale, che permette ampi movimenti Es. Ginocchio, Anca, Spalla, dita
19 Muscolo Muscoli involontari, si trovano maggiormente nelle pareti dei visceri Unico muscolo striato a funzionamento involontario Muscoli volontari, deputati al movimento
20 Muscoli Scheletrici
21 Muscoli Scheletrici Osso Tendine Corpo o Ventre muscolare Tendine Il muscolo è formato da una parte centrale detta Corpo o Ventre muscolare, capace di contrarsi (accorciarsi) e di rilasciarsi, e di due estremità dette Tendini che si fondono con il periostio dell osso a cui sono collegati, permettendo l impianto del muscolo sullo scheletro Ogni muscolo, o gruppo di muscoli, essendo capace solo di tirare e non di spingere, può compiere solo un movimento e non quello opposto. Di conseguenza si dice che i muscoli lavorano in coppia, cioè agiscono in maniera opposta sulle ossa, (es. uno flette (piega) e l altro estende). Mentre il gruppo di muscoli deputato al movimento che vogliamo fare (Agonista) si contrae, quello opposto (Antagonista) si rilascia, e viceversa nel movimento contrario.
22 Lesioni muscolari Abnorme allungamento del muscolo Dolore improvviso durante l attività motoria, diminuisce con il riposo Ghiaccio Fasciatura Alzare l arto Riposo Stiramento con rottura di fasci muscolari, più fibre sono coinvolte più è grave Dolore acuto anche a riposo, nei casi gravi edema, gonfiore e dopo 24 ore livido Ghiaccio Fasciatura Alzare l arto Riposo Contrazione involontaria, violenta ed improvvisa della muscolatura striata Dolore improvviso, violento e localizzato al muscolo colpito Passa da solo dopo pochi minuti, in caso allungamenti
23 Lesioni articolari Allontanamento momentaneo e incompleto fra due capi ossei articolari. Sintomi Dolore localizzato e gonfiore Cosa fare? Impacchi freddi e riposo La lussazione l allontanamento completo e duraturo fra due capi ossei di un'articolazione con lesione dei legamenti Sintomi Deformità visibile, gonfiore, intorpidimento, dolore intenso, deficit funzionale Cosa fare? Non ridurla si posso creare dei danni. Immobilizzare come una frattura
24 Le fratture Cause Fragilità ossea (età avanzata, rachitismo, tumori) Il risultato di una serie di traumi di lieve o lievissima intensità, ma assai frequenti e ripetuti nel tempo
25 Le fratture Causa traumatica L evento traumatico può avvenire in tre modi: Trauma diretto IN CORISPONDENZA DEL TRAUMA (incidente stradale, martel lo che colpisce un dito, uomo che cade da una scala); Trauma indiretto DISTANTE DAL PUNTO DELL URTO (frattura della clavicola in seguito a caduta sulla mano, frattura del femore cadendo sui talloni) Azione muscolare UNA VIOLENTA CONTRAZIONE MUSCOLARE AGISCE SULL OSSO (lesione rotula da brusco movimento per non cadere indietro)
26 Le fratture Classificazione I n c o m p l e t a S p i r o i d e T r a s v e r s a C o m m i n u t a
27 Le fratture Classificazione
28 Le fratture Complicanze Se esposta: infezione (osteomielite) Lesione dei vasi sanguigni, nervi, muscoli, pelle (attenzione: una frattura chiusa per imprudenza può diventare esposta!) Emorragia interna (shock ipovolemico) Shock neurogeno (dolore) Embolia (bolle d aria, corpi estranei ) Se non si presentano queste complicazioni, non costituiscono particolari urgenze Attendere i soccorsi qualificati
29 Le fratture Dolore violento e localizzato Impotenza funzionale Tumefazioni ed ecchimosi sulla parte (non immediate)
30 Le fratture Quando avremo la certezza di una frattura? Frattura esposta Deformazione dell arto Crepitio dato dallo sfregamento dei monconi se l infortunato si muove
31 Le fratture (cosa fare?) Infortunato incosciente Considerare l eventualità che abbia anche fratture non evidenti Tagliare i vestiti Scorrere delicatamente le mani sul suo corpo In caso sospetto meglio immobilizzare In caso di sospette fratture vertebrali usare tutte le precauzioni
32 Le fratture (cosa fare?) Fratture esposte Coprire i monconi con garze sterili o panni puliti. Non toccare Non spostare Non disinfettare i monconi Sopra tampone per fasciatura per controllo emorragia (se massiva compressione a distanza) Trattare monconi sporgenti come oggetto conficcato
33 Le fratture (cosa fare?) Vedremo le tecniche nella lezione pratica
34 Le fratture (cosa fare?) Ricordare Immobilizzare le fratture nella posizione in cui sono state trovate, anche se ci sembrano innaturali perché i movimenti possono causare lesioni interne Impedire il movimento dei monconi Impedire i movimenti delle articolazioni Se usiamo stecche rigide imbottiamo lo spazio che si viene a formare tra l arto e la stecca Osserviamo segni di cattiva circolazione nell arto leso (polso, colorito, riempimento ungueale)
35 Le fratture delle coste La causa principale è un urto diretto, es. al volante SEGNI E SINTOMI Dolore al torace aggravato dai movimenti respiratori Possibile insufficienza respiratoria (respiro poco profondo, inefficace provocato dal dolore) Possibile asimmetria di una parte del torace COMPLICAZIONI Shock se emorragia interna Pneumotorace Emotorace PRIMO SOCCORSO Braccio aderente al torace appeso al collo Se incosciente PLS con il lato leso verso il basso LEZIONE PRATICA
36 Le fratture del bacino SEGNI E SINTOMI Come le altre fratture Impossibilità di camminare o stare in piedi anche in assenza di lesioni agli arti inferiori COMPLICAZIONI Possibile Shock per emorragia interna PRIMO SOCCORSO Non muoverlo, soprattutto se seduto Posizione antishock sollevando le braccia Coprirlo Se costretti a spostarlo, imbottitura tra le gambe legandole tra loro ATTENZIONE Possono essere associate a lesioni degli organi interni
37 Le fratture della colonna Rachide cervicale Rachide dorsale La colonna vertebrale è formata dalle vertebre, al suo interno, nel canale vertebrale, è contenuto il midollo spinale, e tra una vertebra e l altra escono i nervi periferici che arrivano a tutto il corpo e sia portano i segnali dal cervello alla periferia sia in senso contrario Rachide lombare Sacro Coccige Una lesione al midollo spinale, che causa il taglio di quest ultimo, comporta l interruzione dei segnali da e verso il cervello dal punto della lesione in giù, in direzione dei piedi
38 Le fratture della colonna Le cause principali di fratture vertebrali sono: Traumi diretti alla schiena Traumi indiretti sulla testa, natiche e talloni Attenzione Il movimento dei monconi ossei può provocare danni irreversibili al midollo spinale con paralisi dal punto di lesione in giù. Più è alto il punto di lesione, maggiori sono le FUNZIONALITA COMPROMESSE, e maggiore è la GRAVITA della vittima dell incidente Cervicale Dorsale Lombare Sacrale
39 Le fratture della colonna Cosa fare SE NON ABBIAMO ELEMENTI PER ESCLUDERE UNA EVENTUALE FRATTURA VERTEBRALE COMPORTIAMOCI COME SE CI FOSSE VERAMENTE Valutare la dinamica dell incidente e le condizioni dell infortunato Se sono presenti: Danni ai tessuti della testa, della faccia, del collo o della schiena conseguenti ad una lesione da decelerazione rapida (es. l impatto contro il cruscotto). Lesioni toraciche Lesioni Addominali Lesioni Pelviche Ferite agli arti superiori e ed inferiori connesse a forze di intensità tali da poter produrre danni spinali. Dobbiamo sospettare una frattura vertebrale e un possibile danno spinale
40 Le fratture della colonna Cosa fare Questa presa facilita la penetrazione frammenti ossei nel midollo
41 Le fratture della colonna Riassumendo Chiamare il soccorso qualificato Valutare la dinamica dell incidente e osservare la posizione dell infortunato Controllare l infortunato al fine di rilevare qualsiasi alterazione da riferire poi ai soccorsi specializzati Offrire supporto psicologico al soggetto Evitare che altre persone tocchino o muovano l infortunato Spostare il soggetto solo nei casi che ci sia un imminente pericolo di vita (es. automobile in fiamme). In questo caso si invoca lo Stato di necessità Non spostare, toccare o muovere il soggetto Non dare mai da bere, tantomeno gli alcolici Non togliere il casco, al limite alzare la visiera bloccando la testa del soggetto
42 Stato di necessità Art. 54 del Codice Penale: Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo.
43 Sindrome da schiacciamento Avviene quando un arto viene schiacciato per più di un ora sotto pesi, macerie. Quando i pesi vengono tolti si può avere shock ipovolemico o la messa in circolo di sostanze dannose Prima di rimuovere i pesi porre un laccio emostatico attorno alla radice di ogni arto schiacciato e scrivere bene in vista l ora in cui si è messo Non c è bisogno di togliere il peso e di mettere il laccio se non c è urgenza e stanno arrivando i soccorsi in tempi ragionevoli.
44
45
L APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO
L APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO L APPARATO LOCOMOTORE OSSA-ARTICOLAZIONI MUSCOLI OSSA-ARTICOLAZIONI Il sistema scheletrico garantisce le funzioni di: Sostegno rigido (le ossa danno forma al corpo e gli
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE
Opera TRAUMI LO SCHELETRO FUNZIONE: DI SOSTEGNO DI MOVIMENTO DI PROTEZIONE ORGANI INTERNI (es: cranio/cervello) EMOPOIETICA (midollo osseo, produzione cellule sangue) DI DEPOSITO (riserva di Sali, Calcio)
DettagliLESIONI SCHELETRICHE
LESIONI SCHELETRICHE LESIONI MUSCOLO - SCHELETRICHE Anatomia dell APPARATO SCHELETRICO Lo scheletro umano è costituito da 208 ossa di diversi tipi: OSSA BREVI (es.vertebre) OSSA PIATTE (es. SCAPOLA, BACINO)
DettagliPatologie muscolo - scheletriche ed articolari
Patologie muscolo - scheletriche ed articolari La struttura ossea Ossa lunghe Ossa corte Ossa piatte Struttura dell 0sso Tessuto spugnoso Tessuto compatto Struttura dell 0sso La struttura tridimensionale
DettagliTRAUMI AGLI ARTI LESIONI SCHELETRO-MUSCOLARI
A cura di Vds Davide Bolognin Istruttore di Pronto Soccorso e Trasporto Infermi CROCE ROSSA ITALIANA Volontari del Soccorso Delegazione di Terme Euganee (PD) TRAUMI AGLI ARTI LESIONI SCHELETRO-MUSCOLARI
DettagliSistema scheletrico. - ossa. - cartilagini. Il sistema scheletrico è fatto da: - articolazioni. Nel tessuto osseo
Sistema scheletrico - ossa Il sistema scheletrico è fatto da: - cartilagini - articolazioni Nel tessuto osseo ci sono tante lamelle e in mezzo ci sono le cellule chiamate osteociti. I vasi sanguigni passano
DettagliSistema scheletrico. Due sono i tessuti: tessuto osseo tessuto cartilagineo.
SISTEMA SCHELETRICO Sistema scheletrico Sistema scheletrico è formato da 205 ossa e ha delle funzioni importanti: sostiene il corpo e permette il movimento protegge gli organi delicati (cervello, cuore,
DettagliFRATTURE, LUSSAZIONI, DISTORSIONI E FERITE. Aspetti concettuali e gestione del primo soccorso
FRATTURE, LUSSAZIONI, DISTORSIONI E FERITE Aspetti concettuali e gestione del primo soccorso Elena Pedrotti - infermiera professionale Ortopedia e Traumatologia Ospedale S. Chiara Obiettivi formativi Valutare
DettagliLesioni apparato locomotore, politrauma, trauma cranico e. trauma oculare
Lesioni apparato locomotore, politrauma, trauma cranico e vertebrale,trauma toracico, trauma oculare APPARATO LOCOMOTORE Composto da ossa, articolazioni e muscoli Serve a: sostenere l organismo proteggere
DettagliDr. Mentasti Riccardo
TRAUMATOLOGIA Dr. Mentasti Riccardo Obiettivi Apprendere nozioni di anatomia e fisiologia dell apparato muscolo sceletrico Conoscere i meccanismi ed i principali traumi muscolo-scheletrici più frequenti
DettagliPATOLOGIE TRAUMATICHE dell APPARATO DI SOSTEGNO e LOCOMOZIONE e del SISTEMA NERVOSO / DSSDUDWRGLVRVWHJQRHORFRPR]LRQH è l insieme degli organi che
PATOLOGIE TRAUMATICHE dell APPARATO DI SOSTEGNO e LOCOMOZIONE e del SISTEMA NERVOSO / DSSDUDWRGLVRVWHJQRHORFRPR]LRQH è l insieme degli organi che permettono: sostegno, movimento, e protezione di alcune
DettagliLesione di una parte dell'organismo prodotta da una causa esterna in modo rapido e violento Può riguardare (tra l'altro...):
COS'E' IL TRAUMA: Lesione di una parte dell'organismo prodotta da una causa esterna in modo rapido e violento Può riguardare (tra l'altro...): l'apparato scheletrico (fratture) le articolazioni (distorsioni,
DettagliCorso di Primo Soccorso. Dolore. Gonfiore. Turgore. Calore. Funzione lesa. Corso di Primo Soccorso. contrazione in eccentrica
Patologie dell apparato locomotore Traumatologia Traumatologia Ossa Fratture Definizioni Per trauma si intende una lesione fisica di natura violenta che si manifesta in maniera più o meno improvvisa. Articolazioni
DettagliMisericordia di Empoli Centro Formazione. Primo Soccorso. Eventi e Lesioni di Origine Traumatica
Misericordia di Empoli Centro Formazione Primo Soccorso Eventi e Lesioni di Origine Traumatica Il Trauma E detto trauma un evento violento che reca un danno psico-fisico ad un individuo. Incidente SI Infarto
DettagliLe lesioni muscolari
Le lesioni muscolari Cenni di anatomia e fisiologia Una classificazione è utile solo se fornisce informazioni sulla natura della lesione, sul suo trattamento e sulla sua prognosi M. E. Muller TIPI DI MUSCOLI
DettagliI TRAUMI MUSCOLARI LE CONTUSIONI Contusioni più o meno gravi, almeno una volta nella vita, le abbiamo subite più o meno tutti. Esse, in parole povere, rappresentano il risultato di un evento traumatico
DettagliIL SISTEMA SCHELETRICO
IL SISTEMA SCHELETRICO Il sistema scheletrico è una complicata impalcatura interna che svolge tre importantissime funzioni: sostiene il corpo e consente di mantenersi in posizione eretta; protegge gli
DettagliImmobilizzazione di fratture ossee e di lussazioni
Immobilizzazione di fratture ossee e di lussazioni L'applicazione di un apparecchio d'immobilizzazione in genere richiede due persone. Una immobilizza e sostiene l'arto leso, mentre l'altra persona applica
DettagliI traumi rappresentano in Italia:
Immobilizzare perché: L intervento di immobilizzazione ha lo scopo di: limitare i movimenti dei monconi ossei fratturati durante le manovre di mobilizzazione e trasporto del paziente di ridurre le possibilità
DettagliSostegno e locomozione
Sostegno e locomozione Uno scheletro è un apparato che deve svolgere almeno le seguenti funzioni: sostenere il corpo permettere il movimento proteggere organi interni Uno scheletro può essere: Idroscheletro
DettagliPrimo Soccorso. Come si presenta: il muscolo appare duro e dolorante. Il movimento è impedito.
Primo Soccorso Crampo Il crampo è una contrattura dolorosa del muscolo, del tutto involontaria, determinata da un accumulo di sostanze tossiche o da una carenza di sali e di potassio. È una risposta alterata
DettagliAPPARATO OSTEOTENDINEO
APPARATO OSTEOTENDINEO FRATTURE DISTORSIONI LUSSAZIONI Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI OBIETTIVI - Cenni di anatomia dell Apparato osteotendineo - Traumi a carico dell apparato osteotendineo FRATTURE
DettagliIndice PARTE 2. L APPARATO LOCOMOTORE ATTIVO E PASSIVO
Indice PARTE I. ELEMENTI DI CITOLOGIA ED ISTOLOGIA 1.ELEMENTI DI CITOLOGIA ED ISTOLOGIA CENNI DI CITOLOGIA La struttura della cellula CENNI DI ISTOLOGIA Il tessuto epiteliale L epitelio di rivestimento
DettagliLO SHOCK Cors r o s B as a e s.. Relat a ore: Mo M nitore C RI R oberto Va V l a erian a i
LO SHOCK Corso Base. Relatore: Monitore CRI Roberto Valeriani Lo shock è l insieme dei sintomi che sopravvengono quando l organismo subisce un aggressione acuta. Questo stato patologico esprime la reazione
DettagliPERCORSO 3 Il sostegno e il movimento
PERCORSO Il sostegno e il movimento di Elena Ballarin Riferimento al testo base: A. Acquati, Con gli occhi dello scienziato, volume, unità 8, pp. - / volume C, unità, pp. 08-7 Destinatari: scuola secondaria
DettagliCONOSCERE LA PROPRIA SCHIENA
Servizio di Recupero e Rieducazione Funzionale Tel. 030 3709750-Fax 030 3709403 COSCERE LA PROPRIA SCHIENA Come è fatta? È costituita da 24 ossa chiamate vertebre. La colonna vertebrale è suddivisa in
DettagliTRAUMA approccio e trattamento. EPIDEMIOLOGIA e PREVENZIONE
TRAUMA approccio e trattamento EPIDEMIOLOGIA e PREVENZIONE Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI OBIETTIVI - Cos è il TRAUMA - TRAUMA SPINALE - TRAUMA CRANICO - TRAUMA al TORACE - TRAUMA all ADDOME -
DettagliTi sei mai soffermato a pensare: che cosa succede sotto il collare?
Ti sei mai soffermato a pensare: che cosa succede sotto il collare? Per le persone, sappiamo che solo 1 incidente con colpo di frusta può provocare sofferenza e dolore a lungo termine. L anatomia del cane
DettagliEDUCAZIONE POSTURALE
EDUCAZIONE POSTURALE Le statistiche dicono che 8 persone su 10 hanno sofferto o soffrono di mal di schiena; questo fenomeno è in aumento anche tra i giovani e le cause principali, sulle quali si può intervenire,
DettagliCome tutti ben sappiamo il copro umano è costituito in gran parte da ossa e muscoli. Insieme costituiscono l apparato scheletrico muscolare.
L APPARATO SCHELETRICO MUSCOLARE Come tutti ben sappiamo il copro umano è costituito in gran parte da ossa e muscoli. Insieme costituiscono l apparato scheletrico muscolare. Le ossa Le funzioni principali
DettagliStimola la riparazione dei tessuti. Magnetoterapia BF 167
Stimola la riparazione dei tessuti Magnetoterapia BF 167 Illustrazioni esplicative per famiglie che intendono utilizzare trattamenti con Magnetoterapia BF 167: Illustrazione Descrizione Diffusori Frequenza
DettagliSINTOMI PRINCIPALE:DOLORE AI MOVIMENTI DELLA SPALLA
1- NELLA SPALLA I TENDINI DELLA CUFFIA DEI ROTATORI TRANSITANO FRA DUE ZONE OSSEE PRIMA DI INSERIRSI SULL OMERO 2- FREQUENTI MOVIMENTI DEL BRACCIO PROVOCANO RIPETUTE COMPRESSIONI SUI TENDINI PROVOCANDONE
DettagliESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L ALLUNGAMENTO MUSCOLARE
ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L ALLUNGAMENTO MUSCOLARE ARTICOLAZIONI DELLA CAVIGLIA Flessioni del piede da stazione eretta con la punta su un rialzo o contro una parete
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE
Opera Lo shock Lo shock è uno stato di sofferenza dell organismo, grave e progressivo, potenzialmente mortale, dovuto a ridotta perfusione ai tessuti, in seguito a caduta della Pressione Arteriosa che
DettagliSISTEMA NERVOSO. Comitato locale CRI Firenze
SISTEMA NERVOSO Comitato locale CRI Firenze SISTEMA NERVOSO Struttura CENTRALE: Encefalo (cervello, cervelletto, tronco) Midollo spinale NB: non confondere Il midollo spinale con il midollo osseo!!! PERIFERICO:
Dettagli15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA
International Pbi S.p.A. Milano Copyright Pbi SETTEMBRE 1996 15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA Introduzione I muscoli e le articolazioni che danno sostegno alla nostra schiena spesso mancano
DettagliCORPO UMANO. CAPO o TESTA TRONCO ARTI CRANIO ADDOME ARTI SUPERIORI AVAMBRACCIO BRACCIO ARTI INFERIORI MANO
CORPO UMANO CAPO o TESTA TRONCO ARTI CRANIO FACCIA ARTI SUPERIORI ARTI INFERIORI TORACE ADDOME AVAMBRACCIO BRACCIO MANO COSCIA GAMBA PIEDE EPIDERMIDE Strato corneo Strato germinativo Ghiandole sebacee
DettagliIntroduzione IL MAL DI SCHIENA COME SINTOMO
Introduzione IL MAL DI SCHIENA COME SINTOMO Il mal di schiena non è una malattia ma un sintomo, il segnale che qualcosa non va, anche se non è sempre facile capire con esattezza cosa. Quasi a tutti capita
DettagliLesioni da caldo, freddo e da agenti chimici
Lesioni da caldo, freddo e da agenti chimici LA PELLE LA PELLE La pelle è composta LA PELLE epidermide derma adipe LA PELLE La pelle ha la funzione di: proteggere da microrganismi regolare l equilibrio
DettagliSTRETCHING PER GLI ARTI
STRETCHING PER GLI ARTI INFERIORI E SUPERIORI... 1] Stretching attivo del polpaccio (gastrocnemio) In piedi rivolti verso il muro Mantenere ben dritta la gamba posteriore Mantenere il tallone a terra Mantenere
DettagliMovimento e benessere per la nostra schiena
Movimento e benessere per la nostra schiena Siamo fatti così... Corso di ginnastica posturale correttiva Sciolze 2011 La colonna vertebrale rappresenta la struttura portante del nostro corpo ed è capace
DettagliCONOSCERE IL PROPRIO CORPO
CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliTecniche e presidi per l immobilizzazione e la mobilizzazione atraumatica
Tecniche e presidi per l immobilizzazione e la mobilizzazione atraumatica Obiettivi Immobilizzare il rachide cervicale Immobilizzare la colonna in toto Immobilizzare segmenti osteo-articolari Consentire
DettagliAPPARATO LOCOMOTORE OSSA SISTEMA SCHELETRICO ARTICOLAZIONI SISTEMA MUSCOLARE
APPARATO LOCOMOTORE SISTEMA SCHELETRICO SISTEMA MUSCOLARE OSSA ARTICOLAZIONI FUNZIONI LOCOMOTORIA: consente la postura e il movimento FORMA E SOSTEGNO AL CORPO LE OSSA: PROTEGGONO LE PARTI INTERNE DANNO
DettagliSindromi da dolore agli arti
www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Sindromi da dolore agli arti Versione 2016 10. Osteocondrosi (sinonimi: osteonecrosi, necrosi avascolare) 10.1 Che cos è? La parola "osteocondrosi" significa
DettagliRiconoscere lo stato di incoscienza. Saper effettuare manovre su pazienti incoscienti. Saper riconoscere un paziente in stato di shock
Corso Base per Aspiranti Volontari della CROCE ROSSA ITALIANA INFORTUNATO INCOSCIENTE SHOCK OBIETTIVO DELLA LEZIONE Riconoscere lo stato di incoscienza Saper effettuare manovre su pazienti incoscienti
DettagliLa Velocità. Terzo incontro P.O.M.S. Relatore Averoldi Michele. Venerdi 24 Ottobre 2014
La Velocità Terzo incontro P.O.M.S. Relatore Averoldi Michele La velocità Definizione e funzionamento Velocità (1) La velocità è la capacità di compiere movimenti di una certa ampiezza in un tempo limitato.
DettagliLo Scheletro, le sue funzioni e la buona salute delle ossa. Dott. Pedretti e classe 4^A e B
Lo Scheletro, le sue funzioni e la buona salute delle ossa Funzioni dello scheletro. Protezione organi vitali Protegge anche l encefalo! Funzioni dello scheletro La funzione fondamentale della colonna
DettagliBARI 14-16 DICEMBRE 2006 IL COLLARE CERVICALE
BARI 14-16 DICEMBRE 2006 IL COLLARE CERVICALE Dott. Michele Perrini U.O. DI RIANIMAZIONE AUSL BAT/1 BARLETTA 1 COLLARE CERVICALE presidio principe nell immobilizzazione atraumatica del rachide cervicale
DettagliSINARTROSI (articolazioni fisse) ANFIARTROSI (articolazioni semi-mobili) DIARTROSI (articolazioni mobili)
LE ARTICOLAZIONI Le ossa dello scheletro sono tenute insieme dalle articolazioni. Tali strutture consentono una mobilità più o meno ampia a seconda della loro conformazione e della modalità con cui vengono
DettagliRELAZIONE INTERVENTO CROCE ROSSA ITALIANA
Giulia Poggi 1 A RELAZIONE INTERVENTO CROCE ROSSA ITALIANA La Croce Rossa è un associazione internazionale fondata a Ginevra (Svizzera) nel 1864 da Henry Dunant. Nel 1859 durante la battaglia di Solferino
DettagliSISTEMA NERVOSO. Il sistema nervoso controlla e regola tutte le funzioni dell organismo.
SISTEMA NERVOSO In tutti gli animali, il sistema nervoso è la rete di coordinamento e controllo che riceve tutte le informazioni, le interpreta e risponde ad esse in vari modi. Il sistema nervoso controlla
DettagliA cura di Marcello Ghizzo
IL PRIMO SOCCORSO A NOI E AGLI ALTRI A cura di Marcello Ghizzo Per cominciare Il rischio che tu o i tuoi compagni possiate restare vittime di incidenti durante la pratica sportiva, il gioco, a scuola o
DettagliCorso per soccorritori volontari L APPARATO -CENNI DI ANATOMIA E DI FISIOLOGIA. Antonio Murolo CRI Fermignano Istruttore TSSA
Corso per soccorritori volontari L APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO -CENNI DI ANATOMIA E DI FISIOLOGIA Antonio Murolo CRI Fermignano Istruttore TSSA DEFINIZIONE: INSIEME DI ORGANI CHE CONCORRONO ALLA MEDESIMA
DettagliL APPARATO CIRCOLATORIO
L APPARATO CIRCOLATORIO Tutte le cellule del nostro corpo hanno bisogno di sostanze nutritive e di ossigeno per svolgere le loro funzioni vitali. Così, esiste il sangue, un tessuto fluido che porta in
DettagliGLI EFFETTI DELL ESERCIZIO IN ACQUA. Le risposte fisiologiche dell immersione
GLI EFFETTI DELL ESERCIZIO IN ACQUA Le risposte fisiologiche dell immersione L acqua È importante che chi si occupa dell attività in acqua sappia che cosa essa provoca nell organismo EFFETTI DELL IMMERSIONE
DettagliPATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA
PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA COSA SONO, COME SI RICONOSCONO, COME SI OPERA Patologia Ischemica (Infarto) Cuore (infarto) Cervello (Ictus) Scompenso Cardiaco Difficoltà Respiratorie Shock Che cosa sono,
DettagliRegole fondamentali e posture
Regole fondamentali e posture Propongo adesso sotto forma schematica una serie di input basilari, da tenere sempre presenti ogni volta che mi accingo a proporre uno stiramento: - I nostri muscoli sono
DettagliMedicazioni e bendaggi
Medicazioni e bendaggi MEDICAZIONI Con una medicazione è possibile coprire una ferita. Quando possibile una medicazione dovrebbe essere: Sterile. Se non è disponibile una medicazione sterile, usare un
DettagliFERITE. FERITE PULIZIA e PUNTI DI COMPRESSIONE FRATTURE IMMOBILIZZAZIONI TOGLIERE IL CASCO
FERITE PULIZIA e PUNTI DI COMPRESSIONE FRATTURE IMMOBILIZZAZIONI TOGLIERE IL CASCO Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI FERITE PULIZIA e DISINFEZIONE Lavare la ferita: lavare con acqua corrente per
Dettagli4. Conoscere il proprio corpo
4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliMassaggiatori medicali: Campi di applicazione nell ambito della para - tetraplegia
Massaggiatori medicali: Campi di applicazione nell ambito della para - tetraplegia 30.01.2016 1 Tetra/paraplegia. Cosa vuol dire? Tetra significa quattro e si riferisce ai quattro arti. Plegia significa
DettagliTRAUMATOLOGIA DELL APPARATO LOCOMOTORE
TRAUMATOLOGIA DELL APPARATO LOCOMOTORE Come abbiamo visto nelle precedenti lezioni, l apparato locomotore è quell insieme di organi e di strutture anatomiche del nostro corpo che realizza il MOVIMENTO
DettagliEsercizi per collo, spalle e braccia.
DA FARE IN CASA - Esercizi pratici per mantenersi in forma. Esercizi per collo, spalle e braccia. 1 - Muscoli spalle e braccia Sdraiati sulla schiena, sollevare un leggero peso sulla testa e flettendo
DettagliLe principali cause del mal di schiena: 1. Postura scorretta quando si è seduti, al lavoro, in casa o in automobile.
ESERCIZI PER LA SCHIENA La maggior parte delle persone che viene nel nostro centro soffre di dolori alla schiena. Vi consigliamo di leggere attentamente questo opuscolo e di attenervi il più possibile
DettagliEsercizio 8) Posizione supina. Braccia distese lungo i fianchi e gambe semiflesse. Sollevare il bacino e mantenere alcuni secondi.
Dr.Italo Paolini, Medico di medicina generale, Z.T.13 AP, ASUR Marche, Via Salaria 15-63043 Arquata del tronto (AP) Tel.0736809408E-mail: italopaolini@gmail.com TERAPIA DEL DOLORE Ti propongo una serie
DettagliFISICA. Le forze. Le forze. il testo: 2011/2012 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A.
01 In questa lezione parliamo delle forze. Parliamo di forza quando: spostiamo una cosa; solleviamo un oggetto; fermiamo una palla mentre giochiamo a calcio; stringiamo una molla. Quando usiamo (applichiamo)
DettagliDINAMICA DEL PUNTO MATERIALE E CONCETTO DI FORZA. Dinamica: studio delle forze che causano il moto dei corpi
DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE E CONCETTO DI FORZA Dinamica: studio delle forze che causano il moto dei corpi 1 Forza Si definisce forza una qualunque causa esterna che produce una variazione dello stato
DettagliI TRAUMI DEL TORACE. www.fisiokinesiterapia.biz
I TRAUMI DEL TORACE www.fisiokinesiterapia.biz La principale causa di una emergenza toracica è rappresentata dai traumi toracici. Nel mondo occidentale il 20-25% delle morti traumatiche sono dovute ad
DettagliLa sindrome pseudo radicolare: quando muscoli, legamenti, articolazioni imitano il dolore radicolare di Dr. Giovanni Migliaccio
La sindrome pseudo radicolare: quando muscoli, legamenti, articolazioni imitano il dolore radicolare di Dr. Giovanni Migliaccio La sindrome radicolare pura si esprime con un dolore irradiato nel territorio
DettagliLa Cute, Ferite e Medicazioni
La Cute, Ferite e Medicazioni OBBIETTIVI Fornire cenni di Anatomia dell Apparato Tegumentario. e Fisiologia Definire i vari tipi di ferite. Apprendere le manovre per una corretta disinfezione e medicazione.
DettagliPer minimizzare i rischi potenziali di lesioni da posizioni fisiche non confortevoli, è importante adottare una postura corretta.
Lo stress Fattori di stress: Scarsa conoscenza del software e dell hardware; mancanza di informazioni sulla progettazione, sull organizzazione e sui e sui risultati del lavoro; mancanza di una propria
DettagliCorso avanzato di massaggio antistress
Corso avanzato di massaggio antistress Massaggio parte anteriore del corpo, delle mani e del viso 21 novembre 2009 www.cmosteopatica.it Massaggio parte anteriore, Pagina 1 Massaggio parte anteriore Il
DettagliMAL DI SCHIENA.. NO GRAZIE! GRAZIE!
MAL DI SCHIENA.. MAL NO DI GRAZIE! SCHIENA... NO GRAZIE! COME PREVENIRE E CURARE IL MAL DI SCHIENA E I DOLORI CERVICALI COME PREVENIRE E CURARE I DOLORI CERVICALI E IL MAL DI SCHIENA A.S.D. EFESO MION
Dettagli1) FIBRE ROSSE A CONTRAZIONE LENTA (Tipo I) 2) FIBRE BIANCHE INTERMEDIE (Tipo IIa) 3) FIBRE BIANCHE A CONTRAZIONE RAPIDA (Tipo IIb)
LE FIBRE MUSCOLARI La fibra muscolare è considerata l' unità funzionale del muscolo scheletrico o, più semplicemente, una delle tante cellule che lo compongono. Ogni muscolo è infatti formato da un certo
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI (Titolo VI del D. Lgs. 81/2008 s.m.i.) INDICE 1. SOLLEVARE E TRASPORTARE 3 1.1. LA RMATIVA 3 2. EFFETTI SULLA SALUTE 4 3. PRINCIPI DI PREVENZIONE 4 3.1. MOVIMENTI 4 3.2.
DettagliSalute e piccoli traumi. a cura della prof. PATRIZIA BIANCHINI CORSO DI AGGIORNAMENTO DI EDUCAZIONE MOTORIA
Salute e piccoli traumi a cura della prof. PATRIZIA BIANCHINI CORSO DI AGGIORNAMENTO DI EDUCAZIONE MOTORIA 2. LA SALUTE E I PICCOLI TRAUMI Spesso vi sarà capitato di sentir dire ho avuto uno strappo! oppure
DettagliIn forma tutto l anno! Semplice programma di ginnastica sul luogo di lavoro
In forma tutto l anno! Semplice programma di ginnastica sul luogo di lavoro Introduzione Che si lavori seduti o in piedi, la mancanza di movimento legata a una postura statica prolungata può a lungo andare
DettagliLICEO ARTISTICO STATALE DI BERGAMO
LICEO ARTISTICO STATALE DI BERGAMO E TRAUMI DA SPORT Per primo soccorso si intende l insieme di quelle pronte manovre che vengono messe in atto al fine di mantenere le funzioni vitali e, nello stesso tempo,
Dettaglivivere serenamente la preparazione ad accogliere il nostro bambino cercando di coccolarci e di coccolare la creatura che cresce dentro di noi.
Gravidanza: maneggiare con cura Molte amiche e colleghe abituate a fare attività fisica e con un idea piuttosto abituale della loro forma fisica, mi chiedono come io abbia affrontato le mie gravidanze
Dettaglitessuto muscolare 600 l apparato locomotore
SISTEMA MUSCOLARE INDICE Muscolo striato Muscolo liscio Muscolo cardiaco Come si contrae un muscolo I muscoli scheletrici lavorano in coppia I muscoli del capo e del collo I muscoli del tronco I muscoli
DettagliCONOSCERE LA PROPRIA SCHIENA
Servizio di Recupero e Rieducazione Funzionale Tel. 030 3709750-Fax 030 3709403 COSCERE LA PROPRIA SCHIENA Come è fatta? È costituita da 24 ossa chiamate vertebre. La colonna vertebrale è suddivisa in
DettagliSafety progetto formativo finanziato da Fondimpresa. Elaborazione Dati del Rapporto Annuale INAIL al 31 ottobre 2009.
At Work progetto formativo finanziato da Fondimpresa Elaborazione Dati del Rapporto Annuale INAIL al 31 ottobre 2009. Per l anno 2008 sono pervenute all INAIL 84.586 denunce di infortuni registrati su
DettagliCAPSULITE ADESIVA ESERCIZI PER LA RIABILITAZIONE
CAPSULITE ADESIVA ESERCIZI PER LA RIABILITAZIONE Esercizio nr. 1) Piegate il busto in avanti in modo che sia parallelo al pavimento ed appoggiatevi con il braccio sano ad uno sgabello o ad un tavolino.
DettagliEMERGENZE TRAUMATOLOGICHE TRAUMI DELLO SCHELETRO
EMERGENZE TRAUMATOLOGICHE TRAUMI DELLO SCHELETRO TRAUMA DIRETTO CONTUSIONE FRATTURA DISTORSIONE TRAUMA INDIRETTO LUSSAZIONE FRATTURA FRATTURA- LUSSAZIONE I traumi dello scheletro sono molto frequenti soprattutto
DettagliI.N.R.C.A. Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Anziani - IRCCS in Forma
Il movimento è fondamentale per il soggetto anziano per mantenere o riacquistare l indipendenza e l autosufficienza. Spesso l atteggiamento della persona di una certa età è di sfiducia e rassegnazione:
DettagliPatologie neurologiche e traumatologia cranicocervicale
Sistema nervoso Patologie neurologiche e traumatologia cranicocervicale Catania 18.02.2006 Anatomia e Fisiologia Trauma cranico Trauma della colonna vertebrale Convulsione Epilessia Coma Prof. F. Ventura
DettagliLevel 1. 1 Autonomia: entrata in acqua e uscita dall acqua in sicurezza Gli allievi sanno entrare e uscire autonomamente dalla vasca.
Level 1 1 Autonomia: entrata in acqua e uscita dall acqua in sicurezza Gli allievi sanno entrare e uscire autonomamente dalla vasca. 2 Respirazione e orientamento: espirazione visibile sott acqua per tre
DettagliUnità didattica 2: Mobilitazioni e Spostamenti
Unità didattica 2: Mobilitazioni e Spostamenti In questa unità didattica si impara come si può aiutare una persona a muoversi, quando questa persona non può farlo in modo autonomo. Quindi, è necessario
DettagliESERCIZI DOPO ARTROSCOPIA DEL GINOCCHIO Prof. Valerio Sansone Clinica Ortopedica dell Università di Milano Istituto Ortopedico Galeazzi
ESERCIZI DOPO ARTROSCOPIA DEL GINOCCHIO Prof. Valerio Sansone Clinica Ortopedica dell Università di Milano Istituto Ortopedico Galeazzi Esercizi iniziali Contrazioni dei muscoli flessori del ginocchio
DettagliLesioni traumatiche della cute. Traumi delle ossa, delle articolazioni e dei muscoli
Lesioni traumatiche della cute Traumi delle ossa, delle articolazioni e dei muscoli Inf. Roberta Baldessari gruppo CRI Pergine Valsugana Lesioni traumatiche della cute Apparato tegumentario: -la cute:
DettagliAllegato 2 ISTRUZIONI DI PRIMO SOCCORSO PER LE SCUOLE
Allegato 2 SERVIZIO MEDICINA PREVENTIVA NELLE COMUNITA E DELLO SPORT ISTRUZIONI DI PRIMO SOCCORSO PER LE SCUOLE IN CASO DI COSA FARE COSA NON FARE Indossare i guanti monouso Lavare la ferita con acqua
DettagliMASSAGGIO MIOFASCIALE
MASSAGGIO MIOFASCIALE Tale massaggio viene utilizzato sia a scopo preventivo, che per il trattamento delle rigidità e delle contratture della muscolatura. Questa tecnica agisce sulla fascia (tessuto connettivale
DettagliValutazione delle condizioni mediche. Valutazione delle condizioni mediche
Pagina 1 / 2 andare alla pagina: 1 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Peso corporeo Determinare il peso corporeo. Prendere già in considerazione eventuali variazioni prevedibili (ad es. oscillazioni
DettagliIl B.L.S. (Basic Life Support)
Il B.L.S. (Basic Life Support) Cos è: Sequenza di verifiche ed azioni da effettuare sulla Vittima quando A NON E COSCIENTE B NON RESPIRA C NON HA CIRCOLO Scopo: Prevenire o Limitare i danni dovuti alla
DettagliTRAUMA CRANICO E TRAUMA DI COLONNA
SERVIZIO OPERATIVO SANITARIO COMMISSIONE FORMAZIONE SONA - VR CORSO PER SOCCORRITORI TRAUMA CRANICO E TRAUMA DI COLONNA 1 ATTENZIONE Questo manuale deve essere associato ad uno specifico corso teorico
DettagliModulo di Conoscenza delle metodiche e tecniche di bendaggio dinamico ad immobilizzazione parziale nella traumatologia delle articolazioni
GECAV 9/2007 per Operatori 118 1 Modulo di Conoscenza delle metodiche e tecniche di bendaggio dinamico ad immobilizzazione parziale nella traumatologia delle articolazioni A cura del GECAV (Gestione Emergenza
DettagliMANUALE DI PRIMO SOCCORSO. (..il lupetto pensa agli altri come sé stesso.. )
MANUALE DI PRIMO SOCCORSO (..il lupetto pensa agli altri come sé stesso.. ) IN OGNI CASO,PRIMA DI TUTTO CHIAMARE UN ADULTO O SE SIAMO COL BRANCO, UN VECCHIO LUPO 1) FERITE e ABRASIONI cutanee Cosa sono?
DettagliProcedi lentamente ed evita movimenti improvvisi. Presta attenzione allo stretching
Consigli generali Procedi lentamente ed evita movimenti improvvisi. Presta attenzione allo stretching muscolare. Quando l hai eseguito quanto più comodamente possibile, rimani così per 5-10 secondi e poi
DettagliA L G O R I T M O B L S ( A d u l t o ) S o c c o r r i t o r i
A L G O R I T M O B L S ( A d u l t o ) S o c c o r r i t o r i Fase A: Primo Soccorritore Valuta Coscienza: Chiama e Scuote la vittima (Pizzica se Trauma) Accertato lo stato di Incoscienza Paziente Cosciente
Dettagli