N. 195 Del 20/11/2015

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1 Piazza Duomo, 1 C.A.P C.F Partita I.V.A. : COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 195 Del 20/11/2015 OGGETTO: Linee di indirizzo per la dismissione delle partecipazioni societarie del Comune di Nola in INTERPORTO CAMPANO SPA - DCC 72/2010 E DCC n. 21 del 29/07/2015 L anno duemilaquindici addì venti del mese di novembre alle ore 10,30 nella Residenza Municipale si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Sigg.ri: Cognome e nome Qualifica Presente avv. Biancardi Geremia Sindaco Si rag. De Lucia Enzo Vice Sindaco Si dr. Parisi Luciano Assessore Si dr. De Luca Roberto Assessore No arch. Trinchese Cinzia Assessore Si dott.ssa De Stefano Carmela Assessore Si dott.manzi Antonio Assessore Si prof. Michele Cutolo Assessore Si Partecipa il Segretario Generale dott.ssa Maria Luisa Dovetto Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sindaco avv. Biancardi Geremia assume la presidenza e dichiara aperta la seduta.

2 LA GIUNTA MUNICIPALE ESAMINATA l allegata proposta di deliberazione. VISTI i pareri espressi ai sensi dell art. 49 comma 1 del D. Lvo 267/2000; - Dal Responsabile del SETTORE dott.ssa Maria Luisa Dovetto in ordine alla regolarità tecnica; - Dal Responsabile del SETTORE Servizi Finanziari in ordine alla regolarità contabile; Con voti unanimi favorevoli, palesemente espressi; D E L I B E R A Di approvare la proposta di deliberazione che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. Di Dichiarare, con separata ed unanime votazione, ricorrendone i motivi di urgenza di cui all art. 134 comma 4 del D.Lvo 267/2000, il presente provvedimento immediatamente eseguibile.

3 PREMESSO CHE PROPOSTA DI DELIBERA PER LA GIUNTA COMUNALE RELAZIONE ISTRUTTORIA IL RESPONSABILE DEL SETTORE 2 - PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA E CONTABILE la Legge 27 dicembre 2013, n (Legge di Stabilità 2014), entrata in vigore il 1 gennaio 2014, all art. 1, comma 569 ha differito il termine inizialmente previsto dalla Legge n. 244/2007 (Legge Finanziaria 2008) per la dismissione delle partecipazioni, anche di minoranza, possedute da Pubbliche Amministrazioni in società aventi per oggetto attività di produzione di beni o servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle finalità istituzionali; tale termine - stabilito dall art. 3, co.29 della Legge n. 244/2007 (Finanziaria 2008) in 36 mesi dalla data di entrata in vigore della medesima disposizione (scaduto il 1 gennaio 2011), è stato posticipato di quattro mesi dalla data di entrata in vigore della Legge di Stabilità 2014, e precisamente al 30 aprile 2014, per poi essere successivamente rinviato al 31 dicembre 2014 con il D.L. n. 16 del 6 marzo 2014, convertito, con modificazioni, nella Legge n. 68 del 2 maggio 2014; l'art. 1 comma 569 della Legge 147/2013 (legge di stabilità 2014), che proroga di dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge il termine di trentasei mesi fissato dal comma 29 dell'art. 3 della L. 244/2007, per la dismissione delle partecipazioni, anche di minoranza, possedute da pubbliche amministrazioni in società aventi per oggetto attività di produzione di beni o servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle finalità istituzionali, decorsi i quali la partecipazione non alienata mediante procedura di evidenza pubblica cessa ad ogni effetto; entro dodici mesi successivi alla cessazione la società liquida in denaro il valore della quota del socio cessato in base ai criteri stabiliti all'articolo 2437-ter, secondo comma, del codice civile; dopo aver individuato un nuovo termine di scadenza per le cessioni delle partecipazioni, la norma integra le cause di recesso ex lege a favore degli enti locali, in quanto prevede che decorso il termine predetto (quindi dal 1 gennaio 2015) la partecipazione non alienata mediante procedura di evidenza pubblica cessa di diritto ad ogni effetto ed entro i dodici mesi successivi alla cessazione la società sarà tenuta a liquidare in denaro il valore della quota del socio cessato l'art ter c.c. individua i criteri di determinazione del valore delle azioni applicabili in caso di recesso del socio, stabilendo espressamente che il valore di liquidazione delle stesse sia determinato dagli amministratori, sentito il parere del collegio sindacale e del soggetto incaricato della revisione legale dei conti, tenuto conto della consistenza patrimoniale della società e delle sue prospettive reddituali, nonché dell'eventuale valore di mercato delle azioni. Lo statuto può stabilire criteri diversi di determinazione del valore di liquidazione; in caso di contestazione, tale valore è determinato tramite relazione giurata di un esperto nominato dal tribunale; la necessità di avviare procedure ad evidenza pubblica per la cessione delle partecipazioni societarie trova conferma nella recente Deliberazione della Corte dei Conti - Sez. Regionale di Controllo per le Marche n. 25/2014/PAR del 16/4/2014 con la quale il Collegio, in ordine all interpretazione della novella normativa recata dalla L. 147/2013 (Legge di Stabilità 2014) in tema di organismi partecipati, in particolare riferimento alle modalità con cui gli Enti interessati debbano dare compiuta e corretta attuazione all obbligo di dismissione delle partecipazioni, ribadisce che la previsione di cui all art. 1, comma 569 della Legge suddetta, dando atto che la procedura di alienazione, rispondente a criteri di concorrenzialità, produce, laddove infruttuosa, l effetto preclusivo rispetto al mantenimento della partecipazione medesima e la conseguente liquidazione in denaro del valore della quota alla stregua dei criteri fissati dall art comma 2 c.c.; ATTESO CHE il Comune di Nola in data con delibera di Giunta Comunale n. 439 ad oggetto "Art. 3 commi 28 e 29 legge 244/ Verifica partecipazioni societarie e affidamenti diretti - Proposta al Consiglio Comunale" - approvata in Consiglio Comunale in data 28 dicembre 2010 con delibera n procedette alla verifica delle partecipazioni societarie, decidendo contestualmente di:

4 1) mantenere quelle di Campania Felix spa in quanto società in liquidazione sottoposta a procedimento di fallimento pendente presso la corte d'appello di Napoli e Agenzia Locale di Sviluppo dei Comuni dell'area Nolana SCpA 2) dismettere quelle relative alla SOCIETA' INTERPORTO SPA. COSIDERATO COME tali determinazioni sono state confermate con l'approvazione del Piano di Razionalizzazione delle Società Partecipate dal Comune di Nola avvenuta con DCC n. 21 del ; VALUTATO COME il Titolo Azionario del Comune di Nola nella Società INTERPORTO CAMPANO SPA corrisponde al n iscritto al Libro dei Soci n. 4 al n e consiste in n. 5 azioni dal valore nominale pari ad euro 2.582,28 per un totale complessivo di ,40 più sovrapprezzo per un totale di partecipazione pari a circa euro ,00; CONSIDERATO che: - è interesse del Comune di Nola quale socio pubblico non svalutare la propria partecipazione oggetto di cessione; - è pertanto necessario cercare di conciliare la ricerca di una sollecita valorizzazione e contabilizzazione in bilancio della quota societaria con quello di evitarne una valutazione sensibilmente inferiore ai valori di mercato ovvero a quelli possibili in una congiuntura meno sfavorevole; - il procedimento di dismissione dovrà essere avviato nel rispetto dei vincoli statutari che disciplinano eventualmente il trasferimento delle azioni; - la dismissione dovrà essere dell'intera partecipazione azionaria detenuta dal Comune e potrà pertanto essere perfezionata soltanto con l'integrale cessione diretta della stessa; DATO ATTO CHE A norma dello Statuto Sociale della Società INTERPORTO CAMPANO SPA non è previsto diritto di opzione a favore dei soci. VISTO CHE nella stessa deliberazione la Corte dei Conti sez. Marche sopra citata è, inoltre, intervenuta sul tema del metodo da seguire per la valutazione delle partecipazioni lasciando piena discrezionalità all ente sulla scelta tra metodo patrimoniale, reddituale o finanziario, in considerazione dell entità delle partecipazioni e della loro tipologia; con deliberazione del n. 494/PAR la Corte dei Conti sez. Lombardia ha confermato che in caso di cessione da parte di Enti Locali di partecipazioni in società di capitali trovano applicazione le disposizioni della Legge generale di contabilità di Stato (R.D. 2440/1923 e R.D. 827/1924), c.d. contrattualistica attiva, mentre non sono applicabili al caso in questione le disposizioni del Codice dei Contratti Pubblici (c.d. contrattualistica passiva ); con la stessa deliberazione la magistratura contabile ha precisato, quanto alla modalità di svolgimento della procedura che la stessa dovrà individuarsi, nella determina a contrarre, in coerenza con i principi di non discriminazione, pubblicità, trasparenza ed imparzialità dell azione amministrativa: una volta espresso l indirizzo politico rientra infatti nella sfera di competenza del Dirigente la concreta gestione della procedura di vendita; ATTESO PURE CHE al fine di individuare il valore unitario delle azioni da porre a base di gara potrà essere utilizzato il metodo del patrimonio netto, considerata l irrilevanza del valore nominale delle n. 5 azioni detenute da questo Ente nella società INTERPORTO CAMPANO S.p.A. (con capitale sociale composto da n azioni del valore nominale unitario di 2.582,28) per un totale complessivo di ,40 più sovrapprezzo per un totale di partecipazione pari a circa euro ,00, tale da non giustificare il ricorso ad altro metodo di valutazione CONSIDERATO CHE

5 - la legge di stabilità per il 2014 (L. 147/2013) ha introdotto al comma 569 dell art. 1 la seguente previsione Il termine di trentasei mesi fissato dal comma 29 dell'articolo 3 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, è prorogato di dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, decorsi i quali la partecipazione non alienata mediante procedura di evidenza pubblica cessa ad ogni effetto; entro dodici mesi successivi alla cessazione la società liquida in denaro il valore della quota del socio cessato in base ai criteri stabiliti all'articolo 2437-ter, secondo comma, del codice civile ; - l art. 1, comma 569-bis, della L. n. 147/2013, introdotto dal D.L. n. 78/2015, convertito con modificazioni dalla L. n. 125/2015, ha previsto che le disposizioni di cui al comma 569, relativamente alla cessazione della partecipazione societaria non alienata entro il termine ivi indicato, si interpretano nel senso che esse non si applicano agli enti che, ai sensi dell'articolo 1, commi 611 e 612, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, abbiano mantenuto la propria partecipazione, mediante approvazione di apposito piano operativo di razionalizzazione, in società ed altri organismi aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi indispensabili al perseguimento delle proprie finalità istituzionali, anche solo limitatamente ad alcune attività o rami d'impresa, e che la competenza relativa all'approvazione del provvedimento di cessazione della partecipazione societaria appartiene, in ogni caso, all'assemblea dei soci. - Qualunque delibera degli organi amministrativi e di controllo interni alle società oggetto di partecipazione che si ponga in contrasto con le determinazioni assunte e contenute nel piano operativo di razionalizzazione e' nulla ed inefficace, conseguentemente, in caso di esito infruttuoso di una nuova procedura ad evidenza pubblica di cessione, è possibile ricorrere alle previsioni di detta norma, potendo richiedere al Consiglio di Amministrazione della società la liquidazione del valore della quota secondo le previsioni di cui all'art ter C.C., previa approvazione da parte del C.d.A. del provvedimento di cessazione della partecipazione societaria detenuta dal Comune di Nola; DI DARE ATTO CHE una volta determinato il valore lo stesso dovrà essere soggetto a parere del collegio dei Revisori dei Conti in merito al valore della quota di partecipazione, nell esercizio dei poteri di vigilanza di cui all art. 239 comma 1 lett. c) d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267; VISTI: - l art. 3 comma 27, 28 e 29 della Legge 24 dicembre 2007 n. 244, l art. 14 comma 32 del Decreto Legge 31 maggio 2010 n. 78, convertito con modificazioni dalla Legge 30 luglio 2010 n. 122, l'art. 1 comma 569 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147, come modificato dall art. 2, comma 1, lett. b) del Decreto Legge 6 marzo 2014, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla Legge 2 maggio 2014, n. 68; - l'art. da 2347 c.c.; - lo Statuto della società INTERPORTO CAMPANO SPA; - l art. 48 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e lo Statuto Comunale SI PROPONE 1) di dare avvio alla procedura ad evidenza pubblica per la cessione dell'intera quota azionaria posseduta dal Comune di Nola nella società INTERPORTO CAMPANO SPA; 2) di dare atto che una volta determinato il valore delle azioni da dismettere e che sarà posto a base dell'asta sarà necessario sottoporre lo stesso a previo parere dell'organo di Revisione; 3) di demandare al Dirigente del Settore 2 - BILANCIO E TRIBUTI - SERVIZIO GESTIONE SOCIETA' PARTECIPATE l'attuazione della presente deliberazione ed in particolare di determinare il valore del pacchetto azionario con il metodo del patrimonio netto risultante dall'ultimo bilancio d esercizio approvato; 4) Di dare atto che a norma dello Statuto Sociale della Società INTERPORTO CAMPANO SPA non è previsto diritto di opzione a favore dei soci.

6 IL RESPONSABILE DELLA P.O. SETTORE 2 - BILANCIO E TRIBUTI SERVIZIO PATRIMONIO - GESTIONE PARTECIPATE f.to rag. Paolo Squame IL DIRIGENTE DEL SETTORE 2 - BILANCIO E TRIBUTI SERVIZIO PATRIMONIO - GESTIONE PARTECIPATE f.to dr.ssa Maria Luisa Dovetto L'ASSESSORE ALLE FINANZE f.to dr. Roberto De Luca

7 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE AVENTE AD OGGETTO: LINEE DI INDIRIZZO PER LA DISMISSIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DEL COMUNE DI NOLA IN INTERPORTO CAMPANO SPA - DCC 72/2010 E DCC N. 21 DEL 29/07/2015 Parere in ordine alla regolarità tecnica: Si esprime parere Favorevole di regolarità tecnica, attestante, ai sensi dell art. 49 del T.U.E.L., la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa. Nola, 17/11/2015 Il Dirigente del Settore F.to dott.ssa Maria Luisa Dovetto Parere in ordine alla regolarità contabile: Si esprime parere Favorevole di regolarità contabile, attestante, ai sensi dell art. 49 del T.U.E.L., la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa. Nola, 17/11/2015 Il Responsabile Servizio Finanziario F.to Il Dirigente del Servizio Finanziario F.to

8 Il presente verbale viene approvato e così sottoscritto IL SINDACO F.to avv. Biancardi Geremia IL SEGRETARIO GENERALE F.to dott.ssa Maria Luisa Dovetto ESECUTIVITA X Dichiarata immediatamente eseguibile _ La presente deliberazione, trascorsi 10 giorni dalla su indicata data ( di inizio pubblicazione ), è divenuta esecutiva il.. ai sensi dell art. 134, comma 3, d. lgs. n. 267/2000 Nola, 20/11/2015 AFFISSIONE Il Segretario Generale F.to dott.ssa Maria Luisa Dovetto Si certifica, su conforme attestazione dell addetto alle affissioni, che la presente deliberazione è stata affissa all Albo Pretorio il 26/11/2015 e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi. Numero registro Pubblicazione 3155 Nola,.. Il Segretario Generale F.to dott.ssa Maria Luisa Dovetto ATTESTATO DI COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO Si attesta che la presente deliberazione è stata comunicata ai Capigruppo Consiliari in data 26/11/2015 con nota prot. n. 80 (art.125 comma 1 d.lgs 267/2000) COPIA CONFORME ALL ORIGINALE, IN CARTA LIBERA PER USO AMMINISTRATIVO Nola,.. Il Segretario Generale dott.ssa Maria Luisa Dovetto