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1 REGIONE PIEMONTE BU5 04/02/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 21 dicembre 2015, n L.r. 28/2007, art. 21. Rinnovo della convenzione tra la Regione Piemonte, l'ufficio Scolastico Regionale, il Forum Interregionale Permanente del Volontariato Piemonte e Valle d'aosta per la realizzazione del progetto "Percorsi alternativi alle sanzioni disciplinari". Anno 2015 (A.s. 2015/2016). A relazione dell'assessore Pentenero: Dato atto che la Regione Piemonte, nell ambito della proprie politiche sull istruzione, definite con la legge regionale , n. 28 (Norme sull istruzione, il diritto allo studio e la libera scelta educativa), promuove e sostiene la realizzazione di progetti di ampliamento dell offerta formativa da realizzarsi nelle scuole del proprio territorio; visto il Piano triennale di interventi in materia di istruzione, diritto allo studio e libera scelta educativa per gli anni , approvato dal Consiglio regionale con D.C.R. n del 29/12/2011, prorogato per l anno 2015 con l art. 21 della l.r. 9/2015 e per l anno 2016 con la deliberazione legislativa Disposizioni collegate alla manovra finanziaria per l anno 2015 approvata dal Consiglio regionale il 16 dicembre 2015, di seguito denominato Piano triennale ; rilevato che, nell ambito delle Azioni volte a garantire e migliorare i livelli di qualità dell offerta formativa ed educativa, il Piano triennale prevede l attivazione di progetti di sperimentazione organizzativa didattica ed educativa e per l ampliamento dell offerta formativa (art. 21 e art. 4, comma 1, lett. g della L.R. 28/2007); rilevato altresì che, nel medesimo ambito, il Piano triennale di cui sopra prevede che i protocolli interistituzionali in atto al momento dell approvazione dello stesso relativi ad azioni educative e didattiche possano essere rinnovati previa valutazione dei risultati raggiunti; dato atto che la Regione Piemonte e l Ufficio Scolastico Regionale da tempo svolgono azioni congiunte per contrastare il verificarsi nelle scuole di comportamenti a rischio e per promuovere comportamenti socialmente costruttivi; vista la convenzione fra la Regione Piemonte, l Ufficio Scolastico Regionale, il Forum Interregionale Permanente del Volontariato Piemonte e Valle d'aosta per la realizzazione del progetto denominato Percorsi alternativi alle sanzioni disciplinari approvata con determinazione dirigenziale n. 721 del 27/11/2009 per il triennio 2009/2010, 2010/2011 e 2011/2012 e rinnovata con determinazione dirigenziale n. 703 del 30/11/2012 per il triennio 2012/2013, 2013/2014 e 2014/2015; rilevato che lo scopo di tale iniziativa è stato quello di creare un percorso educativo di recupero che permettesse agli studenti sospesi dalla scuola di risarcire il danno recato attraverso lo svolgimento di attività socialmente utili, contribuendo alla responsabilizzazione degli allievi, alla diffusione del volontariato fra i giovani, realizzando nuove forme di collaborazione scuola famiglia; considerato che il progetto realizzato negli ultimi anni scolastici ha avuto esiti estremamente positivi, con l attivazione annuale di circa 228 percorsi in oltre 90 scuole su tutto il territorio piemontese;

2 viste le valutazioni espresse dai docenti delle scuole coinvolte (agli atti presso gli uffici del settore Politiche dell Istruzione), in cui si evidenziano le significative ricadute comportamentali sugli alunni partecipanti all iniziativa; considerato, inoltre, che tale attività è stata inserita fra gli interventi promossi dall Ufficio Scolastico Regionale nell ambito dell Osservatorio Regionale sul bullismo; dato atto che il Forum Interregionale Permanente del Volontariato Piemonte e Valle d Aosta, con Nota agli atti degli uffici del Settore Politiche dell Istruzione della Direzione Regionale Coesione Sociale, ha manifestato la propria disponibilità a proseguire l attuazione del progetto in questione, prevedendo altresì un ulteriore ampliamento dell offerta sul territorio piemontese di tale iniziativa per l anno scolastico 2015/2016; ritenuta pertanto, anche alla luce dei risultati conseguiti, l opportunità di rinnovare la convenzione fra la Regione Piemonte, l Ufficio Scolastico Regionale e il Forum Interregionale Permanente del Volontariato Piemonte e Valle d'aosta per la realizzazione del progetto denominato Percorsi alternativi alle sanzioni disciplinari approvata con determinazione dirigenziale n. 721 del 27/11/2009 per il triennio 2009/2010, 2010/2011 e 2011/2012 e poi rinnovata con determinazione dirigenziale n. 703 del 30/11/2012 per il triennio 2012/2013, 2013/2014 e 2014/2015, vigente al momento dell approvazione del Piano triennale; ritenuto, infine, di destinare per il suddetto rinnovo risorse pari a euro ,00, che trovano copertura finanziaria sul capitolo del bilancio regionale per l anno 2015 (DGR di assegnazione). Visto il D.Lgs n. 165/2001 e s.m.i; vista la L.R. n. 23/2008 e s.m.i.; vista la legge regionale 15 maggio 2015, n. 10; vista la legge regionale 28 dicembre 2007, n. 28; la Giunta regionale, a voti unanimi espressi nei modi di legge, delibera - di rinnovare la convenzione fra la Regione Piemonte, l Ufficio Scolastico Regionale e il Forum Interregionale Permanente del Volontariato Piemonte e Valle d'aosta per la realizzazione del progetto denominato Percorsi alternativi alle sanzioni disciplinari, stabilendo di - di destinare a tal fine risorse pari a euro ,00 che trovano copertura finanziaria sul capitolo del bilancio regionale per l anno 2015 (DGR di assegnazione); - di demandare al Direttore della Direzione Coesione Sociale l adozione degli atti e dei provvedimenti necessari per l approvazione e la sottoscrizione del rinnovo della suddetta convenzione. La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell art. 61 dello Statuto e dell art. 5 della l.r. 22/2010 nonché ai sensi dell art. 23, lettera d, del d.lgs. 33/2013 nel sito istituzionale dell Ente, nella sezione Amministrazione trasparente. (omissis) Allegato

3 Convenzione per l attuazione Percorsi formativi alternativi alle sanzioni disciplinari a.s.2015/2016 TRA La Regione Piemonte L Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte Il Forum Interregionale Permanente del Volontariato Piemonte e Valle d Aosta PREMESSO CHE: - La legge regionale 28/2007 all art 21 prevede che la Regione Piemonte destini specifici stanziamenti di risorse per la realizzazione di progetti di sperimentazione organizzativa, didattica ed educativa.; - la Regione Piemonte e l Ufficio Scolastico Regionale da tempo svolgono azioni congiunte per contrastare il verificarsi nelle scuole di comportamenti a rischio e per promuovere comportamenti socialmente costruttivi - L attività fino ad ora realizzata è stata principalmente rivolta agli allievi della scuola primaria. - E stata valutata l opportunità, anche facendo riferimento ai recenti episodi di mancato rispetto della persona, verificatisi negli istituti secondari di secondo grado piemontesi di prevedere azioni mirate anche alle scuole secondarie. RITENENDO CHE: - La correzione di azioni e comportamenti contrari alla dignità della persona o degli ambienti in cui commessi non avvenga solo attraverso un sentito pentimento, fondamentale atto morale di partenza per una corretta presa di coscienza della propria responsabilità rispetto alla propria condotta personale, ma anche e soprattutto attraverso la partecipazione ad un percorso educativo di recupero, che permetta a ciascun individuo di risarcire il danno recato alla società e di reinserirsi pienamente in essa; TUTTO CIO PREMESSO TRA: - La Regione Piemonte (C.F ) rappresentata dal Direttore della Direzione Coesione Sociale dr. Gianfranco Bordone domiciliato ai fini della presente convenzione presso la sede regionale di via Magenta 12, Torino - L Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte ( ) rappresentata dal Direttore Generale dell Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte dr. Fabrizio Manca e domiciliato ai fini della presente convenzione presso la sede della Direzione Generale Regionale per il Piemonte in Corso Vittorio Emanuele 70, Torino - Il Forum Interregionale Permanente del Volontariato Piemonte e Valle D'Aosta (c.f ) rappresentato dal presidente Luca Stefanini, domiciliato per la carica presso il Forum Interregionale Permanente del Volontariato Piemonte e Valle d Aosta, Corso Rosselli 93, Torino 1

4 SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: ART.1 - OGGETTO La Regione Piemonte, l Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte ed il Forum del Volontariato si impegnano a collaborare per la realizzazione del progetto denominato Percorsi formativi alternativi alle sanzioni disciplinari : Creando un percorso educativo di recupero che permetta a ciascun studente di risarcire il danno recato attraverso lo svolgimento di attività socialmente utili; contribuendo al processo di responsabilizzazione e di crescita degli allievi favorendo la conoscenza fra i giovani delle attività delle organizzazioni di volontariato; realizzando nuove forme di comunicazione tra scuole, famiglia, territorio al fine di assicurare continuità al processo educativo; creando un modello sperimentale di metodologia didattica e di tecnologia esportabile; esplorando possibili soluzioni alternative anche in ambito di bullismo ART. 2 - Finalità Il progetto, che mira a creare per i ragazzi degli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado, soggetti a sospensione scolastica, percorsi personali di educazione civica e di assunzione di responsabilità con la realizzazione dei seguenti obiettivi: allargare le collaborazioni tra le scuole ed il mondo del volontariato per attivare percorsi per i ragazzi che hanno avuto comportamenti scorretti; aiutare l assunzione di stili di comportamento positivi attraverso i valori della solidarietà; contribuire alla formazione nei giovani di una coscienza solidale e responsabile; promuovere quest esperienza educativa, come occasione per sviluppare strumenti e competenze sociali, relazionali ed organizzative in un futuro lavorativo; partecipare ad eventi del territorio; potenziare le competenze dei Docenti ad operare in contesto collaborativo e virtuale; formare i tutor delle organizzazioni di volontariato ad accogliere i giovani ed a trasmettere i valori di una cittadinanza attiva. ART. 3 - ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO Il progetto ha durata annuale dovrà prevedere le seguenti azioni. 1. Consolidamento delle attività sulle province del Piemonte già avviate. 2. Ampliamento del numero dei protocolli d intesa con gli Istituti interessati e le organizzazioni di Volontariato di tutte le province piemontesi 3. Stesura di collaborazione con i Centro Servizi per il Volontariato del Piemonte 4. Realizzazione di un convegno ad inizio o a fine anno scolastico in cui si presentano i risultati e le testimonianze degli studenti, dei docenti e dei volontari coinvolti ART.4 GRUPPO DI LAVORO E costituito un gruppo di lavoro composto da 2 rappresentati per ciascuno dei firmatari della presente convenzione con il compito di monitorare, valutare l esperienza svolta al fine di proporre l eventuale prosecuzione e le modalità di diffusione dei risultati raggiunti. La partecipazione da parte dei rappresentanti sopra indicati al Gruppo di lavoro, non comporta diritto ad alcuna indennità, ne rimborso a qualunque titolo. 2

5 Art. 5 IMPEGNI DELLA REGIONE PIEMONTE La Regione Piemonte partecipa alla fase progettuale del progetto, diffonde la conoscenza del progetto, divulga attraverso il proprio sito i materiali prodotti. Per l anno scolastico 2015/2016 la Regione Piemonte si impegna a corrispondere al Forum Interregionale Permanente del Volontariato Piemonte e Valle d Aosta per la realizzazione del progetto la somma di Euro ,00. Le modalità di rendicontazione della somma così attribuita saranno definite dalla Direzione Coesione Sociale Settore Politiche dell Istruzione. ART. 7 IMPEGNI DELL UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE Alla luce di quanto citato nella L.107/2015 art1 commi 1, 2, 7- lettera d, m, 14 punto 5, l Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte si propone di: 1. affermare il ruolo centrale della scuola quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva (art1 c1) 2. valorizzare la scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore (art1 c7-m) 3. creare una comunità di interesse per sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica, il sostegno dell'assunzione i responsabilità nonché della solidarietà (art1 c7-d) 4. sostenere l'istituzione scolastica nella programmazione triennale dell'offerta formativa con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali (art1 c2) 5. sostenere il dirigente scolastico nella predisposizione del piano triennale dell'offerta formativa nella promozione di necessari rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio (art1 c14) 6. promuovere la diffusione del percorso educativo di recupero proposto dal Forum del volontariato a favore delle scuole piemontesi. ART.8 IMPEGNI DEL FORUM INTERREGIONALE PERMANENTE DEL VOLONTARIATO PIEMONTE E VALLE D'AOSTA Il Forum del volontariato si impegna a: 1. a cooprogettare con tutti i firmatari del presente atto il progetto denominato Percorsi formativi alternativi alle sanzioni disciplinari ed a curarne tutte le fasi realizzative 2. realizzare il progetto come definito nell art.3 della presente convenzione ART. 10 VARIAZIONI Ogni variazione della presente convenzione dovrà essere concordata per iscritto tra le parti. ART DURATA DELLA CONVENZIONE La presente convenzione ha durata annuale con decorrenza dalla stipula della convenzione e può essere rinnovato solo su richiesta esplicita di una o di tutte le parti. letto, confermato e sottoscritto. Torino, 3

6 Direzione Coesione Sociale della Regione Piemonte Gianfranco Bordone Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte Fabrizio Manca Forum del Volontariato del Piemonte e Valle d Aosta Luca Stefanini 4

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