Evoluzione della definizione di Internal Auditing 1941 V.Z. Brink 1957 Statement sull Internal Auditing
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1 Evoluzione della definizione di Internal Auditing Nel 1941 V.Z. Brink, Presidente del Dipartimento di Ricerca dell Institute of Internal Auditors statunitense l Internal Auditing come attività organizzata dal management affinché fossero seguite le procedure e le politiche aziendali, e per garantire i benefici di una verifica sistematica e di una analisi costruttiva degli aspetti contabili e finanziari delle operazioni aziendali 157 Nel 1947 dall Institute of Internal Auditors, inquadrava l audit interno nella più generale attività di auditing, supporto per le verifiche e il controllo sui dati contabili e di bilancio (financial auditing) Nel 1957un nuovo Statement sull Internal Auditing, emanato dall Institute of Internal Auditors statunitense, impose il primo processo di diversificazione e di ampliamento dell attività di Internal Auditing 158 1
2 Secondo le nuove indicazioni, l Internal auditor era deputato ad «esaminare la contabilità, le operazioni finanziarie e le altre attività dell impresa stessa» Negli anni 70l Institute of Internal Auditors statunitense chiarì che l Internal Auditing era una funzione delegata dall Alta Direzione al controllo sull insieme sistematico delle funzioni amministrative e gestionali aziendali e sul Sistema di Controllo Interno, finalizzata all espressione di un parere professionale sulla loro efficacia ed efficienza. Sul finire degli anni 70 sono emanati i primi standard. 159 Nel 1995l Associazione statunitense emana il Red Book che definisce i compiti dell IA: analizzare e valutare lo stato, l adeguatezza e l applicazione dei controlli; valutare e indirizzare l introduzione di nuovi controlli sulla base del rapporto costi/benefici; accertare il grado di rispetto delle politiche, dei piani e delle procedure stabiliti dall Alta Direzione; 160 2
3 accertare il grado di attendibilità del sistema informativo rivolto alla Direzione e, in particolare, delle scritture contabili in aderenza alle norme di legge ed ai corretti principi contabili; accertare il livello di protezione dei beni patrimoniali contro qualsiasi danno, sottrazione o impropria destinazione; valutare i presupposti per la razionale predisposizione e l economico utilizzo degli strumenti e delle risorse a disposizione delle singole funzioni gestionali; raccomandare i miglioramenti e le innovazioni strutturali e gestionali idonee a promuovere l efficienza e l efficacia del «sistema azienda». 161 Nel 1996, all emanazione dei nuovi standard faceva seguito una più evoluta definizione di Internal Auditing: «l Internal Auditing è una funzione di verifica indipendente operante all interno del servizio di una organizzazione, istituita con finalità di esaminarne e valutarne le attività. Suo obiettivo è prestare assistenza a tutti i componenti dell organizzazione, per consentire loro di adempiere efficacemente alle proprie responsabilità. A tal fine, l Internal Auditing fornisce loro analisi, valutazioni, raccomandazioni e qualificati commenti, relativamente alle attività esaminate. Tra i suoi obiettivi è inclusa la promozione di un controllo efficace, a costi ragionevoli» 162 3
4 Il Professional Practices Frameworkdell Internal Auditing, emanato nel 1999ed aggiornato nel 2009, è generalmente accettato a livello internazionale. Il frameworkstabilisce i seguenti principi guidaper la definizione e lo svolgimento dell attività di Internal Auditing: un riferimento globale, (ovvero tutti i sottosistemi all intero sistema aziendale); un legame gerarchico limitato all Alta Direzionecon assoluta indipendenza rispetto alla struttura gerarchico - operativa; l obiettività e l oggettivitànello svolgimento delle attività di accertamento; l assenza di mansioni operativee cicliche nelle attività aziendali Lina Mariniello La definizione identifica l Internal Auditing come «un attività indipendente ed obiettiva di assurance e consulenza finalizzata al miglioramento dell efficacia e dell efficienza dell organizzazione. Assiste l organizzazione nel perseguimento dei propri obiettivi tramite un approccio professionale sistematico, che genera valore aggiunto in quanto finalizzato a valutare e migliorare i processi di controllo, di gestione dei rischi e di corporate governance» Lina Mariniello
5 Lina Mariniello Codice Deontologico Integrità Deve svolgere la sua attività con onestà, diligenza e senso di responsabilità Deve rispettare la legge e relazionare solo in merito a quanto previsto dalla legge e dai principi della professione Non deve essere consapevolmente coinvolto in attività illegali né intraprendere azioni che comportino discredito per la professione o per l organizzazione per cui opera Deve rispettare e favorire il conseguimento degli obiettivi dell organizzazione per cui opera, se etici e conformi alle prescrizioni di legge Lina Mariniello
6 Obiettività Non deve partecipare ad attività o mantenere relazioni che compromettano o sembrino compromettere l imparzialità della sua valutazione (ad esempio conflitto di interessi con l organizzazione) Non deve accettare nulla che pregiudichi o sembri possa pregiudicare l imparzialità della sua valutazione Deve riferire tutti i fatti significativi di cui è a conoscenza la cui omissione possa fornire un quadro alterato delle attività analizzate Lina Mariniello Riservatezza Deve esercitare la dovuta cautela nell utilizzo e nella protezione delle informazioni acquisite Non deve utilizzare le informazioni di cui viene a conoscenza per conseguire vantaggi personali o in modo contrario alla legge o che ledano i legittimi obiettivi dell organizzazione Lina Mariniello
7 Competenza Deve intraprendere solo quelle operazioni per le quali abbia la necessaria conoscenza, competenza ed esperienza Deve fornire i propri servizi in accordo con gli Standard per la Pratica Professionale dell Internal Auditing Deve continuamente migliorare la propria preparazione professionale Lina Mariniello Gli Standard per la Pratica Professionale dell Internal Auditing hanno la seguente finalità: delineare i principi base di svolgimento dell attività di Internal Auditing; fornire un quadro di riferimento per lo sviluppo e lo svolgimento di un ampia gamma di attività di Internal Auditing a valore aggiunto; definire i parametri di valutazione delle prestazioni di Internal Auditing; promuovere il miglioramento delle operazioni e dei processi dell azienda Lina Mariniello
8 Standard di Connotazione (serie 1000): prescrivono i requisiti obbligatori che devono possedere tutti i soggetti che svolgono attività di Internal Auditing; Standard di Prestazione (serie 2000): descrivono la natura dell attività di Internal Auditing ed i criteri qualitativi di valutazione della prestazione StandardApplicativi che, sebbene costituiscano prescrizioni obbligatorie, si riferiscono a specifici tipi di incarico. Lina Mariniello Secondo l oggetto possono individuarsi quattro tipologie di audit: l audit contabile o finanziario (financial audit); l audit gestionale o operativo (operational audit); l audit direzionale (management audit); l audit delle frodi (fraud audit), la cui trattazione non è presente in questo paragrafo ma rinviata nel prosieguo. Lina Mariniello
9 Secondo le finalità le tipologie di audit sono identificabili: l audit di conformità (compliance audit); l audit di adeguatezza (adequacy audit). L adequacy audit(audit di adeguatezza) supera lo stadio di analisi della compliance, focalizzando l attività di accertamento sull efficacia e sull efficienza del Sistema di Controllo Interno Lina Mariniello La compliance audit(audit di conformità) ha lo scopo di verificare l osservanza delle norme interne ed esterne applicabili nei processi, nelle strutture e nelle operazioni aziendali. L attività di accertamento si focalizza sulle leggi, sui regolamenti, sui principi aziendali, sulle procedure, etc., e sulla loro corrispondente e corretta applicazione all interno dell impresa Lina Mariniello
10 Il financial audito audit interno amministrativo-contabile e fiscale è l attività di accertamento rivolta a valutare la correttezza e l attendibilità delle operazioni aziendali sotto il profilo contabile e finanziario ed aspetti connessi. verifica dell esistenza e dell adeguatezza del Sistema di Controllo Interno preposto al processo contabile e finanziario; verifica delle voci del bilancio d esercizio. Lina Mariniello Rapporto tra External ed Internal Auditing : l attività di Internal Auditing produce informazioni, dati e valutazioni che contribuiscono all attività di audit esterno, permettendo così un contenimento dei costi sostenuti dall impresa per l intera attività di verifica; i risultati conoscitivi derivati dall attività di audit esterno possono divenire i punti di partenza per un approfondimento dell attività di Internal Auditing, tali da assolvere il ruolo istituzionale di assistenza all Alta Direzione. Lina Mariniello
11 L audit esterno deve fornire ai terzi l informativa sulle condizioni di protezione del patrimonio e sull attendibilità delle risultanze del bilancio d esercizio così come presentate, senza entrare nel merito delle cause di tali risultanze. L Internal Auditing non deve solo fornire quest ultima valutazione ma deve garantire un servizio di utilità per l Alta Direzione volto ad assicurare la regolarità di funzionamento di tutto il Sistema di Controllo Interno per il raggiungimento delle finalità degli obiettivi aziendali Lina Mariniello L Internal auditor, nello svolgere tale attività, deve accertare: l attendibilità delle informazioni rilevanti per i processi decisionali; la correttezza e l adeguatezza dei controlli interni aventi contenuto amministrativo-contabile, valutando la conformità (compliance audit) dei comportamenti e delle operazioni effettuate con le procedure previste e l adeguatezza (adequacy audit) in termini del rapporto costi / benefici e dei rischi presenti; il grado di perseguimento degli obiettivi prestabiliti, nonché la loro coerenza alle politiche aziendali. Lina Mariniello
12 La differenza principale tra Internal ed External Auditing nella verifica del bilancio è riscontrabile nell approccio dell accertamento seguito: ad un accertamento campionario e formale tipico dell External Auditing, si contrappone un accertamento globale e sistemico dell attività di Internal Auditing che effettuerà valutazioni parziali rispetto al complesso sistema delle voci di bilancio ma complete per l analisi e l approfondimento sulla loro formazione. Lina Mariniello Gli interventi di operational auditcoinvolgono tutte le funzioni aziendali (personale, commerciale, amministrazione, tecnica, etc.), essi integrano i dati contabili con tutte le informazioni necessarie all accertamento di un efficiente gestione aziendale e di un adeguato Sistema di Controllo Interno. Da qui la difficoltà di una netta distinzione tra financial audit ed operational audit. L operational audit valuta l impresa nel suo complesso Lina Mariniello
13 L attività di audit tende a valutare la capacità dell organizzazione operativa di raggiungere gli obiettivi in termini di efficacia, efficienza ed economicità. Strumenti primari per la verifica dell efficienza, dell efficacia e dell economicità sono i confronti con standard operativi, ottenuti da entità esterne (benchmarks) oppure da quelle interne (piani procedurali, budget, etc.). Lina Mariniello Il management audit(audit direzionale)ha la finalità di indagare l esercizio della funzione imprenditoriale da parte dell Alta Direzione, ovvero l accertamento dell adeguatezza dell impostazione strategica agli obiettivi, alle risorse ed alle strutture aziendali. Lina Mariniello
14 L attività del management auditingdeve valutare: la congruenza, la realizzabilità e l effettiva aderenza agli obiettivi predefiniti dell azienda; la posizione dell azienda in rapporto all ambiente esterno in generale ed al suo comparto industriale o commerciale in particolare; Lina Mariniello l analisi della redditività degli investimenti sulla base della loro misura (sottodimensionata, congrua, sovradimensionata) in relazione alle condizioni interne ed esterne dell impresa ed a significativi tassi di redditività passati; il rapporto tra l impresa ed i propri azionisti e tra l impresa e i suoi potenziali investitori; il rapporto tra utili lordi di esercizio e vendite, in relazione al comparto industriale ed al tasso di redditività assunto degli investimenti; Lina Mariniello
15 il grado di trasparenza, regolarità e fluidità, o di conflittualità, tra la Direzione ed il personale, in relazione alle circostanze interne ed esterne dell impresa; la rilevanza e l efficacia dell impegno e dei compiti assunti ai diversi livelli della Direzione (decisionale, esecutivo e realizzativo), in relazione agli obiettivi strategici e politici dell impresa; le politiche finanziarie ed i connessi strumenti di controllo; le condizioni di ottimizzazione economico-gestionale delle funzioni di produzione, vendita e distribuzione, in relazione ad analoghe condizioni di altre imprese del settore; l efficienza del controllo organizzativo e la ricerca di una dinamica tendenza dell azienda all ottimizzazione
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