ULTIME NOVITÀ NORMATIVE NEL SETTORE DELL'AUTOTRASPORTO

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1 ULTIME NOVITÀ NORMATIVE NEL SETTORE DELL'AUTOTRASPORTO Pubblicati i dati relativi al costo chilometrico medio imputabile al consumo di gasolio delle imprese il 13 novembre scorso è stato siglato presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un verbale d intesa relativamente all attuazione dell art 83 bis della legge 133/08 che riguarda, in particolare, l osservatorio sulle attività di autotrasporto, i metodi di valutazione dei costi, il sistema sanzionatorio ed altro. Al termine del confronto il Ministro Matteoli ha confermato la pubblicazione sul sito del Ministero dei trasporti dei parametri indispensabili per la corretta e puntuale applicazione della norma; al tempo stesso il tavolo di confronto tra vettori e committenza si impegna da subito nell'opera di verifica e chiarimento di quegli aspetti nella norma che devono essere ulteriormente esplicitati, operazione che deve necessariamente ultimarsi nei prossimi due mesi. Nei prossimi giorni si definiranno inoltre le modalità di spesa delle risorse confermate al settore. E' stato positivamente registrato che il lavoro di modifica e rafforzamento della recente riforma ha trovato risposta nello schema di decreto recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri. Su questi punti hanno convenuto tutte le Associazioni che si riconoscono in Unatras, assieme al Coordinamento Cooperativo, alla Fedit nonchè a CNA e Confartigianato. Non hanno sottoscritto questa intesa Confindustria, Confetra e Anita. Successo quindi di Unatras che è riuscita a mantenere coerenza con quanto concordato con il Governo nel giugno scorso, e a dare applicazione ad una legge dello Stato, isolando quelle Organizzazioni che, al di fuori di ogni principio di sicurezza e legalità, si erano date come obiettivo la destrutturazione dell'intero art. 83-bis. Il risultato conseguito dall'unità delle Associazioni dell'autotrasporto, riunite sotto la sigla di Unatras, con il contributo delle rispettive Confederazioni è particolarmente significativo per l intero mondo produttivo. A fronte di questo importante risultato tutte le azioni e manifestazioni programmate sul territorio devono considerarsi superate e, contestualmente, CNA Fita ringrazia tutti i livelli territoriali per l'impegno sin qui profuso nel sostenere questa delicata fase vertenziale.

2 Le disposizioni contenute nell art. 83-bis, commi 1-16, introducono una articolata disciplina in materia di determinazione del corrispettivo per i servizi di autotrasporto dettata dall esigenza di tenere conto dei riflessi degli incrementi periodici del costo del carburante sui costi di esercizio delle imprese operanti nel settore. Le nuove norme, inoltre, fissano il termine di pagamento del corrispettivo relativo ai contratti di trasporto di merci su strada in trenta giorni dalla data di emissione della fattura da parte del vettore, salva diversa pattuizione scritta fra le parti, prevedendo, in caso di mancato rispetto del termine, il diritto del creditore alla corresponsione degli interessi moratori nella misura stabilita dall art. 5 del D.Lgs. n. 231/02 (art. 83-bis, commi 12 e 13). Per i contratti scritti è previsto che il contratto, oppure la fattura emessa dal vettore, dovrà evidenziare la parte del corrispettivo dovuto dal committente corrispondente al costo del carburante sostenuto dal vettore per l esecuzione delle prestazioni contrattuali. Secondo la nuova disciplina tale importo dovrà corrispondere al prodotto dell ammontare del costo chilometrico per la classe cui appartiene il veicolo utilizzato per il trasporto, così come rilevato nel mese precedente a quello di esecuzione del trasporto, moltiplicato per il numero dei chilometri corrispondenti alla prestazione indicata nel contratto o nella fattura (art. 83- bis, comma 4). Il costo chilometrico, per le diverse tipologie di veicoli, dovrà essere determinato, ai sensi dell art. 83-bis, comma 1, sulla base delle rilevazioni del costituendo Osservatorio sulle attività di autotrasporto istituito in seno alla Consulta generale per il trasporto e la logistica. Per i contratti conclusi verbalmente, la nuova normativa prevede che la fattura emessa dal vettore dovrà, innanzitutto, evidenziare la parte del corrispettivo relativa al costo del carburante sostenuto per l esecuzione delle prestazioni contrattuali, il cui importo dovrà essere calcolato secondo le stesse modalità sopra viste per i contratti scritti (art. 83-bis, comma 6). Inoltre, a differenza di quanto accade per i contratti conclusi per iscritto, la parte del corrispettivo dovuta al vettore, diversa da quella corrispondente al costo del carburante, dovrà corrispondere a una quota dello stesso corrispettivo che sia almeno pari a quella identificata come corrispondente ai costi diversi dal carburante secondo le determinazioni di cui all art. 83-bis, comma 2 (ovverosia sulla base delle rilevazioni dell Osservatorio sulle attività di autotrasporto, di cui si è detto) (art. 83-bis, comma 7).

3 Il meccanismo di determinazione del corrispettivo stabilito dalla nuova normativa non è derogabile dalle parti: laddove il corrispettivo concordato tra committente e vettore risulti inferiore a quello che risulterebbe dall applicazione del sistema di calcolo sopra descritto, il vettore ha diritto al pagamento della differenza, potendo chiedere l emissione di un decreto di ingiunzione di pagamento provvisoriamente esecutivo (art. 83-bis, comma 9). Al fine di garantire l effettività della nuova disciplina, il legislatore ha previsto un meccanismo sanzionatorio particolarmente penalizzante per l impresa di autotrasporto inadempiente. In particolare, è prevista l esclusione fino a sei mesi dalle procedure per l affidamento pubblico della fornitura di beni e servizi, nonché l esclusione, per un periodo di un anno, dai benefici fiscali, finanziari e previdenziali di ogni tipo previsti dalla legge (art. 83-bis, comma 14). Secondo la disciplina transitoria, che si applica sia ai contratti scritti che a quelli conclusi verbalmente, l importo dell adeguamento automatico dovuto dal committente per l incremento dei costi del carburante è calcolato sulla base delle rilevazioni mensili effettuate dal Ministero dello sviluppo economico (MISE) e si applica ai corrispettivi per le prestazioni di trasporto pattuite nei mesi precedenti qualora le variazioni intervenute nel prezzo del gasolio superino del 2 per cento il valore preso a riferimento al momento della conclusione del contratto. Da ultimo, occorre segnalare che è stata annunciata l adozione, da parte dei Ministeri competenti, di apposite circolari esplicative volte a chiarire gli aspetti della nuova normativa che creano maggiori difficoltà applicative.

4 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

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