STATUTO ENTE FIERA "MADONNA DELLA MERCEDE" Modificato con deliberazione

Transcript

1 CITTA DI CAMPI SALENTINA Provincia di Lecce STATUTO ENTE FIERA "MADONNA DELLA MERCEDE" Modificato con deliberazione C.C. N. 60 DEL 30/11/2006 e modificato con delib. C.C. n. 26 in data 19/06/2012

2 ART. 1 DENOMINAZIONE E costituito in Campi Salentina l Ente Fiera "Madonna della Mercede", al fine di rimuovere e valorizzare la produzione artigiana, agricola, industriale e di incrementare gli scambi commerciali. ART. 2 SEDE La sede sociale dell Ente è presso il Palazzo Comunale di Campi Salentina. L Ente può dotarsi di sede propria. Art. 3 DURATA L Ente ha la durata di anni 50 a decorrere dalla data di approvazione da parte del Consiglio Comunale del presente Statuto e potrà essere prorogata a norma di legge con delibera del Consiglio Comunale. Il Consiglio Comunale con propria delibera può determinare lo scioglimento anticipato o la trasformazione dell Ente. ART. 4 SCOPI L Ente non ha scopi di lucro e si propone ai sensi della L.R n.48 di: 1. a) di organizzare annualmente nel mese di ottobre una rassegna campionaria denominata "Fiera Madonna della Mercede" che interessi tutti i campi della produzione e in particolare l agricoltura, la zootecnia e l artigianato locale; 2. b) promuovere e valorizzare la produzione artigiana, agricola ed industriale del comprensorio di Campi Salentina sviluppando e favorendo attività di vendita, l organizzazione e partecipazione a manifestazioni fieristiche, lo svolgimento di azioni pubblicitarie, l espletamento di cataloghi e la predisposizione di qualsiasi altro mezzo promozionale ritenuto idoneo; 3. c) organizzare nel corso dell anno mostre, fiere specializzate, sagre e convegni sulle problematiche della produzione, lavorazione e commercializzazione dei prodotti dell economia locale; 4. d) promuovere la costituzione e la gestione di un area fieristica attrezzata anche in forma permanente per lo svolgimento delle attività di cui al presente statuto; 5. e) tutelare e promuovere iniziative turistiche mediante la valorizzazione del patrimonio storico ed artistico e il recupero degli antichi insediamenti produttivi: masserie, opifici industriali, botteghe artigiane.

3 ART. 5 L Ente potrà svolgere qualunque attività connessa a quelle sopraindicate nonché compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni contrattuali di natura immobiliare e finanziaria necessarie alla realizzazione degli scopi sociali. ART. 6 GLI ORGANI DELL ENTE SONO: 1. IL Presidente (Sindaco o persona da lui delegata) 2. Il Consiglio di Amministrazione 3. il Revisore dei Conti Gli Organi, ad eccezione del Revisore dei Conti, seguono la durata del Consiglio Comunale e rimangono in carica per l ordinaria Amministrazione fino all elezione dei nuovi organismi. ART. 7 IL PRESIDENTE Il Presidente convoca e presiede le riunioni. In sua assenza o impedimento la presidenza e le funzioni spettano al Vice Presidente. Se entrambi sono assenti o impediti presiede il membro più anziano di età. Spetta al Presidente: 1. a) la legale rappresentanza dell Ente Fiera; 2. b) la convocazione del Consiglio; 3. c) predisporre l ordine del giorno delle riunioni; 4. d) provvedere alla gestione ordinaria per il buon funzionamento dell Ente. 5. e) dare esecuzione alle direttive espresse dal Consiglio di Amministrazione ART. 8 CONSIGLIO D AMMINISTRAZIONE Il Consiglio di Amministrazione viene eletto dal Consiglio Comunale subito dopo il suo insediamento. Esso si compone di n. 7 membri: 1. Il Presidente; 2. N. 3 Consiglieri Comunali ( 2 di maggioranza e 1 di minoranza); 3. N. 1 rappresentante commercianti; 4. N. 1 Rappresentanti artigiani; 5. N. 1 Rappresentante agricoltori o allevatori. Il Consiglio viene presieduto dal presidente di cui all art. 6 I membri del Consiglio di Amministrazione sono rieleggibili una sola volta. Essi hanno l obbligo di partecipare alle sedute del Consiglio e decadono dopo tre assenze consecutive ingiustificate. La decadenza è pronunciata dal Consiglio Comunale su proposta del Presidente del Consiglio di Amministrazione.

4 Non possono far parte del Consiglio di Amministrazione componenti fra loro parenti o affini fino al terzo grado incluso. Il Consiglio di Amministrazione è convocato dal Presidente almeno tre giorni prima dell adunanza. Le sedute hanno validità in prima convocazione se interviene almeno la metà più uno dei facenti parte: in seconda convocazione le sedute sono valide qualunque sia il numero dei presenti. La seconda convocazione non può tenersi prima che siano trascorse 24 ore dalla prima convocazione. Le deliberazioni vengono prese a maggioranza assoluta dei presenti. A parità di voti prevale il voto del Presidente. Ai membri del Consiglio non spetta alcun compenso o gettoni di presenza. Art. 9 COMPETENZE DEL CONSIGLIO: Spetta Al Consiglio di Amministrazione: a. _ Eleggere il Vice Presidente; b. _ Determinare gli indirizzi generali di gestione dell Ente; c. _ Accettare donazioni, lasciti, elargizioni di associazioni e privati, contributi da parte di Enti pubblici; d. _ Compilare il bilancio annuale, corredandolo con una relazione sull andamento della gestione ed approntare un programma di massima per l esercizio in corso; e. _ Deliberare sugli affari che impegnano il bilancio di più esercizi; f. _ Deliberare l ammontare annuo del contributo da erogare al comitato dei festeggiamenti civili "Madonna della Mercede"; g. _ Autorizzare il Presidente alle spese necessarie per il normale funzionamento dell Ente; h. _ Autorizzare il Presidente a svolgere tutte le azioni occorrenti per la tutela dei diritti dell Ente. ART. 10 IL REVISORE DEI CONTI Il Revisore dei Conti del Comune ha anche, tra le sue attribuzioni, le seguenti: Controlla l Amministrazione dell Ente Fiera, vigila sull osservanza delle leggi e dello Statuto, controlla la regolare tenuta della contabilità, effettua le verifiche trimestrali di cassa, dei valori e dei titoli, interviene alle adunanze del Consiglio di Amministrazione se richiesto. Sono altresì demandati tutti gli altri doveri e compiti stabiliti dalla legge. Nessun compenso aggiuntivo è previsto a favore del revisore per le attività di cui al presente articolo. ART. 11 IL SEGRETARIO Il segretario dell Ente è nominato dal Consiglio di Amministrazione all interno o all esterno di esso. Egli verbalizza le sedute del Consiglio di Amministrazione, ne controfirma gli atti e provvede all esecuzione degli stessi. Cura lo schedario, il protocollo, la corrispondenza, il registro di prima nota, la fatturazione, la conservazione diligente di ogni atto e documentazione riguardante l attività dell Ente.

5 Al segretario è riconosciuto un compenso forfetario che sarà determinato annualmente dal Consiglio di Amministrazione. ART. 12 ESERCIZIO SOCIALE BILANCIO L esercizio sociale va dal 1 ottobre al 30 settembre di ogni anno. Alla fine dell esercizio sociale il Consiglio di Amministrazione provvede alla redazione del bilancio dell Ente e lo sottopone all approvazione del Consiglio Comunale. Gli eventuali utili di gestione dovranno essere utilizzati per la promozione delle attività di cui all art.4 del presente Statuto.