Alcool e lavoro. Dott. Giorgio SERAFINI Direttore S.Pre.S.A.L. A.S.L. TO3
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1 Dott. Giorgio SERAFINI Direttore S.Pre.S.A.L. A.S.L. TO3
2 Art. 41 del D. Lgs. 09/04/2008, n 81 - Art. 15 della legge 125/ Nelle attività lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l'incolumità o la salute di terzi,... è fatto divieto di assunzione e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche.
3 Art. 15 della legge 125/ Per le finalità previste dal presente articolo, i controlli alcolimetrici nei luoghi di lavoro possono essere effettuati esclusivamente dal medico competente,. ovvero dai medici del lavoro dei servizi per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro con funzioni di vigilanza competenti per territorio delle aziende unità sanitarie locali.
4 Art. 15 della legge 125/ Ai lavoratori affetti da patologie alcoolcorrelate che intendano accedere ai programmi terapeutici e di riabilitazione, si applica l articolo 124 del testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e.. stati di tossicodipendenza, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309.
5 Art. 15 della legge 125/ Chiunque contravvenga alle disposizioni di cui al comma 1 è punito con la sanzione amministrativa consistente nel pagamento di una somma da lire 1 milione a lire 5 milioni.
6 Gazzetta Ufficiale N. 75 del 30 Marzo 2006 CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO Intesa in materia di individuazione delle attività lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l'incolumità o la salute dei terzi,..
7 1) attività per le quali é richiesto un certificato di abilitazione per l'espletamento dei seguenti lavori pericolosi: impiego di gas tossici conduzione di generatori di vapore attività di fochino fabbricazione e uso di fuochi artificiali vendita di fitosanitari, direzione tecnica e conduzione di impianti nucleari manutenzione degli ascensori
8 2) dirigenti e preposti al controllo dei processi produttivi e alla sorveglianza dei sistemi di sicurezza negli impianti a rischio di incidenti rilevanti (art. 1 del decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 334); 3) sovrintendenza ai lavori previsti dagli articoli 236 e 237 del decreto dei Presidente della Repubblica 27 aprile 1955, n. 547;
9 4) mansioni sanitarie svolte in strutture pubbliche e private in qualità di: medico specialista in anestesia e rianimazione; medico specialista in chirurgia; medico ed infermiere di bordo; medico comunque preposto ad attività diagnostiche e terapeutiche; infermiere; operatore socio-sanitario; ostetrica caposala e strumentista; 5) vigilatrice di infanzia o infermiere pediatrico e puericultrice, addetto ai nidi materni e ai reparti per neonati e immaturi; mansioni sociali e socio-sanitarie svolte in strutture pubbliche e private; 6) attività di insegnamento nelle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado;
10 7) mansioni comportanti l'obbligo della dotazione del porto d'armi, 8) mansioni inerenti le seguenti attività di trasporto: a) addetti alla guida di veicoli stradali per i quali é richiesto il possesso della patente di guida categoria B, C, D, E, b) circolazione dei treni, metropolitane, tram, filovie, c) personale navigante;
11 - manovratori agli scambi o di apparecchi di sollevamento, esclusi i manovratori di carri ponte con pulsantiera a terra e di monorotaie; - personale marittimo,. - piloti d'aeromobile; controllori di volo ed esperti di assistenza al volo; - addetti ai pannelli di controllo del movimento nel settore dei trasporti; - addetti alla guida di' macchine di movimentazione terra e merci; - addetto e responsabile della produzione, confezionamento, detenzione, trasporto e vendita di esplosivi;
12 - lavoratori addetti ai comparti della edilizia e delle costruzioni e tutte le mansioni che prevedono attività in quota, oltre i due metri di altezza; - capiforno e conduttori addetti ai forni di fusione; - tecnici di manutenzione degli impianti nucleari; - operatori e addetti a sostanze potenzialmente esplosive e infiammabili, settore idrocarburi; - tutte le mansioni che si svolgono in cave e miniere.
13 LA VIGILANZA IL CASO DI UNO O PIÙ LAVORATORI CHE NON ADEGUANO LO STILE DI VITA IL MEDICO COMPETENTE GLI EFFETTI L idoneità temporanea al lavoro: deve essere formulata non solo sulla base dei risultati della alcolimetria, ma su una valutazione complessiva, clinica, delle performance del soggetto in relazione alla specifica attività lavorativa.
14 LA VIGILANZA IL CASO DI UNO O PIÙ LAVORATORI CHE NON ADEGUANO LO STILE DI VITA IL MEDICO COMPETENTE GLI EFFETTI Idoneità al lavoro: devono comunque essere valutati i livelli di alcolemia, in relazione ai limiti previsti in altri campi dalla legge e in relazione alle conoscenze scientifiche. La L. 125 / 2001: 0,5 g/l è il livello di alcolemia consentito dal codice della strada nei guidatori. La Commissione Europea ha raccomandato ai paesi membri di ridurre l'alcolemia consentita entro gli 0.2 g/l per neopatentati, per autisti di veicoli commerciali pesanti e per conducenti di autobus.
15 LA VIGILANZA IL CASO DI UNO O PIÙ LAVORATORI CHE NON ADEGUANO LO STILE DI VITA IL MEDICO S.Pre.S.A.L. L ISPEZIONE Verifica l attività di valutazione del rischio e le misure di prevenzione messe in atto dal datore di lavoro per la finalità della legge specifica sull alcool (divieto di somministrazione) e più in generale rispetto al D. L.gs. 81/08.
16 Le conclusioni, relativamente all idoneità e al tentativo di recupero dalla dipendenza, devono essere il frutto di una valutazione e di una attività complessa: è necessario mettere in gioco più ruoli e più competenze.
17 Per quanto riguarda la valutazione dell idoneità: il medico, attraverso l azienda, invia il lavoratore all ASL (SPreSAL o commissione ex art. 5 L. 300/70) che valuta il caso in una apposita commissione medico legale con la collaborazione del SERT (in analogia a quanto avviene per il rilascio della patente di guida in casi simili).
18 Controllo alcolimetrico I controlli alcolimetrici dell aria espirata sono un utile complemento della valutazione, che deve comprendere accertamenti clinici : valutazioni di gruppo nell ambito di interventi di promozione della salute e di audit, con strumenti semplici e poco costosi, valutazioni nel singolo con finalità strumenti a norma UNI EN. di controllo, con
19 codice ICOH /98 Il giudizio del medico competente ha come scopo dunque il miglior inserimento lavorativo possibile e l approccio generale al lavoratore deve essere improntato all aiuto tecnico e umano sempre finalizzato al superamento delle situazioni di dipendenza.
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