MANUALE DI ISTRUZIONE PER LA PREPARAZIONE ED INVIO CAMPIONI ISTOLOGICI PARTE GENERALE
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- Luciana Paolina Negri
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1 MANUALE DI ISTRUZIONE PER LA PREPARAZIONE ED INVIO CAMPIONI ISTOLOGICI PARTE GENERALE Identificazione dei campioni Dopo l'asportazione, il campione deve essere posto immediatamente in contenitori appositi per la fissazione e conservazione. Il campione deve riportare nell'etichetta posta sulla parete in maniera chiara e leggibile, in carattere stampatello, il nome e cognome del paziente e il reparto di provenienza Il tipo di materiale inviato, la localizzazione topografica e la lateralità In caso di prelievi multipli differenziati, deve essere riportato sul contenitore il numero arabo identificativo del campione, corrispondente a quanto riportato sul Modulo di richiesta Esame Istologico deve essere accompagnato dal Modulo di Richiesta Esame Istologico, compilato in modo corretto e opportunamente protetto dal possibile contatto con liquidi biologici o fissativi. Compilazione Richiesta Esame Istologico Ogni campione o campioni multipli dello stesso paziente devono essere accompagnati da apposita Richiesta di Esame, compilata in tutte le sue parti dal Medico che richiede l'esame. Il Modulo Richiesta Esame è scaricabile dal sito dell'aous- Anatomia Patologica. In ogni richiesta devono essere riportati (possibilmente in carattere stampatello) i seguenti dati, indispensabili per la corretta esecuzione dell esame istologico: DATI DI IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE Cognome e nome del paziente scritti in carattere stampatello Sesso Data di nascita Se ricoverato, ambulatoriale o day hospital DATI DI IDENTIFICAZIONE DEL MITTENTE Ospedale di provenienza Reparto o Ambulatorio dove è stata eseguita la prestazione Reparto di ricovero, se diverso da quello dove è stata eseguita la prestazione Timbro e firma leggibile del Medico che ha eseguito la prestazione Nominativo del Medico richiedente la prestazione, se diverso dal Medico che l'ha eseguita DATI DI IDENTIFICAZIONE DEL MATERIALE Tipo di prelievo e/o intervento effettuato Localizzazione topografica e lateralità del prelievo
2 Descrizione di eventuali reperi chirurgici In caso di campioni multipli differenziati, questi devono essere identificati sulla richiesta mediante numero arabo corrispondente a quello riportato sul contenitore Modalità di conservazione del materiale (in fissativo o a fresco senza fissativo) Data del prelievo Ora di immersione in formalina DATI CLINICI Esami istologici/citologici già effettuati con relativa diagnosi se eseguiti in altra sede Esami radiologici e di laboratorio significativi Eventuali trattamenti in corso o pregressi Diagnosi clinica certa o sospetta Quesiti clinici particolari devono essere chiaramente segnalati Eventuali patologie infettive rilevanti devono essere segnalate. Modalità di invio dei campioni Campioni in liquido fissativo Per quanto riguarda i campioni inviati in fissativo, salvo i casi previsti e specificati nella parte speciale, il materiale deve essere inviato all U.O. di Anatomia Patologica in formalina neutra in tampone fosfato al 10% entro ore. Il materiale prelevato deve essere rapidamente e completamente immerso nel fissativo. Il volume del fissativo per i campioni piccoli o di medie dimensioni deve esser circa 10 volte quello del campione prelevato. Quando si tratta di pezzi operatori di grandi dimensioni il fissativo deve almeno coprire l intera superficie del pezzo operatorio (volume fissativo/campione, 5:1) Il contenitore deve esser adeguato alle dimensioni del materiale e alla quantità di liquido fissativo, chiuso ermeticamente, con estrema cura, per evitare la dispersione di liquidi e materiale Va indicato sulla Richiesta Esame data e ora in cui il campione viene immerso in formalina Per i campioni di organo che contengono naturalmente liquidi o fluidi o semisolidi (colecistibile; intestino-feci) devono essere svuotati del contenuto subito dopo il prelievo operatorio, prima di essere posti in fissativo. EVITARE COMUNQUE TAGLI CHE RENDANO IMPOSSIBILE RICOSTRUIRE E DESCRIVERE I CARATTERI MACROSCOPICI DEL CAMPIONE
3 Campioni allo stato fresco (da recapitare entro 30 minuti) Devono essere inviati a fresco, accompagnati dalla Richiesta di esame con indicazione dell ora del prelievo, i tessuti da sottoporre ad esame estemporaneo intraoperatorio, indagini di immunoflorescenza o di Microscopia Elettronica. Vanno inviati a fresco anche biopsie endomiocardiche con richiesta di indagini immunoistochimiche, linfonodi e milza per sospetta patologia linfoproliferativa Il campione va inviato immediatamente dopo il prelievo (senza alcun fissativo) alla Anatomia Patologica, posto in un contenitore (tipo barattolino per urinocultura ) con qualche goccia di soluzione fisiologica (quanto basta per evitare disidratazione). Evitare assolutamente sia l essiccamento (garza asciutta) che l imbibizione (eccessiva saturazione di fisiologica della garza con liquido in eccesso che si deposita sul fondo del contenitore) del campione. Nel caso il campione venga inviato da altro Presidio e quindi si preveda un certo tempo per il trasporto (comunque massimo minuti) è opportuno usare un doppio contenitore: una borsa frigo con ghiaccio con un contenitore più piccolo in cui porre il campione con qualche goccia di soluzione fisiologica. umida di soluzione fisiologica. Evitare che vi sia contatto diretto tra ghiaccio e campione. PARTE SPECIALE Vengono elencati i vari organi ed apparati in ordine alfabetico, riportando per ogni tipo di prelievo le adeguate istruzioni per il corretto invio. ORGANO FISSAZIONE ISTRUZIONI PARTICOLARI APPENDICE CIECALE ARTERIE E VENE ARTICOLAZIONI ARTI allegare alla richiesta le refertazioni relative agli esami radiologici, angiografici ed ecografici effettuati. BULBO OCULARE
4 CAVO ORALE CERVICE UTERINA (biopsia) COLECISTI Svuotata del suo contenuto (bile, calcoli) prima di essere posta nel fissativo CUORE NATIVO Contenitore adeguato ed organo posto in sospensione in verticale mediante filo. Comprimere le cavità atriali e ventricolari per permettere la penetrazione del fissativo CUORE biopsia endomiocardica
5 CUORE (Biopsia endomiocardica con richiesta di indagini immunoistochimiche (casi da concordarsi con il patologo) Invio a fresco Tra due garze appena inumidite da soluzione fisiologica CUTE (es. istologico normale) DUODENO (biopsie per malattia celiaca) Preferibilmente orientate su carta apposita (Endokit Bio-Optica) con i villi rivolti verso l'alto. Riportare sulla richiesta i dati sierologici ed eventualmente genetici ENDOMETRIO ESOFAGO (biopsia, esofagectomia segmentaria o totale; resezione esofago-gastrica, ecc.) In assenza di reperi anatomici, il pezzo operatorio deve essere correttamente orientato; le stazioni linfonodali devono essere identificate da appositi punti di repere FEGATO (agobiopsie; resezioni cuneiformi; segmentectomia, ecc.) VEDI ALLEGATO INVIO AGOBIOPSIE EPATICHE
6 GHIANDOLE SALIVARI (biopsia; nodulectomia; parotidectomia superficiale e totale; parotidectomia allargata; scialectomia sottomandibolare, ecc.) Il pezzo operatorio deve essere correttamente orientato. Le stazioni linfonodali identificate da reperi chirurgici INTESTINO (biopsie, polipectomie) I polipi devono essere orientati e la base di impianto identificata con repere INTESTINO (resezione segmentaria; emicolectomia; colectomia totale; amputazione retto- sigma, ecc.) Svuotare da feci, sangue etc., lavare accuratamente l intestino prima di porre nel contenitore per la fissazione LABBRO (biopsia; resezione cuneiforme) LARINGE (biopsia; cordectomia; laringectomia sovraglottica; laringectomia totale e allargata, ecc.) per poter fornire dati corretti sui margini di resezione le cordectomie devono giungere orientate. LINFONODO (sospetta patologia linfoproliferativa) A fresco VEDI ALLEGATO INVIO CAMPIONI EMO-LINFOPOIETICO LINFONODO (sospetta metastasi o patologia
7 non neoplastica) LINGUA (biopsia; resezione cuneiforme; emiglossectomia, ecc.) In caso di pezzo operatorio, orientare con punti di repere MAMMELLA (MICROBIOPSIE) VEDI ALLEGATO INVIO MICROBIOPSIE MAMMARIE
8 MAMMELLA (mastectomia, quadrantectomia, nodulectomia per carcinoma; recidiva cutanea di carcinoma) o a fresco VEDI ALLEGATO INVIO CAMPIONI CHIRURGICI DI MAMMELLA MAMMELLA (biopsia o nodulectomia per patologia benigna, mastoplastica riduttiva, ginecomastia, ecc.) MANDIBOLA (biopsia; resezioni alveolari; resezione segmentaria; emimandibolectomia, ecc.) allegare alla richiesta le refertazioni relative ad eventuali esami radiografici MEMBRANE SIEROSE MIDOLLO OSSEO (agobiopsia) Soluzione conservante specifica (Histocol). VEDI ALLEGATO INVIO CAMPIONI EMO-LINFOPOIETICO MILZA (splenectomia per sospetta malattia emo-linfoproliferativa) A fresco VEDI ALLEGATO INVIO CAMPIONI EMO-LINFOPOIETICO MILZA (splenectomia per altre cause) MUSCOLO Contattare U.O. Malattie Neurometaboliche
9 (biopsia per sospetta distrofia e patologia neuromuscolare) MUSCOLO (biopsie per altre patologie) NASO E CAVITA' NASALI (biopsia; polipectomia; resezioni segmentali e atipiche, ecc.)
10 OCCHIO (biopsie e pezzi operatori) OSSO (patologia neoplastica e non ) OVAIO e TUBA UTERINA (biopsia; resezione cuneiforme; ovariectomia mono- o bilaterale; salpingo-ooforectomia;salpingectomia parziale o totale, ecc.) PANCREAS (biopsia; resezioni parziali;duodenocefalopancreasectomia, ecc.) Le stazioni linfonodali devono essere identificate dsa apositi punti di repere PARATIROIDI PENE (amputazione; biopsia) Formalina 10% tamponata PLACENTA Attenzione particolare per un rapporto ottimale tra campione e volume di fissativo (almeno 1 a 5). Indispensabile età gestazionale, modalità del parto, ulteriori notizie cliniche materne e neonatali POLMONE INVIO RAPIDO (ENTRO CIRCA UN ORA DAL PRELIEVO). Il polmone
11 ( lobectomia; sleeve resection; pneumectomia totale; resezione atipica, ecc.) o a fresco completerà la fissazione nei nostri laboratori tramite infiltrazione di formalina. La velocità di penetrazione del fissativo per diffusione è minima in questo tipo di tessuto. POLMONE Agobiopsie, biopsie bronchiali, transbronchiali Allegare referto endoscopico Segnalare l ora del prelievo e della immersione in formalina. Le biopsie transbronchiali dei trapianti devono essere segnalate al medico referente. Il referto sarà redatto entro ore lavorative.
12 PLEURA biopsia Formalina Segnalare l ora del prelievo e della immersione in formalina PROSTATA agobiopsia VEDI ALLEGATO INVIO BIOPSIE PROSTATICHE PROSTATA (TURP; adenomectomia; prostatectomia radicale) RENE (agobiopsia con immunofluorescenza e ME) A fresco inviare a fresco in PBS ph 7,4 immediatamente dopo il prelievo. Specificare sulla richiesta l'ora esatta del prelievo ed i dati clinico-anamnestici. RENE (nefrectomia totale o parziale, tumorectomia, ecc.) SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO STOMACO (biopsia; polipectomia; resezione totale o parziale, ecc.) SURRENE (agobiopsia; nodulectomia; adrenalectomia) SVUOTAMENTO LINFATICO ASCELLARE in mancanza di repere anatomico, i limiti tra i linfonodi del I, II e III livello devono essere
13 indicati da appositi punti di repere chirurgici
14 SVUOTAMENTO LINFATICO LATERO-CERVICALE (svuotamento radicale; svuotamento conservativo tipico o atipico) in mancanza di reperi anatomici, il pezzo operatorio deve essere correttamente orientato; le diverse stazioni linfonodali devono essere identificate da appositi punti di repere chirurgici TESSUTI MOLLI (biopsie, resezioni ) TESTICOLO (biopsia per infertilità) Bouin (viene fornito dal nostro laboratorio) Dopo la fissazione in Bouin (per non meno di 4 ore e non oltre 24 ore) incubare il campione in alcool a 70 per 24 ore sostituendo completamente la soluzione di alcool almeno per una volta. TESTICOLO ( orchiectomia semplice; orchifunicolectomia, ecc.) TIMO (biopsia; nodulectomia; timectomia parziale e totale) TIROIDE (biopsia; lobectomia; emitiroidec-tomia; tiroidectomia semplice o allargata, ecc.) Filo di repere sull apice del lobo destro
15 UTERO (biopsia, biopsia con ansa; conizzazione; miomectomia; isterectomia semplice con o senza annessiectomia; isterectomia radicale allargata, ecc.) Nelle conizzazioni orientare il campione mediante punto di repere chirurgico alle ore 12. VAGINA (biopsia; resezione, ecc.) VESCICA (biopsia; TURV; diverticolectomia; cistectomia parziale; cistectomia totale semplice; cistoprostatectomia; cistoisterectomia; cistectomia radicale) In caso di cistectomia, punto di repere chirurgico sugli ureteri VULVA (biopsia; vulvectomia)
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