RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA OPERE CIVILI

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2 OPERE CIVILI 1

3 PREMESSA...3 DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO... 3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO... 5 OPERE CIVILI...6 SCAVI, DEMOLIZIONI E RIMOZIONI... 6 OPERE IN CEMENTO ARMATO - SCALE METALLICHE... 7 SOTTOFONDI... 8 IMPERMEABILIZZAZIONI...9 TRAMEZZI INTERNI... 9 PAVIMENTI E RIVESTIMENTI INTONACI, TINTEGGI E RIVESTIMENTI CONTROSOFFITTI SERRAMENTI ESTERNI SERRAMENTI INTERNI OPERE METALLICHE, PARAPETTI E RINGHIERE FOGNATURE E RETI OPERE ESTERNE NORME DI RIFERIMENTO...14 NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PREVENZIONE INCENDI NORME RELATIVE ALLE OPERE CIVILI

4 PREMESSA L intervento da effettuarsi sulla Scuola Materna di via Barabino n. 2 fa parte di un lotto più ampio di opere all interno degli Interventi di manutenzione straordinaria per la prevenzione incendi e per la sicurezza 2^ fase. L intervento sviluppa quanto previsto nel progetto di prevenzione incendi approvato con parere favorevole dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Milano in data 2 Febbraio DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO L edificio, realizzato nel 1952, si compone di un corpo di fabbrica articolato con una parte a due livelli e i bracci destinati ad aule, ad un solo piano. L edificio sorge su un area cortiliva di pertinenza esclusiva, con un accesso carrabile da via Panigarola. Al piano interrato si trovano depositi, sottocentrale tecnologica, locali tecnici e vani non utilizzati. Al piano terra oltre all atrio, all abitazione del custode, abbiamo gli uffici della direzione didattica, l ambulatorio medico e le aule nei due bracci paralleli. Al piano primo è ubicato il refettorio con locale preparazione pasti e servizi. L edificio è stato realizzato con struttura a setti continui portanti in mattoni e solai realizzati con travetti e pignatte. L esterno è rivestito con mattoncini di cortina. La copertura è piana, praticabile. Nella separazione tra aule e corridoi le pareti sono munite di sopraluce vetrati. I pavimenti in opera sono generalmente in linoleum o ceramica: 3

5 in linoleum nelle aule al piano primo, nelle aule e nell atrio al piano secondo; in ceramica o graniglia negli spazi connettivi al piano terra e al piano primo, compresi gli spazi destinati a refettorio e locale preparazione pasti; in ceramica nei servizi igienici; in pietra nei vani scala interni. Nei vari ambienti della scuola generalmente non sono presenti controsoffitti, ad eccezione di alcuni locali al piano terra e del refettorio, al piano primo. I serramenti esterni sono realizzati quasi esclusivamente con telaio alluminio anodizzato, con vetro-camera o con vetro semplice. I serramenti interni invece sono stati realizzati in legno, vetrati o tamburati, compresi i quelli che, dividono le aule dai corridoi; altri infissi sono in ferro con specchiature vetrate. Le pareti sono ovunque intonacate e tinteggiate; le pareti di aule e corridoi sono rivestite, fino a un metro e mezzo circa di altezza, con pittura a smalto. Le aree esterne sono in parte pavimentate in parte lasciate ad aiuole; sono presenti alcune porzioni di marciapiede intorno alla sagoma dell edificio mentre gli spazi interesterni sono pavimentati con elementi di pietra montati alla palladiana, altre con battuto di cemento. 4

6 DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto prevede la realizzazione di: opere murarie; realizzazione di una nuova scala; sostituzione di infissi; sostituzione di pavimenti e rivestimenti; opere accessorie (intonaci, ripristini di pavimentazioni, ripristini di reti esterne). Tali opere sono funzionali alla realizzazione e/o adeguamento di vie di fuga, scale protette, compartimentazioni di locali a rischio di incendio. Tali interventi saranno distribuiti su tutta la superficie dell edificio. In particolare i lavori più impegnativi riguarderanno ai vari piani la rimozione dei materiali non certificati e la creazione sulla facciata di uscite verso luogo sicuro (in particolare al piano primo nella area destinata a refettorio, sul retro dell edificio), dunque la rimozione di infissi e la parziale demolizione di bancali. Al piano interrato è prevista la realizzazione di contropareti e la sostituzione di porte metalliche con porte tagliafuoco. Altri interventi sono previsti nel locale preparazione pasti al piano primo, soprattutto in relazione alla rimozione e nuova posa in opera di materiali di finitura. 5

7 OPERE CIVILI Si precisa che tutti i materiali relativi alla protezione antincendio, quali: - porte tagliafuoco; - tramezzature con caratteristiche REI; - placcaggi in lastre di calciosilicato; - controsoffitti per protezione al fuoco; - collari, sacchetti, barriere passive; dovranno essere posati secondo le specifiche della casa produttrice. Inoltre dovranno essere corredate delle relative certificazioni di omologazione e di corretta posa. SCAVI, DEMOLIZIONI E RIMOZIONI Le lavorazioni di scavo sono limitate alle aree in cui è stata prevista la nuova scala in uscita dall interrato. Il materiale di scavo si considera conferito a discarica, eccettuato il volume di rinterro. Le lavorazioni di demolizione sono relative alle pareti interne (nuove aperture di vani porta; spostamento di vani porta), rimozione di setti al fine di adeguare le caratteristiche dimensionali delle vie di esodo alla normativa vigente. Le rimozioni interesseranno quasi esclusivamente infissi interni ed esterni; i controsoffitti e i pavimenti ai vari piani, compreso il pavimento in gomma nella palestra. Le lavorazioni di demolizione sono relative all apertura di nuovi vani porta o allo spostamento di vani porta. Relativamente a tali lavorazioni si precisa che dovranno essere effettuate le seguenti operazioni: - demolizione parziale di muratura e apertura vano porta; 6

8 - riquadratura degli spigoli; - ripristino dell intonaco sulle due facce della muratura per una fascia di circa 0,5-1 metro sul perimetro. - ripristino del battiscopa in analogia a quello esistente; - ripristino della pavimentazione mediante soglia in pietra. Nel caso di adeguamento di un vano porta esistente saranno demolite o ricostruite, ove necessario, le spalle di muratura. Saranno inoltre effettuate demolizioni di tramezze. In tal caso dovranno essere eseguite le seguenti lavorazioni: - ripristino dell intonaco in corrispondenza delle ammorsature; - ripristino del battiscopa; - ripristino della pavimentazione con finitura analoga all esistente. Nel caso di creazione di bussole verso corridoio / altro ambiente, con arretramento della porta, la porzione di pavimentazione della bussola sarà demolita e ripristinata in analogia a quella del corridoio / altro ambiente. Le rimozioni interesseranno: - alcuni infissi interni ed esterni, - i controsoffitti esistenti al piano terra e primo, - pavimenti in linoleum. Le rimozioni dei pavimenti resilienti e dei controsoffitti saranno relative alle superfici che non potranno essere certificate nelle classi di reazione al fuoco richieste dal Decreto Ministeriale 26 Agosto Sarà realizzata: OPERE IN CEMENTO ARMATO - SCALE METALLICHE 7

9 una scala in acciaio zincato, con fondazioni in cemento armato per l esodo dal refettorio. Per la descrizione delle caratteristiche costruttive e dei materiali si rimanda alla relazione tecnica specialistica delle opere strutturali. Per quanto riguarda le scale metalliche, saranno utilizzati i seguenti materiali: - profilati in acciaio Fe430C zincati a caldo; - piastrame in acciaio Fe360C zincati a caldo; - gradini in grigliato elettroforgiato zincati a caldo con maglia 15x76 piatto 30x2; - pianerottoli in grigliato elettroforgiato zincato a caldo con maglia 15x76 piatto 30x2; - parapetto realizzato con tubolari quadri 50x50x6 e grigliato elettroforgiato zincato a caldo con maglia 62x132 e piatti 25x2. SOTTOFONDI Non saranno realizzati in generale sottofondi o massetti, se non per la realizzazione dei pavimento in gres nel deposito Pint.02 al piano interrato. Successivamente alla rimozione di pavimenti vinilici, si prevede una ripresa saltuaria del sottofondo al fine di rendere la superficie del massetto priva di cavillature e/o qualsiasi lesione. 8

10 IMPERMEABILIZZAZIONI Saranno realizzate nuove impermeabilizzazioni in corrispondenza dei muretti controterra della nuova scala metallica o di nuovi muri controterra, con doppia membrana bituminosa elastomerica applicata a fiamma. TRAMEZZI INTERNI Saranno realizzati nuovi tramezzi interni in corrispondenza di vani tecnici e/o magazzini che devono essere compartimentati, ma le cui pareti non hanno le caratteristiche di spessore richieste dalla normativa (Tabella 2 Circ. 14/09/1961 nr. 91). Le nuove pareti saranno in parte realizzate in aderenza a quelle esistenti. In tal caso saranno fissate ai tavolati esistenti con apposite grappe metalliche. I tramezzi per compartimentazione saranno realizzati in generale con blocchi di calcestruzzo alleggerito con argilla espansa di spessore 8 o 12 cm. o, come indicato negli elaborati grafici con cartongesso di adeguata resistenza al fuoco. Saranno realizzate contropareti mediante fissaggio meccanico (tasselli) su tavolati di lastre in silicato di calcio a matrice cementizia o minerale idrata di spessore mm 8. Laddove si il progetto preveda l inserimento di una porta REI 120 o REI 60 su un nuovo tramezzo in blocchi di calcestruzzo alleggerito, lo spessore della parete dovrà essere di almeno 20 cm o comunque adeguato (eventualmente rinforzato) a sopportare sollecitazioni maggiori. Inoltre saranno realizzate operazioni di demolizione-ricostruzione di porzioni di muratura in blocchi forati, al fine di ripristinare lo spessore del muro. Le lavorazioni di ricucitura di murature esistenti dovranno essere effettuate con gli stessi materiali e con gli stessi spessori già costituenti la muratura esistente. 9

11 In particolare, le aperture/chiusure di vani porta su murature portanti in mattoni pieni dovranno essere effettuate con materiali analoghi e di spessori adeguati, opportunamente ammorsati. PAVIMENTI E RIVESTIMENTI Non saranno oggetto di lavorazioni tutte le pavimentazioni in ceramica o graniglia di cemento, se non per ripristini in corrispondenza delle nuove pareti. Si provvederà pertanto alla sostituzione dei pavimenti in linoleum esistenti. Il nuovo linoleum sarà di tipo certificato in Classe 1 di reazione al fuoco. Preliminarmente all inizio dei lavori verranno effettuate dall Appaltatore prove di qualificazione dei materiali finalizzati a determinare la Classe di reazione al fuoco. Le indagini già effettuate dall Amministrazione hanno indicato la necessità di sostituire mediamente il 50% dei materiali combustibili di finitura. Nel presente progetto, in conformità alle indicazioni ricevute dall Amministrazione, è stata pertanto prevista la sostituzione del 50% delle superfici relative ai pavimenti resilienti, come indicato sugli elaborati grafici. Non saranno realizzati nuovi rivestimenti, ad eccezione del locale preparazione pasti e dei relativi ambienti di servizio (spogliatoi, bagni, antibagno, etc). INTONACI, TINTEGGI E RIVESTIMENTI E prevista l applicazione a solaio di intonaco REI 120 su superfici preventivamente trattate. Nel caso di applicazione di intonaco intumescente su setti o pareti in c.a. si prevede la stesura preventiva di primer o aggrappante idoneo. Nel caso di sostituzione di un infisso o della realizzazione di un nuovo vano porta saranno riprese puntualmente le superfici di intonaco esistente adiacenti (anche sull esterno), mediante intonaco di composizione simile a quella già in opera, con finitura a civile fine. 10

12 Non saranno eseguiti tinteggi interni, poiché verranno effettuati in una fase successiva come opere di manutenzione ordinaria. Analogamente, saranno ripristinate solo successivamente eventuali pitturazioni a smalto. Sono invece previsti i ripristini di tinteggiatura esterna e/o riprese di rivestimenti particolari (i prospetti sono rifiniti con mattoncini di cortina) per almeno circa un metro sul perimetro delle aree interessate da lavorazioni (apertura vani porta, scale di sicurezza esterne, ecc.). CONTROSOFFITTI I controsoffitti esistenti sono presenti in alcune aule al piano primo e al piano secondo e sono del tipo in fibra minerale. I controsoffitti esistenti, privi di certificazione di reazione al fuoco, verranno sostituiti con controsoffitti in fibra minerale in Classe 0. Preliminarmente all inizio dei lavori verranno effettuate dall Appaltatore prove di qualificazione dei materiali finalizzati a determinare la Classe di reazione al fuoco. Le indagini già effettuate dall Amministrazione hanno indicato la necessità di sostituire mediamente il 50% dei materiali combustibili di finitura. Nel presente progetto, in conformità alle indicazioni ricevute dall Amministrazione, è stata pertanto prevista la sostituzione del 50% delle superfici relative ai controsoffitti, come indicato sugli elaborati grafici. SERRAMENTI ESTERNI I serramenti esterni saranno sostituiti solo in corrispondenza delle porte di uscita di sicurezza. I nuovi infissi saranno realizzati con profilati in alluminio anodizzato e le specchiature saranno realizzate con vetro stratificato di sicurezza. Saranno dotati di maniglione antipanico omologato e dove per ragioni dimensionali non sia possibile montare maniglioni standard si monteranno quelli di tipo push-bar. Le dimensioni degli infissi segnate negli elaborati grafici sono considerate al netto di mazzette, telai e maniglioni antipanico. 11

13 SERRAMENTI INTERNI I serramenti interni saranno realizzati nei seguenti materiali: infissi in alluminio e vetro con maniglione antipanico, per porte di uscita di sicurezza p.e. su corridoi interni; infissi in legno, per porte tra locali non a rischio d incendio e corridoi; infissi tagliafuoco per i locali a rischio di incendio, alcuni con maniglione antipanico. I nuovi infissi (eccettuati quelli tagliafuoco) saranno realizzati con le stesse dimensioni geometriche e specchiature vetrate degli infissi esistenti, con vetro stratificato di sicurezza. Gli infissi saranno posati con controtelai in acciaio zincato, ammorsati a regola d arte nei muri esistenti. E previsto l adeguamento del vano porta alle dimensioni del nuovo infisso: la lavorazione dovrà garantire la necessaria compartimentazione dei vani. Le dimensioni degli infissi segnate negli elaborati grafici sono considerate al netto di mazzette, telai e maniglioni antipanico. OPERE METALLICHE, PARAPETTI E RINGHIERE I parapetti della nuova scala metallica saranno in acciaio zincato e imbullonati o saldati alla struttura portante. I parapetti delle nuove scale metalliche che collegano i piani terra e primo saranno invece in acciaio zincato a caldo, realizzati con tubi (scatolati) 50x50x6 mm e grigliato 62x132 mm, con piatti 25x2 mm, imbullonati o saldati alla struttura portante. FOGNATURE E RETI In corrispondenza dell area in cui è prevista la realizzazione della scala di sicurezza, sarà possibile l intercettazione delle reti interrate. In tal caso si prevede: 12

14 Per effettuare il ripristino della rete di scolo delle acque meteoriche, la posa di nuove tubazioni in PVC pesante e camerette di ispezione in cls con chiusino in ghisa o cls. Per effettuare il ripristino della rete acque luride, la posa di nuove tubazioni in PEHD e camerette di ispezione in cls con chiusino in ghisa o cls Per effettuare il ripristino della rete gas, la posa di nuove tubazioni in acciaio Per effettuare il ripristino della rete di forza motrice, la posa di polifore a due / tre fori in PVC. OPERE ESTERNE Sono previsti rifacimenti della pavimentazione esterna nel punti in cui verrà realizzata la scala di uscita di sicurezza e la rampa per disabili. Sono previste porzioni nuove di marciapiede da eseguirsi con elementi in pietra montati alla palladiana o con battuto di cemento. 13

15 NORME DI RIFERIMENTO NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PREVENZIONE INCENDI Decreto Ministero dell Interno 26 Agosto 1992 Norme di prevenzione incendi per l edilizia scolastica. Circolare n 91 del 14 settembre 1961 della Direzione Generale della Protezione Civile e Serv. Antincendio - Norme di sicurezza per la protezione contro il fuoco dei fabbricati a struttura in acciaio destinati ad uso civile. DM 30 Novembre 1983 Termini, definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi DM 19 Agosto 1996 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo DM 12 Aprile Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi Legge 13 Luglio 1966 n. 615 Provvedimenti contro l inquinamento atmosferico DM 28 Aprile Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili liquidi Legge 5 marzo 1990, n.46 - Norme per la sicurezza degli impianti e regolamento di attuazione approvato con D.P.R. 6 dicembre 1991, n D.P.R. 28 marzo 1994, n Regolamento di attuazione della direttiva CEE n. 90/486 relativa alla disciplina degli ascensori elettrici, idraulici od oleoelettrici. DM 16 maggio 1987, n Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione» (punto 2.5 ascensori). D.M. 10/03/ Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell emergenza nei luoghi di lavoro. DPR 547 del sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro ed aggiornamenti successivi; Decreto Legislativo 626 del sulla sicurezza ed igiene del lavoro e successive integrazioni; UNI Apparecchiature per estinzione incendi. Impianti fissi di estinzione automatici a pioggia. 14

16 UNI 9490 Apparecchiature per estinzione incendi. Alimentazioni idriche per impianti automatici antincendio. UNI 9494 Evacuatori di fumo e calore. Caratteristiche, dimensionamento e prove. UNI 9502 Procedimento analitico per valutare la resistenza al fuoco degli elementi costruttivi di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso. UNI Reti di idranti. Progettazione, installazione ed esercizio. NORME RELATIVE ALLE OPERE CIVILI D.M. 18/12/ Norme tecniche aggiornate relative all edilizia scolastica, ivi compresi gli indici minimi di funzionalità didattica, edilizia ed urbanistica da osservarsi nella esecuzione di opere di edilizia scolastica. Regolamento Edilizio del Comune di Milano. D.P.R. 21/04/1993 n 246 Regolamento di attuazione delle direttive 89/106/CE relative a prodotti da costruzione. D.Lgs. 24/07/1996 n 503 Regolamento recante norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici. 15

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