STRUMENTI di SUPPORTO alle DECISIONI per l USO IRRIGUO dell ACQUA
|
|
- Lelia Rocco
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 STRUMENTI di SUPPORTO alle DECISIONI per l USO IRRIGUO dell ACQUA Workshop Acqua e produzioni alimentari: scenari, tecnologie, politiche ACCADUEO 2014 Bologna Gianfranco Giannerini - INEA
2 Il progetto MIPAAF nelle attività della Rete Rurale Nazionale ha finanziato ad INEA il progetto Strumenti di supporto alle decisioni per l uso irriguo dell acqua Aggiornamento SIGRIAN e sinergie con il sistema di supporto aziendale per l irrigazione IRRIFRAME Obiettivo: fornire strumenti di supporto alle decisioni per allocazione ottimale delle risorse idriche miglioramento della gestione Mantenimento/aumento del livello di produttività del settore agricolo.
3 Il progetto Strumento utilizzato a livello nazionale (Mipaaf) per la programmazione delle politiche per l agricoltura in risposta alle osservazioni della Commissione in merito alla diffusione di sistemi per incentivare il risparmio idrico previsto dalla direttiva quadro acque 2000/60 e in risposta a quanto richiesto nelle Linee guida per la salvaguardia delle acque (Blu Print).
4 Il progetto Scheduling irriguo a livello aziendale IRRIFRAME Pianificazione e gestione della risorsa SIGRIAN Nuove metodologie dalla ricerca scientifica SIRIUS Responsabile di progetto Raffaella Zucaro Gruppo di coordinamento Raffaella Zucaro Stefania Luzzi Conti Massimo Gargano Paolo Mannini Giulio Tufarelli Claudio Carlomagno Gruppo di lavoro Pasquale Nino Antonio Pepe Silvia Vanino Giuliana Nizza Gianfranco Giannerini Luca Di Carlo Marco Martello Domenico Patella
5 Irriframe storia Realizzato da ANBI Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazione nel 2012 Con il supporto scientifico ed il coordinamento tecnico - agronomico del CER Canale Emiliano Romagnolo Basato su Irrinet messo a punto dal CER in Emilia Romagna a partire dagli anni 80 dove è ancora attivo con tale denominazione.
6 Diffusione di Irriframe Il MIPAF ha individuato IRRIFRAME dell ANBI come il sistema esperto di informazione irrigua all agricoltore più avanzato e diffuso in Italia. Con il progetto Mipaf INEA ha l obiettivo di diffondere IRRIFRAME nella maggior numero di consorzi di bonifica italiani
7 Irriframe oggi IRRINET 12 regioni 50 Consorzi bonifica 6,5 milioni ha irrigui +3mila aziende agricole +9mila appezzamenti +29mila IrriSMS +14mila accessi 536mila bilanci idrici
8 Irriframe nel PSR Veneto Dal 2012 gestione integrale della misura 214i: riduzione 25% volumi irrigui su Tabacco e Mais 344 imprese agricole appezzamenti 9mila ettari Irriframe ha gestito volumi irrigui complessivi pari a 7,2milioni m3. Considerando la riduzione del 25% e un indice di efficienza della distribuzione irrigua del 50% (prudenziale) Risparmio idrico : 3,6milioni di m 3
9 Irriframe un approccio razionale Dati meteo Dati suolo Dati falda MOMENTO INTERVENTO IRRIGUO VOLUME IRRIGUO
10 Irriframe il bilancio idrico PIOGGIA TRASPIRAZIONE IRRIGAZIONE EVAPORAZIONE RUSCELLAMENTO FALDA INFILTRAZIONE
11 Irriframe un approccio GIS
12 Irriframe un approccio GIS Puntamento geografico azienda strati informativi DATI DISTRETTO IRRIGUO dati meteo dati suolo CONSIGLIO AGRONOMICO ALLINEATO AI DATI DISTRETTUALI dati falda ipodermica parametri coltura
13 Irriframe scheduling irriguo COLTURA QUANTO IRRIGARE QUANDO IRRIGARE ESIGENZA IDRICA CONFERMA IRRIGAZIONE
14 Irriframe è mobile Il servizio IRRIFRAME è accessibile sia su WEB che tramite messaggi SMS inviati automaticamente al cellulare dell agricoltore aderente. In fase di rilascio una App per Android/Apple Il consiglio irriguo personalizzato risulta facilmente fruibile da tutti gli agricoltori.
15 Irriframe i risultati UVA Q/ha PRODUZIONE + 13% IRRIGAZIONE mm ACQUA 27% IRRINET Tradizionale AGRICOLTORE 100 IRRINET AGRICOLTORE Tradizionale Risultati CER su Vite cv Ancellotta Water Use Efficiency (WUE): Traditionale Tradizionale 17 kg/m 3 IRRINET 25 kg/m 3 (+47%)
16 SIGRIAN cos è Cos è il SIGRIAN? Database geografico che raccoglie informazioni di natura gestionale, infrastrutturale e agronomica delle aree oggetto di irrigazione collettiva Finalità principali strumento di supporto alla programmazione degli investimenti nel settore irriguo e alla pianificazione territoriale supporto ai piani di gestione delle Autorità di distretto idrografico pianificazione e gestione dell utilizzo della risorsa idrica in agricoltura valutazione del riutilizzo irriguo dei reflui depurati
17 SIGRIAN i dati DATI GESTIONALI Informazioni generali sull ente Dati annuali riferiti al personale Dati economici (entrate e costi) Superfici attrezzate e irrigate Sistemi di irrigazione adottati Eventuali strumenti di misurazione al consumo Colture praticate Modalità di contribuenza
18 SIGRIAN i dati DATI INFRASTRUTTURE fonti di approvvigionamento Corpo idrico da cui preleva, tipologia di opera, concessioni al prelievo e volumi prelevati dati sulla rete irrigua, principale o di distribuzione, tipologia, materiali e caratteristiche geometriche di ogni singolo tratto omogeneo opere d arte lungo la rete (impianti di sollevamento, vasche di accumulo, punti di restituzione o di cessione d acqua). Monitoraggio degli investimenti irrigui finanziati dal MiPAAF
19 SIGRIAN i dati DEPURATORI sezione depuratori che riguarda gli impianti di depurazione situati in prossimità o nelle aree gestite dagli enti irrigui
20 SIGRIAN integrazione SIRIUS IRRIFRAME
21 SIRIUS il progetto Sistema informativo geografico per il miglioramento dell efficienza irrigua basato su immagini satellitari
22 SIRIUS il progetto L idea è quella di sviluppare nuovi tools per gestire efficientemente l acqua all interno dei bacini idrografici Gestire l intero ciclo delle acque, non solo irrigue, con strumenti avanzati Aumentare la consapevolezza sociale del valore dell acqua Ascoltare gli operatori del settore per realizzare Servizi utili alla comunità (stakeholders)
23 SIRIUS gli obiettivi Valutare e dimostrare come sia possibile migliorare l'efficienza dell'uso dell'acqua in irrigazione utilizzando tecniche di Osservazione della Terra (O.T.) distribuire in maniera veloce ed efficiente l'informazione agli utenti finali grazie alle Tecnologie di Comunicazione
24 SIRIUS come funziona
25 Gianfranco Giannerini INEA GRAZIE PER L ATTENZIONE
STRUMENTI di SUPPORTO alle DECISIONI per l USO IRRIGUO dell ACQUA
STRUMENTI di SUPPORTO alle DECISIONI per l USO IRRIGUO dell ACQUA Seminario: La gestione delle acque nel territorio agricolo Ordine Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Padova Marco
DettagliIl servizio di assistenza tecnica irrigua dei Consorzi di Bonifica Italiani
Il servizio di assistenza tecnica irrigua dei Consorzi di Bonifica Italiani 6^ Conferenza Organizzativa - Grosseto 14 16 Marzo 2011 USO EFFICIENTE ACQUA IN AGRICOLTURA Agricoltura 27% Civile 19% Civile
DettagliMichele Pisante Commissario Delegato CREA 02/03/2016 1
Michele Pisante Commissario Delegato CREA 02/03/2016 1 RISORSE IDRICHE: finalità e attività da svolgere 5 linee: Programmazione investimenti irrigui; Condizionalità Ex ante; Integrazione e sinergie con
DettagliPiano di Gestione delle Acque: uso efficiente e sostenibile delle acque per uso agricolo
Piano di Gestione delle Acque: uso efficiente e sostenibile delle acque per uso agricolo Andrea Braidot Autorità di Bacino fiumi Alto Adriatico San Vito al Tagliamento, 12 maggio 2015 Cosa ci chiede la
DettagliPIANO REGIONALE DI CONSULENZA ALLA IRRIGAZIONE PER UN USO CONSAPEVOLE DELL ACQUA IN AGRICOLTURA
Assessorato all Agricoltura e alle Attività Produttive PIANO REGIONALE DI CONSULENZA ALLA IRRIGAZIONE PER UN USO CONSAPEVOLE DELL ACQUA IN AGRICOLTURA IL FATTORE ACQUA è per l agricoltura un fattore determinante
DettagliLe interazioni tra i PSR 2007-2013 e gli obiettivi ambientali della DQA e del PdG del Po Applicazioni e integrazioni Parma 13 maggio2013
Le interazioni tra i PSR 2007-2013 e gli obiettivi ambientali della DQA e del PdG del Po Applicazioni e integrazioni Parma 13 maggio2013 Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Gruppo
DettagliGestione Sostenibile dell Irrigazione. Massimo Rocchitta. Bari 4 Febbario 2011
Gestione Sostenibile dell Irrigazione Paola Ugas Massimo Rocchitta Bari 4 Febbario 2011 Gestione Sostenibile dell Irrigazione Paola Ugas - L acqua è un elemento di sviluppo economico e sociale - Fino agli
DettagliValutazione economica per il piano di gestione del bacino del Serchio
Valutazione economica per il piano di gestione del bacino del Serchio Davide Viaggi Dip. Economia e Ingegneria Agrarie Università di Bologna Viale Fanin, 50 40127 BOLOGNA davide.viaggi@unibo.it Realizzato
DettagliSMART IRRIGATION SYSTEMS. L'evoluzione del telecontrollo al servizio delle reti irrigue
SMART IRRIGATION SYSTEMS L'evoluzione del telecontrollo al servizio delle reti irrigue ing. Elisabetta Giusti PhD ing. Marco Parri SMART Community SMART IRRIGATION SYSTEM L evoluzione tecnologica ha portato
DettagliL AGRICOLTURA SALVA L ACQUA GIOELE CHIARI - STEFANO ANCONELLI
L AGRICOLTURA SALVA L ACQUA GIOELE CHIARI - STEFANO ANCONELLI TRASFERIMENTO DELL INNOVAZIONE ALLE IMPRESE DALL EMPIRISMO AL CALCOLO IL BILANCIO IDRICO PIOGGIA TRASPIRAZIONE IRRIGAZIONE EVAPORAZIONE RUSCELLAMENTO
DettagliLa Valutazione della Convenienza Economica della Filiera del biodiesel a Scala Regionale
La Valutazione della Convenienza Economica della Filiera del biodiesel a Scala Regionale Filippo Arfini, Michele Donati(Uniparma) Annalisa Zezza (INEA) U.O Economia ANCONA, 26-27 SETTEMBRE 2013 Unità Operativa
DettagliLe reti di imprese e. della Regione Liguria VIVAIO FORESTALE PIAN DEI CORSI
Le reti di imprese e Il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Liguria VIVAIO FORESTALE PIAN DEI CORSI Rialto, 21 aprile 2016 ELEMENTI COSTITUTIVI DEL CONTRATTO DI RETE: NECESSARI Presenza di più imprenditori
DettagliApplicazione pratica del SIT nel governo del ciclo integrato dell acqua
Applicazione pratica del SIT nel governo del ciclo integrato dell acqua Corso La gestione del territorio attraverso l integrazione delle informazioni sanitarie ed ambientali con l utilizzo della metodologia
DettagliPROFILI PROFESSIONALI
A S S O C I A Z I O N E I T A L I A N A S C I E N Z E A M B I E N T A L I C O M I T A T O S C I E N T I F I C O S E G R E T E R I A S O C I O L A U R E A T O E S P E R T O PROFILI PROFESSIONALI I profili
Dettaglinei PROCESSI DI RAFFREDDAMENTO delle centrali TERMOELETTRICHE attraverso lo sfruttamento dell energia associata alle MAREE
AD USO INDUSTRIALE per la produzione di ENERGIA IDROELETTRICA nei PROCESSI DI RAFFREDDAMENTO delle centrali TERMOELETTRICHE attraverso lo sfruttamento dell energia associata alle MAREE attraverso lo sfruttamento
DettagliAutorità di Bacino BACINO PILOTA DEL FIUME SERCHIO
Autorità di Bacino BACINO PILOTA DEL FIUME SERCHIO Piano di Gestione delle Acque I Aggiornamento Rapporto tra PDGAcque e altri piani di indirizzo: PDGAlluvioni, Piano di Sviluppo Rurale, Piano di Indirizzo
DettagliANNO LI - N. 2 giovedi' 3 gennaio 2013
L'AGENDA ECONOMICA, FINANZIARIA E SINDACALE DELLA SETTIMANA (3) ROMA (ANSA) - ROMA, 11 GEN - Avvenimenti per: giovedì 17 gennaio 2013 ROMA - Luiss Guido Carli, sala delle Colonne, viale Pola 12 ore 09:15
DettagliLo sviluppo della Banda Larga. Direzione Sistemi Informativi
Lo sviluppo della Banda Larga Direzione Sistemi Informativi 1 Il modello di Sviluppo della Banda Larga in Veneto Regione del Veneto - coerentemente al Piano Nazionale per lo Sviluppo della Banda Larga
DettagliL Italia secondo i Conti Pubblici Territoriali (CPT) I flussi finanziari pubblici nella Regione Puglia
L Italia secondo i Conti Pubblici Territoriali (CPT) I flussi finanziari pubblici nella Regione Puglia CPT Puglia: l esperienza, i risultati GIORNATA DI PRESENTAZIONE DELLA MONOGRAFIA DELLA REGIONE PUGLIA
DettagliAggiornamento catasti consortili: nuove prospettive per i Consorzi di Bonifica
Napoli, 14/15/16 marzo 2012 VII^ Conferenza Organizzativa Nazionale Aggiornamento catasti consortili: nuove prospettive per i Consorzi di Bonifica Ing. Massimo Natalizio D.G. Consorzio di Bonifica del
DettagliApprocci e strategie per il risparmio energetico. Amministratore Delegato di Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A.
Approcci e strategie per il risparmio energetico Amministratore Delegato di Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A. LA SOCIETÀ HA UN RUOLO RILEVANTE PER LO SVILUPPO NEL TERRITORIO DI INFRASTRUTTURE STRATEGICHE
DettagliWorkshop fa.re.na.it 7 marzo 2014. RN 2000: stato dell arte in Regione Veneto e PAF come strumento di programmazione delle politiche naturalistiche
Workshop fa.re.na.it 7 marzo 2014 RN 2000: stato dell arte in Regione Veneto e PAF come strumento di programmazione delle politiche naturalistiche 1 Sezione Parchi Biodiversità Programmazione Silvopastorale..
DettagliPiano di Gestione del fiume Po: riesame e aggiornamento
2 ciclo di pianificazione 2015-2021 Piano di Gestione del fiume Po: riesame e aggiornamento INTEGRAZIONE DEI PSR REGIONALI CON IL PIANO DI GESTIONE DEL PO Christian Farioli Parma, 5 maggio 2015 via Garibaldi,
DettagliManuale di Estimo Vittorio Gallerani, Giacomo Zanni, Davide Viaggi Copyright 2005 The McGraw-Hill Companies srl
Copyright 2005 The Companies srl Caso 17 Stima dell indennità spettante all affittuario per l esecuzione di un drenaggio sotterraneo Indice 1. Conferimento dell incarico e quesito di stima... 2 2. Descrizione
DettagliINCENTIVA L UTILIZZO DELLE TECNOLOGIE ALTERNATIVE (NO-DIG) E LA CREAZIONE DI UN CATASTO DELLE RETI DI SOTTOSERVIZI
LA POLITICA DEL SOTTOSUOLO IN REGIONE LOMBARDIA INCENTIVA L UTILIZZO DELLE TECNOLOGIE ALTERNATIVE (NO-DIG) E LA CREAZIONE DI UN CATASTO DELLE RETI DI SOTTOSERVIZI LA NORMATIVA REGIONALE DI RIFERIMENTO
DettagliLe linee guida per la garanzia dell invarianza idraulica degli interventi urbanistici
Regione Toscana Autorità di Bacino del Reno Convegno Gestione, trattamento e riutilizzo delle acque meteoriche in ambito urbano Bentivoglio, 7 Marzo 2014 Le linee guida per la garanzia dell invarianza
DettagliLa gestione delle risorse idriche a uso idropotabile
Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Aerospaziale Università di Palermo La gestione delle risorse idriche a uso idropotabile Prof.Ing.Gaspare Viviani gviv@idra.unipa.it LA NORMATIVA SUL GOVERNO
DettagliAGRONIX www.agronix.com
AGRONIX opyright 1987-2009 ADM srl - Ragusa Un prezioso strumento a sostegno di una produzione eco-sostenibile e di qualità Servizio online per il calcolo dei piani di concimazione www.agronix.com Da dove
DettagliEstratto dal settimanale Terra e Vita n. 16/2004, pagg. 51-52
Estratto dal settimanale Terra e Vita n. 16/2004, pagg. 51-52 Ve.Pro.L.G. Esempio d applicazione del software, nell assistenza tecnica per ottimizzare l impiego di acqua e di energia negli impianti di
DettagliSTATUTO CONSORTILE. Art. 50, comma 4
STATUTO CONSORTILE Art. 50, comma 4 Entro due anni dall approvazione dello statuto da parte della Giunta regionale, il Consorzio provvede ad esplicitare nell avviso di pagamento lo specifico beneficio
DettagliALTERENERGY PROGETTO STRATEGICO «per una comunità adriatica delle energie rinnovabili»
CBC IPA ADRIATICO 2007/2013 ALTERENERGY PROGETTO STRATEGICO «per una comunità adriatica delle energie rinnovabili» Bari, Palace Hotel, 09 Settembre 2014 Claudio Polignano, Responsabile di progetto IL PROGETTO
DettagliIl verde pensile nel clima mediterraneo. Tecniche di irrigazione riuso e criticità. arch. Sonia Pecchioli
Il verde pensile nel clima mediterraneo Tecniche di irrigazione riuso e criticità arch. Sonia Pecchioli A cosa serve un impianto di irrigazione? Scopo dell irrigazione è somministrare il quantitativo d
DettagliIl 2 pilastro della PAC nuove prospettive per i PSR
ARDAF e Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali di Roma Il 2 pilastro della PAC nuove prospettive per i PSR «La riforma della PAC e l attuazione del nuovo regime dei pagamenti diretti in Italia:
DettagliPiano di ambito. Riferimenti normativi Art. 11 comma 3 L. 36/94 e Art. 12 L.R. 25/99.
Riferimenti normativi Art. 11 comma 3 L. 36/94 e Art. 12 L.R. 25/99. Obiettivi Stabilisce il modello gestionale ed organizzativo del SII; Determina i livelli dei servizi all utenza; Determina il programma
DettagliVigilanza bancaria e finanziaria
Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO
DettagliSostegno pubblico agli investimenti e credito: il contributo delle banche allo sviluppo rurale Lamezia Terme, 15 aprile 2014
Sostegno pubblico agli investimenti e credito: il contributo delle banche allo sviluppo rurale Lamezia Terme, 15 aprile 2014 Francesca Macioci Ufficio Crediti Associazione Bancaria Italiana Politica di
DettagliPROGRAMMAZIONE DECENTRATA COFINANZIAMENTO DI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI -ANNO 2009-
PROGRAMMAZIONE DECENTRATA COFINANZIAMENTO DI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI -ANNO 2009- Direzione Programmazione Regione Veneto DGR 1598 DEL 26 MAGGIO 2009 Al fine di rispondere alle esigenze di intervento
DettagliBusiness Plan On Line (BOPL)
Business Plan On Line (BOPL) Servizio on line per la costruzione, l elaborazione e la valutazione dei business plan delle imprese Michele Di Domenico ISMEA Portici, 16 Maggio 2012 1 Le difficoltà nella
DettagliRepertorio dei Piani e Programmi relativi a sottobacini o settori e tematiche specifiche
Repertorio dei Piani e Programmi relativi a sottobacini o settori e tematiche specifiche All. VII, parti A e B, punto 8 della Direttiva 2000/60/CE e All. 4, parti A e B, punto 8, alla Parte Terza del D.Lgs.
DettagliLinee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione Piemonte.
REGIONE PIEMONTE BU51 24/12/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 30 novembre 2015, n. 38-2535 Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione
DettagliLa nuova RICA Italia
Gestione Aziendale delle Imprese Agricole La presentazione del nuovo software INEA per la gestione economica dell azienda agricola Milano, 11 Settembre 2008 La nuova RICA Italia Alfonso Scardera Istituto
DettagliLe nuove tecnologie di automazione, elettronica e informatica per la sostenibilità dell agricoltura lombarda
Seminario su: LE NUOVE SFIDE PER L IMPRESA AGRICOLA: Modelli, mercati, tecnologie e soluzioni per l agricoltura del futuro - Società Umanitaria, via Daverio 7, Milano Giovedì 16 ottobre 2014 Le nuove tecnologie
DettagliIstruzioni per la gestione ordinaria del servizio
Versione 1. 1 di MANUALE D USO Versione 1. 2 di Sommario COME USARE IRRIFRAME... 3 Multiazienda... 3 Appezzamento centrico... 3 Storicizzazione delle colture... 4 Dati locali vs Dati centrali... 4 Consorzi
DettagliQuale futuro per i servizi di consulenza a supporto delle aziende agricole
Quale futuro per i servizi di consulenza a supporto delle aziende agricole Consiglio dell'ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali Alberto Giuliani Coordinatore dipartimento Sviluppo Rurale
DettagliConsorzio di Bonifica Pianura di Ferrara
Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara Sviluppo di un sistema di supporto decisionale applicato ad un contesto idraulico territoriale di estrema complessità. ASSOCIAZIONE NAZIONALE DELLE BONIFICHE ALGHERO
DettagliSCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra
Regione Campania SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA fra L Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano La Provincia di Salerno Le Comunità Montane..., La Comunità Montana..., La Comunità Montana..., Ecc
DettagliSLAM: UN PROGETTO PER LA MAPPATURA E IL MONITORAGGIO DELLE FRANE
ORDINE REGIONALE DEI GEOLOGI PUGLIA SLAM: UN PROGETTO PER LA MAPPATURA E IL MONITORAGGIO DELLE FRANE Antonio Buonavoglia & Vincenzo Barbieri Planetek Italia s.r.l. n 2/2004 pagg. 32-36 PREMESSA Il progetto
DettagliPROGRAMMA AMBIENTALE TERRITORIALE DISTRETTO TESSILE DI PRATO
PROGRAMMA AMBIENTALE TERRITORIALE DISTRETTO TESSILE DI PRATO ISTRUZIONI ALLA COMPILAZIONE PREMESSA Il Programma Ambientale è un documento di grande importanza che il Soggetto Gestore gestisce direttamente
DettagliPSR 2014-2020. Le novità. Bologna 22 maggio 2015
PSR 2014-2020 Le novità Bologna 22 maggio 2015 Le condizionalità Ex ante Reg. Ue 1303/2013 - Articolo 2 Definizioni 33) "condizionalità ex ante applicabile": rappresenta un pre- requisito per l'efficace
DettagliProgetto ENPI WATER-Drop. Governance e gestione delle risorse idriche nei Paesi Obiettivo
Progetto ENPI WATER-Drop Incontro per la disseminazione dei risultati Miniauditorium Regione Toscana, Via Val di Pesa 3 Governance e gestione delle risorse idriche nei Paesi Obiettivo Lucia Pifferi, Regione
DettagliIl Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia
Il Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia Roma, 15 aprile 2003 (ver. 1.0) Indice IL CONTESTO DI RIFERIMENTO DELL AGENZIA CRITICITA ED ESIGENZE DELL AGENZIA I PROGETTI AVVIATI IL MOADEM
DettagliI consorzi di bonifica tra difesa idraulica e gestione multifunzionale dell acqua. Marco Bottino presidente ANBI Toscana
I consorzi di bonifica tra difesa idraulica e gestione multifunzionale dell acqua Marco Bottino presidente ANBI Toscana I Consorzi di Bonifica in Toscana Toscana Nord Basso Valdarno Toscana Costa Medio
DettagliContratti di fiume strategie e prospettive. Massimo Bastiani Coordinatore Tavolo Nazionale Contratti di Fiume
Contratti di fiume strategie e prospettive Massimo Bastiani Coordinatore Tavolo Nazionale Contratti di Fiume Contratti di Fiume come Patti per i beni collettivi Agricoltura e prodotti tipici Fruizione
DettagliEFFICIENZA, RISPARMIO IDRICO ED ENERGETICO PER I CONSORZI DI IRRIGAZIONE E BONIFICA
EFFICIENZA, RISPARMIO IDRICO ED ENERGETICO PER I CONSORZI DI IRRIGAZIONE E BONIFICA E.T.G. srl Via di Porto, 159-50018 Scandicci (FI) Tel. 055.791123 Fax 055.7221262 e-mail: etgsrl@etgsrl.it www.etgsrl.it
DettagliLe misure del Piano Regionale di Tutela delle Acque -Collettamento e trattamento acque reflue-
Le misure del Piano Regionale di Tutela delle Acque -Collettamento e trattamento acque reflue- ALESSANDRO ZUCCA Regione Autonoma FVG Direzione Ambiente ed Energia Palmanova- 19 MAGGIO 2015 Indirizzi e
DettagliLa nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia
La nuova logica di realizzazione dei progetti Fabio Girotto Regione Lombardia LE SCELTE STRATEGICHE DEL NUOVO PROGRAMMA Obiettivo Tematico 1 Priorità d investimento 1b (rapporti tra imprese e mondo della
DettagliVERSO LA RIFORMA DELLA PAC. Roma 19 maggio 2010 Graziella Romito
VERSO LA RIFORMA DELLA PAC Roma 19 maggio 2010 Graziella Romito Indice Perché riformare la PAC La nuova architettura della PAC: un ipotesi L agricoltura biologica Conclusioni Perché riformare la PAC? 1)
DettagliConsiglio regionale della Toscana
Consiglio regionale della Toscana LEGGE REGIONALE N. 17/2007 (Atti del Consiglio) Norme per l emergenza idrica per l anno 2007. Modifiche alla legge regionale 21 luglio 1995, n. 81 (Norme di attuazione
DettagliCalcolo dell Impronta Idrica dell Azienda Mutti
Calcolo dell Impronta Idrica dell Azienda Mutti Dr. Monia Santini Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici e Università degli Studi della Tuscia Risorse idriche e cambiamento climatico nel Mediterraneo
DettagliEX COMPRENSORIO 11 VERSILIA MASSACIUCCOLI IL PIANO DI CLASSIFICA DEGLI IMMOBILI PER IL RIPARTO DELLA CONTRIBUENZA E MODALITÀ DI CALCOLO DEL CONTRIBUTO
EX COMPRENSORIO 11 VERSILIA MASSACIUCCOLI IL PIANO DI CLASSIFICA DEGLI IMMOBILI PER IL RIPARTO DELLA CONTRIBUENZA E MODALITÀ DI CALCOLO DEL CONTRIBUTO Il Piano di Classifica degli Immobili ha il fine di
DettagliLA RISCOSSIONE DEL TRIBUTO DI BONIFICA in TOSCANA
LA RISCOSSIONE DEL TRIBUTO DI BONIFICA in TOSCANA LA BONIFICA TOSCANA I CONSORZI di BONIFICA in TOSCANA 13 Consorzi associati URBAT 8 Consorzi interregionali I Consorzi associati URBAT: LA BONIFICA TOSCANA
DettagliAccreditamento e Sistemi di Qualità nella Formazione Professionale
Accreditamento e Sistemi di Qualità nella Formazione Professionale Letizia De Dominicis Direttrice Focus srl Linda Zampacorta, Responsabile Sistemi Qualità Focus srl Pescara, 27 novembre 2013 Chi è Focus
DettagliCHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it
CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del
Dettaglitutto quanto sopra premesso e considerato, tra:
Protocollo d intesa tra la Regione Piemonte e la Direzione Investigativa Antimafia - Centro Operativo di Torino per le modalità di fruizione di dati informativi concernenti il ciclo di esecuzione dei contratti
DettagliSviluppo di un sistema di supporto decisionale applicato ad un contesto idraulico territoriale di estrema complessità.
Sviluppo di un sistema di supporto decisionale applicato ad un contesto idraulico territoriale di estrema complessità. Marco Volpin Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara Torino, 9-10 Ottobre 2013 Consorzio
DettagliSpett.le. OGGETTO: D. Lgs 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni. Domanda di autorizzazione allo scarico di acque meteoriche di dilavamento
PROVINCIA DI MATERA Ufficio Ambiente Servizio di vigilanza e controllo Via Ridola, 60 tel. 0835/306245-322 Marca da Bollo Spett.le PROVINCIA di Matera Ufficio Ambiente Via Ridola,60 75100 MATERA OGGETTO:
DettagliOsservatorio Nazionale. sull Agriturismo
Osservatorio Nazionale dell Agriturismo sull Agriturismo art. 13 Legge 20 febbraio 2006, n. 96 FINALITA, COMPOSIZIONE ED ATTIVITA 2 L attività dell come definito dall art. 13 della Legge 20 febbraio 2006,
DettagliI lavori preparatori all inventario delle emissioni provinciali
PIANO DI AZIONE AMBIENTALE PER UN FUTURO SOSTENIBILE 2008/2010: PIANI "CLIMA LOCALE" I lavori preparatori all inventario delle emissioni provinciali Fiera Ecomondo 11 novembre 2011 Dott.ssa Claudia Ozzi
DettagliL ATLANTE AMBIENTE SULLE PRATICHE AGRONOMICHE ECOSOSTENIBILI
L ATLANTE AMBIENTE SULLE PRATICHE AGRONOMICHE ECOSOSTENIBILI Maggio 211 Pubblicazione realizzata con il contributo FEASR (Fondo europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale) nell'ambito delle attività
DettagliI Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001
I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001 Percorsi di ampliamento dei campi di applicazione gestiti in modo
DettagliGiunta Regionale della Campania 94 22/11/2012 11 0 - -
Giunta Regionale della Campania DECRETO DIRIGENZIALE AREA GENERALE DI COORDINAMENTO A.G.C. 11 Sviluppo Attività Settore Primario COORDINATORE Dr. Massaro Francesco DIRIGENTE SETTORE DECRETO N DEL A.G.C.
DettagliVerso il PSR Marche 2014-2020
Verso il PSR Marche 2014-2020 Focus Ecosistema, energia e clima Osimo, 25 Ottobre 2013 PSR Marche 2007-2013 e tutela della biodiversità Pietro Politi Servizio Agricoltura, Forestazione e Pesca - Regione
DettagliAspetti geologici nella pianificazione
Associazione Nazionale Urbanisti e Pianificatori Territoriali e Ambientali con il patrocinio di Comune di Este Consorzio di Bonifica Adige Euganeo PREVENZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO: PREVENZIONE UN COMPITO
DettagliART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) DIREZIONE. Decreto n. 32 31 marzo 2015
ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) DIREZIONE Decreto n. 32 31 marzo 2015 Oggetto : Disposizioni per la costituzione ed aggiornamento del Fascicolo Aziendale
DettagliEnergie rinnovabili e sviluppo sostenibile nelle Alpi
Energie rinnovabili e sviluppo sostenibile nelle Alpi La Direttiva Energie Rinnovabili (RES 2009/28) e la Direttiva Europea Acque (WFD 2000/60) a confronto Il caso del Piemonte Paolo Mancin Settore Tutela
DettagliStrumenti operativi a disposizione dei Comuni per l elaborazione dei PAES
Strumenti operativi a disposizione dei Comuni per l elaborazione dei PAES La Regione Emilia Romagna per agevolare gli Enti locali coinvolti nell iniziativa Patto dei Sindaci, ha messo a disposizione dei
DettagliUn progetto per la teleclimatizzazione a bassa entalpia attraverso l uso dell acqua di mare del golfo di
Amici della Terra Periodico di informazione sull energia, l ambiente e le risorse Testata registrata presso il Tribunale di Roma Aut. Trib. di Roma del 22/04/1996 n. 189 Direttore Responsabile: Aurelio
DettagliEvoluzione delle tecniche di distribuzione irrigua per essere al passo con le esigenze delle aziende agricole e con i cambiamenti climatici in atto
Evoluzione delle tecniche di distribuzione irrigua per essere al passo con le esigenze delle aziende agricole e con i cambiamenti climatici in atto Dr. Francesco Marotta (Consorzio di bonifica Destra Sele)
DettagliBANDA LARGA NELLE AREE RURALI ITALIANE IL CONTRIBUTO DEL FEASR
BANDA LARGA NELLE AREE RURALI ITALIANE IL CONTRIBUTO DEL FEASR PROGRAMMAZIONE SVILUPPO RURALE 2007-2013 Risorse per la banda larga con il Piano europeo di ripresa economica Banda larga nel PSN e nei PSR
DettagliTipologie di Servizi offerti ai Comuni beneficiari
WORKSHOP Rivolto ai Comuni beneficiari del Progetto Alterenergy Tipologie di Servizi offerti ai Comuni beneficiari I Servizi offerti ai Comuni beneficiari da professionisti che saranno selezionati dall
DettagliIntegrare le politiche per tutelare e riqualificare le risorse idriche!
Integrare le politiche per tutelare e riqualificare le risorse idriche! VIVIANE IACONE! DG AMBIENTE ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE! Strumenti di pianificazione per la tutela delle risorse idriche! E in
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PER
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PER IL VENETO 2007-2013 APERTURA TERMINI 2014 Prossime aperture regionali 1 Gli Obiettivi generali Promuovere lo sviluppo delle aree rurali COMPETITIVITA AGROAMBIENTE DIVERSIFICAZIONE
Dettagli1. TITOLO DELLA MISURA : Gestione delle risorse idriche in agricoltura
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE TOSCANA PIANO DI SVILUPPO RURALE REGOLAMENTO CE 1257/1999 MISURA 9.6 Gestione delle risorse idriche in agricoltura Regolamento CE 445/02 lettera q PARTE I ADEMPIMENTI
DettagliCONDIZIONALITA DELLA RISORSA IDRICA RISPARMIO E QUALITA
I GIOVANI CON LA FILIERA AGRICOLA ITALIANA, IL TERRITORIO ED IL CIBO: PROTAGONISTI NEI FONDI COMUNITARI 2014-2020 CONDIZIONALITA DELLA RISORSA IDRICA RISPARMIO E QUALITA Hotel «La Principessa» Campora
DettagliLa Nuova Norma EN 16001:08 e l Auditl Energetico: un opportunit. opportunità di risparmio per Aziende e Pubbliche Amministrazioni
La Nuova Norma EN 16001:08 e l Auditl Energetico: un opportunit opportunità di risparmio per Aziende e Pubbliche Amministrazioni M. Locati Area Ambiente e Sicurezza Certiquality m.locati@certiquality.it
DettagliStrumenti della nuova PAC per l attuazione del Piano nazionale sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari
Strumenti della nuova PAC per l attuazione del Piano nazionale sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Dr. Giuseppe CACOPARDI MIPAAF Direzione Generale Sviluppo Rurale PRIORITÀ DELL UNIONE IN MATERIA
DettagliATTO DI INDIRIZZO IN MATERIA DI FOGNATURE E DEPURAZIONE
COMUNE di RIMINI ASSESSORATO MOBILITA, LAVORI PUBBLICI E QUALITA URBANA ATTO DI INDIRIZZO IN MATERIA DI FOGNATURE E DEPURAZIONE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 22 del 18/02/2010 TAVOLO
DettagliIL PROGETTO RETINA L APEA MARCONI
IL PROGETTO RETINA REvitalisation of Traditional INdustrial Areas in South East Europe e L APEA MARCONI TAVOLO DI CONFRONTO GESTIONE APEA E IMPRESE 1 Comune di Fidenza 1 Progetto Retina Retina è un progetto
DettagliPROGETTO. Uso dei fanghi di depurazione in agricoltura: attività di controllo e vigilanza del territorio
PROGETTO Uso dei fanghi di depurazione in agricoltura: attività di controllo e vigilanza del territorio Avviato nel 2007 Settore Qualità e vulnerabilità delle risorse naturali in agricoltura L iniziativa
DettagliS.I.S. HYDROPASS. Smart Irrigation System. Sistema automatizzato per la distribuzione delle acque irrigue. VALVES and TECHNOLOGIES for WATER WORLD
HYDROPASS Sistema automatizzato per la distribuzione delle acque irrigue S.I.S. Smart Irrigation System VALVES and TECHNOLOGIES for WATER WORLD Il sistema HYDROPASS è frutto della ricerca ACMO nella gestione
DettagliCentri di costo: 1. Ufficio Politiche Energetiche
RESPONSABILE: Ing. Responsabile delle risorse: Ing. Centri di costo: 1. Ufficio Politiche Energetiche Anno 2015 OBIETTIVI PERMANENTI: Uffico Politiche Energetiche a) Coordinamento dell Energy Management
DettagliCompetenze dei settori operativi
CONSORZIO DI BONIFICA BACCHIGLIONE PIANO DI ORGANIZZAZIONE VARIABILE - adottato dall Assemblea con delibera n. 04/07 del 21 maggio 2010, e definitivamente approvato con modifiche con Decreto del Presidente
DettagliQ uando alcune settimane addietro sono stato contattato dall amico Sauro Turroni per collaborare al progetto Water For Children ideato per fornire acqua potabile e realizzare fognature nel villaggio del
DettagliREGIONANDO 2001. Studio e analisi del paesaggio e del territoriorurale della Lombardia
REGIONANDO 2001 Regione Lombardia - Direzione Generale Agricoltura Gestione Ambiente Rurale e Foreste Struttura Ambiente Rurale e Fauna Studio e analisi del paesaggio e del territoriorurale della Lombardia
DettagliProvincia di Pordenone
REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE POLITICHE DEL LAVORO E POLITICHE SOCIALI Regolamento Forum delle Fattorie Sociali della Provincia di Pordenone Art. 1 1. Con la finalità di sviluppare
DettagliPerfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI
Perfare Perfare Percorsi aziendali di formazione e assistenza operativa MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Costruire un piano di azioni concrete per ottenere il massimo valore dall attuale
DettagliLa proge&azione dei pozzi per acqua e la tutela delle falde - Il proge&o di Norma UNI
La proge&azione dei pozzi per acqua e la tutela delle falde - Il proge&o di Norma UNI Tavola rotonda sul tema Proge&azione e sostenibilità dei pozzi per lo scambio termico nelle falde padane Ing. Roberto
DettagliLa situazione delle energie rinnovabili. Il bilancio del Conto Energia. MEF (Ministero dell Economia e delle Finanze)
Il gruppo GSE MSE (Ministero dello Sviluppo Economico) Direttive MEF (Ministero dell Economia e delle Finanze) Proprietà 100% AEEG (Autorità per l Energial Elettrica ed il Gas ) Delibere Fiera di Verona,
DettagliADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA
ADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA 1. CARTA D IDENTITÀ...2 2. CHE COSA FA...3 3. DOVE LAVORA...4 4. CONDIZIONI DI LAVORO...5 5. COMPETENZE...6 Quali competenze sono necessarie...6 Conoscenze...8
DettagliLa rete per l integrità di Illuminiamolasalute. Destinatari
... La rete per l integrità di Illuminiamolasalute La rete per l integrità di Illuminiamolasalute Obiettivo della rete nazionale di Illuminiamolasalute è quello di promuovere iniziative formative, di monitoraggio,
Dettagli