SCUOLA DEL MAGGIO ENTI ADERENTI
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- Ivo Morini
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1 PROTOCOLLO D INTESA SCUOLA DEL MAGGIO ENTI ADERENTI PROVINCIA DI LUCCA - UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI LUCCA - PARCO NAZIONALE DELL APPENNINO TOSCO EMILIANO - PARCO REGIONALE DELLE ALPI APUANE - PARCO DEL FRIGNANO - COMUNITÀ MONTANA DELLA GARFAGNANA - COMUNE DI CAMPORGIANO (LU) - COMUNE DI FORTE DEI MARMI (LU) - COMUNE DI MINUCCIANO (LU) - COMUNE DI MONTIGNOSO (MS) - COMUNE DI PIAZZA AL SERCHIO (LU) - COMUNE DI RIOLUNATO (MO) - COMUNE DI VILLA MINOZZO (RE) - MUSEO ETNOGRAFICO PROVINCIALE DON LUIGI PELLEGRINI DI SAN PELLEGRINO IN ALPE (LU) - MUSEO DELL IDENTITA E DELLA MEMORIA DELL ALTA GARFAGNANA DI GORFIGLIANO (LU) - MUSEO DEL MAGGIO DI VILLA MINOZZO (RE) ISTITUTO COMPRENSIVO DI CAMPORGIANO (LU) - ISTITUTO COMPRENSIVO DI PIAZZA AL SERCHIO (LU) - ISTITUTO COMPRENSIVO DI PONTREMOLI (MS) - ISTITUTO COMPRENSIVO DI VILLA MINOZZO (RE) - IV CIRCOLO DIDATTICO DI MASSA CARRARA - CENTRO TRADIZIONI POPOLARI DELLA PROVINCIA DI LUCCA - CENTRO DI DOCUMENTAZIONE DELLA TRADIZIONE ORALE DI PIAZZA AL SERCHIO (LU) - ASSOCIAZIONE LA GIUBBA (LU) - CENTRO DI DOCUMENTAZIONE MAGGIO DELLE RAGAZZE DI RIOLUNATO (MO). ENTI INVITATI A PARTECIPARE PROVINCIA DI MASSA CARRARA - PROVINCIA DI MODENA - PROVINCIA DI PISA - PROVINCIA DI REGGIO EMILIA UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI MASSA CARRARA - UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI MODENA - UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI PISA - UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI REGGIO EMILIA COMUNITA MONTANA DELLA MEDIA VALLE DEL SERCHIO - COMUNITA MONTANA DEL FRIGNANO - COMUNE DI BUTI (PI) - COMUNE DI BORGO A MOZZANO (LU) - COMUNE DI CAMAIORE (LU) - COMUNE DI FRASSINORO (MO) COMUNE DI MASSAROSA (LU) COMUNE DI SERAVEZZA (LU) COMUNE DI VILLAFRANCA IN LUNIGIANA (MS) COMUNE DI ZERI (MS) - MUSEO ETNOGRAFICO DELLA LUNIGIANA VILLAFRANCA IN LUNIGIANA (MS) - ISTITUTO COMPRENSIVO DI BORGO A MOZZANO (LU) - ISTITUTO COMPRENSIVO DI BUTI (PI) - ISTITUTO COMPRENSIVO DI PIEVE PELAGO (MO) - ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTIGNOSO (MS) - ISTITUTO COMPRENSIVO DI RIOLUNATO (MO) - ISTITUTO COMPRENSIVO DI VILLAFRANCA LUNIGIANA (MS) - COMPAGNIA DEL MAGGIO PIETRO FREDIANI DI BUTI (PI). Servizio progetti speciali della Presidenza, politiche comunitarie e culturali. Istruzione, formazione e lavoro. Centro Tradizioni Popolari. Palazzo Ducale, Cortile Carrara Lucca Tel Fax politichecomunitarie@provincia.lucca.it - info@centrotradizionipopolari.it
2 Il presente protocollo d intesa vuole creare le condizioni per favorire e promuovere un'azione tesa alla salvaguardia e alla trasmissione del patrimonio culturale tradizionale e in specifico delle forme e dei generi teatrali presenti sul territorio. Conoscere le proprie tradizioni, apprenderne le forme e i modi, riproporle, consente di riflettere sul proprio ambiente culturale e sulla propria appartenenza identitaria. Inoltre l'educazione alla pratica teatrale favorisce l'apprendimento di linguaggi, tecniche cinesiche, recitative, coreutiche utili alla crescita individuale e sociale attraverso lo scambio culturale tra i membri del gruppo. PREMESSO CHE: i soggetti suddetti per i propri fini istituzionali, sono interessati ad acquisire maggiori conoscenze nel settore dello studio, della conservazione e della valorizzazione del patrimonio demo etno antropologico presente sul territorio e in particolare delle forme di espressione teatrale tradizionale (Maggio drammatico, Maggio lirico, Sacra rappresentazione, Bruscello, Zingaresca, Befanata e Canti di questua) ai fini della trasmissione alle giovani generazioni; per la programmazione e la realizzazione di progetti di studio, valorizzazione e didattica, per un efficace opera di divulgazione territoriale è necessario uno stretto coordinamento tra Enti, Istituzioni Museali, Istituzioni scolastiche, Compagnie di teatro popolare; i progetti di studio, ricerca, divulgazione e valorizzazione del patrimonio che si prevede di poter effettuare rientrano nell ambito degli interessi specifici dei suddetti soggetti; tali progetti possono essere meglio concordati, programmati e realizzati attraverso un rapporto stabile di collaborazione istituzionale che non sia limitato a singoli episodi. CONSIDERATO CHE: la quotidianità offre ai giovani stimoli comunicativi complessi e connotati da pluralità di linguaggi; le attività espressivo teatrali offrono un valido contributo ai fini dell arricchimento dell offerta formativa proposta dagli Istituti scolastici; l approccio al linguaggio teatrale nella sua accezione di teatro popolare si carica di valenza educativa - in quanto occasione di educazione ai linguaggi verbali e non verbali- nel rispondere ai bisogni formativi che la scuola deve garantire in ambito di educazione alla creatività, conoscenza e apprendimento della proprie tradizioni; le scuole interagiscono attivamente con le autonomie locali, gli Enti, le Associazioni. le compagnie di teatro popolare e in generale con tutti gli attori culturali presenti nel territorio; ogni attività svolta in ambito scolastico, curricolare o extracurricolare, deve considerarsi attività formativa rientrante nel curriculum dell Istituzione Scolastica;
3 lo spessore interculturale e la varietà di esperienze che può offrire lo studio, la conoscenza delle tradizioni orali; LE PARTI: condividono il valore dell Educazione al Teatro Popolare come componente significativa della formazione dei giovani e formalizzano la rispettiva disponibilità ad attivare azioni in favore degli Istituti Scolastici; si impegnano ad individuare modalità, criteri per offrire percorsi didattici di educazione al teatro popolare a studenti delle scuole primarie e secondarie di I e II grado; prevedono di realizzare un piano di coordinamento delle strutture finalizzato all utilizzo razionale ed efficace delle risorse strutturali, umane e finanziarie; La Provincia di Lucca, attraverso l Istituzione Centro Tradizioni Popolari, organo strumentale che provvede alla conservazione, promozione, valorizzazione, studio e ricerca della cultura demo etno antropologica in area lucchese, in coerenza con il programma di mandato che vede nelle risorse materiali e immateriali un riferimento cardine dell intera attività culturale si impegna: - a promuovere la creazione della rete dei soggetti sottoscrittori dell accordo; - a rendere stabile la cooperazione all interno della rete stessa attraverso il personale che opera nei Servizi dell Ente con competenze nella materia; - ad attivarsi per l individuazione di fonti di finanziamento esterno che possano supportare la progettualità locale e territoriale dei soggetti coinvolti attraverso il monitoraggio costante delle banche dati, locali regionali, nazionali e comunitarie; - a coordinare la presentazione di candidature nell ambito delle suddette opportunità di finanziamento; - a supportare e coordinare azioni di comunicazione e diffusione di tutte le iniziative dei soggetti coinvolti attraverso gli strumenti propri e la creazione e l utilizzo di una banca dati contatti condivisa. Le province di.la Comunità montana della Garfagnana, il Parco Nazionale dell Appennino Tosco Emiliano, i Comuni di condividendo l efficacia educativa di tale proposta quale valido momento espressivo, si impegnano a: 1. condividere un piano di coordinamento didattico sulla specifica tematica; 2. sostenere la realizzazione di iniziative che la rete degli Istituti scolastici vorrà mettere in atto; 3. assicurare la disponibilità di spazi teatrali per le rappresentazioni che si vorranno organizzare; 4. sostenere progetti mediante appositi contributi che verranno definiti nell ambito dei bilanci annuali; 5. attivarsi per il reperimento di risorse esterne attraverso la partecipazione a bandi pubblici (comunitari, ministeriali, regionali) e privati (fondazioni bancarie);
4 6. favorire la promozione, diffusione, comunicazione delle iniziative di teatro popolare presenti sul territorio provinciale; 7. promuovere apposite iniziative aperte alle tematiche che attengono al rapporto tra tradizioni orali, teatro popolare e scuola e alle relative forme di didattica; 8. favorire apposite attività di formazione ed informazione (lezioni, seminari, corsi di aggiornamento); 9. organizzare momenti spettacolari, prevedendo idonee forme di valorizzazione, promozione, comunicazione; 10. partecipare ad iniziative congiunte. Gli Uffici Scolastici Provinciali di Lucca, Modena e gli Istituti Comprensivi si impegnano a: favorire e sostenere l integrazione delle attività teatrali, ritenute strumento di miglioramento del servizio scolastico, all interno del P.O.F. (Piano dell Offerta Formativa) d Istituto; attuare specifici progetti didattici sulle varie forme di espressione teatrale tradizionale (Maggio drammatico, Maggio lirico, Sacra rappresentazione, Bruscello, Zingaresca, Befanata e Canti di questua); collaborare - attraverso la stipula di accordi ed intese - nell elaborazione di pacchetti formativi per l aggiornamento dei docenti ai fini di una loro qualificazione professionale specifica; attivarsi per il riconoscimento di crediti agli studenti coinvolti nell attività di didattica; favorire la diffusione dell informazione in ordine alle iniziative di teatro popolare presenti sul territorio, cui gli Istituti, nell ambito della loro autonomia, potranno aderire; agevolare la realizzazione di progetti in rete, che potrebbero coinvolgere gli Istituti Scolastici, le Associazioni teatrali, le Compagnie di teatro popolare, gli Enti Locali; coinvolgere, sia nell'elaborazione che nell'attuazione, docenti, operatori specializzati, compagnie e attori di teatro popolare. Il presente Protocollo ha la durata di tre anni a decorrere dalla data della sua sottoscrizione e si ritiene automaticamente rinnovato per un ulteriore anno alla scadenza, a meno che, almeno due mesi prima della data di scadenza, venga espressa la volontà di non rinnovarla da parte di almeno due soggetti. FORO COMPETENTE: Per qualsiasi controversia relativa al presente protocollo, non risolvibile in via amichevole, è competente il Foro di Lucca. ONERI FISCALI: Le spese di bollo sono a carico di ciascuna delle parti per la copia di propria competenza ai sensi del DPR 642 del
5 Il presente atto è redatto in n.esemplari di cui uno registrato solo in caso d uso ai sensi dell art. 4 tariffa II DPR 131 del a cura e spese della parte richiedente. Letto, sottoscritto e approvato in data. Firme
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