Il trapianto d organo solido non renale è associato alla comparsa di nefropatie di varia origine e gravità. In questi pazienti è stato riportato un
|
|
- Pio Pappalardo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1
2 Il trapianto d organo solido non renale è associato alla comparsa di nefropatie di varia origine e gravità. In questi pazienti è stato riportato un rischio di sviluppare una malattia renale cronica di grado severo a 3 anni dal trapianto tra il 7% e il 21%, a seconda dell organo trapiantato (massima incidenza nel trapianto di intestino) e in quasi la metà dei pazienti che hanno sviluppato insufficienza renale cronica la severità è stata tale da richiedere la loro immissione in lista di attesa per un trapianto renale. Nel caso di trapianto di cuore oltre il 10% dei pazienti ha insufficienza renale cronica allo stadio terminale tale da richiedere la terapia sostitutiva a 10 anni dal trapianto. Studi successivi hanno confermato l esistenza del problema. 2
3 Da molti anni è noto come nel caso specifico del trapianto di fegato si possa sviluppare una nefropatia cronica. Nell esperienza di Fisher et al. del 1998 si riporta come, già dopo un solo anno di follow-up, il 25% dei pazienti abbia sviluppato insufficienza renale cronica. La velocità di progressione verso l uremia è accentuata e strettamente correlata ai valori di creatininemia a 3 mesi. Questo dato indica come il monitoraggio della funzione renale debba avvenire molto precocemente dopo trapianto di fegato. Lavori recenti come quello di Lamattina et al. hanno ulteriormente confermato quei dati ed evidenziato anche come la malattia renale cronica possa manifestarsi ed evolvere in stati molto avanzati di elevata gravità. 3
4 Ogni alterazione come l ipovolemia o l ipotensione arteriosa, che frequentemente occorrono in corso di chirurgia maggiore, determinano una riduzione del flusso plasmatico renale. A questa consegue riduzione della pressione idrostatica intracapillare glomerulare e quindi caduta della filtrazione glomerulare. Questi eventi sono prontamente reversibili se corretti e se non intervengono complicanze, ad esempio infettive, o vengono poste in atto procedure che richiedono l impiego di mezzi di contrasto iodato. I fattori di rischio cardiovascolare come l ipertensione arteriosa e la dislipidemia sono invece possibili cause di nefropatie organiche, la cosiddetta nefroangiosclerosi, mentre l immunosoppressione farmacologicamente indotta di necessità nei pazienti trapiantati può favorire l insorgenza di nefropatie da opportunisti. Infine, specificatamente nel caso del trapianto di fegato, sono segnalate delle forme particolari di nefropatie, peraltro molto rare, come la nefropatia da IgA e la nefropatia da tirosinemia tipo I. 4
5 Il nefrone è l unità elementare che costituisce il rene. Ogni organo contiene mediamente un milione di nefroni con variazioni legate al genere e alla massa del soggetto. Il sangue arterioso giunge al glomerulo, costituito da una rete mirabilis tra arteriola afferente ed efferente, dove avvengono la filtrazione e la formazione di pre-urina che si raccoglie nello spazio di Bowman. La quantità e la composizione della pre-urina vengono modificate nel tubulo contorto prossimale, nell ansa di Henle e nel tubulo distale. Si ha quindi la formazione di urina definitiva che viene convogliata nel sistema escretorio (pelvi, uretere, vescica, uretra.) 5
6 La filtrazione glomerulare, cui seguono la produzione di pre-urina e la sua raccolta nello spazio di Bowman, avviene per un semplice principio fisico ovvero grazie alla differenza di pressione idrostatica che si genera tra arteriola afferente e arteriola efferente. Altre forze invece si oppongono alla filtrazione glomerulare e sono rappresentate dalla pressione oncotica esercitata dalle proteine plasmatiche e dalla pressione idrostatica nel sistema escretore che a sua volta si riflette nello spazio di Bowman. La pressione oncotica diminuisce (favorendo quindi la filtrazione) quando la concentrazione di proteine diminuisce, mentre aumenta (ostacolando la filtrazione) quando le proteine si concentrano ad esempio nelle condizioni di disidratazione. La pressione idrostatica nello spazio di Bowman è di norma uguale a 0; tuttavia cresce anche rapidamente e notevolmente in corso di uropatie ostruttive di qualunque origine. Quando la somma della pressione oncotica e idrostatica nello spazio di Bowman pareggia o supera la pressione idrostatica intracapillare, la filtrazione glomerulare si arresta. 6
7 La concentrazione ematica di creatinina (un prodotto della reazione di degradazione della creatina a livello muscolare) viene abitualmente utilizzata come parametro di valutazione della funzione renale. Questo è tuttavia un indice molto grossolano e impreciso in quanto la creatininemia è pesantemente influenzata da parametri quali la massa corporea del soggetto, il sesso, l età, l esercizio muscolare e altre caratteristiche ancora. Come si osserva nel grafico è stato infatti dimostrato che circa la metà dei soggetti con alterata funzione renale (filtrazione glomerulare tra 40 e 80 ml/min) ha una creatininemia normale, qui indicata per valori di concentrazione ematica <1,4 mg/dl. 7
8 La filtrazione glomerulare e, quindi, la funzione renale vengono espresse dal concetto di clearance ovvero dalla capacità del rene di depurare totalmente il sangue di una certa sostanza. La corretta misura della capacità di clearance si ottiene solo per le sostanze la cui eliminazione dall organismo avviene unicamente per filtrazione glomerulare. La clearance della creatinina endogena non risponde appieno a questi requisiti: essa avviene sì esclusivamente tramite l emuntorio renale, ma non esclusivamente per filtrazione. Una parte viene eliminata dal rene per secrezione da parte dei tubuli. Occorre quindi usare sostanze come quelle menzionate per una stima precisa; tuttavia, queste sostanze non sono normalmente presenti nell organismo ma vanno somministrate dall esterno e quindi sono poco idonee all impiego clinico anche per la laboriosità e il costo delle metodiche. 8
9 Nella pratica clinica si utilizza pertanto la clearance della creatinina, nonostante le limitazioni descritte precedentemente, in quanto avviene fondamentalmente, anche se non esclusivamente, attraverso la filtrazione glomerulare. La misurazione della clearance avviene con la formula UV/P dove U sta per concentrazione urinaria, V per volume urinario (generalmente delle 24 ore) e P per concentrazione plasmatica. Il risultato viene quindi diviso per 1440 (minuti contenuti in 24 ore) ed espresso in ml/min. La clearance misurata è ovviamente la più precisa e corretta ma solo teoricamente perché è in realtà esposta a tre possibilità di errore: la misurazione precisa della sua concentrazione nel sangue e nell urina e la corretta quantificazione delle urine prodotte nelle 24 ore. Più affidabile è quindi la clearance stimata secondo formule come quella di Cockroft Gault, la più utilizzata fino a qualche anno fa, e, da alcuni anni, la MDRD (Modification of Diet in Renal Disease) per le quali l unico dato soggetto a errore è la misurazione della creatinina plasmatica. La clearance misurata e quella stimata secondo la formula di Cockroft Gault devono essere poi normalizzate per la superficie corporea, ma sono comunque semplici da calcolare. Invece la formula MDRD a 4 parametri richiede evidentemente un supporto informatico, peraltro molto facilmente reperibile nel web. La formula MDRD non richiede normalizzazione e non necessita della conoscenza del peso corporeo, pertanto a oggi è quella di più comune impiego. 9
10 La stadiazione CKD/KDOQI può essere applicata con totale affidabilità nei soggetti che non abbiano superato i 60 anni di età ed è universalmente accettata e impiegata. La classificazione rende molto bene come possano esservi disfunzione renale (riduzione della GFR) senza danno (anomalie urinarie) e danno senza disfunzione renale. Per i soggetti di età superiore a 60 anni è opportuno fare riferimento a valori di normalità rapportati all età. Tali valori si possono calcolare in maniera empirica, ma sufficientemente affidabile, sottraendo a 140 l età del soggetto. Ad esempio, a 70 anni può essere considerata normale una GFR di 70 ml/min. Questo perché, come riportato nel testo, già dopo i anni di età vi è un fisiologico declino della funzione renale che è mediamente stimato in un calo della GFR di 1 ml/min/1,73 m 2 ogni anno. 10
11 Una modesta quantità di proteine è fisiologicamente presente nelle urine fino a un limite di 150 mg nelle 24 ore. Si tratta delle cosiddette proteine tubulari e di quei frammenti proteici con peso molecolare inferiore a quello dell albumina ( kd) e quindi in grado di essere filtrate dalle membrane basali glomerulari. Va peraltro tenuto conto che il limite di individuazione per le proteine degli stick urinari è di 0,3 g/l. Per poter evidenziare valori di proteinuria molto bassi (<1 g/die) è preferibile eseguire dosaggi sulle urine spot (seconda minzione del mattino) e calcolare il rapporto proteinuria/creatininuria. La raccolta delle urine nelle 24 ore rappresenta invece il gold standard per valori >1 g. 11
12 Gli stick urinari, oltre a essere relativamente poco sensibili, hanno anche una limitata specificità (possono ad esempio positivizzarsi in presenza di emoglobina, la cui patogenesi è completamente diversa e non esprime necessariamente la presenza di nefropatia). Il rapporto tra proteine e creatinina su un singolo campione di urine emesse è la stima più affidabile oltre che più facilmente ottenibile, rispetto a quello sulle urine di 24 ore, per individuare la presenza di proteinuria patologica. 12
13 Come dimostra molto bene questa fotografia di un glomerulo al microscopio elettronico a scansione, i farmaci inibitori della calcineurina determinano una vasocostrizione dell arteriola afferente. Questo determina un raggrinzimento della matassa glomerulare conseguenza della diminuita pressione intracapillare da riduzione del flusso ematico. Tale evento è più o meno marcato e dose-dipendente. La contrazione della filtrazione glomerulare (GFR) ovvero la disfunzione renale sono del tutto reversibili qualora l esposizione ai farmaci non si protragga; tuttavia, tipicamente, si esprime anche in assenza di danno strutturale. 13
14 La sindrome epato-renale (hepatorenal syndrome, HRS) è un altro tipico esempio di danno molto grave e pressoché intrattabile di disfunzione renale in presenza di parenchima renale strutturalmente integro. Il quadro clinico è di estrema gravità e la prognosi infausta in assenza di trapianto di fegato. La misurazione della concentrazione urinaria di sodio è fondamentale per la diagnosi differenziale con patologie che si presentano clinicamente allo stesso modo, come ad esempio la necrosi tubulare acuta, in cui la presenza di danno è implicita nel termine stesso e il sodio urinario è invece in elevate concentrazioni per l incapacità dei tubuli necrotici di riassorbirlo. 14
15 La sindrome epato-renale (hepatorenal syndrome, HRS) si sviluppa a seguito di ischemia renale. Il processo è innescato in primis da fenomeni che risultano in vasodilatazione arteriosa del distretto splancnico. La vasodilatazione splancnica attiva il sistema nervoso simpatico, il sistema reninaangiotensina-aldosterone (che determina avido riassorbimento del sodio a livello tubulare) e l ormone antidiuretico (oligo-anuria). L attivazione di questi sistemi determina a sua volta vasocostrizione e ischemia renale. La primitiva condizione di vasodilatazione rende ragione del fatto per cui l utilizzo di farmaci genericamente vasodilatatori, un tempo impiegati peraltro senza successo, sia stato abbandonato. 15
16 16
VALUTAZIONE DEL LIVELLO DELLA FUNZIONE RENALE
VALUTAZIONE DEL LIVELLO DELLA FUNZIONE RENALE La stima del Filtrato Glomerulare (FG) èil miglior indicatore complessivo della funzione renale. La sola creatininemia non deve essere usata come indice di
DettagliInsufficienza Renale Cronica
Insufficienza Renale Cronica Le nefropatie croniche si classificano in: - Nefropatia con filtrazione glomerulare (FG) normale [ > 90 ml/min/1,73 m²]; - Nefropatia con diminuzione lieve del FG [89-60 ML
DettagliEFFETTI DEL PIOMBO SULLA SINTESI DELL EME
EFFETTI DEL PIOMBO SULLA SINTESI DELL EME EME Succinil coenzima A glicina ALA DEIDRATASI Acido δ aminolevulinico porfobilinogeno Escreto con le urine uroporfobilinogeno CPG - DECARBOSSILASI EME - SINTETASI
DettagliCLEARANCE. Il concetto di clearance esprime la efficacia della globalità dei nefroni nella eliminazione dei metaboliti filtrati dai glomeruli.
CLEARANCE Il concetto di clearance esprime la efficacia della globalità dei nefroni nella eliminazione dei metaboliti filtrati dai glomeruli. Clearance of a bridge CLEARANCE La funzione glomerulare
DettagliIl sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può
Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità
DettagliNozioni generali. Principali forme di trattamento
tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali
DettagliDomenica 21 Marzo 2010 Loc. Poggiardelli Montepulciano
Domenica 21 Marzo 2010 Loc. Poggiardelli Montepulciano Pazienti in trattamento sostitutivo della funzione renale (USL 7 Zona Valdichiana) N Dialisi extracorporea 40 Dialisi peritoneale 10 Trapianto attivo
DettagliGESTIONE DEL PAZIENTE NEFROPATICO
II edizione del corso teorico pratico GESTIONE DEL PAZIENTE NEFROPATICO IL TRAPIANTO RENALE NEL PAZIENTE ANZIANO Angelica Parodi UOC Nefrologia e Dialisi L età dei pazienti con ESRD è in aumento esponenziale
DettagliAcqua: nutriente essenziale
Acqua: nutriente essenziale Funzioni dell acqua 1. Solvente delle reazioni metaboliche; 2. Regola il volume cellulare; 3. Regola la temperatura corporea; 4. Permette il trasporto dei nutrienti; 5. Permette
DettagliValutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.
Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della
DettagliOMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA
OMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA Ruolo fisiologico del calcio Omeostasi del calcio ASSORBIMENTO INTESTINALE DEL CALCIO OMEOSTASI GLICEMICA Il livello normale di glicemia? 90 mg/100 ml Pancreas
DettagliLa teoria del nefrone intatto di Bricker ha aperto la via alla comprensione del meccanismo di progressione del danno renale. La base strutturale
1 La teoria del nefrone intatto di Bricker ha aperto la via alla comprensione del meccanismo di progressione del danno renale. La base strutturale della natura progressiva del danno renale poggia sul riscontro
DettagliArgomenti di Patologia Clinica Esami della funzione renale Rene e laboratorio Perché esaminare la funzionalità renale? Per identificare le disfunzioni renali Per diagnosticare le patologie renali Per monitorare
DettagliIL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici genovesi
Università degli Studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici
DettagliDiabete. Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina. Ridotta disponibilità alterazione della normale azione
Diabete Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina Ridotta disponibilità alterazione della normale azione Epidemiologia Popolazione mondiale affetta intorno al 5%
DettagliIPERALDOSTERONISMO PRIMITIVO
IPERALDOSTERONISMO PRIMITIVO Codice di esenzione: RCG010 Definizione. L iperaldosteronismo primitivo (IP) è una sindrome clinica dovuta ad una ipersecrezione primitiva di aldosterone da parte della corteccia
DettagliAttività fisica_raccomandazioni progetto cuore
Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_esercizio aerobico Aiuta mantenere peso ideale
DettagliPROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO
FAQ lattosio SPECIALISTA 1) In cosa consiste il Breath Test? Il Breath Test all'idrogeno consiste nella misurazione dei livelli di idrogeno nel respiro del paziente. Questo idrogeno deriva dalla fermentazione
DettagliPATENTE: PER LE PERSONE CON DIABETE UN ODISSEA INFINITA
PATENTE: PER LE PERSONE CON DIABETE UN ODISSEA INFINITA ROBERTO COCCI Presidente FTD e Diabete Forum Componente CC DIABETE ITALIA LA PATENTE AL CITTADINO AFFETTO DA DIABETE: IL PUNTO DI VISTA DI DIABETE
DettagliPrincipi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli
Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Principi generali Carlo Federico Gauss Matematico tedesco 1777-1855 G. Bartolozzi - Firenze Vercelli 9-10 dicembre 2005 Oggi il nostro lavoro
DettagliIgiene. Dott. Pamela Di Giovanni. Definizione
Igiene Dott. Pamela Di Giovanni Definizione Disciplina medica che ha come obiettivo la tutela e la promozione della salute umana, intendendo per salute umana un completo stato di benessere psichico, fisico
DettagliGLI EFFETTI DELL ESERCIZIO IN ACQUA. Le risposte fisiologiche dell immersione
GLI EFFETTI DELL ESERCIZIO IN ACQUA Le risposte fisiologiche dell immersione L acqua È importante che chi si occupa dell attività in acqua sappia che cosa essa provoca nell organismo EFFETTI DELL IMMERSIONE
DettagliL insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, la cui espressione più diffusa è
IL TRATTAMENTO LASER (ELVeS) DELLE VENE VARICOSE Dott. Alessandro MASTROMARINO L insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, la cui espressione più diffusa è rappresentata dalla comparsa delle varici
DettagliModello mono-compartimentale
Modello mono-compartimentale Cinetica di invasione (cinetica di I ordine): [1] C ( t) D V D (1 e C (t) = concentrazione plasmatica al tempo t D=dose assorbibile K V D =volume di distribuzione all equilibrio
DettagliPrincipali patologie renali -Pielonefrite acuta e cronica -Glomerulonefrite acuta e cronica -Sindrome nefrosica -Insufficienza renale reversibile e irreversibile -Calcolosi renale Pielonefrite acuta Da
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute Dipartimento della sanità pubblica e dell innovazione Direzione generale dei rapporti europei ed internazionali INFORMATIVA OMS: ATTIVITÀ FISICA Traduzione non ufficiale a cura di
Dettagliwww.fondazionedamico.org
www.fondazionedamico.org COSA SONO Sono due organi situati nell addome, a forma di fagiolo, grandi poco più di un pugno, collegati alla vescica da un condotto chiamato uretere. L urina prodotta dai due
DettagliOsservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche
Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale
DettagliAzienda USL 6 di LIVORNO Progetto Chronic care model Flow chart scompenso cardiaco Versione 2.1 del 29.3.2010
INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia o b) Controlli clinici a seguito di altra patologia INIZIO Individua tipologia dei pazienti Realizza elenco di pazienti con sintomi di SC e alterazioni strutturali
DettagliEffetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria
Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Christopher N. Sciamanna, Scott P. Novak, Bess H. Marcus. International Journal of
DettagliINSUFFICIENZA RENALE ACUTA
- alterazione funzione renale con quadro clinico molto vario da muto a gravissimo - patogenesi varia, distinta in tre forme: 1. pre-renale (funzionale) 2. renale (organica) 3. post-renale (ostruttiva)
DettagliIl vostro bambino e lo Screening Neonatale
Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Guida per i Genitori A cura di: Centro Fibrosi Cistica e Centro Malattie Metaboliche AOU A. Meyer, Firenze Cari genitori, la Regione Toscana, secondo un programma
DettagliTasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.
La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane
DettagliPROTOCOLLI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA
PROTOCOLLI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA Malattie renali PREMESSA: In tutti i casi di malattia a carico dell emuntorio renale deve essere richiesta la visita specialistica nefrologica con allegati esami ematochimici
DettagliFebbre Ricorrente Associata a NLRP12
www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Febbre Ricorrente Associata a NLRP12 Versione 2016 1.CHE COS È LA FEBBRE RICORRENTE ASSOCIATA A NLRP12 1.1 Che cos è? La febbre ricorrente associata a NLRP12
DettagliIntroduzione alle relazioni multivariate. Introduzione alle relazioni multivariate
Introduzione alle relazioni multivariate Associazione e causalità Associazione e causalità Nell analisi dei dati notevole importanza è rivestita dalle relazioni causali tra variabili Date due variabili
Dettagli1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.
2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la
DettagliAllegato I. Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio
Allegato I Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio Conclusioni scientifiche Vista la relazione di valutazione del comitato di valutazione
DettagliSTRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE
STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE Dott. ssa Annalisa Caravaggi Biologo Nutrizionista sabato 15 febbraio 14 STRESS: Forma di adattamento dell organismo a stimoli chiamati STRESSOR.
DettagliSMID a.a. 2004/2005 Corso di Metodi Statistici in Biomedicina Tassi di incidenza 9/2/2005
SMID a.a. 2004/2005 Corso di Metodi Statistici in Biomedicina Tassi di incidenza 9/2/2005 Ricerca epidemiologica Gli epidemiologi sono interessati a conoscere l incidenza delle malattie per prevedere i
DettagliDiabete Mellito 'insulina pancreas un aumento dell appetito accompagnato da una perdita di peso corporeo aumentare la diuresi della sete
Diabete Mellito Il Diabete mellito è una comune malattia endocrina causata da una carenza relativa o assoluta di insulina. L'insulina è un ormone prodotto da particolari cellule del pancreas (cellule beta)
DettagliVolume liquidi corporei. Rene
A breve termine Riflesso barocettivo A lungo termine Controllo volume ematico Quota introduzione liquidi RPT GC Pa Volume liquidi corporei Rene Diuresi Un modo per regolare la Pa è quello di aggiungere
DettagliInformazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL?
Informazioni per potenziali partecipanti Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? È ora di affrontare diversamente l amiloidosi AL? L amiloidosi AL è una malattia rara e spesso fatale causata dall accumulo
DettagliGUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE
GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE L applicazione elaborata da Nordest Informatica e disponibile all interno del sito è finalizzata a fornirvi un ipotesi dell impatto economico
DettagliIL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:
IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti
DettagliANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA L APPARATO URINARIO
ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA L APPARATO URINARIO CORSO CORSO OSS DISCIPLINA: OSS DISCIPLINA: ANATOMIA PRIMO E FISIO-PATOLOGIA SOCCORSO MASSIMO MASSIMO FRANZIN FRANZIN COSTITUITO DA: DUE RENI DUE URETERI
DettagliApparato urinario: il maggior depuratore del sangue. prof. Filippo Quitadamo
Apparato urinario: il maggior depuratore del sangue. 1 2 3 4 Rene : 150 grammi, lungo 12 cm, largo 7 cm 5 INDICATORI Conoscenze: 1. Descrivere l apparato escretore. 2. Illustrare l organizzazione anatomica
DettagliIl sistema urinario. Alessio Riitano Istruttore PSTI Croce Rossa Italiana
Il sistema urinario Alessio Riitano Istruttore PSTI Croce Rossa Italiana Recapiti: E-mail: alessio.riitano@gmail.com Web: http://www.aleritty.net Creative Commons BY-NC-SA Argomenti Cos'è il sistema urinario?
DettagliPatologia dell'asse ipotalamoipofisi-igf-cartilagine. Luca Taf Azienda USL 8 Arezzo UO Pediatria
Patologia dell'asse ipotalamoipofisi-igf-cartilagine Luca Taf Azienda USL 8 Arezzo UO Pediatria Sistema complesso Azione del GH a livello cellulare Alcuni geni coinvolti nel processo di crescita GH-1 GHRH
DettagliCorso di Componenti e Impianti Termotecnici LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE
LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE 1 PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE Sono le perdite di carico (o di pressione) che un fluido, in moto attraverso un condotto, subisce a causa delle resistenze
Dettagli4 Attualità. Martedì 5 febbraio 2013. Il dossier dell Aifa. Il dossier dell Aifa
4 Attualità Martedì 5 febbraio 2013 CAMPOBASSO. Gli italiani hanno acquistato, nei primi nove mesi del 2012, un totale di 1 miliardo e 368 milioni di confezioni di medicinali, per una media - ha calcolato
DettagliPrevenzione e protezione incendi nelle attività industriali
Prevenzione e protezione incendi nelle attività industriali Scopo della prevenzione incendi è il conseguimento della sicurezza contro gli incendi mediante la determinazione degli strumenti idonei ad ottenere:
DettagliPOLITECNICO DI TORINO
NEWSLETTER N2 - I dispositivi elettronici posti a protezione degli operatori E stato indicato nella precedente newsletter che la sicurezza degli operatori in un contesto industriale è affidata a una catena
DettagliCAPITOLO 1 CONCETTI GENERALI
CAPITOLO 1 CONCETTI GENERALI 1.1 Il digiuno Prima di affrontare il capitolo dedicato alla malnutrizione calorico-proteica è bene focalizzare l attenzione sul digiuno e sul suo ruolo nel condizionare la
DettagliCONSIGLI PER LA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE
CONSIGLI PER LA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE Sig/Sig.ra data di nascita Motivo della terapia anticoagulante: PERCHÈ IL MEDICO LE HA PRESCRITTO GLI ANTICOAGULANTI ORALI (Coumadin o Sintrom).
DettagliLegga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:
La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito
DettagliNota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali
Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali 1 A.S. 2012 13 Bisogni educativi speciali. Documento pubblicato il 23.4.2013 1. Premessa A titolo di
DettagliDISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO
DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO Anno 2014 Inquadramento del tema Il rumore è fra le principali cause del peggioramento della qualità
DettagliScheda Valutativa Tirocinio. Formativo
Scheda Valutativa Tirocinio Formativo PER STUDENTI ISCRITTI AL 5 ANNO CdL in MEDICINA E CHIRURGIA Data inizio tirocinio: Data conclusione tirocinio:.. Studente Tutor clinico (nome e cognome) (qualifica
DettagliINTERFERONE POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI
INTERFERONE POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI 1 Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori informazioni:
DettagliESERCITAZIONE. CdL Fisioterapia e Podologia. 25 novembre 2015
ESERCITAZIONE CdL Fisioterapia e Podologia 25 novembre 2015 Epidemiologia Domanda 1 Le neoplasie gastriche sono: a. diminuite in tutta Europa b. diminuite fino agli anni 80, poi stabili c. aumentate in
DettagliDIABETE MELLITO. Organi danneggiati in corso di diabete mellito INSULINA
DIABETE MELLITO Il diabete mellito è la più comune malattia endocrina: 1-2% della popolazione E caratterizzato da : -alterazione del metabolismo del glucosio -danni a diversi organi Complicanze acute:
DettagliDiabete e sintomi vescicali
encathopedia Diabete e sintomi vescicali Fattori da considerare Come riconoscere i segnali di allarme Il CIC può aiutarti Il Diabete (diabete mellito, DM) Al diabete mellito, spesso definito semplicemente
DettagliCorso di Marketing Industriale
U N I V E R S I T A' D E G L I S T U D I D I B E R G A M O Facoltà di Ingegneria Corso di Marketing Industriale Prof Ferruccio Piazzoni ferruccio.piazzoni@unibg.it Pianificazione e sviluppo di un nuovo
DettagliREGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015)
Informatica e Programmazione (9 CFU) Ingegneria Meccanica e dei Materiali REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015) Modalità d esame (note generali) Per superare l esame, lo studente deve sostenere due
DettagliTitolo della relazione: Ruolo dell infermiere professionale nella testistica" (*) Relatore: Babini Elide ( ), UOS Endocrinologia ASL Ravenna
1 CONVEGNO AME EMILIA-ROMAGNA, 15 MAGGIO 2010 III Sessione: Incidentaloma surrenalico: problemi aperti Titolo della relazione: Ruolo dell infermiere professionale nella testistica" (*) Relatore: (*) limitatamente
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE Servizio Risorse Umane e Relazioni Sindacali delegato dal Direttore Generale dell Azienda con
DettagliStatistica. Lezione 6
Università degli Studi del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Infermieristica Corso integrato in Scienze della Prevenzione e dei Servizi sanitari Statistica Lezione 6 a.a 011-01 Dott.ssa Daniela Ferrante
DettagliAttività motoria Attività sportiva Alimentazione
Club Rapallo Attività motoria Attività sportiva Alimentazione Dott.Lorenzo Marugo Piattaforma dell Unione Europea su dieta, attività fisica e salute Presupposto: I Cittadini dell Unione Europea si esercitano
DettagliCHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE
Lega Friulana per il Cuore CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico della
DettagliESAMI EFFETTUATI PRESSO I CENTRI TRASFUSIONALI A TUTELA DELLA SALUTE DEL DONATORE
ESAMI EFFETTUATI PRESSO I CENTRI TRASFUSIONALI A TUTELA DELLA SALUTE DEL DONATORE EMOCROMOCITROMETRICO Numero dei globuli rossi Quantità di globuli rossi presenti in un mmc. di sangue. tra 4,4 e 5,6 milioni/microlitro
DettagliQuota introduzione liquidi. Volume liquidi corporei. Rene
A breve termine Riflesso barocettivo A lungo termine Controllo volemia Quota introduzione liquidi RPT GC Pa Volume liquidi corporei Rene Diuresi Un modo per regolare la Pa è quello di aggiungere o sottrarre
DettagliDronedarone e insufficienza renale acuta: analisi delle segnalazioni della Rete Nazionale di Farmacovigilanza
Dronedarone e insufficienza renale acuta: analisi delle segnalazioni della Rete Nazionale di Farmacovigilanza Domenico Motola Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Unità di farmacologia Università
Dettagli1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR
Relazione Tecnica Analisi simulative e misure con termocamera relative al confronto tra l utilizzo di un telefono smartphone in assenza e in presenza di dispositivo distanziatore EWAD Annamaria Cucinotta
DettagliI DISTURBI DELLA TI ROIDE
OSPEDALE San Martino UNITA OPERATIVA DI MEDICINA INTERNA Direttore dott. Efisio Chessa I DISTURBI DELLA TI ROIDE Informazioni e consigli per i pazienti e i familiari dei pazienti Che cosè La tiroide è
DettagliIL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE.
IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE. Lezione 5 Castellanza, 17 Ottobre 2007 2 Summary Il costo del capitale La relazione rischio/rendimento
DettagliL età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
DettagliEspressione di geni specifici per un determinato tumore
Espressione di geni specifici per un determinato tumore Paziente A: Non ha il cancro Espressione dei geni: Nessuna Biopsia Geni associati al cancro allo stomaco Paziente B: Ha un tumore allo stomaco Bassa
DettagliCriteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa
Linee guida per curare con efficacia i disturbi dell alimentazione e del peso. Cause e conseguenze del disturbo, i soggetti a rischio, l informazione e le terapie più adeguate per la cura e la risoluzione
DettagliLITOTRISSIA EXTRACORPOREA ESWL
Dipartimento Chirurgia Generale e Specialistiche Dott. V. Barbieri - Direttore LITOTRISSIA EXTRACORPOREA ESWL Day Surgery Dott. Verter Barbieri - Responsabile Medico Fiorenza Costi - Coordinatore Infermieristico
DettagliDOCUMENTO DI SPECIFICA DEI REQUISITI SOFTWARE
DOCUMENTO DI SPECIFICA DEI REQUISITI SOFTWARE Tabella dei contenuti 1. Introduzione 1.1 Propositi 1.2 Obiettivi 1.3 Definizioni, acronimi ed abbreviazioni 1.4 Riferimenti 1.5 Panoramica 2. Descrizione
DettagliL ANALISI DEL RISCHIO
Sistemi di produzione L ANALISI DEL RISCHIO Sistemi di produzione Analisi del rischio 1 Il Decreto Legislativo n. 626/94 Si tratta senz altro della più importante legge del nostro ordinamento in fatto
DettagliRegistro emodialisi Regione Marche: caratteristiche dei pazienti e trattamenti
Registro emodialisi Regione Marche: caratteristiche dei pazienti e trattamenti L insufficienza renale cronica (IRC), raggiungendo lo stadio di uremia terminale, determina la necessità di ricorrere al trattamento
DettagliHow the kidneys function is way more interesting than you may have thought. Summarizing, they throw the baby out with the bath water, then recover
RENE 1 How the kidneys function is way more interesting than you may have thought. Summarizing, they throw the baby out with the bath water, then recover most of it. Consider the work of the kidneys Artificial
DettagliFondamenti e didattica di Matematica Finanziaria
Fondamenti e didattica di Matematica Finanziaria Silvana Stefani Piazza dell Ateneo Nuovo 1-20126 MILANO U6-368 silvana.stefani@unimib.it 1 Unità 9 Contenuti della lezione Operazioni finanziarie, criterio
DettagliXX CONGRESSO NAZIONALE SIUrO
XX CONGRESSO NAZIONALE SIUrO Temi 1. Competenze in Italia e fuga dei cervelli all estero 2. Dati Prostata 3. Dati Vescica 4. Dati Rene e vie Urinarie 1. Competenze in Italia e fuga di cervelli all estero
DettagliEpidemiologia della Malattia Renale Cronica. Enzo Corghi. Istituti Clinici di Perfezionamento Milano
Epidemiologia della Malattia Renale Cronica Enzo Corghi Istituti Clinici di Perfezionamento Milano Epidemiologia (dal greco επι= sul, δημος= popolo e λογος= discorso, studio) è la disciplina biomedica
DettagliE naturale chiedersi alcune cose sulla media campionaria x n
Supponiamo che un fabbricante stia introducendo un nuovo tipo di batteria per un automobile elettrica. La durata osservata x i delle i-esima batteria è la realizzazione (valore assunto) di una variabile
DettagliTest di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche
Parte 3a. Epatiti Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche Fiumicino, 16 aprile 2016 www.cos.it/mediter Dr. Ugo Montanari Epatiti: tests diagnostici - 1 Indicazioni cliniche Tipo di richiesta
DettagliPeriodico informativo n. 150/2015
Periodico informativo n. 150/2015 Bilancio: le principali novità dal 2016 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che con il D.Lgs. n. 139 del
DettagliIl Sistema Respiratorio. Fisica Medica
Il Sistema Respiratorio La respirazione Trachea Bronchi Muscoli del diaframma I muscoli che controllano la respirazione fanno variare volume e pressione interna ai polmoni Fase Inspirazione Espirazione
DettagliCapitolo 2 - Teoria della manutenzione: classificazione ABC e analisi di Pareto
Capitolo 2 - Teoria della manutenzione: classificazione ABC e analisi di Pareto Il presente capitolo continua nell esposizione di alcune basi teoriche della manutenzione. In particolare si tratteranno
DettagliSPC e distribuzione normale con Access
SPC e distribuzione normale con Access In questo articolo esamineremo una applicazione Access per il calcolo e la rappresentazione grafica della distribuzione normale, collegata con tabelle di Clienti,
DettagliLa malnutrizione: ruolo fondamentale nella patogenesi delle ulcere da pressione
La malnutrizione: ruolo fondamentale nella patogenesi delle ulcere da pressione Dr. Paolo Bodoni Medico di Medicina Generale ASL TO4 PREVENZIONE LdD 1) Individuare i soggetti a rischio (IPOMOBILITA ) valutare
DettagliInfezione da HIV e AIDS in Piemonte
Infezione da HIV e AIDS in Piemonte anno 212 a cura di Chiara Pasqualini, Vittorio Demicheli si ringraziano i medici referenti del Sistema di Sorveglianza HIV/AIDS del Piemonte: O. Bargiacchi, S. Bonora,
DettagliAPPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA. MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi
APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi SOGGETTO CON CMD NOTA IN COMPENSO PREGRESSO DOLORE TORACICO Quale esame stato richiesto con appropriatezza? SOGGETTO CON
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I I TRASPORTI ATTRAVERSO MEMBRANE BIOLOGICHE Movimenti di piccoli soluti attraverso le membrane 2 categorie generali Trasporto
DettagliPremessa. Esercitazione. Calcolo del reddito nel Conto del reddito. Calcolo del reddito nel Conto del capitale e nel Conto del reddito
Sul calcolo del reddito di fine periodo: riflessioni di base 1 INDICE: Premessa Esercitazione Calcolo del reddito nel Conto del capitale Calcolo del reddito nel Conto del reddito Calcolo del reddito nel
DettagliSTATO NUTRIZIONALE 1
STATO NUTRIZIONALE 1 STATO NUTRIZIONALE circa il 20-40% dei pazienti ospedalizzati presenta segni di malnutrizione. La malnutrizione è causa di severe complicanze, prolunga la degenza, ed aumenta la mortalità
DettagliEmissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI
Emissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI Premessa I composti organici non metanici (COV), pur rappresentando
Dettagli