I QUADERNI DI CONFCOMMERCIO LA PUBBLICITA DEI PREZZI
|
|
- Luisa Valle
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I QUADERNI DI CONFCOMMERCIO LA PUBBLICITA DEI PREZZI Confcommercio Imprese per l Italia provincia di Rimini
2 EDITORIALE QUELLO CHE BISOGNA SAPERE... Da tempo è emersa, nel commercio, la necessità di conoscere la normativa che disciplina le varie attività commerciali, per poter rispettare le regole dettate in materia ed evitare così le sanzioni comminate dagli organi competenti. Questo QUADERNO, tratta le principali problematiche legate al commercio al dettaglio e all ingrosso. Nella speranza di aver realizzato un utile strumento per tutti gli operatori commerciali
3 INDICE Editoriale pag. 02 Indice pag. 03 La pubblicità dei prezzi pag. 04 Prezzi per unità di misura pag. 05 Esenzioni pag. 05 Sanzioni pag. 06 Unità di misura pag. 06 Lingue pag. 06 Indicazione vincolante del prezzo esposto pag. 07 Per ulteriori informazioni o per attivare i servizi, rivolgiti alla sede Confcommercio a te più vicina. Scopri le sedi Confcommercio sul retro del Quaderno.
4 LA PUBBLICITÀ DEI PREZZI PUBBLICITÀ DEI PREZZI Le informazioni obbligatorie sono stabilite dal Decreto Legislativo del n. 114, art. 14 e 22, c.d. decreto Bersani. Il prezzo di vendita, nonché il costo per unità di misura, deve essere indicato in modo chiaro, univoco e leggibile; tale prescrizione è prevista per ogni articolo posto in vendita in un esercizio commerciale. Univoco, in questo caso, significa il prezzo finale, valido per un unità di prodotto o per una determinata quantità del prodotto stesso, comprensivo dell IVA e di ogni altra imposta prevista per legge (Direttiva 98/6/UE, recepita dal Codice del Consumo, D.Lgs. 206/2005, art ). I prodotti esposti per la vendita al dettaglio nelle vetrine esterne o all ingresso del locale e nelle immediate adiacenze dell esercizio o su aree pubbliche o sui banchi di vendita, ovunque collocati, debbono indicare, in modo chiaro e ben leggibile, il prezzo di vendita al pubblico, mediante l uso di idoneo cartellino o con altre modalità atte allo scopo. Quando siano esposti insieme prodotti identici dello stesso valore è sufficiente l uso di un unico cartellino riportante il prezzo di vendita. Tutte le merci esposte al pubblico sono soggette a tale obbligo; sono esclusi i prodotti sui quali si trova, già impresso in maniera chiara e con caratteri ben leggibili, il prezzo di vendita. Sono esclusi dal suddetto regime articoli quali: pellicce, haute couture, opere di oreficeria, gemme preziose o antichità, il cui prezzo sia superiore ad euro 1.746,00 (millesettecentoquarantasei/00). 4
5 LA PUBBLICITÀ DEI PREZZI PREZZI PER UNITÀ DI MISURA L indicazione dei prezzi per unità di misura è regolamentata dal Decreto Legislativo 206/2005, agli artt Codice del Consumo. Tale normativa stabilisce che: Al fine di migliorare l informazione del consumatore e di agevolare il raffronto dei prezzi, i prodotti offerti dai commercianti ai consumatori recano, oltre alla indicazione del prezzo di vendita, secondo le disposizioni vigenti, l indicazione del prezzo per unità di misura. Il prezzo per unità di misura non deve essere indicato quando è identico al prezzo di vendita. Per i prodotti commercializzati sfusi è indicato soltanto il prezzo per unità di misura. La pubblicità in tutte le sue forme ed i cataloghi recano l indicazione del prezzo per unità di misura quando è indicato il prezzo di vendita. Il codice non si applica ai prodotti forniti in occasione di una prestazione di servizi, ivi compresa la somministrazione di alimenti e bevande, ai prodotti offerti nelle vendite all asta e agli oggetti d arte e d antiquariato. E ancora che: Il prezzo per unità di misura si riferisce ad una quantità dichiarata conformemente alle disposizioni in vigore. Per i prodotti alimentari preconfezionati immersi in un liquido di governo, anche congelati o surgelati, il prezzo per unità di misura si riferisce al peso netto del prodotto sgocciolato. E ammessa l indicazione del prezzo per unità di misura di multipli o sottomultipli, decimali delle unità di misura, nei casi in cui taluni prodotti sono generalmente ed abitualmente commercializzati in dette quantità. I prezzi dei prodotti petroliferi per uso di autotrazione, esposti e pubblicizzati presso gli impianti automatici di distribuzione dei carburanti, devono essere esclusivamente quelli effettivamente praticati ai consumatori. E fatto obbligo di esporre in modo visibile dalla carreggiata stradale i prezzi praticati al consumo. ESENZIONI Sono esenti dall obbligo dell indicazione del prezzo per unità di misura, i prodotti per i quali tale indicazione non risulti utile per la sua specifica natura oppure quando tale indicazione possa creare confusione, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo articoli quali: prodotti commercializzati sfusi che possono essere venduti a pezzo o a collo; prodotti di diversa natura posti in una stessa confezione; prodotti commercializzati nei distributori automatici; prodotti destinati ad essere mescolati per una preparazione e contenuti in un unico imballaggio; prodotti preconfezionati che siano esentati dall obbligo di indicazione della quantità netta; alimenti precucinati o preparati o da preparare, costituiti da due o più elementi separati, contenuti in un unico imballaggio, che necessitano di lavorazione da parte del consumatore per ottenere l alimento finito; prodotti di fantasia; gelati monodose; prodotti non alimentari che possono essere venduti unicamente al pezzo o a collo. 5
6 LA PUBBLICITÀ DEI PREZZI SANZIONI Chiunque violi le anzidette disposizioni è punito con una sanzione pecuniaria amministrativa dell importo minimo pari ad euro 516,00 (cinquecentosedici/00) fino ad un massimo di euro 3.098,00 (tremilanovantotto/00). UNITÀ DI MISURA Le unità di misura da applicarsi sono quelle contenute nel D.P.R. 802 del , all allegato I. LINGUE Il Codice del Consumo prevede, altresì, che tutte le informazioni destinate ai consumatori devono essere esplicitate in lingua italiana. Qualora le indicazioni di cui al presente titolo siano apposte in più lingue, le stesse sono apposte anche in lingua italiana e con caratteri ben visibili e leggibili non inferiori a quelli utilizzati nelle altre lingue riportate. Sono consentite, infine, indicazioni che utilizzino espressioni non in lingua italiana divenute di uso comune. 6
7 LA PUBBLICITÀ DEI PREZZI QUALE INDICAZIONE È VINCOLANTE? Se alla cassa viene richiesto un prezzo diverso (maggiore/minore) rispetto a quello esposto, si ha il diritto di corrispondere il prezzo esposto. Qualora sia stato corrisposto un prezzo diverso rispetto a quello contemplato, si dovrà provvedere al relativo rimborso/maggiorazione in relazione alla relativa differenza di prezzo riscontrata. Si rammenta, a tal proposito, che ricade sul venditore la responsabilità è del venditore l applicazione del prezzo così come esposto. Il rimborso dovrà necessariamente essere effettuato in contanti. Qualora si riscontrassero anomalie o difficoltà nell ottenimento del rimborso, qualora dovuto, sarà possibile segnalare l accaduto alla polizia annonaria e per conoscenza anche al CTCU territorialmente competente. ESEMPI: Modalità di indicazione del prezzo per unità di misura: /m /kg /l Indicazione di prezzi su etichetta o cartello: Preparato per risotto 300 g 2,59 EUR 8,63 EUR/kg Prodotto scontato del 42% per cui il prezzo a confezione 1,49 EUR e 4,97 EUR/kg 7
8 REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON: LABORATORIO CREATIVO UP GRAFICA, PROGETTAZIONE E COMUNICAZIONE Via Montefeltro Rimini Sito: info@lab-up.it Cell. referente Rimini , referente Modena , referente S. di Romagna Per ulteriori informazioni o per attivare i servizi, rivolgiti alla sede Confcommercio a te più vicina: RIMINI Via Italia, n. 9/ Telefono Fax info@ascomrimini.it CATTOLICA Via Verdi, n Telefono Fax cattolica@ascomrimini.it RICCIONE Via Ceccarini, n Telefono Fax riccionesind@ascomrimini.it SANTARCANGELO DI ROMAGNA Via S. Sancisi, n Telefono Fax santarcangelo@ascomrimini.it
Normativa vecchia e nuova a confronto
Normativa vecchia e nuova a confronto D.Lgs. 25-2-2000 n. 84 D.Lgs. 6-9-2005 n. 206 Capo III - Particolari modalità di informazione Sezione I - Indicazione dei prezzi per unità di misura 1. Definizioni
DettagliLA NORMATIVA A TUTELA DEI DIRITTI DEL CONSUMATORE
LA NORMATIVA A TUTELA DEI DIRITTI DEL CONSUMATORE Con il Decreto Legislativo n. 206 del 6 settembre 2005, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 235 dell 8 ottobre 2005 Supplemento ordinario n. 162, è
DettagliLA LEGGE SUL PESO NETTO
La Legge sul Peso Netto 1 LA LEGGE SUL PESO NETTO Comando Polizia Municipale Via Bologna 74 - salone Ufficio Verbali Relatori: Pietro Corcione, Igor Gallo D.Lgs. 6 settembre 2005 n 206 (Codice del Consumo)
DettagliCircolare N. 43 del 20 Marzo 2015
Circolare N. 43 del 20 Marzo 2015 Etichettature alimentari- le sanzioni sugli errori dopo le modifiche del regolamento UE n. 1169/2011 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che recentemente
DettagliOggetto: Istanza di interpello. Aliquota Iva da applicare alle cessioni di preparazioni alimentari per cani e gatti.
RISOLUZIONE N. 210/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 18 novembre 2003 Oggetto: Istanza di interpello. Aliquota Iva da applicare alle cessioni di preparazioni alimentari per cani e gatti.
Dettagliautomatici Modalità e normative di riferimento
Vendita allo stato sfuso di detersivi con l utilizzo l di distributori automatici 1 Modalità e normative di riferimento 2 Modalità: La vendita allo stato sfuso può avvenire: a peso; a misura; a pezzo;
DettagliRISOLUZIONE N.254/E QUESITO
RISOLUZIONE N.254/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,20 giugno 2008 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge 212 del 2000. Cessione gratuita di beni alle ONLUS. Art. 13,
Dettagli5Regolamento Generale AF L artigiano in Fiera Centro Assistenza CNA Liguria
5Regolamento Generale AF L artigiano in Fiera Centro Assistenza CNA Liguria 1.Titolo e Oggetto della manifestazione, luogo data e orari La manifestazione ha il seguente titolo AF- L Artigiano in Fiera
DettagliPreambolo. Considerato che risulta così completato il procedimento previsto dalla legge di delega;
Decreto del Presidente della Repubblica 23 agosto 1982, n. 871 (in Gazz. Uff., 26 novembre, n. 326). Attuazione della direttiva (CEE) n. 80/232 relativa alle gamme di quantità nominali e capacità nominali
DettagliDiciture o marche che consentono di identificare la partita alla quale appartiene una derrata alimentare ***I
P7_TA-PROV(2011)0208 Diciture o marche che consentono di identificare la partita alla quale appartiene una derrata alimentare ***I Risoluzione legislativa del Parlamento europeo dell'11 maggio 2011 sulla
Dettagli(da compilarsi obbligatoriamente in sede di presentazione della domanda in ogni sua voce e nelle Appendici A e B, a pena di esclusione dal contributo)
Modulo A (da compilarsi obbligatoriamente in sede di presentazione della domanda in ogni sua voce e nelle Appendici A e B, a pena di esclusione dal contributo) Alla Regione Piemonte Direzione Cultura,
DettagliCIRCOLARE N. 23/D. Roma, 27 luglio 2007. Alle Direzioni Regionali dell Agenzia delle Dogane L O R O S E D I. e, p.c.
CIRCOLARE N. 23/D Roma, 27 luglio 2007 Protocollo: 2192/IV/2007 Rif: Alle Direzioni Regionali dell Agenzia delle Dogane L O R O S E D I Allegati: e, p.c. All Avvocatura Generale dello Stato Via dei Portoghesi,
DettagliRISOLUZIONE N. 34/E. Roma 5 febbraio 2008
RISOLUZIONE N. 34/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma 5 febbraio 2008 OGGETTO: IRAP Art. 11, comma 3, del decreto legislativo n. 446 del 1997 Esclusione dalla base imponibile dei contributi
DettagliCodice del Consumo. Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206
Codice del Consumo Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206 2005 Ministero delle Attività Produttive Direzione Generale per l Armonizzazione del Mercato e la Tutela dei Consumatori 00187 Roma - Via
DettagliSede Operativa: Via G. Papini n. 18 40128 Bologna (Bo) Tel. + 39 051 4172311 fax + 39 051 326006
Alle Imprese Associate del Settore Alimentazione e Pubblici Esercizi Oggetto: etichettatura alimenti ed indicazione alergeni La piena applicazione del Regolamento (CE) 25 ottobre 2011, n. 1169 ha comportato
DettagliRICHIESTA COORGANIZZAZIONE. OGGETTO: Richiesta di coorganizzazione per l iniziativa. Il/la sottoscritto/a
Imposta di bollo ex DPR n. 642/1972 salvo i casi di esenzione prevista RICHIESTA COORGANIZZAZIONE Al Comune di Trieste Protocollo Generale v. Punta del Forno, 2 Trieste OGGETTO: Richiesta di coorganizzazione
DettagliREGOLAMENTO DI POLIZIA ANNONARIA
ALLEGATO A) Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n. 95 del 24/07/2007 REGOLAMENTO DI POLIZIA ANNONARIA Art. 1 - Principi generali Art. 2 - Finalità Art. 3 - Recepimento, funzione attuativa e integrativa
DettagliIL CODICE DEL CONSUMO
IL CODICE DEL CONSUMO Visti gli articoli 76 e 87 della Costituzione; Visto l'articolo 153 del Trattato della Comunità europea; Visto l articolo 117 della Costituzione, come sostituito dalla legge costituzionale
DettagliRisoluzione n. 375/E
Risoluzione n. 375/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Settore Fiscalità Indiretta ed Internazionale Roma, 28 novembre 2002 Oggetto: Applicazione dello speciale meccanismo del reverse charge di
DettagliRISOLUZIONE N. 123/E
RISOLUZIONE N. 123/E Direzione Centrale Normativa Roma, 30 novembre 2010 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Riportabilità delle perdite dei contribuenti minimi in
DettagliPresentazione delle informazioni obbligatorie
Le principali novità sul Regolamento (UE) 1169/2011 e raffronto tra la normativa nazionale e la normativa Ue Prof.ssa Erica Varese Dipartimento di Scienze Merceologiche Università degli Studi di Torino
DettagliDISCIPLINA FISCALE DELLE BORSE E DEGLI ASSEGNI DI STUDIO
DISCIPLINA FISCALE DELLE BORSE E DEGLI ASSEGNI DI STUDIO AVV. MAURIZIO VILLANI Avvocato Tributarista in Lecce componente del Consiglio dell Unione Nazionale delle Camere degli Avvocati Tributaristi www.studiotributariovillani.it
DettagliLuogo di nascita: Comune Provincia Stato
Allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) del Comune di OSTRA NOTIFICA INIZIO ATTIVITÀ SETTORE ALIMENTARE AI FINI DELLA REGISTRAZIONE (ART. 6 DEL REGOLAMENTO CE N. 852/2004 E DELLA D.G.R.
DettagliRISOLUZIONE N. 170/E. OGGETTO: Istanza di Interpello - ART.11, legge 27 luglio 2000, n. 212. X S.P.A.
RISOLUZIONE N. 170/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 12 dicembre 2005 OGGETTO: Istanza di Interpello - ART.11, legge 27 luglio 2000, n. 212. X S.P.A. Con l interpello specificato in oggetto,
DettagliCOMMERCIO AL MINUTO, ALL INGROSSO, AL DETTAGLIO DI CARNI FRESCHE E PRODOTTI ITTICI (MOD. A1 A1 BIS DISTRIBUTORI - A1 TER)
RELAZIONE TECNICA da allegare a NOTIFICA/COMUNICAZIONE con modelli A1 A1 BIS DISTRIBUTORI A1 TER Denominazione della Ditta Sede legale Indirizzo dell attività Descrizione dettagliata dell attività svolta:
DettagliNorme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso
Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Art. 1 Finalità e risorse La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura
DettagliIl Bilancio di esercizio
Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il
DettagliRISOLUZIONE N. 323/E
RISOLUZIONE N. 323/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 11 ottobre 2002 Oggetto: Istanza d interpello ai sensi dell articolo 11 della legge 212 del 2000. Articolo 7 del D.P.R. n. 633 del
DettagliCONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA
CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso
DettagliAVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
CITTA DI TERMINI IMERESE Provincia di Palermo 2 Settore - Servizio Ambiente - Ville e Giardini AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PREMESSA In esecuzione dell'atto
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE ECOFESTE
REGOLAMENTO COMUNALE ECOFESTE Approvato con Deliberazione consiliare n. 13 del 09/06/2011 Approvazione modifiche con deliberazione consiliare n. 9 del 04/03/2013 (all'art. 1-1b ultimo capoverso; all'art.
DettagliMinistero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione Seconda
MODULARIO Tesoro - 112 Mod. 211/A Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione Seconda VISTO il decreto del Ministro del tesoro del 9 luglio 1992, contenente Norme specifiche
DettagliComune di. Luogo di nascita: Comune Provincia Stato
Al Dipartimento di Prevenzione della ZT n dell ASUR Allegato 2 Al Comune di NOTIFICA INIZIO ATTIVITA SETTORE ALIMENTARE AI FINI DELLA REGISTRAZIONE (ART. 6 DEL REGOLAMENTO CE N. 852/2004 E DELLA D.G.R.
DettagliRISOLUZIONE N. 34/E. Roma, 13 maggio 2010
RISOLUZIONE N. 34/E Direzione Centrale Normativa Roma, 13 maggio 2010 OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11 della L. n. 212 del 2000 Credito d imposta per nuovi investimenti nelle aree svantaggiate
DettagliPROCEDURA APERTA PER L ACQUISIZIONE DEL SERVIZIO DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E SERVIZI AUSILIARI 4 CHIARIMENTI
PROCEDURA APERTA PER L ACQUISIZIONE DEL SERVIZIO DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E SERVIZI AUSILIARI 4 CHIARIMENTI (Aggiornato al 13 aprile 2015) DOMANDA 1 Con riferimento alla procedura per servizio di pulizia,
DettagliRICHIESTA di CONTRIBUTO (AMBITO CELEBRATIVO, DELLA CULTURA E DELLA PROMOZIONE TURISTICA ED ECONOMICA)
Imposta di bollo ex DPR n. 642/1972 salvo i casi di esenzione previsti dalla norma RICHIESTA di CONTRIBUTO (AMBITO CELEBRATIVO, DELLA CULTURA E DELLA PROMOZIONE TURISTICA ED ECONOMICA) Al Comune di Trieste
DettagliIl/ La sottoscritto/a (nome e cognome) codice fiscale/partita IVA/ID No. nato a residente in via n. CAP Nazione tel. / fax / e-mail.
(S.C.I.A.)SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA DI VENDITA/SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE, ANCHE GRATUITA, AL PUBBLICO NEL PERIODO DELL EVENTO EXPO MILANO 2015 (1 MAGGIO 31 OTTOBRE
DettagliGROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA appartenente al gruppo Groupama
GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA appartenente al gruppo Groupama SUPPLEMENTO AL PROSPETTO D OFFERTA AL PUBBLICO DI QUOTE DEL FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE GROUPAMA FLEX APERTO DI DIRITTO ITALIANO
DettagliECOELIT 13 anni di esperienza al servizio di RAEE ed Accumulatori. Il sistema RAEE ed il sistema Pile ed Accumulatori le differenze
ECOELIT 13 anni di esperienza al servizio di RAEE ed Accumulatori Il sistema RAEE ed il sistema Pile ed Accumulatori le differenze Ecoelit Consorzio Nazionale Volontario Accumulatori ed Elettroutensili
DettagliRISOLUZIONE N.12/E. Roma, 09 febbraio 2004
RISOLUZIONE N.12/E Roma, 09 febbraio 2004 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto:Istanza d interpello art. 25 del DPR n. 600 del 1973 Applicabilità della ritenuta sui compensi a titolo di diritto
DettagliI QUADERNI DI CONFCOMMERCIO SICUREZZA SUL LAVORO
I QUADERNI DI CONFCOMMERCIO SICUREZZA SUL LAVORO Ascom Rimini - Confcommercio Imprese per l Italia EDITORIALE La sicurezza sul lavoro è un tema che nel corso degli anni ha acquisito sempre maggior importanza;
DettagliAgli Uffici delle dogane TUTTI
Roma, 08 ottobre 2014 Protocollo: Rif.: Allegati: 93641/RU Oggetto: Alle Direzioni Regionali, Interregionali ed Interprovinciale di Bolzano e Trento TUTTE Agli Uffici delle dogane TUTTI Regime speciale
DettagliEtichettatura: partita o lotto
Etichettatura: partita o lotto Articolo 118 Applicabilità delle regole orizzontali Salvo ove altrimenti disposto dal presente regolamento, all etichettatura e alla presentazione si applicano la direttiva
DettagliCon riferimento all oggetto ed a riscontro delle richieste di chiarimenti pervenute a questa Società si osserva quanto segue.
Torino, lì 21 ottobre 2013 Ai soggetti interessati Prot. n. 10250 Oggetto: Procedura aperta per l affidamento della progettazione esecutiva e della realizzazione di tutti i lavori e forniture necessari
DettagliSGA - SGQ ISO 14001:2004 EN ISO 9001:2000. Manifestazioni ed Eventi Mercatini Bio P_749_M08_C_ALL01 CARTA QUALITÁ PNDB
Pag. 1 di 6 CARTA QUALITÁ PNDB Settore MANIFESTAZIONI ED EVENTI Disciplinare per gli organizzatori dei mercatini di operatori che vendono o espongono prodotti da agricoltura biologica Unione Europea Progetto
DettagliRICHIESTA di CONTRIBUTO (AMBITO CELEBRATIVO, DELLA CULTURA E DELLA PROMOZIONE TURISTICA ED ECONOMICA)
Imposta di bollo ex DPR n. 642/1972 salvo i casi di esenzione previsti dalla norma RICHIESTA di CONTRIBUTO (AMBITO CELEBRATIVO, DELLA CULTURA E DELLA PROMOZIONE TURISTICA ED ECONOMICA) Al Comune di Trieste
DettagliRISOLUZIONE N. 430/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 430/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 novembre 2008 OGGETTO: Consulenza giuridica. Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Irap cuneo fiscale Imprese che svolgono
Dettagliattività commerciali vendita della stampa quotidiana e periodica modello 2_15_05
AL COMUNE DI MONTE SAN SAVINO U Sportello Unico per le Attività Produttive - Corso Sangallo, 38 52048 Monte San Savino (Arezzo) Da inoltrare utilizzando il Portale Regionale accessibile dal sito web del
DettagliDEFINIZIONI INDISPENSABILI
1 DEFINIZIONI INDISPENSABILI Preimballaggio Per imballaggio preconfezionato, o preimballaggio, si intende l insieme del prodotto e dell imballaggio nel quale è confezionato. Possiamo affermare quindi che
DettagliGRANDI STRUTTURE DI VENDITA
spazio per la protocollazione GRANDI STRUTTURE DI VENDITA denuncia di inizio attività per subentro AL COMUNE DI: codice ISTAT luogo di nascita provincia o stato estero di nascita di nascita in qualità
Dettaglidi Massimo Gabelli, Roberta De Pirro - Studio legale e tributario Morri Cornelli e Associati
15 Febbraio 2013, ore 12:22 La circolare n. 5 di Assonime Consorzi per l internazionalizzazione: le regole per IVA e imposte dirette Il D.L. n. 83/2012 ha istituito la figura dei consorzi per l internazionalizzazione,
DettagliStazione Unica Appaltante
UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA AUTORITA REGIONALE Stazione Unica Appaltante Via Cosenza 1/G - 88100 CATANZARO LIDO Gara per l'affidamento del "Servizio sostitutivo di mensa per il
DettagliSpettabile AZIENDA ESPOSITRICE. Oggetto: Sicurezza sul lavoro nell ambito dell Agrilevante 2015. Spettabile Ditta Espositrice,
Bologna, 15/09/2015 Spettabile AZIENDA ESPOSITRICE Oggetto: Sicurezza sul lavoro nell ambito dell Agrilevante 2015 Spettabile Ditta Espositrice, nell ambito dell organizzazione del salone Agrilevante 2015,
DettagliIl credito su pegno. Il credito su pegno è un prestito di denaro concesso da una banca a un cliente in cambio di
Il credito su pegno Il credito su pegno è un prestito di denaro concesso da una banca a un cliente in cambio di un bene mobile da parte del cliente stesso. In altre parole, una forma di finanziamento a
DettagliCITTA' DI TORINO DIREZIONE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO TERRITORIO E SICUREZZA URBANA NORD Ufficio Studi e Formazione Ufficio Studi
CITTA' DI TORINO DIREZIONE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO TERRITORIO E SICUREZZA URBANA NORD Ufficio Studi e Formazione Ufficio Studi CIRCOLARE N. 26 Informativa OGGETTO: Attività Produttive. Etichettatura.
DettagliComune di Rescaldina Provincia di Milano. Regolamentazione degli orari e dei turni dei distributori di carburanti sul territorio di Rescaldina.
Comune di Rescaldina Provincia di Milano Regolamentazione degli orari e dei turni dei distributori di carburanti sul territorio di Rescaldina. Delibera Consiglio Comunale n. 43 del 29/06/2007; Entrato
DettagliMODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA
MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA Finalità Utilizzo Compilazione e consegna Tipo di garanzia
DettagliAllegato 1 CAPITOLATO TECNICO
Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO PROCEDURA APERTA Fornitura di gas e dei servizi connessi presso gli insediamenti della società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (di seguito RFI S.p.A. ) Capitolato tecnico
Dettagli01_Brochure_Metrici2009:Cop metrici2 11-03-2010 19:16 Pagina 1. a misura dei TUOI interessi
01_Brochure_Metrici2009:Cop metrici2 11-03-2010 19:16 Pagina 1 U F F I C I O M E T R I C O a misura dei TUOI interessi p 9 10 11 12 13 14 15 16 w w w. m e t r o l o g i a l e g a l e. u n i o n c a m e
DettagliEtichettatura del Miele. Vanni Floris etichettatura del miele
Etichettatura del Miele D.lgs maggio 2004 n. 179 produzione e la commercializzazione del miele Per «miele» si intende la sostanza dolce naturale che le api (Apis mellifera) producono dal nettare di piante
DettagliAGEVOLAZIONI FISCALI SUL GAS NATURALE COME RICHIEDERE L APPLICAZIONE DELLE ACCISE AGEVOLATE I QUADERNI DI CONFCOMMERCIO
I QUADERNI DI CONFCOMMERCIO AGEVOLAZIONI FISCALI SUL GAS NATURALE COME RICHIEDERE L APPLICAZIONE DELLE ACCISE AGEVOLATE Ascom Rimini - Confcommercio Imprese per l Italia IL PROGETTO ACCISE PER IL GAS:
DettagliDifferenza tra prima casa e abitazione principale
Differenza tra prima casa e abitazione principale Qual è la differenza tra prima casa e abitazione principale? In questo articolo mettiamo in luce le reali differenze tra due concetti spesso confusi. Molto
DettagliCOMUNE DI TREVISO SETTORE AMBIENTE
CONTRIBUTI PER L AGEVOLAZIONE ALL ACQUISTO DI CALDAIE PER IL RISCALDAMENTO DI EDIFICI PROTOCOLLO D INTESA tra COMUNE DI TREVISO e PRODUTTORI, RIVENDITORI, INSTALLATORI DI CALDAIE A METANO, DI TIPO A CONDENSAZIONE
DettagliScheda identificativa dei prodotti in legno
Scheda identificativa dei prodotti in legno Legge 10.04.1991 n. 126 Decreto Ministeriale 8.02.1997 n. 101 Circolare Ministeriale 3.08.2004 n. 1 1 Ambito di applicazione ed entrata in vigore la legge 126/1991
DettagliServizio di documentazione tributaria
Ministero dell'economia e delle Finanze Decreto del 12/02/2004 Titolo del provvedimento: Aggiornamento delle norme per la trasparenza nelle operazioni di collocamento dei titoli di Stato. (Pubblicato in
DettagliFAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI
FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI 1. Domanda: Quanti progetti risultano ammessi al co finanziamento? Risposta: Al momento i progetti ammessi al co finanziamento
DettagliINDAGINE SUI COSTI DELLE POLIZZE ABBINATE A FINANZIAMENTI (PPI PAYMENT PROTECTION INSURANCE) PRIMI RISULTATI
INDAGINE SUI COSTI DELLE POLIZZE ABBINATE A FINANZIAMENTI (PPI PAYMENT PROTECTION INSURANCE) PRIMI RISULTATI MAGGIO 2016 1 Indice 1. Introduzione e sintesi 2. La dimensione del mercato PPI 2.1. Numero
DettagliAddendum relativo all Iniziativa per i Consulenti di Servizi e Software Microsoft
Addendum relativo all Iniziativa per i Consulenti di Servizi e Software Microsoft ALLA FINE DEL PRESENTE ADDENDUM AL CONTRATTO PER MICROSOFT PARTNER PROGRAM ( MSPP ) FACENDO CLIC SUL PULSANTE ACCETTO,
DettagliSCHEMA TIPO DI DISCIPLINARE PER LO SVOLGIMENTO DI MERCATI DEL CONTADINO AUTORIZZATI DAL COMUNE DI JESI RISERVATI ALLA VENDITA DIR
SCHEMA TIPO DI DISCIPLINARE PER LO SVOLGIMENTO DI MERCATI DEL CONTADINO AUTORIZZATI DAL COMUNE DI JESI RISERVATI ALLA VENDITA DIRETTA DA PARTE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI ai sensi dell art. 4 comma 3 del
DettagliRISOLUZIONE N. 46/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 46/E Direzione Centrale Normativa Roma, 5 luglio 2013 OGGETTO: Consulenza giuridica Uffici dell Amministrazione finanziaria. Imposta di registro. Determinazione della base imponibile degli
DettagliLegge 30 aprile 1999, n. 130. " Disposizioni sulla cartolarizzazione dei crediti "
Legge 30 aprile 1999, n. 130 " Disposizioni sulla cartolarizzazione dei crediti " pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 111 del 14 maggio 1999 Art. 1. (Ambito di applicazione e definizioni) 1. La presente
DettagliMarcatura CE. Controllo di produzione in fabbrica - FPC. Segnaletica stradale. Caratteristiche energetiche prodotti per edilizia
ICMQ Certificazioni e controlli per le costruzioni La certificazione dei prodotti Le tipologie di certificazione rilasciate da ICMQ riguardano sia le certificazioni cogenti, cioè obbligatorie secondo la
DettagliGESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI
Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008
DettagliCODICE DEONTOLOGICO PRINCIPI GENERALI
CODICE DEONTOLOGICO L Associato ANAP esercita la propria attività in piena libertà, autonomia ed indipendenza, per tutelare i diritti e gli interessi del cliente, assicurando la conoscenza delle norme
Dettaglisull Imposta di soggiorno
1 COMUNE DI PISA Regolamento sull Imposta di soggiorno Approvato con Deliberazione del C.C. n. 56 del 21.12.2011 Modificato con Deliberazione del C.C. n. 70 del 21.12.2012 Modificato con Deliberazione
DettagliALLEGATO 3 OFFERTA ECONOMICA
ALLEGATO 3 OFFERTA ECONOMICA Allegato 3 Offerta Economica Pagina 1 di 11 ALLEGATO 3 OFFERTA ECONOMICA La busta C Gara per l affidamento in convenzione di servizi per l ottimizzazione di beni e servizi
DettagliServizio sostegno e promozione comparti commercio e terziario. Al Comune di REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA
Trieste, 25 maggio 2006 34122 Via Trento, 2 Tel. 040 3772448 Fax 040 3772446 Prot. 15780/PROD.COMM. Rif. prot. 11.03/1990 dd. 09/05/2006 Al Comune di Oggetto: L.R. 29/2005 Somministrazione e vendita. Con
DettagliSOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE
RISOLUZIONE N. 154/E Roma, 11 giugno 2009 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello art. 11, legge 27 luglio 2000 n. 212 trattamento fiscale dei compensi percepiti in Italia
DettagliPROTOCOLLO DI AUTOREGOLAZIONE PER LA VENDITA DI ENERGIA ELETTRICA E DI GAS NATURALE FUORI DAI LOCALI COMMERCIALI
PROTOCOLLO DI AUTOREGOLAZIONE PER LA VENDITA DI ENERGIA ELETTRICA E DI GAS NATURALE FUORI DAI LOCALI COMMERCIALI Parte 1 Disposizioni generali Art. 1 Definizioni Ai fini del presente Codice di Condotta
DettagliAlbez edutainment production. Economia Aziendale I. La fattura
Albez edutainment production Economia Aziendale I La fattura 1 La fattura E il principale documento della compravendita ed attesta l avvenuta esecuzione del contratto da parte dell impresa venditrice e
DettagliREGOLAMENTAZIONE PER LA VENDITA DEI TITOLI DI VIAGGIO DI ATLASSIB ITALIA AD USO DELLE AGENZIE E DELLE SOP SAILPOST
REGOLAMENTAZIONE PER LA VENDITA DEI TITOLI DI VIAGGIO DI ATLASSIB ITALIA AD USO DELLE AGENZIE E DELLE SOP SAILPOST Rev. 1.1 del 08.07.2013 Pag. 1/5 PREMESSA Citypost ha concluso con Atlassib Italia, società
DettagliLEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>.
Legge 1976028 Pagina 1 di 7 LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE
Dettagliper aiutarvi nell adempimento delle Vs. funzioni.
Egregi Tesorieri, in questo elaborato vengono riportate alcune annotazioni pratiche e fiscali per aiutarvi nell adempimento delle Vs. funzioni. Auguri di buon lavoro Lion Giovanna Cobuzzi Tesoriere Distrettuale
DettagliRegolamento (CE) 104/2000 Regolamento (CE) 2065/2001 Regolamento (CE) 1224/2009 Regolamento (CE) 404/2011
1. L obbligo della rintracciabilità è stato assunto dal Consiglio della Comunità Europea, quale principio attraverso il quale organizzare i mercati in tale settore, tenendo conto dell evoluzione del mercato,
DettagliServizio Accertamenti a Tutela della Fede Pubblica CCIAA Milano
Pubblica CCIAA Milano La competenza Le funzioni di autorità di vigilanza per il controllo della conformità dei giocattoli alle disposizioni del presente decreto legislativo sono svolte dal Ministero dello
DettagliALLEGATO 2. denominazione società richiedente: capitale sociale (1) indirizzo (2) partita IVA. data costituzione società (3) numero telefonico
ALLEGATO 1 denominazione società richiedente: capitale sociale (1) indirizzo (2) partita IVA data costituzione società (3) numero telefonico numero telefax e-mail persona da contattare (4) numero di clienti
DettagliGli attributi di STUDENTE saranno: Matricola (chiave primaria), Cognome, Nome.
Prof. Francesco Accarino Raccolta di esercizi modello ER Esercizio 1 Un università vuole raccogliere ed organizzare in un database le informazioni sui propri studenti in relazione ai corsi che essi frequentano
DettagliABC di un etichetta alimentare: accorgimenti utili per la sua comprensione. Dott.ssa Serena Pironi serenapironi@pigaservice.it www.pigaservice.
ABC di un etichetta alimentare: accorgimenti utili per la sua comprensione Dott.ssa Serena Pironi serenapironi@pigaservice.it www.pigaservice.it NOI SIAMO CIO CHE MANGIAMO FEUERBACH Etichettatura: [ ]l'insieme
DettagliFatte queste premesse consigliamo all utente, entrando in contabilità, di aprire la funzione Cerca Argomento
PREMESSA N.B. L'utente deve ricercare la liquidazione del mese di novembre (contribuenti mensili) o del terzo trimestre (contribuenti trimestrali), entrare in modifica della stessa, e indicare nella scheda
DettagliLa destinazione e la distribuzione dell utile. Acconti su dividendi.
La destinazione e la distribuzione dell utile. Acconti su dividendi. 1) La destinazione dell utile: a) aspetti normativi L art. 2364, comma 2, c.c. dispone che L assemblea ordinaria deve essere convocata
DettagliOrganismo per la gestione degli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi. COMUNICAZIONE n. 7/15
Ufficio Affari Legali Roma, lì 5 ottobre 2015 Organismo per la gestione degli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi COMUNICAZIONE n. 7/15 Oggetto: chiarimenti in merito
DettagliQ uando fai la spesa e sullo scaffale
L etichettatura L etichettatura I PRODOTTI PRECONFEZIONATI Q uando fai la spesa e sullo scaffale trovi confezioni di pasta, detersivi, tonno, shampoo, bottiglie di vino, olio, acqua etc., stai comprando
DettagliESSERE PRESENTI ON LINE: LE REGOLE DI BASE PER UTILIZZARE AL MEGLIO SITO WEB ED E-COMMERCE
Sandra Bianchi ESSERE PRESENTI ON LINE: LE REGOLE DI BASE PER UTILIZZARE AL MEGLIO SITO WEB ED E-COMMERCE 1 Definizione L art. 4 del D.Lgs. n. 114/98 distingue il commercio a seconda che sia all ingrosso
DettagliNotiziario n. 129/2009 Prot. 209/2009 del 10/04/2009
Notiziario n. 129/2009 Prot. 209/2009 del 10/04/2009 Oggetto: Social card : chiarimenti su modalità di utilizzo in farmacia. Riferimenti: Circolare Federfarma prot. n. 153 del 10.04.2009 Precedenti: Circolari
DettagliLa nuova bolletta Due Energie. Chiara, semplice e facile da consultare.
La nuova bolletta Due Energie. Chiara, semplice e facile da consultare. Nuova linea grafica, chiarezza nei contenuti e facilità di consultazione sono le caratteristiche principali della nuova bolletta
DettagliInformazioni chiave per gli investitori
Informazioni chiave per gli investitori Il presente documento contiene le informazioni chiave di cui tutti gli investitori devono disporre in relazione a questo Fondo. Non si tratta di un documento promozionale.
DettagliREGOLAMENTO D USO DEL MARCHIO NOTO Filiera Controllata e Certificata prodotti tipici della Val di Noto
Rev. 0 del 18/03/2014 Pag. 1 di 5 STATO DI REVISIONE E MODIFICHE N Data Descrizione Elaborazione 0 18/03/14 Prima emissione Responsabile Schema Verifica/ Validazione Esperto Tecnico Approvazione RD Copia
DettagliADDONS GBP Gestione Buoni Pasto
ADDONS GBP Gestione Buoni Pasto GBP Gestione Buoni Pasto FUNZIONALITA PRINCIPALI Personalizzazione regole di calcolo aziendali per l erogazione dei buoni pasto ai lavoratori Gestione automatica dei buoni
DettagliRisoluzione n. 343/E
Risoluzione n. 343/E Roma, 04 agosto 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Richiesta di consulenza giuridica. Articolo 10, n. 4, D.P.R. n. 633 del 1972. Regime IVA applicabile ai servizi
DettagliCITTA DI PARABITA Provincia di Lecce
CITTA DI PARABITA Provincia di Lecce ORDINANZA N. 41 Reg. n. 84 del 3 dicembre 2014 Oggetto : Orari, turni festivi e ferie impianti distribuzione carburanti per l anno 2015. IL SINDACO VISTA la legge regionale
Dettagli