DEFUNTI Riflessione Preghiere. 2 Novembre COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI

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1 DEFUNTI Riflessione Preghiere 2 Novembre COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI *** Nota: Le seguenti preghiere e riflessioni possono essere utili in questo mese di Novembre. Il proseguimento del discorso lo ritroverete nelle riflessioni degli altri giorni. *** E URGENTE E INTERESSANTE LEGGERE SUBITO, PERCHE LE NORME PER L INDULGENZA SI DEVONO APPLICARE SUBITO, DAL PRIMO NOVEMBRE AL GIORNO 8, PER ACQUISTARE L INDULGENZA PLENARIA O PARZIALE PER I DEFUNTI. UN POCHINO AL GIORNO, RIVEDIAMO, POI, CIO CHE E PIU UTILE PER NOI E PER I NOSTRI CARI DEFUNTI. Buona riflessione! Preghiamo intensamente specialmente in questi giorni di Novembre! *** Preghiere per i defunti. INDULGENZE PER LE ANIME DEL PURGATORIO. E molto importante capire cosa pensa la Chiesa, oggi, sulle indulgenze. E l esortazione della Chiesa a pregare per i defunti, per coloro che non sono più tra noi, che siano persone care e persone sconosciute. Le anime del purgatorio non possono fare più niente per loro stessi e sperano da noi quel suffragio necessario, perché possano completare la loro purgazione in purgatorio per salire alla gloria di Dio. Noi tutti speriamo di andare in paradiso e possiamo, nel nostro oggi, fare penitenza e riparare per i nostri peccati. Le anime del purgatorio, per loro, non possono fare più niente. Esse hanno bisogno delle nostre preghiere, del nostro concreto aiuto. 1

2 Dobbiamo, però, dire che essi sono sempre a noi vicini, prima di tutto perché hanno bisogno delle nostre preghiere, e poi, secondariamente o principalmente, dite come volete, sono molto disponibili ad aiutarci spiritualmente. Non possono fare più niente per loro, ma per noi sono di aiuto. Perché le anime del purgatorio per noi sono di aiuto? Perché la loro presenza attorno a noi, allontana l altra presenza, che è quella degli spiriti del male, che vogliono distruggere l uomo, eliminando la presenza della grazia di Dio. Specialmente nel mese dei morti gli spiriti mali sono più arrabbiati e gli spiriti purganti ricevono sollievo dalle nostre povere e brevi preghiere. Diamoci da fare per essere di aiuto e per essere da loro aiutati. L afflusso attorno a noi delle anime del purgatorio, fa scappare via gli spiriti del male. E se dobbiamo credere che l epilessia è un afflusso straordinario di spiriti mali, con la presenza delle anime purganti attorno a noi, anche lo stato epilettico può scomparire (sic). Allora, come aiutare le anime del Purgatorio? L AIUTO CON LE INDULGENZE NEL GIORNO DEI MORTI I fedeli possono lucrare un Indulgenza Plenaria applicabile solo alle anime del Purgatorio alle seguenti condizioni: - visita di una chiesa (tutte le chiese o oratori) - recita del Pater e del Credo - confessione (negli 8 giorni precedenti o successivi) - comunione - preghiera secondo le intenzioni del Papa (Pater, Ave e Gloria) DAL 1 all 8 NOVEMBRE Alle solite condizioni, i fedeli possono lucrare (una al giorno) una Indulgenza Plenaria applicabile alle anime del Purgatorio: - visitando il cimitero - pregando per i defunti PREGHIERE PER I DEFUNTI Queste preghiere sono perfettamente adatte, quando muore una persona. In attesa della sepoltura, ogni fedele può e deve pregare per i defunti, usando anche questi formulari tratti dalla liturgia cristiana cattolica. La preghiera più comune è l eterno riposo, in italiano o in latino. L'Eterno riposo L'eterno riposo dona loro, o Signore, e splenda ad essi la luce perpetua. Riposino in pace. Amen. Requiem Æternam Réquiem ætérnam dona eis, Dómine, et lux perpétua lúceat eis. 2

3 Requiéscant in pace. Amen. Preghiera per i defunti. Si può usare anche questa preghiera tratta dalla Tradizione Bizantina. Dio degli spiriti e di ogni carne, che calpestasti la morte e annientasti il diavolo e la vita al tuo mondo donasti; tu stesso o Signore, dona all'anima del tuo servo N. defunto il riposo in un luogo luminoso, in un luogo verdeggiante, in un luogo di freschezza, donde sono lontani sofferenza, dolore e gemito. Quale Dio buono e benigno, perdona ogni colpa da lui commessa con parola, con opera o con la mente; poiché non v'è uomo che viva e non pecchi; giacché tu solo sei senza peccato, e la tua giustizia è giustizia nei secoli e la tua parola è verità. Riposino in pace. Amen. DE PROFUNDIS Salmo 130 (129) Dal profondo a te grido, o Signore. Un altra preghiera molto comune e tratta dalla liturgia è il De Profundis. La può recitare anche il semplice fedele. Si tratta, infatti, di un semplice salmo, che la Chiesa utilizza proprio per i defunti, assieme a quella seguente, che invita il fedele ad assumere atteggiamento di umiltà dinanzi a Dio, pregando per sé o ma anche per i defunti, ma soprattutto per sé, perché ci possiamo mantenere con un animo semplice, contrito, adatto a chiedere perdono per noi, per il parente defunto, fino al raggiungimento della gloria in paradiso. Questa è la fede cristiana. Questa è la nostra fede di battezzati nella Chiesa cattolica. Diciamo al Signore, in occasione della scomparsa di parenti o amici, o anche semplici conoscenti, o per tutti i defunti in genere, con sentimenti di profonda umiltà, le parole adatte che la Chiesa mette nelle nostre labbra. Salmo 130 (129) In questo salmo non si parla di malattie, di nemici, di persecuzioni, ma unicamente di peccati e di perdono, di fiducia, di fede profonda in Dio. Perciò, ha un carattere spiccatamente spirituale. La Chiesa ne ha fatto una preghiera per le anime del Purgatorio. E il sesto, dopo il 102, dei Salmi penitenziali. Dal profondo : Dalle profondità sotterranee che contengono le acque primordiali e simboleggiano le angustie e le avversità intime. Ant. - Se le colpe tu guardi, o Signore, chi resisterà? Dal profondo a te grido, o Signore; * Signore, ascolta la mia voce. Siano i tuoi orecchi attenti * alla voce della mia preghiera. Se consideri le colpe, Signore, * Signore, chi potrà sussistere? Ma presso di te è il perdono, * perciò avremo il tuo timore. 3

4 Io spero nel Signore, * l'anima mia spera nella sua parola. L'anima mia attende il Signore * più che le sentinelle l'aurora. Israele attenda il Signore, * perché presso il Signore è la misericordia, grande è presso di lui la redenzione; * egli redimerà Israele da tutte le sue colpe. L eterno riposo Ant. Se le colpe tu guardi, o Signore, chi resisterà? MISERERE MEI DOMINE PIETA DI ME, O DIO SALMO 50 (51) Altra preghiera molto comune, utilizzabile anche per la preghiera personale o di gruppo familiare, è il Miserere mei Domine. Questa preghiera è stata sempre utilizzata, perché riflette lo stato d animo di Davide, che chiede perdono al Signore, per il suo peccato, quando fu ammonito dal profeta Natan. E uno dei salmi più celebri di tutto il Salterio. Esso esprime la condizione dell uomo peccatore, che si presenta nudo davanti al Signore, perché gli perdoni e lo trasformi interiormente. Il titolo esprime l occasione della composizione del salmo: il rimprovero del profeta Natan a Davide, dopo il suo duplice peccato, l adulterio e l omicidio (vedi 2 Samuele 12, 13). La Chiesa lo utilizza come salmo penitenziale, specialmente nei tempi di penitenza, come il tempo di Quaresima. E il quarto, dopo il 38, dei Salmi penitenziali. Ant.: Esulteranno nel Signore le ossa umiliate. [Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia; * nel tuo grande amore cancella il mio peccato. Lavami da tutte le mie colpe, * mondami dal mio peccato. Riconosco la mia colpa, * il mio peccato mi sta sempre dinanzi. Contro di te, contro te solo ho peccato, * quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto; perciò sei giusto quando parli, * retto nel tuo giudizio. Ecco, nella colpa sono stato generato, * nel peccato mi ha concepito mia madre. Ma tu vuoi la sincerità del cuore * 4

5 e nell'intimo m'insegni la sapienza. Purificami con issopo e sarò mondato; * lavami e sarò più bianco della neve. Fammi sentire gioia e letizia, * esulteranno le ossa che hai spezzato. Distogli lo sguardo dai miei peccati, * cancella tutte le mie colpe. Crea in me, o Dio, un cuore puro, * rinnova in me uno spirito saldo. Non respingermi dalla tua presenza * e non privarmi del tuo santo spirito. Rendimi la gioia di essere salvato, * sostieni in me un animo generoso. Insegnerò agli erranti le tue vie * e i peccatori a te ritorneranno. Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, * la mia lingua esalterà la tua giustizia. Signore, apri le mie labbra * e la mia bocca proclami la tua lode; poiché non gradisci il sacrificio * e, se offro olocausti, non li accetti. Uno spirito contrito * è sacrificio a Dio, un cuore affranto e umiliato, * tu, o Dio, non disprezzi. Nel tuo amore fa' grazia a Sion, * rialza le mura di Gerusalemme. Allora gradirai i sacrifici prescritti, * l'olocausto e l'intera oblazione, allora immoleranno vittime * sopra il tuo altare. L'eterno riposo * donagli (donale), O Signore. E splenda a lui (lei) * la luce perpetua]. L eterno riposo Ant. Esulteranno nel Signore * le ossa umiliate. 5

6 *** Prosegue la nostra riflessione con quella del tre novembre. 6