Topografico, per individuare il disegno più opportuni degli assi arginali

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3 PROGETTAZIONE PRELIMINARE Indagini idi tipo: Idrologico, per ladeterminazione dellaportata Topografico, per individuare il disegno più opportuni degli assi arginali Catastale, Ct tl per verificare la destinazione i d uso delle dll aree perifluviali i li Geotecnico per verificare le caratteristiche sia dei terreni di fondazione che dei terreni appartenenti alle aree potenziali da cui prelevare il materiale di costruzione L ingombro della sezione: Stabilità dei versanti dei rilevati Tenuta idraulica dei rilevati

4 Tenuta idraulica dei rilevati

5 RIALZO E RINGROSSO DI ARGINATURE PRESISTENTI PROGETTAZIONE DEFINITIVA Idraulico, per la determinazione della portata con maggiore precisione. A tal proposito si modella il corso d acqua riproducendo le sezioni tipo e stabilendo la scabrezza. Si riproducono le singolarità (salti, attraversamenti fluviali, improvvisi restringimenti o allargamenti, ecc.) e si calcola il profilo della corrente in condizioni di moto permanente, con portata pari a quella del colmo di piena Geotecnico Verifiche disicurezza: Verifiche di sicurezza: di stabilità, di deformabilità, di tenuta idraulica di erosione idraulica del paramento interno

6 Stabilità degli argini: (il riferimento è il D.M. 14 Gennaio 008 Norme Tecniche per le costruzioni GU n.9 del 4/febbraio/008) Articolo H.5: La stabilitàdovrà essere verificata relativamente alle condizioni: a termine di costruzione a serbatoio pieno con il livello al massimo invaso a seguito di rapido svuotamento L analisi statica deve proporsi di individuare, nelle varie condizioni sopra indicate, le superfici di potenziale scorrimento più prossime alla instabilità, sia all interno del rilevato, sia nell insieme costituito dal rilevato e dai terreni di fondazione. Stabilità degli argini: Articolo H.6:.. Con riferimento alle condizioni, a termine di costruzione, a serbatoio pieno con il livello al massimo invaso, a seguito di rapido svuotamento,è da eseguire la verifica di stabilità con il criterio pseudo statico tenendo conto anche delle forze sismiche Il relativo FS non deve essere inferiore a 1.

7 Dreni orizzontali Dreni verticali in fondazione Nuclei centrali drenanti Verifica di tenuta al colmo dell onda di piena Moto permanente Moto vario

8 Verifica di tenuta al colmo dell onda di piena

9 Altri elementi costruttivi impiegati per garantire la tenuta sono i materassi impermeabili, generalmente posizionati a copertura del paramento interno dell argine. In alternativa, ma molto più spesso in affiancamento alle tecniche di impermeabilizzazione appena descritte, sono usati i filtri drenanti

10 Verifica dell erosione al colmo dell onda di piena BIORETI Verifica dell erosione al colmo dell onda di piena GEOSTUOIE

11 Verifica dell erosione al colmo dell onda di piena GEOSTUOIE La verifica di stabilità in fase di recessione dell onda di piena

12 La verifica di stabilità in fase di recessione dell onda di piena,003 Jappelli, La verifica di stabilità in fase di recessione dell onda di piena

13 PROGETTAZIONE ESECUTIVA La progettazione esecutiva comprende la definizione di tutti i particolari costruttivi e lo sviluppo dettagliato delle verifiche geotecniche e idrodinamiche di calcolo, che devono restituire: 1) la previsione ii delle pressioni ineutre nel rilevato e nei terreni di fondazione, in ipotesi idi moto vario, ed in considerazione dei diversi stati di consolidazione; ) l andamentodeglispostamenti degli nel tempo e le deformazioni finali del complesso argine terreno; 3) la sicurezza del complesso argine terreno nei riguardi delle condizioni limite di affioramento della falda al paramento esterno, di tracimazione dell argine da parte di una piena superiore a quella di progetto, di rottura e conseguente franamento della scarpata interna; 4) la compatibilità del contatto di materiali con diverse caratteristiche meccaniche e di permeabilità, eventualmente utilizzati per larealizzazione dei rilevati arginali.

14 Metodo Dupuit Metodo Schaffernak e Van Iterson Figura 16. Filtrazione in un argine, metodo di Schaffernak e Van Iterson

15 Tracciamento della linea piezometrica con il metodo Pavlovsky L argine viene diviso i in tre parti: I: è quella in cui la linea di saturazione, partendo dal paramento interno, raggiunge il punto di flesso II: è quella in cui la linea di saturazione, partendo dal punto di flesso, raggiunge il paramento esterno III: è quella in cui la falda affiora completamente dal paramento esterno. l Portate per unità di profondità Il sistema composto dalle equazioni è risolvibile nelle quattro incognite h, a 0, l, q.

16 Il caso particolare con carico di valle nullo permette di eliminare le incognite l e q, e di scrivere il seguente sistema di due equazioni nelle due uniche incognite h, a 0, Richiamo del metodo di Casagrande Se sulla fondazione a valle è posto un drenaggio di lunghezza f, il tracciamento della superficie freatica si ottiene con il metodo Casagrande. A partire dl dal punto sulla superficie i libera: 0.3 h0 / tan Definita la distanza: L L f.7 / tan 0 0 h0 a h0 L L z as a 0 0

17 APPLICAZIONE H 10,00m; h0 9,00m; a0 1,00m; L 63,00; b 6.56; ,00m Dati del progetto (Da Deppo et al.011) APPLICAZIONE H 10,00m; h0 9,00m; a0 6.56; H btg H btg h h tg H a h 0 1 a ln tg H h 1 1,00m; L 63,00; b 6,00m 1 a h1 a 9 h 10 *1.7 ln 10 h 1 1 h m a. 816m 1 7

18 L andamento della superficie tra x=0 e x=l=33.435m è parabolico. L equazione che si ottiene imponendo le due condizioni x=0 y=h 1 e per x=l y=a : h x

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