CONVENZIONE TRA I COMUNI DELLA VALDERA PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEI SERVIZI EDUCATIVI ALLA PRIMA INFANZIA. In data presso TRA
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- Giuseppina Fabiani
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1 Comuni di Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme, Chianni, Crespina, Lajatico, Lari, Palaia, Peccioli, Ponsacco, Pontedera, S. Maria a Monte, Terricciola GSTION ASSOCIATA DI SRVIZI FUNZIONI ZONA VALDRA Provincia di Pisa CONVNZION TRA I COMUNI DLLA VALDRA PR LA GSTION ASSOCIATA DI SRVIZI DUCATIVI ALLA PRIMA INFANZIA In data presso TRA il Comune di BINTINA, partita IVA/CF... rappresentato da il Comune di BUTI, partita IVA/CF... rappresentato da il Comune di CALCINAIA, partita IVA/CF... rappresentato da il Comune di CAPANNOLI, partita IVA/CF... rappresentato da il Comune di CASCIANA TRM, partita IVA/CF... rappresentato da il Comune di CHIANNI, partita IVA/CF... rappresentato da il Comune di CRSPINA, partita IVA/CF... rappresentato da il Comune di LAJATICO, partita IVA/CF... rappresentato da il Comune di LARI, partita IVA/CF... rappresentato da il Comune di PALAIA, partita IVA/CF... rappresentato da
2 il Comune di PCCIOLI, partita IVA/CF... rappresentato da il Comune di PONSACCO, partita IVA/CF... rappresentato da... legale rappresentante in virtù di..., il Comune di PONTDRA, partita IVA/CF... rappresentato da il Comune di S. MARIA A MONT, partita IVA/CF... rappresentato da il Comune di TRRICCIOLA, partita IVA/CF... rappresentato da di seguito nominati indistintamente nti sottoscrittori Premesso Che i comuni della Valdera gestiscono da alcuni anni i servizi educativi alla prima infanzia in modo integrato e coordinato; Che in data 11 aprile 2003 i Comuni di Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme, Chianni, Crespina, Lajatico, Lari, Palaia, Peccioli, Ponsacco, Pontedera, Santa Maria a Monte e Terricciola hanno sottoscritto una convenzione per la gestione associata di funzioni e servizi; Che tra le funzioni per le quali si è verificata la possibilità di conseguire economie di scala e miglioramento delle prestazioni, per effetto della specializzazione dei ruoli, vi è la gestione dei servizi educativi alla prima infanzia; Che nel biennio la gestione dei servizi educativi alla prima infanzia è stata condotta in forma associata sulla base dei quanto riportato nella tabella annessa alla convenzione sopra richiamata; Che, essendo tale convenzione in fase di revisione per essere trasformata in convenzione procedurale di carattere generale, occorre rinnovare ed esplicitare più dettagliatamente i contenuti della gestione associata dei servizi educativi alla prima infanzia; Che nell anno 2004, su impulso e previa istruttoria dell Ufficio Comune della Valdera, è stato modificato ed integrato il regolamento unitario di zona relativo ai servizi educativi alla prima infanzia, del quale occorre tener conto per la disciplina dei rapporti tra gli enti locali aderenti alla presente convenzione; Tutto ciò premesso i soggetti su indicati convengono e stipulano quanto segue: Art. 1 Finalità della Convenzione Ai sensi dell art. 30 del D. Lgs. 18/8/2000, n. 267, i Comuni sottoscrittori si convenzionano per l esercizio in forma associata di alcune funzioni in materia di diritto allo studio ed educazione permanente, da svolgersi mediante attribuzione all Ufficio Comune della Valdera, istituito ai sensi del comma 4 del suddetto art. 30 mediante convenzione stipulata in data 11 aprile La gestione associata della zona Valdera mira a consolidare e rafforzare una gestione unitaria e coordinata dei servizi educativi alla prima infanzia con i seguenti scopi:
3 ridurre i costi attraverso la condivisione delle scelte gestionali e lo sfruttamento di economie di scala; creare servizi con un maggior livello di professionalità e qualità, tali da essere gradualmente e progressivamente certificati ai sensi della norma ISO 9000 e/o di altri disciplinari equivalenti; sviluppare una logica di solidarietà e sinergia tra le strutture ed i servizi, evitando duplicazioni, sovrapposizioni e contraddittorietà d impostazione, in direzione di una rete integrata del sistema di offerta; garantire ai cittadini dell area eguali sistemi di accesso e quote omogenee di contribuzione al costo del servizio; assicurare, in stretta integrazione con le famiglie, la presenza di servizi volti a sviluppare il benessere psicofisico e le potenzialità cognitive, affettive e sociali delle bambine e dei bambini, assicurando opportunità di accesso anche alle famiglie residenti in territori privi di strutture dedicate alla cura della prima infanzia; realizzare politiche di pari opportunità fra donne e uomini in relazione all'inserimento nel mercato del lavoro, nonché di condivisione delle responsabilità genitoriali fra madri e padri. Art. 2 Oggetto della Convenzione La gestione associata dei servizi e degli interventi viene svolta in conformità con gli atti della programmazione locale, in favore dei residenti di tutti i Comuni associati. Presso ciascun Comune è attivo un punto di accesso ed informazione sui servizi presenti nel territorio in favore dei residenti di tutti i Comuni associati, al quale debbono essere presentate le domande di accesso ai servizi, sia in occasione dei bandi specifici che in momenti successivi. All ufficio Comune della Valdera competono le seguenti funzioni: 1. predisposizione, in base alle evidenze di gestione ed agli indirizzi regionali e locali, delle proposte di variazione al regolamento unitario della Valdera per l erogazione dei servizi educativi alla prima infanzia, con particolare riguardo all accesso alle prestazioni da parte degli utenti, alla partecipazione al costo delle prestazioni medesime, alla disciplina delle autorizzazioni al funzionamento e degli accreditamenti; 2. adozione degli atti di autorizzazione al funzionamento dei servizi educativi e di accreditamento, ai sensi della vigente normativa regionale, nonché assunzione degli eventuali provvedimenti di revoca sulla base delle disposizioni regolamentari; 3. formazione e aggiornamento dell elenco zonale degli educatori familiari e domiciliari; 4. attività di vigilanza e controllo sui servizi autorizzati, accreditati e domiciliari; 5. gestione complessiva del Piano Zonale per gli interventi educativi e della sua attuazione, nell ambito della più ampia conduzione del Piano Pluriennale Integrato di cui alla L.R. 32/02; 6. trasmissione al sistema informativo regionale dei dati relativi ai servizi comunali e ai servizi 7. predisposizione convenzioni con soggetti accreditati 8. proposizione agli organi competenti delle rette, valevoli per tutti i comuni, massime di per la frequenza dei nidi pubblici, nonchè l importo buoni servizio per privati 9. predisposizione bando pubblico per l'iscrizione ai servizi e gestione della procedura relativa (modulistica, graduatorie, privacy, ricorsi) come da regolamento di zona; 10. gestione buoni servizio 11. coordinamento pedagogico dei servizi
4 12. formazione e aggiornamento operatori 13. pubblicità e coordinamento eventi sul territorio. Relativamente alle seguenti gestioni, presenti sul territorio dei comuni associati: - nidi di infanzia presenti o promossi sul territorio - centri dei bambini e dei genitori presenti o promossi sul territorio - centri gioco educativi - servizi domiciliari presso l abitazione della famiglia e presso il - domicilio degli educatori, - rapporti contrattuali con soggetti esterni, per i servizi e gli interventi che sono attivati o realizzati mediante affidamenti a terzi. nonché nella gestione degli interventi previsti dalla programmazione locale riconducibili ai servizi suddetti, l Ufficio comune ha competenza amministrativa decisoria in ordine all accesso degli utenti ai servizi e agli interventi sulla base del regolamento unico per l accesso alle prestazioni, che garantisce la parità reciproca delle condizioni di ammissione dei potenziali utenti di tutti i Comuni e la parità di trattamento nella partecipazione al costo dei servizi. Rimane nella competenza dei singoli comuni la gestione ordinaria delle strutture e delle relative rette, fermo restando l azione di raccordo esercitata dal coordinatore pedagogico dell Ufficio Comune ai sensi del regolamento unitario di zona. La gestione associata ed in rete dei servizi alla prima infanzia nella zona Valdera non comprende la gestione delle strutture degli immobili; pertanto le spese relative alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici e all acquisto e manutenzione degli arredi, rimangono di competenza dei singoli nti. Art. 3 Relazioni con gli uffici competenti dei comuni Per il buon esito delle funzioni attribuite all Ufficio Comune della Valdera, i comuni garantiscono i necessari apporti del personale incaricato di seguire la materia dei servizi alla prima infanzia, in particolare nell ambito del Comitato Tecnico di cui alla convenzione generale per la gestione associata, forniscono tutti gli elementi conoscitivi utili a chiarire la rispettiva situazione specifica e sono responsabili delle comunicazioni interne favoriscono la circolazione delle informazioni acquisite in sede di Comitato all interno del proprio ente. Art. 4 Oneri reciproci Le spese organizzative e funzionali (personale, attrezzature, utenze, etc.) per l esercizio delle attività di cui alla presente convenzione sono finanziate nell ambito delle spese generali per la gestione complessiva dell Ufficio Comune della Valdera. Gli oneri discendenti dalle prestazioni rese in favore di addetti ed utenti (formazione, buoni servizio, pubblicità etc.) trovano finanziamento, con priorità rispetto ad altri interventi, nell ambito del Piano Integrato Zonale ex L.R. 32/02. ventuali ulteriori fabbisogni sono coperti con le modalità decise dall Assemblea dei Comuni. Art. 5 - Durata della convenzione La presente convenzione ha una durata due anni a partire dalla data di iscrizione al repertorio degli atti.
5 Art. 6 Norme finali e di rinvio Per tutto quanto non previsto dalla presente convenzione (forme di consultazione tra gli enti, organi di gestione e consultazione e loro poteri, recesso, esclusione, etc.) valgono le disposizioni della convenzione generale per la gestione associata di funzioni e servizi sottoscritta da tutti i firmatari della presente convenzione, in quanto applicabili. Il presente atto è esente da imposta di bollo in applicazione del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, allegato B, articolo 16, e non soggetto a registrazione ai sensi dell art. 1 della tabella annessa al D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131 L atto, che si compone di n.. pagine, viene letto e sottoscritto dai contraenti e dagli stessi approvato per essere in tutto conforme alla loro volontà. Comune di BINTINA: Comune di BUTI: Comune di CALCINAIA: Comune di CAPANNOLI: Comune di CASCIANA TRM: Comune di CHIANNI: Comune di CRSPINA: Comune di LAJATICO: Comune di LARI: Comune di PALAIA: Comune di PCCIOLI: Comune di PONSACCO: Comune di PONTDRA: Comune di S. MARIA A MONT: Comune di TRRICCIOLA:
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