LICEO SCIENTIFICO STATALE «V. VOLTERRA» - FABRIANO. Indirizzo Scientifico. Indirizzo Scienze Applicate. Classe II. Primo Biennio
|
|
- Beatrice Mari
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LICEO SCIENTIFICO STATALE «V. VOLTERRA» - FABRIANO SEDE CENTRALE DI FABRIANO SEDE STACCATA DI SASSOFERRATO Indirizzo Scientifico Indirizzo Scienze Applicate Classe II Primo Biennio PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ANNUALE DI STORIA E GEOGRAFIA anno scolastico 2014/2015
2 FINALITÀ GENERALI DELLA DISCIPLINA Al termine del percorso liceale lo studente conosce i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell Europa e dell Italia, dall antichità ai giorni nostri, nel quadro della storia globale del mondo; usa in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina; sa leggere e valutare le diverse fonti; guarda alla storia come a una dimensione significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del presente. Il punto di partenza sarà la sottolineatura della dimensione temporale di ogni evento e la capacità di collocarlo nella giusta successione cronologica, in quanto insegnare storia è proporre lo svolgimento di eventi correlati fra loro secondo il tempo. D altro canto non va trascurata la seconda dimensione della storia, cioè lo spazio. La storia comporta infatti una dimensione geografica, e la geografia umana, a sua volta, necessita di coordinate temporali. Le due dimensioni spazio-temporali devono far parte integrante dell apprendimento della disciplina. Avvalendosi del lessico di base della disciplina, lo studente rielabora ed espone i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni, coglie gli elementi di affinità-continuità e diversitàdiscontinuità fra civiltà diverse, si orienta sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale. A tal proposito, uno spazio adeguato dovrà essere riservato al tema della cittadinanza e della Costituzione repubblicana, in modo che, al termine del quinquennio liceale, lo studente conosca bene i fondamenti del nostro ordinamento costituzionale, quali esplicitazioni valoriali delle esperienze storicamente rilevanti del nostro popolo, anche in rapporto e confronto con altri documenti fondamentali (solo per citare qualche esempio, dalla Magna Charta Libertatum alla Dichiarazione d indipendenza degli Stati Uniti d America, dalla Dichiarazione dei diritti dell uomo e del cittadino alla Dichiarazione universale dei diritti umani), maturando altresì, anche in relazione con le attività svolte dalle istituzioni scolastiche, le necessarie competenze per una vita civile attiva e responsabile. È utile ed auspicabile rivolgere l attenzione alle civiltà diverse da quella occidentale per tutto l arco del percorso, dedicando opportuno spazio, per fare qualche esempio, alla civiltà indiana al tempo delle conquiste di Alessandro Magno; alla civiltà cinese al tempo dell impero romano; alle culture americane precolombiane; ai Paesi extraeuropei conquistati dal colonialismo europeo tra Sette e Ottocento, per arrivare alla conoscenza del quadro complessivo delle relazioni tra le diverse civiltà nel Novecento. Una particolare attenzione sarà dedicata all approfondimento di particolari nuclei tematici propri dei diversi percorsi liceali.
3 Pur senza nulla togliere al quadro complessivo di riferimento, uno spazio adeguato potrà essere riservato ad attività che portino a valutare diversi tipi di fonti, a leggere documenti storici o confrontare diverse tesi interpretative: ciò al fine di comprendere i modi attraverso cui gli studiosi costruiscono il racconto della storia, la varietà delle fonti adoperate, il succedersi e il contrapporsi di interpretazioni diverse. Lo studente maturerà inoltre un metodo di studio conforme all oggetto indagato, che lo metta in grado di sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica, cogliendo i nodi salienti dell interpretazione, dell esposizione e i significati specifici del lessico disciplinare. Attenzione, altresì, dovrà essere dedicata alla verifica frequente dell esposizione orale, della quale in particolare sarà auspicabile sorvegliare la precisione nel collocare gli eventi secondo le corrette coordinate spazio-temporali, la coerenza del discorso e la padronanza terminologica. Al termine del percorso biennale lo studente conoscerà gli strumenti fondamentali della disciplina ed avrà acquisito familiarità con i suoi principali metodi, anche traendo partito da opportune esercitazioni pratiche, che potranno beneficiare, in tale prospettiva, delle nuove tecniche di lettura e rappresentazione del territorio. Lo studente saprà orientarsi criticamente dinanzi alle principali forme di rappresentazione cartografica, nei suoi diversi aspetti geografico-fisici e geopolitici, e avrà di conseguenza acquisito un adeguata consapevolezza delle complesse relazioni che intercorrono tra le condizioni ambientali, le caratteristiche socioeconomiche e culturali e gli assetti demografici di un territorio. Saprà in particolare descrivere e inquadrare nello spazio i problemi del mondo attuale, mettendo in relazione le ragioni storiche di lunga durata, i processi di trasformazione, le condizioni morfologiche e climatiche, la distribuzione delle risorse, gli aspetti economici e demografici delle diverse realtà in chiave multiscalare. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Gli obiettivi si traducono in termini di: Conoscenze: conoscere gli eventi storici e i fenomeni geografici studiati; conoscere la successione cronologica dei fatti e la loro collocazione spaziale; conoscere la terminologia specifica. Abilità: esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici e ai fenomeni geografici studiati;
4 usare con proprietà la terminologia specifica; utilizzare gli strumenti specifici della disciplina. Competenze: interpretare: le testimonianze utilizzate, distinguendo in esse fatti, opinioni, ecc.; i fattori fisici ed antropici; confrontare, in casi semplici, le differenti interpretazioni che gli storici danno di un medesimo fatto o fenomeno, in riferimento anche alle fonti usate; ricostruire le connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici di un determinato fenomeno storico-geografico, individuando al suo interno i nessi causa-effetto. CONTENUTI DELL INSEGNAMENTO Primo periodo U. D. 0 Ripasso della storia romana studiata nel precedente anno scolastico: l età monarchica (la società romana); l età repubblicana; Roma conquista l Italia centro-meridionale e il mondo mediterraneo. U. D. 1 La crisi della repubblica romana. La fine della repubblica romana. U. D. 2 Il principato augusteo. U. D. 3 Il primo secolo dell impero: la dinastia Giulio-Claudia e la dinastia Flavia. U. D. 4 Il secondo secolo e l apogeo dell impero. Cenni su società, cultura e religione durante il periodo della pax Romana. Il Cristianesimo e la sua diffusione. U. D. 5 Dalla crisi del III secolo d. C. alle riforme di Diocleziano. U. D. 6 L impero romano-cristiano nel IV secolo d. C.: Costantino, Teodosio. Secondo periodo U. D. 7 La società dei Germani. Impero e Chiesa di fronte alle invasioni. Il crollo dell Impero Romano d Occidente. U. D. 8 Occidente: i regni romano-barbarici. Oriente: la riorganizzazione di Giustiniano e la guerra greco-gotica.
5 U. D. 9 Oltre l Europa: l Islam e Bisanzio. U. D. 10 La società europea nell alto Medioevo. L ascesa del papato. Il monachesimo occidentale. U. D. 11 I Longobardi. U. D. 12 L Impero carolingio fino alla sua dissoluzione. U. D. 13 La società feudale. L Europa dell anno Mille. Sarà fatta inoltre una scelta adeguata tra gli approfondimenti proposti nel libro di testo, che saranno oggetto di studio e di esposizione in classe da parte dei singoli allievi. Per quanto riguarda lo studio della Geografia e di Cittadinanza e Costituzione, verranno trattati i seguenti moduli in relazione allo svolgimento del programma di Storia: Mod. a Mod. b Le tasse. La guerra nel primo millennio e nel XXI secolo. METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI PER L INSEGNAMENTO DELLA STORIA E DELLA GEOGRAFIA Comunicazione degli obiettivi finali ed intermedi. Attenzione ad inserire il nuovo nella struttura cognitiva degli allievi. Anticipazione sintetica dei concetti organizzatori. Interpretazione ed analisi guidata del testo. Enucleazione di elementi, successive riprese, loro ampliamento ed integrazione con nuovi elementi. Coinvolgimento personale dell allievo (partecipazione diretta alla lezione, ricerche, brevi relazioni). Uso di procedimenti sia induttivi sia ipotetico-deduttivi ed impostazione problematica dei contenuti. Metodo della ricerca e del confronto per stabilire analogie e differenze. Uso sistematico di cartine storiche e geografiche, interpretazione di grafici, tabelle, foto, documenti. Collegamenti interdisciplinari. Lavoro di gruppo e/o relazioni individuali per approfondimenti specifici. Quali strumenti didattici si utilizzeranno: libri di testo in adozione, letture da altri testi scolastici, letture di testi specifici non scolastici, riviste, cartine storiche e geografiche, grafici, tabelle,
6 fotografie, eventualmente fotocopie da testi scolastici e non, proiezione di documentari in videocassetta. VERIFICHE Si effettueranno controlli orali costituiti da interventi brevi e mirati per individuare progressi e incertezze nell apprendimento degli argomenti trattati. Durante l anno scolastico si effettueranno prove, secondo quanto è stato stabilito dal Collegio dei Docenti, per accertare l acquisizione e l organizzazione dei concetti e dei contenuti esaminati, il livello di sviluppo delle abilità specifiche, la proprietà, l'organicità e la coerenza dell esposizione. Strumenti di verifica saranno colloqui, discussioni, questionari, ricerche, test, analisi di documenti, relazioni orali e scritte, ecc. Nelle prove si terrà conto dei seguenti criteri: 1) conoscenza degli eventi storici; 2) capacità di collegamento spazio-temporale e delle cause con gli effetti; 3) acquisizione del linguaggio specifico della disciplina; 4) capacità di interpretare cartine storico-geografiche, materiale iconografico e documenti storici presenti nel libro di testo o su altri testi proposti. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione sarà formativa durante un percorso didattico e sommativa alla fine di ogni argomento o gruppo di argomenti, longitudinale alla fine del quadrimestre o dell anno scolastico. Il giudizio globale su ciascun alunno sarà ricavato in relazione all applicazione, all impegno, all attenzione, alla comprensione, al metodo di lavoro. I criteri e i principi di valutazione saranno puntualmente chiariti agli allievi. Si seguiranno nella valutazione i seguenti criteri distinti in 5 fasce di livello: CRITERIO A: conoscenza degli eventi storici 1. Molto confusa e lacunosa. 2. Piuttosto frammentaria e disorganica o molto mnemonica. 3. Sufficiente. Qualche aspetto di mnemonicità. 4. Discretamente chiara e precisa. 5. Approfondita e dettagliata.
7 CRITERIO B: capacità di collegamento spazio-temporale e dei rapporti causa-effetto 1. Estremamente difficoltosa. 2. Ancora parziale e poco sicura. 3. Sufficientemente sicura. 4. Discretamente agevole. 5. Precisa, ben definita. CRITERIO C: capacità di interpretazione e rielaborazione delle testimonianze storiche 1. Estremamente difficoltosa. 2. Ancora elementare ed incerta. 3. Sufficientemente agevole. 4. Discretamente chiara e sicura. 5. Notevole capacità interpretativa e di rielaborazione delle testimonianze storiche. CRITERIO D: capacità espositiva e proprietà del linguaggio specifico 1. Disorganica e scorretta. 2. Confusa, poco organica, poco appropriata. 3. Sufficientemente organica ed appropriata. 4. Discretamente articolata e precisa. 5. Chiara, puntuale e variamente articolata. LIVELLI MINIMI RICHIESTI PER IL RAGGIUNGIMENTO DELLA VALUTAZIONE DI SUFFICIENZA IN STORIA E GEOGRAFIA L allievo: conosce gli avvenimenti storici principali di una unità didattica, la loro cronologia essenziale e l essenziale geografia storica; sa riferirli con un discorso sufficientemente chiaro e coerente usando possibilmente anche una essenziale terminologia adeguata; sa cogliere alcune relazioni fondamentali all interno dei fatti storici, indicando per esempio causa ed effetto o analogie e differenze nell ambito di un semplice argomento richiesto; è in grado di servirsi di un metodo di studio non limitatamente mnemonico ma abbastanza autonomo nella rielaborazione dell appreso.
8 ATTIVITÀ DI RECUPERO Si ritiene opportuno mettere in atto diverse strategie atte al recupero delle eventuali lacune evidenziate nel corso dell apprendimento. Si potranno effettuare a tale proposito: pause nello svolgimento del programma per consentire un consolidamento delle conoscenze e per accertare la loro acquisizione; interventi mirati durante lo svolgimento delle lezioni con revisione degli argomenti che hanno presentato maggiori difficoltà e con coinvolgimento generale della classe. In caso di verifiche non sufficienti, ogni allievo sarà tenuto a correggere la prova stessa che poi sarà ricontrollata dall insegnante ed inoltre potranno essere assegnate esercitazioni aggiuntive riguardanti l argomento oggetto di valutazione. Tali esercizi verranno prima visionati dall insegnante, che evidenzierà gli eventuali errori, e poi saranno sottoposti di nuovo alla visione dell allievo che dovrà apportare le opportune correzioni. Tali attività di recupero verranno svolte nell attività curricolare. Le esercitazioni scritte assegnate a tutti gli allievi saranno particolarmente oggetto di controllo e correzione per gli allievi che debbono recuperare. Costoro saranno anche soggetti a verifiche orali più frequenti. Se le verifiche continueranno ad essere non sufficienti, si potranno prevedere delle attività di recupero nel corso del secondo periodo dell anno scolastico.
LICEO CLASSICO STATALE VITRUVIO POLLIONE FORMIA. a.s. 2014-2015 PIANO DI LAVORO ANNUALE STORIA E GEOGRAFIA. Docente : Giuliano Maria
LICEO CLASSICO STATALE VITRUVIO POLLIONE FORMIA a.s. 2014-2015 PIANO DI LAVORO ANNUALE STORIA E GEOGRAFIA Classe V sez. C Docente : Giuliano Maria Per gli OBIETTIVI GENERALI e la VALUTAZIONE, si fa riferimento
DettagliTESTO/I ADOTTATO/I: Brancati, Pagliarani DIALOGO CON LA STORIA voll 1 e 2 COMPETENZE
Anno scolastico 2013/2014 PRIMO BIENNIO Corso Diurno Classe : 2 As RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE di: Storia PROF./SSA Caiolo Rita TESTO/I ADOTTATO/I: Brancati, Pagliarani DIALOGO CON LA STORIA voll 1 e
DettagliPROGRAMMA PREVENTIVO
COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2014-2015 SCUOLA Civica Liceo Linguistico A. Manzoni DOCENTE: Prof. Eliana Storchi MATERIA: storia-geografia Classe 2 Sezione H FINALITÀ DELLA DISCIPLINA
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali
LICEO STATALE G. COMI - TRICASE a. s. 2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali Classe I sez. AL indirizzo: Linguistico Docente: Prof.ssa Carla
DettagliMATERIA STORIA PROGRAMMA CONSUNTIVO. Anno scolastico 2014/2015 INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA. Ore annuali
Anno scolastico 2014/2015 INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA PROGRAMMA CONSUNTIVO MATERIA STORIA classe partecipante al progetto Generazione Web DOCENTE DI MAIO G. CLASSE 2^B ELE Ore annuali 61 FINALITA
DettagliCURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA
CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO: L alunno si informa in modo autonomo su fatti
DettagliPROGRAMMAZIONE DI STORIA Anno scolastico 2010-2011
PROGRAMMAZIONE DI STORIA Anno scolastico 2010-2011 FINALITA' E OBIETTIVI GENERALI 1) Favorire la formazione di una cultura storica tesa a recuperare la memoria del passato più lontano, in cui il nostro
DettagliPROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia
DettagliPROGRAMMAZIONE di ISTITUTO ANNO SCOLASTICO 2013-2014. Storia. Classe prima
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DEL VENETO Istituto Comprensivo di Bosco Chiesanuova Piazzetta Degli Alpini 5 37021 Bosco Chiesanuova Tel 045 6780
DettagliPiano didattico annuale. Materia: STORIA. Manutenzione e Assistenza Tecnica Annualità 2015-2016
IISS Cigna-Baruffi-Garelli Programmazione individuale Piano didattico annuale Materia: STORIA Biennio Manutenzione e Assistenza Tecnica Annualità 2015-2016 Classe (docente) 1^B (Fabio Gallesio) Contesto
DettagliSTORIA E GEOGRAFIA LINEE GENERALI E COMPETENZE. Storia
STORIA E GEOGRAFIA LINEE GENERALI E COMPETENZE Storia Al termine del percorso liceale lo studente conosce i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell Europa e dell Italia,
DettagliCURRICOLO DI STORIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA
CURRICOLO DI STORIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1. Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.
DettagliSUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO:
ISTITUTO STATALE di ISTRUZIONE SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO: Amministrazione, Finanza e Marketing/IGEA Costruzioni, Ambiente e Territorio/Geometri Liceo Linguistico/Linguistico
DettagliSCUOLA PRIMARIA CLASSE 5^ - CRITERI VALUTAZIONE DI STORIA USO DELLE FONTI
SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5^ - CRITERI VALUTAZIONE DI STORIA USO DELLE FONTI LIVELLO / VOTO L'alunno riconosce con sicurezza ed in modo autonomo alcune tipologie di documenti dati: materiali, iconografici,
DettagliSCUOLA PRIMARIA STORIA (Classi 1ª-2ª)
SCUOLA PRIMARIA STORIA (Classi 1ª-2ª) COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Usare strumenti opportuni per orientarsi nel tempo e per collocare i fatti Raccontare esperienze personali. Conoscere, ricostruire e
DettagliINDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
Anno scolastico 2014/2015 INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA PROGRAMMA PREVENTIVO MATERIA STORIA DOCENTE DI MAIO G. CLASSE 2B ELE classe partecipante al progetto Generazione Web Ore settimanali 2
DettagliIL BAMBINO SA : COLLOCA RE NEL TEMPO SE STESSO, PERSONE, FATTI ED EVENTI
CURRICOLO VERTICALE IL SE E L ALTRO - STORIA- - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI per i bambini dell ultimo anno COMPETENZE al termine della SCUOLA DELL INFANZIA CONOSCERE
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Giovanni
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 24 / 9 /2014 Pag. di 5
INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 201 / 201 X MECCANICA e MECCATRONICA X ELETTRONICA X LOGISTICA e TRASPORTI LICEO SCIENTIFICO STORIA X MANUTENZIONE e ASSISTENZA TECNICA DOCENTE
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECO... PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO
https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/vris017001/documenti/.. 1 di 5 26/01/2015 14.06 PER IL TURISMO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 SECONDO BIENNIO PER IL TURISMO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 SECONDO BIENNIO
DettagliPROGRAMMAZIONE CURRICOLARE
SCUOLA PRIMARIA SECONDARIA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE DISCIPLINA AREA ANTROPOLOGICA CLASSI QUINTE LINEE DI COLLEGAMENTO CON IL POF (1)..... PROGETTI.... PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE CLASSE V A-B-C-D DISCIPLINA
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. Carmela Infarinato Materia : Storia
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. Carmela Infarinato Materia : Storia Classe 2 a Tecnico dei Servizi Commerciali Sez. B Situazione iniziale della classe La classe poco
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. VERONESE G. MARCONI LICEO: SCIENTIFICO P.N.I. - SCIENTIFICO BROCCA CLASSICO - SOCIO PSICOPEDAGOGICO Via Togliatti 30015 - CHIOGGIA (VE) - Tel. 041/5542997-5543371 - FAX
DettagliPROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSI SECONDE SA
PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSI Monte ore annuo 132 66 MODULO DI RACCORDO MODULO DI RACCORDO Il testo poetico: introduzione Il tramonto della Repubblica OBIETTIVI OBIETTIVI Gli obiettivi
DettagliPROF. Silvia Tiribelli. MATERIA: Geografia CLASSE I E
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: Geografia CLASSE I E DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia
DettagliIstituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni
Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Programmazione Italiano, storia e geografia. Classe IV Costruzioni, ambiente e territorio Anno 2014/2015 Professoressa Pili Francesca Situazione di
DettagliDISCIPLINA: GEOGRAFIA SCUOLA SECONDARIA
DISCIPLINA: GEOGRAFIA SCUOLA SECONDARIA Finalità: Abituare a osservare la realtà da punti di vista diversi in un approccio interculturale dal vicino al lontano. Conoscere e valorizzare il patrimonio culturale
DettagliSTORIA RACCORDO TRA LE COMPETENZE
RACCORDO TRA LE COMPETENZE STORIA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZA DI ORIENTAMENTO NEL TEMPO UTILIZZA LE RELAZIONI TEMPORALI, DI CAUSA-EFFETTO, DI SPAZIO-TEMPO E COLLOCA NEL TEMPO ESPERIENZE VISSUTE E FATTI
DettagliSCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI STORIA
SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI STORIA ANNO SCOLASTICO 2015-2016 INSEGNANTI Sommavilla Patrizia IB Vitrone Valentina IA TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE della CLASSE
DettagliCURRICOLO DI STORIA FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA
CURRICOLO DI STORIA FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA Nuclei tematici Uso delle fonti Organizzazione delle Traguardi per lo sviluppo delle competenze Riconosce elementi significativi del passato del suo
DettagliGEOGRAFIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
GEOGRAFIA PRIMARIA GEOGRAFIA L ALUNNO SI ORIENTA NELLO SPAZIO CIRCOSTANTE E SULLE CARTE GEOGRAFICHE, UTILIZZANDO RIFERIMENTI TOPOLOGICI E PUNTI CARDINALI. UTILIZZA IL LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ PER
DettagliStoria. Sa strutturare un quadro di civiltà.
DI Organizzazione delle informazioni. 1. Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate. 2. Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze studiate. 1.1 Individuare la
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 OBIETTIVI E CONTENUTI Disciplina:STORIA Nucleo fondante:uso DELLE FONTI Obiettivi di apprendimento
DettagliCORSO DI ITALIANO CLASSE PRIMA
CORSO DI ITALIANO CLASSE PRIMA UdA n.1 - LEGGERE, COMPRENDERE E INTERPRETARE TESTI 1. Comprendere e analizzare narrativi, descrittivi, espositivi e poetici 2. Riconoscere e classificare diversi tipi di
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO - MINEO
CURRICOLO di GEOGRAFIA INDICATORI CLASSE PRIMA NELLO SPAZIO Riconoscere ed indicare la posizione di oggetti nello spazio vissuto rispetto a punti di riferimento. Utilizzare correttamente gli organizzatori
DettagliFINALITA. 1 Dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione, passim.
FINALITA La storia è la disciplina nella quale si imparano a conoscere e interpretare fatti, eventi e processi del passato; le conoscenze del passato, in particolare i temi della memoria, dell'identità
DettagliCRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA
CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA ITALIANO CLASSI PRIME E SECONDE VOTI COMPETENZE -ha ottime capacità di ascolto; riconosce, scrive e legge correttamente parole\frasi in
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA CLASSE 3 AS ANNO SCOLASTICO 2013/2014
DettagliVOTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE E VALUTAZIONI QUADRIMESTRALI E DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA: ANNO SCOLASTICO 2012/2013. L introduzione della scala numerica ha fatto sì che
DettagliPROGRAMMAZIONE DI GEOSTORIA
PROGRAMMAZIONE DI GEOSTORIA FINALITÀ FORMATIVE GENERALI In accordo con le nuove indicazioni normative (Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006, relativa alle competenze
DettagliLICEO CLASSICO ORDINAMENTALE
LICEO CLASSICO ORDINAMENTALE LETTERE AL GINNASIO Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver raggiunto una conoscenza adeguata
DettagliLICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE "F. DE SANCTIS" Via Fogazzaro, 18-95047 Paternò (CT) TEL. 095.6136687
! LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE "F. DE SANCTIS" Via Fogazzaro, 18-95047 Paternò (CT) TEL. 095.6136687 Programmazione Didattica Disciplinare BIENNIO: CLASSI PRIME DISCIPLINA: GEOSTORIA A.S. 2015/2016
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA EDUCAZIONE ALL AREA ANTROPOLOGICA Classe prima STORIA-GEOGRAFIA-STUDI SOCIALI 1)ORIENTARSI E COLLOCARE NELLO SPAZIO E NEL TEMPO FATTI ED EVENTI 1a) Ordinare
DettagliEsami di Idoneità/Integrativi. Liceo delle Scienze Umane / Economico Sociale / Linguistico
Esami di Idoneità/Integrativi Liceo delle Scienze Umane / Economico Sociale / Linguistico Materia: Storia/Geografia Alla Classe seconda Contenuti essenziali di Storia Modulo 1: Dalla Preistoria alla Storia
DettagliI.C. "L.DA VINCI" LIMBIATE CURRICOLO IN VERTICALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 GEOGRAFIA
GEOGRAFIA Osservare gli spazi circostanti Saper distinguere sopra-sotto, davantidietro etc. svolgendo semplici percorsi sul foglio e attraverso giochi di psicomotricità (AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA)
DettagliASSE STORICO SOCIALE
ASSE STORICO SOCIALE 1 ASSE STORICO SOCIALE competenze attese d asse indicatori descrittori Competenze di asse Indicatori Descrittori 1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una
DettagliLiceo delle Scienze Umane Opzione economico-sociale
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE G. V. GRAVINA VIA UGO FOSCOLO CROTONE ANNO SCOLASTICO 2012-2013 Programmazione Dipartimento Discipline Giuridiche ed Economiche Asse Storico - Sociale Liceo delle
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014
PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 L insegnamento di lingue straniere nel biennio si propone di promuovere lo sviluppo graduale
DettagliISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE "G. V. GRAVINA" VIA UGO FOSCOLO CROTONE
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE "G. V. GRAVINA" VIA UGO FOSCOLO CROTONE ANNO SCOLASTICO 20012-2013 MATERIA DI INSEGNAMENTO: STORIA CLASSE II SEZ. A INDIRIZZO: SCIENZE UMANE FIRMA LEGGIBILE DELL
DettagliPROGRAMMAZIONE DI GEOGRAFIA. Anno scolastico 2014-2015
PROGRAMMAZIONE DI GEOGRAFIA Anno scolastico 2014-2015 Seconda classe FINALITA' GENERALI 1) Forte legame con la storia 2) Sviluppare la capacità di comprendere le relazioni che intercorrono tra le caratteristiche
DettagliSTORIA CLASSE 1 1. COLLOCARE IN SUCCESSIONE TEMPORALE FATTI ED EVENTI VISSUTI. *
STORIA CLASSE 1 1. COLLOCARE IN SUCCESSIONE TEMPORALE FATTI ED EVENTI VISSUTI. * 1.1 Riconoscere rapporti di successione e collocare nel tempo fatti ed eventi vissuti. 2. RICONOSCERE EMPIRICAMENTE LA DURATA
DettagliMateria: STORIA. Programmazione dei moduli didattici
Modulo SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ Programmazione Moduli Didattici Indirizzo Trasporti e Logistica Ist. Tec. Aeronautico Statale Arturo Ferrarin Via Galermo, 172 95123 Catania (CT) Codice M PMD
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ANTONELLA
DettagliSCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione
SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori Classe 5 1.1.1
DettagliSCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione
SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori Classe 5 il
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI Via Monte Pollino, 45-00015 Monterotondo (RM)
ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI Via Monte Pollino, 45-00015 Monterotondo (RM) CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA A.S. 2012/2013 CURRICOLO GEOGRAFIA Ambito disciplinare GEOGRAFIA CLASSI PRIME 36 TRAGUARDI
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO CLASSE TERZA
1 di 5 04/12/2013 100 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO PER IL TURISMO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 SECONDO BIENNIO DISCIPLINA DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA MODINA DOCENTI
DettagliMateria: Storia. Programmazione dei moduli didattici
Modulo SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ Programmazione Moduli Didattici Indirizzo Trasporti e Logistica Ist. Tec. Aeronautico Statale Arturo Ferrarin Via Galermo, 172 95123 Catania (CT) Codice M PMD
DettagliDisciplina: Storia. ANNO SCOLASTICO 2015-2016 - Classe IIA
ANNO SCOLASTICO 2015-2016 - Classe IIA Disciplina: Storia Lo studio della storia, insieme alla memoria delle generazioni viventi, alla percezione del presente e alla visione del futuro, contribuisce a
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. SIMONETTA
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016
! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE
DettagliPROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE. Prof. MORARA MARCO
PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 CLASSE: 1Bcat MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE Prof. MORARA MARCO 1. LIVELLI DI PARTENZA. 1.1. Composizione La classe si compone di 15 studenti (2 femmine
DettagliPIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte
Obiettivi educativi e didattici PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte Obiettivi formativi generali: Formazione di un metodo di studio flessibile. Inquadramento e schematizzazione degli argomenti.
DettagliQUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING
Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: DIRITTO CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
DettagliSTORIA. CURRICOLO VERTICALE PRIMO CICLO indicazioni ministeriali e curricolo di Istituto
CURRICOLO VERTICALE PRIMO CICLO e curricolo di Istituto TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA. L alunno/a conosce elementi significativi del passato del suo ambiente
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Diritto
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale
DettagliQUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)
Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: RELAZIONI INTERNAZIONALI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina
DettagliNodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
MATERIA: TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Relazione Internazionale per il Marketing Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
DettagliDisciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)
Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO La classe 4 sezione
DettagliFONDAZIONE MALAVASI PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: GEOSTORIA DOCENTE: ANNASTELLA MARABINI
FONDAZIONE MALAVASI PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: GEOSTORIA DOCENTE: ANNASTELLA MARABINI CLASSE I LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE A.S.2015/2016 1. OBIETTIVI E COMPETENZE 2.1
DettagliSacro Romano Impero ed Europa carolingia. USO DELLE FONTI Comprendere i termini più ricorrenti del linguaggio storico.
STORIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSE 1ª INDICATORI DISCIPLINARI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI L'alunno comprende testi storici e li sa rielaborare.
DettagliCOMPETENZE ABILITA CONOSCENZE
ISTITUTO MARIA CONSOLATRICE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CURRICOLO VERTICALE DI LINGUA INGLESE A.S. 2014/2015 CLASSE PRIMA diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica, attraverso il confronto
DettagliProfilo dello studente della formazione professionale in esito al biennio dell obbligo di istruzione ed al terzo anno
Profilo dello studente della formazione professionale in esito al biennio dell obbligo di istruzione ed al terzo anno Competenze storiche economiche e sociali 1 Le competenze storico-economiche e sociali:
DettagliSezione 1 - PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico: 2015 / 2016 Dipartimento (1) : Coordinatore di Dipartimento: (2) in ordine di rispettiva sezione Classe: 2^ Luciana Dotti Sez. D E-F STORIA Indirizzo:
DettagliPROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA
PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo studente si orienta con i linguaggi propri della cultura nelle
DettagliCURRICOLO VERTICALE DI STORIA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA
CURRICOLO VERTICALE DI STORIA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA (Campi di esperienza: Il sé e l altro, La conoscenza del mondo, Linguaggi, creatività, espressione) ANNI TRE TRAGUARDI OBIETTIVI CONTENUTI 1. Si
Dettagliqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd
qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd Scuola dell Infanzia qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd GEOGRAFIA qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd Istituto Comprensivo Castell Arquato qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd
DettagliSTORICO-SOCIALE BRUNETTIN GIORDANO CLASSE E SEZIONE IV B INDIRIZZO ENOGASTRONOMICO
Istituto d Istruzione Superiore Federico Flora Istituto Tecnico per il Turismo Istituto Professionale per i Servizi Commerciali Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Socio Sanitari Via G. Ferraris Tel.
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA. Esplorare, conoscere gli spazi scolastici e orientarsi al loro interno. Effettuare brevi percorsi.
Campo d esperienza: LA CONOSCENZA DEL MONDO SCUOLA DELL INFANZIA COMPETENZE FINE SCUOLA DELL INFANZIA Riconoscere i segni predominanti della propria cultura di appartenenza e del territorio; conoscere
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese
ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2 Progettazione curricolare della lingua inglese FINALITÀ/TRAGUARDI Le finalità dell insegnamento delle lingue straniere nella scuola secondaria di I grado, inserita nel vasto
Dettagli1. OBIETTIVI DIDATTICI (competenze di base per l asse dei linguaggi)
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE a.s. 2014-2015 DISCIPLINA: STORIA - CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE: I B DOCENTE: SANACORE ROSARIA 1. OBIETTIVI DIDATTICI (competenze di base per l asse dei linguaggi) Competenze
DettagliDIPARTIMENTO DI STORIA DELL'ARTE Programmazione disciplinare triennio
DIPARTIMENTO DI STORIA DELL'ARTE Programmazione disciplinare triennio Classi: terze indirizzo classico, linguistico e scienze umane Prendere consapevolezza del valore estetico dell'opera d'arte nelle varie
DettagliLA CONOSCENZA DEL MONDO
SCUOLA DELL INFANZIA INDICATORI LA CONOSCENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 anni 4 anni 5 anni. DEL MONDO FISICO E.. Esplorare con curiosità attraverso i sensi. Manipolare materiali diversi. Sperimentare
DettagliLiceo delle Scienze Umane Sofonisba Anguissola PRIMA PROVA SCRITTA
PRIMA PROVA SCRITTA CANDIDATO CLASSE DATA INDICATORI DESCRITTORI PUNTI Livello espressivo trascurato, con errori e improprietà lessicali Correttezza generale, sia pure con qualche lieve errore 2 CORRETTEZZA
DettagliAMBITO STORICO GEOGRAFICO
AMBITO STORICO GEOGRAFICO USO DEI DOCUMENTI l'alunno è in grado di conoscere elementi significativi del passato del suo ambiente di vita acquisire il concetto di fonte storica; individuare i diversi tipi
DettagliGEOGRAFIA. Disciplina di insegnamento: TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Disciplina di insegnamento: GEOGRAFIA COMPETENZE (dal profilo dello studente) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DettagliI.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello
Pagina 1 di 6 Materia Lingua e cultura greca Anno Scolastico 2015-2016 secondo biennio Componenti del Consiglio di Materia: Docente Prof.ssa Lucia Piga (Coordinatore di Materia) Prof.ssa Enrica Piano Prof.ssa
DettagliDISCIPLINA: Geografia
ANNO SCOLASTICO 2014-2015 - Classe IIA DISCIPLINA: Geografia Irrinunciabile opportunità formativa offerta dalla geografia è quella di abituare a osservare la realtà da punti di vista diversi, che consentono
DettagliPROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO
Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO MUSICA classe prima FINALITA OBIETTIVI GENERALI La musica, componente fondamentale
DettagliLICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE
LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE Programmazione didattica-educativa Bienno-triennio a.s. 2013/2014 Premessa Sulla base di una scelta didattica
DettagliVALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde
ALLEGATO2 VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde Impegno a) Negativo Non rispetta le scadenze Non esegue
DettagliCLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA
Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato. CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA Individuazione delle parole del tempo (prima, dopo, poi, infine, mentre ). Individuazione
DettagliELABORATO DAI DOCENTI ertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghj ISTITUTO COMPRENSIVO CALVISANO. klzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwer
qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdf ghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmq wertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfg CURRICOLO DI STORIA hjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqw ELABORATO DAI DOCENTI
DettagliPIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO X ISTITUTO TECNICO
DettagliAMBITO ANTROPOLOGICO CURRICOLO E PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI GEOGRAFIA
AMBITO ANTROPOLOGICO CURRICOLO E DI GEOGRAFIA 1- IDEA, SVILUPPO E RAPPRESENTAZIONE DELLO SPAZIO CLASSE 1^ CURRICOLO - Uso corretto dei principali indicatori topologici Riconoscere la propria posizione
DettagliCURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA
CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Sa usare la comunicazione orale e scritta per collaborare e interagire positivamente con gli altri
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi GEOGRAFIA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SORISOLE Scuole Primarie PROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi QUARTE GEOGRAFIA Anno Scolastico 2015/2016 COMPETENZE: Saper confrontare le proprie preconoscenze con i nuovi apprendimenti
DettagliIstituto Superiore d Istruzione Statale Margherita di Savoia
Anno scolastico 2013/2014 Istituto Superiore d Istruzione Statale Margherita di Savoia Napoli Dipartimento di Disegno e Storia dell Arte Obiettivi Gli alunni saranno guidati a rafforzare la conoscenza
DettagliCURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e
CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1.Partecipa a scambi comunicativi con compagni ed insegnanti, formulando messaggi chiari e pertinenti Obiettivi
Dettagli