ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "ANTONELLO"
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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "ANTONELLO" Viale Giostra MESSINA Telefoni: segreteria: fax Presidenza: e.mail: iisantonellomessina@legalmail.it; meis019009@istruzione.it CLASSE V SEZ. C Indirizzo Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera ARTICOLAZIONE SALA E VENDITA Approvato con delibera n. 8 A.S /
2 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Maria Muscherà DOCENTE Grasso Concetta Consolo Antonio La Manna Maurizio Marotta Francesca Mancuso Francesco Masciari Corrado Rando Giovanni Pizzi Sonia Cosola Donatella Sambataro Giuseppe D Arrigo Alessandra Randazzo Laura Pallone Maurizio DISCIPLINA Materie Letterarie Matematica Lab. serv. eno. settore sala- bar Scienze degli Alimenti Discipline giuridiche ed economiche Lab. serv. eno. settore cucina Inglese Spagnolo Scienze motorie I.R.C. Sostegno Sostegno Sostegno PROFILO PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO IN SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA ED OSPITALITA ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA L indirizzo Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell enogastronomia e dell ospitalità alberghiera. L identità dell indirizzo punta a sviluppare la massima sinergia tra i servizi di ospitalità e di accoglienza e i servizi enogastronomici attraverso la progettazione e l organizzazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei prodotti enogastronomici. La qualità del servizio è strettamente congiunta all utilizzo e all ottimizzazione delle nuove tecnologie nell ambito della produzione, dell erogazione, della gestione del servizio, della comunicazione, della vendita e del marketing di settore. Lo studente, a conclusione del percorso quinquennale, deve acquisire specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell'enogastronomia che gli consentono di - intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; - operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuano le nuove tendenze enogastronomiche applicando le normative su sicurezza, trasparenza e tracciabilità; - individuare le nuove tendenze enogastronomiche. 2
3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 13 studenti frequentanti, 7 maschi e 6 femmine, tutti provenienti per continuità dalla IV C Sala e Vendita dello scorso anno scolastico tranne 1 ripetente; tra questi vi sono 2 alunni diversamente abili, affiancati dagli insegnanti specializzati: uno ha seguito una programmazione curricolare con obiettivi minimi, l altro una programmazione differenziata. Tutti gli studenti sono residenti nel comune di Messina, alcuni domiciliati nella zona nord e altri nella zona sud della città ma la distanza dalla scuola e l utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico hanno fatto registrare per molti allievi frequenti ritardi e/o costanti ingressi in seconda ora. Nel corso dell anno scolastico l interesse verso le attività proposte è stato generalmente superficiale e si è riscontrato un maggiore impegno soprattutto nel secondo quadrimestre. Il rapporto con gli insegnanti è stato sereno ed il comportamento nel complesso è stato corretto. La partecipazione alle attività didattiche non è stato per tutti sempre costante. Solo un piccolo gruppo di alunni ha manifestato ottima motivazione e impegno nello studio degli argomenti delle diverse discipline; gli altri studenti, invece, hanno avuto un andamento scolastico discontinuo con conseguenti risultati non sempre all altezza delle aspettative; in taluni casi si è anche evidenziato un atteggiamento di totale passività verso il contesto scolastico di appartenenza. Nello specifico, gli alunni hanno evidenziato una certa difficoltà nel perfezionare il metodo di studio: solo gli allievi più interessati ed impegnati hanno potenziato le capacità espressive ed hanno sviluppato la capacità di rielaborazione personale dei contenuti appresi, conseguendo risultati soddisfacenti. Gli allievi che invece hanno mostrato un applicazione di studio saltuaria ed hanno risposto in maniera non sempre adeguata agli stimoli formativi proposti, hanno raggiunto un livello di apprendimento superficiale, ai limiti della sufficienza, mentre qualche studente ha riportato risultati insufficienti. Tutti gli studenti invece, si sono mostrati più interessati negli ambiti disciplinari tecnico-pratici, e sono riusciti a potenziare le loro doti professionali sia nelle attività laboratoriali che nelle esperienze di stage. L azione didattica dei docenti ha comunque cercato di far sviluppare le attitudini particolari degli allievi perché potessero pervenire all acquisizione di adeguate competenze culturali e professionali che risultano complessivamente sufficienti. PERCORSO FORMATIVO Il Consiglio di classe ha individuato nei seguenti obiettivi educativi e didattici i traguardi formativi degli allievi, al cui raggiungimento concorrono tutte le discipline. Gli obiettivi sono intesi come una guida che avrebbe potuto essere ridisegnata e adeguata, nel corso dell anno scolastico, alla realtà della classe e alle varie esigenze e difficoltà che si sarebbero potute verificare. Obiettivi educativi - Rispettare le norme disciplinari contenute nel Regolamento di Istituto - Sviluppare l autocontrollo, agire in modo autonomo e responsabile - Collaborare e partecipare rispettando i diritti altrui - Sviluppare e potenziare capacità di giudizio autonomo e personale - Evidenziare le proprie motivazioni in relazione al personale progetto professionale (operare scelte motivate e consapevoli). - Acquisire un metodo di studio e di lavoro autonomo 3
4 Obiettivi didattici trasversali - Sviluppare le capacità comunicative (produzione orale e scritta) - Utilizzare linguaggi specifici - Effettuare collegamenti interdisciplinari - Integrare formazione culturale di base, abilità operative e cognizioni tecnologiche - Relazionare su attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali sul proprio lavoro ed esperienze - Utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento - Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali - Interagire nel sistema azienda - Interagire nell area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction Hanno concorso alla realizzazione del percorso formativo: - le discipline curriculari dell area comune e dell area d indirizzo secondo il monte ore previsto dal piano di studi - le attività di recupero in classe - le attività esterne curriculari ed extracurriculari. CITTADINANZA E COSTITUZIONE Sono stati realizzati, in coerenza con gli obiettivi del PTOF, i seguenti percorsi/progetti/attività: - Lettura e commento di alcuni articoli della Costituzione - Visione delle pellicole cinematografiche: Green book (razzismo), Wonder (inclusione), La mia seconda volta (droga), Il giovane Hitler (regime dittatoriale) - Incontro sulla legalità Liberi di scegliere con lo psicologo Enrico Interdonato ATTIVITÀ COMPLEMENTARI / INTEGRATIVE FINALIZZATE ALL INTEGRAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO La classe ha preso parte a una serie di visite aziendali Visita alla Coca cola di Catania Visita all azienda produttrice di nduja di Spilinga Visita al Birrificio artigianale di Andali (Catanzaro) Visita a Palermo Gita scolastica a Barcelona (Spagna) Gli alunni hanno inoltre partecipato alle seguenti attività culturali in orario curriculare o extrascolastico, proposte dalla Scuola o da Enti locali: Corso Celiachia Corso HACCP Incontro con Antonia Klugmann Corso Barman Corso Pizzaiolo con Enzo Piedimon E hanno partecipato a: - Orientamento al proseguimento degli studi (università, ITS, ) e al mondo del lavoro 4
5 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L ORIENTAMENTO Il nostro istituto riconosce un valore formativo ai percorsi realizzati in azienda equivalente a quelli curricolari svolti nel contesto scolastico, in quanto, attraverso essi: si permette l'acquisizione, lo sviluppo e l'applicazione di competenze specifiche previste dai profili educativi, culturali e professionali; si facilita il collegamento con il territorio grazie allo scambio di esperienze e culture tra il mondo del lavoro e l istituzione scolastica; si favorisce l orientamento degli allievi e la valorizzandone delle vocazioni personali. A tale scopo la programmazione didattica dell Istituto di Istruzione Superiore Antonello prevede percorsi per le competenze trasversali e per l orientamento che si realizzano attraverso attività svolte in Istituto come ristoranti didattici, in occasione di eventi di varia natura, ma anche attività di stage in contesti aziendali (nazionali e/o internazionali) relativi al profilo educativo, culturale e professionale del corso di studi (strutture ricettive, ristoranti, bar, pasticcerie, rosticcerie, panifici e focaccerie, enti e aziende turistiche e grafiche) in cui l alunno verifica, amplia e integra le conoscenze apprese a scuola, acquistando consapevolezza di sé e del proprio orientamento professionale. Gli alunni hanno effettuato attività di stage presso: STRUTTURA ESPERIENZA ALTRO Eolian Milazzo Hotel Gestione della Sala Identità golose di Gestione della Sala Milano Hotel Signum di Gestione della Sala Salina Hotel Resort Tindari Gestione della Sala Hotel Punta Faro Gestione della Sala Pasticceria Saccà di Gestione della Sala Messina Suprmercato Fidial Gestione della Sala Eurospar di Messina Fronte del Porto di San Gestione della Sala Vincenzo (Toscana) Barracuda di Messina Gestione della Sala La Lumachina di Gestione della Sala Messina Hotel Capo d Orso Gestione della Sala (Sardegna) Hotel Kent (Emilia Gestione della Sala Romagna) Hotel Rouge e Noir di Gestione della Sala Roma Hotel Capo Peloro di Gestione della Sala Messina Main Palace Hotel di Gestione della Sala Roccalumera 5
6 METODOLOGIA Lasciando ad ogni docente la libertà di individuare di volta in volta i metodi e gli strumenti più idonei e funzionali al conseguimento degli obiettivi prefissati, si sottolinea che concretezza, operatività e gradualità sono le caratteristiche fondamentali dell'azione educativa durante tutto il quinquennio. La metodologia prevalentemente privilegiata in tutte le discipline è quella laboratoriale (imparare lavorando), coerente con l impostazione culturale dell istruzione professionale e tecnica e capace di realizzare il coinvolgimento e la motivazione all apprendimento degli studenti, orientati al raggiungimento delle competenze richieste dal mondo del lavoro e delle professioni. I percorsi didattici sono illustrati e discussi con gli alunni, affinché essi possano conoscere gli obiettivi stabiliti e condividere consapevolmente le strategie adottate per poterli conseguire. Inoltre è posta particolare attenzione ai processi e agli stili di apprendimento per incrementare, nel rispetto dell evoluzione cognitiva e della personalità dello studente, le capacità di autovalutazione e di percezione autonoma del processo di apprendimento. L intento è quello di fornire, alla fine del percorso di studi scelto, una conoscenza operativa essenziale compiuta, fondata più sulle abilità e le competenze che sulle mere conoscenze teoriche. STRUMENTI DIDATTICI Per lo svolgimento delle attività sia curriculari che extracurriculari sono stati utilizzati: Libro di testo Fotocopie Materiale audio-visivo Giornali PC Lavagne Interattive Multimediali Attrezzature di laboratorio VERIFICA E VALUTAZIONE Il controllo dell apprendimento e la valutazione, effettuato con sistematicità, si è realizzato attraverso prove miranti a verificare competenze, abilità, conoscenze, nello specifico: osservazioni occasionali su comportamenti-apprendimenti; osservazioni sistematiche; colloqui; prove non strutturate (elaborati scritti, relazioni di attività svolte in classe, in laboratorio, in palestra, all'esterno della scuola); prove semi-strutturate e strutturate; unità di apprendimento; test elaborati su supporti informatici; prove pratiche. Per sollecitare l attenzione degli studenti, frequenti sono stati momenti di controllo informale, tramite discussioni e riepiloghi collettivi. Questa strategia ha favorito l interscambio delle conoscenze, l esercizio dell esposizione orale e la partecipazione di tutti gli alunni 6
7 CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione, intesa come lettura attenta dei processi di sviluppo, è un'attività continua di controllo del processo di insegnamento e consta di una serie di momenti, di cui le prove di verifica costituiscono elementi essenziali, insieme ad una costante e mirata osservazione dell'approccio didattico dell'allievo e una diagnosi di quanto viene appreso dall'allievo, non solo in termini di "sapere", ma anche di "saper fare" e di "saper essere". Ai sensi del D.P.R. n 122 del 22/06/2009 (Regolamento recante coordinamento sulle norme vigenti per la valutazione degli alunni ai sensi degli articoli 2/3 del D.L. 01/09/08 n 137), la valutazione periodica e finale degli apprendimenti, espressa in decimi, ha tenuto conto dei seguenti parametri di riferimento: - situazione iniziale dell alunno; - capacità di rielaborare le conoscenze e le abilità acquisite; - valutazione delle prove di verifiche; - processi formativi individuali e delle competenze emotivo-relazionali; - partecipazione (intesa come attenzione e interesse per le attività svolte); - impegno (inteso come lavoro scolastico svolto in modo continuativo a casa e a scuola); - comportamento e senso di responsabilità (inteso come capacità di autocontrollo, rispetto delle regole, delle persone e delle cose); - collaborazione (intesa come disponibilità a confrontarsi con gli altri e a collaborare in modo costruttivo); - socializzazione (intesa come disponibilità a stare con gli altri e a saper inserirsi nel gruppo, cercando di modificare il comportamento, se necessario); - frequenza. I periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro, fanno parte integrante dei percorsi formativi personalizzati e sono soggetti a certificazione e relativo riconoscimento dei crediti. I criteri di valutazione sono esplicitati nella seguente tabella: INDICATORI DESCRITTORI VOTI Conoscenze ampie ed approfondite, articolate ed organiche. Abilità 10 complesse. Conoscenze ampie ed approfondite. Abilità organizzate. 9 Conoscenze e abilità Utilizzo delle conoscenze e abilità acquisite Conoscenze complete. Abilità sicure. 8 Conoscenze precise ed essenziali non particolarmente approfondite. 7 Abilità efficaci. Conoscenze essenziali. Abilità semplici. 6 Conoscenze frammentarie, superficiali o incomplete. Abilità incerte. 5 Conoscenze limitate. Abilità inadeguate. 4 Conoscenze scarse. Abilità irrilevanti. 3 Nessun elemento significativo per poter formulare un giudizio. 1-2 Elaborazione personale e critica dei contenuti disciplinari. 10 Applicazione delle conoscenze in situazioni nuove. Elaborazione autonoma dei contenuti disciplinari. Applicazione delle 9 conoscenze in situazioni nuove. Utilizzo dei contenuti disciplinari in modo approfondito. Applicazione 8 delle conoscenze in modo pertinente e coerente alle situazioni. Utilizzo dei contenuti disciplinari in modo corretto. Applicazione delle 7 conoscenze in modo sistematico. Utilizzo dei contenuti disciplinari in modo semplice, ma corretto. 6 Applicazione essenziale delle conoscenze. Utilizzo dei contenuti disciplinari in modo superficiale. Applicazione 5 parziale delle conoscenze. Utilizzo dei contenuti disciplinari in modo non sempre corretto. 4 7
8 Processo di apprendimento Applicazione incoerente. Utilizzo dei contenuti disciplinari in modo errato. 3 Nessun elemento significativo per poter formulare un giudizio. 1-2 Progressione, rispetto alla situazione di partenza, costante. 10 Progressione, rispetto alla situazione di partenza, rilevante. 9 Progressione, rispetto alla situazione di partenza, continua. 8 Progressione, rispetto alla situazione di partenza, in crescita. 7 Progressione, rispetto alla situazione di partenza, adeguata alle 6 richieste. Progressione, rispetto alla situazione di partenza, discontinua. 5 Progressione, rispetto alla situazione di partenza, poco significativa. 4 Progressione, rispetto alla situazione di partenza, irrilevante. 3 Nessun elemento significativo per poter formulare un giudizio
9 Frequenza Partecipazio ne Consegne e Abbigliamen to Ritardi Rapporti Interpersona li Giustificazio ne Assenze VOTO 10 Valutazione eccellente (oltre quanto previsto sotto) 9 Valutazione molto positiva 8 Valutazione positiva 7 Valutazione intermedia Vita scolastica Frequenza assidua Frequenza assidua Frequenza regolare Frequenza abbastanza regolare Disponibilit à, affidabilità, atteggiamen to propositivo Interesse continuo e partecipazi one attiva Interesse e partecipazi one continui Attenzione non sempre costante Rispetto delle norme comportamentali Comportamenti sanzionabili con Art. 2 Art. 7 Danneg Fumo giament nei i a locali beni, Consegne puntuali e abbigliame nto conforme ai relativi contesti Consegne puntuali e abbigliame nto conforme ai Consegne puntuali e abbigliame nto conforme ai Consegne non sempre puntuali, abbigliame ntonon sempre Puntualit à impeccab ile Puntualit à costante Si pone come modello positivo Cordiali e corretti Puntual e Puntual e PuntualitCorretti Puntual à quasi e sempre costante Saltuari Ritardi Atteggia menti vivaci Presenza di n. note disciplinari - relativamente agli indicatori - < 10 6 Valutazione accetabile Frequenza non regolare Attenzione saltuaria e partecipazi one non continua Consegne non Puntuali, abbigliame nto non confor Ripetuti Ritardi o uscite anticipat e non Disturb o dello svolgime nto delle Art. 8 Uso tel. cellul. bullism Assenti Assenti Assente Assenti Assenti Assente Assenti Assenti Assente Ritardat Assenti Assente Assente a Assenze non sempre giustific ate Assenti Assente Occasion ale Presenza di n. note disciplinari-relativamente agli indicatori - >10 e/o di sospensione inferiore a 15 giorni 5 Valutazione Inferiore ai limiti dell accetabilità Assenze vicine ai limiti consentiti dall art. 4 Disinteresse Consegne generalizzat disattese, o, assenze abbigliame da classe nto non frequenti e conforme Ripetuti ritardi o uscite anticipat e Di frequent e disturbo e/o Assenze non giustific ate Assente Presenti Presenti Presenza di n. note disciplinari- relativamente agli indicatori - > 10 con recidiva e /o sospensione superiore 4 e inferiore a 15 Assenze giorni Completo Consegne Ripetuti Provoca Assenze Presenti Presenti Presenti Valutazione eccedenti disinteresse assenti, Ritardi tori e non gravemente i limiti in inibizione non violenti giustific negativa consentiti qualunque permanente Motivati ate dall art. 4 settore della dai e 9
10 CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI I punteggi sono attribuiti sulla base della Tabella A prevista dal D.lgs. n.62/17che riporta la corrispondenza tra la media dei voti conseguiti dagli studenti negli scrutini finali per ciascun anno di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico, predisponendo come previsto dal D.lgs. di cui sopra - la conversione (secondo la Tabella di conversione per la fase transitoria) del credito attribuito negli anni precedenti (classi III e IV). Tabella di conversione del credito conseguito nel terzo e quarto anno Candidati anno scolastico Somma crediti conseguiti per il III e per il IV Nuovo credito attributo per il III e il IV anno anno I crediti scolastici vengono attribuiti con riguardo al profitto, alle attività complementari ed integrative, alla fine dell'anno scolastico partendo dal calcolo della media dei voti ottenuti dello studente per individuare la banda di oscillazione relativa al punteggio da attribuire. Le esperienze formative (credito formativo) che ogni alunno può aver maturato al di fuori della scuola debitamente documentate, con esplicito riferimento al tipo di attività svolta e alla sua durata, da cui quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l esame di stato e legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale, possono contribuire ad elevare il punteggio del credito scolastico, ma non potrà consentire in ogni caso di superare la banda di oscillazione data dalla media dei voti di profitto. Il C.d.C., secondo criteri deliberati dal C.D., procede all attribuzione del credito scolastico ad ogni alunno, e tiene conto dei seguenti elementi: - la media dei voti, che permette di individuare la fascia di merito; 1. assiduità nella presenza; 2. del rendimento conseguito all interno dell Alternanza Scuola-lavoro; 3. interesse e partecipazione alle attività didattiche, complementari ed integrative; 4. eventuali crediti formativi. 10
11 PROVE DI SIMULAZIONE E GRIGLIE DI VALUTAZIONE UTILIZZATE In ottemperanza alle disposizioni ministeriali sono state effettuate nel corso dell anno scolastico le simulazioni previste a livello nazionale Simulazioni I (19/02/2019) e II (26/03/2019) della Prima Prova Simulazioni I (28/02/2019) e II (02/04/2019) della Seconda Prova Le griglie di valutazione della Prima prova (Tipologie A, B, C) e della II Prova, predisposte secondo gli Indicatori forniti dal MIUR (DM 26 novembre 2018), già utilizzate nelle correzioni delle simulazioni e anche in prove ordinarie, sono riportate in allegato al presente Documento 11
12 SCHEDE INFORMATIVE SULLE SINGOLE DISCIPLINE Disciplina Docente LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof.ssa Grasso Concetta Testo in adozione Autore Titolo Volume Volume 3 Casa editrice Cataldi, Angioloni, Panichi La letteratura e i saperi Dal secondo Ottocento a oggi G.B. Palumbo editore NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, economici e professionali; Sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto e senso di responsabilità, nell esercizio del proprio ruolo; Riconoscere le linee essenziali della letteratura e orientarsi fra testi e autori fondamentali. Contestualizzare l evoluzione della civiltà letteraria italiana dall Unità d Italia ad oggi, in rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici. Conoscere testi e autori fondamentali che caratterizzano l identità culturale nazionale nell epoca presa in esame. Utilizzare le tecnologie digitali, in funzione della presentazione di un progetto o di un prodotto. MODULI ARGOMENTI Fra Ottocento e Novecento: dal Positivismo al Simbolismo - Il Naturalismo francese: origini, romanzo naturalista, autori - Il Verismo: poetica - La poesia simbolista: origine, poetica, autori G. Verga: formazione, poetica, opere da Vita dei campi: Rosso Malpelo da Novelle rusticane: La roba I Malavoglia (trama) Mastro don Gesualdo (trama) Il Decadentismo: origine del termine, atteggiamenti, poetiche G. Pascoli: vita, poetica, opere da Myricae: Lavandare, Novembre, X agosto Da I Canti di Castelvecchio : Il gelsomino notturno G. D Annunzio: vita, poetica, opere da Alcyone: La pioggia nel pineto Il piacere (trama). 12
13 La narrazione nell età delle avanguardie L. Pirandello: vita, pensiero ed opere dal saggio L Umorismo : Il sentimento del contrario da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato Il fu Mattia Pascal (trama) Uno, nessuno e centomila (trama) La poesia delle avanguardie La poesia tra gli anni Venti e Quaranta: Crepuscolarismo e Futurismo L Ermetismo: origine del termine, poetica, ideologia G. Ungaretti: vita, poetica, opere da L allegria: I fiumi, San Martino del Carso, Veglia, Fratelli E. Montale: vita, poetica, opere da Ossi di seppia: Spesso il male di vivere ho incontrato, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido, assorto da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale S. Quasimodo: autore, opere Ed è subito sera Alle fronde dei salici Uomo del mio tempo Il Neorealismo: narrativa di guerra e di Resistenza Primo Levi: formazione ed opere da Se questo è un uomo : Il viaggio I sommersi e i salvati 13
14 Disciplina Docente STORIA Prof.ssa Concetta Grasso Testo in adozione Autore Titolo Giorgio De Vecchi Giorgio Giovannetti Volume Volume 3 Casa editrice Pearson NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI Agire in riferimento ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione; essere in grado di valutare fatti e orientare comportamenti personali, sociali e professionali; utilizzare gli strumenti culturali per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell apprendimento permanente. Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di persistenza e discontinuità. Analizzare problematiche significative del periodo considerato. MODULO Processi di trasformazione tra Ottocento e Novecento Alle radici storiche del Novecento ARGOMENTI Questione Meridionale Seconda rivoluzione industriale e sue conseguenze Imperialismo e colonialismo di fine 800 europeo Giolitti Le cause profonde della prima guerra mondiale: gli eventi principali, gli schieramenti, la guerra di trincea. Il ruolo dell Italia, il Patto di Londra Intervento Stati Uniti e la fine della guerra La Conferenza di pace di Parigi e le sue drammatiche conseguenze nel tempo. L Europa dell Est agli inizi del Novecento L Impero zarista in Russia: situazione feudale in campo socio economico. La Rivoluzione d ottobre: eventi dal 1905 al 1917, fine dell impero zarista. Nascita dell URSS. La politica socio-economica di Lenin. La morte di Lenin e la successione di Stalin. Gli anni del regime totalitario staliniano e le sue conseguenze in campo socio economico. Il primo dopoguerra Il crollo di quattro imperi europei nel 1919 e l avanzare della potenza americana nel mondo. La difficile ripresa socio-economica in Europa. La crisi del 29. Analogie e differenze tra crisi del 29 e crisi del
15 Gli anni in Europa La seconda guerra mondiale Crisi economica e morale ed ascesa dei regimi totalitari. Ascesa del Fascismo in Italia. Lo spettro del pericolo rosso in Europa e le sue drammatiche conseguenze. Ascesa ed affermazione del partito Nazionalsocialista in Germania. Il ruolo della propaganda di regime. Il ruolo del Fuhrer. Capisaldi dell ideologia nazista. La Shoah, lo sterminio premeditato di un popolo. Il processo di Norimberga La seconda guerra mondiale: cause profonde, eventi e dinamiche di tipo politico - militare tra gli opposti schieramenti. La guerra parallela dell Italia di Mussolini. Gli sbarchi degli alleati e la fine della guerra. La liberazione dell Italia dal nazi-fascismo. La Resistenza e la guerra partigiana. La fine della guerra in oriente: Hiroshima e Nagasaki. La Cortina di Ferro Da Yalta a Postdam: la divisione della Germania, dell Europa e del mondo in sfere d influenza. Il concetto di guerra fredda. Il muro di Berlino. La caduta del muro di Berlino e la fine della guerra fredda. Dalla guerra fredda allo scontro di civiltà 15
16 Disciplina Docente MATEMATICA Prof. ANTONIO CONSOLO Testo in adozione Autore Titolo Volume Casa editrice NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI MODULO 2. Integrali 1. Derivate 3. Calcolo delle probabilità e Calcolo combinatorio M. Bergamini - A. Trifone - G. Barozzi Titolo Elementi di Matematica - Volume B (Ld) / Studio Di Funzioni, Integrali e Probabilità di Eventi Complessi Volume U Zanichelli Utilizzare la modellizzazione numerica per risolvere situazioni significative e problematiche in diversi contesti. Riconoscere, in fatti e fenomeni, relazioni tra grandezze. Formalizzare, attraverso l uso di coordinate cartesiane, diagrammi e tabelle, la rappresentazione delle funzioni e utilizzarle per costruire modelli. Riconoscere e descrivere definizioni e proprietà che caratterizzano gli oggetti matematici. Rappresentare graficamente dati e misure di grandezze individuando regolarità, andamento e relazioni. Formalizzare e generalizzare il procedimento risolutivo seguito per risolvere situazioni problematiche confrontando eventuali differenti strategie risolutive. ARGOMENTI Concetto di derivata Derivate fondamentali. Regole di derivazione: derivata di una somma derivata di un prodotto; derivata del prodotto di una costante per una funzione; derivata di un quoziente Applicazioni delle derivate allo studio di una funzione: funzioni crescenti e decrescenti; massimi e minimi relativi; concavità e punti di flesso Studio completo di una funzione reale Integrale indefinito: definizione e proprietà Integrali immediati Metodi di integrazione Integrale definito: definizione e proprietà Formula per il calcolo dell integrale definito Il calcolo integrale nella determinazione delle aree Probabilità classica Eventi semplici ed eventi unione ed intersezione Somma logica di eventi e prodotto logico di eventi Probabilità condizionata Cenni sul Calcolo Combinatorio 16
17 Disciplina Cucina Docente Masciari Corrado Testo in adozione Autore Titolo Volume Casa editrice NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI MODULI LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI SETTORE CUCINA ARGOMENTI I 1. Tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella realizzazione di prodotti e servizi enogastronomici Conoscenza e utilizzazione della strumentazione, anche innovativa, del Laboratorio di Cucina. Le tecniche di gestione e organizzazione del servizio di catering e di banqueting. La simulazione di eventi enogastronomici. L 2. Il sistema della qualità: sicurezza, tracciabilità e certificazione La normativa igienico sanitaria del settore. Elaborazione e applicazione di un piano HACCP. La Qualità totale : controllare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico e gastronomico. I prodotti a marchio e i modelli di certificazione. IIl cliente e le sue esigenze: ottimizzare la qualità del servizio 3. La predisposizione di menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela. La realizzazione di piatti funzionali alle esigenze della clientela con allergie e/o intolleranze alimentari. Le specificità della ristorazione collettiva e commerciale, con attenzione alle nuove tendenze dei settori. I processi innovativi nella filiera d interesse e le indicazioni dell eco-sostenibilità. 4 La valorizzazione del territorio e la promozione del Made in Italy La conoscenza e la valorizzazione dei prodotti tipici regionali e nazionali, anche attraverso la realizzazione di piatti. I processi innovativi della tradizione gastronomica attraverso nuove materie prime e/o nuove tecnologie di cottura e conservazione. L elaborazione di percorsi enogastronomico turistici, in collaborazione con le figure professionali dei settori e i soggetti pubblici e privati presenti sul territorio. 17
18 Disciplina Docente Lingua Spagnola Pizzi Sonia Testo in adozione Autore Titolo Volume Casa editrice Marta Cervi Simonetta Montagna En la mesa! Corso di spagnolo per istituti alberghieri Sala e Vendita Único Loescher Utilizzare la lingua straniera per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B1/B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) (Comprensione di testi, in particolare riguardanti il settore di indirizzo; lessico e fraseologia di settore) NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali (Produzione di brevi relazioni, sintesi e commenti coerenti su esperienze e situazioni relative al proprio settore di indirizzo; lessico e fraseologia per affrontare situazioni di lavoro) Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento (Esposizione orale e d interazione in contesti di studio e di lavoro tipici del settore) Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (Aspetti socio-culturali del paese in cui si studia la lingua e del linguaggio specifico del settore) MODULI ARGOMENTI 1. Restauración Los tipos de restaurantes (comida rápida, para llevar, temático) La cadena Fre.sco y la cocina molecular. Adriá Ferrán. El bufé, el catering y el banketing Normas higiénicas en la restauración El menú y la carta. 2. Sala y Bar La brigada de sala y de bar El uniforme del camarero y de la camarera Servir en la mesa y la acogida del cliente Los cócteles digestivos, aperitivos y nutritivos. La coctelera, la licuadora y el vaso mezclador. Algunos cócteles (capirihna, margarita, piña colada). El café: características, beneficios e inconvenientes. Los tipos de café (del tiempo, carajillo, cortado, doble ect..). La leyenda del café. El vino tinto, blanco y rosado. La sangría. La sidra y el cava. El botellón. Ir de tapas. El origen de las tapas. 18
19 La paella. El origen de la palabra paella y su leyenda. Los tipos de servicios (a la italiana, a la francesa, a la inglesa y al guéridon). Flameados en el comedor El cochinillo asado y el canto del plato El jamón cocido, serrano e ibérico. La prueba del plato. Chocolate con churros 3. La búsqueda de empleo Experiencia de trabajo El Curriculum Vitae 19
20 Disciplina Docente LINGUA E CIVILTA STRANIERA INGLESE Giovanni Rando Testo in adozione Autore Olga Cibelli Daniela d Avino Titolo Volume Casa editrice NUCLEI FONDAMENTALI TEMATICI WINE & DINE Club Up Unico Clitt Utilizzare la lingua straniera per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B1/B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) Comprensione di testi, in particolare riguardanti il settore di indirizzo; Lessico e fraseologia di settore. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali Produzione di brevi relazioni, sintesi e commenti coerenti su esperienze e situazioni relative al proprio settore di indirizzo Trasposizione in lingua italiana di brevi testi scritti in lingua straniera relativi all ambito di studio e di lavoro e viceversa Lessico e fraseologia per affrontare situazioni di lavoro. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento Esposizione orale e d interazione in contesti di studio e di lavoro tipici del settore. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. Aspetti socio-culturali del paese in cui si studia la lingua e del linguaggio specifico del settore. MODULI ON THE GROUND ARGOMENTI The Green Issue Slow Food: Good, Clean & Fair Food Food Miles: km. 0 Mc Donald s better packaging Veneto on a Plate. Recioto della Valpolicella: the Ancestor of Amarone ON THE SAFE SIDE Safe Food for all Traceability & Certification 20
21 Italian food products Certification HACCP: Hygiene and Safety in Catering ON THE WATCH ON THE SPOT Food Allergies and Intolerances Welcoming guests with special requirements The Gueridon Service The Gueridon Process Flambeing Coffe Break Business Lunch Cocktail Party Gala DinnerI 21
22 Materia Docente SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE Prof.ssa Francesca Marotta Testo in adozione Autore Titolo Volume 5 Casa editrice SILVANO RODATO ALIMENTAZIONE OGGI CLITT NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari Nuovi prodotti alimentari Conoscenze fondamentali di alimentazione e nutrizione Il cliente e le sue esigenze: dalle condizioni fisiologiche alle principali patologie Tutela e sicurezza del cliente Promozione del made in Italy e valorizzazione del territorio MODULO Malattie alimentari trasmesse da contaminazioni Sistema HACCP e qualità degli alimenti Alimentazione equilibrata e LARN Alimentazione nelle diverse condizioni fisiologiche e tipologie dietetiche Dieta in particolari condizioni patologiche ARGOMENTI Evoluzione dei consumi alimentari in Italia Sicurezza alimentare e filiera produttiva Filiera corta e sviluppo sostenibile I gruppi alimentari, i nuovi prodotti alimentari Additivi alimentari Contaminazioni biologiche Malattie da contaminazioni microbiche Sistema HACCP Qualità alimentare Bioenergetica Valutazione dello stato nutrizionale LARN e dieta equilibrata Linee guida per una sana alimentazione italiana Alimentazione in gravidanza, della nutrice, nell età evolutiva, nello svezzamento, nell adolescenza, nell età adulta Alimentazione nello sport Tipologie dietetiche (dieta mediterranea, dieta vegetariana, limiti delle diete dimagranti) Obesità Diabete Alimentazione e cancro Disturbi del comportamento alimentare, anoressia e bulimia Allergie e intolleranze alimentari 22
23 Disciplina Docente SERVIZI DI SALA E VENDITA LAMANNA MAURIZIO Testo in adozione Autore Titolo Volume Casa editrice Prato-Pedone-Moscatiello-Orsini SARO' MAITRE SARO' BARMAN UNICO 5 ANNO SALA E VENDITA GIUNTA SCUOLA 1. Attrezzature e tecniche di lavorazione e di gestione nella realizzazione di prodotti e servizi enogastronomici, con particolare attenzione al settore enologico e alle bevande Le modalità di servizio di sala più adeguate alla location e al menu offerto. Le caratteristiche della produzione enologica nazionale e i principali prodotti di quella internazionale. I criteri di abbinamento cibo-vino e cibo-bevande in relazione al tipo di menu. La simulazione di eventi e servizi di catering e banqueting. NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI 2. Il sistema della qualità: sicurezza, tracciabilità e certificazione La normativa igienico-sanitaria: saper applicare il piano di autocontrollo e il sistema HACCP. La Qualità totale : controllare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, nutrizionale e gastronomico. La classificazione dei diversi marchi di tutela dei prodotti agroalimentari e l individuazione delle principali caratteristiche previste dai disciplinari di produzione. 3. Il cliente e le sue esigenze Le allergie e le intolleranze alimentari: predisporre menu coerenti con le specifiche esigenze dietologiche del cliente. La simulazione di menu e carte nell organizzazione di eventi professionali, culturali e gastronomici. 4. Ottimizzare il servizio per valorizzare il territorio e promuovere il made in Italy La valorizzazione dei prodotti e dei piatti tipici per promuovere l immagine culturale e turistica del territorio. La presentazione dei prodotti enogastronomici in lingua italiana e, almeno, in una lingua straniera. 5. Gestione, vendita e commercializzazione La gestione dell offerta per le diverse tipologie di bar, anche con nuove proposte di cocktail. L utilizzazione di tecniche di presentazione e di commercializzazione dei prodotti enogastronomici, con particolare attenzione al settore delle bevande. L utilizzazione di tecniche di approvvigionamento per abbattere i costi di magazzini e cantine. 23
24 MODULI LA GASTRONOMIA ITALIANA ED EUROPEA DEGUSTAZIONI DI CIBI E BEVANDE TECNICHE GESTIONALI IL MONDO DEL LAVORO ARGOMENTI La qualità degli alimenti sotto il profilo organolettico, merceologico, nutrizionale e gastronomico. La normativa igienico-sanitaria: saper applicare il piano di autocontrollo e il sistema HACCP. Marchi di tutela dei prodotti agroalimentari Valorizzazione dei prodotti tipici L'analisi sensoriale del vino Criteri di abbinamento cibo-vino Produzione enologica nazionale L'analisi sensoriale dell'olio extra vergine di oliva La degustazione di formaggi La gestione delle aziende ristorative Le risorse umane, gli acquisti e il magazzino. Tecnologie informatiche La carta del bar: aspetto, struttura e contenuto. I rapporti con la clientela La presentazione del conto e la riscossione Il curriculum vitae La lettera di accompagnamento Il colloquio di lavoro Stile di comportamento nel gruppo di lavoro 24
25 Disciplina SCIENZE MOTORIE Docente Testo in adozione Autore Titolo Volume Casa editrice NUCLEI FONDANTI MODULI 1. IL CORPO UMANO 2. STORIA E SPORT 3. SPORT Prof.ssa Cosola Donatella A.C. Cappellini - A. Naldi F. Nanni Corpo Movimento Sport I e II Markes Adottare comportamenti finalizzati al benessere personale e alla tutela della salute. Avere consapevolezza del corpo come condizione relazionale, comunicativa, espressiva. Applicare comportamenti responsabili, leali e collaborativi acquisiti attraverso la pratica sportiva. ARGOMENTI Struttura e funzione dell apparato scheletrico, articolare, muscolare, e respiratorio. Principali norme di Primo Soccorso e Traumatologia. Principali traumi e Metodi di Primo Soccorso. Doping Sport e alimentazione L alimentazione dello sportivo Linguaggio del corpo: la postura. Turismo sportivo Olimpiadi Sport e Fascismo I giochi nella tradizione popolare Etica dello sport Diritti umani e sport Turismo sportivo Principi basilari dell allenamento Le attività in ambiente naturale. Regolamento dei principali sport praticati 25
26 Materia Docente Autore Titolo Volume 5 Casa editrice Clitt DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA Prof. Mancuso Francesco Maria Rosaria Cesarano, STRUMENTI GESTIONALI PER IL TURISMO VOLUME PER IL QUINTOANNO (LDM) / DIRITTO E TECN. AMM. IMPRESA RICETTIVA. ART: ENOGASTR. E SERV. SALA VENDITA NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI 1. L enogastronomia e l ospitalità: dai prodotti ai servizi La cultura imprenditoriale L innovazione tecnologica: dal marketing al web marketing 2. L impresa ristorativa: La gestione economico-finanziaria L organizzazione dei servizi enogastronomici e di sala/vendita Le tecniche di indagine di mercato: l analisi SWOT e il marketing mix Il business plan Il controllo di gestione e la predisposizione del budget 3. La customer satisfaction : qualità sicurezza e certificazione La normativa vigente in materia di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti enogastronomici La certificazione della qualità del prodotto enogastronomico 4. La valorizzazione del territorio: prodotti tipici I prodotti a k MODULI Sicurezza nei luoghi di lavoro La programmazione aziendale Il controllo di gestione Il marketing strategico Il marketing operativo Qualità e Sicurezza alimentare La tracciabilità ed etichettatura ARGOMENTI Riferimenti legislativi Figure e ruoli in ambito di lavoro Obblighi e responsabilità figure e ruoli Capacità e requisiti professionali ASPP-RSPP art. 32 Il consumatore al centro delle scelte aziendali Il processo di pianificazione e programmazione aziendale La redazione del piano industriale e del business plan Il processo di controllo La redazione del budget Lo sviluppo e il ruolo del marketing Il marketing strategico Le ricerche di mercato Il marketing mix La politica del prodotto La politica del prezzo La politica della distribuzione del prodotto La politica di comunicazione Il Web marketing Il piano di marketing La qualità La sicurezza alimentare Il sistema di tracciabilità L etichettatura dei prodotti alimentari 26
27 Disciplina RELIGIONE Docente Prof. Sambataro Giuseppe Testo in adozione Autore Titolo Volume Casa editrice NUCLEI FONDANTI MODULI 1 Gustare la vita: la convivialità 2 La persona umana tra libertà e valori 3 La vita come amore 4 Una società fondata sui valori 5 Una scienza per l uomo: la bioetica Luigi Solinas Le vie del mondo Unico SEI La realtà esistenziale: il senso religioso. La consapevolezza di sé: io, tu, l Altro. Libertà, scelta, responsabilità: i valori. Cultura, società e religione: oltre l apparenza. ARGOMENTI Le mani in pasta: manipolare la Creazione Il regno dei cieli è simile al lievito un cibo dell altro mondo Dal simposio a Cana: uno spirito di-vino Dalle superstizioni alla cucina dei santi La libertà responsabile La coscienza morale La dignità della persona I vari volti dell amore L amore come amicizia - L amore come eros L amore come agape - L amore come carità Una politica per l uomo: la giustizia sociale, la globalizzazione, l immigrazione Un economia per l uomo: giustizia economica e sviluppo sostenibile Condividere per il bene comune: la solidarietà e il volontariato Destabilizzazione dell ordine sociale: mafie, terrorismo Quali diritti sulla vita: l inizio della vita Quali diritti sulla morte: eutanasia e testamento biologico pena di morte La salute e il benessere Un ambiente per l uomo: crisi ambientale, ecologia e sviluppo sostenibile 27
28 ALLEGATI Allegato n. 1: Griglie di valutazione [Prima Prova (Tipologie A, B, C), Seconda Prova] Allegato n. 2: Elenco alunni Allegato n. 3: Documentazione relativa all alunna diversamente abile Allegato n. 4.: Simulazioni I (19/02/2019) e II (26/03/2019) della Prima Prova Allegato n.5: Simulazioni I (28/02/2019) e II (02/04/2019) della Seconda Prova IL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE DISCIPLINA FIRMA Grasso Concetta Materie Letterarie Consolo Antonio Matematica La Manna Maurizio Lab. serv. eno. settore sala- bar Masciari Corrado Lab. serv. eno. settore cucina Marotta Francesca Scienze degli Alimenti Rando Giovanni Inglese Pizzi Sonia Spagnolo Mancuso Francesco Discipline giuridiche ed economiche Cosola Donatella Scienze Motorie Sambataro Giuseppe I.R.C. D Arrigo Alessandra Sostegno Randazzo Laura Sostegno Pallone Maurizio Sostegno Messina, 15/05/2019 Il Dirigente Scolastico prof.ssa Maria Muscherà (documento firmato digitalmente ai sensi del c.d. Codice dell Amministrazione digitale e norme ad esso connesse) 28
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