Scuola dell infanzia Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù. Insegnante: Mariacristina BORA

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1 Scuola dell infanzia Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù Insegnante: Mariacristina BORA

2 Titolo, argomento MI MUOVO IN ARMONIA (Attività finalizzata alla creazione di un balletto, da presentare durante lo spettacolo di Natale)

3 Campi di esperienza Il corpo in movimento Linguaggi, creatività, espressione

4 Struttura di gruppo (modalità di formazione) Gruppo formato da 8 bimbi di 5 anni della sezione (uno dei quali con diagnosi funzionale) La sezione accoglie 25 bimbi di età eterogenea. Durante l attività gli altri bimbi erano seguiti dall insegnante di sostegno che svolgeva, diverse attività motorie in altro luogo.

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6 Obiettivi cognitivi Saper comprendere una consegna Sapersi muovere a tempo di musica Saper decodificare i simboli

7 Obiettivi sociali Saper condividere lo spazio Saper rispettare il proprio turno di movimento

8 Luoghi e materiali Palestra Un grande foglio bianco Pennarelli 8 cartelle-simbolo per l assegnazione dei compiti

9 Luoghi e materiali cartelle-simbolo: BOCCA (Controllore della voce) STEREO (Manovratore dello stereo: accendo/spengo) STEREO+MANO (Regolatore del volume) ORECCHIE (Controllore dell ascolto)

10 Luoghi e materiali cartelle-simbolo: FACCIA (Custodi della memoria:2) SMILE (Custode del clima) SEQUENZA NUMERICA 1-8 (Regolatore di sequenza)

11 Tempi 8 incontri di un ora ciascuno

12 Tipologia di interdipendenza Responsabilità individuale e di gruppo Sequenza Compito

13 Sequenza delle attività Assegnazione dei compiti con consegna dei simboli che li rappresentano Scelta del brano tra due I bambini si muovono liberamente sulla musica scelta

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15 Sequenza delle attività Insieme scegliamo i movimenti e ognuno li ripete Proviamo con la musica Prova finale di collaudo

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20 Sequenza delle attività Durante il 1 incontro,assegno i compiti ed insieme scegliamo la musica, ed i bambini si muovono liberamente sul brano scelto. Nel secondo, si scelgono i movimenti da eseguire, ed ognuno liberamente, si esprime, con gesti diversi. Nel terzo incontro, i bambini, assumono il loro ruolo, senza indicazioni, attraverso i simboli, che ormai riconoscono. Dal 4 incontro, i custodi della memoria, controllano la giusta esecuzione, ed il regolatore di sequenza, collabora regolando l ordine di entrata dei bambini e negli altri a seguire si prova normalmente fino all ottavo con la prova definitiva. I compiti vengono assegnati dall insegnante. i compiti non mutano in quanto, il bambino con diagnosi, è facilitato, ed anche gli altri acquisiscono maggior consapevolezza, del loro ruolo. Il custode della memoria aiuta ogni bambino a ricordare i movimenti. Il controllore dell ascolto regola l attenzione. Il compito del custode del clima controlla l umore del gruppo il bimbo con diagnosi ha svolto il ruolo con soddisfazione.

21 Modalità di revisione e valutazione Attraverso dei segni convenzionali realizziamo un cartellone valutativo + e rispetto alle difficoltà riscontrate a lavorare in gruppo e a raggiungere gli obiettivi prefissati; con la faccina (sorridente o no) indichiamo se ci siamo divertiti oppure no.

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24 Revisione I bambini erano entusiasti di partecipare, trasmettendosi l entusiasmo gli uni con gli altri Si sono sentiti protagonisti In base alle proprie capacità ognuno è regista di se stesso Orgogliosi di portare il proprio apporto alla creazione di una coreografia

25 Difficoltà riscontrate dai bambini (parole dei bambini) E difficile perché chi non sa fa fare più fatica agli altri. Bisogna rispettare le regole e cercare di non sbagliare. E difficile rispettare i tempi e le sequenze dei numeri per fare bene l attività.

26 Valutazione il risultato dell attività rispetto alla produzione del balletto è stato ottimo Il metodo di lavoro è risultato efficace anche per la partecipazione del bambino con diagnosi funzionale. Le difficoltà sono dovute all impossibilità di lavorare con piccoli gruppi

27 Valutazione del corso Il corso di aggiornamento mi è servito per migliore il modo di lavorare in gruppo che già utilizzavo, perché il motto della mia sezione è: UNA PICCOLA COSA DIVENTA UNA GRANDE COSA SE TUTTI SI METTONO D IMPEGNO

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