COMUNE DI ALBESE CON CASSANO Provincia di Como PIANO CIMITERIALE. (art. 6 regolamento Regionale n. 6 del 9 novembre 2004)
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- Basilio Graziani
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1 COMUNE DI ALBESE CON CASSANO Provincia di Como PIANO CIMITERIALE (art. 6 regolamento Regionale n. 6 del 9 novembre 2004) (titolo XV regolamento comunale Polizia Mortuaria) Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 46 del 16/10/2006
2 COMUNE DI ALBESE CON CASSANO Provincia di Como PIANO CIMITERIALE (art. 6 regolamento Regionale n. 6 del 9 novembre 2004) (titolo XVI regolamento comunale Polizia Mortuaria) INDICE Premessa. 1) andamento medio mortalità. a. andamento decessi case di riposo. b. andamento decessi con inumazione e/o tumulazione cimitero comunale. 2) tipi di sepoltura richiesta 3) ricettività ed evoluzione attesa della domanda per le diverse tipologie di sepoltura. a. Criteri per la realizzazione di area destinata ad inumazione. b. Criteri per la realizzazione di area destinata a tumulazione. c. Disponibilità attuale diritto alla sepoltura. 4) utilizzazione delle aree e dei manufatti. 5) Zona di rispetto cimiteriale (norme tecniche di attuazione). 6) Zona cimiteriale soggetta a vincolo paesaggistico ovvero a tutela monumentale, monumenti funebri di pregio, per la conservazione e il restauro. 7) Barriere architettoniche. 8) Accesso ai mezzi meccanici. 9) Impianti idrici e servizi igienici. 10) Giardino delle rimembranze. Allegati: A andamento medio mortalità B superficie destinata per tipo di sepoltura C totale fosse e loculi realizzati per inumazione/tumulazione D tabella situazione posti liberi/occupati Atti aggiuntivi e integrati al piano 1. planimetria territorio comunale scala relazione geologica e geotecnica
3 Premessa Il presente piano cimiteriale è redatto a norma dall art. 6 Reg. Reg. 6/04 al fine di rispondere alle necessità di sepoltura nell arco dei vent anni successivi all approvazione del piano stesso con l obbligo di garanzia alla sepoltura di: a) cadaveri dei propri residenti e delle persone morte nel territorio del Comune, quale ne fosse la residenza; b) cadaveri di aventi diritto al seppellimento in sepoltura privata esistente nel cimitero comunale; c) nati morti e prodotti di concepimenti, il cui parto o aborto sia avvenuto in strutture sanitarie site nel territorio comunale; d) ossa, resti mortali, ceneri derivanti da cadaveri di cui ai precedenti punti. 1.Andamento medio mortalità Nell ultimo decennio ( ) l andamento medio di mortalità è risultato pari a n. 100,4 decessi l anno, con un picco massimo di mortalità nell anno 2003 pari a 131 decessi e un minimo di decessi pari a n. 65 nell anno ( cfr. allegato A) a) andamento decessi case di riposo Sul territorio di Albese con Cassano sono insediate numero cinque case di riposo con una capienza complessiva di circa 400 posti letto con una media di mortalità annua di 65,6 decessi pari al 65,34% del totale dei decessi che avvengono sul territorio comunale. Il 95% dei decessi è inumato e/o tumulato in altro Comune. b) andamento decessi con inumazione e/o tumulazione cimitero comunale In riferimento all andamento medio di mortalità annuo di cui al punto 1., il 62,55% viene sepolto in altro Comune, per cui solo il 37,45% dei decessi viene inumato e/o tumulato nel cimitero comunale, con una media di sepolture annue pari a n. 37,6. 2.Tipi di sepoltura richiesta in riferimento al totale dei decessi di cui al precedente punto 1. lettera b), il 63,56% pari ad una media di n. 23,9 decessi, sottoscrive un contratto in concessione d uso per tomba individuale e/o collettiva in muratura. Il 27,93% pari a n. 10,5 decessi è tumulato in concessione d uso già esistenti per tombe collettive e l 8,51% pari ad una media annua di 3,2 decessi chiede l inumazione in terra in fosse secondo le caratteristiche di cui all art. 36 del regolamento comunale di Polizia Mortuaria. 3.Ricettività ed evoluzione attesa della domanda per le diverse tipologie di sepolture. a) Criteri per la realizzazione di area destinata ad inumazione Il cimitero comunale ha attualmente destinato un area per l inumazione con superficie di mq.120, pari al 4% della superficie cimiteriale complessiva destinata alle sepolture. (cfr allegato B). Su detta superficie sono realizzabili un numero totale di fosse (n. 50) e che quindi, in base alle disposizioni di cui all art. 6, comma 6 del Regolamento Regionale comprende un numero
4 di fosse pari alle sepolture dello stesso tipo effettuate nel normale periodo di rotazione degli ultimi dieci anni (n. 32), incrementate del cinquanta per cento ( n. 48). E inoltre destinata un area con superficie pari a mq. 45 ( 2% della superficie cimiteriale complessiva) per la realizzazione di fosse per inumazione di cadaveri di bambini di età inferiore ai dieci anni. Su detta area sono realizzabili n. 45 fosse di cui n. 29 già occupate e utilizzate dal 1970 ad oggi e una potenziale disponibilità per realizzare ulteriori n. 29 fosse. b) Criteri per la realizzazione di area destinata a tumulazione Il cimitero comunale ha attualmente destinato un area complessiva per le sepolture a tumulazione in diritto d uso pari a mq. 2774,8 così distinta per tipo di loculo: Tombe individuali (loculo ipogeo) - Superficie complessiva mq. 636 (21%) - Numero loculi realizzati 265 (13%) - Numero loculi occupati 227 (85,66%) - Numero loculi liberi 38 ( 14,34%) - Durata concessione d uso 25 anni - Media concessioni rilasciate annualmente 7,3 In base alla predetta media annua, si prevede che i loculi necessari per la normale rotazione durante il periodo di concessione rilasciata pari a 25 anni, sia di n. 182,5. Il numero di manufatti realizzati pari a n ,20% rispetto alle previsioni garantisce una rotazione fino a n. 10,6 + 45,20% tumulazioni all anno. L attuale disponibilità di n. 38 loculi liberi dovrebbe garantire, in base alla media degli ultimi dieci anni, tumulazioni per ulteriori cinque anni (2010) ed entro lo stesso periodo sono in scadenza 122 concessioni con l intento di prevedere alle relative estumulazione secondo il presente criterio: 2006 n. 20 estumulazioni ( per concessioni già scadute anni ); 2007 n. 20 estumulazioni (per concessioni scadenza anni ); 2008 n. 20 estumulazioni (per concessioni scadenza anno 2007); 2009 n. 20 estumulazioni (per concessioni scadenza anno 2007); 2010 n. 20 estumulazioni (per concessioni scadenza anno 2008); 2011 n. 22 estumulazioni (per concessioni scadenza anno 2010). Entro il 2010 (anno previsto per il completamento dell attuale disponibilità di posti) saranno a loro volta, in base al criterio di estumulazioni sopra descritto, disponibili n. 100 loculi che garantiranno le sepolture fino al Non essendo intenzione dell Amministrazione Comunale procedere ad eventuali rinnovi di concessioni scadute, si è preferito ritardare le estumulazioni per concessioni già scadute negli anni 2002 e 2003, in attesa della possibilità di procedere regolarmente alla cremazione degli esiti di fenomeni cadaverici trasformativi conservativi, considerato il crescente numero di cadaveri decomposti solo parzialmente, ovvero per evitare un ulteriore sepoltura nell area adibita ad inumazione, per il tempo necessario alla schelettrizzazione completa da due a cinque anni così come stabilito dalla circolare n. 10/1998 del Ministero della Sanità. Tombe sovrapposte (loculi ipogei) - Superficie complessiva mq. 768,80 (25%) - Numero loculi realizzati 644 (31%) - Numero loculi occupati 501 (77,80%) - Numero loculi liberi 143 ( 22,20%) - Durata concessione d uso 30 anni - Media concessioni rilasciate annualmente 11,1 Le concessioni rilasciabili sono n. 3, il resto dei loculi disponibili n.140 (3,5 % della popolazione residente), riguardano il diritto di tumulazione del secondo cadavere per concessioni già rilasciate negli ultimi vent anni.
5 I manufatti costruiti pari a n. 322 sono tutti privi di spazio esterno libero per il diritto di accesso ai feretri e pertanto le concessioni rilasciate in deroga, così come previsto dall art. 16 comma 8, Regolamento Regionale n. 6/04, alla scadenza saranno rinnovate per un tempo massimo di vent anni con decorrenza 11 febbraio 2005 data di entrata in vigore del regolamento regionale. Considerato che il 42,94% delle concessioni rilasciate negli ultimi 30 anni (data scadenza contratto in concessione) hanno ancora la disponibilità per la sepoltura del secondo cadavere avente diritto, e che negli altri casi la tumulazione del secondo cadavere è avvenuta in media dieci anni dopo la sottoscrizione del contratto, le concessioni per uso sepolture in tombe sovrapposte in scadenza dal 2005 al 2024 saranno comunque oggetto di rinnovo fino all 11 febbraio 2025, impegnando ¼ della superficie complessiva destinata alle sepolture fino a tale data. Tombe appaiate (loculi ipogei) - Superficie complessiva mq. 465,6 (16%) - Numero loculi realizzati 194 (9%) - Numero loculi occupati 177 (91,24%) - Numero loculi liberi 18 ( 8,76%) - Durata concessione d uso 30 anni - Media concessioni rilasciate annualmente (negli ultimi dieci anni risultano rilasciate solo n. 2 concessioni) I contratti delle tombe appaiate sono in scadenza nei seguenti periodi: - anno 2007 n.50; - anno 2009 n. 5; - anno 2010 n. 5; - anno 2011 n. 5; - anno 2015 n. 8; - anno 2017 n. 8; - anno 2108 n. 8; - anno 2020 n. 8. Colombari singoli (loculi epogei) - Superficie complessiva mq. 226 (8%) - Numero loculi realizzati 411 (19%) - Numero loculi occupati 308 (74,94%) - Numero loculi liberi 103 ( 25,06%) - Durata concessione d uso 30 anni - Media concessioni rilasciate annualmente 6,5 * la disponibilità dei colombari è riferita agli ultimi otto anni) Con l attuale disponibilità, considerata la media degli ultimi otto anni, si prevede di garantire una richiesta di tumulazioni fino al 2020, con le prime trenta estumulazioni in scadenza tra il 2025 e il Colombari sovrapposti (loculi epogei) - Superficie complessiva: vedi superficie per colombari singoli - Numero loculi realizzati 106( 5%) - Numero loculi occupati 34 ( 32,08%) - Numero loculi liberi 72 ( 67,92%) - Durata concessione d uso 30 anni - Media concessioni rilasciate annualmente 3,2 * la disponibilità dei colombari è riferita agli ultimi cinque anni)
6 Con l attuale disponibilità, considerata la media degli ultimi otto anni, si prevede di garantire una richiesta di nuove concessioni fino al 2015, garantendo la sepoltura all 1,79% della popolazione residente. Tombe di famiglia (loculi epogei) Sono state realizzate n. 38 tombe collettive comunemente dette tombe famiglia con una capienza complessiva di loculi pari a n Le n. 38 concessioni 99le sono state rilasciate dal 1979 al Cappelle gentilizie (loculi epogei) Sono state realizzate n. 21 cappelle gentilizie con una capienza complessive di loculi pari a n La superficie complessiva destinata alla realizzazione di tali manufatti è pari a mq. 678,40, il 23% della superficie complessiva destinata alla sepoltura e garantisce la sepoltura al 9,7% della popolazione residente. c) disponibilità attuale diritto alla sepoltura Le concessioni collettive attualmente in uso* garantiscono la tumulazione del 14,99% del totale della popolazione residente. *sono compresi n. 30 colombari sovrapposti ancora liberi L 85,01% è la popolazione alla quale deve essere garantita la sepoltura al momento del decesso pari ad una media di n. 32,2 decessi all anno ( superata con n. 34 unicamente nell anno 2000). Considerato che all atto di stesura del presente piano vi è la seguente disponibilità di sepolture: n. 38 tombe individuali n. 103 colombari singoli n. 2 fosse comuni si prevede che si possa garantire la sepoltura per oltre quattro anni, senza alcun intervento di esumazione/estumulazione ordinaria. 4.utilizzazione delle aree e dei manufatti a) tombe individuali Per le tombe individuali così come specificato al punto 3, lettera b) comma 1, realizzate in muratura, è previsto il recupero del manufatto in muratura con la sola sostituzione dei lastricati di chiusura. b) tombe collettive c) colombari 5. zona di rispetto cimiteriale. (norme tecniche di attuazione). Questa zona riguarda le aree destinate a costituire l'area di rispetto cimiteriale. In esse è vietato qualsiasi tipo di nuova costruzione; sono consentiti interventi di manutenzione, risanamento conservativo, adeguamento igienico e funzionale e ristrutturazione edilizia degli edifici esistenti, senza ampliamento volumetrico, nonchè la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria.
7 Le aree devono essere mantenute in condizioni decorose, con tassativo divieto di costituire depositi, discariche e quant'altro non confacente al decoro del luogo e dell ambiente. Nelle stesse è prescritta la conservazione del patrimonio arboreo esistente, fatti salvi gli interventi di manutenzione e avvicendamento delle alberature: dette aree potranno essere soggette coattivamente a piantumazione. Nelle zone di rispetto cimiteriale, ove non contrastino con il rispetto dei servizi cimiteriali, può essere consentita la realizzazione di attrezzature di interesse generale, quali parcheggi, chioschi per la vendita dei fiori, purchè realizzate in materiale leggero e facilmente amovibile, imponendo in ogni caso il vincolo di precarietà. 6.zona cimiteriale soggetta a vincolo paesaggistico ovvero a tutela monumentale, monumenti funebri di pregio, per la conservazione e il restauro. La zone dove è ubicato il cimitero, così come tutto il territorio comunale, non è vincolata dal punto di vista paesaggistico, né esistono monumenti funebri vincolati con apposito decreto della Soprintendenza ai Beni Architettonici ed Ambientali. Esistono tuttavia alcune cappelle gentilizie di un certo pregio architettonico, risalenti agli inizi del secolo scorso, per le quali, in caso di intervento edilizio, sarà necessario assicurare un adeguato restauro che ne conservi e valorizzi gli aspetti e le caratteristiche costruttive e decorative. 7.barriere architettoniche Tutto il cimitero è accessibile a persone con diversa abilità, fatto salvo per il blocco dei colombari vecchi. L ingresso dal parcheggio è facilmente raggiungibile con le automobili e all interno del cimitero i due diversi piani sono stati collegati da una rampa che corre in aderenza alla cappella delle benedizioni. Anche il viale delle Rimembranze, da poco sistemato, è tranquillamente transitabile da disabili e carrozzine. 8.accesso ai mezzi meccanici I mezzi meccanici possono entrare nel perimetro del cimitero da tre parti: - lato sud (parcheggio) - lato ovest (area ex raccolta rifiuti) - lato est (viale Rimembranze) Dai primi due si accede alla parte bassa, mentre dall ultimo alla parte alta; le due parti non possono avere un collegamento per i mezzi meccanici. L accesso dal lato sud è sempre aperto durante gli orari stabiliti per le visite ed è quello più usato dai piccoli mezzi per la posa dei monumenti funebri. Quello dal lato ovest è usato raramente e solo da mezzi più grossi (è necessario aprire un cancello con chiave da chiedere in municipio). Infine quello dal lato est (viale Rimembranze) è usato normalmente per l accesso del carro funebre e dei cortei, anche se occasionalmente è usato dai piccoli mezzi per la manutenzione. Anche in questo caso per accedere è necessario aprire una catena con lucchetto.
8 9.impianti idrici e servizi igienici Il cimitero è dotato di servizi igienici per i visitatori, recentemente realizzati, divisi per sesso e utilizzabili anche da persone con diversa abilità. Per quanto riguarda gli impianti idrici esistono rubinetti in tre posizioni: a fianco dell ingresso dal viale Rimembranze, sul retro della cappella dei sacerdoti ed in prossimità del blocco dei vecchi colombari. 10.giardino delle rimembranze L area per la realizzazione del giardino delle rimembranze, è stata individuata a sinistra, rispetto all accesso sud del cimitero. La superficie complessiva da utilizzare è pari a mq L Ufficio Tecnico Comunale è incaricato di redigere un progetto che dovrà prevedere un percorso pedonale idoneo alla dispersione delle ceneri.
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