Presentazione del progetto

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1 Presentazione del progetto Svetlost 1 Svetlost 2 Gli oltre profughi cacciati dal Kosovo dopo la fine dei bombardamenti NATO, con la complicità degli eserciti di pace, compreso quello italiano, vivono disseminati in tutto il territorio della Repubblica Jugoslava, spesso in compagnia dell Uranio Impoverito, del quale qualcuno s è accorto un po troppo tardi. Gli effetti dell intervento detto umanitario saranno, purtroppo, molto lunghi e, al solito, poco sensibili alla massa umana su cui si abbattono. E sempre più lontano appare l eventualità, pure prospettata negli accordi alla fine dei bombardamenti, di un ritorno nei luoghi di provenienza, cioè in Kosovo. Molti di questi profughi si sono fermati nella Serbia meridionale, appena oltre il confine col Kosovo. Nell esteso comprensorio di Kraljevo, città a sud della Serbia dove Un Ponte per è stato presente già durante i bombardamenti della Nato, portando solidarietà e aiuti primari, sono circa i profughi alloggiati in centri collettivi, abitazioni private, tendopoli. Tra loro, come sempre, moltissimi sono i bambini. La Croce Rossa Jugoslava, presente a Kraljevo e diventata da subito nostro interlocutore primario, seleziona i casi di maggiore disagio e produce una breve informativa sulla situazione sanitaria, sociale, famigliare di questi bambini. A questo si aggiunga che i profughi dal Kosovo non hanno ancora diritto ad alcun sostegno dalle istituzioni pubbliche jugoslave, se non un precario alloggio, un pasto al giorno e sporadiche consegne di biancheria, e si avrà il quadro della situazione. Drammatico. La situazione sociale a Kraljevo, città di circa abitanti, con l arrivo di oltre profughi si è fatta esplosiva. Come se a Roma ne arrivassero circa un milione! Se a questo aggiungiamo l urgenza di ricostruire ciò che i bombardamenti hanno distrutto, superando anche gli effetti dell embargo che, di fatto, continua a condizionare fortemente una economia sempre più disastrata e la necessità di ristabilire una situazione economico-sociale che sia serena e tranquilla, senza quelle tensioni sociali che, purtroppo, in questi casi di forzata convivenza sono normali ci renderemo conto di quanto importante sia intervenire anche nel tessuto sociale di questa città, fortemente penalizzata. Abbiamo pensato, così, di sostenere quelle famiglie che decideranno, pure in un tale quadro, di prendere in affidamento i bambini più disagiati, siano essi provenienti dal Kosovo o residenti nel comprensorio, a prescindere, quindi, dalla provenienza. Il Centro per il Lavoro Sociale di Kraljevo è il nostro referente istituzionale, avendo il compito specifico di dirigere l attività di affidamento. Ci fornirà le schede dei bambini da sostenere e i nomi delle famiglie jugoslave disponibili a farlo. Fra queste, alcune percepiscono già un piccolo contributo dalle istituzioni pubbliche ma, data la situazione di estrema difficoltà del paese, tale contributo si è fatto sempre più precario.

2 Come aiutare questi bambini Un Ponte per... si pone, come obiettivo, la creazione di veri e propri ponti di solidarietà e di conoscenza tra le famiglie jugoslave affidatarie e le realtà italiane che vorranno sostenerle, siano esse composte da singoli, da gruppi di persone, da enti, associazioni o famiglie. Il progetto di sostegno non a caso si chiama Svetlost che, in serbo, significa Luce. Luce, quindi, a illuminare una situazione che mai, i nostri media, hanno ritenuto di dover portare alla conoscenza di tutti. I contributi richiesti sono, rispettivamente, di: 39 Euro mensili, per il progetto Svetlost 1 (servirà alle spese essenziali per il mantenimento del bambino, oltreché alla sua scolarizzazione) 26 Euro mensili, per il progetto Svetlost 2 (sosterrà almeno la scolarizzazione, perché senza cultura e senza memoria, non può esserci futuro per un popolo). Entrambe le quote sono comprensive delle spese di gestione. Perché è fondamentale il contatto Collaborare con enti jugoslavi è fondamentale per assicurare rapporti paritetici, di solidarietà e non di colonizzazione, di vicinanza e non di conflitto, con le popolazioni. Il nostro impegno garantirà i contatti tra famiglie di Kraljevo e sostenitori italiani, le informazioni sulla situazione, l efficacia delle iniziative. Ma non poniamo limiti ai contatti! Dalla lettera, infatti, chi ci vieta di partecipare alle consegne e di conoscere direttamente il minore sostenuto e la sua famiglia affidataria? E nostra intenzione lavorare anche su questo punto, fondamentale per il significato che può assumere nel tempo, organizzando viaggi di conoscenza in Jugoslavia, scambi di esperienze, soggiorni in Italia dei ragazzi, magari accompagnati da amici, iniziative sportive. Chimere? Noi riteniamo proprio di no. Come aderire al progetto Per aderire al progetto sarà sufficiente spedirci il modulo di adesione allegato di seguito, firmata in originale dal titolare del sostegno oppure, ove si tratti di più persone, di un delegato. In questo caso, sarà importante che il delegato resti sempre lo stesso nel tempo, chiaramente nei limiti del possibile. Ai sostenitori si chiederà quindi di tenere fede all impegno preso, e di versare regolarmente il contributo. Noi provvederemo a recapitarvi una copia della scheda del bambino con l indirizzo relativo, per avere possibilità di contatti diretti con la famiglia reale o affidataria. Da quel momento, sarete sostenitori del progetto Svetlost, luce sui bambini invisibili. L impegno richiesto è annuale, ma il nostro impegno di sostegno è a lungo termine, per cui vi chiederemo di continuare a sostenere i bambini anche oltre la scadenza di un anno. In ogni caso, vi pregheremo di comunicare la cessazione del sostegno con almeno tre mesi di anticipo, al fine di poter trovare un altro sostenitore per il bambino. Al termine di ogni anno il bilancio dell iniziativa sarà portato a conoscenza dei partecipanti. Le rate potranno essere pagate con le modalità riportate nell allegato e verranno consegnate mensilmente, da volontari di Un Ponte per. Augurandoci di potervi conoscere presto come sostenitori di questo importante progetto, il cui costo, vogliamo ribadirlo per un fumatore medio equivale a meno della metà del costo del suo fumo, oppure per un giocatore medio, a meno della metà del costo delle sue schedine, oppure per un genitore medio, a meno della metà delle spese sostenute per quei giocattoli, spesso superflui, comprati ai propri figli, oppure a quel qualcosa di superfluo, di cui possiamo fare certamente a meno, oppure oppure, oppure, oppure fate voi!

3 MODULO DI ADESIONE AL PROGETTO DI SOSTEGNO A DISTANZA SVETLOST La/il sottoscritta/o Nata/o a Residente in Cap. città Codice fiscale Recapiti telefonici Anche per conto di aderisce al progetto Svetlost, luce sui bambini invisibili, sostegno a distanza di bambini jugoslavi disagiati, profughi dal Kosovo o residenti nel comprensorio di Kraljevo. A tale scopo si impegna a versare la quota di: (Svetlost 1) Euro 39 mensili Euro 117 trimestrali Euro 234 semestrali Euro 468 annuali (Svetlost 2) Euro 26 mensili Euro 78 trimestrali Euro 156 semestrali Euro 312 annuali tramite c/c postale n intestato a Un Ponte per, via della Guglia, 69/a Roma specificando la causale tramite bonifico bancario permanente intestato a Un Ponte per c/c , cod. ABI 5018 e CAB 12100, Banca Popolare Etica, p.tta Forzatè n Padova Rinnovo dell impegno: L impegno sarà rinnovato anche per gli anni seguenti salvo che ve ne dia comunicazione con tre mesi di anticipo per permettervi di trovare un altro sostenitore per il sostegno del bambino L impegno non sarà rinnovato per il prossimo anno, salvo diversa comunicazione In caso di impossibilità a continuare l impegno assunto con la vostra associazione, ne darò comunicazione con almeno tre mesi di anticipo per permettervi di trovare un nuovo sostenitore e garantire così, la continuità del sostegno.

4 IMPEGNO A DONAZIONE Il sostenitore è consapevole della responsabilità ex art. 789 C.C. in caso di ritardo o inadempimento (art. 789 C.C. inadempimento o ritardo nell esecuzione. Il donante, in caso di inadempimento o ritardo nell eseguire la donazione è responsabile solo per dolo o colpa grave). Attendo di ricevere copia della scheda del minore da sostenere con l indirizzo della famiglia affidataria o legittima per poter corrispondere, unitamente ai bollettini di c/c postale predisposti (salvo pagamenti a mezzo bonifico bancario). Un Ponte per mi invierà copia delle ricevute di consegna delle quote e una relazione annuale sul prosieguo dell iniziativa. Si allega: 1. Modulo di adesione al progetto di sostegno 2. Ricevuta del versamento o copia del bonifico relativi alla prima rata Data firma Per accettazione: Un Ponte per il Presidente (Fabio Alberti) Inviare una copia a: Un Ponte per Associazione di volontariato per la solidarietà internazionale via della Guglia, 69/a Roma Campagna Jugoslavia - Progetto sostegni a distanza Svetlost, luce sui bambini invisibili

5 ORDINE DI BONIFICO PERMANENTE Spett. (indicare il proprio istituto bancario) indirizzo cap città Avendo aderito al progetto Svetlost di sostegno a distanza per un bambino jugoslavo, con la presente si prega, fino a nuovo ordine, di effettuare il bonifico: r Mensile Euro 39 r Trimestrale Euro 117 r Semestrale Euro 234 r Annuale Euro 468 r Mensile Euro 26 r Trimestrale Euro 78 r Semestrale Euro 156 r Annuale Euro 312 con valuta al 1 del mese, a partire dal mese prossimo, a favore di: Un Ponte per C/C Bancario n (ABI 5018, CAB 12100) Banca Popolare Etica, P.tta Forzatè 2, Padova Causale: quota per il sostegno a distanza di un bambino/a jugoslavo/a (Progetto Svetlost) addebitando la somma sul c/c n. (indicare il numero del proprio conto corrente) intestato (indicare la intestazione del c/c) Ordinante: (indicare il proprio nome e cognome) (indicare il proprio indirizzo, cap, città) data firma Compilare in caso si scelga le modalità di versamento tramite bonifico bancario, consegnare direttamente alla propria banca ed inviare alla associazione la ricevuta dell'effettuato ordine di bonifico.