Agenzia Italiana del Farmaco

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Agenzia Italiana del Farmaco"

Transcript

1 Agenzia Italiana del Farmaco LA SPERIMENTAZIONE CLINICA DEI MEDICINALI IN ITALIA 8 Rapporto Nazionale 2009 Osservatorio Nazionale Sperimentazione Clinica

2 LA SPERIMENTAZIONE CLINICA DEI MEDICINALI IN ITALIA 8 Rapporto Nazionale

3

4 Autori Agenzia Italiana del Farmaco Ufficio Sperimentazione Clinica Osservatorio Nazionale sulla Sperimentazione Clinica dei medicinali (Os) Gruppo di lavoro Responsabile progetto Os: C. Tomino, Direttore Sperimentazione Clinica AIFA Responsabile infrastruttura tecnologica: M. De Rosa, Servizi informativi e Servizi per la Sanità CINECA AIFA, Ufficio Sperimentazione Clinica Roma A. Galluccio (Coord.), P. Aita, M.F. Barchetti, S. Caciolli, R. Coppari, S. de Gregori, L. De Nigro, F. Guglielmi, M. Marchetti, A. Misticoni Consorti, S. Raimondo, M.E. Russo, L. Scarchilli, E. Xoxi CINECA Casalecchio di Reno (BO) E. Rinieri (Coord.), G. Contino, E. Fedozzi, L. Pazzi, A. Ramenghi, F. Ronchetti, L. Verri Contributi Si ringraziano: Farmindustria, Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), Istituto Superiore di Sanità (ISS) e Osservatorio Nazionale sull Impiego dei Medicinali (OsMed). 8 Rapporto Nazionale 2008 dati dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2008 disponibile sul sito web dell Os La riproduzione e la divulgazione dei contenuti del presente volume sono consentite fatti salvi la citazione della fonte e il rispetto dell integrità dei dati utilizzati. Agenzia Italiana del Farmaco Presidente: Sergio Pecorelli Direttore Generale: Guido Rasi

5

6 Indice pag. Quadro Generale Il progetto italiano nella sperimentazione clinica dei medicinali 11 Il Rapporto Nazionale sulla Sperimentazione Clinica dei medicinali 12 Tabella 1 Fatturato farmaceutico (farmacia + ospedali) Tabella 2 Spesa lorda a carico del Servizio Sanitario Nazionale per classificazione 14 terapeutica 2008 Tabella 3 Investimenti in ricerca e sviluppo nell industria farmaceutica Tabella 4 Addetti in ricerca e sviluppo nell industria farmaceutica Sperimentazioni Cliniche Contenuti della sezione 19 Sperimentazioni cliniche Sperimentazioni Cliniche Sintesi dei principali risultati Tabella 1 Sperimentazioni per anno e fase 25 Figura 1 Sperimentazioni per anno e fase 25 Tabella 2 Sperimentazioni monocentriche e multicentriche per anno 26 Figura 2 Sperimentazioni monocentriche e multicentriche per anno 26 Tabella 3 Sperimentazioni multicentriche nazionali e internazionali per anno 27 Figura 3 Sperimentazioni multicentriche nazionali e internazionali per anno 27 Tabella 4 Sperimentazioni per anno e Promotore profit / no profit 28 Figura 4 Sperimentazioni per anno e Promotore profit / no profit 28 Tabella 5 Sperimentazioni per area terapeutica e anno 29 Sperimentazioni cliniche Sperimentazioni Cliniche Sintesi dei principali risultati Tabella 6 Sperimentazioni per fase 35 Tabella 7 Sperimentazioni per anno e fase 35 Tabella 8 Sperimentazioni monocentriche e multicentriche per anno 36 Figura 5 Sperimentazioni monocentriche e multicentriche 36 Tabella 9 Sperimentazioni multicentriche nazionali e internazionali per anno 37 Figura 6 Sperimentazioni multicentriche per Paese coordinatore 37 Tabella 10 Sperimentazioni monocentriche e multicentriche per fase 38 Tabella 11 Sperimentazioni per sesso dei soggetti arruolati 38 Tabella 12 Sperimentazioni per età dei soggetti arruolati 38 Tabella 13 Sperimentazioni per classificazione terapeutica 39

7 pag. Tabella 14 Sperimentazioni per classificazione terapeutica ATC fino al 2 livello 40 Tabella 15 Sperimentazioni per classificazione terapeutica ATC fino al 2 livello e 43 fase Tabella 16 Sperimentazioni per classificazione terapeutica ATC fino al 5 livello e 47 fase II e III Tabella 17 Sperimentazioni per area terapeutica e anno 66 Figura 7 Sperimentazioni per area terapeutica 67 Tabella 18 Sperimentazioni monocentriche e multicentriche per area terapeutica 68 Tabella 19 Sperimentazioni multicentriche nazionali e internazionali per area 69 terapeutica Tabella 20 Sperimentazioni per tipologia di Promotore: profit / no profit 70 Tabella 21 Sperimentazioni per anno e Promotore profit / no profit 70 Tabella 22 a Sperimentazioni per area terapeutica e Promotore profit / no profit 71 % in riga Tabella 22 b Sperimentazioni per area terapeutica e Promotore profit / no profit 72 % in colonna Tabella 23 Sperimentazioni per Promotore profit 73 Figura 8 Sperimentazioni per Promotore profit 84 Tabella 24 Sperimentazioni per Promotore profit e anno 85 Tabella 25 Sperimentazioni per tipologia di Promotore no profit 86 Tabella 26 Sperimentazioni per Promotore no profit 86 Figura 9 Sperimentazioni per Promotore no profit 93 Tabella 27 Sperimentazioni per Promotore no profit e anno 94 Tabella 28 Sperimentazioni per tipologia della struttura partecipante 95 Tabella 29 Sperimentazioni per tipologia della struttura partecipante e fase 95 Tabella 30 Sperimentazioni per tipologia della struttura partecipante, fase e 96 numero di strutture coinvolte Tabella 31 Sperimentazioni per Regione della struttura partecipante 97 Tabella 32 Sperimentazioni per Provincia della struttura partecipante 98 Tabella 33 Sperimentazioni per struttura partecipante 102 Tabella 34 Sperimentazioni per struttura partecipante e reparto 104 Tabella 35 Sperimentazioni per struttura partecipante ordinate per Regione e Provincia 117 Approfondimento Sperimentazioni cliniche No profit Sperimentazioni cliniche No profit Sintesi dei principali risultati 121 Tabella NOP 1 Sperimentazioni no profit per anno 122 Tabella NOP 2 Sperimentazioni no profit per fase 122 Tabella NOP 3 Sperimentazioni no profit per anno e fase 123 Figura NOP 1 Sperimentazioni no profit monocentriche e multicentriche 123 Tabella NOP 4 Sperimentazioni no profit per tipologia di Promotore 124 Tabella NOP 5 Sperimentazioni no profit per classificazione terapeutica ATC 124 fino al 2 livello Tabella NOP 6 Sperimentazioni no profit per classificazione terapeutica ATC fino al 2 livello e fase 127

8 pag. Tabella NOP 7 Sperimentazioni no profit per area terapeutica 131 Tabella NOP 8 Sperimentazioni no profit per Regione della struttura partecipante 132 Tabella NOP 9 Sperimentazioni no profit per tipologia della struttura partecipante 133 Tabella NOP 10 Sperimentazioni no profit per struttura partecipante 133 Approfondimento Sperimentazioni cliniche in Oncologia Sperimentazioni cliniche in Oncologia Sintesi dei principali risultati 137 Tabella O 1 Sperimentazioni in oncologia per anno 138 Tabella O 2 Sperimentazioni in oncologia per fase 138 Tabella O 3 Sperimentazioni in oncologia per anno e fase 139 Figura O 1 Sperimentazioni in oncologia monocentriche e multicentriche 139 Tabella O 4 Sperimentazioni in oncologia per classificazione terapeutica ATC 140 fino al 2 livello Tabella O 5 Sperimentazioni in oncologia per classificazione terapeutica ATC 141 fino al 2 livello e fase Tabella O 6 Sperimentazioni in oncologia per tipologia di Promotore: profit / no profit 142 Tabella O 7 Sperimentazioni in oncologia per tipologia di Promotore no profit 142 Tabella O 8 Sperimentazioni in oncologia per Regione della struttura partecipante 143 Tabella O 9 Sperimentazioni in oncologia per tipologia della struttura partecipante 144 Tabella O 10 Sperimentazioni in oncologia per struttura partecipante 144 Approfondimento Sperimentazioni cliniche in Gastroenterologia Sperimentazioni cliniche in Gastroenterologia Sintesi dei principali risultati 149 Tabella G 1 Sperimentazioni in gastroenterologia per anno 150 Tabella G 2 Sperimentazioni in gastroenterologia per fase 150 Tabella G 3 Sperimentazioni in gastroenterologia per anno e fase 151 Figura G 1 Sperimentazioni in gastroenterologia monocentriche e multicentriche 151 Tabella G 4 Sperimentazioni in gastroenterologia per classificazione terapeutica ATC 152 fino al 2 livello Tabella G 5 Sperimentazioni in gastroenterologia per classificazione terapeutica ATC 153 fino al 2 livello e fase Tabella G 6 Sperimentazioni in gastroenterologia per tipologia di Promotore: 154 profit / no profit Tabella G 7 Sperimentazioni in gastroenterologia per tipologia di Promotore no profit 154 Tabella G 8 Sperimentazioni in gastroenterologia per Regione della struttura 155 partecipante Tabella G 9 Sperimentazioni in gastroenterologia per tipologia della struttura 156 partecipante Tabella G 10 Sperimentazioni in gastroenterologia per struttura partecipante 156

9 pag. Comitati Etici Comitati Etici - Sintesi dei principali risultati Tabella CE 1 Comitati Etici per Regione 162 Tabella CE 2 Popolazione residente e Comitati Etici per Regione 163 Figura CE 1 Popolazione residente e Comitati Etici per Regione 164 Tabella CE 3 Componenti dei Comitati Etici per qualifica 165 Tabella CE 4 Pareri unici per esito e anno 166 Tabella CE 5 Tempi medi di rilascio del parere unico per tipologia di sperimentazione e 166 anno Tabella CE 6 Accettazioni/rifiuti del parere unico per esito e anno 167 Tabella CE 7 Tempi medi di rilascio dell accettazione/rifiuto del parere unico per tipologia 167 di sperimentazione e anno Tabella CE 8 Attività dei Comitati Etici per Regione 168 Tabella CE 9 Pareri unici e tempi medi per Comitato Etico e anno 169 Tabella CE 10 Accettazioni/rifiuti del parere unico e tempi medi per Comitato Etico e anno 174 Centri Privati Centri Privati - Sintesi dei principali risultati 193 Tabella CP 1 Centri Privati per anno di riconoscimento di idoneità alla sperimentazione 193 Tabella CP 2 Centri Privati per Regione 194 Figura CP 1 Centri Privati per Regione 195 Tabella CP 3 Centri Privati ordinati per Regione e Provincia 196 Appendici Appendice 1 Normativa 201 Appendice 2 Glossario 207 Appendice 3 Formazione 213

10 Quadro Generale

11

12 Il progetto italiano nella sperimentazione clinica dei medicinali Nel campo della sperimentazione clinica dei medicinali l Italia ha emanato negli ultimi anni numerosi provvedimenti che hanno radicalmente trasformato il panorama normativo. L elemento centrale di questo cambiamento è stato il Decreto legislativo n. 211 del 2003 (recepimento della Direttiva Europea 2001/20) dal quale sono poi derivati molti altri provvedimenti quali il Decreto ministeriale che riguarda gli studi no profit, quello relativo ai Comitati Etici e, quello più recente che regolamenta le Contract Research Organization (CRO). Di importanza strategica è stata l emanazione del cosiddetto DM CTA, ovvero il Decreto ministeriale 21 dicembre 2007, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 3 marzo 2008, concernente i modelli e le documentazioni necessari per inoltrare la richiesta di autorizzazione all Autorità competente, per la comunicazione di emendamenti sostanziali e la dichiarazione di conclusione della sperimentazione clinica e per la richiesta di parere al Comitato Etico. Si tratta di un passaggio importante e molto atteso dagli operatori del settore in quanto l obiettivo primario di questo provvedimento è l armonizzazione delle procedure per i richiedenti (Promotori e CRO) e per gli organismi responsabili, nella presentazione delle domande e nella valutazione del dossier della sperimentazione (Comitati Etici, Agenzia Italiana del Farmaco, Istituto Superiore di Sanità). L Osservatorio Nazionale sulla Sperimentazione Clinica (Os) è stato adeguato alla recente evoluzione normativa fino ad arrivare a contenere i modelli previsti dal DM CTA, disponibili per la compilazione e la stampa secondo un formato standard su scala nazionale. La disponibilità telematica di questi documenti consente ai Promotori e ai Comitati Etici una gestione flessibile e rapida di quasi tutte le attività connesse alla sperimentazione clinica, prima, durante e al termine della stessa. Ma il progetto dell AIFA in questo campo è molto più ambizioso. E infatti già iniziato da qualche mese lo studio di fattibilità per quello che dovrà rappresentare il vero cambiamento procedurale e culturale per la ricerca clinica in Italia. Si sta infatti lavorando affinché si possa arrivare a gestire esclusivamente via web l intero flusso documentale correlato a una sperimentazione clinica. Questo progetto, definito e-submission, infatti, grazie al coinvolgimento di un gruppo selezionato di operatori fra Comitati Etici, Autorità Competenti, Promotori e CRO, mira a trovare modalità telematiche condivise e semplici per lo svolgimento delle attività burocratiche, formali e procedurali connesse alla sperimentazione clinica. In questo settore, molti Paesi guardano all Italia come a un modello. L obiettivo è quello di rimanere attenti alle reali necessità di un sistema che diventa sempre più competitivo nel quale anche il minimo avanzamento può far decidere investimenti significativi. 11

13 Il Rapporto Nazionale sulla Sperimentazione Clinica dei medicinali I dati presentati e analizzati in questo Rapporto Nazionale, giunto all 8 edizione, riguardano i registri delle Sperimentazioni Cliniche, dei Comitati Etici e dei Centri Privati presenti nell Os. Gli studi considerati sono solo quelli per cui il Comitato Etico del centro coordinatore ha immesso i propri dati di approvazione nel sistema; non sono incluse nelle analisi le sperimentazioni con valutazione negativa o sospesa. Nell edizione di quest anno ci sono importanti novità riguardanti sia i criteri di inclusione delle sperimentazioni, sia il calcolo dei relativi dettagli, che possono causare scostamenti rispetto a quanto pubblicato nei rapporti precedenti. Di seguito sono descritti i contenuti della pubblicazione. Quadro Generale Nelle prime pagine del Rapporto è presentato un breve quadro generale del settore nel 2008, con analisi relative al fatturato del mercato farmaceutico internazionale, alla spesa lorda a carico del Servizio Sanitario Nazionale per classificazione terapeutica e alcuni confronti internazionali relativi alla spesa e agli occupati in ricerca nel settore farmaceutico. Sperimentazioni Cliniche Periodo di riferimento per le analisi In relazione al periodo considerato per l analisi dei dati, la sezione del Rapporto dedicata alle sperimentazioni cliniche è stata suddivisa in due parti: la prima si pone l obiettivo di mostrare l evoluzione nel tempo degli indicatori principali. Contiene tabelle e grafici relativi al periodo che va dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2008; la seconda esamina i dati inseriti in Os dall entrata in vigore del D. L.vo 211/2003, e quindi considera l arco temporale che va dal 1 gennaio 2004 al 31 dicembre Contiene le consuete analisi sulla composizione del campione di studi clinici: tipologia, distribuzione per fase e per anno, ATC, principi attivi, aree terapeutiche, Promotori e strutture coinvolte, con l obiettivo di mostrare una situazione più recente e dati più omogenei. In questa sezione sono inseriti gli approfondimenti, dedicati alle sperimentazioni no profit e a quelle svolte nelle aree terapeutiche dell oncologia e della gastroenterologia. In alcuni casi, per mere esigenze tipografiche, si è scelto di stampare soltanto una parte di tabelle particolarmente lunghe. Alcune di esse sono disponibili nella versione completa sul sito web dell Os ( 12

14 Sperimentazioni di Fase I Nel 2008, in linea con l entrata in vigore del D. L.vo 200/2007, è stata attivata nell Os la sezione per la gestione degli studi di Fase I e, grazie alla collaborazione di Promotori, CRO e Comitati Etici, è stato possibile acquisire nel sistema anche le informazioni sugli studi pregressi condotti in Italia a partire dal 1 gennaio Negli anni scorsi, per le finalità del Rapporto, i dati delle sperimentazioni di Fase I erano forniti dall apposita Commissione operante presso l Istituto Superiore di Sanità in base alle autorizzazioni concesse, indipendentemente dalla valutazione del Comitato Etico. Da quest anno, siccome una parte dei dati è inserita nel sistema, è stato modificato il criterio di inclusione: per gli studi di Fase I inseriti in Os a partire dal 2004, il criterio è stato uniformato a quello di tutte le altre sperimentazioni. Il riferimento perciò è l approvazione del Comitato Etico del centro coordinatore e non più l autorizzazione dell Istituto Superiore di Sanità: è per questo motivo che si possono evidenziare scostamenti rispetto a quanto pubblicato nei rapporti precedenti; per gli studi relativi al periodo non recuperati in Os, si continuano a conteggiare i dati forniti dalla Commissione dell Istituto Superiore di Sanità, relativamente alle autorizzazioni rilasciate. Tabelle di dettaglio delle sperimentazioni per ATC E stato modificato il criterio di calcolo delle tabelle di dettaglio relative alla classificazione terapeutica ATC. Da quest anno, nel caso di sperimentazioni con più farmaci, nelle analisi sono considerati tutti i farmaci in test e non soltanto il primo, come avveniva nelle pubblicazioni precedenti. Restano comunque esclusi i farmaci di confronto. Tabelle di dettaglio delle sperimentazioni per Regione, Provincia e Comune della struttura Nel caso di analisi territoriali sulle strutture coinvolte, continuano a essere considerati soltanto i centri clinici per cui il Comitato Etico competente ha inserito in Os la propria valutazione positiva. Comitati Etici Nella sezione relativa ai Comitati Etici, oltre alla descrizione della loro distribuzione regionale e composizione, in questa edizione del Rapporto sono state introdotte delle analisi dettagliate sui tempi di rilascio del parere unico per il centro coordinatore e del rilascio dell accettazione/rifiuto del parere unico per i centri satellite. Il periodo di riferimento va dal 1 gennaio 2007 al 31 dicembre Centri Privati Nelle ultime pagine del Rapporto sono contenute le informazioni relative alle strutture private abilitate a condurre sperimentazioni cliniche e la loro distribuzione sul territorio. 13

15 Paesi Tabella 1 Fatturato farmaceutico (farmacia + ospedali) 2008 (valori ex factory) Fatturato complessivo (milioni di euro) % sul totale mondiale USA ,4 Giappone ,5 Francia ,9 Germania ,7 Italia ,5 Spagna ,1 Regno Unito ,1 Belgio ,9 Altri ,9 Totale mondiale ,0 fonte Farmindustria Tabella 2 Spesa lorda a carico del Servizio Sanitario Nazionale per classificazione terapeutica 2008 Classificazione terapeutica ATC 1 livello Spesa totale (milioni di euro) Spesa pro-capite (euro) C Sistema cardiovascolare ,3 36,2 A Apparato gastrointestinale e metabolismo ,3 14,2 N Sistema nervoso ,1 10,4 R Sistema respiratorio ,4 8,2 J Antimicrobici generali per uso sistemico ,2 9,9 M Sistema muscolo-scheletrico 543 9,1 4,3 G Sistema genito-urinario e ormoni sessuali 464 7,8 3,7 B Sangue ed organi emopoietici ,0 5,2 D Dermatologici 55 0,9 0,4 L Antineoplastici ed immunomodulatori 517 8,7 4,1 S Organi di senso 200 3,3 1,5 H Preparati ormonali sistemici, escl. ormoni sessuali 221 3,7 1,7 V Vari 18 0,3 0,1 P Antiparassitari, insetticidi e repellenti 11 0,2 0,1 Totale ,4 100,0 fonte OsMed % 14

16 Tabella 3 Investimenti in ricerca e sviluppo nell industria farmaceutica 2008 Paesi Milioni di euro % Incidenza % sul mercato sul PIL Regno Unito ,7 45,0 0,32 Germania ,6 18,5 0,19 Francia ,8 16,3 0,22 Svizzera ,0 112,7 0,99 Belgio ,1 47,9 0,56 Italia ,0 6,9 0,08 Danimarca ,7 56,6 0,46 Spagna 885 1,4 6,7 0,08 Svezia 875 1,4 28,7 0,26 Paesi Bassi 505 0,8 10,9 0,09 Austria 433 0,7 15,8 0,16 Finlandia 239 0,4 12,9 0,13 Irlanda 200 0,3 10,5 0,10 Norvegia 104 0,2 7,6 0,04 Grecia 84 0,1 1,5 0,04 Altri ,2 - - Europa ,5 17,9 0,21 USA ,8 12,5 0,26 Giappone ,7 18,2 0,24 Totale Paesi ,0 15,1 0,23 fonte Farmindustria 15

17 Tabella 4 Addetti in ricerca e sviluppo nell industria farmaceutica 2008 Paesi Addetti % su totale addetti farmaceutici Incidenza % su totale addetti in ricerca nel Paese Regno Unito ,0 47,8 9,9 Francia ,9 21,9 6,2 Germania ,8 17,8 4,1 Svizzera ,9 19,5 12,8 Italia ,7 9,0 3,2 Svezia ,5 33,6 7,2 Danimarca ,5 33,3 12,5 Spagna ,9 11,3 2,4 Belgio ,6 12,5 6,7 Paesi Bassi ,5 19,8 3,5 Irlanda ,9 8,2 11,3 Finlandia ,6 23,1 2,5 Austria ,6 13,4 2,7 Norvegia 600 0,3 12,8 1,9 Altri ,1 - - Europa ,7 17,5 5,7 USA ,0 32,3 4,0 Giappone ,3 18,3 3,3 Totale Paesi ,0 21,0 4,6 fonte Farmindustria 16

18 Sperimentazioni Cliniche

19

20 Contenuti della sezione La sezione delle Sperimentazioni Cliniche è stata suddivisa in due parti, come descritto di seguito, in relazione al periodo considerato per l analisi dei dati. Sperimentazioni Cliniche Contiene tabelle e figure relative a sperimentazioni cliniche inserite in Os e approvate dal Comitato Etico del centro coordinatore nel periodo che va dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre L obiettivo di questa sezione è quello di mostrare l evoluzione in Italia degli studi clinici e delle loro caratteristiche principali nell arco temporale più ampio. Sperimentazioni Cliniche Si riferisce agli studi clinici inseriti in Os e valutati positivamente dal Comitato Etico del centro coordinatore dall entrata in vigore del D. L.vo 211/2003, e quindi considera un arco temporale che va dal 1 gennaio 2004 al 31 dicembre Contiene analisi sulla composizione del campione delle sperimentazioni: tipologia, distribuzione per fase e per anno, ATC, principi attivi, aree terapeutiche, Promotori e strutture coinvolte, con l obiettivo di mostrare una situazione più recente e dati più omogenei. In alcuni casi, per mere esigenze tipografiche, si è scelto di stampare soltanto una parte di tabelle particolarmente lunghe. Alcune di esse sono disponibili nella versione completa sul sito web dell Os ( Questa sezione comprende gli approfondimenti sulle sperimentazioni cliniche che quest anno sono dedicati agli studi no profit e a quelli svolti nelle aree terapeutiche dell oncologia e della gastroenterologia e sono riferiti al periodo

21

22 Sperimentazioni Cliniche

23

24 Sperimentazioni Cliniche Sintesi dei principali risultati Il Rapporto Nazionale sulla sperimentazione clinica dei medicinali in Italia, giunto all ottavo numero, in questa sezione analizza i dati del periodo 1 gennaio dicembre 2008 relativi agli studi presenti nell'osservatorio Nazionale sulle Sperimentazioni Cliniche dei medicinali (Os). Come evidenziato nella tabella che segue, il numero delle sperimentazioni in Italia è crescente di anno in anno. Il 2008 conferma questo andamento con 851 studi e un incremento del 9,1% rispetto all anno precedente. Sperimentazioni con parere unico positivo per anno totali: Anno % , , , , , , , , ,2 Totale ,0 Gli studi di Fase I e II rappresentano una quota rilevante del totale della ricerca clinica e nel 2008 hanno raggiunto il 42,2% del totale, verso il 41,3% del Un ruolo determinante nella crescita delle sperimentazioni di Fase I è stato svolto negli ultimi anni dalla Commissione istituita presso l Istituto Superiore di Sanità. Questa infatti, grazie anche alle frequenti audizioni pre-submission ai Promotori, è in grado di rispettare e spesso anticipare i tempi previsti per le autorizzazioni necessarie, contribuendo in maniera determinante al tentativo di far scegliere l Italia quale Paese in cui condurre sperimentazioni first in human. 23

25 Gli studi di Fase III confermano l andamento iniziato nel 2005, e, come evidenziato nella Figura 1, si mantengono al di sotto del 50% del campione (45,2% nel 2008). Figura Fase III Fase II % La percentuale di sperimentazioni multicentriche è stabile intorno all 80% del totale, sia nel 2008 che nell intero periodo di riferimento. L Italia è ormai saldamente presente nella ricerca internazionale: la quota di studi internazionali, mantenendo l andamento degli anni precedenti, nel 2008 è pari al 70,7% del totale delle sperimentazioni multicentriche in Italia (Figura 2). Figura 2 80 % Internazionali Nazionali Grazie anche al contributo dei bandi AIFA per il finanziamento di progetti di ricerca indipendente, dal 2006 la quota di sperimentazioni no profit, sostenute da Promotori indipendenti non a fini industriali (Aziende ospedaliere, ASL, Associazioni scientifiche, IRCCS, Università, ecc.), ha superato il 35% del totale, raggiungendo nel 2008 il 40,1%. Le principali aree terapeutiche oggetto della ricerca clinica italiana nel periodo di riferimento sono quelle dell oncologia (28,2%), della cardiologia/malattie vascolari (10,7%), dell immunologia e malattie infettive (9,0%) e della neurologia (8,4%). 24

26 Tabella 1 Sperimentazioni per anno e fase totali: Anno Fase I Fase II Fase III Fase IV Bioeq / Biod Totale % % % % % % , , ,6 43 7,7 12 2, , , , ,8 55 9,0 19 3, , , , ,2 40 7,0 13 2, , , , ,9 47 8,1 7 1, , , , ,6 57 9,1 12 1, , , , , ,6 7 1, , , , , ,2 18 2, , , , , ,9 8 1, , , , , ,9 6 0, ,0 Totale 146 2, , , , , ,0 Figura 1 Sperimentazioni per anno e fase 60 Fase III Fase II % Fase IV 10 Fase I B/B

27 Anno Tabella 2 Sperimentazioni monocentriche e multicentriche per anno totali: di cui (99,6%) con tipologia specificata Monocentriche Multicentriche Totale % % % , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,0 Totale , , ,0 800 Figura 2 Sperimentazioni monocentriche e multicentriche per anno Monocentriche Multicentriche

28 Anno Tabella 3 Sperimentazioni multicentriche nazionali e internazionali per anno : di cui (99,0%) con tipologia specificata Multicentriche nazionali Multicentriche internazionali Totale % % % , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,0 Totale , , ,0 600 Figura 3 Sperimentazioni multicentriche nazionali e internazionali per anno Nazionali Internazionali

29 Anno Tabella 4 Sperimentazioni per anno e Promotore profit / no profit totali: di cui (99,5%) con tipologia di Promotore specificata Profit No profit Totale % % % , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,0 Totale , , ,0 600 Figura 4 Sperimentazioni per anno e Promotore profit / no profit Profit No Profit

30 29 Tabella 5 Sperimentazioni per area terapeutica e anno totali: di cui (99,5%) con area terapeutica specificata % Area terapeutica % Oncologia ,2 23,2 26,1 30,2 27,5 23,7 30,2 35,3 28,6 27,0 Cardiologia/Malattie vascolari ,7 12,6 11,2 10,9 14,1 11,2 9,5 9,6 9,2 9,8 Immunologia e malattie infettive 538 9,0 8,4 11,1 8,2 9,7 9,8 10,4 8,4 8,7 7,1 Neurologia 504 8,4 7,4 7,3 6,3 9,2 8,8 8,9 8,7 9,9 8,7 Gastroenterologia 384 6,4 11,1 8,6 8,6 4,6 6,4 5,7 4,1 4,7 5,8 Endocrinologia 327 5,5 5,7 6,8 5,2 5,5 5,6 5,7 5,6 4,5 5,1 Ematologia 276 4,6 1,8 1,3 3,8 2,6 5,1 5,7 3,7 5,8 9,2 Malattie dell'apparato respiratorio 252 4,2 5,9 3,8 3,8 4,8 4,2 3,2 4,5 4,4 3,8 Nefrologia/Urologia 222 3,7 3,4 4,0 2,9 3,2 4,0 3,2 3,2 5,5 3,6 Oftalmologia 159 2,7 2,3 2,6 2,7 2,5 1,9 2,6 3,9 2,3 2,8 Psichiatria/Psicologia 151 2,5 3,4 3,1 3,2 2,8 2,7 2,3 1,8 2,1 2,0 Malattie dell'apparato muscolo-scheletrico 150 2,5 2,9 4,5 3,4 1,9 3,0 1,4 1,8 2,4 1,9 Reumatologia 136 2,3 2,3 0,7 1,6 2,3 2,6 3,0 2,1 2,8 2,7 Dermatologia/Chirurgia plastica 132 2,2 2,0 2,0 2,7 2,3 2,9 2,4 1,7 2,4 1,8 Anestesiologia 97 1,6 0,5 0,2 1,3 1,9 2,6 1,7 1,3 2,2 2,5 Ginecologia e ostetricia 94 1,6 2,3 2,6 1,4 1,6 2,2 1,2 0,9 1,2 1,2 Sistema genito-urinario 84 1,4 2,5 2,0 1,4 2,1 1,4 1,1 0,9 0,4 1,4 Pediatria/Neonatologia 53 0,9 0,0 0,2 0,2 0,9 0,8 0,8 1,3 0,9 2,2 Farmacologia/Tossicologia 40 0,7 1,4 1,3 1,6 0,2 0,2 0,3 0,4 0,5 0,5 Traumatologia e medicina d'urgenza 24 0,4 0,2 0,2 0,0 0,4 0,2 0,3 0,6 0,8 0,7 Otorinolaringoiatria 17 0,3 0,5 0,3 0,2 0,0 0,6 0,5 0,1 0,3 0,1 Odontoiatria e chirurgia maxillofacciale 13 0,2 0,0 0,2 0,5 0,2 0,0 0,0 0,1 0,5 0,4 Totale ,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Osservatorio Nazionale sulla

31

32 Sperimentazioni Cliniche

33

34 Sperimentazioni Cliniche Sintesi dei principali risultati In questa sezione dell 8 Rapporto Nazionale vengono analizzate le informazioni relative agli studi clinici presenti nell'os e approvati dal Comitato Etico coordinatore a partire dall entrata in vigore del D. L.vo 211/2003, 1 gennaio 2004, fino al 31 dicembre L obiettivo delle pagine che seguono è quello di mettere in luce l andamento dei principali indicatori della ricerca clinica in Italia negli ultimi cinque anni, mediante l elaborazione di analisi su dati recenti e omogenei. Il numero delle sperimentazioni in Italia è in continua crescita nel quinquennio oggetto dell analisi e nel 2008 si è registrato un incremento del 9,1% rispetto all anno precedente, per un totale di 851 studi. Sperimentazioni con parere unico positivo per anno totali: Anno % , , , , ,1 Totale ,0 Gli studi di Fase I e II rappresentano una quota rilevante del totale della ricerca clinica e nel 2008 hanno raggiunto il 42,2% del totale, verso il 41,3% del Un ruolo determinante nella crescita delle sperimentazioni di Fase I è stato svolto negli ultimi anni dalla Commissione istituita presso l Istituto Superiore di Sanità. Questa infatti, grazie anche alle frequenti audizioni pre-submission ai Promotori, è in grado di rispettare e spesso anticipare i tempi previsti per le autorizzazioni necessarie, contribuendo in maniera determinante al tentativo di far scegliere l Italia quale Paese in cui condurre sperimentazioni first in human. Gli studi di Fase III, che nell ultimo anno rappresentano il 45,2% del totale, confermano l andamento iniziato nel 2005, mantenendosi al di sotto del 50% del campione. La percentuale di sperimentazioni multicentriche si mantiene intorno all 80% del totale, sia nel 2008 che nell intero periodo di riferimento. L Italia è ormai saldamente presente nella ricerca internazionale: la quota di studi internazionali nel 2008 è pari al 70,7% del totale delle sperimentazioni multicentriche in Italia. 33

35 Le principali classi terapeutiche oggetto della ricerca clinica italiana (Tabella 13) sono quelle dei farmaci antineoplastici e immunomodulatori (38,6%), seguite dai farmaci per il sistema nervoso (11,9%) e dagli antimicrobici generali per uso sistemico (9,7%). All interno del Rapporto, per ciascuna categoria terapeutica, sono dettagliate le principali molecole studiate in Fase II e III (Tabella 16). Grazie anche all apporto dei bandi AIFA per il finanziamento di progetti di ricerca indipendente, dal 2006 la quota di sperimentazioni no profit, sostenute da Promotori indipendenti non a fini industriali (Aziende ospedaliere, ASL, Associazioni scientifiche, IRCCS, Università, ecc.), ha superato il 35% del totale, raggiungendo nel 2008 il 40,1%. La tabella dedicata alle sperimentazioni per area terapeutica (Tabella 22 b), mostra come i Promotori profit e quelli no profit hanno obiettivi differenti. Infatti, mentre la ricerca no profit concentra nell oncologia e nell ematologia circa la metà delle proprie risorse (47,4%), le Aziende farmaceutiche (Promotori profit) diversificano in misura maggiore e si occupano principalmente dell oncologia (24,4%), della cardiologia/malattie vascolari (10,7%) e dell immunologia e malattie infettive (10,1%). Nel periodo in esame, , risultano censiti in Os 557 Promotori (372 profit e 185 no profit) con almeno una sperimentazione approvata. Tuttavia, è da rilevare che, sia in ambito proft che in ambito no profit, i primi 50 Promotori concentrano circa il 75% degli studi. La tipologia delle strutture coinvolte in sperimentazioni cliniche è evidenziata nella Tabella 28: le A.O. Universitarie, i Policlinici Universitari e le Università, inglobate in una unica categoria, partecipano al 74,5% degli studi, seguite dalle strutture ospedaliere con il 62,1% e dagli IRCCS con il 55,1%. Per quanto riguarda la distribuzione territoriale, la Lombardia si conferma la Regione più coinvolta in studi clinici (59,1%), seguita dal Lazio (42,4%), dall Emilia-Romagna (39,4%) e dalla Toscana (32,7%). L Emilia-Romagna e la Liguria registrano il più alto numero medio di sperimentazioni per struttura, rispettivamente 43 e 38. Milano e Roma sono le città con il maggior numero di strutture coinvolte in sperimentazioni e partecipano rispettivamente al 47,1% e 41,8% degli studi in Italia. Le strutture maggiormente impegnate in studi clinici sono l Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico S. Orsola Malpighi di Bologna (15,9%), l IRCCS Fondazione Centro S. Raffaele del Monte Tabor di Milano (14,3%), l Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico Gemelli di Roma (12,6%) e l Azienda Ospedaliero Universitaria S. Martino di Genova (11,7). Gli approfondimenti della sezione Sperimentazioni Cliniche sono dedicati agli studi no profit e a quelli svolti in oncologia e gastroenterologia e si riferiscono all arco temporale Sul sito web dell'os ( è possibile consultare sia la tabella che mostra il dettaglio degli studi condotti nei singoli reparti di ciascuna struttura (Tabella 34, in parte contenuta in questo Rapporto), sia quella che illustra la distribuzione delle sperimentazioni cliniche nei centri partecipanti, ordinati per Regione e Provincia (Tabella 35). 34

36 Tabella 6 Sperimentazioni per fase totali: Fase % Fase III ,2 Fase II ,1 Fase IV ,2 Fase I 114 3,1 Bioeq / Biod 51 1,4 Totale ,0 Anno Tabella 7 Sperimentazioni per anno e fase totali: Fase I Fase II Fase III Fase IV Bioeq / Biod Totale % % % % % % , , ,6 57 9,1 12 1, , , , , ,6 7 1, , , , , ,2 18 2, , , , , ,9 8 1, , , , , ,9 6 0, ,0 Totale 114 3, , , ,2 51 1, ,0 35

37 Anno Tabella 8 Sperimentazioni monocentriche e multicentriche per anno totali: Monocentriche Multicentriche Totale % % % , , , , , , , , , , , , , , ,0 Totale , , ,0 Figura 5 Sperimentazioni monocentriche e multicentriche Multicentriche nazionali 22,6% Multicentriche internazionali 58,0% Monocentriche 19,4% 36

38 Anno Tabella 9 Sperimentazioni multicentriche nazionali e internazionali per anno multicentriche: Multicentriche nazionali Multicentriche internazionali Totale % % % , , , , , , , , , , , , , , ,0 Totale , , ,0 Figura 6 Sperimentazioni multicentriche per Paese coordinatore Internazionali coord. Italia 8,2% Internazionali coord. Europa (escl. Italia) 37,5% Nazionali 28,0% Internazionali coord. altro / non spec. 6,5% Internazionali coord. USA 19,8% 37

39 Fase Tabella 10 Sperimentazioni monocentriche e multicentriche per fase totali: Monocentriche Multicentriche Totale % % % Fase III 168 9, , ,0 Fase II , , ,0 Fase IV , , ,0 Fase I 24 21, , ,0 Bioeq / Biod 48 94,1 3 5, ,0 Totale , , ,0 Tabella 11 Sperimentazioni per sesso dei soggetti arruolati totali: Sesso % Femmine e maschi ,5 Femmine 320 8,7 Maschi 143 3,9 Totale ,0 Tabella 12 Sperimentazioni per età dei soggetti arruolati totali: di cui (99,8%) con età specificata Fasce di età % Pediatria (fino a 12 anni) 318 8,6 Minori (da 13 a 18 anni) 364 9,9 Adulti (da 19 a 64 anni) ,3 Geriatria (oltre 65 anni) ,0 La somma della colonna risulta superiore al totale in quanto, in alcune sperimentazioni, i soggetti ricadono in più fasce d età e quindi lo stesso studio può essere conteggiato più volte. 38

40 Tabella 13 Sperimentazioni per classificazione terapeutica totali: di cui (99,4%) con ATC di almeno un farmaco in test specificato Classificazione terapeutica ATC 1 livello % su tot. (3.669) L Antineoplastici e immunomodulatori ,6 N Sistema nervoso ,9 J Antimicrobici generali per uso sistemico 356 9,7 A Apparato gastrointestinale e metabolismo 303 8,3 B Sangue e organi emopoietici 273 7,4 C Sistema cardiovascolare 256 7,0 V Vari 210 5,7 H Preparati ormonali sistemici, esclusi ormoni sessuali 156 4,3 M Sistema muscolo-scheletrico 144 3,9 R Sistema respiratorio 119 3,2 G Sistema genito-urinario e ormoni sessuali 94 2,6 S Organi di senso 69 1,9 D Dermatologici 53 1,4 P Antiparassitari, insetticidi e repellenti 6 0,2 La somma della colonna è superiore al totale in quanto la stessa sperimentazione può coinvolgere più farmaci in test e quindi essere conteggiata in diverse classificazioni ATC. 39

41 Tabella 14 Sperimentazioni per classificazione terapeutica ATC fino al 2 livello totali: di cui (99,4%) con ATC di almeno un farmaco in test specificato Classificazione terapeutica ATC fino al 2 livello % su ATC 1 livello % su tot. (3.669) L Antineoplastici e immunomodulatori ,6 L01 antineoplastici ,7 28,5 L04 sostanze ad azione immunosoppressiva ,7 6,8 L03 immunostimolanti ,1 4,3 L02 terapia endocrina 34 2,4 0,9 N Sistema nervoso ,9 N07 altri farmaci del sistema nervoso 81 18,5 2,2 N06 psicoanalettici 75 17,1 2,0 N02 analgesici 74 16,9 2,0 N03 antiepilettici 64 14,6 1,7 N01 anestetici 54 12,3 1,5 N04 antiparkinsoniani 51 11,6 1,4 N05 psicolettici 50 11,4 1,4 J Antimicrobici generali per uso sistemico 356 9,7 J05 antivirali per uso sistemico ,7 5,0 J01 antibatterici per uso sistemico 73 20,5 2,0 J07 vaccini 57 16,0 1,6 J02 antimicotici per uso sistemico 25 7,0 0,7 J06 sieri immuni e immunoglobuline 17 4,8 0,5 J04 antimicobatterici 1 0,3 0,0 A Apparato gastrointestinale e metabolismo 303 8,3 A10 farmaci usati nel diabete ,2 3,5 A07 antidiarroici, antinfiammatori e antimicrobici intestinali 48 15,8 1,3 A16 altri farmaci apparato gastrointestinale e metabolismo 21 6,9 0,6 A02 farmaci per disturbi correlati alla secrezione acida 20 6,6 0,5 A11 vitamine 15 5,0 0,4 A04 antiemetici e antinausea 15 5,0 0,4 A09 digestivi, inclusi gli enzimi 11 3,6 0,3 A03 farmaci per disturbi funzionali gastrointestinali 10 3,3 0,3 A08 farmaci contro l'obesità, esclusi i prodotti dietetici 10 3,3 0,3 A05 terapia biliare ed epatica 8 2,6 0,2 40

42 Classificazione terapeutica ATC fino al 2 livello % su ATC 1 livello % su tot. (3.669) A06 lassativi 6 2,0 0,2 A01 stomatologici 5 1,7 0,1 A13 tonici 4 1,3 0,1 A14 anabolizzanti sistemici 1 0,3 0,0 A12 integratori minerali 1 0,3 0,0 B Sangue e organi emopoietici 273 7,4 B01 antitrombotici ,6 3,8 B03 farmaci antianemici 51 18,7 1,4 B02 antiemorragici 43 15,8 1,2 B05 succedanei del sangue e soluzioni perfusionali 22 8,1 0,6 B06 altri agenti ematologici 17 6,2 0,5 C Sistema cardiovascolare 256 7,0 C09 sostanze ad azione sul sistema renina-angiotensina 87 34,0 2,4 C10 sostanze ipolipemizzanti 64 25,0 1,7 C01 terapia cardiaca 46 18,0 1,3 C02 antipertensivi 31 12,1 0,8 C03 diuretici 20 7,8 0,5 C08 calcioantagonisti 15 5,9 0,4 C07 betabloccanti 9 3,5 0,2 C05 vasoprotettori 7 2,7 0,2 C04 vasodilatatori periferici 2 0,8 0,1 V Vari 210 5,7 V03 tutti gli altri prodotti terapeutici ,2 3,2 V08 mezzi di contrasto 27 12,9 0,7 V01 allergeni 20 9,5 0,5 V09 radiofarmaceutici diagnostici 15 7,1 0,4 V10 radiofarmaceutici terapeutici 14 6,7 0,4 V06 agenti nutrizionali 10 4,8 0,3 V04 diagnostici 5 2,4 0,1 V07 tutti gli altri prodotti non terapeutici 4 1,9 0,1 H Preparati ormonali sistemici, escl. ormoni sessuali 156 4,3 H02 corticosteroidi sistemici 92 59,0 2,5 H01 ormoni ipofisari, ipotalamici e analoghi 47 30,1 1,3 H05 calcio-omeostatici 13 8,3 0,4 H03 terapia tiroidea 4 2,6 0,1 41

43 Classificazione terapeutica ATC fino al 2 livello % su ATC 1 livello % su tot. (3.669) M Sistema muscolo-scheletrico 144 3,9 M01 farmaci antinfiammatori e antireumatici 62 43,1 1,7 M05 farmaci per il trattamento delle malattie delle ossa 43 29,9 1,2 M03 miorilassanti 22 15,3 0,6 M09 altri farmaci per affezioni sistema muscolo-scheletrico 7 4,9 0,2 M02 farmaci uso topico per dolori articolari e muscolari 6 4,2 0,2 M04 antigottosi 4 2,8 0,1 R Sistema respiratorio 119 3,2 R03 farmaci per le sindromi ostruttive delle vie respiratorie 76 63,9 2,1 R06 antistaminici per uso sistemico 14 11,8 0,4 R05 preparati per tosse e malattie da raffreddamento 13 10,9 0,4 R07 altri preparati per il sistema respiratorio 12 10,1 0,3 R01 preparati rinologici 6 5,0 0,2 G Sistema genito-urinario e ormoni sessuali 94 2,6 G04 urologici 52 55,3 1,4 G03 ormoni sessuali e modulatori del sistema genitale 39 41,5 1,1 G02 altri ginecologici 5 5,3 0,1 G01 antimicrobici e antisettici, escluse associazioni con corticosteroidi 1 1,1 0,0 S Organi di senso 69 1,9 S01 oftalmologici 67 97,1 1,8 S03 preparati oftalmologici e otologici 2 2,9 0,1 D Dermatologici 53 1,4 D07 corticosteroidi, preparati dermatologici 11 20,8 0,3 D11 altri preparati dermatologici 10 18,9 0,3 D06 antibiotici e chemioterapici per uso dermatologico 7 13,2 0,2 D03 preparati per il trattamento di ferite e ulcerazioni 6 11,3 0,2 D01 antimicotici per uso dermatologico 5 9,4 0,1 D05 antipsoriasici 5 9,4 0,1 D08 antisettici e disinfettanti 4 7,5 0,1 D02 emollienti e protettivi 3 5,7 0,1 D04 antipruriginosi, inclusi antistaminici, anestetici, ecc. 2 3,8 0,1 D10 preparati antiacne 1 1,9 0,0 P Antiparassitari, insetticidi e repellenti 6 0,2 P03 ectoparassiticidi, compresi antiscabbia, insetticidi e repellenti 2 33,3 0,1 42

44 Classificazione terapeutica ATC fino al 2 livello % su ATC 1 livello % su tot. (3.669) P01 antiprotozoari 2 33,3 0,1 P02 antielmintici 2 33,3 0,1 La somma delle sperimentazioni per ATC di 1 livello (colonna, sfondo grigio) è superiore al totale in quanto la stessa sperimentazione può coinvolgere più farmaci in test e quindi essere conteggiata in diverse classificazioni ATC. Analogamente, nell ambito di ogni classificazione terapeutica, la somma delle sperimentazioni degli ATC di 2 livello (colonna, sfondo bianco) può risultare superiore al numero indicato nella riga con sfondo grigio in quanto la stessa sperimentazione può coinvolgere più farmaci in test e quindi essere conteggiata più volte. Tabella 15 Sperimentazioni per classificazione terapeutica ATC fino al 2 livello e fase totali: di cui (99,4%) con ATC di almeno un farmaco in test specificato Classificazione terapeutica ATC fino al 2 livello Fase I Fase II Fase III % Fase IV Bioeq / Biod Totale L Antineoplastici e immunomodulatori ,9 54,2 35,9 3,8 0,1 100,0 L01 antineoplastici ,5 60,6 30,5 1,4 0,0 100,0 L04 sostanze ad azione immunosoppressiva 250 2,0 36,0 50,8 10,8 0,4 100,0 L03 immunostimolanti 157 3,2 45,2 42,0 9,6 0,0 100,0 L02 terapia endocrina 34 0,0 44,1 52,9 2,9 0,0 100,0 N Sistema nervoso 438 0,5 24,2 52,1 20,1 3,2 100,0 N07 altri farmaci del sistema nervoso 81 2,5 39,5 43,2 6,2 8,6 100,0 N06 psicoanalettici 75 0,0 42,7 44,0 10,7 2,7 100,0 N02 analgesici 74 0,0 21,6 43,2 33,8 1,4 100,0 N03 antiepilettici 64 0,0 17,2 75,0 7,8 0,0 100,0 N01 anestetici 54 0,0 5,6 44,4 50,0 0,0 100,0 N04 antiparkinsoniani 51 0,0 15,7 64,7 17,6 2,0 100,0 N05 psicolettici 50 0,0 14,0 56,0 24,0 6,0 100,0 J Antimicrobici generali per uso sistemico 356 4,2 28,9 52,0 14,3 0,6 100,0 J05 antivirali per uso sistemico 184 2,7 26,1 57,1 14,1 0,0 100,0 J01 antibatterici per uso sistemico 73 6,8 20,5 46,6 23,3 2,7 100,0 J07 vaccini 57 7,0 42,1 42,1 8,8 0,0 100,0 J02 antimicotici per uso sistemico 25 4,0 44,0 44,0 8,0 0,0 100,0 43

45 Classificazione terapeutica ATC fino al 2 livello Fase I Fase II Fase III % Fase IV Bioeq / Biod Totale J06 sieri immuni e immunoglobuline 17 0,0 35,3 58,8 5,9 0,0 100,0 J04 antimicobatterici 1 0,0 0,0 100,0 0,0 0,0 100,0 A App. gastrointestinale e metabolismo 303 0,3 27,7 58,1 11,6 2,3 100,0 A10 farmaci usati nel diabete 128 0,8 16,4 72,7 10,2 0,0 100,0 A07 antidiarroici, antinfiammatori e antimicrobici intestinali A16 altri farmaci apparato gastrointestinale e metabolismo A02 farmaci per disturbi correlati alla secrezione acida 48 0,0 31,3 50,0 8,3 10,4 100,0 21 0,0 52,4 33,3 9,5 4,8 100,0 20 0,0 45,0 50,0 5,0 0,0 100,0 A04 antiemetici e antinausea 15 0,0 40,0 40,0 20,0 0,0 100,0 A11 vitamine 15 0,0 40,0 40,0 20,0 0,0 100,0 A09 digestivi, inclusi gli enzimi 11 0,0 36,4 54,5 9,1 0,0 100,0 A08 farmaci contro l'obesità, esclusi i prodotti dietetici A03 farmaci per disturbi funzionali gastrointestinali 10 0,0 20,0 60,0 20,0 0,0 100,0 10 0,0 20,0 30,0 50,0 0,0 100,0 A05 terapia biliare ed epatica 8 0,0 37,5 50,0 0,0 12,5 100,0 A06 lassativi 6 0,0 0,0 83,3 16,7 0,0 100,0 A01 stomatologici 5 0,0 40,0 60,0 0,0 0,0 100,0 A13 tonici 4 0,0 25,0 75,0 0,0 0,0 100,0 A12 integratori minerali 1 0,0 100,0 0,0 0,0 0,0 100,0 A14 anabolizzanti sistemici 1 0,0 100,0 0,0 0,0 0,0 100,0 B Sangue e organi emopoietici 273 1,1 27,1 57,1 14,7 0,0 100,0 B01 antitrombotici 141 0,0 24,1 63,8 12,1 0,0 100,0 B03 farmaci antianemici 51 2,0 23,5 64,7 9,8 0,0 100,0 B02 antiemorragici 43 2,3 30,2 41,9 25,6 0,0 100,0 B05 succedanei del sangue e soluzioni perfusionali 22 0,0 40,9 27,3 31,8 0,0 100,0 B06 altri agenti ematologici 17 5,9 35,3 58,8 0,0 0,0 100,0 C Sistema cardiovascolare 256 0,4 19,9 62,1 13,7 3,9 100,0 C09 sostanze ad azione sul sistema reninaangiotensina 87 0,0 12,6 67,8 17,2 2,3 100,0 C10 sostanze ipolipemizzanti 64 0,0 23,4 53,1 17,2 6,3 100,0 C01 terapia cardiaca 46 2,2 21,7 67,4 8,7 0,0 100,0 C02 antipertensivi 31 0,0 22,6 71,0 6,5 0,0 100,0 C03 diuretici 20 0,0 25,0 70,0 5,0 0,0 100,0 44

46 Classificazione terapeutica ATC fino al 2 livello Fase I Fase II Fase III % Fase IV Bioeq / Biod Totale C08 calcioantagonisti 15 0,0 13,3 46,7 26,7 13,3 100,0 C07 betabloccanti 9 0,0 22,2 55,6 11,1 11,1 100,0 C05 vasoprotettori 7 0,0 14,3 57,1 14,3 14,3 100,0 C04 vasodilatatori periferici 2 0,0 50,0 50,0 0,0 0,0 100,0 V Vari 210 5,2 38,6 42,9 12,9 0,5 100,0 V03 tutti gli altri prodotti terapeutici 116 5,2 42,2 47,4 5,2 0,0 100,0 V08 mezzi di contrasto 27 0,0 25,9 25,9 48,1 0,0 100,0 V01 allergeni 20 0,0 15,0 65,0 15,0 5,0 100,0 V09 radiofarmaceutici diagnostici 15 0,0 60,0 20,0 20,0 0,0 100,0 V10 radiofarmaceutici terapeutici 14 14,3 57,1 28,6 0,0 0,0 100,0 V06 agenti nutrizionali 10 10,0 40,0 40,0 10,0 0,0 100,0 V04 diagnostici 5 0,0 40,0 40,0 20,0 0,0 100,0 V07 tutti gli altri prodotti non terapeutici 4 50,0 0,0 50,0 0,0 0,0 100,0 H Preparati ormonali sistemici, esclusi ormoni sessuali 156 2,6 41,0 43,6 12,2 0,6 100,0 H02 corticosteroidi sistemici 92 2,2 48,9 38,0 9,8 1,1 100,0 H01 ormoni ipofisari, ipotalamici e analoghi 47 2,1 36,2 53,2 8,5 0,0 100,0 H05 calcio-omeostatici 13 0,0 7,7 53,8 38,5 0,0 100,0 H03 terapia tiroidea 4 25,0 25,0 25,0 25,0 0,0 100,0 M Sistema muscolo-scheletrico 144 2,1 40,3 44,4 6,3 6,9 100,0 M01 farmaci antinfiammatori e antireumatici 62 3,2 48,4 29,0 4,8 14,5 100,0 M05 farmaci per il trattamento delle malattie delle ossa 43 2,3 20,9 74,4 2,3 0,0 100,0 M03 miorilassanti 22 0,0 31,8 40,9 22,7 4,5 100,0 M09 altri farmaci per affezioni sistema muscolo-scheletrico M02 farmaci uso topico per dolori articolari e muscolari 7 0,0 85,7 14,3 0,0 0,0 100,0 6 0,0 33,3 66,7 0,0 0,0 100,0 M04 antigottosi 4 0,0 100,0 0,0 0,0 0,0 100,0 R Sistema respiratorio 119 0,0 20,2 60,5 16,8 2,5 100,0 R03 farmaci per le sindromi ostruttive delle vie respiratorie 76 0,0 19,7 60,5 18,4 1,3 100,0 R06 antistaminici per uso sistemico 14 0,0 7,1 50,0 28,6 14,3 100,0 R05 preparati per tosse e malattie da raffreddamento 13 0,0 7,7 92,3 0,0 0,0 100,0 R07 altri preparati per il sistema respiratorio 12 0,0 41,7 50,0 8,3 0,0 100,0 R01 preparati rinologici 6 0,0 33,3 50,0 16,7 0,0 100,0 45

47 Classificazione terapeutica ATC fino al 2 livello G Sistema genito-urinario e ormoni sessuali Fase I Fase II Fase III % Fase IV Bioeq / Biod Totale 94 0,0 25,5 48,9 25,5 0,0 100,0 G04 urologici 52 0,0 30,8 42,3 26,9 0,0 100,0 G03 ormoni sessuali e modulatori del sistema genitale 39 0,0 17,9 59,0 23,1 0,0 100,0 G02 altri ginecologici 5 0,0 0,0 60,0 40,0 0,0 100,0 G01 antimicrobici e antisettici, escluse associazioni con corticosteroidi 1 0,0 100,0 0,0 0,0 0,0 100,0 S Organi di senso 69 1,4 31,9 46,4 20,3 0,0 100,0 S01 oftalmologici 67 1,5 29,9 47,8 20,9 0,0 100,0 S03 preparati oftalmologici e otologici 2 0,0 100,0 0,0 0,0 0,0 100,0 D Dermatologici 53 1,9 20,8 50,9 24,5 1,9 100,0 D07 corticosteroidi, preparati dermatologici 11 0,0 27,3 45,5 27,3 0,0 100,0 D11 altri preparati dermatologici 10 10,0 10,0 60,0 20,0 0,0 100,0 D06 antibiotici e chemioterapici per uso dermatologico D03 preparati per il trattamento di ferite e ulcerazioni 7 0,0 0,0 71,4 14,3 14,3 100,0 6 0,0 16,7 66,7 16,7 0,0 100,0 D01 antimicotici per uso dermatologico 5 0,0 40,0 20,0 40,0 0,0 100,0 D05 antipsoriasici 5 0,0 40,0 20,0 40,0 0,0 100,0 D08 antisettici e disinfettanti 4 0,0 25,0 25,0 50,0 0,0 100,0 D02 emollienti e protettivi 3 0,0 0,0 100,0 0,0 0,0 100,0 D04 antipruriginosi, inclusi antistaminici, anestetici, ecc. 2 0,0 50,0 50,0 0,0 0,0 100,0 D10 preparati antiacne 1 0,0 0,0 100,0 0,0 0,0 100,0 P Antiparassitari, insetticidi e repellenti 6 0,0 16,7 66,7 0,0 16,7 100,0 P03 ectoparassiticidi, compresi antiscabbia, insetticidi e repellenti 2 0,0 0,0 50,0 0,0 50,0 100,0 P02 antielmintici 2 0,0 0,0 100,0 0,0 0,0 100,0 P01 antiprotozoari 2 0,0 50,0 50,0 0,0 0,0 100,0 La somma delle sperimentazioni per ATC di 1 livello (colonna, sfondo grigio) è superiore al totale in quanto la stessa sperimentazione può coinvolgere più farmaci in test e quindi essere conteggiata in diverse classificazioni ATC. Analogamente, nell ambito di ogni classificazione terapeutica, la somma delle sperimentazioni degli ATC di 2 livello (colonna, sfondo bianco) può risultare superiore al numero indicato nella riga con sfondo grigio in quanto la stessa sperimentazione può coinvolgere più farmaci in test e quindi essere conteggiata più volte. 46

CAPITOLO III. Ricerca e Sviluppo nel settore del farmaco

CAPITOLO III. Ricerca e Sviluppo nel settore del farmaco CAPITOLO III Ricerca e Sviluppo nel settore del farmaco RICERCA E SVILUPPO NEL SETTORE DEL FARMACO Dati ed evoluzione temporale Nel 2009 le imprese del farmaco hanno investito in Ricerca e Sviluppo 1.220

Dettagli

MINISTERO DELLA SALUTE

MINISTERO DELLA SALUTE MINISTERO DELLA SALUTE Direzione generale della valutazione dei medicinali e della farmacovigilanza BOLLETTINO SPERIMENTAZIONE CLINICA DEI MEDICINALI IN ITALIA n. 2 - Giugno 2003 Osservatorio Nazionale

Dettagli

La normativa relativa alle sperimentazioni cliniche spontanee

La normativa relativa alle sperimentazioni cliniche spontanee Congresso Nazionale SIF Rimini 14 Ottobre 2009 La normativa relativa alle sperimentazioni cliniche spontanee Carlo Tomino - AIFA Uno sguardo alla ricerca clinica nazionale (sui farmaci) Qualche elemento

Dettagli

MONITORAGGIO DEGLI EVENTI AVVERSI IN PEDIATRIA: PROGETTO MEAP

MONITORAGGIO DEGLI EVENTI AVVERSI IN PEDIATRIA: PROGETTO MEAP Centro di Farmacovigilanza e Farmacoepidemiologia, Dpt Medicina Sperimentale, sez. Farmacologia L. Donatelli, Seconda Universitá di Napoli MONITORAGGIO DEGLI EVENTI AVVERSI IN PEDIATRIA: PROGETTO MEAP

Dettagli

La gestione della distribuzione dei farmaci a RSA/RP convenzionate

La gestione della distribuzione dei farmaci a RSA/RP convenzionate La gestione della distribuzione dei farmaci a RSA/RP convenzionate D.ssa S. Antonelli Dipartimento Attività farmaceutiche S.C. FARMACIA OSPEDALIERA Presidio Ospedaliero Metropolitano Ospedale Villa Scassi

Dettagli

OsSC Il sistema, flussi informativi e funzionalità

OsSC Il sistema, flussi informativi e funzionalità Corso sull Osservatorio Nazionale sulla Sperimentazione Clinica dei Medicinali (OsSC) rivolto ai Comitati Etici OsSC Il sistema, flussi informativi e funzionalità Federica Ronchetti Bologna, 12, 13, 19,

Dettagli

TRA L'Università degli Studi di Torino Scuola di Medicina, con sede in Torino, C.so. , n., cap., cod. fisc.., in

TRA L'Università degli Studi di Torino Scuola di Medicina, con sede in Torino, C.so. , n., cap., cod. fisc.., in CONVENZIONE QUADRO TRA L'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - SCUOLA DI MEDICINA, E L A.S.O. PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA FORMATIVE DA PARTE DEGLI ISCRITTI ALLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DELLA SCUOLA

Dettagli

Presentazione: Indicatori di appropriatezza prescrittiva

Presentazione: Indicatori di appropriatezza prescrittiva Presentazione: Indicatori di appropriatezza prescrittiva Relatore: Luisa Anna Adele Muscolo Data: 24 ottobre 2015, XXXVI SIFO - Catania Dichiarazione di trasparenza/interessi* Le opinioni espresse in questa

Dettagli

Politiche Sanitarie Comparate Lezione 3

Politiche Sanitarie Comparate Lezione 3 Politiche Sanitarie Comparate Lezione 3 Stefano Neri Corso di Laurea in Servizio Sociale 2009/10 Università degli Studi di Milano Bicocca Modelli di organizzazione di un sistema sanitario (a) Si differenziano

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

INFEZIONE DA HIV e AIDS

INFEZIONE DA HIV e AIDS Dipartimento di Prevenzione Medica Notifica, sorveglianza e controllo delle malattie infettive INFEZIONE DA HIV e AIDS (elaborazione dati dal programma informatizzato Regione Lombardia Mainf e portale

Dettagli

Il ruolo di AIFA nella Ricerca Clinica. Luca Pani DG@aifa.gov.it

Il ruolo di AIFA nella Ricerca Clinica. Luca Pani DG@aifa.gov.it Il ruolo di AIFA nella Ricerca Clinica Luca Pani DG@aifa.gov.it Dichiarazione di trasparenza/interessi* Le opinioni espresse in questa presentazione sono personali e non possono essere considerate o citate

Dettagli

Roma,, 28 febbraio 2011

Roma,, 28 febbraio 2011 Roma,, 28 febbraio 2011 Ricerca e Sperimentazione Clinica N...RSC/20698/P Risposta al Foglio del... N... Ai referenti dell Osservatorio Nazionale sulla Sperimentazione Clinica (OsSC) di: Promotori CRO

Dettagli

La struttura industriale dell industria farmaceutica italiana

La struttura industriale dell industria farmaceutica italiana Convegno Associazione Italiana di Economia Sanitaria La struttura industriale dell industria farmaceutica italiana Giampaolo Vitali Ceris-CNR, Moncalieri Torino, 30 Settembre 2010 1 Agenda Caratteristiche

Dettagli

Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali

Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali Massimo Scaccabarozzi, Presidente Farmindustria 52 Simposio AFI -1 giugno 2012 La farmaceutica è la prima industria hi-tech per

Dettagli

Terzo settore. risorsa economica e sociale del VCO

Terzo settore. risorsa economica e sociale del VCO risorsa economica e sociale del VCO TERZO SETTORE: risorsa economica e sociale per il territorio Il censimento 2011, a 10 anni di distanza dal precedente, ci restituisce informazioni che mettono in luce

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

ASL di Bergamo. Alberto Zucchi Servizio Epidemiologico Aziendale Dip. PAC ASL di Bergamo

ASL di Bergamo. Alberto Zucchi Servizio Epidemiologico Aziendale Dip. PAC ASL di Bergamo ASL di Bergamo Università degli Studi di Milano Fondazione Irccs Ca Granda, Ospedale Maggiore Policlinico Studio epidemiologico sullo stato di salute dei residenti dei Comuni interessati dalle rotte dell

Dettagli

Il Direttore della Direzione Regionale Programmazione Sanitaria -Risorse Umane e Sanitarie

Il Direttore della Direzione Regionale Programmazione Sanitaria -Risorse Umane e Sanitarie Oggetto: Aggiornamento della determinazione 1875 del Modalità di erogazione dei farmaci classificati in regime di rimborsabilità in fascia H e in regime di fornitura OSP2, così come modificata dalla determinazione

Dettagli

LE 5 CATEGORIE DI FARMACI PIÙ PRESCRITTE NEL 2012

LE 5 CATEGORIE DI FARMACI PIÙ PRESCRITTE NEL 2012 LE 5 CATEGORIE DI FARMACI PIÙ PRESCRITTE NEL 2012 I farmaci per il sistema cardiovascolare al primo posto per consumo e spesa pubblica, le statine rimangono la categoria a maggior spesa, mentre gli ACE-inibitori

Dettagli

Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index

Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index Strettamente riservato Roma, 10 novembre 2015 Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index Valerio De Molli 2015 The European House - Ambrosetti S.p.A. TUTTI I DIRITT I RISERVAT I. Questo documento

Dettagli

SPESA FARMACEUTICA INTRODUZIONE AL CAPITOLO QUARTO. SIC Sanità in cifre

SPESA FARMACEUTICA INTRODUZIONE AL CAPITOLO QUARTO. SIC Sanità in cifre INTRODUZIONE AL CAPITOLO QUARTO A cura di Prof. Achille P. Caputi Università degli Studi di Messina Dott. Gianluca Trifirò Università degli Studi di Messina La spesa farmaceutica rappresenta una delle

Dettagli

Il rapporto tra Industria del Farmaco e le Società Medico Scientifiche

Il rapporto tra Industria del Farmaco e le Società Medico Scientifiche Conferenza 2008 - Farmindustria FISM Industria del Farmaco e Società Medico Scientifiche Il rapporto tra Industria del Farmaco e le Società Medico Scientifiche Sergio Dompé Milano, 17 ottobre 2008 Sinergie

Dettagli

REGOLAMENTO DEGLI INTERVENTI E DEI CONTRIBUTI

REGOLAMENTO DEGLI INTERVENTI E DEI CONTRIBUTI REGOLAMENTO DEGLI INTERVENTI E DEI CONTRIBUTI (Approvato dal Consiglio di indirizzo in data 16/2/2009) ART. 1 (oggetto) 1. Il presente Regolamento disciplina, ai sensi dell art.2, comma 4, e dell art.17,

Dettagli

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia IL SISTEMA PRODUTTIVO LOMBARDO NEL 2006 SECONDO IL REGISTRO STATISTICO ASIA (giugno 2009) Secondo il registro statistico delle imprese attive e delle loro unità locali (ASIA Imprese e Unità locali) sono

Dettagli

IV edizione del Workshop Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali

IV edizione del Workshop Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali IV edizione del Workshop Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali Il capitale territoriale: una leva per lo sviluppo? Bologna, 17 aprile 2012 Il ruolo delle infrastrutture nei processi di

Dettagli

LEGGE 29 NOVEMBRE 2007 N. 222 ART. 5 COMMA 1 E 2. NOTA SULLA METODOLOGIA APPLICATIVA

LEGGE 29 NOVEMBRE 2007 N. 222 ART. 5 COMMA 1 E 2. NOTA SULLA METODOLOGIA APPLICATIVA LEGGE 29 NOVEMBRE 2007 N. 222 ART. 5 COMMA 1 E 2. NOTA SULLA METODOLOGIA APPLICATIVA PREMESSA L articolo 5 della legge 29 novembre 2007, n. 222 prevede al comma 1 che: l onere a carico del SSN per l assistenza

Dettagli

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson;

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson; LA GIUNTA REGIONALE Richiamato il decreto legislativo n. 541 del 30 dicembre 1992 recante Attuazione della direttiva 92/28/CEE concernente la pubblicità dei medicinali per uso umano ; richiamato il decreto

Dettagli

PASQUALE FREGA Assobiotec

PASQUALE FREGA Assobiotec ITALIAN ORPHAN DRUGS DAY Venerdì 13 febbraio 2015 Sala conferenze Digital for Business - Sesto San Giovanni (MI) PASQUALE FREGA Assobiotec www.digitalforacademy.com Italian Orphan Drug Day Malattie Rare

Dettagli

CERGAS Obiettivi e forme d intervento in ambito di long term care

CERGAS Obiettivi e forme d intervento in ambito di long term care CERGAS Obiettivi e forme d intervento in ambito di long term care di Francesco Longo Milano, 25 settembre 2013 Agenda : I DATI DI SISTEMA LE PRINCIPALI CRITICITÀ DI POLICY LE POSSIBILI VISIONI PER UNO

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA PUGLIESE CIACCIO U.O.S. RELAZIONI CON IL PUBBLICO Via V. Cortese n.10 88100 Catanzaro

AZIENDA OSPEDALIERA PUGLIESE CIACCIO U.O.S. RELAZIONI CON IL PUBBLICO Via V. Cortese n.10 88100 Catanzaro F REGIONE CALABRIA AZIENDA OSPEDALIERA PUGLIESE CIACCIO U.O.S. RELAZIONI CON IL PUBBLICO Via V. Cortese n.10 88100 Catanzaro Prot.n.113 del 21-06-2013 Direttore sanitario UOC Programmazione e controllo

Dettagli

Disclosure Code. Roma, 16 giugno 2016

Disclosure Code. Roma, 16 giugno 2016 Disclosure Code Roma, 16 giugno 2016 Una collaborazione positiva, ben regolata e sempre più trasparente. Un «trasferimento di valori» bilaterale a beneficio della ricerca e dei pazienti La scienza medica

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

LO STATO DELLA RICERCA SANITARIA IN ITALIA

LO STATO DELLA RICERCA SANITARIA IN ITALIA SAS Campus 2011 - Università di Milano-Bicocca, 22 novembre Business Intelligence e Analytics nell università, nel business e nel government per la crescita del Sistema Paese LO STATO DELLA RICERCA SANITARIA

Dettagli

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della

Dettagli

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali.

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. Circolare 10 febbraio 2016 n. 101 Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. (G.U. 18 febbraio 2016, n. 40) Emanata

Dettagli

I nuovi scenari della medicina

I nuovi scenari della medicina Dove sta andando la medicina? L appropriatezza terapeutica e la ricerca di nuove evidenze I nuovi scenari della medicina Sergio Dompé Presidente Farmindustria Milano, 12 dicembre 2009 Dalle nuove tecnologie

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Circolare n. 25 Prot. AOODPIT/Reg.Uff./509 Roma, 2 marzo 2009 Al Direttore Generale per il personale della scuola SEDE Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI e, p.c. Al Gabinetto

Dettagli

L ascensore: scende o sale? Tendenze dell Industria italiana di Ascensori e Scale Mobili. A cura del Servizio Centrale Studi Economici ANIE

L ascensore: scende o sale? Tendenze dell Industria italiana di Ascensori e Scale Mobili. A cura del Servizio Centrale Studi Economici ANIE Tendenze dell Industria italiana di Ascensori e Scale Mobili A cura del Servizio Centrale Studi Economici ANIE Con il contributo di: INDICE Premessa pag. 1 1. CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE E SOMMARIO pag.

Dettagli

4 I LAUREATI E IL LAVORO

4 I LAUREATI E IL LAVORO 4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 30 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.

Dettagli

A cura del Dr. Paolo De Micheli LA SPERIMENTAZIONE CLINICA IN ITALIA

A cura del Dr. Paolo De Micheli LA SPERIMENTAZIONE CLINICA IN ITALIA A cura del Dr. Paolo De Micheli LA SPERIMENTAZIONE CLINICA IN ITALIA MEDICALSTAR Via S. Gregorio, 12 20124 MILANO Tel. 02 29404825 www.medicalstar.it info@medicalstar.it Perché i Quaderni I Quaderni sono

Dettagli

Buone pratiche di sperimentazione clinica negli animali dei medicinali veterinari

Buone pratiche di sperimentazione clinica negli animali dei medicinali veterinari negli animali dei medicinali veterinari Modelli innovativi di lotta alla varroa: l acido formico in gel. Dr. Salvatore Macrì Dirigente Veterinario Ministero della Salute Roma Istituto Zooprofilattico Sperimentale

Dettagli

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 Roma, 18 settembre 2013 Dott. Dario Focarelli DG ANIA L ASSICURAZIONE IN CIFRE (ANNO 2011) Oltre 230 le imprese che operano in Italia

Dettagli

ECONOMIA E GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI E SANITARI II PARTE I SERVIZI SANITARI

ECONOMIA E GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI E SANITARI II PARTE I SERVIZI SANITARI ECONOMIA E GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI E SANITARI II PARTE I SERVIZI SANITARI OBIETTIVI 1. DARE STRUMENTI PER COMPRENDERE MEGLIO LA REALTA E LE SPECIFICITA DELLA GESTIONE DELLE AZIENDE SANITARIE 2. APPREZZARE

Dettagli

COME NASCE E COME OPERA BANCO FARMACEUTICO

COME NASCE E COME OPERA BANCO FARMACEUTICO STORIA L Associazione Banco Farmaceutico onlus nasce nel 2000 dall incontro tra la professionalità di Federfarma e l esperienza nel settore sociale di Compagnia delle Opere. Nel 2008, dall esigenza di

Dettagli

PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT

PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT INDICE - Premessa Pag 1 1 Tipologia dei controlli 1 1a Controlli di gestione 1 1b Controlli di ammissibilità

Dettagli

PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE NOTA A CURA DELLA DIVISIONE SALUTE, ORGANIZZAZIONE PER LA COOPERAZIONE E LO SVILUPPO ECONOMICO (OCSE), A SEGUITO DI RICHIESTA

Dettagli

Numero 28 /2015 Le malattie professionali e gli infortuni sul lavoro nell anno 2014 nelle statistiche INAIL

Numero 28 /2015 Le malattie professionali e gli infortuni sul lavoro nell anno 2014 nelle statistiche INAIL Numero 28 /2015 Le malattie professionali e gli infortuni sul lavoro nell anno 2014 nelle statistiche INAIL L'INAIL ha presentato i dati degli infortuni e delle malattie professionali relativi all'anno

Dettagli

Le esportazioni di Parmigiano-Reggiano nel 2011

Le esportazioni di Parmigiano-Reggiano nel 2011 Le esportazioni di Parmigiano-Reggiano nel 2011 (Elaborazione Si P-R, aggiornamento 17 ottobre 2012) I dati raccolti dai produttori e dalle aziende di confezionamento e commercializzazione inserite nell'elenco

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO 1. Finalità degli interventi emblematici 2 2. Ammontare delle assegnazioni e soggetti destinatari 2 3. Aree filantropiche di pertinenza

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ALLEGATO 2 - Voto ottenuto negli esami fondamentali e caratterizzanti la singola scuola Punteggio massimo 5 punti. STUDENTI LAUREATI (DM 509/99 o DM 270/04) Ai fini dell attribuzione del punteggio, il

Dettagli

Ai Capi Ufficio. e p.c. Al Direttore Amministrativo LORO SEDI. Oggetto: Applicazione dell Iva ai contributi erogati per la realizzazione di progetti.

Ai Capi Ufficio. e p.c. Al Direttore Amministrativo LORO SEDI. Oggetto: Applicazione dell Iva ai contributi erogati per la realizzazione di progetti. Direzione Area Contabile Servizio Affari Fiscali Viale Gallipoli 49-73100 Lecce Tel. 0832/293392 - Fax. 0832/293042 Lecce, lì 18 luglio 2003 Prot. 15971 Ai Direttori dei Centri di Spesa Ai Responsabili

Dettagli

l Assicurazione italiana in cifre luglio 2009

l Assicurazione italiana in cifre luglio 2009 l Assicurazione italiana in cifre luglio 29 L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per la protezione dei

Dettagli

BOX 2.1. La diffusione territoriale del lavoro atipico

BOX 2.1. La diffusione territoriale del lavoro atipico BOX 2.1. La diffusione territoriale del lavoro atipico La diffusione delle forme di occupazione atipica e le loro caratteristiche sono piuttosto diversificate a livello territoriale, riflettendo il divario

Dettagli

OSSERVATORIO PERMANENTE

OSSERVATORIO PERMANENTE DIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE PAOLO FORTUNATI UNIVERSITÀ DI BOLOGNA ALMA MATER STUDIORUM OSSERVATORIO PERMANENTE SUL TRASPORTO CAMIONISTICO IN INTERPORTO BOLOGNA INDAGINE CONGIUNTURALE - I SEMESTRE

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

Il settore dell ICT in Lombardia

Il settore dell ICT in Lombardia Il settore dell ICT in Lombardia Franco Ceruti, Direttore Regionale Milano e Provincia Intesa Sanpaolo Milano, 8 luglio 2010 ICT in Lombardia: un buon livello di diffusione tra famiglie e imprese... La

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Riduzione della durata delle scuole di specializzazione di area sanitaria La direttiva 93/16/CE, al fine di agevolare la libera circolazione dei medici, ha introdotto alcune disposizioni in materia di

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI

Dettagli

IL diabetico. Gestione condivisa. Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini

IL diabetico. Gestione condivisa. Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini IL diabetico anziano Gestione condivisa Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini SEEd srl C.so Vigevano, 35-10152 Torino Tel. 011.566.02.58 - Fax 011.518.68.92 www.edizioniseed.it info@seed-online.it

Dettagli

Executive Summary Rapporto 2011/2012

Executive Summary Rapporto 2011/2012 Executive Summary Rapporto 2011/2012 In collaborazione con Anticipazione dei risultati Dati macro Il settore del Management Consulting rappresenta un mercato molto frammentato, dove sono presenti circa

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 202 del 05/06/2012

Decreto Dirigenziale n. 202 del 05/06/2012 Decreto Dirigenziale n. 202 del 05/06/2012 A.G.C. 19 Piano Sanitario regionale e rapporti con le UU.SS.LL. Settore 2 Aggiornamento e formazione del personale Oggetto dell'atto: ASSEGNAZIONE ALL'UNIVERSITA'

Dettagli

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di

Dettagli

Osservatorio SosTariffe.it ADSL Consumer

Osservatorio SosTariffe.it ADSL Consumer Osservatorio SosTariffe.it ADSL Consumer Le tariffe per l abbonamento ADSL in Europa: analisi su prezzi e velocità proposti dai principali Provider europei INDICE p. 1 1. Le tariffe ADSL in Europa e in

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Visto la legge 15 aprile 1886, n. 3818, recante la disciplina della costituzione legale delle società di mutuo soccorso (in seguito SMS), modificata dall art. 23 D.L.

Dettagli

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte

Dettagli

Comitato Etico ASL Napoli 2 Nord (istituito con delibera n. 161 del 22/02/2010) STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD

Comitato Etico ASL Napoli 2 Nord (istituito con delibera n. 161 del 22/02/2010) STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD ART.1 Finalità del Comitato Etico ART.2 Funzioni ART.3 Composizione e durata ART.4 Regolamento ART.5 Presidente ART 6 Segretario ART.7 Segreteria ART.8 Disposizioni

Dettagli

Indagine Confindustria sul Mercato del Lavoro

Indagine Confindustria sul Mercato del Lavoro Centro Studi Unindustria & CSC Indagine Confindustria sul Mercato del Lavoro Novembre 2013 SOMMARIO L Indagine Occupazione Assenze Retribuzioni 1 L Indagine Imprese associate al Sistema Confindustria Struttura

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

Roma 22 settembre 2004

Roma 22 settembre 2004 RISOLUZIONE N. 123/E Roma 22 settembre 2004 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di interpello. Fondazione XY - Onlus - Attività di ricerca scientifica di particolare interesse sociale.

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO (UPI LAZIO)

PROTOCOLLO DI INTESA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO (UPI LAZIO) PROTOCOLLO DI INTESA PER IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICACIA DEGLI INVESTIMENTI IN SICUREZZA STRADALE TRA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) E UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO

DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO Anno 2014 Inquadramento del tema Il rumore è fra le principali cause del peggioramento della qualità

Dettagli

Miglioramento continuo dell assistenza infermieristica in ambito chirurgico attraverso la discussione dei casi

Miglioramento continuo dell assistenza infermieristica in ambito chirurgico attraverso la discussione dei casi MODULO DI PRESENTAZIONE per la valutazione e l accreditamento di progetti di AUDIT CLINICO GENERALITÀ Titolo del Miglioramento continuo dell assistenza infermieristica in ambito chirurgico attraverso la

Dettagli

Fabrizio Galliccia. giovedì 17 maggio 2012 DISCLAIMER

Fabrizio Galliccia. giovedì 17 maggio 2012 DISCLAIMER ATTIVITA DELL ISPETTORATO GCP SVILUPPI RECENTI E NUOVI ORIENTAMENTI IN MATERIA Fabrizio Galliccia giovedì 17 maggio 2012 DISCLAIMER I dati e i commenti contenuti in questa presentazione rappresentano il

Dettagli

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE L 86/6 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 5.4.2005 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2005 che stabilisce

Dettagli

Risparmi e debiti delle famiglie italiane: la forbice

Risparmi e debiti delle famiglie italiane: la forbice MERCATO IMMOBILIARE: CRISI FINANZIARIA? L indebitamento delle famiglie italiane Giorgio Gobbi Servizio Studi di Struttura Economica e Finanziaria della Banca d Italia 1 Risparmi e debiti delle famiglie

Dettagli

Terapia del dolore e cure palliative: il progetto sperimentale per la creazione di reti assistenziali

Terapia del dolore e cure palliative: il progetto sperimentale per la creazione di reti assistenziali Terapia del dolore e cure palliative: il progetto sperimentale per la creazione di reti assistenziali 2/5 La Conferenza Stato Regioni il 25 marzo scorso ha approvato la proposta per la realizzazione degli

Dettagli

Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano

Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano INTRODUZIONE Il ed economato (acquisti) della Provincia di Milano è impegnato da più di 6 anni per la diffusione

Dettagli

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento La struttura del Rapporto di valutazione Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento Il quadro di riferimento teorico del rapporto di valutazione Il Rapporto di valutazione utilizza il Quadro

Dettagli

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione

Dettagli

L ESPERIENZA DELLE REGIONE LAZIO NELLA GESTIONE DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA

L ESPERIENZA DELLE REGIONE LAZIO NELLA GESTIONE DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA L ESPERIENZA DELLE REGIONE LAZIO NELLA GESTIONE DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA Dott.ssa Cristina Matranga Coordinamento Regionale Rischio Clinico INCIDENZA DI PAZIENTI INFETTI 5,2% IN ITALIA

Dettagli

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Attivati gli incentivi a favore delle imprese che si vogliono inserire nel mercato estero

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Attivati gli incentivi a favore delle imprese che si vogliono inserire nel mercato estero News per i Clienti dello studio del 9 Ottobre 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Attivati gli incentivi a favore delle imprese che si vogliono inserire nel mercato estero Gentile cliente, con la presente

Dettagli

Fare CASA L ABI e il sistema bancario a favore delle famiglie italiane. Giovanni Sabatini Direttore Generale ABI

Fare CASA L ABI e il sistema bancario a favore delle famiglie italiane. Giovanni Sabatini Direttore Generale ABI Fare CASA L ABI e il sistema bancario a favore delle famiglie italiane Giovanni Sabatini Direttore Generale ABI Ministero dell Economia e delle Finanze Roma, 7 giugno 2016 USCITA DALLA RECESSIONE: CONTRIBUTO

Dettagli

CONSIDERAZIONI SUL TAGLIO LINEARE DEL BUDGET DI SPESA DEI MEDICI DI BASE.

CONSIDERAZIONI SUL TAGLIO LINEARE DEL BUDGET DI SPESA DEI MEDICI DI BASE. CONSIDERAZIONI SUL TAGLIO LINEARE DEL BUDGET DI SPESA DEI MEDICI DI BASE. A chi di dovere Su richiesta dello SNAMI sezione provinciale di Catania, abbiamo analizzato un campione sufficientemente significativo

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

LA SICUREZZA STRADALE SULLE 2 RUOTE UN ANALISI STATISTICA PER AZIONI CONCRETE ABSTRACT ANIA. Fondazione per la Sicurezza Stradale

LA SICUREZZA STRADALE SULLE 2 RUOTE UN ANALISI STATISTICA PER AZIONI CONCRETE ABSTRACT ANIA. Fondazione per la Sicurezza Stradale LA SICUREZZA STRADALE SULLE 2 RUOTE UN ANALISI STATISTICA PER AZIONI CONCRETE ABSTRACT ANIA Fondazione per la Sicurezza Stradale LA SICUREZZA STRADALE SULLE 2 RUOTE UN ANALISI STATISTICA PER AZIONI CONCRETE

Dettagli

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE VITERBO CONVENZIONE TRA

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE VITERBO CONVENZIONE TRA Modello 6 CONVENZIONE TRA La Azienda Unita Sanitaria Locale con sede in Viterbo, via E.Fermi,15,Codice Fiscale e Partita I.V.A. 01455570562 (di seguito denominata per brevità AZIENDA ), rappresentata dal

Dettagli

Analisi prezzi di riferimento nel settore Cardiovascolare ed Ortopedico pubblicati dall AVCP

Analisi prezzi di riferimento nel settore Cardiovascolare ed Ortopedico pubblicati dall AVCP Analisi prezzi di riferimento nel settore Cardiovascolare ed Ortopedico pubblicati dall AVCP Laura Velardi Agenas Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali Il nostro primo coinvolgimento: l articolo

Dettagli

AUTORI GRUPPO DI LAVORO

AUTORI GRUPPO DI LAVORO MONITORAGGIO STUDI CLINICI 5 rapporto 2014 Marzo 2015 AUTORI Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione Pascale Direzione Scientifica Responsabile Monitoraggio Studi Clinici Gianfranco De Feo Direzione

Dettagli

Indagine sulla mobilità privata per acquisti delle famiglie a Piacenza. ESTRATTO Piacenza@fondazioneitl.org +39 0523 606731

Indagine sulla mobilità privata per acquisti delle famiglie a Piacenza. ESTRATTO Piacenza@fondazioneitl.org +39 0523 606731 Indagine sulla mobilità privata per acquisti delle famiglie a Piacenza ESTRATTO Piacenza@fondazioneitl.org Premessa L indagine sulla mobilità per acquisti delle famiglie di Piacenza è stata curata dalla

Dettagli

Relazione tecnica del Nucleo di Valutazione dell Università Politecnica delle Marche Riordino Ordinamenti didattici Scuole di Specializzazione c/o la

Relazione tecnica del Nucleo di Valutazione dell Università Politecnica delle Marche Riordino Ordinamenti didattici Scuole di Specializzazione c/o la Relazione tecnica del Nucleo di Valutazione dell Università Politecnica delle Marche Riordino Ordinamenti didattici Scuole di Specializzazione c/o la Facoltà di Medicina e Chirurgia NUCLEO DI VALUTAZIONE

Dettagli

1. Oggetto e struttura del disegno di legge

1. Oggetto e struttura del disegno di legge Delega al Governo per l attuazione dell articolo 117, secondo comma, lettera p) della Costituzione, per l istituzione delle Città metropolitane e per l ordinamento di Roma Capitale della Repubblica. Disposizioni

Dettagli

Responsabilità sociale d impresa e performance aziendale. Dicembre 2013

Responsabilità sociale d impresa e performance aziendale. Dicembre 2013 Responsabilità sociale d impresa e performance aziendale Dicembre 2013 Sommario Premessa e sintesi dei risultati Il lavoro svolto Risultati aziende italiane Risultati aziende europee 2 Premessa L obiettivo

Dettagli

Università, Gelmini e Fazio presentano le novità del percorso di studi di Medicina

Università, Gelmini e Fazio presentano le novità del percorso di studi di Medicina Università, Gelmini e Fazio presentano le novità del percorso di studi di Medicina Sono state presentate oggi dal ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Mariastella Gelmini e dal ministro

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione

Dettagli

PROGETTO EXCELSIOR ANNO 2014

PROGETTO EXCELSIOR ANNO 2014 PROGETTO EXCELSIOR ANNO 2014 Le previsioni occupazionali delle cooperative e delle imprese sociali nella Provincia di Bologna. Dati di consuntivo 2013 A cura di: Alessandro De Felice Ufficio Statistica

Dettagli

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia

Dettagli

IL MATRIMONIO IN ITALIA DATI ISTAT RELATIVI ALL ANNO 2011

IL MATRIMONIO IN ITALIA DATI ISTAT RELATIVI ALL ANNO 2011 IL MATRIMONIO IN ITALIA DATI ISTAT RELATIVI ALL ANNO 2011 Nel 2011 sono stati celebrati in Italia 204.830 matrimoni (3,4 ogni 1.000 abitanti), 12.870 in meno rispetto al 2010. La tendenza alla diminuzione,

Dettagli