IL RETTORE. VISTO il Regolamento di funzionamento dei Corsi di Perfezionamento, emanato con D.R. n del 17/06/2010;
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1 DR/2015/3181 del 23/09/2015 Firmatari: De Vivo Arturo U.S.R. IL RETTORE VISTO VISTO lo Statuto dell Ateneo; l artt. 15 del vigente Regolamento Didattico di Ateneo; VISTO il Regolamento di funzionamento dei Corsi di Perfezionamento, emanato con D.R. n del 17/06/2010; VISTA VISTA VISTA VISTE la delibera del 13/05/2015, verbale n. 6, con la quale il Dipartimento di Scienze Politiche ha proposto l'istituzione e l attivazione del Corso di Perfezionamento in Rating Advisory a decorrere dall'anno accademico 2015/2016, ed ha dichiarato di averne verificato la sostenibilità rispetto all attività didattica e scientifica del Dipartimento medesimo; la delibera n. 27 del 24/07/2015 con la quale il Consiglio di Amministrazione ha approvato l'istituzione e l attivazione, a decorrere dall'anno accademico 2015/2016, del Corso di Perfezionamento di cui sopra ed ha espresso parere favorevole in merito al Regolamento del Corso, la delibera n. 15 del 27/07/2015 con la quale il Senato Accademico ha espresso parere favorevole all'istituzione e all attivazione, a decorrere dall'anno accademico 2015/2016, del Corso di Perfezionamento in Rating Advisory, approvando anche il Regolamento del Corso ed autorizzando, altresì, l Ufficio competente ad acquisire dal Dipartimento interessato le integrazioni e/o le modifiche necessarie alla proposta ai fini della conclusione dell iter istitutivo del Corso; le modifiche al testo del suddetto Regolamento del Corso di cui alla nota del Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche, prot. n del 14/09/09/2015, acquisite dal competente Ufficio ai fini della conclusione dell iter istitutivo del Corso di cui trattasi, DECRETA E istituito, a decorrere dall'anno accademico 2015/2016, presso il Dipartimento di Scienze Politiche di questo Ateneo, il Corso di Perfezionamento in Rating Advisory. E' emanato, nel testo allegato al presente Decreto, di cui costituisce parte integrante, il Regolamento di funzionamento del Corso di Perfezionamento sopra citato. IL RETTORE Gaetano Manfredi Ripartizione Affari Generali, Professori e Ricercatori Il Dirigente ad interim dott. Francesco BELLO Unità organizzativa responsabile del procedimento: Ufficio Statuto, Regolamenti e Organi universitari Responsabile del procedimento: Il Capo dell Ufficio dott. Antonio NASTI
2 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN RATING ADVISORY Art. Finalità e contenuto del corso La crisi internazionale in atto ha fatto emergere in maniera evidente le criticità delle PMI italiane e del sistema produttivo in cui operano, rendendo ineludibile il cambiamento che si va oramai consolidando ed a cui le imprese devono rispondere attraverso l adozione di tecniche più evolute di gestione finanziaria, anche al fine di ottenere un rapporto più consapevole dell impresa con i propri partner finanziari. I nuovi vincoli operativi imposti da Basilea 2 - e ancor più da Basilea 3 richiedono, inoltre, un attenzione costante a tutti i fattori del rischio di credito che impattano sulla gestione delle imprese e sulle possibilità di accesso al credito. In tale prospettiva, le imprese hanno necessità di migliorare e sviluppare la propria comunicazione finanziaria nei confronti delle banche, che necessitano anch esse di operatori sempre più specializzati sulle problematiche dei rating, e nei confronti di altri eventuali partner finanziari. Partendo da tali presupposti e riconoscendo che le asimmetrie informative tra banca e impresa potrebbero essere fortemente ridimensionate riconoscendo a soggetti specializzati e ai Dottori Commercialisti specializzati un ruolo fondamentale nell analisi del merito creditizio delle imprese (Rating Advisory), è istituito il Corso di perfezionamento in Rating Advisory presso il Dipartimento Scienze Politiche dell Università degli Studi di Napoli Federico II. Tale corso è attuato anche in collaborazione con altri Atenei, Ordini professionali e con Amministrazioni ed Enti pubblici o privati. Il corso si propone l obiettivo di chiarire, approfondire, arricchire le conoscenze tecniche fondamentali specifiche, necessarie per affrontare la sempre più complessa attività professionale del Rating Advisory, che richiede una solida preparazione multidisciplinare integrata basata su competenze che si concentrano nei settori economico, statistico e giuridico. Art.2 Durata del Corso Il corso ha durata annuale. I discenti dovranno frequentare almeno l 80% delle attività didattiche svolte e dimostrare l apprendimento dei contenuti approfonditi nel corso, nelle attività laboratoriali, nelle esperienze di ricerca e nello studio individuale. Durante lo svolgimento del corso è prevista la possibilità di effettuare prove di verifica in forma scritta e/o orale. Le attività consisteranno in un totale di 1500 ore pari a 60 CFU di cui 300 ore di didattica frontale. Il Dipartimento di Scienze Politiche è la sede dove si svolgeranno le lezioni del Corso. 2a) Modalità di svolgimento dell esame finale L esame finale consiste in una discussione orale di un elaborato redatto in lingua italiana o straniera e svolto dal candidato sotto la supervisione di uno o più relatori nominati dal Consiglio del Corso. Art. 3. Strutturazione del Corso Il corso è articolato in 4 Moduli che utilizzano metodologie didattiche caratterizzate da lezioni frontali, presentazioni di case study, role playing ed esercitazioni. I moduli multidisciplinari sono i seguenti:
3 I MODULO Strumenti di analisi del contesto di riferimento La disciplina degli intermediari finanziari Il mercato del credito nell analisi economica Il contesto macroeconomico di riferimento Caratteristiche di un portafoglio titoli e analisi dei dati II MODULO Gli Accordi di Basilea, l attività bancaria ed il rischio di credito L attività bancaria e il rating: aspetti giuridici Gli accordi di Basilea e il costo del credito Il rischio di credito: analisi e misurazione Le determinanti nell attribuzione del rating III MODULO La relazione tra realtà aziendale e attribuzione del rating La disciplina dell impresa ed i rapporti con gli stakeholders Analisi del bilancio delle imprese e determinazione degli equilibri economici, patrimoniali e di cassa La valutazione qualitativa dell impresa ed il ruolo del rating advisory Modelli per la gestione del rischio di credito IV MODULO Le opportunità di sviluppo per le imprese L intermediazione assicurativa ed il rating La pianificazione strategica Analisi di rischio dei mercati finanziari Nuovi strumenti finanziari I docenti disponibili a svolgere attività didattica nel corso sono i proff.: Marco Musella, Carlo Amatucci, Domenico Piccolo, Maria Rosaria Coppola, Michele Mosca ed i dottori Marina Albanese e Giovanni Mollo. Il Corso di perfezionamento prevede attività didattica articolata in lezioni, seminari, conferenze e laboratori interdisciplinari nelle seguenti aree:
4 moduli di riferimento I-II-III I III I-II-IV III I-II I-II TUTTI Area didattica di riferimento ECONOMIA POLITICA POLITICA ECONOMICA ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DIRITTO COMMERCIALE DIRITTO DEL LAVORO STATISTICA METODI MATEMATICI DELL'ECONOMIA E DELLE SCIENZE ATTUARIALI Laboratori inerenti a: Unione bancaria e Banca d Italia Le agenzie di Rating L analisi qualitativa dell impresa Le strategie dei gruppi bancari La pianificazione strategica dell impresa Nuovi strumenti finanziari per le imprese La Consob e il Rating Collaterals e Credit Derivatives Metodi statistici di valutazione delle imprese SSD CFU Ore di didattica frontale SECS-P/ SECS-P/ SECS- P/ IUS/ IUS/ SECS-S/ SECS-S/ Laboratorio tematico ) Numero degli ammissibili 60 (sessanta 4a) Numero minimo per l attivazione del corso 20 (venti)
5 5) Titolo di studio richiesto L accesso al corso di perfezionamento è riservato ai possessori di diploma di laurea secondo il previgente ordinamento nonché ai possessori di diploma di laurea di I livello appartenenti ad una delle classi ex DM 270/04. 6) Obbligo di frequenza Pari almeno all 80% delle attività didattiche svolte. 7) Importo del contributo di partecipazione 1.000,00 7a) Piano finanziario PROSPETTO SPESE PROSPETTO ENTRATE Allievi n. 20 (minimo previsto) docenze attività didattica (comprensive di spese di viaggio, vitto e alloggio) Spese per il materiale didattico e di consumo Spese per contratti di collaborazione, tutors e stages Spese di comunicazione e promozione Totale Totale PROSPETTO SPESE PROSPETTO ENTRATE docenze attività didattica (comprensive di spese di viaggio, vitto e alloggio) Spese per il materiale didattico e di consumo Spese per contratti di collaborazione, tutors e stages Spese di comunicazione e promozione Allievi n. 60 (massimo previsto) Totale Totale
6 8) Eventuali convenzioni per la collaborazione con altre università o con strutture extra-universitarie In data 11/2/2015 è stata sottoscritta una Convenzione tra il Dipartimento di Scienze Politiche, l Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli e l Associazione Italiana Rating Advisory finalizzata a promuovere e sviluppare l attività di Rating Advisory. Ai dottori commercialisti sarà consentita la partecipazione ad uno o più moduli del corso con il rilascio di un attestato di partecipazione. Le norme e le modalità di tale partecipazione saranno esplicitate in apposito accordo. 9) Struttura responsabile della gestione amministrativo contabile e dell attività didattica del corso La Direzione del Corso ha sede presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell'università degli Studi di Napoli Federico II, che è anche la struttura responsabile della gestione amministrativo-contabile, ivi compresa la riscossione del contributo. 10) Relazione finale Al termine del Corso il Direttore presenta al Dipartimento una relazione sull attività svolta e, quale delegato del Rettore, dopo opportuna verifica delle presenze, del numero di CFU attribuiti e del superamento dell esame finale, rilascia ai partecipanti l attestato di frequenza del Corso o al singolo modulo prescelto. Per quanto non disciplinato dal presente regolamento si rinvia al Regolamento di funzionamento dei Corsi di Perfezionamento, emanato con decreto rettorale n del 17/06/2010, nonché alle normative vigenti nell Ateneo.
IL RETTORE. il Regolamento di funzionamento dei Corsi di Perfezionamento emanato con D.R. n. 2120 del 17/06/2010;
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