Consulenza sugli adempimenti di legge in merito all'igiene alimentare (R. CE 852/2004 ex D.Lgs. 155/97);
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- Annunziata Bernardi
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1 Il Manuale di Autocontrollo come da Reg.CE 852/2004 (D.Lgs. 155/97) Il " Pacchetto Igiene " D.L.vo 193/2007 del 6/11/2007 Cosa offre S.S.I. Sistemi e Soluzioni per l Impresa: Consulenza sugli adempimenti di legge in merito all'igiene alimentare (R. CE 852/2004 ex D.Lgs. 155/97); Stesura manuale HACCP; Sviluppo piano di autocontrollo sanitario Verifica ispettive interne; 1 / 6
2 Formazione in sostituzione del Libretto Sanitario Corso di formazione obbligatorio per gli alimentaristi; previsto dal Reg. CE 852/2004 ex D.Lgs. 155/97. Il sistema HACCP può essere implementato anche integrandolo con quello del sistema di gestione per la qualità UNI EN ISO 9001:2008. Nel Regolamento CE 852/2004 sono contenute le prescrizioni da osservare in materia d'igiene dei prodotti alimentari e con esso diviene necessaria l'applicazione della metodologia HACCP. L'HACCP ( Hazard Analysis Critical Control Point ) è un metodo di autocontrollo igienico finalizzato a tutelare la salute del consumatore.il metodo parte dalla ricerca di tutti i pericoli che potrebbero insorgere sia durante le fasi produttive di un alimento, sia durante tutte le altre fasi successive come lo stoccaggio, il trasporto, la conservazione fino alla vendita al consumatore finale.il monitoraggio e la registrazione di tutti i fattori che possono concorrere al "rischio" permettono di individuare i comportamenti ottimali al fine di una valida prevenzione. Il 24 novembre 2007 è entrato in vigore il nuovo decreto sull'igiene alimentare, il D.Lgs. n 193 del 6/11/2007, che abroga, tra l'altro, il D.Lgs 155/97.Nella G.U. n. 261 del , Suppl. Ordinario n. 228, è stato pubblicato il D.Lgs. n 193: "Attuazione della direttiva 2004/41/CE relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei regolamenti comunitari nel medesimo settore".il decreto recepisce la direttiva 2004/41/CE per il riordino della disciplina nazionale relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare. Vengono definite le autorità responsabili e competenti per i controlli ufficiali e introdotte nuove sanzioni. Il DECRETO LEGISLATIVO 193/2007 E' IN VIGORE DAL 24 NOVEMBRE / 6
3 Abrogazioni: Il D.Lgs. n 193 del 6/11/2007 abroga i seguenti provvedimenti: a) art. 2, secondo comma, lettera z), articoli 12, 15, 27, 28 e 29 del decreto del Presidente della Repubblica 10 settembre 1982, n. 889; b) decreto del Presidente della Repubblica del 17 maggio 1988, n. 194; restano abrogati i commi 1, 2, 3, 4, e 5 dell'articolo 55 del regio decreto 20 dicembre 1928, n. 3298; c) decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 530, ad eccezione dell'articolo 20; d) decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 531; e) decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 537; restano abrogati gli articoli 50, 51, 52, 53, 54, 55, commi 6, 7 ed 8, 56, 57 e 58 del regio decreto 20 dicembre 1928, n. 3298; f) decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1992, n. 558; g) decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1992, n. 559; restano abrogati gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 13, 13bis e 14 e l'allegato A) del decreto del Presidente della Repubblica 10 agosto 1972, n. 967; h) decreto legislativo 4 febbraio 1993, n. 65; i) decreto legislativo 3 marzo 1993, n. 123, ad eccezione degli articoli 4 e 2, comma 3; 3 / 6
4 l) decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286; restano abrogati gli articoli da 4 a 6, da 8 a 12, da 14 a 16, da 18 a 28, 33, 34, 37 e da 39 a 49 del regio decreto 20 dicembre 1928, n. 3298; resta abrogato l'articolo 7 della legge 29 novembre 1971, n. 1073; restano abrogati gli articoli da 1 a 11 del decreto del Presidente della Repubblica, 10 sembre 1991, n. 312; m) decreto del Presidente della Repubblica 17 ottobre 1996, n. 607; n) decreto del Presidente della Repubblica 14 gennaio 1997, n. 54, ad eccezione degli articoli 19, 26 e dell'allegato C), capitolo I, lettera A), punti 4 e 7; o) decreto legislativo 26 maggio 1997, n. 155; p) decreto legislativo 26 maggio 1997, n. 156; q) decreto del Presidente della Repubblica del 10 dicembre 1997, n. 495; restano abrogati gli articoli da 1 a 25 del decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 1982, n. 503, e gli allegati al decreto medesimo; r) decreto del Presidente della Repubblica 3 agosto 1998, n. 309;Rimane abrogato il decreto del Presidente della Repubblica, 1 marzo 1992, n. 227; s) articolo 2 della legge 30 aprile 1962, n Chi è obbligato: 4 / 6
5 Tutte le aziende / attività che manipolano, trattano, producono o entrano in contatto diretto o indiretto (alimenti confezionati) con l'alimento (industrie alimentari, attività commerciale, ristoranti, bar, macellerie, gelaterie, pizzerie). Iter di certificazione: per ottenere la certificazione HACCP è previsto: la formulazione di un offerta economica; la stipula di un contratto di certificazione; l invio da parte dell organizzazione ad un Ente di certificazione della domanda di certificazione e del Manuale HACCP; la visita di valutazione in azienda da parte di esperti di settore; il rilascio del certificato e iscrizione dell Organizzazione negli elenchi appositi. I vantaggi: Sicurezza su tutte le tappe della filiera alimentare circa la correttezza delle operazioni e soprattutto il rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. n 193 del 6/11/2007 sulla sicurezza e igiene degli alimenti; Garanzia dei servizi offerti al consumatore finale, con tutela della salubrità dei prodotti alimentari; Rendere visibile l impegno dell Organizzazione nella gestione della prevenzione dei pericoli igienicosanitari, impegno che va oltre il semplice rispetto della legislazione vigente; 5 / 6
6 Dotarsi di un efficace strumento per tenere sotto controllo il processo produttivo e, attraverso l evidenza dei punti di controllo critici, pianificarlo al meglio; Utilizzare l approccio preventivo alla gestione dei pericoli per il controllo dei processi produttivi all interno di un sistema di gestione più complesso, quale ad esempio il Sistema Qualità. 6 / 6
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