PERCHE I DATI UTILIZZATI PER DETERMINARE GLI AUMENTI CONTRIBUTIVI E L INNALZAMENTO DELL ETA PENSIONABILE SONO SBAGIATI?

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1 PERCHE I DATI UTILIZZATI PER DETERMINARE GLI AUMENTI CONTRIBUTIVI E L INNALZAMENTO DELL ETA PENSIONABILE SONO SBAGIATI? Questa nuova riforma è stata predisposta in base alle valutazioni attuariali fornite dall apposito Ufficio della Cassa, secondo cui ci sarà un notevole peggioramento degli equilibri economico finanziari della Cassa: - il saldo tra contributi e pensioni diventa negativo nel il saldo tra entrate (contributi e finanziarie) e uscite diventa negativo nel il patrimonio si esaurisce nel 2044 L erroneità di queste previsioni appare evidente dagli stessi documenti ufficiali della Cassa e trova ulteriore conferma dagli elementi che abbiamo assunto direttamente sia dal suo sistema informatico, sia dall approfondita analisi effettuata sulle 349 pagine che compongono il volume dell ultimo bilancio della Cassa Forense al Sarebbe stato sufficiente leggere, infatti, i dati contenuti nella relazione attuariale per accorgersi di un palese errore matematico relativo al numero previsionale degli iscritti per gli anni futuri che falsa completamente le proiezioni prodotte. Dobbiamo pensare che nessuno li abbia letti? 1. Gli errori iniziano fin dal dato di partenza poiché gli iscritti riferiti in bilancio al sono , mentre le previsioni attuariali partono da un numero di Tale errore si protrae nel corso degli anni falsando totalmente tutte le previsioni attuariali fino a giungere alla previsione di invarianza del numero degli iscritti, fissato dall Ufficio attuariale del tutto erroneamente in al 2016, mentre in base a semplici somme effettuate sullo stesso calcolo, si arriva a Pur disponendo già dei dati effettivi riguardanti le nuove iscrizioni ( già nel 2007), nelle previsioni attuariali sono riportate solo nuove iscrizioni annue... ovvero un dato falsato di oltre il 25%. Ma, anche a voler detrarre i pensionati, si giunge a circa iscritti in più! E così che si fanno le previsioni attuariali? 1

2 E su queste basi che si sono decisi gli aumenti a nostro carico? Così si è proceduto per gli anni successivi e nelle previsioni attuariali sono stati indicati anche nel nuovi iscritti, mentre ne risulta già un aumento (cioè, ribadisco, del saldo tra entrati e usciti) di ANCHE I DATI FORNITI SUL PATRIMONIO NON SONO CORRETTI Nel bilancio al risulta un PATRIMONIO NETTO EFFETTIVO: PATRIMONIO NETTO ATTUARIALE: > DIFFERENZA TRA REALTA E PREVISIONE: + 7,8% Quanto sopra esposto dimostra, oltre ogni dubbio, che le previsioni fornite sono totalmente errate. Occorre anche chiedersi se nei calcoli attuariali si è tenuto conto della precedente riforma entrata in vigore dal A nostro parere, infatti, già soltanto l aumento dal 10 al 12% del contributo soggettivo autorizzerebbe a parlare di misure eccessive. Senza contare poi la minor spesa per il pagamento di pensioni più basse a seguito dell ampliamento della base di calcolo su tutta la vita contributiva. IL NOSTRO FUTURO E STATO MESSO A RISCHIO IN MODO SCONSIDERATO! Molti aspetti di particolare interesse emergono quando si entra nel merito del bilancio Ritengo, infatti, che gli stessi dubbi sul funzionamento dell Ufficio attuariale valgano anche per gli Uffici e gli organi che decidono sulla gestione del nostro patrimonio. 2

3 E qui i dati sono molto preoccupanti: Nel 2007 il nostro patrimonio immobiliare è stato valutato circa 407 milioni di euro e la gestione dello stesso, indicata a pag. 223 del bilancio, in circa 21 milioni di euro. Ovvero un aumento, rispetto all anno precedente, del 6,5%. (specifico che questa voce è riferita a canoni di locazione). L attività, detratti i costi, è positiva per circa 18 milioni. Il dato è molto interessante perché denota una forma di investimento senza rischi, ma deve essere messo a confronto con la gestione mobiliare (in linea di massima costituita da tutti gli strumenti finanziari, cioè gli investimenti operati con la liquidità della Cassa, che ogni anno aumenta il proprio patrimonio e così è certo che farà ancora per molti anni). 1. E impressionante rilevare che il valore di questo complesso di investimenti è di 211 milioni e mezzo di euro, con un incremento rispetto al 2006 di circa 55 milioni di euro (pari a circa il 33% di quanto già investito). 2. Tutti sanno come sono andati i mercati finanziari a partire dalla crisi dei mutui subprime esplosa nell estate 2007, ma già a conoscenza degli esperti del settore dalla fine del Come è ben noto, proprio la crisi dei subprime ha determinato la crisi di fiducia dei mercati finanziari con il crollo delle borse, la quale a sua volta ha innescato la crisi dell economia reale e,quindi, la recessione, attualmente in atto. 4. Ma è proprio in questo periodo che è stato investito il 33% in più della nostra liquidità in questi strumenti finanziari di massimo rischio!... Risulta evidente che la gestione degli investimenti avrebbe dovuto essere totalmente diversa nel momento in cui si è verificata la crisi, considerato che gli analisti avevano previsto una durata prolungata di essa. In particolare, non appena esplosa la crisi, gli analisti avevano previsto una conseguente grave crisi del sistema bancario, presso il quale, invece, sono stati collocati una gran parte degli investimenti (per fare qualche esempio: Unicredit 63 milioni; ma anche titoli esteri: Citygroup 5 milioni a rischio fallimento). A questo punto appare evidente che la Cassa avrebbe dovuto rendersi conto della situazione, anche attraverso adeguati strumenti di consulenza, svolgendo le opportune operazioni finanziarie di massiccio disinvestimento; in tal modo avrebbe potuto consolidare i guadagni delle annualità precedenti. 3

4 Non possiamo nutrire alcun dubbio che sotto questo aspetto il bilancio 2008 sarà sicuramente ancora peggiore. Tale conclusione è facilmente riscontrabile: basta dividere, ad esempio, il valore attribuito in bilancio alle azioni con il numero complessivo delle stesse, per rendersi conto che ad oggi il valore di riferimento delle singole azioni è praticamente dimezzato e per alcune ancora peggio. Es.: sempre per Unicredit in bilancio un azione è quotata ad 4,96, mentre il suo valore reale è di 1,8, cioè circa 1/3. Quindi la gestione del nostro patrimonio deve essere rivista per l evidente incompetenza dimostrata. Oltretutto, questi dati stridono in modo plateale con l aumento nel 2007 del 12% circa dei costi degli organi amministrativi e di controllo (pag. 198 del bilancio). PERCHE LA CASSA SI E FATTA PRESCRIVERE I CREDITI NEI CONFRONTI DEI CONCESSIONARI? Non può passare sotto silenzio come la Cassa Forense vanti crediti inevasi nei confronti dei Concessionari per circa 88 milioni di euro risalenti al periodo 1990/2003, tanto che il Collegio Sindacale a pag. 349 del bilancio evidenzia il problema della prescrizione, che ha determinato un accantonamento prudenziale di 27 milioni nel fondo svalutazione crediti, e raccomanda espressamente all esecutivo di attivare tutto ciò che è in suo potere per esigere quanto prima gli importi dovuti. Cosa è stato fatto? Per concludere, con riferimento ad un PROBLEMA PRATICO in cui molti di noi si sono imbattuti recentemente: Il personale della Cassa è composto da 277 unità, di cui 265 impiegati e 12 dirigenti. Ma allora su quali basi hanno chiuso lo sportello informazioni? 4

5 I componenti della LISTA AGIRE E INFORMARE hanno già dimostrato durante questi mesi di lavoro al Consiglio che sono in grado di intervenire sui problemi concreti e di portare anche nella Cassa quella ventata di novità, partecipazione, lavoro, impegno e programmazione di cui c è bisogno ed ora assumono IL PRECISO IMPEGNO DI CONTROLLARE E INTERVENIRE PER CAMBIARE UNA SITUAZIONE DAVVERO PREOCCUPANTE. Mauro Vaglio Paolo Nesta Pietro Di Tosto Roberto Nicodemi Flora de Caro Fabio Pucci Fabrizio Bruni Alessandro Marconi Simonetta Abbondanzieri Fabio D'Amato Cristiana Arditi di Castelvetere 5

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