Cooperazione territoriale europea e fondi strutturali: strategie macroregionali per il finanziamento

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1 SCUOLA NAZIONALE DELL AMMINISTRAZIONE e FONDAZIONE COLLEGIO EUROPEO DI PARMA SEMINARIO Cooperazione territoriale europea e fondi strutturali: strategie macroregionali per il finanziamento PARMA, 2-3 luglio 2015 COLLEGIO EUROPEO BORGO RODOLFO TANZI, 38/B

2 1. Premessa La Cooperazione territoriale europea (CTE) è uno dei due obiettivi della programmazione dei fondi Strutturali e di Investimento europei (SIE) Disciplinata dal Regolamento UE 1299/2013, la CTE incoraggia i territori di diversi Stati membri a cooperare mediante la realizzazione di progetti congiunti, lo scambio di esperienze e la costruzione di reti. In particolare, l azione è rivolta a tre diversi tipi di cooperazione: A) fra regioni limitrofe aventi frontiere marittime e terrestri in due o più Stati membri o fra regioni confinanti in almeno uno Stato membro e un paese terzo sui confini esterni dell'unione diversi da quelli interessati dai programmi nell'ambito degli strumenti di finanziamento esterno dell'unione; l azione ha l obiettivo di promuovere lo sviluppo integrato fra le regioni individuate con i criteri sopra esposti. B) su territori transnazionali più estesi, che coinvolge partner nazionali, regionali e locali; C) che coinvolge tutti i 28 Stati membri dell Unione Europea e mira a rafforzare l'efficacia della politica di coesione, promuovendo lo scambio di esperienze, l individuazione e la diffusione di buone prassi. L Italia avrà a disposizione risorse per un totale pari a 1.136,8 milioni di euro e parteciperà anche a quattro programmi di cooperazione interregionale che coinvolgono tutti i 28 Stati membri dell UE: Urbact III, Interreg Europe, Interact, Espon, ai quali sono complessivamente destinati 500 milioni di euro. 2. Obiettivi Lo scopo del programma formativo proposto è di portare a conoscenza degli operatori la differenziata gamma di possibilità di finanziamento che riguarda questo particolare strumento dei Fondi europei, ancora poco conosciuto, seppur di grandissima importanza sia per il settore privato che pubblico. Congiuntamente l intervento formativo mira a individuare quali siano gli strumenti più idonei per mettere a punto un metodo di programmazione che possa incrementare l efficacia e l efficienza della presentazione di progetti per la CTE. Mediante l esperienza diretta e le competenze trasversali di docenti universitari, progettisti europei e figure istituzionali operanti in ambito nazionale ed europeo, verrà fornito un quadro esaustivo delle strategie macroregionali per il finanziamento, con un taglio concreto su quali siano gli attori, i partner e gli stakeholders coinvolti e le possibili sinergie da attivare per attrarre fondi.

3 Il taglio pratico del corso contribuirà a fornire gli elementi necessari ad una comprensione del quadro normativo di riferimento. 3. Modalità di svolgimento del corso Il corso sarà suddiviso in due fasi principali: 1^ fase distance learning: si prevede di mettere a disposizione dei partecipanti (attraverso la creazione sul sito del Collegio europeo di una pagina dedicata al corso con l inserimento degli allegati) le istruzioni, i documenti ufficiali e le dispense utili per comprendere sia la programmazione generale dei Fondi Strutturali che il programma di Cooperazione territoriale europea. Tale fase propedeutica consentirà ai partecipanti di poter prendere parte alla fase successiva del corso (formazione in aula) avvalendosi di un bagaglio di conoscenze teoriche che favoriranno la comprensione della parte tecnicopratica. 2^ fase formazione in aula: la formazione in aula sarà caratterizzata da un approccio pratico e partecipativo attraverso esercitazioni concrete; infatti, oltre ad un breve accenno teorico relativo alla politica di coesione ed alla cooperazione europea, il corso si focalizzerà sulle metodologie praticooperative della redazione di progetti relativi alla Cooperazione interregionale, approfondendo la questione della macroregione Adriatico-ionica. Particolare attenzione sarà dedicata al linguaggio inglese settoriale e specifico per la stesura, la gestione e lo sviluppo dei progetti europei. Grazie al supporto attivo di docenti e professionisti altamente qualificati, i partecipanti saranno i protagonisti attivi del corso, animeranno la discussione, condividendo idee ed elaborando soluzioni, raggiungendo così risultati tangibili ed operativi. Al termine del corso ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione. 4. Destinatari Il corso si rivolge a dirigenti e funzionari della Pubblica Amministrazione centrale e locale, e delle società pubbliche, allo scopo di fornire conoscenze sull Europa, sulle politiche europee, sulla progettazione europea ed, in particolare, sulla Cooperazione territoriale europea. In virtù della convenzione in essere fra la Scuola Nazionale dell Amministrazione e la Fondazione Collegio Europeo di Parma, la partecipazione al corso è gratuita (fino a un numero massimo di 15

4 persone) per i dipendenti delle Amministrazioni Centrali impegnati in attività direttamente associate alle tematiche del seminario. Al corso sono ammessi a partecipare fino a un massimo di: 15 dipendenti delle Amministrazioni pubbliche Centrali * impegnati in attività direttamente legate alle tematiche del seminario, i quali parteciperanno a titolo gratuito (in virtù della convenzione in essere fra la Scuola Nazionale dell Amministrazione e la Fondazione Collegio Europeo di Parma), previa selezione; 15 dipendenti delle Amministrazioni pubbliche Locali impegnati in attività direttamente legate alle tematiche del seminario, i quali parteciperanno con un agevolazione del 50% del costo di partecipazione (euro 100,00 + iva se dovuta), previa selezione; 15 partecipanti a titolo oneroso reclutati tra coloro che presentino la relativa domanda al Collegio Europeo di Parma secondo le normali procedure di iscrizione. La selezione dei partecipanti è operata da una commissione composta dai due docenti responsabili del corso e da eventuali ulteriori componenti designati congiuntamente dalla SNA e dalla Fondazione. La valutazione dei curricula dei canditati, e la successiva selezione per la partecipazione al corso, consiste in uno screening comparativo dei curricula pervenuti. Per i partecipanti a titolo oneroso il costo di partecipazione è pari ad euro 200,00 + iva. Per l iscrizione (che dovrà avvenire per tutti entro le ore 13:00 del 26 giugno 2015) e per ulteriori informazioni, si prega di consultare il sito della Fondazione Collegio Europeo di Parma e di inviare una mail all indirizzo di posta elettronica: info@colleuparma.org *Per Amministrazione centrale si fa riferimento alla classifica ISTAT, pubblicata sul seguente sito: 5. Programma di dettaglio L organizzazione didattica si articolerà in due giornate di formazione intensiva di carattere teorico e pratico-operativo tenute presso la sede del Collegio europeo, situata a Parma in Borgo Rodolfo Tanzi 38/B. Sono previste 24 ore complessive di corso, di cui 12 in modalità distance learning. (E prevista la creazione sul sito del Collegio europeo di una pagina dedicata al corso con l inserimento di documenti rilevanti e di approfondimento, da utilizzare prima dello svolgimento delle lezioni frontali). Europea-e-Fondi-Strutturali m105.aspx

5 SEMINARIO PROGRAMMA 24 ore di formazione, di cui 12 ore in distance-learning e 12 ore in aula Prima giornata (giovedì, 2 luglio 2015), h.14:30-18:30 (4 ore) CHE COS È LA COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA. PRINCIPI GENERALI, AREE DI INTERVENTO, ZONE GEOGRAFICHE DI RIFERIMENTO. 14:30 15:30 Introduzione: L UE e la politica di coesione Renzo Turatto La cooperazione territoriale e lo sviluppo rurale Giuseppe Gargano Cross-Border Info Point - Europuglia Seconda giornata (venerdì, 3 luglio 2015), h. 9:30-13:30 / 14:30-18:30 (8 ore) COOPERAZIONE TERRITORIALE. PROGRAMMI, STRUMENTI, OBIETTIVI. 09:30 11:30 La partecipazione alle gare Europee Aniello Musella ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane 11:30 13:30 Monitoraggio e valutazione dei progetti finanziati Matteo Scaramella 14:30 16:30 La cooperazione territoriale e le strategie macroregionali Lodovico Gherardi Direzione Generale Programmazione Territoriale e Negoziata - Regione Emilia Romagna 16:30 18:00 English for European Projects ed esempi pratici Roberto Grassi Servizio Politiche Europee Provincia di Mantova Conclusioni Silverio Ianniello