PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

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1 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE CARLO GEMMELLARO CATANIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA: Geografia PROFESSORE: Scapellato Cinzia CLASSE : II A AFM A.S.: 2015/2016 DATA: 29/10/2015

2 SOMMARIO 1. GENERALITÀ VALIDAZIONE PROGRAMMAZIONE PRECENTE OBIETTIVI EDUCATIVI OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI MODULI OBIETTIVI E CONTENUTI UNITÀ DIDATTICHE METODOLOGIA E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO VERIFICA VALUTAZIONE ATTIVITÀ DI RECUPERO EVENTUALI ATTIVITÀ INTEGRATIVE PREVISTE VALIDAZIONE REGOLE DI COMPORTAMENTO... 6 IIS "CARLO GEMMELLARO" CT

3 1. GENERALITÀ ( materia - indirizzo) Lo studio della geografia nella doppia articolazione in geografia generale e turistica, mette in rilievo l importanza di un approccio operativo atto a sviluppare capacità di osservazione, analisi e sintesi dei fenomeni osservati, contestualizzandoli al territorio di appartenenza. La Geografia negli istituti tecnici ha la finalità di formare cittadini del mondo, che sappiano convivere con il loro ambiente e sappiano modificarlo in modo creativo guardando al futuro. Per anni lo studio della geografia è stato secondario a quello di altre discipline, ciò ha portato ad una drastica riduzione delle ore d insegnamento della disciplina sino all abolizione totale della stessa,in indirizzi di studio in cui essa era materia di indirizzo e professionalizzante(ex qualifica tecnico dei servizi turistici-alberghiero).allo studio piattamente regionale o astrattamente generale si sostituirà un approccio problematico, che tenga conto delle trasformazioni antropiche e territoriali. 2.VALIDAZIONE PROGRAMMAZIONE PRECEDENTE La validazione della programmazione dell anno precedente verrà effettuata in itinere 3. OBIETTIVI EDUCATIVI (comuni C. d. C.) educare al senso di responsabilità morale, civile,sociale promuovere le capacità espressive, operative nonché le attitudini individuali impostare un metodo di studio e una capacità organizzativa acquisire il senso di appartenenza all Europa unita e ad un mondo sempre più multietnico e globalizzato Far rispettare il Reg. d Istituto per far crescere e maturare lo spirito di collaborazione democratica Abituarsi all autovalutazione come consapevolezza delle proprie capacità far assumere un comportamento responsabile valorizzare la disponibilità alla socializzazione e alla collaborazione 4. OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI (comuni C. d.c) Acquisire un corretto metodo di studio efficace ed autonomo Acquisire la capacità di comunicare in modo chiaro e corretto utilizzando un linguaggio adeguato; Collegare argomenti della stessa disciplina e di discipline diverse e coglierne relazioni semplici; Far acquisire i lessici specifici di ciascuna disciplina Acquisire la capacità di analisi e sintesi. IIS "C.GEMMELLARO" CT 2

4 5. OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI Saper comprendere ed interpretare la diversità dei tempi storici attraverso il confronto tra le aree geografiche; Interpretare la vastità dei territori studiati (i paesi extraeuropei) 6. MODULI L articolazione curriculare della geografia nel primo biennio è di tre ore (3h) settimanali per classe, e la verifica prevista è quella orale; non si escludono prove scritte sotto forma di test strutturati( A+B+C), che prove più argomentative o tematiche con più tracce. Analizzare i fattori ambientali che possono generare conflitti Quattro settimane sono dedicate alla fine del trimestre; all interno di questo modulo verranno effettuate azioni di recupero/potenziamento. IIS "C.GEMMELLARO" CT 3

5 7. OBIETTIVI E CONTENUTI UNITÀ DIDATTICHE Obiettivi disciplinari Contenuti U.D. Attività didattica Strumenti Tempi e Verifiche Competenze: Utilizzare il lessico specifico della Geografia; riconoscere l interdipen- Lezione diaologata Appunti Settembre Ottobre denza tra fenomeni economico, sociali, culturali in una dimensione globale; saper interpretare la diversità dei tempi storici attraverso il confronto fra aree. Conoscenze:.Il Continente Africano- leggere e Il continente Africanocaratteristiche generali fisiche, antropiche ed economiche.: Egitto- Nigeria Sudafrica (approfondimenti) comprendere i territori ed i cambia- Ottobre menti nelle diverse epoche storiche. Geografia della povertà, il colonialismo, il Maghreb, Abilità: Saper analizzare le relazioni tra fenomeni,sociali, politici; Focus: EGITTO, NIGERIA e SUDAFRICA. La fine dell apartheid, il gas flaring, le rivolte Appunti (approfondimenti) Comprendere ed argomentare l at- del pane tuale situazione geopolitica di alcu- ne aree geografiche, saper analizzare le relazioni tra fenomeni fisici, sociali, politici ed economici; (approfondi- Competenze: Porsi con atteggiamento critico alla realtà, ai suoi fenomeni ed ai suoi problemi; Saper interpretare la diversità dei tempi storici attraverso il confronto tra le aree geografiche; leggere e comprendere i territori analizzare i dati ed interpretarli- Conoscenze: Focus: Melting pot, Salad Bowl, Fordismo e Castrismo. Nascita del processo di globalizzazione nei secoli- il colonialismo- la globalizzazione nella storia, nell economia, nella cultura, la società globalizzata. Abilità : Argomentare su come l informatica e la telematica abbiano rivoluzionato il modo di fare informatica, riflessioni personali sul tema della globalizzazione contestualizzato alla realtà. Saper interpretare la varietà del Continente americano e cogliere le ripercussioni politiche ed economiche. Competenze. Individuare i punti di forza dei singoli Stati utilizzando una terminologia adeguata. Conoscenze. Caratteristiche : fisico- ambientali, socio- culturali, Abilità: Analizzare i rapporti uomoambiente, riconoscere l importanza ambientale dei luoghi oggetto di studio. Competenze: riconoscere gli aspetti geografici, climatici territoriali diversi IL continente Americano: Storia, Economia, politica, usi e costumi Stati Uniti d America (Canada) Brasile, Cuba Il continente Asiatico. Israele Cina, Giappone Il celeste impero- approccio propedeutico alle risorse dei beni culturali dei luoghi. Oceania. Lezione dialogica, argomentativa., argomentativa, dialogica, dialogica, argomentativa, dialogata, argomentativa, argomentativa, dialogica menti) Appunti, articoli appunti, dvd Testi, appunti articoli dvd Testi, appunti, dvd Aula computer, dvd Novembre Dicembre Dicembre Gennaio-febbraio Marzo-Aprile Aprile maggio IIS "C.GEMMELLARO" CT 4

6 8. METODOLOGIA E ORGANIZZAZIONE di LAVORO Per il raggiungimento degli obiettivi si terrà conto dei livelli di partenza della classe attuando delle metodologie che stimolino la partecipazione attiva e quindi coinvolgano gli alunni ai processi di apprendimento Al libro di testo in adozione che identifica con precisione le unità didattiche, verranno integrati appunti, lettura di quotidiani, visione di documentari Ogni unità didattica di teoria verrà così organizzata: 1. per l analisi del materiale pertinente del libro di testo e sintesi, dettato appunti 2. Lettura a casa della unità didattica sul libro di testo, dispense, appunti etc. 3. Lezione partecipata durante la quale gli allievi chiedono chiarimenti 4. Verifica formativa dell unità didattica (verifica orale VO, VOA ) 9. VERIFICA La verifica degli apprendimenti degli alunni si realizzerà attraverso prove diverse e ripetute nel tempo (in itinere, finali). verifiche formative (in itinere), al fine di valutare l'andamento del processo formativo e proporre eventuali interventi di recupero, potenziamento, integrazione il più individualizzati possibile. Le verifiche formative costituiranno la base per segmentare la classe, secondo un'ipotesi realistica, in gruppi di recupero, potenziamento ed integrazione. verifiche sommative (trimestrali), al fine di valutare il livello di completamento delle conoscenze acquisite. 10. VALUTAZIONE Le conoscenze saranno verificate, attraverso un congruo numero di prove (almeno due per il trimestre, e tre per il penta-mestre ) con le seguenti tipologie: Verifiche orali Relazioni con tracce Prove strutturate e semi-strutturate ( a discrezione del docente) La Valutazione da proporre al Consiglio di classe in sede di scrutinio finale, oltre alla conoscenza dei contenuti disciplinari ed alle competenze e abilità specifiche terrà conto anche dei seguenti elementi: Qualità della partecipazione al lavoro didattico, Proprietà e precisione espositiva, Impiego regolare ed efficace del tempo studio, Progressivo miglioramento dell apprendimento, Rispetto delle regole di funzionamento dell Istituto Lo studente sarà messo a conoscenza, in ogni momento, dei risultati della verifica (sia essa orale,scritta o pratica) e dei criteri utilizzati per la valutazione. IIS "C.GEMMELLARO" CT 5

7 11. ATTIVITÀ DI RECUPERO Per gli allievi che avranno evidenziato gravi carenze nel primo trimestre, ottenendo un voto media inferiore al sei, saranno proposti interventi di recupero durante la prima settimana in orario curriculare. La verifica del recupero avverrà con una prova orale di recupero; l esito positivo determina la correzione del voto a sei. 12. EVENTUALI ATTIVITÀ INTEGRATIVE PREVISTE Di grande utilità per il raggiungimento degli obiettivi sarà l espletamento nel corso dell anno di varie attività integrative quali: conferenze, visite guidate nelle aziende o enti dell hinterland dell Istituto, visite guidate presso Istituti di Ricerca Scientifica dell Università di Catania, strumenti multimediali, proiezioni di video. 13. VALIDAZIONE La qualità del lavoro effettuato verrà validata all inizio dell a. s. successivo mediante l'analisi dei risultati ottenuti nell'ambito della classe, con l'individuazione di eventuali correttivi. 14. REGOLE DI COMPORTAMENTO Lo svolgimento della attività didattica è fortemente condizionato dal livello di disciplina tenuto dalla classe. In particolare la classe deve ordinatamente disporsi in aula entro pochi minuti dal suono della campana, ciascuno sedendosi al proprio posto senza creare disturbo. Durante la lezione sono comportamenti scorretti l'instaurazione di dialoghi tra alunni non pertinenti all'argomento trattato, spostamenti dal proprio posto, scambio di oggetti, uso di cellulari, uso di Internet al di fuori della specifica esigenza didattica; la partecipazione al dialogo educativo deve essere autoregolamentata chiedendo la parola ed attendendo il proprio turno per parlare. Non più di un alunno per volta può allontanarsi dalla classe per giustificati motivi. E assolutamente proibito copiare durante le verifiche. In caso di comportamenti scorretti, verrà annotata sul registro personale il codice di ammonizione R. Il persistere di atteggiamenti scorretti comporterà l'annotazione sul registro di classe e successivi provvedimenti quali allontanamento dalla classe, deferimento alla presidenza, richiesta di intervento del consiglio di classe. IIS "C.GEMMELLARO" CT 6