PIT Reti Madonie. Sistema turistico integrato diffuso e compatibile delle Madonie. ALLEGATO 1 Schede analitiche dell intervento n.

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1 PIT Reti Madonie Sistema turistico integrato diffuso e compatibile delle Madonie ALLEGATO 1 Schede analitiche dell intervento n. 13

2 S - INFORMAZIONI GENERALI INTERVENTO S1 INFORMAZIONI INTERVENTO N 13 TITOLO INTERVENTO DEL PIT - INSERIMENTO LAVORATIVO E REINSERIMENTO DEI GRUPPI SVANTAGGIATI PER IL SISTEMA TURISTICO INTEGRATO SOGGETTO PROPONENTE COMUNE DI CEFALÙ Codice Misura (o sottomisura ) MISURA (FSE) RIFERIMENTO OBIETTIVO SPECIFICO OB.20/3 B1 Codice settore intervento CODICE D INTERVENTO 21 POLITICHE PER IL MERCATO DEL LAVORO; 22 INTEGRAZIONE SOCIALE S2 FONDO FSE IMPORTO (in EURO) ,76 Altri elementi identificativi l intervento S3 RIFERIMENTI NORMATIVI CHE DISCIPLINANO L INTERVENTO S4 TIPOLOGIA INTERVENTO S4.1 INFRASTRUTTURE PUBBLICHE S4.2 ALTRI INTERVENTI PUBBLICI X S4.3 REGIMI DI AIUTO S4.3.1 MANIFESTAZIONI D'INTERESSE ASSENTE PRESENTE VEDI ALLEGATO N

3 S4.4 DESCRIZIONE DELL INTERVENTO (Contenuto tecnico) La misura è specificamente finalizzata all INSERIMENTO LAVORATIVO ED AL REINSERIMENTO DEI GRUPPI SVANTAGGIATI PER IL SISTEMA TURISTICO INTEGRATO MADONITA CONTENUTI Si tratta di un progetto integrato, articolato in cinque gruppi di azioni?? Ricerca - analisi dell attuale situazione del mercato del lavoro nel settore turistico - fabbisogni formativi del settore turistico?? Informazione e promozione - seminario promozionale e convegno conclusivo?? Formazione - destinatari: 15 soggetti svantaggiati?? Accompagnamento all impresa - Si prevede la costituzione di due microcoperative socio-culturali SARA ATTIVATA LA SEGUENTE AZIONE PREVISTA DAL CdP E DAL BANDO MULTIASSE FSE DI CUI ALL AVVISO PUBBLICO N 7 DEL 26/6/2001 SOGGETTI DESTINATARI 15 soggetti appartenenti ad una delle categorie seguenti:?? soggetti portatori di handicap fisici o mentali;?? detenuti ed ex detenuti;?? immigrati extracomunitari;?? sieropositivi;?? tossicodipendenti ed ex tossicodipendenti;?? persone appartenenti a minoranze etniche?? alcolisti ed ex alcolisti?? persone inquadrabili nei fenomeni di nuova povertà?? formatori, operatori scolastici, datori di lavoro, parti sociali?? soggetti vittime del fenomeno della prostituzione;?? soggetti a rischio di reclutamento nelle organizzazioni criminali.?? cooperative e imprese sociali operanti nella promozione sociale dei gruppi svantaggiati. S6 Amministrazioni E Dipartimenti Regionali Responsabili O Interessati All attuazione Dell intervento Regione Siciliana, Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell emigrazione Dipartimento Formazione professionale S7 PROCEDURE DI ATTUAZIONE n 7 del 22/6/2001 S8 FASI DI REALIZZAZIONE INTERVENTO (tempi di realizzazione) S9.1 TERMINE DI PERFEZIONAMENTO DEGLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI S9.2 TERMINE DI COMPLETAMENTO E PIENA FUNZIONALITÀ DELL INTERVENTO Secondo C.d.P. e Bando multiasse FSE di cui all avviso pubblico N. MESI 7 N. MESI 21 S9.3 DURATA TOTALE N. MESI 28 S9 NOMINATIVO DEL SOGGETTO COMPETENTE IN ORDINE ALLA REALIZZAZIONE DELL INTERVENTO COMUNE DI CEFALÙ S10 NOMINATIVO DEL SOGGETTO COMPETENTE IN ORDINE ALLA GESTIONE DELL INTERVENTO SOGGETTO SINGOLO O IN ATS VINCITORE DEL RELATIVO BANDO

4 CRITERI AGGIUNTIVI imprese operanti nel campo dell inserimento di giovani svantaggiati nel settore delle imprese culturali e/o artigianali S11 COSTI E FINANZIAMENTI DELL INTERVENTO valori in euro S11.1 COSTO DELL INTERVENTO ,76 COPERTURA FINANZIARIA S11..2 A B RISORSE FINANZIARIE ATTIVATE IN PRECEDENZA E GIA EROGATE DI CUI: PUBBLICHE PRIVATE S11.3 RISORSE FINANZIARIE RICHIESTE A VALERE SUL POR ,76 DI CUI: A PUBBLICHE ,76 B PRIVATE S11.4 RISORSE FINANZIARIE PROPRIE DEI SOGGETTI COINTERESSATI AL PIT DI CUI: A B PUBBLICHE PRIVATE S11.5 TOTALE RISORSE FINANZIARIE ,76 DI CUI: A PUBBLICHE ,76 B PRIVATE

5 S12 INQUADRAMENTO GENERALE DELL INTERVENTO Descrivere la correlazione dell intervento con altri interventi del pit RIF. SCHEDE L intervento è volto a fornire nuove opportunità lavorative ai soggetti a rischio di esclusione INTERVENTO N. 12 RIF. SCHEDE INTERVENTO N. 18 RIF. SCHEDE INTERVENTO N. 19 Questo intervento, come il n. 18. Sostegno al lavoro regolare e all emersione delle attività non regolari, concorre a ridurre lo svantaggio delle fasce deboli del mondo del lavoro Questo intervento, come il n. 19 Promozione della partecipazione femminile al mondo del lavoro, concorre a ridurre lo svantaggio delle fasce deboli del mondo del lavoro S12.1 RAPPORTO TRA IDEA FORZA E INTERVENTO - Come è noto, l idea forza del PIT delle Madonie consiste nella promozione del sistema turistico integrato, in particolare attraverso la valorizzazione strategica delle risorse umane e del capitale sociale del comprensorio delle Madonie. - Di conseguenza, determinante è il ruolo delle Misure AP, a partire da quelle di carattere formativo. - Il presente progetto integrato formativo e di inserimento lavorativo e reinserimento dei gruppi svantaggiati a supporto del sistema turistico integrato rientra nel nucleo centrale della strategia del PIT (il sistema turistico integrato attraverso la valorizzazione delle risorse umane). - Tra gli obiettivi globali del PIT delle Madonie è presente con un ruolo centrale quello relativo alla valorizzazione del Sistema delle Risorse Umane madonita S12.2 RAPPORTO TRA L'INTERVENTO E LA PIANIFICAZIONE VIGENTI S12.3 MAPPATURA ED INDICAZIONE CARTOGRAFICA DELL'INTERVENTO

6 S12.4 INTERVENTO DISCENDENTE DA STUDIO DI FATTIBILITÀ EX DELIBERA CIPE 70/98 O DA ALTRI PROGRAMMI NAZIONALI E COMUNITARI. RIF. STUDIO DI FATTIBILITÀ RIF. PROGRAMMA DI FINANZIAMENTO S12.5- INTEGRAZIONE DELL'INTERVENTO CON ALTRI INTERVENTI DI VALENZA REGIONALE RICADENTI NEL TERRITORIO DI RIFERIMENTO LOCALE. TITOLO PROGRAMMA E RIF. NORMATIVO S12.6 INTEGRAZIONE E COERENZA CON STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE PER LO SVILUPPO LOCALE IN CORSO DI REALIZZAZIONE NEL TERRITORIO DI RIFERIMENTO TUTTI GLI INTERVENTI NELL AMBITO DELL INSERIMENTO E DEL REINSERIMENTO DEI GRUPPI SVANTAGGIATI PORTATI AVANTI DAI PATTI TERRITORIALI, GAL, AGENDA 21, POP 94/99

7 S13 SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DELL'INTERVENTO S13.1 VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE SI? NO X VALUTAZIONE DI INCIDENZA SI? NO X INDICARE LO STATO DELLA PROCEDURA DI VIA (SE VE NE È L'OBBLIGO) O DELLA VALUTAZIONE DI INCIDENZA OVE RICHIESTA PROCEDURA VIA/VALUTAZIONE DI descrivere brevemente INCIDENZA NON AVVIATA: PROCEDURA VIA/VALUTAZIONE DI descrivere brevemente INCIDENZA AVVIATA: PROCEDURA VIA/VALUTAZIONE DI descrivere brevemente INCIDENZA COMPLETATA: S13.2 SINTESI DELLA VALUTAZIONE DESCRIVERE BREVEMENTE L ESITO DELLA VALUTAZIONE IN TERMINI DI:?? SINTESI DELLA VIA?? PREVEDIBILE TIPOLOGIA D'IMPATTO:?? ORIGINE (CAUSA DELL'IMPATTO)?? BERSAGLIO: SISTEMA AMBIENTALE NATURALE O ANTROPICO INFLUENZATO (SUOLO, ARIA, FAUNA, FLORA,CITTÀ, TESSUTO STORICO, QUARTIERE POPOLATO, ECC.)?? RELAZIONE CON ALTRI IMPATTI (CON RIFERIMENTO AD ALTRI INTERVENTI PIT)?? PREVISIONI DI MITIGAZIONE:

8 S13.3 RAPPORTO TRA INTERVENTO E CRITERI DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE Specificare in che modo ciascun intervento risponde ai criteri di sostenibilità ambientale individuati CRITERI MODALITÀ DI APPLICAZIONE 1. RIDURRE AL MINIMO L IMPIEGO DELLE RISORSE ENERGETICHE NON RINNOVABILI 2. IMPIEGO DELLE RISORSE RINNOVABILI NEI LIMITI DELLA CAPACITÀ DI RIGENERAZIONE 3. USO E GESTIONE CORRETTA, DAL PUNTO DI VISTA AMBIENTALE,DELLE SOSTANZE E DEI RIFIUTI PERICOLOSI/ INQUINANTI 4. CONSERVARE E MIGLIORARE LO STATO DELLA FAUNA E FLORA SELVATICHE, DEGLI HABITAT E DEI PAESAGGI 5. CONSERVARE E MIGLIORARE LA QUALITÀ DEI SUOLI E DELLE RISORSE IDRICHE 6. CONSERVARE E MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLE RISORSE STORICHE E CULTURALI 7. CONSERVARE E MIGLIORARE LA QUALITÀ DELL AMBIENTE LOCALE 8. PROTEZIONE DELL ATMOSFERA 9. SENSIBILIZZARE MAGGIORMENTE ALLE PROBLEMATICHE AMBIENTALI, SVILUPPARE L ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE IN CAMPO AMBIENTALE 10. PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE DEL PUBBLICO ALLE DECISIONI CHE COMPORTANO UNO SVILUPPO SOSTENIBILE I partecipanti al progetto saranno formati per la creazione di microcooperative socioculturali nel settore del turismo culturale ed ambientale, con particolare riferimento alla fornitura di servizi di supporto alle attività turistiche. La formazione di microcooperative socioculturali nel settore turistico e ambientale sarà occasione di diffusione sul territorio e verso il pubblico delle politiche per lo sviluppo sostenibile.

9 S13.4 RAPPORTO TRA INTERVENTO E RIDUZIONE DEL DEGRADO E/O RIQUALIFICAZIONE DELL AMBIENTE NATURALE E ANTROPIZZATO Indicare se l intervento contribuisce:?? all introduzione di sistemi di gestione ambientale (HACCP, SGA, ISO 14000, ecc.);?? alla realizzazione nei territori della rete ecologica d investimenti materiali;?? alla tutela e la conservazione della biodiversità anche attraverso la realizzazione di nuovi impianti di specie vegetali a fini non produttivi;?? alla conservazione e il recupero del paesaggio agrario, compresi i manufatti tradizionali a fini di pubblica fruizione;?? al restauro ambientale e opere di salvaguardia delle risorse naturali;?? alla tutela dei siti Natura 2000 (tabellazioni, recinzioni, opere di protezione).?? al rafforzamento del processo di Agenda 21.?? al restauro di forme tipiche dell architettura locale, anche mediante l utilizzo di materiali tradizionali;??allo sviluppo del turismo sostenibile e che includano caratteristiche ospitalità diffusa, di piccole dimensioni e qualificati dal punto di vista ambientale (risparmio energetico, riduzione dei consumi, gestione efficiente dei rifiuti, etc.)?? al recupero e alla valorizzazione di prodotti agricoli e specialità agroalimentari incentrati su processi di certificazione (agricoltura biologica) e di denominazione. Note: L obiettivo dei progetti è di orientare giovani svantaggiati verso la creazione di microcooperative con particolare riferimento al settore dei servizi di supporto al turismo culturale ed ambientale. I progetti integrati contribuiscono alla formazione in campo ambientale e alla diffusione sul territorio delle politiche di sviluppo sostenibile

10 S14 SOSTENIBILITÀ FINANZIARIA ED ECONOMICO-SOCIALE DELL INTERVENTO S14.1 RISULTATI ANALISI FINANZIARIA Descrivere brevemente i risultati dell analisi finanziaria ed economico-sociale dell intervento, facendo riferimento ad esempio ai flussi di cassa e alla situazione patrimoniale, al saggio di rendimento interno, AL valore attuale netto finanziario, al Return of Investment, etc. La misura è specificamente finalizzata all INSERIMENTO LAVORATIVO ED AL REINSERIMENTO DEI GRUPPI SVANTAGGIATI PER IL SISTEMA TURISTICO INTEGRATO MADONITA ed è interamente finanziata con risorse POR. Non si rendono necessarie altre valutazioni economiche. RIPARTIZIONE ANNUA DELLE SPESE DI INVESTIMENTO Anno Investimento POR , ,76 S.14.2 RISULTATI DELL ANALISI COSTI BENEFICI PER LE INFRASTRUTTURE CHE SUPERANO IL COSTO 30 MILIARDI S14.3 IMPATTI OCUPAZIONALE DELL INTERVENTO Rioccupazione di lavoratori precedentemente disoccupati Riduzione disoccupazione giovanile e femminile Riduzione disoccupazione di lunga durata 15 ALLIEVI FORMATI. Rif. n. Rif. n. Rif. n.

11 AP - INFORMAZIONI SPECIFICHE INTERVENTO TIPOLOGIA: AZIONI PUBBLICHE TITOLO INTERVENTO informazione, Orientamento e Formazione per l imprenditorialità femminile ANALISI DEI BISOGNI SPECIFICI E DELLE POTENZIALITÀ STRATEGIA VEDI ALLEGATO N. NOTE SINTETICHE: VEDI ALLEGATO N. NOTE SINTETICHE:

12 OBIETTIVO SPECIFICO E LINEA DI INTERVENTO POLICY FIELD (in caso di intervento di formazione) Obiettivo della misura è quello di contrastare l'esclusione sociale in tutte le sue forme sulla base di modelli di buone prassi realizzate nella precedente programmazione. Si individua nel fenomeno della disoccupazione il primo elemento di emarginazione sociale. Però, se la disoccupazione costituisce la prima causa di esclusione sociale, la mancanza di istruzione e di formazione e una insufficiente esperienza lavorativa rappresentano importanti fattori culturali di discriminazione. L azione dovrà promuovere, pertanto, percorsi ed attività di formazione professionale diversamente finalizzata a seconda delle condizioni di partenza degli utenti; l obiettivo finale è l accrescimento delle competenze dei soggetti deboli per l inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro ovvero l accesso alle misure di politica attiva del lavoro previste in altre misure. La selezione dei progetti presentati, sarà effettuata sulla base dei criteri di seguito specificati: Capacità di relazione con il territorio, attivazione di accordi con le parti sociali Coerenza con l analisi dei fabbisogni formativi del territorio e delle fasce di utenza più deboli Coerenza della struttura progettuale in termini di azioni, contenuti ed integrazione fra obiettivi progettuali e strumenti di intervento Qualità tecnica della proposta progettuale Qualità delle attività proposte, grado di innovatività e sperimentalità Fattibilità dell intervento Economicità Ricaduta occupazionale Impatti diretti ed indiretti sui destinatari finali Affidabilità del soggetto proponente Trasferibilità dell intervento Coerenza con le politiche di mainstreaming. Policy field B.1

13 TIPOLOGIA DEI DESTINATARI ALTRO?? cooperative e imprese sociali operanti nella promozione sociale dei gruppi svantaggiati?? Soggetti portatori di handicap fisici o mentali;?? detenuti ed ex detenuti;?? immigrati extracomunitari;?? sieropositivi?? tossicodipendenti ed ex tossicodipendenti;?? persone appartenenti a minoranze etniche?? alcolisti ed ex alcolisti?? persone inquadrabili nei fenomeni di nuova povertà?? formatori, operatori scolastici, datori di lavoro, parti sociali?? soggetti vittime del fenomeno della prostituzione?? soggetti a rischio di reclutamento nelle organizzazioni criminali.. VOCI DI COSTO A 12 % ALLIEVI EURO ,93 B 48 % FUNZIONAMENTO EURO ,45 C 32% SPESE GENERALI EURO ,48 D 8% STAGE EURO ,62 TOTALE EURO ,76

14 CRONOGRAMMA Cronogramma delle fasi di progettazione, realizzazione, collaudo, messa a regme/esercizio. Avvio adempimenti amministrativi 15/11/2002 Pubblicazione bando 15/12/2002 Presentazione domande 30/01/2003 Approvazione graduatorie e decreto di finanziamento 30/03/2003 Termine per l avvio dell attività da parte degli Enti 30/05/2003 Conclusione dei progetti 30/11/2003 Conclusione intervento 28/02/2004?? un mese per predisposizione bando?? un mese e mezzo per la presentazione delle domande?? due mesi per istruttoria progetti?? due mesi per avvio attività da parte degli Enti?? diciotto mesi per la realizzazione dell attività?? tre mesi per adempimenti amministrativi Termini perfezionamento adempimenti amministrativi n 07 mesi Termine di completamento e piena funzionalità dell intervento n 21 mesi Durata totale n 28 mesi Allegati contraddistinti dai numeri progressivi

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