SCADENZA FASE VALORE ECONOMICO DATA. Scadenza 0 Avviamento Progetto ,00 02/12/2013. Scadenza 1 I SAL ,00 28/02/2014
|
|
- Alberta Tortora
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Fraternità di Misericordia di Isola di Capo Rizzuto Realizziamo insieme il teatro cinema di Isola di Capo Rizzuto Linee Guida per la Rendicontazione dei Progetti Premessa Al fine di garantire la maggior trasparenza possibile da parte delle Organizzazioni non profit nei confronti dei Sostenitori, Terzo Valore richiede una rendicontazione puntuale sullo stato di avanzamento dei progetti presentati. Insieme alla documentazione richiesta per le valutazioni di impatto sociale e creditizio del Progetto, la ONP dovrà completare la tabella di cui all allegato A. Le tabelle presentate nell allegato B, invece, dovranno essere inviate alla Banca al completamento della fase relativa: Scheda Avvio Progetto alla partenza del progetto, Scheda Fase Intermedia 1 al completamento della prima fase, etc. Allegato A La tabella sottostante riporta delle informazioni essenziali che verranno integrate nella pagine di descrizione del progetto da esporre sul sito di Terzo Valore. Ad ognuna delle scadenze, ad eccezione della prima e dell ultima che si chiameranno Progetto avviato e Progetto concluso, dovrà essere abbinato: un titolo nel campo Fase ; una stima della percentuale necessaria al compimento della fase in rapporto al totale di spesa previsto. L informazione è da inserire nel campo Valore Economico (ovviamente la somma degli importi stimati utilizzati per il calcolo delle percentuali deve corrispondere all importo totale riportato nella Scheda Progetto); una stima della data prevista per il termine di ogni singola fase nel campo Data. Le uniche scadenze fisse e indispensabili sono la 0 e quella Finale, mentre quelle intermedie possono variare in un numero che vada da 1 a n. Si tenga comunque presente che la capacità di rendicontare gli avanzamenti dei lavori fa parte dei criteri di valutazione con cui vengono selezionati i progetti che avranno accesso a Terzo Valore. Come dato puramente indicativo, per un progetto della durata di tre anni, quattro fasi è un buon numero di scadenze intermedie. SCADENZA FASE VALORE ECONOMICO DATA Scadenza 0 Avviamento Progetto ,00 02/12/2013 Scadenza 1 I SAL ,00 28/02/2014 Scadenza 2 II SAL ,00 30/04/2014 Scadenza 3 III SAL ,00 30/06/2014 Scadenza 4 IV SAL ,00 01/09/2014 Scadenza 5 V SAL ,00 28/11/2014 Scadenza Finale Conclusione Progetto ,00 20/12/2014
2 Allegato B La tabella riportata di seguito deve essere compilata al momento della partenza del progetto ed inviata al proprio referente interno alla Banca. Conformemente ai criteri di trasparenza richiesti dall Agenzia delle Onlus, devono essere riportati: Il Responsabile della Raccolta Fondi, cioè la figura interna all Organizzazione che ha la responsabilità della pianificazione e del successo del reperimento dei fondi necessari al progetto; Il Responsabile del Progetto, cioè la figura interna all Organizzazione che ha la responsabilità del coordinamento del progetto, della gestione delle risorse e del suo successo in generale. Per la scadenza 0 il titolo della fase è già assegnato (Progetto Avviato), ma deve comunque esserne data una breve descrizione. SCADENZA 0 Responsabile della Raccolta Fondi Responsabile del Progetto Descrizione FASE (max battute) SCHEDA AVVIO PROGETTO Sacco Leonardo Ing. Francesco Lorenzo Arch. Giovanni Asteriti Avviamento Progetto La fase di avvio progetto consiste nell approvazione del progetto esecutivo, nell ottenimento di tutte le autorizzazioni e pareri necessari, nella scelta dell esecutore e nell organizzazione ed allestimento del cantiere.
3 Le tabelle di rendicontazione delle fasi intermedie, oltre ad un Titolo della Fase (questa volta non predefinito) e ad una sua descrizione, devono riportare se la fase è stata completata, il motivo di eventuali ritardi e alcuni dati economici del progetto. In particolare viene richiesto di specificare, in termini percentuali, quanto ogni capitolo di spesa ha pesato sul totale impiegato per il completamento della fase intermedia in questione. Per comodità i capitoli di spesa sono già definiti in tabella. Di seguito sono riportate 5 tabelle di fasi intermedie: ovviamente se il numero di fasi intermedie previsto fosse inferiore a cinque, al termine del progetto non sarà necessario aver completato tutte le tabelle. Nel caso invece le fasi previste fossero in numero superiore, sarà sufficiente copiare e incollare la tabella N compilandola con i dati corretti. Ognuna di queste tabelle deve essere inviata al proprio referente interno alla Banca al completamento della fase relativa, di modo che le informazioni possano essere esposte sul sito di Terzo Valore e comunicate quindi ai Vostri Sostenitori. SCADENZA 1 SCHEDA FASE INTERMEDIA 1 I SAL In questa fase si prevede l inizio ed il completamento di tutte le opere di recupero ( demolizioni, rimozioni) e movimenti terra ( scavi, trasporti a rifiuto, smaltimento ) VALORE ECONOMICO Ammontare effettivamente speso: 16,667 sull'ammontare totale: SULl AMMONTARE SPESO Risorse umane (es. capo-progetto, ricercatore, tecnico audio-video, Altri costi (es. spese viaggi, Spese di gestione (es. utenze, affitti, Spese per demolizione e movimento terra 100 TOTALE 100
4 SCADENZA 2 SCHEDA FASE INTERMEDIA 2 II SAL In questa fase saranno iniziate le opere strutturali ed altre opere complementari ad esse VALORE ECONOMICO Ammontare effettivamente speso: 16,667 sull'ammontare totale: SULLAMMONTARE SPESO Risorse umane (es. capo-progetto, ricercatore, tecnico audio-video, Altri costi (es. spese viaggi, Spese di gestione (es. utenze, affitti, Spese per opere strutturali 100 TOTALE 100 SCADENZA 3 SCHEDA FASE INTERMEDIA 3 III SAL In questa fase saranno parzialmente finite le opere strutturali ed iniziate le opere di sottofondo, impermeabilizzazione, protezione termica ed acustica, intonaci, tracce impiantistiche VALORE ECONOMICO Ammontare effettivamente speso: 16,667 sull'ammontare totale: SULLAMMONTARE SPESO Risorse umane (es. capo-progetto, ricercatore, tecnico audio-video, Altri costi (es. spese viaggi, Spese di gestione (es. utenze, affitti, Spese strutturali e predisposizione impiantistica 100
5 TOTALE 100 SCADENZA 4 SCHEDA FASE INTERMEDIA 4 IV SAL In questa fase saranno finite le opere strutturali ed le opere di sottofondo, impermeabilizzazione, protezione termica ed acustica, intonaci, tracce impiantistiche, ed iniziate alcune opere di finitura ed avviate le opere impiantistiche VALORE ECONOMICO Ammontare effettivamente speso: 16,667 sull'ammontare totale: SULLAMMONTARE SPESO Risorse umane (es. capo-progetto, ricercatore, tecnico audio-video, Altri costi (es. spese viaggi, Spese di gestione (es. utenze, affitti, Spese per impiantistica 100 TOTALE 100 SCADENZA N5 SCHEDA FASE INTERMEDIA N5 V SAL In questa fase dovranno essere terminate tutte opere impiantistiche e di finitura, ed iniziate le fasi di start-up e collaudo, che dovranno essere terminate per la fine della fase successiva. VALORE ECONOMICO Ammontare effettivamente speso: 16,667 sull'ammontare totale: SULLAMMONTARE SPESO Risorse umane (es. capo-progetto, ricercatore, tecnico audio-video,
6 Altri costi (es. spese viaggi, Spese di gestione (es. utenze, affitti, Completamento opere strutturali e impiantistica 100 TOTALE 100 L ultima scheda va compilata solo a progetto concluso. Mentre il titolo della fase è predefinito e pertanto il campo non deve essere compilato, viene richiesta la formulazione di una breve relazione conclusiva del progetto. Si richiede che tale relazione tenga conto delle domande considerandole una traccia utile alla stesura. Al pari delle schede relative alle fasi intermedie, deve essere inserita una rendicontazione con i dati economici del progetto. SCADENZA FINALE SCHEDA FINE PROGETTO Conclusione Progetto Relazione finale che tenga conto delle domande a lato 1. Quali erano gli obiettivi del progetto? (descrivere brevemente il progetto concluso) 2. Gli obiettivi sono stati revisionati durante la realizzazione del progetto? (indicare se sono avvenute revisioni degli obiettivi sulla base di nuovi dati acquisiti durante la realizzazione del progetto) 3. Il progetto ha raggiunto gli obiettivi? (indicare se sono stati soddisfatti gli obiettivi iniziali o revisionati) 4. I risultati di progetto misurati hanno soddisfatto le aspettative di impatto sociale? (indicare se la misurazione dei risultati di progetto risponde agli obiettivi di impatto sociale predefiniti) 5. Il progetto concluso ha indicato nuovi obiettivi? (indicare se la realizzazione del progetto ha portato a considerare ulteriori obiettivi sociali da soddisfare) 6. L ammontare raccolto è stato utilizzato secondo il piano finanziario? (indicare se l ammontare raccolto è stato utilizzato come da previsione e compilare la sezione del Valore Economico) VALORE ECONOMICO Ammontare effettivamente speso: 16,667 sull'ammontare totale: SULLAMMONTARE SPESO Risorse umane (es. capo-progetto, ricercatore, tecnico audio-video, Altri costi (es. spese viaggi, Spese di gestione (es. utenze, affitti, Completamento lavori e spese per dotazioni tecniche 100 TOTALE 100
7
Linee Guida per la Rendicontazione dei Progetti
Linee Guida per la Rendicontazione dei Progetti Premessa Al fine di garantire la maggior trasparenza possibile da parte delle Organizzazioni nonprofit nei confronti dei Sostenitori, Terzo Valore richiede
DettagliAVVERTENZA AI FINI DELLA COMPILAZIONE:
Bando MANUNET 2010 Linea 1.5.b POR CReO per il sostegno a progetti transnazionali di ricerca e sviluppo delle imprese Decreto n. 66 del 14 Gennaio 2010 RELAZIONE TECNICA AVVERTENZA AI FINI DELLA COMPILAZIONE:
DettagliRelazione tecnica (barrare l opzione di riferimento) Intermedia Finale
POR CAMPANIA FESR 2014/2020 Asse 1 O.S. Az. AVVISO (indetto con Decreto Dirigenziale n del ) Relazione tecnica (barrare l opzione di riferimento) Intermedia Finale Titolo progetto Soggetto Proponente/Gestore
DettagliStima dei costi CONCORSO INTERNAZIONALE DI PROGETTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEL POLO SCOLASTICO DI ECCELLENZA ALBERGHIERO ED AGROALIMENTARE
ATTRAVERSO LA SCUOLA CONCORSO INTERNAZIONALE DI PROGETTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEL POLO SCOLASTICO DI ECCELLENZA ALBERGHIERO ED AGROALIMENTARE Stima dei costi Stima Preliminare dei costi di costruzione
DettagliMINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale Servizio I MODELLO
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale Servizio I MODELLO MISURE SPECIALI DI TUTELA E FRUIZIONE DEI SITI ITALIANI DI INTERESSE Scheda
DettagliScheda analitica di progetto
Allegato A3 Scheda di monitoraggio 1. Anagrafica Programma Sottoprogramma Codice progetto Codice settoriale progetto Articolazione progettuale Codice progetto quadro Titolo Programma degli investimenti
DettagliRELAZIONI E RENDICONTAZIONE - LINEE GUIDA
RELAZIONI E RENDICONTAZIONE - LINEE GUIDA PREMESSA Le Linee Guida, per la rendicontazione delle richieste di contributo sostenute dalla Fondazione SociAL, si compongono di due Sezioni: la prima, di carattere
DettagliCOMUNE DI PELLEZZANO
MODELLO B tecnici COMUNE DI PELLEZZANO Provincia di Salerno ELENCO DEGLI OPERATORI ECONOMICI PER L AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI INGEGNERIA ED ALTRI SERVIZI TECNICI INFERIORI ALLE SOGLIE COMUNITARIE SCHEDA
DettagliMigliorare le condizioni di vita della popolazione degli Stati dell Est, Nord Darfur e Khartoum, in particolare profughi e migranti AID: 11002
Allegato A11 - Modello Rapporto Intermedio/Finale Logo Organismo Luogo: Data: gg/mm/aaaa Migliorare le condizioni di vita della popolazione degli Stati dell Est, Nord Darfur e Khartoum, in particolare
DettagliRELAZIONE TECNICA SALDO
Bando per progetti collaborativi di ricerca e sviluppo delle imprese (DGR n. 773/2015) Asse 1 - Azione 1.1.1. e Azione 1.1.4 del POR-FESR Emilia-Romagna 2014-2020 Relazione tecnica a saldo La Relazione
DettagliPROGRAMMAZIONE OPERE PUBBLICHE
COMUNE DI SAN CANZIAN D'ISONZO Provincia di Gorizia UNITA OPERATIVA SERVIZIO MANUTENZIONI E LAVORI PUBBLICI tel. 0481-472343 - fax 0481-769159 * * * * * PROGRAMMAZIONE OPERE PUBBLICHE PROGRAMMA TRIENNALE
DettagliCome si gestisce un progetto con la piattaforma ROL?
Come si gestisce un progetto con la piattaforma ROL? L ente beneficiario, dopo la delibera del Consiglio di Amministrazione, riceverà dal sistema (info@fondazioncrpg.com) una email contenente l esito della
DettagliAvviso pubblico per l adeguamento di spazi e servizi legati ad attività ed eventi culturali e ricreativi nel Sistema delle Città di Fondazione.
ALLEGATO 2 Avviso pubblico per l adeguamento di spazi e servizi legati ad attività ed eventi culturali e ricreativi nel Sistema delle Città di Fondazione. ISTANZA ALLA REGIONE LAZIO DIREZIONE REGIONALE
DettagliRendiconti LSU Regolamento 2012
Rendiconti LSU Regolamento 2012 Rendicontazione intermedia Videata iniziale Predisposizione di una nuova comunicazione di intermedia in delle attività su progetti di Lavori Socialmente Utili 1. Entrare
DettagliProgetto n. PG/2015/
Bando per progetti collaborativi di ricerca e sviluppo delle imprese (DGR n. /201) Asse 1 - Azione 1.1.1. e Azione 1.1. del POR-FESR Emilia-Romagna 201-2020 Relazione tecnica intermedia La Relazione deve
DettagliALLEGATOB alla Dgr n. 432 del 23 febbraio 2010 pag. 1/5
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 432 del 23 febbraio 2010 pag. 1/5 CONVENZIONE tra REGIONE DEL VENETO e COMUNE DI ASOLO (TV) Per la realizzazione del nuovo presidio dell Arma dei Carabinieri
DettagliProgramma Passaporto per l export
MANUALE PER I PASSAGGI SUCCESSIVI ALLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Programma Passaporto per l export Indice 1. La mia domanda... 2 2. Caricamento descrizione del progetto e validazione... 3 3. Relazione
DettagliDOCUMENTO PRELIMINARE ALL AVVIO DELLA PROGETTAZIONE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PROGETTAZIONE ESECUTIVA E DI DIREZIONE DELL ESECUZIONE,
DOCUMENTO PRELIMINARE ALL AVVIO DELLA PROGETTAZIONE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PROGETTAZIONE ESECUTIVA E DI DIREZIONE DELL ESECUZIONE, COMPRESO IL COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA, E DELL ANALISI ECONOMICA
DettagliPING PONG Scheda 1 LA FORMULAZIONE DEL PIANO STRATEGICO. Amministrazione:.. Centro di responsabilità:.
PING PONG Scheda 1 LA FORMULAZIONE DEL PIANO STRATEGICO Amministrazione:.. Centro di responsabilità:. Anno: / / Codice Obiettivo di Governo (1) Obiettivo di Governo(2) Codice Priorità Politica(3) Priorità
DettagliTitolo del Progetto: AID: Rapporto: [Intermedio / Finale] Ente proponente: Codice Progetto Ente proponente:
Allegato A9 - Modello Rapporto Intermedio/Finale Logo Organismo Luogo: Data: gg/mm/aaaa Titolo del Progetto: AID: 10981 Rapporto: [Intermedio / Finale] Ente proponente: Codice Progetto Ente proponente:
Dettagli"Città che legge" - Bando n. 1 per Comuni fino a abitanti Realizzazione di attività integrate per la promozione del libro e della lettura
"Città che legge" - Bando n. 1 per Comuni fino a 5.000 abitanti Realizzazione di attività integrate per la promozione del libro e della lettura FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE Al
DettagliDIPARTIMENTO POLITICHE DELLA PERSONA Ufficio Gestione Terzo Settore, Enti no Profit e Concessioni Benefici Economici ALLEGATO A)
DIPARTIMENTO POLITICHE DELLA PERSONA Ufficio Gestione Terzo Settore, Enti no Profit e Concessioni Benefici Economici ALLEGATO A) PROGETTI INNOVATIVI ( ANNO 2014) Legge regionale 1/2000, art. 13, comma
DettagliAllegato n. 2. Formulario
Allegato n. 2 Formulario 1. SOGGETTO PROPONENTE Denominazione: Codice Fiscale:. Partita IVA:... Sede legale: Indirizzo:. C.A.P Città... Provincia:... Tel. fisso:. Fax:. E-mail:..... Sito web PEC:. Rappresentante
DettagliRELAZIONE. b) costituire la base per l'aggiornamento dei prezzi secondo la modalità del prezzo chiuso;
RELAZIONE Il Cronoprogramma dei lavori citato negli articoli 33, 40, 43, 124 e 137 del D.P.R. n 207/2010 rappresenta, essenzialmente, l andamento nel tempo degli importi dei lavori da eseguire ed è fondamentale
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Pag. 1 di 22 ELSA MORANTE MILANO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Pag. 1 di 22 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ELSA MORANTE MILANO Dirigente Scolastico: prof.ssa Assunta Spadano ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Pag. 2 di 22 RELAZIONE L articolo
DettagliMODELLO - ESEMPIO DI COMPILAZIONE
MODELLO - ESEMPIO DI COMPILAZIONE Convenzione tra REGIONE EMILIA-ROMAGNA e PROVINCIA di.. per l attuazione dell intervento Sviluppo dei centri e degli spazi di aggregazione giovanile sul territorio regionale
DettagliComune di Cattolica. Provincia di Rimini P.IVA
Comune di Cattolica Provincia di Rimini P.IVA 00343840401 http://www.cattolica.net email:info@cattolica.net PEC: protocollo@comunecattolica.legalmailpa.it SETTORE 2: URBANISTICA EDILIZIA PRIVATA AMBIENTE
DettagliGUIDA AL PORTALE R.O.L. RICHIESTE ON LINE
GUIDA AL PORTALE R.O.L. RICHIESTE ON LINE Come si gestisce un progetto con la piattaforma ROL? L ente beneficiario, dopo la delibera del Consiglio di Amministrazione, riceverà dal sistema (bandi@fondazionecarispo.it)
DettagliOGGETTO OGGETTO TAVOLA TAVOLA SCALA DATA PROGETTISTA
OGGETTO OGGETTO TAVOLA TAVOLA SCALA DATA PROGETTISTA 0. PREMESSE Con l approvazione del bilancio pluriennale 2015-2017, il Comune di La Thuile ha previsto la realizzazione, nell esercizio 2015, dei lavori
DettagliScheda di Presentazione di Progetto
ANAGRAFICA PROGETTO Scheda di Presentazione di Progetto Data presentazione gg/mm/aa Nome progetto Localizzazione Proponente Referente progetto Altri soggetti coinvolti nel progetto Frazione/Comune, Provincia
DettagliDEMOLIZIONE E COSTRUZIONE SCUOLA MEDIA VIA MILLIO 42
VICE DIREZIONE GENERALE SERVIZI TECNICI COORDINAMENTO EDILIZIA SCOLASTICA SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE DEMOLIZIONE E COSTRUZIONE SCUOLA MEDIA VIA MILLIO 42 Allegato 4: Linee guida all elaborazione
DettagliPROGETTO LO SPORT OLTRE LE BARRIERE SCHEDA DI VALUTAZIONE E RENDICONTAZIONE ANNO 2004
Al Comune di Chioggia, Settore Servizi Sociali Palazzo Morosini Corso del Popolo, 1327 30015 CHIOGGIA (VE) PROGETTO LO SPORT OLTRE LE BARRIERE SCHEDA DI VALUTAZIONE E RENDICONTAZIONE ANNO 2004 Titolo del
DettagliStima analitica del costo di costruzione. Computo Metrico Estimativo. Prof. Roma Carmelo
Stima analitica del costo di costruzione Computo Metrico Estimativo Modalità di retribuzione delle opere OPERE A CORPO: Il compenso per ogni corpo d opera e per l opera nella sua globalità è fisso ed invariabile
DettagliGUIDA AL PORTALE R.O.L. RICHIESTE ON LINE Il processo di gestione del progetto
GUIDA AL PORTALE R.O.L. RICHIESTE ON LINE Il processo di gestione del progetto Esito richiesta Presidi obbligatori (accettazione contributo e avvio progetto) Presidi facoltativi (proroga e rimodulazione)
DettagliALLEGATOA2 alla Dgr n del 05 agosto 2014 pag. 1/8
ALLEGATOA2 alla Dgr n. 1420 del 05 agosto 2014 pag. 1/8 FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE 2007-2013 ASSE 5 SVILUPPO LOCALE Linea di intervento 5.2: Progetti integrati di area o di distretto turistici
Dettagli5. Progetto Banda Ultra-Larga ("BUL") a) Stato dell arte: attività di coordinamento e avanzamento fisico, procedurale e finanziario dell intervento
5. Progetto Banda Ultra-Larga ("BUL") a) Stato dell arte: attività di coordinamento e avanzamento fisico, procedurale e finanziario dell intervento Agenzia per la Coesione territoriale Ufficio 1 APS -
DettagliIL DIRETTORE GENERALE
OGGETTO: LAVORI DI REALIZZAZIONE DEI PERCORSI REVERSIBILI PER MAGNETI: APPROVAZIONE DEL CERTIFICATO DI REGOLARE ESECUZIONE. ONERE COMPLESSIVO EURO 4.823,17.. IL DIRETTORE GENERALE nella persona della Dr.ssa
DettagliEdizione Rev Denominazione Pagina IO New 30/11/11 Programma finanziario 1/5
A. Barlocco 30 novembre 2011 New Nuova edizione M. Spriano 9 ottobre 2008 Preparato Approvato Data Edizione Modifiche effettuate New 30/11/11 Programma finanziario 1/5 Programma annuale Obiettivo: Il programma
DettagliProgetto Monitoraggio sull utilizzo dei fondi previsti dalla Legge 440/97
Progetto Monitoraggio sull utilizzo dei fondi previsti dalla Legge 440/97 Individuazione degli interventi prioritari e criteri generali per la ripartizione delle somme, le indicazioni sul monitoraggio,
DettagliProgramma straordinario di intervento per la sicurezza delle periferie delle citta metropolitane Bando GURI 1 giugno 2016
Comune di Catania Direzione LL.PP. Infrastrutture Mobilità Sostenibile Programma straordinario di intervento per la sicurezza delle periferie delle citta metropolitane Bando GURI 1 giugno 2016 Recupero
DettagliPROGRAMMAZIONE OPERE PUBBLICHE
COMUNE DI SAN CANZIAN D'ISONZO Provincia di Gorizia UNITA OPERATIVA SERVIZIO MANUTENZIONI E LAVORI PUBBLICI tel. 0481-472343 - fax 0481-769159 * * * * * PROGRAMMAZIONE OPERE PUBBLICHE PROGRAMMA TRIENNALE
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA DEI COLLI Monaldi-Cotugno-CTO Sede: Via Leonardo Bianchi NAPOLI
AZIENDA OSPEDALIERA DEI COLLI Monaldi-Cotugno-CTO Sede: Via Leonardo Bianchi 80131 NAPOLI Servizio proponente: UOC Servizio Attività tecniche e manutentive DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n 429 del
DettagliLOTTO 1-OPERE STRUTTURALI ADEGUAMENTO CORPO AULE E COMPLETAMENTO PIANO TERRA (AULE SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO)
Comune di San Vito sullo Ionio (CZ) INTERVENTI DI ADEGUAMENTO SISMICO SCUOLA MEDIA LOTTO 1-OPERE STRUTTURALI ADEGUAMENTO CORPO AULE E COMPLETAMENTO PIANO TERRA (AULE SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO) PROGETTO
DettagliScheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi
Scheda Attivita' / Intervento REG-S-KR01 Data Stampa : 20/01/2009 Data aggiornamento codici: 20/01/2009 Intesa Governo / Regione: Accordo di Programma Quadro: Responsabile Accordo: CALABRIA Atto di raccordo
DettagliRELAZIONE TECNICA INTERMEDIA FINALE DOMANDA DI SOSTEGNO DOMANDA DI PAGAMENTO FOCUS AREA:
AVVISI PUBBLICI REGIONALI DI ATTUAZIONE PER L ANNO 2015 DEL TIPO DI OPERAZIONE 16.1.01 GRUPPI OPERATIVI DEL PEI PER LA PRODUTTIVITÀ E LA SOSTENIBILITÀ DELL AGRICOLTURA FOCUS AREA 2A, 4B, 4C, 5A E 5E DGR
DettagliConcorso nazionale I progetti di efficienza e risparmio energetico realizzati in Italia
I EDIZIONE DEL CONCORSO NAZIONALE DI PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DELLE ESPERIENZE DI EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO: I PROGETTI DI EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO REALIZZATI IN ITALIA fieramilano,
DettagliC O M U N E D I G U A S T A L L A Provincia di Reggio Emilia OBIETTIVI GENERALI DI STRUTTURA E DELLA PERFOMANCE
C O M U N E D I G U A S T A L L A Provincia di Reggio Emilia OBIETTIVI GENERALI DI STRUTTURA E DELLA PERFOMANCE Annualità 2017 Parte Prima : Obiettivi di Struttura In considerazione delle indicazioni dell
DettagliCHIARIMENTI PUBBLICATI SUL SITO DELL ENTE AGGIUDICATORE AI SENSI DEL CAPO 1, PUNTO 17, LETT. g) DEL DISCIPLINARE DI GARA.
Aeroporto G.Marconi - prot. n. 59527 GARA D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI ARCHITETTURA E DI INGEGNERIA RELATIVI ALLA PROGETTAZIONE DEFINITIVA, ESECUTIVA E COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE
DettagliModello di presentazione del progetto. Lettera di trasmissione (su carta intestata scuola)
All. B Modello di presentazione del progetto Lettera di trasmissione (su carta intestata scuola) data e protocollo USR mail: Oggetto: Proposta progettuale xxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
1 Presidenza del Consiglio dei Ministri Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale DIRETTIVA GENERALE PER L AZIONE AMMINISTRATIVA E LA
DettagliAllegato 3 - Formulario per la presentazione dei progetti
Allegato 3 - Formulario per la presentazione dei progetti Progetti di formazione continua nell ambito dell Avviso Pubblico Pubblico Formazione permanente per la sicurezza sul lavoro nei cantieri edili
DettagliALLEGATO A2 alla Dgr n. del pag. 1/8
ALLEGATO A2 alla Dgr n. del pag. 1/8 FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE 2007-2013 ASSE 5 SVILUPPO LOCALE Linea di intervento 5.3: Riqualificazione dei centri urbani e della loro capacità di servizio SCHEDA
DettagliALLEGATOB2 alla Dgr n del 05 agosto 2014 pag. 1/8
ALLEGATOB2 alla Dgr n. 1420 del 05 agosto 2014 pag. 1/8 FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE 2007-2013 ASSE 5 SVILUPPO LOCALE Linea di intervento 5.3: Riqualificazione dei centri urbani e della loro capacità
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ELSA MORANTE MILANO
Pag. 1 di 25 ELSA MORANTE MILANO Dirigente Scolastico: prof.ssa Assunta Spadano Direttore S.G.A.: Maria Manuela Maiolo Pag. 2 di 25 RELAZIONE L articolo 18 del Decreto Interministeriale 1 febbraio 2001
DettagliGr.03. COMUNE DI CASTELCOVATI Provincia di Brescia. PROGETTO ESECUTIVO Ampliamento scuola elementare 2 LOTTO. Elaborati contrattuali AR ES
COMUNE DI CASTELCOVATI Provincia di Brescia PROGETTO ESECUTIVO Ampliamento scuola elementare 2 LOTTO Progettisti incaricati Timbro e firma Via Fulcheria, 13-26012 Castelleone (CR) tel./fax 0374/58029 email.
DettagliSCHEDA TECNICA DI DESCRIZIONE E ANALISI DELL INTERVENTO. COMUNE di. / COMUNITA MONTANA / PROVINCIA
ALLEGATOA2 alla Dgr n. 736 del 21 maggio 2013 pag. 1/10 ALLEGATO A2 alla Dgr n. del pag. 1/10 FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE 2007-2013 ASSE 5 SVILUPPO LOCALE Linea di intervento 5.3: Riqualificazione
DettagliRelazione illustrativa del progetto
Relazione illustrativa del progetto Scrivere negli spazi in grigio; testo inseribile fino al raggiungimento del numero massimo di caratteri previsto; dopo aver completato tutto; stampare e firmare) 1.
Dettagliresidente in. Via codice fiscale n. in qualità di
Mod. B Manifestazioni d interesse Alla REGIONE FVG Direzione Centrale Infrastrutture e territorio Servizio viabilità di interesse locale e regionale Sede territoriale di UDINE Via Liruti, n.22 33100 UDINE
DettagliProgetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema
Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema PON Governance e Azioni di Sistema (FSE) 2007-2013 Obiettivo 1 - Convergenza Asse E Capacita istituzionale - Obiettivo specifico 5.1
DettagliDA NON SPEDIRE VIA PEC
DA NON SPEDIRE VIA PEC AVVISO PUBBLICO SOSTEGNO AI GIOVANI TALENTI SCHEDA DI PROGETTO Parte I - Identificazione della proposta ALLEGATO B - Scheda di progetto Titolo del progetto Parte II.a Informazioni
DettagliMIUR.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI
MIUR.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI.0000980.30-09-2015 Modello di presentazione del progetto Lettera di trasmissione (su carta intestata scuola) data e protocollo MIUR Dip.to per l'istruzione
DettagliServizio Programmazione e Sviluppo. Riunione del 14 giugno g 2011 Sui Documenti MISE
Servizio Programmazione e Sviluppo Riunione del 14 giugno g 2011 Sui Documenti MISE Motivi dell incontro - Il Regolamento UE 1083/2006 e ss.mm.ii. Prevede la possibilità per gli Stati Membri di una revisione
DettagliCIG A2 CUP J14B
REGIONE PIEMONTE BU29 21/07/2016 Codice A11000 D.D. 21 giugno 2016, n. 310 Progetto di restauro dei Giardini di Palazzo Reale di Torino, intitolato "Dai Giardini del Duca di Savoia ai Giardini dei Re d'italia"
DettagliI LAVORI PUBBLICI: DALL INCARICO ALLA REALIZZAZIONE
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI CATANIA FORMAZIONE ALL ATTIVITA PROFESSIONALE DI INGEGNERE I LAVORI PUBBLICI: DALL INCARICO ALLA REALIZZAZIONE ITER PROCEDURALE COMMITTENTE CONFERIMENTO INCARICO
Dettagli"Città che legge" - Bando n. 2 per Comuni da a abitanti Realizzazione di attività integrate per la promozione del libro e della lettura
"Città che legge" - Bando n. 2 per Comuni da 5.001 a 15.000 abitanti Realizzazione di attività integrate per la promozione del libro e della lettura FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE
DettagliL ATTUAZIONE DEL PIANO DI RILANCIO DELLE INFRASTRUTTURE IN ITALIA. A che punto stanno i 140 miliardi di euro stanziati negli ultimi anni?
L ATTUAZIONE DEL PIANO DI RILANCIO DELLE INFRASTRUTTURE IN ITALIA A che punto stanno i 140 miliardi di euro stanziati negli ultimi anni? 1 SINTESI Nell ultimo decennio, la drastica riduzione delle risorse
DettagliServizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 8 BERICA Viale F. Rodolfi n VICENZA DELIBERAZIONE. n del
Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 8 BERICA Viale F. Rodolfi n. 37 36100 VICENZA DELIBERAZIONE n. 1434 del 19-10-2018 O G G E T T O Adeguamento impianto rivelazione incendi presso
DettagliCome si gestisce un progetto con la piattaforma ROL?
Come si gestisce un progetto con la piattaforma ROL? L ente beneficiario, dopo la delibera del Consiglio di Amministrazione, riceverà dal sistema (info@fondazioncrpg.com) una email contenente l esito della
DettagliALLEGATO A Dgr n. del pag. 1/5
pag. 1 di 5 giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. del pag. 1/5 Indicazioni per l implementazione delle Alleanze territoriali per la famiglia Sommario 1. Finalità... 2 2. Accordo fra i soggetti
DettagliSETTORE - TECNICO MANUTENTIVA
COMUNE DI LODRINO Provincia di Brescia Determinazione N. 239 Del 18 dicembre 2014 Responsabile: -Ing. Ruffini Lorenzo- SETTORE - TECNICO MANUTENTIVA Oggetto: Rettifica quadro economico a seguito di aggiudicazione
DettagliFascicolo di Progetto Tecnico Economico di Cooperazione
Domanda di aiuto - Allegato A Regione Molise Unione Europea PSR MOLISE PER IL PERIODO 2007-2013 Regolamento (CE) 1698/2005 Asse 4 Approccio Leader Misura 421 COOPERAZIONE INTERTERRITORIALE E TRANSNAZIONALE
DettagliScheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi
Scheda Attivita' / Intervento ENAC/KR/11 Data Stampa : 15/01/2009 Data aggiornamento codici: 15/01/2009 Intesa Governo / Regione: Accordo di Programma Quadro: Responsabile Accordo: CALABRIA Atto di raccordo
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 61/ 41 DEL
DELIBERAZIONE N. 61/ 41 Oggetto: Linee guida per la prosecuzione delle attività derivanti dal progetto interministeriale interregionale denominato - Parco Geominerario. Il Presidente della Regione riferisce
DettagliOGGETTO : richiesta di affidamento della realizzazione dell Agenzia diritti nuova cittadinanza. Piano sociale di zona Municipio Roma VIII
ALLEGATO 2 FAC-SIMILE MODULO DI RICHIESTA AL DIRIGENTE U.O.S.E.C.S MUNICIPIO ROMA VIII Via Benedetto Croce, 50 00142 Roma OGGETTO : richiesta di affidamento della realizzazione dell Agenzia diritti nuova
DettagliPROGETTO RESIDENZIALE DI ASSISTENZA PER PERSONE AFFETTE DA GRAVE SINDROME AUTISTICA C A S A I S A LAVORI ESEGUITI DA GENNAIO 2018 AD OGGI
PROGETTO RESIDENZIALE DI ASSISTENZA PER PERSONE AFFETTE DA GRAVE SINDROME AUTISTICA C A S A I S A LAVORI ESEGUITI DA GENNAIO 2018 AD OGGI L immobile si presentava come da immagini che seguono, completamente
DettagliPianificazione e controllo di gestione
Protocollo N.9 Approvato dal Consiglio di Indirizzo il 26 gennaio 2016 Emesso con determinazione del Sovrintendente n. 57 del 10 febbraio 2016 Pagina 1 di 5 1. Scopo Lo scopo del presente protocollo è
DettagliSEZ. 1 - GENERALITA DEI SOGGETTI INTERESSATI. Dati del Tirocinante:
DOMANDA DI ISCRIZIONE TIROCINIO PROFESSIONALE 1 PIANO FORMATIVO PER IL TIROCINIO PROFESSIONALE SEZ. 1 - GENERALITA DEI SOGGETTI INTERESSATI Dati del Tirocinante: Nome Cognome nato/a residente a il (gg/mm/aa)
DettagliCALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA
Pag.1 CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA Il presente documento attiene il calcolo sommario della spesa per la esecuzione dei lavori necessari per la realizzazione dell intervento di riqualificazione ed ammodernamento
DettagliREGOLAMENTO PER IL RIMBORSO SPESE AGLI AMMINISTRATORI DI TE.AM. TERAMO AMBIENTE S.P.A. Articolo 1 - Oggetto e ambito di applicazione -
REGOLAMENTO PER IL RIMBORSO SPESE AGLI AMMINISTRATORI DI TE.AM. TERAMO AMBIENTE S.P.A. Adottato con delibera dell Assemblea dei Soci del 27/03/2017 Articolo 1 - Oggetto e ambito di applicazione - 1. Il
DettagliA. Performance organizzativa. B. Performance individuale. Nessuna Mensile Trimestrale X Semestrale Altro_ Organo di vertice politico-amministrativo
Allegato 1: Il monitoraggio sul funzionamento complessivo del Sistema di valutazione, trasparenza e integrità dei controlli interni relativo al ciclo della performance precedente. (ANNO 2013) Per adeguare
DettagliA. Performance organizzativa. B. Performance individuale. A quali categorie di personale sono assegnati gli obiettivi individuali?
Allegato 1: Il monitoraggio sul funzionamento complessivo del Sistema di valutazione, trasparenza e integrità dei controlli interni relativo al ciclo performance precedente (2017). Per adeguare le richieste
DettagliMIUR.AOODRTO.REGISTRO UFFICIALE(U) Direzione Generale. Il Direttore Generale
MIUR.AOODRTO.REGISTRO UFFICIALE(U).0016014.18-11-2015 Il Direttore Generale VISTO VISTO VISTO VISTO VISTO il Decreto Interministeriale n. 44 del 1 febbraio 2001 - Regolamento concernente le Istruzioni
DettagliSEZIONE A CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO ATTUATORE
ALLEGATO 3 SCHEMA DI PROGETTO DI PUBBLICA UTILITÀ AI SENSI DEL BANDO AZIONI DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI PUBBLICA UTILITÀ (PPU), IN ATTUAZIONE DELL ATTO DI PROGRAMMAZIONE
DettagliRegione Calabria ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE (OIV) Via Crispi, Catanzaro
Regione Calabria ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE (OIV) Via Crispi, 19 88100 Catanzaro Monitoraggio sul funzionamento complessivo del Sistema di valutazione, trasparenza e integrità dei controlli
DettagliRILEVAZIONE DEGLI ONERI AMMINISTRATIVI SOSTENUTI DALLE IMPRESE PER ADEMPIERE ALLE NORME IN MATERIA DI EDILIZIA
ALLEGATO 5 c) RILEVAZIONE DEGLI ONERI AMMINISTRATIVI SOSTENUTI DALLE IMPRESE PER ADEMPIERE ALLE NORME IN MATERIA DI EDILIZIA lett. d) punto 2 del documento approvato nella riunione del 16/4/2012 Tavolo
DettagliQUADRO DI INCIDENZA DELLA MANODOPERA COMUNE DI POMARANCE
Pag. 1 di 5 COMUNE DI POMARANCE Intervento di ristrutturazione edilizia di un lotto del cimitero di Pomarance (PI), comprendente il rifacimento dei loculi - progetto definitivo/esecutivo - Art. 39 D.P.R.
DettagliCommissione Ricerca e Laboratori
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE PROCEDURA 2017 DI ASSEGNAZIONE DEL FINANZIAMENTO PER LA RICERCA (ex 60%) (deliberato nel Consiglio di Dipartimento del 01/02/2017) Commissione Ricerca e Laboratori
DettagliSEZIONE A CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO ATTUATORE
ALLEGATO 8 SCHEMA DI PROGETTO DI PUBBLICA UTILITÀ (indicare il titolo del PPU) AI SENSI DEL BANDO AZIONI DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI PUBBLICA UTILITÀ (PPU), IN ATTUAZIONE
DettagliAllegato A2-Modulo per rendicontazione
Allegato A2-Modulo per rendicontazione Assegnazione a seguito di Bando, di cofinanziamento regionale per la realizzazione/completamento/adeguamento di Centro di Raccolta differenziata dei rifiuti urbani/centro
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
DIPARTIMENTO DELLA GIOVENTU E DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE DIRETTIVA GENERALE PER L AZIONE AMMINISTRATIVA E LA GESTIONE ANNO 2016 1 VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante Disciplina dell attività
DettagliPRA FASE II
Comitato di Sorveglianza 07 maggio 2018 PRA FASE II 2018-2019 MARIA VITTORIA FREGONARA FABIO GIROTTO UO ORGANIZZAZIONE E PERSONALE GIUNTA E SIREG COSA E IL PRA? Il PRA è un documento di impegno politico
DettagliVADEMECUM PER LA COMPILAZIONE DEI FORMULARI
Premessa VADEMECUM PER LA COMPILAZIONE DEI FORMULARI Nella redazione della Proposta tecnica il concorrente deve seguire lo schema dei modelli proposti Formulario Proposta tecnica e Formulario Offerta didattica
DettagliD.G.P.C.C. Ufficio V Av. Paseo de las Palmas, 1994
BANDO PER LA RACCOLTA DI PROGETTI CONGIUNTI DI RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA NELL AMBITO DEL PROGRAMMA DI COLLABORAZIONE SCIENTIFICA E TECNOLOGICA TRA ITALIA E STATI UNITI DEL MESSICO PER IL PERIODO
DettagliREGOLAMENTO. (approvato con deliberazione di G.C. n. 88 del modificato con deliberazione G.C. n. 337 del )
REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO DESTINATO AGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE E LA PIANIFICAZIONE AI SENSI DELL' ART. 92 DEL DECRETO LEGISLATIVO 12 APRILE 2006, N 163 MODIFICATO DALLA LEGGE 183/2010
DettagliIndice. 1. Accesso Definizione dei Piani di lavoro Chiusura dei Piani di lavoro... 7
Indice 1. Accesso... 2 2. Definizione dei Piani di lavoro... 3 3. Chiusura dei Piani di lavoro... 7 1. Accesso Per accedere a U-GOV Risorse Umane è necessario accedere a Personal desk e selezionare il
DettagliPIANO DELLA PERFORMANCE Anno 2015 RELAZIONE. (ai sensi del D.Lgs. 150/09)
PIANO DELLA PERFORMANCE Anno 2015 RELAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 150/09) 1 INDICE 1 Presentazione della Relazione sul Piano delle Performance 2015... 3 1.1 I documenti di riferimento per la Relazione del
DettagliAVVISO PUBBLICO AI COMUNI AVENTI SEDE NELLA REGIONE CAMPANIA, E LE LORO FORME
PROGRAMMA OPERATIVO FESR Campania 2007/2013 Asse n. 3 Energia Obiettivo Operativo 3.1 Offerta Energetica da fonte rinnovabile Obiettivo Operativo 3.3 Contenimento ed efficienza della domanda Programma
Dettagli