RETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE

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1 RETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 1

2 Nota di Copyright Questo insieme di trasparenze (detto nel seguito slide) è protetto dalle leggi sul copyright e dalle disposizioni dei trattati internazionali. Il titolo ed i copyright relativi alle slides (ivi inclusi, ma non limitatamente, ogni immagine, fotografia, animazione, video, audio, musica e testo) sono di proprietà dell autore prof. Pier Luca Montessoro, Università degli Studi di Udine. Le slide possono essere riprodotte ed utilizzate liberamente dagli istituti di ricerca, scolastici ed universitari afferenti al Ministero della Pubblica Istruzione e al Ministero dell Università e Ricerca Scientifica e Tecnologica, per scopi istituzionali, non a fine di lucro. In tal caso non è richiesta alcuna autorizzazione. Ogni altro utilizzo o riproduzione (ivi incluse, ma non limitatamente, le riproduzioni su supporti magnetici, su reti di calcolatori e stampe) in toto o in parte è vietata, se non esplicitamente autorizzata per iscritto, a priori, da parte degli autori. L informazione contenuta in queste slide è ritenuta essere accurata alla data della pubblicazione. Essa è fornita per scopi meramente didattici e non per essere utilizzata in progetti di impianti, prodotti, reti, ecc. In ogni caso essa è soggetta a cambiamenti senza preavviso. L autore non assume alcuna responsabilità per il contenuto di queste slide (ivi incluse, ma non limitatamente, la correttezza, completezza, applicabilità, aggiornamento dell informazione). In ogni caso non può essere dichiarata conformità all informazione contenuta in queste slide. In ogni caso questa nota di copyright e il suo richiamo in calce ad ogni slide non devono mai essere rimossi e devono essere riportati anche in utilizzi parziali Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 2

3 Lezione 26 Il livello delle applicazioni dell'architettura TCP/IP 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 3

4 Lezione 26: indice degli argomenti DNS SNMP Posta elettronica formato dei messaggi (RFC 822, MIME) trasferimento dei messaggi (SMTP, POP3, IMAP) News 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 4

5 DNS Domain Name System 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 5

6 Nomi e indirizzi C:\> netscape : Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 6

7 Nomi e indirizzi C:\> netscape Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 7

8 Per pochi nodi: file hosts.txt Nomi e indirizzi Per tanti nodi: DNS (Domain Name System) 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 8

9 DNS chi è RETE IL DNS RISPONDE SULLA PORTA Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 9

10 DNS RETE 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 10

11 Gerarchia dei nomi domini generici domini nazionali com edu org gov... jp it uk... acm ieee cnr uniud polito cc diegm hydrus lacerta picolit refosco 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 11

12 Descrittori di risorsa IN A nome dominio time to live (86400 sono i secondi in un giorno) classe (IN = Internet) tipo valore 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 12

13 Tipi di descrittori SOA A start of authority address parametri per questa zona indirizzo IP MX CNAME PTR mail exchange canonic name pointer dominio che accetta la posta (+ priorità per gestire più alternative) utilizzato per creare alias di nomi di dominio (es. di posta elettronica) alias per un indirizzo IP HINFO host information descrizione della CPU e del S.O. in ASCII TXT text testo ASCII non interpretato 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 13

14 Esempio di interrogazione del DNS 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 14

15 Esempio di interrogazione Applicativo: Ilook32 Porta: 53 Nodo: oppure.24 Richieste: pol88a.polito.it (A, HINFO, TXT, ALL) polito.it (MX, ALL) 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 15

16 Gerarchia dei name server com edu org gov... jp it uk... acm ieee cnr uniud polito cc diegm zona hydrus lacerta picolit refosco 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 16

17 Gerarchia dei name server name server jp it uk... cnr uniud polito name server cc diegm name server hydrus lacerta picolit refosco host messaggi UDP 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 17

18 SNMP Simple Network Management Protocol 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 18

19 SNMP Simple Network Management Protocol Consente la gestione di nodi della rete attraverso la rete stessa Consente attività diverse configurazione di apparecchiature statistiche sul traffico segnalazione di guasti 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 19

20 SNMP Simple Network Management Protocol HUB switch HUB protocollo SNMP agenti SNMP router stazione di gestione PORTA Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 20

21 MIB Management Information Base È la struttura dati che definisce la collezione di oggetti gestita dal protocollo SNMP Consente alla stazione di gestione di conoscere le variabili gestite dagli agenti dei nodi Viene integrato da nuove informazioni quando si installa un nuovo tipo di apparecchiatura con agente SNMP 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 21

22 Posta elettronica 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 22

23 Posta elettronica Formato dei messaggi RFC 822 MIME Trasferimento dei messaggi SMTP POP3 IMAP 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 23

24 Formato dei messaggi Ce.Te.M. Politecnico di Torino C.so Duca degli Abruzzi TORINO Oggetto: registrazione lezioni Caro prof. Montessoro, le confermiamo la prenotazione dello studio di registrazione per i giorni 16, 17 e 18 dicembre Cordiali saluti Prof. Pier Luca Montessoro DIEGM Università di Udine V. delle Scienze UDINE Il responsabile di produzione 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 24

25 Formato dei messaggi Ce.Te.M. Politecnico di Torino C.so Duca degli Abruzzi TORINO Oggetto: registrazione lezioni Caro prof. Montessoro, le confermiamo la prenotazione dello studio di registrazione per i giorni 16, 17 e 18 dicembre Cordiali saluti Il responsabile di produzione Prof. Pier Luca Montessoro DIEGM Università di Udine V. delle Scienze UDINE intestazione corpo busta 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 25

26 Formato dei messaggi busta intestazione corpo Nome: Prof. Pier Luca Montessoro Sede: DIEGM - Università di Udine Via: V. delle Scienze 208 CAP: Città: UDINE Da: Ce.Te.M. - Politecnico di Torino Indirizzo: C.so Duca degli Abruzzi TORINO Oggetto: registrazione lezioni Caro prof. Montessoro, le confermiamo la prenotazione dello studio di registrazione per i giorni 16, 17 e 18 dicembre Cordiali saluti Il responsabile di produzione 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 26

27 RFC 822 Campi rappresentati da singole linee di testo in ASCII Formato: nome campo carattere : valore (se previsto) Il testo segue una linea bianca Non distingue in maniera precisa i campi della busta dai campi di intestazione 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 27

28 RFC 822: campi assimilabili a quelli della busta To: Cc: Bcc: From: Sender: Received: Return-Path: destinatario/i primario/i destinatario/i secondario/i (copia per conoscenza) copia per conoscenza non notificata ai destinatari primari e secondari mittente indirizzo di posta elettronica del mittente linea aggiunta da ogni agente di trasferimento lungo il percorso può specificare il percorso da seguire per la risposta 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 28

29 RFC 822: campi assimilabili a quelli dell intestazione Date: Reply-To: Message-Id: In-Reply-To: References: Keywords: Subject: data e ora di invio del messaggio indirizzo di posta elettronica a cui inviare le risposte identificatore (unico) del messaggio per futuri riferimenti Message-Id a cui si sta rispondendo altri Message-Id di riferimento parole chiave scelte dall utente argomento del messaggio (una riga) 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 29

30 MIME Multipurpose Internet Mail Extension Aggiunge regole di codifica per i messaggi non ASCII caratteri accentati caratteri non alfabetici grafica contenuti diversi dal testo scritto (es. informazioni in formato multimediale) 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 30

31 MIME MIME-Version: Content-Description: Content-Id: Content-Transfer-Encoding Content-Type: versione di MIME utilizzata descrizione leggibile del contenuto del messaggio identificatore (unico) codifica utilizzata per il corpo del messaggio la natura del messaggio 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 31

32 Scopo Content-Transfer-Encoding trasformare dati binari o ASCII con codice superiore a 127 in caratteri ASCII standard 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 32

33 Base64 Content-Transfer-Encoding Trasforma gruppi di 3 byte (24 bit) in gruppi di 4 caratteri ASCII (rappresentabili su 6 bit, quindi < 127) Quoted-printable-encoding trasforma in un testo soltanto i caratteri con codice superiore a 127 (formato =XX, XX rappresentazione esadecimale del codice ASCII) 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 33

34 Content-Type RFC 1521 definisce tipi e sottotipi Alcuni esempi Content-Type: Text/Plain Content-Type: Text/Rich Content-Type: Image/Gif Content-Type: Image/Jpeg Content-Type: Video/Mpeg Content-Type: Application/Octet-stream 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 34

35 Trasferimento dei messaggi Trasferimento tra server di posta elettronica SMTP Trasferimento dal server al client POP3 IMAP 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 35

36 SMTP Simple Mail Transfer Protocol Risponde alla porta 25 Semplice protocollo ASCII 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 36

37 SMTP: alcuni comandi HELO MAIL FROM RCPT TO DATA QUIT dal client al server seguito dall indirizzo DNS del client nella composizione di un nuovo messaggio indica il mittente recipient to : destinatario del messaggio (una linea RCPT TO per ogni destinatario) precede il messaggio vero e proprio, comprensivo di busta, intestazione e corpo chiude la connessione RFC Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 37

38 Esempio di funzionamento di SMTP 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 38

39 Esempio di funzionamento di SMTP Applicazione: telnet Porta: 25 Nodo: pol88a.polito.it 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 39

40 Esempio di funzionamento di SMTP HELO localhost.domain MAIL FROM: RCPT TO: DATA From:... To:... Subject: QUIT 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 40

41 Trasferimento dei messaggi al client collegamento dial-up Internet server di posta elettronica 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 41

42 Trasferimento dei messaggi al client 1: l utente si collega e scarica i messaggi ricevuti Internet server di posta elettronica 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 42

43 Trasferimento dei messaggi al client 2: l utente si scollega, legge i messaggi e scrive le risposte Internet server di posta elettronica 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 43

44 Trasferimento dei messaggi al client 3: l utente si collega e spedisce i messaggi Internet server di posta elettronica 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 44

45 Trasferimento dei messaggi al client POP3 (Post Office Protocol) vagamente simile a SMTP IMAP (Interactive Mail Access Protocol) permette la gestione della posta tramite differenti computer i messaggi vengono conservati in un deposito centrale accessibile da ogni macchina in rete 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 45

46 News 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 46

47 NNTP Network News Transfer Protocol Risponde alla porta 119 Semplice protocollo ASCII 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 47

48 NNTP: alcuni comandi LIST LISTGROUP ARTICLE id XGTITLE XHDR QUIT lista dei gruppi di discussione lista degli articoli nel gruppo specificato come parametro del comando richiesta di trasferimento del messaggio identificato da id (identificatore numerico) visualizzazione degli argomenti discussi in ciascun gruppo visualizza i soggetti dei messaggi presenti nel gruppo selezionato chiude la connessione RFC Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 48

49 Esempio di funzionamento di NNTP 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 49

50 Esempio di funzionamento NNTP Applicazione: telnet Porta: 119 Server: news.polito.it Comandi: help xgtitle comp.* listgroup xhdr article n 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 50

51 Lezione 26: riepilogo DNS SNMP Posta elettronica formato dei messaggi (RFC 822, MIME) trasferimento dei messaggi (SMTP, POP3, IMAP) News 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 51

52 Reti di Computer Capitolo 7 Bibliografia Libro Reti locali: dal cablaggio all internetworking contenuto nel CD-ROM omonimo Capitolo Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 52

53 Come contattare il prof. Montessoro Telefono: Fax: URL: Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 53