Prototipi di integrazione sociosanitaria
|
|
- Mirella Fiore
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Prototipi di integrazione sociosanitaria di Alfredo Morabito, Direttore Promozione Attiva Coopfond Cure primarie. Futuro incerto e prospettive Congresso nazionale Co.S Roma 27 Novembre
2 Domanda aggregata Risposta aggregata pubblico SSN LEA LIVEAS privato Fondi contrattuali, Mutue, Assicurazioni da definire Out of pocket extra ticket Servizi diretti e convenzionati SSN, Enti Locali Servizi di Mutue e assicurazioni (diretti e convenzionati) Global service sociosanitario di cooperative, consorzi cooperativi, ecc. 1
3 Integrare Soggetti pubblici e privati Risorse pubbliche e private Servizi pubblici e privati Trovare forme di regolamentazione e di partnership che consentano l integrazione di soggetti, risorse e servizi per rendere efficaci, efficienti e sostenibili i livelli di protezione sociosanitaria Servizi di domiciliarità socioassistenziale integrata (medica, psicologica, pratica, logistica) per persone anziane fragili (24k;7/7d) con centro servizi polifunzionale e telemedicina e teleassistenza (Mutua Nuova Sanità, RE) Filiera integrata di servizi sociosanitari post acuzie e prestazioni diagnostiche a prezzi calmierati attraverso una filiera corta in out of pocket (Co.SER.CO, GE) 2
4 Governance Confermando il ruolo di governo pubblico a garanzia dei servizi universalistici e dell equità, deve realizzarsi in partnership con gli altri soggetti privati (cooperativi e non) se si vogliono integrare soggetti, risorse e servizi. Accompagnamento domiciliare, infermieristico, riabilitativo e assistenziale intra ospedaliero e post ospedaliero su segnalazione del MMG (Fimiv Lombardia, VA) Servizio infermieristico e riabilitativo domiciliare per persone in condizione di non deambulabilità temporanea o permanente integrato nel SSN e con responsabilità del MMG (La Mimosa, MT) Stimolazione sensoriale e percettivomotoria rivolta a malati di Alzheimer e di gravi demenze in collaborazione con Regione, Fondazione Cassa Risparmio Livorno, Servizio Domiciliare e con investimenti della cooperativa (Comunità Impegno,LI) Care Manager per seguire la famiglia per la durata dell intervento riferito alla non autosufficienza o al settore educativo che viene organizzato dalla cooperativa (Cadiai, BO) 3
5 Obiettivo Evitare inefficienze da duplicazione e carenza di integrazione; mantenere e migliorare la qualità e quindi l efficacia delle prestazioni non sottoporre il cittadino a disagi, difficoltà di accessibilità ai servizi, costi eccessivi Promozione di stili di vita attivi tra persone con patologie cardiorespiratorie e dell invecchiamento attraverso attività fisiche multidisciplinari (Esercizio Vita, FE) Sviluppo di abilità e capacità nuove e potenziamento delle residue in particolare cognitive attenzione, concentrazione, memoria, manuali (Agape Onlus, LE) 4
6 Soggetti emergenti Responsabilizzazione e pro attività del cittadino organizzato; UCCP come luogo di possibile integrazione dei servizi di medicina territoriale e di iniziativa a fronte di una ancora non prevista integrazione pubblico-privato Introduzione nelle aziende di un piano di educazione primaria alla salute riferito alla prevenzione delle patologie oncologiche in collaborazione con Istituto Scientifico Romagnolo Studio e Cura Tumori (IRST) e Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) (Legacoop FO-CE, FC) Servizi di educazione, cura e riabilitazione privati (odontoiatria, psicologia clinica, neuro psicomotricità, Fisiokinesiterapia domiciliare, prestazioni infermieristiche, assistenti familiari) e servizi ai MMG (Azalea, VR) Gestione integrale di studi medici (Esculapio, BA) 5
ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI TORINO
Il Consiglio dell Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Torino (OMCeO - TO) a seguito del documento approvato in data 6 luglio 2015 relativo all indifferibilità delle prestazioni
DettagliAmbulatorio Infermieristico Telemedicina
Ambulatorio Infermieristico Telemedicina Dott. Orsatti Vincenzo Direttore N.O.D. Distretto n. 1 ASL 2 Abruzzo Dott. Falasca Pasquale Responsabile U.O. Integrazione Ospedale Territorio ASL 2 Abruzzo IL
DettagliLa Rete dei Servizi. Coordinatore Infermieristico dr.ssa Adriana Mazzocchetti RSA Città Sant Angelo AUSL PESCARA
La Rete dei Servizi Coordinatore Infermieristico dr.ssa Adriana Mazzocchetti RSA Città Sant Angelo AUSL PESCARA Residenze Sanitarie Assistenziali La RSA è una struttura extraospedaliera finalizzata a fornire
DettagliLe esperienze dell AUSL Romagna. F. Boschi Centro per Disturbi Cognitivi e Demenze AUSL Romagna sede operativa di Forlì U.O.
Le esperienze dell AUSL Romagna. F. Boschi Centro per Disturbi Cognitivi e Demenze AUSL Romagna sede operativa di Forlì U.O. Geriatria Forlì : Responsabile Dr. G. Benati Centri per Disturbi Cognitivi AUSL
DettagliEvoluzione organizzativa Sistemi sanitari
Evoluzione organizzativa Sistemi sanitari Scarso livello di crescita del PIL Espansione della tecnologia ad alto costo Costi crescenti della salute Costi ridotti per tecnologia diagnostica di base Assistenza
DettagliLa Cooperazione Sociale tra tecnologia, cure e solidarietà
ICT&ACTIVE AGEING: PROGETTI E NUOVE TECNOLOGIE PER LO SVILUPPO E IL SOSTEGNO DELL E-HEALTH E DELL INVECCHIAMENTO ATTIVO La Cooperazione Sociale tra tecnologia, cure e solidarietà Mario Monge "Capitale
DettagliLa continuità assistenziale
Le reti oncologiche regionali Presente, problematiche e prospettive future La continuità assistenziale Giuseppe Nastasi U.O.C. Oncologia Medica A.O. Bolognini - Seriate (BG) Camera dei Deputati - Palazzo
DettagliL INTEGRAZIONE CON LA RETE DEI SERVIZI TERRITORIALI E LA CONTINUITA DI CURA OSPEDALE TERRITORIO
L INTEGRAZIONE CON LA RETE DEI SERVIZI TERRITORIALI E LA CONTINUITA DI CURA OSPEDALE TERRITORIO Alberto Aronica MMG ATS Milano Cooperativa Medici Milano Centro Milano, 21 dicembre 2016 The difference of
DettagliU.C.C.P. San Giorgio del Sannio: presentazione primi dati di attività
Emergenza cronicità in Campania: nuovi modelli organizzativi AFT e UCCP U.C.C.P. San Giorgio del Sannio: presentazione primi dati di attività Dott. Alessandro Cataffo Resp.le UOC Assistenza Sanitaria Distretto
DettagliCRESCERE e MIGLIORARE insieme
un percorso per CRESCERE e MIGLIORARE insieme Monza, 29 marzo 2014 Dr.ssa Désirée Merlini 1 NUOVI COMPITI DEL MMG RUOLO DEL MMG NELLE CURE DOMICILIARI DEL FUTURO LE MEDICINE DI GRUPPO CRITICITA LA SCENA
DettagliREGIONE.LAZIO.REGISTRO UFFICIALE.U
REGIONE.LAZIO.REGISTRO UFFICIALE.U.0428731.13-07-2018 PROGETTO DI COSTITUZIONE DI UNA RETE NEURO-ONCOLOGIA REGIONALE PER L ESTENSIONE DEL PERCORSO DI CONTINUITA ASSISTENZIALE OSPEDALE- TERRITORIO I tumori
DettagliLE CURE PRIMARIE nella provincia di Modena.
LE CURE PRIMARIE nella provincia di Modena. Rassegna di esperienze del medico di famiglia : Attività e progetti della medicina generale ghassan daya Modena 24-02-2007 le tappe del percorso del medico di
DettagliLa Riorganizzazione delle Reti dei Servizi Territoriali. Re.Se.T. e l integrazione dell assistenza ospedale-territorio
La Riorganizzazione delle Reti dei Servizi Territoriali Re.Se.T. e l integrazione dell assistenza ospedale-territorio Linee di indirizzo per il potenziamento e l armonizzazione dell assistenza primaria,
DettagliLE RACCOMANDAZIONE CIVICHE IN TEMA DI CURE DOMICILIARI
LE RACCOMANDAZIONE CIVICHE IN TEMA DI CURE DOMICILIARI Cittadinanzattiva onlus è un movimento di partecipazione civica che opera in Italia e in Europa per la promozione e la tutela dei diritti dei cittadini
DettagliAssistenza Domiciliare
FONDAZIONE IRCCS ISTITUTO NAZIONALE DEI TUMORI ALL-DO-CP UCPD-05 Assistenza Domiciliare Guida del Servizio Documento redatto da Carla Silvia Gimignani Telefono 02.23902814 Il servizio di Assistenza Domiciliare
DettagliMedici in cooperativa, modelli organizzativi e strumenti di coordinamento
Medici in cooperativa, modelli organizzativi e strumenti di coordinamento ANCST Legacoop Gianfranco Piseri Perché cooperativa? Le forme associative che si sviluppano tra Medici ( Medicine di gruppo, di
DettagliCAD DIPARTIMENTO ONCOLOGICO CPSE-AFD CARLA RIGO AOU MAGGIORE DELLA CARITA NOVARA
Organizzazione e gestione del CAS: rapporti tra CAS e MMG CAD DIPARTIMENTO ONCOLOGICO CPSE-AFD CARLA RIGO AOU MAGGIORE DELLA CARITA NOVARA Centro Accoglienza e Servizi E la Struttura di riferimento del
DettagliDISTRETTO SOCIO-SANITARIO LECCE ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA. Dott.ssa Giovanna ZAURINO ASL -LECCE-
DISTRETTO SOCIO-SANITARIO LECCE ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA Dott.ssa Giovanna ZAURINO ASL -LECCE- L A.D.I.: cos è. Servizio distrettuale che assicura alle persone affette da patologie gravi, in condizioni
DettagliDove il pubblico non arriva Il caso TOSCANA. Intervento Roberto Negrini, presidente Legacoop Toscana Firenze 14 Marzo 2016
Dove il pubblico non arriva Il caso TOSCANA Intervento Roberto Negrini, presidente Legacoop Toscana Firenze 14 Marzo 2016 Le cooperative sociali Le cooperative sociali sono imprese finalizzate al perseguimento
DettagliModelli e risultati nello sviluppo dei servizi territoriali
Convegno Regionale Modelli e risultati nello sviluppo dei servizi territoriali L esperienza delle Case della Salute di Arezzo Branka Vujovic Direttore Sanitario ASL 8 Arezzo dalla sperimentazione.a modello
DettagliCo-payment: quale e quanto? Claudio Zanon
Co-payment: quale e quanto? Claudio Zanon SSN Italiano Equo? Universale? Sostenibile? Di qualità? Caratteristiche LEA nazionali ma disomogeneità qualitativa ed economica Non sempre chi spende di più da
DettagliEvoluzione organizzativa Sistemi sanitari
Evoluzione organizzativa Sistemi sanitari Scarso livello di crescita del PIL Costi crescenti della salute Invecchiamento della popolazione Ospedali efficienti, per acuti Raccolta dati e privacy Espansione
DettagliDiritti e doveri. La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività (...)
ANZIANI MALATI NON AUTOSUFFICIENTI E/O CON DEMENZA Il diritto alle cure e la riorganizzazione delle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie intra ed extra ospedaliere 23 OTTOBRE 2015 - TORINO Tavola rotonda
DettagliIl PDTA come strumento della gestione della BPCO. Il punto di vista del Direttore del Distretto. Napoli Maggio 2016 Dott Vito Cilla
Il PDTA come strumento della gestione della BPCO. Il punto di vista del Direttore del Distretto Napoli 19-21 Maggio 2016 Dott Vito Cilla Il Territorio, La Popolazione e i Bisogni Basilicata Kmq 9.992,37
DettagliRSA FAMAGOSTA 29 APRILE 2015 RSA APERTA UNA RISORSA PER LA FAMIGLIA A SOSTEGNO DELLA DOMICILIARITA
RSA FAMAGOSTA 29 APRILE 2015 RSA APERTA UNA RISORSA PER LA FAMIGLIA A SOSTEGNO DELLA DOMICILIARITA Una guida alla misura RSA Aperta (drg 2942): destinatari, profili di intervento e modalità di attivazione
DettagliDopo trent anni di servizio sanitario la sfida per la salute nella Regione Sicilia. Anna Banchero
Dopo trent anni di servizio sanitario la sfida per la salute nella Regione Sicilia Anna Banchero Il Servizio sanitario nazionale è stata una conquista in materia di diritti di cittadinanza Ha ordinato
DettagliLa cooperativa come strumento per la gestione dei servizi alla medicina generale: modelli societari e gestionali a confronto.
La cooperativa come strumento per la gestione dei servizi alla medicina generale: modelli societari e gestionali a confronto Gianfranco Piseri Perché cooperativa? Le forme associative che si sviluppano,
DettagliGentile Signore/Signora,
Gentile Signore/Signora, l impegno di Fondazione Mantovani Onlus ad offrire servizi alla persona che rispondano efficacemente ai bisogni effettivi, garantendo il benessere e favorendo il permanere con
DettagliLA PERCEZIONE DEL PAZIENTE
LA RETE ONCOLOGICA LAZIALE PUNTI DI FORZA E CRITICITÀ LA PERCEZIONE DEL PAZIENTE Francesco De Lorenzo F.A.V.O. La rete Oncologica Laziale Roma, 2 dicembre 2010 F.A.V.O. F.A.V.O. F.A.V.O. F.A.V.O. F.A.V.O.
DettagliRSA 1 e 2 Monsignor Bicchierai. dott.ssa Monica Agostoni Direttore Medico
RSA 1 e 2 Monsignor Bicchierai dott.ssa Monica Agostoni Direttore Medico CIERRECI Centro di ricerca e cura dell invecchiamento Via Mosè Bianchi 90, Milano Residenza Sanitare Assistenziali Mons Bicchierai
DettagliPDTA. Gruppi Multidisciplinari. Continuità assistenziale tra servizi ospedalieri e territoriali (cure palliative,mmg).
ASSICURARE LA PRESA IN CARICO DELL ASSISTITO NELL INTERO PERCORSO ASSISTENZIALE GARANTIRE LA SICUREZZA DELLE PRESTAZIONI AL PAZIENTE, STRETTAMENTE CORRELATA ALL EXPERTISE CLINICA E AD UNA ADEGUATA ORGANIZZAZIONE
DettagliLa Leadership della Medicina Generale : Motivazioni per un cambiamento dell organizzazione della professione
La Leadership della Medicina Generale : Motivazioni per un cambiamento dell organizzazione della professione 68 Congresso Nazionale - METIS COS E LA LEADERSHIP? VARIE SONO LE DEFINIZIONI DI LEADERSHIP
DettagliIl nuovo modello proattivo per l integrazione servizi sanitari e sociali
Federazione delle Aree interne 14-15 Novembre Telese Terme A cura di Amalia Palumbo e Pasquale Falasca Il nuovo modello proattivo per l integrazione servizi sanitari e sociali Strategia area a Basso Sangro-Trigno
DettagliLe Cure Palliative erogate in Rete
Le Cure Palliative erogate in Rete La normativa nazionale e regionale Codigoro - 29 settembre 2012 Mauro Manfredini Focus sulla Rete No Terapia del dolore No Cure Palliative Pediatriche LEGGE n. 39 26
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER ASSISTENTI FAMILIARI DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI
E SERVIZI PROMOZIONE SOCIALE ALLA PERSONA CORSO DI FORMAZIONE PER ASSISTENTI FAMILIARI DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI Il percorso è organizzato in tre moduli suddivisi in unità formative capitalizzabili:
DettagliLA RIFORMA DEL SSR. Le sfide alla base della Legge 23/2015
LA RIFORMA DEL SSR Le sfide alla base della Legge 23/2015 GIANCARLO IANNELLO DIRETTORE SOCIOSANITARIO AZIENDA SOCIOSANITARIA TERRITORIALE OVEST MILANO OBIETTIVO Confermare un modello che si è dimostrato
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E DATI PERSONALI Nome E-mail VARGIU MARIA CRISTINA mvargiu@aslsanluri.it TITOLO DI STUDIO 23.12.1983 Laurea in Medicina e Chirurgia Febbraio
DettagliRIFORMA SANITARIA: Bilancio e prospettive sul territorio dell ASST di Lecco
RIFORMA SANITARIA: Bilancio e prospettive sul territorio dell ASST di Lecco Il processo di integrazione TerritoriOspedale dal 1/2017 Evoluzione della struttura CEAD in «Disabilità e Non Autosufficienza»
DettagliA un anno dalla Riforma del Sistema Socio Sanitario Lombardo: quale bene per il malato? Associazione Medicina e Persona 28/01/2017
A un anno dalla Riforma del Sistema Socio Sanitario Lombardo: quale bene per il malato? Associazione Medicina e Persona 28/01/2017 Lombardia: una rete d offerta ricca e articolata Strutture sanitarie Strutture
DettagliDisturbi Cognitivi e della Memoria
distretto sud treviso Disturbi Cognitivi e della Memoria CENTRO PER I DISTURBI COGNITIVI E LE DEMENZE GUIDA AI SERVIZI Guida ai Servizi Disturbi Cognitivi e della Memoria Centro per i Disturbi Cognitivi
DettagliI Luoghi della cura online, N. 1/2018 I nuovi Lea sociosanitari e gli interventi sociali, di Anna Banchero. Tabella 2
I Luoghi della cura online, N. 1/2018 I nuovi Lea sociosanitari e gli interventi sociali, di Anna Banchero Tabella 2 LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA SOCIOSANITARIA (DPCM 12/01/2017) Punto Unico di Accesso/Sportello
DettagliDEMENZE: FAMIGLIE E SOCIETA : QUALE RAPPORTO?
DEMENZE: FAMIGLIE E SOCIETA : QUALE RAPPORTO? Dott.ssa Alessia Ciccola Neuropsicologa Centro dei Disturbi della Memoria Ospedale Civile Rovigo, ULSS18 QUESITI A CUI RISPONDERE OGGI: : QUALE RAPPORTO? 1.
DettagliIntegrazione socio sanitaria
Integrazione socio sanitaria INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA 1. Le motivazioni L integrazione sociosanitaria ha acquistato una nuova centralità per il crescente aumento: delle patologie croniche stabilizzate,
DettagliUn caffè dalla Regione: politiche a sostegno delle attività a bassa soglia
Un caffè dalla Regione: politiche a sostegno delle attività a bassa soglia Antonella Carafelli Direzione generale sanità e politiche sociali Servizio dell integrazione socio-sanitaria e delle politiche
DettagliTesi di specializzazione: IL SETTING ASSISTENZIALE NELL ANZIANO FRAGILE
UNIVERSITA DEGLI STUDI«G.D ANNUNZIO» CHIETI PESCARA Scuola di specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva Direttore: Prof. Tommaso Staniscia Tesi di specializzazione: IL SETTING ASSISTENZIALE NELL
DettagliALLEGATO 7. Nome del Servizio / progetto: ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA PER DIVERSAMENTE ABILI
ALLEGATO 7 Scheda per la progettazione di dettaglio dei Servizi Ambito N.17 Codice Area Intervento: 5.2 (il codice deve corrispondere a quello indicato nelle schede 3.3) Area di intervento: DISABILI Progetto
DettagliL invecchiamento della popolazione e le nuove sfide della sanità
L invecchiamento della popolazione e le nuove sfide della sanità Dott.ssa Fiammetta Fabris Direttore Generale UniSalute spa 9 maggio 2017 Scenario: le sfide della sanità 2 LE PRINICPALI SFIDE DELLA SANITA
DettagliLa continuità assistenziale fra ospedale e territorio. Modena 21 settembre 2006
La continuità assistenziale fra ospedale e territorio Modena 21 settembre 2006 Continuità assistenziale definizioni continuità della cura coordinazione della cura piano di dimissione case management integrazione
DettagliLA MALATTIA DI ALZHEIMER Dalla ricerca di base all'assistenza
LA MALATTIA DI ALZHEIMER Dalla ricerca di base all'assistenza Orbassano, 21 marzo 2019 Sala Conferenze Centro Regionale Tavola rotonda: La gestione del paziente demente nei vari setting assistenziali:
DettagliCONOSCERE IL PROPRIO TERRITORIO SOCIO- SANITARIO
CONOSCERE IL PROPRIO TERRITORIO SOCIO- SANITARIO Il cambiamento L aumento dell incidenza delle malattie croniche è uno dei principali driver della necessità di riequilibrio ospedaleterritori. Occorre definire
DettagliIl PDTA Clinico - Assistenziale Paziente Diabetico. V i n c e n z o O r s a t t i R o s a Borgia P a s q u a l e F a l a s c a A s l 2 Abruzzo
RIORGANIZZAZIONE DELLE CURE PRIMARIE IN RETE Il PDTA Clinico - Assistenziale Paziente Diabetico V i n c e n z o O r s a t t i R o s a Borgia P a s q u a l e F a l a s c a A s l 2 Abruzzo Significativo
DettagliIL SISTEMA SANITARIO TRA SOSTENIBILITÀ ED ESPERIENZE IN ATTO GIOVANNI DAVERIO DIRETTORE GENERALE WELFARE REGIONE LOMBARDIA
IL SISTEMA SANITARIO TRA SOSTENIBILITÀ ED ESPERIENZE IN ATTO GIOVANNI DAVERIO DIRETTORE GENERALE WELFARE REGIONE LOMBARDIA REGIONE LOMBARDIA - CONTESTO 23.863 Kmq, 10.000.000 ab. 140.000 operatori sanitari
DettagliCurriculum Vitae. Cianfriglia Maria Chiara. Informazioni personali. Istruzione e formazione. Esperienza professionale
Curriculum Vitae Informazioni personali Cognome / Nome Luogo e Data di nascita Indirizzo Recapito Telefonico E-mail Codice Fiscale e/o Partita IVA Cianfriglia Maria Chiara mariachiara.cianfriglia@unipd.it
DettagliUn nuovo modo di pensare
1 2 Un nuovo modo di pensare Sanità Medicina di attesa Monoprofessionale Monodimensionale Acuzie Ospedale Voi, gli altri Salute Medicina d iniziativa Multiprofessionale Multidimensionale Cronicità Territorio
DettagliADI : assistenza domiciliare integrata
ADI : assistenza domiciliare integrata Esperienze di 25 anni di attività, 6 anni di attività ADI minori Maurizio Marzegalli, Angelo Mainini ADI : da semplici prestazioni a servizio a malati complessi e
DettagliL INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE
L INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE L ospedale e il territorio: opportunità e criticità nell integrazione socio-sanitaria Francesca Busa Direttore Distretto
DettagliTelefono Fax Sesso Femmina Data di Nascita 06/11/1959 Nazionalità
CURRICULUM VITAE DI ROSSELLA LOLLI INFORMAZIONI PERSONALI ROSSELLA LOLLI Telefono 0534-20931 Fax 0534-20909 e-mail rossella.lolli@ausl.bologna.it Sesso Femmina Data di Nascita 06/11/1959 Nazionalità POSIZIONE
DettagliINCONTRO CON LE FAMIGLIE
INCONTRO CON LE FAMIGLIE Sabato 16 giugno 2018 - BILANCIO 2017 - LE ATTIVITA E I PROGETTI PSICO-EDUCATIVI 2018 - PRESENTAZIONE DEL NUCLEO PROTETTO - APPLICAZIONE NUOVE RETTE DI DEGENZA NUCLEO PROTETTO
DettagliV CONGRESSO NAZIONALE A.N.I.M.O BOLOGNA INTENSITÀ DI CURE IN EMILIA ROMAGNA
V CONGRESSO NAZIONALE A.N.I.M.O BOLOGNA INTENSITÀ DI CURE IN EMILIA ROMAGNA 16 Maggio 2010 Ada Lelli IL PIANO SOCIALE E SANITARIO 2008-2010 I MODELLI Modello di integrazione tra Ospedale e Territorio Modello
Dettagli20 tipologia r1 Unità di cure residenziali estensive. 20 tipologia r2 Unità di cure residenziali tipologia
ASL BRINDISI DI SAN PIETRO VERNOTICO DEGENZE TERRITORIALI Posti letto territoriali/servizi Posti letto territoriali/ Ospedale di comunità 16 Unità di cure residenziali intensive tipologia r1 Unità di cure
DettagliGiornata di studio. relazioni funzionali UVM, UVA e Medicina Generale. Firenze, 8 Maggio UF Integrazione socio sanitaria U.O.
Giornata di studio relazioni funzionali UVM, UVA e Medicina Generale Dott.ssa Patrizia Baldi Dott.ssa Rossella Mecacci UF Integrazione socio sanitaria U.O. Geriatria SdS Valdinievole ASL 3 Pistoia Firenze,
DettagliFondazione Padre Semeria - ONLUS - Comunità Residenziale per minori - Santiago (Cile) Consulenza.
Manuela Gabbi 3470 NW 82nd avenue, suite 640-33140 - Doral - Miami Dade County (FL) Domicilio in Italia: Via Ameglia, 16/12a - 16136 Genova (IT) Recapiti telefonici: +1 (305) 748.34.16 / +39 (349) 744.02.60
DettagliOsservatorio settoriale RSA
Osservatorio settoriale RSA 10 convegno annuale RSA e servizi della rete territoriale ad un anno dalla riforma:stato dell arte e prospettive future IL PUNTO DI VISTA DEGLI ENTI GESTORI:COMPLESSITA, SFIDE
DettagliFONDAZIONE WELFARE AMBROSIANO
FONDAZIONE WELFARE AMBROSIANO Via Felice Orsini, 21 02157 - Milano Tel 02.33202118 Fax 02.39003743 info@fwamilano.org www.fwamilano.org Report 2016 A cura di Samuel Awosika Compagine Sociale: Comune di
DettagliCorte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014
Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014 INDICE Contesto ed epidemiologia Il percorso del paziente Gestione appropriata e sostenibilità: - Requisiti
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER ASSISTENTI FAMILIARI DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI
E SERVIZI PROMOZIONE SOCIALE ALLA PERSONA CORSO DI FORMAZIONE PER ASSISTENTI FAMILIARI DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI Il percorso è organizzato in tre moduli suddivisi in unità formative capitalizzabili:
DettagliFONDAZIONE CASA DI RIPOSO AMBROSETTI PARAVICINI - ONLUS MORBEGNO (SO) CARTA DEI SERVIZI CURE INTERMEDIE RIABILITAZIONE POST ACUTI RI.PRE.S.A.
FONDAZIONE CASA DI RIPOSO AMBROSETTI PARAVICINI - ONLUS MORBEGNO (SO) CARTA DEI SERVIZI CURE INTERMEDIE RIABILITAZIONE POST ACUTI RI.PRE.S.A. RIabilitazione con PREstazioni Sanitarie e Assistenziali Marzo
DettagliFIRENZE, 4-6 APRILE 2019
PROGRAMMA PRELIMINARE MERCOLEDÌ 3 APRILE 2019 POMERIGGIO CORSO PRECONGRESSUALE La neuropsicologia del linguaggio 2 GIOVEDÌ 4 APRILE 2019 MATTINA E POMERIGGIO CORSO DI NEUROPSICOLOGIA (SECONDA PARTE) CORSI
DettagliREGOLAMENTO DELL UNITA DI VALUTAZIONE MULTIDISCIPLINARE (UVM) Società della Salute / Zona Distretto di Firenze
Allegato A) REGOLAMENTO DELL UNITA DI VALUTAZIONE MULTIDISCIPLINARE (UVM) Società della Salute / Zona Distretto di Firenze DEFINIZIONE E COMPETENZE L UVM è un articolazione operativa della zona-distretto,
DettagliCome cambierà il management delle patologie croniche nel percorso di evoluzione della medicina generale. Massimo Magi
Come cambierà il management delle patologie croniche nel percorso di evoluzione della medicina generale Massimo Magi Lo scenario attuale Previsione di prevalenza delle malattie croniche 5.6% Aumento stimato
DettagliDIPARTIMENTO DI MEDICINA CLINICA E MOLECOLARE AVVISO DI CONFERIMENTO DI INCARICO
Avviso n.3/17 prot. 76/17 DIPARTIMENTO DI MEDICINA CLINICA E MOLECOLARE AVVISO DI CONFERIMENTO DI INCARICO - Visto il Regolamento per l affidamento di incarichi di collaborazione coordinata e continuativa,
DettagliANNO MASCHI FEMMINE ,9 41, ,1 47,
Pasquale Falasca Nessuno e così vecchio da non poter pensare di vivere un altro anno (Cicerone) ANNO MASCHI FEMMINE 1838 39,9 41,8 29,7 34 1900 44,1 47,8 1974 69.6 75.8 1994 74.4 80.8 10,6 9,1 2014 80.2
DettagliLEGENDA. requisiti per l accreditamento istituzionale delle strutture ospedaliere pubbliche e private
LEGENDA MANUALE 1 MANUALE 2 MANUALE 3 MANUALE 4 requisiti per l accreditamento istituzionale delle strutture ospedaliere pubbliche e private requisiti per l accreditamento istituzionale delle strutture
DettagliIl Consultorio Psicogeriatrico di Mirandola
Il Consultorio Psicogeriatrico di Mirandola Modello assistenziale a rete - 58 - Integrazione socio-sanitaria Rappresenta il raccordo tra politiche sociali e politiche sanitarie, coinvolge e valorizza tutte
DettagliANNO FONDO STATALE FONDO REGIONALE TOTALE
REGIONE PIEMONTE BU28 11/07/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 17 giugno 2013, n. 9-5949 Fondo statale per le non autosufficienze, annualita' 2013. Redazione e approvazione "Programma attuativo"
DettagliRELAZIONE SULLE ATTIVITA' P togrammate PER L'ANNO 2018
RELAZIONE SULLE ATTIVITA' P togrammate PER L'ANNO 2018 La vostra felieita e nel bene ehe farete, nella gioia ehe diffonderete, nel sorriso ehe farete fiorire, nelle laerime ehe avrete aseiugato. (Raoul
DettagliPsicologa presso Neuropsichiatria in San Donato M.se Ospedale di Circolo di Melegnano
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome SILVIA PERSEO Indirizzo Telefono E-mail Nazionalità Data di nascita ESPERIENZA FORMATIVA E LAVORATIVA Dal
DettagliAssociazione Centri del VCO Onlus. Carta dei Servizi. Revisione anno C.so Roma, Gravellona Toce - tel
Associazione Centri del VCO Onlus Riabilitazione Neuropsicomotoria, Neuropsichiatria Infantile, Riabilitazione Specialistica, Assistenza Associazione accreditata con il Sistema Sanitario Nazionale Regione
DettagliWORKSHOP INTERNAZIONALE 17Gennaio 2015 Integrare gli interventi sulla demenza. Esperienze a confronto Centro Congressi Città Studi, Corso Giuseppe
WORKSHOP INTERNAZIONALE 17Gennaio 2015 Integrare gli interventi sulla demenza. Esperienze a confronto Centro Congressi Città Studi, Corso Giuseppe Pella IL PIANO NAZIONALE DEMENZE Strategie per la promozione
DettagliPsicogeriatria: l artificiale e il reale. Firenze aprile 2020 Palazzo dei Congressi
Psicogeriatria: l artificiale e il reale Firenze 23-25 aprile 2020 Palazzo dei Congressi Mercoledì 22 aprile 10.00-18.00 Seminario dell International Psychogeriatric Association (IPA) 15.00-19.00 di Neuropsicologia
DettagliANTONIO MAGGI Fondazione Poliambulanza
Percorsi terapeutici tra acuzie e cronicità: la legge regionale 23/2015 Cardiologia e pneumologia riabilitative quali strategie e sinergie ANTONIO MAGGI Fondazione Poliambulanza TERRITORIO Il crescente
DettagliIl problema delle risorse ed il ruolo della regione.
7 PQ e Salute - ARTI 08.03.07 Il problema delle risorse ed il ruolo della regione. Ambrogio Aquilino, ARES Puglia Il contesto di riferimento Federalismo e politiche regionali Diritto alla salute Ospedale
DettagliIL PENSIERO DEL VOLONTARIATO
IL PENSIERO DEL VOLONTARIATO Rispetto alle questioni sollevate lo scorso anno, le associazioni di volontariato richiamano nuovamente l attenzione su alcuni punti: TERRITORIO E INTEGRAZIONE FRA I SERVIZI
DettagliSISTEMA DI GESTIONE ORGANIZZATIVO M 07.6 CARTA DEI SERVIZI CURE INTERMEDIE
FONDAZIONE O.N.L.U.S. NINJ BECCAGUTTI PROGETTO SPERIMENTALE DI CURE INTERMEDIE Residenza Sanitario Assistenziale Centro Diurno Integrato Sede Legale e Amministrativa: Via Chiosi, n. 3/b - 25040 - ESINE
DettagliMETODICHE DIDATTICHE
Università degli Studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia - Dipartimento di Pediatria C.L. Triennale Infermieristica Pediatrica A.A.2007/2008 CORSO INTEGRATO SCIENZE UMANE PSICOPEDAGOGICHE METODICHE
DettagliL assistenza sanitaria: le case di cura private e le farmacie pubbliche
L assistenza sanitaria: le case di cura private e le farmacie pubbliche Annalisa Campana Roma, 21 luglio 2016 INQUADRARE IL SETTORE Elementi quantitativi Elementi qualitativi TENDENZE Tagli alla spesa
DettagliLE NUOVE FORME DI AGGREGAZIONE NELLA MEDICINA DI BASE E SPECIALISTICA: AFT e UCCP, ESPERIENZE E PROGRAMMAZIONE
VI Convegno Nazionale ANMDO-CARD «L APPROPRIATEZZA NEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE: Condivisione di strategie tra ospedale e territorio» Napoli, 25-26 settembre 2017 Hotel Excelsior LE NUOVE FORME DI
DettagliLa medicina generale. come nodo fondamentale. della rete
La medicina generale come nodo fondamentale della rete Il Medico di Medicina Generale come nodo fondamentale della rete Rolfi Dr Giovanni i percorsi di cura e assistenza sanitari sociocanitari e assistenziali
DettagliIn d i c e. La tutela della salute nella legislazione internazionale, comunitaria e costituzionale
In d i c e Prefazione... XV Parte I SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Capitolo I La tutela della salute nella legislazione internazionale, comunitaria e costituzionale 1. Principi di legislazione internazionale...3
DettagliLe Cure Domiciliari nell Asl Salerno Modello Attuale e Prospettive Future. Venerdì 26 Febbraio 2016
Le Cure Domiciliari nell Asl Salerno Modello Attuale e Prospettive Future Venerdì 26 Febbraio 2016 Ordine dei Medici della Provincia di Salerno Via dei SS. Martiri Salernitani 31, Salerno Ble Consulting
DettagliLE FARMACIE Una rete capillare al servizio delle Comunità
Cure Primarie Salute in rete sul territorio LE FARMACIE Una rete capillare al servizio delle Comunità FEDERFARMA FRIULI VENEZIA GIULIA 5 distretti 228 medici convenzionati 80 farmacie + 4 dispensari Rete
DettagliL EVOLUZIONE DEI BISOGNI DELL UTENZA DEI SERVIZI SOCIO SANITARI E L IMPATTO SUI MODELLI DI OFFERTA
I SERVIZI SOCIO SANITARI: CENNI STORICI ED EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA, FACENTE PARTE DEL PERCORSO DI AGGIORNAMENTO E CONFRONTO PER RESPONSABILI SANITARI DELLE STRUTTURE SOCIO-SANITARIE DELLA LOMBARDIA
DettagliPrendersi cura nella cronicità: luci ed ombre in Emilia Romagna
Prendersi cura nella cronicità: luci ed ombre in Emilia Romagna Dott.ssa Maria Cristina Poppi Medico di Medicina Generale e Medico Interpares- AUSL Modena La «dimensione» della cronicità La dimensione
DettagliGabriella Viberti L evoluzione del ruolo della medicina di famiglia nella sanità nazionale e regionale
Gabriella Viberti L evoluzione del ruolo della medicina di famiglia nella sanità nazionale e regionale Evoluzione della medicina di famiglia: fino al 2000 Prima metà degli anni 2000: le forme di integrazione
DettagliSeminario Co.S. Auditorium S. Pio X via F. Nava 31 - Milano SABATO 04/06/2011 GESTIONE DELLA CRONICITA IN LOMBARDIA
Seminario Co.S. Auditorium S. Pio X via F. Nava 31 - Milano SABATO 04/06/2011 GESTIONE DELLA CRONICITA IN LOMBARDIA IL Modello organizzativo ( Cooperativa PTMG e? Antonio Di Malta Presidente Co.S. Segretario
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
LE DICHIARAZIONI DI CUI AL PRESENTE CURRICULUM DI CINQUE PAGINE COSTITUISCONO AUTOCERTIFICAZIONE AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DEL DPR. 445/2000, CONSAPEVOLE DELLE SANZIONI PENALI PREVISTE DALL ART. 76
DettagliIl paziente oncologico tra oncologo e medico di medicina generale: complessità ed integrazione
Il paziente oncologico tra oncologo e medico di medicina generale: complessità ed integrazione Angela S. Ribecco Dipartimento Oncologico- SOS Oncologia Medica Osp. S. Giovanni di Dio Azienda Sanitaria
DettagliSUPPORO COGNITIVO E COMPORTAMENTALE A PERSONE AFFETTE DA ALZHEIMER O DA ALTRE FORME DI DEMENZA
SUPPORO COGNITIVO E COMPORTAMENTALE A PERSONE AFFETTE DA ALZHEIMER O DA ALTRE FORME DI DEMENZA Chi Siamo Il Centro Diurno Insieme per persone affette da Alzheimer o da altre forme di demenza, gestito
DettagliLe assicurazioni private in sanità: stato dell arte e prospettive di sviluppo in Italia
Le assicurazioni private in sanità: stato dell arte e prospettive di sviluppo in Italia Dott.ssa Fiammetta Fabris Direttore Generale UniSalute spa Convegno nazionale assicurazioni private e fondi sanitari
Dettagli