Le singole cellule eccitabili realizzano contatti tra di loro al fine di rendere possibile la trasmissione dell im pulso. Sinapsi
|
|
- Adamo Marra
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Le singole cellule eccitabili realizzano contatti tra di loro al fine di rendere possibile la trasmissione dell im pulso Sinapsi Elettriche Chim iche
2 Sinapsi Interneuroniche Citoneurali -asso-dendritiche -asso-som atiche -asso-assoniche
3 Sinapsi Eccitatorie Inibitorie Sinapsi Elettriche Chimiche
4 Sinapsi elettriche
5 Sinapsi elettriche Q uando l im pulso giunge alla term inazione presinaptica si generano correnti elettrotoniche che raggiungono l elemento postsinaptico anche se attenuate.
6 Sinapsi elettriche E perciò fondam entale che lo spazio sinaptico sia estrem am ente ridotto. In alcuni casi le due membrane sono fuse tra di loro. Spesso i term inali sono collegati da un canale proteico detto connessone che attraversa il breve spazio tra le due cellule. Sincronizzano l attività di cellule vicine e rappresentano una via di com unicazione rapida fra (cellule cardiache, muscolo liscio).
7 Sinapsi chim iche E la m odalità di trasm issione prevalente Vallo (300 Å) Direzione dell impulso nervoso Vescicole N eurotrasm ettitore Recettore Membrana post-sinaptica N eurotrasm ettitore: sostanza chim ica capace di attivare o inibire l elem ento post-sinaptico. Recettore: macromolecola (spesso proteica) che lega con elevata affinità il neurotrasm ettitore e stimola risposte che modificano la funzione della cellula.
8 Quali vantaggi rispetto alla sinapsi elettrica? amplificazione dei segnali: consente il superam ento della discontinuità strutturale. integrazione dei segnali: consente una elaborazione dei segnali.
9 Anatomia della sinapsi Sinapsi D endrite Terminale presinaptico Spazio sinaptico Terminale postsinaptico
10 M eccanism o d azione della sinapsi 1-sinapsi 2-arrivo del potenziale d azione 3-liberazione del m ediatore 4-interazione m ediatore-recettore 5-rim ozione e disattivazione del mediatore
11 Come funziona la sinapsi chim ica?
12 Come funziona la sinapsi chim ica? A R I P O S O La m em brana cellulare della term inazione presinaptica possiede num erosi canali per il calcio voltaggio-dipendenti. Le vescicole con il m ediatore sono legate alla actina del citoscheletro m ediante una m olecola di sinapsina. Q uando il potenziale d azione depolarizza la term inazione si aprono i canali per il calcio.
13 Come funziona la sinapsi chim ica? Il calcio entra, si lega alla calm odulina ed in presenza di A TP e di una chinasi provoca la fosforilazione della sinapsina determ inando il distacco della vescicola. La vescicola si fonde con la membrana e libera il m ediatore nella fessura sinaptica.
14 Come funziona la sinapsi chim ica? La m em brana del neurone postsinaptico possiede un gran num ero di proteine recettrici La porzione di recettore che protrude sulla faccia esterna della m em brana plasm atica agisce come sito di legam e specifico per il neurotrasm ettitore; la porzione interna può possedere due distinte funzioni: Canale ionico A ttivatore di un secondo m essaggero
15 Il potenziale postsinaptico eccitatorio (PPSE) Arriva il potenziale d azione la m em brana presinaptica si depolarizza Entra il calcio Le vescicole vengono liberate Il neurotrasm ettitore eccitatorio si lega al recettore e apre i canali Neurone a riposo N eurone eccitato Stato eccitatorio Segmento iniziale dell assone Il pda insorge qui poiché qui i canali di N a + sono + numerosi Ingresso di N a + Propagazione del potenziale d azione
16 Eventi elettrici durante l eccitazione neuronale A riposo la membrana è molto più permeabile a K + esce e lascia anioni all interno. Inoltre la pompa Na + /K + allontana Na +. Potenziale di riposo Potenziale di Nernst o potenziale di equilibrio di uno ione E(m V)=61 log(conc.est/conc.int) Na + =+61 mv il sodio tende ad entrare anche se a fatica perchè i suoi canali sono di norma chiusi. La pompa lo porta fuori K + =-86 mv il potassio tende ad uscire. La pompa lo riporta dentro Cl - =-70 mv il cloro tende ad entrare. Una pompa lo riporta fuori
17 Funzione dei D EN D RITI nell eccitazione neuronale I dendriti si estendono in tutte le direzioni per una distanza di 0,5-1 mm a partire dal som a ricevono segnali da un area molto estesa e offrono ampie opportunità di sommazione dei segnali. I dendriti possono sommare PPS eccitatori e inibitori. Molti dendriti non sono in grado di trasmettere pda perché posseggono canali del sodio voltaggio-dipendenti in quantità scarsa. Però a questo livello si propagano correnti elettrotoniche dirette dai dendriti al som a. Una gran parte del PPSE però si perde prima di raggiungere il som a conduzione con decrem ento. Le sinapsi situate in prossimità del som a hanno un effetto eccitatorio o inibitorio maggiore.
18 Canale ionico -Cationici: lasciano passare soprattutto N a+ m a talvolta anche K+ o Ca++ -Anionici: lasciano passare soprattutto Cl- e piccole quantità di altri anioni N eurotrasm ettitori eccitatori: aprono i canali del N a+ N eurotrasm ettitori inibitori: aprono i canali del Cl-
19 Attivatore di un secondo messaggero M olte funzioni del sistem a nervoso richiedono variazioni prolungate dell attività dei neuroni (es. m em oria). I canali ionici sono inadatti. Vari sistem i di secondi m essaggeri. Il più diffuso è quello che sfrutta le G protein Proteina G 3 subunità: â e ã mantengono la componente á attaccata alla membrana.
20 Sommazione temporale Q uando si attiva una term inazione, il neurotrasm ettito re fa aprire i canali per circa 1 msec. Il PPS persiste fino a 15 msec, quindi una seconda apertura dei canali può far salire il PPS ad un livello m aggiore. In questo modo i PPS originati a livello di una singola terminazione possono sommarsi tra di loro
21 Sommazione spaziale L eccitazione di una sola term inazione presinaptica provoca un PPSE di 0,5-1 mv. Per raggiungere la soglia di eccitazione è necessaria l attivazione di num erose sinapsi. Anche se le sinapsi sono sparse su ampie aree del neurone, grazie alla elevata conduttività elettrica è possibile la sommazione degli im pulsi fino alla genesi del pda a livello del segm ento iniziale dell assone. Potenziali postsinaptici eccitatori ed inibitori possono sommarsi tra di loro. Fenom eno della facilitazione Spesso il PPS è di natura eccitatoria ma non è sufficiente per raggiungere la soglia. Il potenziale di membrana sarà però più vicino alla soglia ed il neurone sarà facilitato all eccitazione all arrivo di un successivo im pulso.
22 Inibizione presinaptica Si attivano sinapsi inibitorie localizzate sulla term i- nazione presinaptica. Il neurotrasmettitore inibitorio rilasciato spesso è il GABA. Tale sostanza produce l apertura dei canali del cloro. Le cariche negative portate da questo ione tendono ad annullare l effetto eccitatorio prodotto dal sodio. Si ha una riduzione del potenziale d azione a livello pre sinaptico ed una conseguente riduzione del grado di eccitazione del neurone postsinaptico.
23 Il potenziale postsinaptico inibitorio (PPSI) Neurone a riposo N eurone inibito Ingresso di Cl - Stato inibitorio Uscita di K +
24 Effetti G protein
25 Quali m odalità usa il recettore per ECCITARE la membrana postsinaptica? apertura dei canali di Na+: Na+ entra ed eleva il potenziale di m em brana. depressione della conduzione attraverso i canali di K+ e Cl-: i due ioni escono ed entrano rispettivam ente con m aggior difficoltà elevando così il potenziale di membrana. aumento nel num ero dei recettori eccitatori e diminuzione nel num ero di quelli inibitori.
26 Quali m odalità usa il recettore per INIBIRE la membrana postsinaptica? apertura dei canali di Cl-: Cl- entra ed abbassa il potenziale di m em brana. aumento dell uscita di K+: ciò determina una riduzione del potenziale di m em brana. aum ento nel num ero dei recettori inibitori e diminuzione nel num ero di quelli eccitatori.
27 Proprietà delle sinapsi trasm issione unidirezionale ritardo sinaptico am plificazione del m essaggio integrazione del m essaggio (sommazione spaziale e tem porale) vulnerabilità (anestetici, ischem ia) affaticam ento inibizione
28 Proprietà particolari della trasm issione sinaptica EFFETTO DELL IPOSSIA Una carenza di O 2 può provocare una completa ineccitabilità. EFFETTO DI SOSTANZE CHIMICHE Sostanze che aum entano l eccitabilità dei neuroni: caffeina, teofillina, teobrom ina, stricnina. Sostanze che riducono l eccitabilità dei neuroni: anestetici. RITARDO SINAPTICO D ovuto alla durata dei processi connessi alla trasm issione Liberazione m ediatore Sua diffusione fino alla m em brana postsinaptica Legame al recettore Aumento permeabilità di m em brana Movimento ionico Tempo minimo: 0,5 msec.
29 Proprietà particolari della trasm issione sinaptica FA TICA Q uando le sinapsi vengono stim olate ad elevata frequenza, all inizio il numero di im pulsi generati è molto elevato, ma poi l attività di scarica dim inuisce progressivam ente. E un m eccanism o protettivo contro un iperattività neuronale (epilessia). E dovuta principalm ente all esaurim ento del neurotrasm ettitore im m agazzinato. FACILITAZIONE POST-TETANICA Quando una sinapsi viene stimolata per un certo tempo con una scarica ripetitiva di im pulsi ad elevata frequenza e poi rim ane a riposo, la risposta del neurone postsinaptico ad una successiva stim olazione risulta m aggiore della norm a per alcuni secondi o minuti. Responsabile è l accumulo di Ca++ nella terminazione presinaptica. EFFETTO DI ACIDOSI ED ALCALOSI I neuroni sono molto sensibili a variazioni di ph del liquido interstiziale
30 Inibizione senza generazione di PPSI: corto circuito della m em brana In alcuni casi la differenza di concentrazione degli ioni cloro tra i due lati della membrana è tale che il potenziale di Nernst per questo ione è pari al potenziale di riposo. Quando si aprono i canali inibitori non si genera quindi un flusso netto di ioni cloro. Quando si attivano sinapsi eccitatorie ed entrano ioni sodio, si genera un PPSE molto minore. Infatti, l ingresso di sodio allontana il potenziale di m em brana dal valore del potenziale di N ernst per il cloro e si verifica un flusso di ioni cloro verso l interno che tende ad annullare l elettropositività indotta dal sodio. Perciò, la quantità di ioni sodio richiesta per determinare eccitazione è da 5 a 20 volte maggiore di quella consueta.
31 Recettore: struttura specializzata stim olata da m odificazioni am bientali esogene ed endogene E in grado di trasform are diversi tipi di energia in impulsi nervosi che vengono inviati al Sistem a Nervoso Centrale L inform azione viene qui decodificata ed analizzata, determ inando la sensazione Stim olo adeguato: variazione am bientale che, con minima incidenza energetica specifica, genera l im pulso nel recettore
32 Recettori per l acetilcolina - i recettori possono essere attivati anche da sostanze come la succinilcolina e la nicotina, con conseguente transitoria attivazione del m uscolo; in questo caso viene bloccato il legam e con l acetilcolina - il curaro, bloccando il legam e dell acetilcolina ai suoi recettori, im pedisce la trasm issione neurom u- scolare (paralisi neurom uscolare) - elevate concentrazioni endocellulari di Ca++ riducono la produzione di recettori - la formazione di recettori è invece stimolata da un peptide (CGRP: Calcitonin Gene Related Peptide) - la produzione di autoanticorpi contro i recettori per l acetilcolina può indurre un alterazione neurom uscolare (m iastenia gravis) con blocco della trasm issione e paralisi che possono essere risolte con la som m inistrazione di edrofonio cloridrato (che blocca l azione dell aceticolinesterasi)
33 Recettori acetilcolinici Nicotinici (muscolo scheletrico) Agonisti: ACh, nicotina (tabacco) Antagonisti: d-tubocurarina o curaro Muscarinici (cuore e muscolo liscio) Agonisti: ACh, muscarina (veleno fungo) A ntagonisti: atropina (alcaloide Belladonna)
34 Recettori acetilcolinici Nicotinici (muscolo scheletrico) Agonisti: ACh, nicotine (tabacco) Antagonisti: d-tubocurarina o curaro CANALE IONICO M uscarinici (cuore e m uscolo liscio) Agonisti: ACh, muscarina (veleno fungo) A ntagonisti: atropina (alcaloide Belladonna) G PROTEIN
35 Sintesi e degradazione dell acetilcolina
36 M eccanism o d azione dell acetilcolina L acetilcolina viene liberata in risposta all ingresso di Ca++ (attraverso canali voltaggio-dipendenti) nel term inale presinaptico; i canali possono essere bloccati, almeno parzialmente, dal M g++ o da altri ioni bivalenti; diffonde nello spazio sinaptico e si lega a specifici recettori presenti sul sarcolem m a determ inandone un aum ento della permeabilità a Na+, K+ e Cl- con conseguente depolarizzazione (potenziale di placca); la depolarizzazione della m em brana depolarizza elettrotonicam ente il sarcolem m a circostante dove viene raggiunto il potenziale soglia e si genera il potenziale d azione che diffonde; l acetilcolina viene rapidam ente disattivata dall acetilcolinesterasi.
37 Le Catecolamine Esercitano i loro effetti legandosi a due classi di recettori: á â â1 â2 Recettore a serpentina Effettori AMPc GMPc Canali Ca ++ Catabolismo Due enzimi agiscono in sequenza: COMT (catecol-o-metiltransferasi) MAO (monoaminaossidasi) K +
38 Le Catecolamine Inoltre: Sono anche prodotte dalla m idollare del surrene Esercitano num erosi effetti m etabolici Sono molto importanti per i m eccanismi di risposta allo stress
39 A gonisti ed antagonisti colinergici A GO N ISTI Fonte Effetto Nicotina A lcaloide presente nel tabacco A ttiva i recettori nicotinici Muscarina a-latrotossina A lcaloide prodotto dal fungo Amanita Muscaria Proteina prodotta dal ragno Vedova nera A ttiva i recettori m uscarinici Induce un massivo rilascio di Ach favorendo l ingresso di Ca ++ ANTAGONISTI Atropina Tossina Botulinica a-bungarotossina d-tubocurarina A lcaloide prodotto dalla Belladonna Proteina prodotta dal Clostridium botulinum Proteina prodotta dal serpente Bungarus Principio attivo del curaro Blocca l effetto dell A ch sui recettori m uscarinici Inibisce il rilascio dell A ch Previene l apertura del canale del recettore dell A ch Previene l apertura del canale del recettore dell A ch nella plac.m otrice
40 Neurotrasmettitori a basso PM, ad azione rapida Neuropeptidi ad azione lenta
41 Neuropeptidi Sintesi: avviene sui ribosomi del som a neuronale. Nel reticolo endoplasmatico vengono modificati e nel Golgi impacchettati in vescicole. M ediante il flusso assonale arrivano alla term inazione. Fino a 1000 volte più potenti dei neurotrasmettitori a basso PM e perciò liberati in quantità molto minori. Provocano effetti più duraturi (giorni, m esi, addirittura anni) dei neurotrasmettitori a basso PM.
42 Quali criteri deve soddisfare una sostanza per essere definita neurotrasm ettitore? Prodotta nel neurone Presente a livello sinaptico Rilasciata in seguito a depolarizzazione Agisce a livello post-sinaptico e causa effetti biologici Inattivato dopo il rilascio A pplicato direttam ente a livello postsinaptico produce gli stessi effetti
43 Neurotrasmettitori a basso P.M, ad azione rapida Classe I: A cetilcolina ClasseII: A m ine N oradrenalina on orepinefrina A drenalina o Epinefrina Catecolam ine Dopamina Serotonina Istam ina Classe III: A m inoacidi Eccitatori Aspartato Glutammato Inibitori Acido ã-aminobutirrico (GABA) Glicina Classe IV: O ssido nitrico
44 Ossido nitrico
45 Neuropeptidi ad azione lenta Peptidi ipotalam ici TRH LHRH In progress! Som atostatina Peptidi ipofisari ACTH â-endorfina á-msh Prolattina LH TSH GH Vasopressina Ossitocina Peptidi attivi sull apparato gastrointestinale e sull encefalo leu- e m et-encefalina Sostanza P Gastrina Colecistochinina VIP N eurotensina Insulina Glucagone Peptidi prodotti da altri tessuti A ngiotensina II Bradichinina Carnosina Peptidi del sonno Calcitonina
46 Rimozione del neurotrasmettitore dalla sinapsi DIFFUSIONE nei tessuti circostanti, seguita da inattivazione enzim atica. INATTIVAZIONE EZIMATICA nello spazio sinaptico RICAPTAZIONE nel term inale presinaptico
giunzioni comunicanti connessone cellule gliali, muscolo liscio e cardiaco, neuroni del SNC negli stadi embrionali precoci veloci bidirezionali
La sinapsi Sinapsi elettriche giunzioni comunicanti ioni attraversano il canale centrale detto connessone presenti tra cellule gliali, muscolo liscio e cardiaco, neuroni del SNC negli stadi embrionali
DettagliLa sinapsi: zona di contatto tra due neuroni responsabile della trasmissione del segnale elettrico.
La sinapsi: zona di contatto tra due neuroni responsabile della trasmissione del segnale elettrico. N1 N2 Punto di discontinuità Elettriche Chimiche: Eccitatorie Inibitorie La sinapsi I neuroni comunicano
DettagliIl neurone. I neuroni trasmettono l informazione ad altri neuroni o alle cellule effettrici (cellule muscolari) attraverso le sinapsi.
Il neurone I neuroni trasmettono l informazione ad altri neuroni o alle cellule effettrici (cellule muscolari) attraverso le sinapsi. Trasmissione sinaptica Ingresso: segnali sinaptici Integrazione: segnali
DettagliCellula presinaptica e cellula postsinaptica. Il messaggio nervoso segue la direzione mostrata dalle frecce.
La trasmissione sinaptica Cellula presinaptica e cellula postsinaptica. Il messaggio nervoso segue la direzione mostrata dalle frecce. 1 Microfotografia a scansione elettronica del corpo cellulare di un
DettagliSISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO
SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO Lezione 5_sinapsi 1 SINAPSI ELETTRICA E SINAPSI CHIMICA Eric P. Widmaier, Hershel Raff, Kevin T. Strang Vander Fisiologia seconda ed. italiana Lezione 5_sinapsi 2
Dettagliproprietà funzionali dei neuroni
Fenomeni responsabili della nascita e propagazione dell informazione nervosa Le funzioni del sistema nervoso si fondano sulle proprietà funzionali dei neuroni. L attività specifica dei neuroni consiste
DettagliDifferenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali
Sinapsi centrali ed Integrazione sinaptica Differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali Le sinapsi neuromuscolari utilizzano come neurotrasmettitore solo Ach. Le sinapsi centrali utilizzano
DettagliComunicazione tra cellule
Comunicazione tra cellule I segnali-messaggi possono essere: elettrici o chimici Il messaggio deve avere le seguenti caratteristiche: 1. Contenere informazione 2. Essere indirizzato 3. Essere trasmesso
DettagliSINAPSI CHIMICA CENTRALE
Sinapsi Elettrica Sinapsi Chimica SINAPSI CHIMICA CENTRALE La trasmissione sinaptica avviene in tre fasi: 1) il potenziale d azione attiva i canali al Ca ++ voltaggio-dipendente e lo ione entra nel terminale
DettagliPOTENZIALE DI MEMBRANA A RIPOSO. Le informazioni all'interno del sistema nervoso vengono scambiate mediante SEGNALI ELETTRICI
POTENZIALE DI MEMBRANA A RIPOSO Le informazioni all'interno del sistema nervoso vengono scambiate mediante SEGNALI ELETTRICI La membrana plasmatica delle cellule è POLARIZZATA (esiste una differenza nella
DettagliPrincipali differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali
Sinapsi centrali ed Integrazione sinaptica Principali differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali Le sinapsi neuromuscolari utilizzano come neurotrasmettitore Ach Le sinapsi centrali utilizzano
DettagliLEZIONE 6: GIUNZIONE NEUROMUSCOLARE
LEZIONE 6: GIUNZIONE NEUROMUSCOLARE 1 Sintesi e degradazione di acetilcolina ACh è rilasciata da neuroni periferici e centrali; sintetizzata nel terminale assonico dall enzima Acetilcolina-transferasi.
DettagliCorso di recupero Fisiologia cellulare/ Laboratorio di colture cellulari
Corso di laurea magistrale in BIOTECNOLOGIE DELLA RIPRODUZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO Corso di recupero Fisiologia cellulare/ Laboratorio di colture cellulari Prof.ssa Luisa Gioia Trasmissione
DettagliCorso di Fisica Medica 1
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Conduzione nervosa 30/3/2006 Terminazioni pre-sinaptiche Mitocondri Sintesi dei neuro trasmettitori (NT) Attività enzimatica Trasporto
DettagliLA GIUNZIONE NEUROMUSCOLARE COME ESEMPIO DI SINAPSI CHIMICA
LA GIUNZIONE NEUROMUSCOLARE COME ESEMPIO DI SINAPSI CHIMICA Lezione_6 1 STUTTURA MOTONEURONE FIBRA MUSCOLARE GIUNZIONE NMUSCOLARE Lezione_6 2 Sintesi e degradazione di acetilcolina ACh è rilasciata da
DettagliSINAPSI. avviene senza l intervento. di mediatori chimici.
SINAPSI Specializzazioni strutturali tipiche che consentono la trasmissione unidirezionale di impulsi elettrici da un neurone ad altri neuroni od a cellule effettrici periferiche. Sinapsi elettriche :
DettagliLe sinapsi elettriche
Caratteristica peculiare delle cellule nervose è quella di condurre e comunicare informazioni. Le zone specializzate a livello delle quali le cellule entrano in comunicazione sono definite sinapsi La trasmissione
DettagliLa più nota proprietà del neurone è quella di ricevere e trasmettere segnali costituiti principalmente da eventi elettro-chimici.
LA TRASMISSIONE SINAPTICA Il neurone : unità elementare responsabile dei messaggi nervosi La più nota proprietà del neurone è quella di ricevere e trasmettere segnali costituiti principalmente da eventi
Dettagli1) Sostanze liberate A B Recettori ormoni altre 2) Conduzione di segnali elettrici
MECCANISMI DI TRASMISSIONE DEI MESSAGGI LA COMUNICAZIONE CELLULARE 1) Sostanze liberate A B Recettori ormoni altre 2) Conduzione di segnali elettrici CONDUZIONE SALTATORIA PROPAGAZIONE DI UN PdA LUNGO
DettagliNecessità neurotrasmettitore chimico Mono -direzionali Mostrano fatica Amplificazione del segnale Modulazione
Assenza neurotrasmettitore chimico Mono e Bi-direzionali Non mostrano fatica Scarsamente modulabili Necessità neurotrasmettitore chimico Mono -direzionali Mostrano fatica Amplificazione del segnale Modulazione
Dettaglisinapsi punto in cui il neurone entra in contatto con la sua cellula bersaglio in senso lato sinapsi neurone effettori elettriche chimiche
sinapsi 1 sinapsi punto in cui il neurone entra in contatto con la sua cellula bersaglio neurone in senso lato effettori cellule muscolari, gh. esocrine, gh. endocrine sinapsi elettriche chimiche 2 sinapsi
DettagliIntracellulare Extracellulare Na K Mg Ca Cl Anioni non permeabili abbondanti scarsi
Tessuto nervoso 12.8 Un esempio di neurone Concentrazioni ioniche all interno e all esterno di una tipica cellula di mammifero Concentrazioni espresse in mmoli/litro Intracellulare Extracellulare Na +
Dettagli2
1 2 3 4 5 Recettori per i neurotrasmettitori Recettori per GABA e glicina presentano significative omologie con quello nicotinico dell'acetilcolina pur avendo funzioni inibitorie, mediando l'ingresso di
DettagliMeccanismo d azione dei NT nelle sinapsi dirette. 1.La giunzione neuromuscolare 2.Sinapsi eccitatorie 3.Sinapsi inibitorie
Meccanismo d azione dei NT nelle sinapsi dirette 1.La giunzione neuromuscolare 2.Sinapsi eccitatorie 3.Sinapsi inibitorie 1) La giunzione neuromuscolare La prima sinapsi ad essere studiata nel dettaglio
DettagliComunicazione cellulare
Sinapsi Comunicazione cellulare tutta la materia vivente è in grado di mantenere un alto livello di organizzazione (tessuti, organi, apparati e sistemi) TUTTE LE CELLULE COMUNICANO TRA DI LORO Esistono
Dettaglisi distinguono le sinapsi anche in: chimiche: funzionano con l impiego di mediatori, sostanze chimiche,
Il compito della sinapsi è quello di trasmettere l'impulso da una cellula ad un altra, rappresenta quindi il punto in cui la cellula stabilisce rapporti di contiguità con un altra struttura cellulare che
DettagliRichiami di Fisiologia Cellulare
Richiami di Fisiologia Cellulare Alcuni dati fondamentali In tutte le cellule 1) vi è una membrana, di natura lipidica, che separa l ambiente interno da quello esterno; nella o sulla membrana sono abbondanti
DettagliL informazione nervosa si basa sulla capacità dei neuroni di generare correnti elettriche, in seguito a modificazioni del potenziale di riposo che
L informazione nervosa si basa sulla capacità dei neuroni di generare correnti elettriche, in seguito a modificazioni del potenziale di riposo che risultano dall apertura o chiusura di canali ionici. I
DettagliCOMUNICAZIONE INTERCELLULARE NEL SISTEMA NERVOSO
COMUNICAZIONE INTERCELLULARE NEL SISTEMA NERVOSO Si verifica attraverso sinapsi, zone di contatto fra un neurone e la cellula bersaglio (un neurone o una cellula non neuronale) Le sinapsi, in base al tipo
DettagliSinapsi neuromuscolare
Sinapsi neuromuscolare La sinapsi tra cellule nervose e cellule muscolari scheletriche è detta anche sinapsi neuromuscolare o placca motrice. A livello del muscolo l assone della cellula nervosa si suddivide
DettagliMembrane Biologiche. Caratteristiche delle membrane biologiche
Membrane Biologiche Caratteristiche delle membrane biologiche 1. Le membrane sono strutture a foglio che formano setti di separazione tra compartimenti con composizione diversa tra loro. 2. Sono costituite
Dettaglile sinapsi Prof. Davide Cervia - Fisiologia Fisiologia della cellula: trasmissione sinaptica
le sinapsi 1 2 sinapsi elettriche 3 presenti nel tessuto muscolare liscio e cardiaco, ed in alcuni tessuti neuroendocrini trovate anche nel SNC di invertebrati e di mammiferi tra neuroni ma anche tra cellule
DettagliI canali ionici. I canali ionici sono proteine presenti nelle membrane che consentono il passaggio degli ioni.
I canali ionici I canali ionici sono proteine presenti nelle membrane che consentono il passaggio degli ioni. I canali ionici possono essere molto selettivi (i canali per il Na + fanno passare quasi esclusivamente
DettagliLa trasmissione dell Impulso Nervoso
La trasmissione dell Impulso Nervoso Il Neurone Neuroni: cellule specializzate per la trasmissione degli impulsi. Dendriti prolungamenti riccamente ramificati e un lungo Assone fibroso. La parte terminale
DettagliCOMUNICAZIONE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE
COMUNICAZIONE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE recettori (proteine recettoriali) vie di segnalazione intracellulare (molecole che elaborano il segnale e lo distribuiscono ai bersagli appropriati) recettori
DettagliFenomeni elettrici che interessano la cellula
Fenomeni elettrici che interessano la cellula In quasi tutte le cellule dell organism o si generano potenziali elettrici a livello della m em brana cellulare Alcune cellule, come quelle nervose e muscolari
DettagliAnatomia Umana: Il tessuto nervoso
Anatomia Umana: Il tessuto nervoso CARATTERISTICHE GENERALI DEL SISTEMA NERVOSO FUNZIONI: monitoraggio dell ambiente mediante ricezione di stimoli integrazione delle informazioni risposta agli stimoli
DettagliPROF. ALESSANDRO MALFATTI. Corso di Fisiologia e Benessere degli animali in produzione. STRUTTURA e FUNZIONE
STRUTTURA e FUNZIONE Ogni neurone presenta 4 zone: DENDRITI: ricezione dell'impulso proveniente da altri neuroni SOMA (PIRENOFORO): integrazione delle numerose afferenze, spesso contrastanti sintesi del
DettagliElettricità cellulare
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Elettricità cellulare 30/3/2006 Sistemi biologici Essenzialmente costituiti da acqua (solvente) e da differenti soluti (molti dei
DettagliLe sinapsi (1) Agli inizi del 900, l'istologo S.R. Cayal, impiegando tecniche di colorazione, dimostrò che i neuroni all'osservazione microscopica
Le sinapsi (1) Agli inizi del 900, l'istologo S.R. Cayal, impiegando tecniche di colorazione, dimostrò che i neuroni all'osservazione microscopica risultavano unità distinte, malgrado l'opinione allora
DettagliSinapsi chimiche, la trasmissione dei segnali viene garantita da un mediatore chimico Sinapsi elettriche, risultano estremamente veloci nella
Sinapsi -sito di contatto tra due cellule nervose -ruolo nella trasmissione delle informazioni -il contatto neurone-fibra muscolare prende il nome di placca motrice o giunzione neuromuscolare Sinapsi
DettagliNeurotrasmettitori. I neurotrasmettitori appartengono a due grandi categorie:
Neurotrasmettitori e recettori sinaptici Neurotrasmettitori I neurotrasmettitori appartengono a due grandi categorie: Neurotrasmettitori classici: molecole a basso peso molecolare: Acetilcolina Monoamine
DettagliIoni fosfato e proteine (anioni) sono prevalenti nella cellula
Equilibrio osmotico tra liquido intracellulare e liquido extracellulare (e plasma) mm Na + K + Cl - HCO 3 - grandi anioni proteine Liquido intracellulare Liquido extracellulare 10 140 140 5 5 35 10 35
DettagliRichiede comunicazione bidirezionale tra compartimento pre- e postsinaptico finalizzata all attivazione di diversi meccanismi cellulari e molecolari
Plasticità sinaptica: Sinaptogenesi Rimodellamento sinaptico Richiede comunicazione bidirezionale tra compartimento pre- e postsinaptico finalizzata all attivazione di diversi meccanismi cellulari e molecolari
DettagliSISTEMA NERVOSO. Sistema nervoso periferico. Sistema nervoso centrale. simpatico parasimpatico Sezione afferente.
SISTEMA NERVOSO Sistema nervoso periferico Sistema nervoso centrale Sezione efferente Sezione afferente Sistema autonomo Sistema somatico simpatico parasimpatico INNERVAZIONE SIMPATICA E PARASIMPATICA
DettagliLa conduzione dell impulso nervoso
La conduzione dell impulso nervoso La recezione sensoriale Soglia di percezione degli stimoli sensoriali Vista: percezione della luce di una candela a 48 km di distanza, in una notte serena e limpida Udito:
Dettagli** Depolarizzazione: sinapsi eccitatoria, l elemento postsinaptico può generare un potenziale d azione.
Sinapsi chimiche sia eccitatorie che inibitorie. Il legame neurotrasmettitore-recettore può infatti determinare una modificazione di permeabilità ionica che porta a: ** Depolarizzazione: sinapsi eccitatoria,
DettagliIl trasferimento di segnali tra cellule eccitabili avviene a livello delle sinapsi. La trasmissione sinaptica può essere:
La trasmissione sinaptica Il trasferimento di segnali tra cellule eccitabili avviene a livello delle sinapsi La trasmissione sinaptica può essere: Elettrica Chimica Sinapsi elettriche Continuità citoplasmatica
DettagliTARGETS DEI FARMACI ATTUALMENTE IN USO
TARGETS DEI FARMACI ATTUALMENTE IN USO NEURONI Il corpo umano contiene circa 100 miliardi di neuroni. Sono cellule specializzate nel trasmettere e ricevere informazioni. Possono variare forma e dimensione
DettagliMuscolo. cardiaco scheletrico liscio. scaricatoda
Muscolo cardiaco scheletrico liscio La muscolatura liscia si trova negli organi interni e nei vasi sanguigni. La sua contrazione genera forza per spostare materiale attraverso il lume degli organi cavi
DettagliI SISTEMI NEUROTRASMETTITORI
I SISTEMI NEUROTRASMETTITORI PERCHÉ UNA SOSTANZA POSSA DIRSI NEUROTRASMETTITORE (NT) 1.1 La molecola deve essere localizzata nel neurone presinaptico IMMUNOCITOCHIMICA 1.2 La molecola deve essere sintetizzata
DettagliSi è ipotizzato che il potenziale di membrana fosse un potenziale di Equilibrio del K descritto dall eq. di Nerst : Em= -RT/ZF 2.
Si è ipotizzato che il potenziale di membrana fosse un potenziale di Equilibrio del K descritto dall eq. di Nerst : Em= -RT/ZF 2.3log [K]i / [K]o Registrazione del potenziale di membrana Potenziale di
DettagliDurata P. A. [ms] propriocettive muscolari A(β) Tatto, cinestesia,
TIPI DI FIBRE NERVOSE NEI MAMMIFERI Durata P. A.: durata del potenziale d azione; periodo R. A.: periodo refrattario assoluto; nrd: nervi delle radici dorsali; ns: nervi simpatici Fibra Diametro Velocità
DettagliPotenziali graduati (elettrotonici) Potenziale d azione (pda)
L informazione nervosa si basa sulla capacità dei neuroni di generare correnti elettriche, in seguito a modificazioni del potenziale di riposo determinate dall apertura o chiusura di canali ionici. I segnali
DettagliLa trasmissione sinaptica
La trasmissione sinaptica Il neurone Caratteristica peculiare delle cellule nervose è quella di condurre e comunicare informazioni. Le zone specializzate a livello delle quali le cellule entrano in comunicazione
Dettagli1. STRUTTURA DELLA MEMBRANA
1. STRUTTURA DELLA MEMBRANA 1. Funzioni principali della membrana 2. Modelli proposti e validità del modello di S&N 3. Modalità con cui sono ancorate le proteine al doppio strato 4. Principali funzioni
DettagliBIOCHIMICA DEL SISTEMA NERVOSO
BIOCHIMICA DEL SISTEMA NERVOSO 2,5-3.0% in peso Per unità di peso, rispetto ad altri tessuti: a) Maggior fabbisogno energetico e maggior consumo di ossigeno b) Maggior richiesta di glucosio c) Elevato
DettagliPOTENZIALE D AZIONE FGE AA
POTENZIALE D AZIONE FGE AA.2016-17 OBIETTIVI ORGANIZZAZIONE GENERALE SN POTENZIALE DI AZIONE: DESCRIZIONE DELLE FASI E DETERMINANTI FISICO-CHIMICI ANDAMENTO DELLE CONDUTTANZE DEL SODIO E DEL POTASSIO NEL
DettagliFunzione dei neuroni l impulso nervoso
Funzione dei neuroni l impulso nervoso L IMPULSO NERVOSO è un segnale elettrico La superficie interna della membrana plasmatica del neurone è leggermente più negativa rispetto a quella esterna per una
DettagliPrincipali centri deputati al controllo funzioni vegetative. 1) Midollo spinale 2) Tronco encefalo 3) Ipotalamo
Sistema nervoso autonomo organizzazione generale General introduction, remind hearth, blood pressure, collapse, all quick, or same of them, very quick events Principali centri deputati al controllo funzioni
DettagliFARMACOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SIMPATICO. Il sistema ortosimpatico media le risposte della reazione di lotta e fuga
FARMACOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SIMPATICO Il sistema ortosimpatico media le risposte della reazione di lotta e fuga Le basi anatomiche del sistema nervoso autonomo Reazioni connesse alla digestione
Dettagli1. Nel potenziale d azione delle cellule nervose, la fase di ripolarizzazione è dovuta a:
1. Nel potenziale d azione delle cellule nervose, la fase di ripolarizzazione è dovuta a: a) chiusura dei canali voltaggio-dipendenti del K + e apertura dei canali del Na + b) chiusura dei canali del Na
DettagliASPETTANDO LE L ALFABETO DEI NEURONI
ASPETTANDO LE L ALFABETO DEI NEURONI Piero Paolo Battaglini Centro BRAIN, Dipartimento di Scienze della Vita, Università di Trieste Dipartimento di Scienze della Vita Università di Trieste Centro BRAIN
DettagliLa pompa sodio-potassio
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 La pompa sodio-potassio 14/3/2006 Efficienza del cuore Dipende dall ordinata sequenza di eccitazione e di contrazione che procede
DettagliL acido gamma-aminobutirrico dell acido glutammico acido glutammico decarbossilasi (GAD GABAα-chetoglutaricotransaminasi (GABA
3 4 5 L acido gamma-aminobutirrico (GABA) fu identificato nel 1950. Esso rappresenta il neurotrasmettitore inibitore più abbondante presente nel cervello dei mammiferi ed ha un ruolo rilevante nel controllo
DettagliFarmaci e SNA. Sistema Nervoso Autonomo. Neurotrasmettitori liberati nel SNA. Sistema Nervoso PARASIMPATICO. Sistema nervoso SIMPATICO.
Farmaci e SNA Sistema Nervoso Autonomo Sistema nervoso SIMPATICO Sistema Nervoso PARASIMPATICO Condizioni di stress, paura, freddo, sforzo fisico, ipoglicemia Aumento frequenza cardiaca, aumento pressione,
DettagliGiunzione neuromuscolare
Il calcio provoca un rimaneggiamento di membrana e la sua conseguente fusione. Questo compito è svolto dalle proteine SNARE che si agganciano tra la membrana interna pre-sinaprica e quella della vescicola.
DettagliSinapsi elettriche. Sinapsi chimiche
La sinapsi è una struttura specializzata per la comunicazione tra cellule eccitabili e consente il trasferimento di segnali elettrici. Sulla base del meccanismo mediante il quale avviane la trasmissione
Dettagli4. Generale Le Sinapsi e Integrazione Neuronale
4. Generale Le Sinapsi e Integrazione Neuronale Prof. Carlo Capelli Fisiologia Generale e dell Esercizio Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona Obiettivi Definizione e struttura della
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Muscolo cardiaco
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Muscolo cardiaco Muscolo cardiaco Cellule muscolari striate con fibre contrattili organizzate in sarcomeri; un solo nucleo; Le
Dettagliscaricatoda Come è noto il SNC controlla i muscoli e gli altri organi attraverso la branca efferente del SNP.
Come è noto il SNC controlla i muscoli e gli altri organi attraverso la branca efferente del SNP. Il sistema parasimpatico controlla la routine e le attività tranquille del vivere quotidiano, come per
DettagliIl potenziale di membrana di una cellula che non conduce impulsi si definisce potenziale di membrana a riposo ( PRM ).
POTENZIALI DI MEMBRANA Tutte le cellule viventi possiedono e mantengono una concentrazione di ioni diversa nell interno della cellula e nei liquidi extracellulari. - I liquidi extracellulari hanno un elevata
DettagliAnatomia e Fisiologia della giunzione neuromuscolare
Anatomia e Fisiologia della giunzione neuromuscolare La giunzione neuromuscolare La placca neuromuscolare è il contatto tra il terminale della fibra nervosa e la fibra muscolare. Normalmente per ogni fibra
DettagliIl potenziale di membrana è la differenza di potenziale elettrico a cavallo della membrana cellulare (negatività interna), determinato da una diversa
Il potenziale di membrana è la differenza di potenziale elettrico a cavallo della membrana cellulare (negatività interna), determinato da una diversa distribuzione ionica ai due lati della membrana. Nelle
DettagliNEURONI e impulso nervoso
NEURONI e impulso nervoso Tutti gli animali sono dotati di un sistema nervoso Il sistema nervoso ha 3 funzioni fondamentali: 1) La ricezione dello stimolo dall ambiente 2) L elaborazione/integrazione dello
DettagliEncefalo. Cordone nervoso ventrale. Gangli. Sanguisuga (un anellide)
Nervoso.. Macchia oculare Encefalo Encefalo Encefalo Cordone nervoso Cordone nervoso ventrale Cordone nervoso ventrale Encefalo Assone gigante Nervi periferici Gangli dei segmenti Gangli Planaria (un verme
DettagliLa maggior parte dei farmaci però produce i suoi effetti in seguito all interazione con specifici componenti tessutali macromolecolari
FARMACODINAMICA È quella branca della Farmacologia che studia i meccanismi con cui i farmaci sono in grado di modificare le funzioni dell organismo. È la scienza che contribuisce a costruire e solidificare
DettagliSINAPSI SINAPSI FGE AA
SINAPSI SINAPSI FGE AA.2016-17 Obiettivi Definizione e struttura della sinapsi chimica Sinapsi chimiche rapide e lente, diffuse e discrete Sinapsi colinergiche (placca neuromuscolare) e adrenergiche Meccanismi
DettagliPotenziale di riposo: Una ddp a cavallo della membrana plasmatica a riposo o quando la cellula non è stimolata.
Potenziale di riposo: Una ddp a cavallo della membrana plasmatica a riposo o quando la cellula non è stimolata. Costante e stabile Negativa all interno Peculiare di ogni tipo di cellula Il Potenziale di
DettagliLEZIONE 3: POTENZIALE D AZIONE PROPRIETA PASSIVE DI MEMBRANA
LEZIONE 3: POTENZIALE D AZIONE PROPRIETA PASSIVE DI MEMBRANA 1 I tempi di risposta delle cellule sono determinati dai valori di R e C: τ = RC = costante di tempo della membrana τ = RC = 1 (kω x cm 2 )
Dettaglicomunicazione cellulare Prof. Davide Cervia - Fisiologia Fisiologia della cellula: comunicazione cellulare
comunicazione cellulare 1 2 3 4 neurotrasmettitori sono più di cento caratteristiche: sintesi immagazzinamento e rilascio diffusione e legame selettività blocco da parte di antagonisti termine dell azione
DettagliLa nuova biologia.blu
David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum La nuova biologia.blu Genetica, DNA e corpo umano 2 Capitolo C9 Il sistema nervoso 3 Il sistema nervoso (SN) Il SN opera secondo un preciso
DettagliSummary diagram of the acquisition and storage of declarative versus procedural information.
LA MEMORIA Summary diagram of the acquisition and storage of declarative versus procedural information. Principali regioni encefaliche con funzione regolatrice BASI MOLECOLARI DEI PROCESSI DI MEMORIZZAZIONE
DettagliOrganizzazione del sim patico e del parasim patico
Organizzazione del sim patico e del parasim patico O rganizzazione del Sistem a N ervoso Autonomo SIMPATICO T ICO localizzazione toracolombare PARASIMPATICO localizzazione cranio-sacrale VIA EFFERENTE:
DettagliPrincipali funzioni del sistema nervoso
Principali funzioni del sistema nervoso Il Sistema nervoso è suddiviso in due sezioni: - Sistema Nervoso Centrale (SNC), che comprende cervello e midollo spinale. - Sistema Nervoso Periferico, costituito
Dettagli** Depolarizzazione: sinapsi eccitatoria, l elemento postsinaptico può generare un potenziale d azione.
Sinapsi chimiche sia eccitatorie che inibitorie. Il legame neurotrasmettitore-recettore può infatti determinare una modificazione di permeabilità ionica che porta a: ** Depolarizzazione: sinapsi eccitatoria,
DettagliLa pompa sodio- potassio ed il potenziale di membrana a riposo LEZIONE NR PSICOBIOLOGIA
La pompa sodiopotassio ed il potenziale di membrana a riposo LEZIONE NR. 14-15 - PSICOBIOLOGIA La pompa sodio-potassio Le pompe ioniche, al contrario dei canali ionici, mobilizzano gli ioni attraverso
DettagliIl potenziale di membrana a riposo
Il potenziale di membrana a riposo Per poter comprendere il potenziale di membrana a riposo dobbiamo considerare: i fluidi ricchi di sali presenti su entambe le facce della membrana; la membrana stessa;
DettagliMUSCOLO. Muscolo striato scheletrico. FGE aa
MUSCOLO Muscolo striato scheletrico FGE aa.2015-16 Tipi di muscoli Muscolo scheletrico Muscolo liscio Muscolo cardiaco Tipi di muscoli Muscolo scheletrico Muscolo liscio Muscolo cardiaco Tipi di muscoli
DettagliMUSCOLO SCHELETRICO Sistema nervoso somatico unità motrice contrazione metabolismo
The neuromuscular junction by S. Ramón y Cajal MUSCOLO SCHELETRICO Sistema nervoso somatico unità motrice contrazione metabolismo a.a. 2017/18 Prof.ssa Pia Lucidi Laboratorio di Cognizione e Benessere
DettagliIl sistema nervoso autonomo: simpatico e parasimpatico
Il sistema nervoso autonomo: simpatico e parasimpatico Proprietà dell omeostasi: 1- mantenimento della costanza dell ambiente interno 2- aumento o diminuzione del controllo tonico 3- controllo antagonista
Dettagli3. Fisiologia Cellulare Potenziale transmembranario, potenziale d azione
3. Fisiologia Cellulare Potenziale transmembranario, potenziale d azione Prof. Carlo Capelli Fisiologia Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Università di Verona Obiettivi Genesi e mantenimento
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Fisiologia e Biofisica A.A
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Fisiologia e Biofisica A.A. 2015-2016 Sistema nervoso: organizzazione, SNC, sistema periferico afferente ed efferente Riflessi nervosi: si attuano
DettagliI RECETTORI PER NEUROTRASMETTITORI E ORMONI: CARATTERISTICHE GENERALI. 1.Localizzazione: recettori di membrana e recettori intracellulari
I RECETTORI PER NEUROTRASMETTITORI E ORMONI: CARATTERISTICHE GENERALI Classificazione per: 1.Localizzazione: recettori di membrana e recettori intracellulari 2.Struttura 3.Modalità di funzionamento 4.Agonista
DettagliAspetti meccanici della contrazione muscolare
Aspetti meccanici della contrazione muscolare ARGOMENTI Innervazione del muscolo scheletrico Placca neuro muscolare Unità neuro motorie Tipi di contrazione Scosse semplici Relazioni tensione-lunghezza
DettagliFarmacologia del sistema serotoninergico
Farmacologia del sistema serotoninergico Trasmissione serotoninergica Effetti della serotonina (5-HT, 5-idrossitriptamina): Regolazione del tono della muscolatura liscia sistema cardiovascolare tratto
DettagliFONDAMENTI ANATOMO-FISIOLOGICI DELL ATTIVITA PSICHICA
FONDAMENTI ANATOMO-FISIOLOGICI DELL ATTIVITA PSICHICA Il potenziale di membrana a riposo Per poter comprendere il potenziale di membrana a riposo dobbiamo considerare: i fluidi ricchi di sali presenti
DettagliIl SNC controlla i muscoli e gli altri organi attraverso la branca efferente del SNP.
Informazioni sensoriali somatiche (pelle, muscoli, articolazioni Informazioni dagli organi di senso (visione, udito, equilibrio, olfatto, gusto Il SNC controlla i muscoli e gli altri organi attraverso
Dettagli