NOTA INTEGRATIVA AL DISEGNO DI LEGGE DI BILANCIO DEL MINISTERO DELLA DIFESA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "NOTA INTEGRATIVA AL DISEGNO DI LEGGE DI BILANCIO DEL MINISTERO DELLA DIFESA"

Transcript

1 MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO Ispettorato generale del bilancio NOTA INTEGRATIVA AL DISEGNO DI LEGGE DI BILANCIO DEL MINISTERO DELLA DIFESA Esercizi 2012/2014 (Aggiornamento ai sensi dell art. 21 comma 11, lettera a) della Legge n. 196/2009)

2

3 Nota Integrativa al Disegno di Legge di Bilancio per l anno 2012 e per il triennio Quadro di riferimento Ministero della Difesa 1. PREMESSA Il quadro programmatico degli obiettivi, delle previsioni di spesa e del budget per il triennio (di seguito denominato progetto di bilancio), è sviluppato secondo l approccio integrato, sulla base di uno specifico modello interno, migliorato e regolamentato, di anno in anno, nell ambito dell Atto di indirizzo che dà avvio al processo di programmazione del Dicastero. Tale processo, per il periodo in questione, è opportunamente aggiornato ed armonizzato con quanto previsto nella Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23/04/2010 inerente l attuazione del programma di Governo e nelle discendenti Linee guida del Comitato tecnico- scientifico per il controllo strategico nelle amministrazioni dello Stato (CTS) emanate nel mese di marzo 2011, nella Circolare 23/2011 del Ministero dell Economia e delle Finanze concernente le Previsioni di bilancio per l anno 2012 e per il triennio e Budget per il triennio , nel Decreto Legislativo n. 150 del 27 ottobre 2009 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni e nelle Delibere della Commissione per la Valutazione, la Trasparenza e l Integrità delle amministrazioni pubbliche (CiVIT) relative ai parametri e modelli di riferimento del sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale. Allo stato, in linea con le indicazioni del Ministero dell Economia e delle Finanze, il progetto di bilancio non tiene conto degli effetti del Decreto Legge 6 luglio 2011, n. 98 recante Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria, convertito con modificazioni in Legge 15 luglio 2011, n. 111, del Decreto Legge 12 agosto 2011, n. 138 recante Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo. Delega al Governo per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli Uffici giudiziari convertito con modificazioni in Legge 14 settembre 2011, n. 148 e del conseguente Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 settembre Infatti tali provvedimenti, secondo quanto anticipato dagli Enti competenti, troveranno recepimento quantitativo nella Nota di Variazione del DdL di Bilancio 2012, conseguente all approvazione, in prima lettura, del DdL di Stabilità. Per quanto sopra, il quadro previsionale delineato nella presente Nota Integrativa sarà soggetto a sensibili incombenti varianti, estremamente critiche, che sicuramente condizioneranno il grado di perseguibile attuazione (livello target) degli obiettivi discendenti dalle priorità politiche. 1

4 Sotto il profilo della coerenza e congruenza, il progetto di bilancio, descritto in dettaglio al successivo punto 4 : a. è finalizzato alla realizzazione delle priorità politiche stabilite con l Atto di indirizzo per l avvio del ciclo integrato di programmazione della performance e di formazione del bilancio di previsione per l E.F e la programmazione pluriennale , emanato in data 13/04/2011; b. è definito nel rispetto dei volumi e dei vincoli di spesa fissati dalla legislazione vigente a meno degli effetti dei summenzionati provvedimenti (DL 98/2011 e DL 138/2011); c. evidenzia, pertanto, i livelli di output conseguibili ed i possibili rischi di insolvenza organizzativa emergenti nel periodo, a meno degli effetti dei citati provvedimenti (DL 98/2011 e DL 138/2011). 2. IL QUADRO DI RIFERIMENTO Lo scenario di periodo cui è ispirata l azione di indirizzo politico del Dicastero è caratterizzato in relazione: a. al potenziale contributo alla sicurezza internazionale: dovuto al permanere di una elevata instabilità derivante da numerose crisi regionali, non ultima quella in atto nelle sponde Sud ed Est del Mediterraneo. Tale quadro non appare orientato ad una fase di consolidamento, sia per la natura mutevole di talune situazioni di tensione interstatuale, sia per l interazione con gli effetti prodotti dalla crisi economica e finanziaria in corso a livello globale. b. alla certezza di adeguati volumi di finanziamento: dall esigenza prioritaria del Governo di conseguire il pareggio di bilancio entro il 2013, anche attraverso la razionalizzazione della spesa pubblica, che trova nel ciclo di programmazione e monitoraggio della performance, di cui al Decreto Legislativo n. 150 del 2009, uno strumento efficace e determinante; c. alla natura dello strumento militare: dalla necessità di armonizzare e bilanciare le esigenze operative attuali con quelle future, in relazione ai volumi finanziari allocabili ed in un contesto interno di trasformazione e riposizionamento organizzativo costantemente focalizzato al perseguimento dei migliori parametri di costo/efficacia e di qualità. In tale ambito, il contributo della Difesa alla realizzazione degli interessi generali del Paese si concretizza negli output conseguibili e nei livelli di accettazione dei rischi correlati: a. nell impiego dello strumento militare, attraverso l assolvimento doveroso delle missioni istituzionali di difesa e sicurezza del territorio nazionale (Homeland defence security), unitamente alla partecipazione ed alimentazione di contingenti militari in aree di crisi fuori dai confini nazionali sulla base del mandato Parlamentare e per l assolvimento degli impegni derivanti dalle Alleanze cui l Italia fa parte (NATO/UE/ONU); 2

5 b. nell approntamento senza soluzione di continuità delle capacità militari attraverso la formazione, l addestramento, il mantenimento in efficienza e l ammodernamento dello strumento militare, con priorità individuate in funzione delle tipologie di minacce e rischi che gli scenari evidenziano e secondo l approccio multilaterale e multidisciplinare (comprehensive approach) che caratterizza le strategie di Difesa e sicurezza nella maggior parte delle democrazie partecipate. Proprio il rispetto degli standard operativi NATO/UE è condizione importante per la sicurezza del personale e per un impiego efficace dei reparti/assetti. Esso può essere assicurato solo attraverso appropriati cicli formativi-addestrativi ed il rispetto delle procedure di approntamento e mantenimento in efficienza nel tempo di mezzi ed equipaggiamenti. Si tratta di un requisito esigente, correlato al richiamato quadro di riferimento internazionale, che continua a presentarsi impegnativo, a fronte del quale la sottoalimentazione finanziaria, che ha caratterizzato i decorsi Esercizi Finanziari e che si accentuerà in modo gravoso per il triennio , comporta il perdurare di scelte di priorità (risk management) a sfavore di assetti capacitivi non immediatamente impegnati, oltre che la formazione di debiti da ricondursi alla necessità di soddisfare maggiori, irrinunciabili, indifferibili e non programmate esigenze di carattere operativo. Alla luce di ciò, in assenza di importanti interventi integrativi, ulteriori rispetto all imprescindibile assegnazione ad hoc della totalità dei costi delle missioni internazionali ed ai margini di ottimizzazione interna della spesa, il deterioramento della capacità operativa dello strumento militare assumerà nel breve termine (1/3 anni) aspetti di particolare criticità, mettendo a rischio la possibilità di impiego di ulteriori assetti per situazioni di emergenza. 3. LE PRIORITA POLITICHE Alla luce di quanto sopra, le Priorità Politiche per il 2012 (cfr Allegato A) delineano, in coerenza con gli intenti espressi ad inizio legislatura, le prospettive basilari entro cui è possibile ricondurre l intera attività amministrativa gestionale dell organizzazione Difesa e definiscono, su un arco temporale pluriennale ( ), i differenti profili di interesse che possono avere un diretto collegamento con le missioni del Programma di Governo e/o con specifici adempimenti normativi, ovvero restare circoscritti nell alveo di rilevanza interna (cfr Allegato B): a. operatività ed impiego dello strumento militare ispirato agli accordi ed impegni assunti in ambito internazionale, al rispetto degli standard di addestramento ed interoperabilità delle forze e dei mezzi con i Paesi alleati e, soprattutto, all espletamento delle missioni istituzionali sul territorio nazionale; b. ammodernamento dello strumento militare in grado di garantire all'italia forze per la difesa e la 3

6 sicurezza flessibili e integrate, al passo con i Paesi alleati, oltre che accrescere i requisiti di sicurezza e protezione del personale in zona di impiego; c. razionalizzazione del modello organizzativo e miglioramento della governance, al fine di proseguire nell opera di interforzizzazione e riduzione delle ridondanze organizzative (accrescendo, attraverso un accentrata digitalizzazione delle informazioni fondamentali, le capacità di direzione e controllo, e migliorando la trasparenza e la certificazione dei processi interni) e nell attuazione di una propria politica energetica quale strumento di efficientamento infrastrutturale e riduzione della spesa. 4. I VOLUMI ED I VINCOLI DI SPESA-OUTPUT. Il volume finanziario complessivo del progetto di bilancio, a legislazione vigente a meno delle criticità derivanti dalla quantificazione dei provvedimenti legislativi richiamati in premessa, risulta come da tabella sottostante pari a ,0 1 M che, rapportato al PIL previsionale per il (definito in M ), corrisponde all 1,31%, rispetto all 1,29% rilevato per il 2011: nr Missione nr Programma 5 17 Difesa e sicurezza del territorio Ricerca ed innovazione (M ) 2012 (M ) 2013 (M ) 2014 (M ) Approntamento e impiego Carabinieri per la difesa e la sicurezza 5.725, , , ,8 Approntamento e impiego delle forze terrestri 4.380, , , ,8 Approntamento e impiego delle forze navali 1.922, , , ,5 Approntamento e impiego delle forze aeree 2.423, , , ,9 Funzioni non direttamente collegate ai compiti di difesa militare 470,4 499,5 518,4 538,4 Pianificazione generale delle FF.AA. e approvvigionamenti militari 3.691, , , ,4 Ricerca tecnologica nel settore della difesa 59,9 59,9 59,9 59,9 Servizi istituzionali e Indirizzo politico 2 22,4 21,5 21,4 21,6 generali delle 32 amministrazioni Servizi generali per le amministrazioni di 3 53,4 45,7 45,6 45,5 pubbliche competenza 33 Fondi da ripartire 1 Fondi da assegnare 1.809, , , ,4 Totale , , , ,2 Differenze rispetto E.F , , ,4 % Differenze rispetto E.F ,82% +4,97% +6,30% Con riferimento, invece, alle Funzioni della Programmazione Tecnico Finanziaria (PTF), propria del Dicastero, si ha la seguente situazione: 1 Il dato contabile è pari a Fonte: Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza 2011 presentata al Consiglio dei Ministri il 22 settembre

7 Funzione Settore E.F E.F Diff % Personale 9.462, ,7 +93,4 +0,99% Difesa Esercizio 1.444, ,4 +68,1 +4,72% Investimento 3.453, ,1 +471,4 +13,65% Totale ,2 14,993,2 +632,,9 +4,41% Personale 5.431, ,4 +192,7 +3,55% Sicurezza Esercizio 253,3 253,7-0,8-0,30% del Investimento 84,8 14,8-70,0-82,54% Territorio Totale 5.769, ,9 +123,1 +2,13% Funzioni Esterne 100,7 100,7 99,9-0,7 Trattamento di Ausiliaria 326,1 326,1 355,9 +29,8 Totale , ,0 785,2 +3,82% a). Funzione Difesa Le risorse destinate alla Funzione Difesa al lordo degli effetti del DPCM 28 settembre 2011, pari a ,2 M, attestano un rapporto percentuale dello 0,92% in base al PIL, in incremento rispetto allo 0,91% del In particolare, lo stanziamento previsionale 2012 risulta così ripartito per Settori di spesa: - spese per il Personale militare e civile in servizio (destinate alla retribuzione del personale con e senza rapporto continuativo di impiego) pari a 9.555,7 M, con un incremento di 93,4 M (+0,99%) rispetto al 2011 approvato. I volumi finanziari previsionali sopra evidenziati, per la parte riferita al personale militare, sono già comprensivi degli effetti recati dall applicazione dell art. 584 del D. Lgs. 66/2010 che, nel recepire l art. 65 del D.L. 112/2008 convertito con L. 133/2008, decurta del 40% le autorizzazioni legislative di spesa relative alla progressiva trasformazione dello strumento militare in professionale. Al riguardo occorre evidenziare che l integrale applicazione di tale disposizione di contenimento della spesa condiziona la dimensione quantitativa e qualitativa dello strumento militare necessaria all assolvimento dei compiti assegnati, delineando una situazione che costringerà le Forze armate a ridurre in modo sostanziale i reclutamenti per il 2012 e per gli anni successivi. L attestazione dell entità dei reclutamenti al di sotto dei moduli previsti e le mancate alimentazioni determineranno nel tempo anche un invecchiamento del personale militare della Difesa; 5

8 - spese per l Esercizio, destinate a garantire la funzionalità e l efficienza dello Strumento militare, pari a 1.512,4 M, con un incremento di 68,1 M (+4,72%) rispetto alla dotazione Le poste rientranti in questo settore sono fattore essenziale e condizionante per la realizzazione degli output operativi 3, malgrado il fatto che sotto il profilo economico della spesa la maggior parte di esse rientri nella categoria dei consumi intermedi, da anni oggetto di continuo contenimento che, peraltro, è stato accentuato dal D.L. 78/2010, convertito con modificazione con Legge 122/2010, e lo sarà ancor di più per l effetto combinato dei DL 98/2011 e 138/2011. I ridotti volumi a disposizione consentono, infatti, di soddisfare parzialmente solo le esigenze nelle aree fondamentali della formazione e dell addestramento del personale e delle capacità operative più rilevanti e maggiormente coinvolte nelle attività istituzionali ed operative; le restanti aree, invece, afferenti ad esempio il mantenimento e la manutenzione generale dei mezzi ed equipaggiamenti, dei servizi generali, delle infrastrutture e del ripianamento delle scorte, saranno fortemente condizionate dall accentuato sottofinanziamento, come evidenziano gli stessi valori target di taluni obiettivi; - spese per l Investimento - destinate all ammodernamento tecnologico dello strumento militare ed alla ricerca - pari a circa 3.925,1 M, con un incremento di 471,4 M (+13,65%) sullo stanziamento Tali volumi finanziari non tengono conto, in particolare, degli effetti del DPCM 28/09/2011. Al riguardo, si evidenzia che, a valle delle citate riduzioni, le previsioni di spesa non saranno sufficienti per sostenere la prosecuzione dei programmi di investimento già approvati in passato e per i quali sono stati assunti formali impegni anche a livello internazionale. Sarà, pertanto, richiesta un integrale revisione della pianificazione pluriennale degli investimenti e degli impegni assunti, per renderla coerente con i volumi finanziari disponibili. b). Funzione Sicurezza del Territorio: Le previsioni di spesa per l Arma dei Carabinieri ammontano a 5.892,9 M con un incremento di 123,1 M (+2,13%) sulla dotazione 2011, ripartite come segue: - spese per il settore Personale (militare e civile in servizio) pari a 5.624,4 M, con un incremento di 192,7 M ( +3,55%) sull approvato 2011; 3 In generale, l output operativo (definibile, in un sistema militare, come l attitudine di un complesso di forze ad assolvere un compito) è la risultante di una serie di fattori intercorrelati, tra cui, i principali sono: Qualità, quantità e morale del personale Entità ed efficienza di armi e mezzi Livello addestrativo Efficienza delle infrastrutture Livelli di dotazioni e scorte Livello tecnologico dei sistemi impiegati 6

9 - per il settore Esercizio la spesa complessiva ammonta a 253,7 M, con un decremento di 0,4 M (-0,17%) rispetto al precedente E.F Il trend rimane costante per l intero triennio evidenziando una marcata criticità per quanto attiene, in particolare, i livelli di manutenzione di mezzi ed equipaggiamenti; - il settore Investimento, al lordo degli effetti del DPCM 28 settembre 2011, è pari a 14,8 M, in calo di circa 70,0 M (-80,54%) rispetto all E.F. 2011, con accentuate ripercussioni sul rinnovo dei mezzi e sistemi dell Arma. c). Funzioni esterne: Lo stanziamento previsionale ammonta a 99,9 M, con un decremento di 0,7 M (-0,72%) rispetto al precedente E.F. 2011, destinato a soddisfare le esigenze, soprattutto in settori di elevato impatto sociale come quello relativo ai servizi per il Traffico aereo civile, rifornimento idrico delle isole minori della Regione Sicilia, trasporto aereo di Stato (incluso il trasferimento di malati e traumatizzati gravi). d). Trattamento di ausiliaria: Lo stanziamento previsionale ammonta a circa 355,9 M, con un incremento di 29,8 M (+9,15%) rispetto al precedente E.F VALUTAZIONI DI PROSPETTIVA E RISCHI. Il rischio che l organizzazione nel suo complesso non riesca ad intervenire per prevenire il deterioramento generale ed in modo accentuato di settori vitali come quello della formazione, dell addestramento, delle manutenzioni e delle scorte, rimane su parametri significativamente elevati e con aspetti di marcata criticità. Risulta pertanto prioritario e necessario che, nell ambito della manovra generale, siano individuate e adottate, con una prospettiva di breve-medio termine, soluzioni di transizione che consentano di coniugare l attuale situazione del Paese con quelle che la natura dello strumento militare richiede. Infatti, l organizzazione militare e più specificamente la sua capacità di esprimere output operativi attagliati alla evoluzione ed alla gamma delle minacce da contrastare, dipende, a parità di ogni altro fattore, in maniera determinante e condizionante non solo dalla quantità delle risorse finanziarie allocate ma anche dalla loro tipologia e ripartizione nei diversi settori di spesa, nonché dalla loro stabilità nel tempo. Difatti, livelli di finanziamento che prolungatamente si attestano al disotto della soglia di bilanciamento dimensionale (quantitativo e qualitativo) che caratterizza la struttura nella sua originale configurazione istituzionale possono portare, se non opportunamente armonizzati nel reale contesto del sistema Paese e della sua politica per la Sicurezza e la Difesa, alla perdita di capacità operative che richiederebbero tempi ed 7

10 oneri elevati per il loro ripristino e potrebbero comunque risultare non efficaci alla luce di possibili ed imprevedibili contingenze. 6. GLI OBIETTIVI Atteso che nella realtà della Difesa, le strategie, nella maggior parte dei casi, sono trasversali rispetto agli elementi organizzativi ed i programmi di bilancio, il quadro complessivo degli obiettivi, risorse finanziarie, indicatori, in linea con la metodologia utilizzata da diversi anni nell ambito del sistema integrato di programmazione, gestione e controllo del Dicastero, viene elaborato, ai presenti fini, con una duplice prospettiva: - la prima, basata sulla strategia, evidenzia, per ciascun obiettivo tutte le risorse ad esso correlate anche se afferenti a più programmi di bilancio e consente, al contempo, la lettura coerente degli output e degli indicatori ad esso associati (Annesso I e II). Tale prospettiva, tra l altro, garantisce il raccordo con il Piano della Performance di cui all art. 10 del D. Lgs. 150/2010; - la seconda, è incentrata sulla missione/ programma di bilancio/ CRA ed in tal senso uno stesso obiettivo può risultare replicato su più programmi di bilancio. 8

11 Nota Integrativa al Bilancio di previsione per il triennio SEZIONE I MINISTERO DELLA DIFESA

12

13 Missione Programma (Centro di Responsabilità) 1 Difesa e sicurezza del territorio (5) Approntamento e impiego Carabinieri per la difesa e la sicurezza (5.1) (ARMA DEI CARABINIERI) NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO MINISTERO DELLA DIFESA Piano degli obiettivi per Missione e Programma Obiettivi Stanziamenti in c/competenza Previsioni 2012 Previsioni 2013 Previsioni 2014 Costi totali (budget) Stanziamenti in c/competenza Costi totali (budget) Stanziamenti in c/competenza 9 - OBS216 - Assicurare l'impiego operativo della componenente CARABINIERI Costi totali (budget) a b c d e f 120/121/ OBS219 - Garantire il sostegno e l'ammodernamento nonchè l'adeguamento tecnologico dello strumento militare Approntamento e impiego delle forze terrestri (5.2) (ESERCITO ITALIANO) 2 - OBS213 - Assicurare l'impiego operativo della componente TERRESTRE OBS215 - Assicurare l'impiego operativo della componenete AEREA OBS218 - Assicurare le attività di supporto non direttamente connesse ai compiti di Difesa Militare, i servizi e gli affari generali per l'amministrazione Difesa ed il supporto alla funzione di indirizzo politico Approntamento e impiego delle forze navali (5.3) (MARINA MILITARE) 4 - OBS214 - Assicurare l'impiego operativo della componenente NAVALE OBS219 - Garantire il sostegno e l'ammodernamento nonchè l'adeguamento tecnologico dello strumento militare Approntamento e impiego delle forze aeree (5.4) (AERONAUTICA MILITARE) 6 - OBS215 - Assicurare l'impiego operativo della componenete AEREA Funzioni non direttamente collegate ai compiti di difesa militare (5.5) (SEGRETARIATO GENERALE DELLA DIFESA) 14 - OBS217 - Assicurare la direzione ed il coordinamento generale dell'organizzazione della Difesa OBS218 - Assicurare le attività di supporto non direttamente connesse ai compiti di Difesa Militare, i servizi e gli affari generali per l'amministrazione Difesa ed il supporto alla funzione di indirizzo politico OBS219 - Garantire il sostegno e l'ammodernamento nonchè l'adeguamento tecnologico dello strumento militare (AERONAUTICA MILITARE) 22 - OBS218 - Assicurare le attività di supporto non direttamente connesse ai compiti di Difesa Militare, i servizi e gli affari generali per l'amministrazione Difesa ed il supporto alla funzione di indirizzo politico OBS215 - Assicurare l'impiego operativo della componenete AEREA Pianificazione generale delle Forze Armate e approvvigionamenti militari (5.6) (UFFICIO CENTRALE DEL BILANCIO E DEGLI AFFARI FINANZIARI) 11 - OBS217 - Assicurare la direzione ed il coordinamento generale dell'organizzazione della Difesa

14 NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO MINISTERO DELLA DIFESA Piano degli obiettivi per Missione e Programma Previsioni 2012 Previsioni 2013 Previsioni /121/2 Missione Programma (Centro di Responsabilità) (SEGRETARIATO GENERALE DELLA DIFESA) Obiettivi 23 - OBS219 - Garantire il sostegno e l'ammodernamento nonchè l'adeguamento tecnologico dello strumento militare. Stanziamenti in c/competenza Costi totali (budget) Stanziamenti in c/competenza Costi totali (budget) Stanziamenti in c/competenza Costi totali (budget) a b c d e f 1 - OBS213 - Assicurare l'impiego operativo della componente TERRESTRE OBS214 - Assicurare l'impiego operativo della componenente NAVALE OBS215 - Assicurare l'impiego operativo della componenete AEREA OBS216 - Assicurare l'impiego operativo della componenente CARABINIERI OBS217 - Assicurare la direzione ed il coordinamento generale dell'organizzazione della Difesa OBS218 - Assicurare le attività di supporto non direttamente connesse ai compiti di Difesa Militare, i servizi e gli affari generali per l'amministrazione Difesa ed il supporto alla funzione di indirizzo politico OBS219 - Garantire il sostegno e l'ammodernamento nonchè l'adeguamento tecnologico dello strumento militare Ricerca e innovazione (17) Ricerca tecnologica nel settore della difesa (17.11) (SEGRETARIATO GENERALE DELLA DIFESA) 26 - OBS219 - Garantire il sostegno e l'ammodernamento nonchè l'adeguamento tecnologico dello strumento militare Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche (32) Indirizzo politico (32.2) (GABINETTO E UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE ALL'OPERA DEL MINISTRO) 15 - OBS218 - Assicurare le attività di supporto non direttamente connesse ai compiti di Difesa Militare, i servizi e gli affari generali per l'amministrazione Difesa ed il supporto alla funzione di indirizzo politico OBS213 - Assicurare l'impiego operativo della componente TERRESTRE Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza (32.3) (UFFICIO CENTRALE DEL BILANCIO E DEGLI AFFARI FINANZIARI) (SEGRETARIATO GENERALE DELLA DIFESA) 12 - OBS217 - Assicurare la direzione ed il coordinamento generale dell'organizzazione della Difesa OBS218 - Assicurare le attività di supporto non direttamente connesse ai compiti di Difesa Militare, i servizi e gli affari generali per l'amministrazione Difesa ed il supporto alla funzione di indirizzo politico OBS213 - Assicurare l'impiego operativo della componente TERRESTRE OBS224 - Realizzare un piano di alloggi per il personale militare ed implementare le attività di assistenza e benessere per le famiglie Fondi da ripartire (33) Fondi da assegnare (33.1) (UFFICIO CENTRALE DEL BILANCIO E DEGLI AFFARI FINANZIARI) 12

15 NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO MINISTERO DELLA DIFESA Piano degli obiettivi per Missione e Programma Previsioni 2012 Previsioni 2013 Previsioni /121/3 Missione Programma (Centro di Responsabilità) Obiettivi Stanziamenti in c/competenza Costi totali (budget) Stanziamenti in c/competenza Costi totali (budget) Stanziamenti in c/competenza 7 - OBS216 - Assicurare l'impiego operativo della componenente CARABINIERI Costi totali (budget) a b c d e f 13 - OBS217 - Assicurare la direzione ed il coordinamento generale dell'organizzazione della Difesa OBS219 - Garantire il sostegno e l'ammodernamento nonchè l'adeguamento tecnologico dello strumento militare (SEGRETARIATO GENERALE DELLA DIFESA) 19 - OBS217 - Assicurare la direzione ed il coordinamento generale dell'organizzazione della Difesa OBS219 - Garantire il sostegno e l'ammodernamento nonchè l'adeguamento tecnologico dello strumento militare OBS218 - Assicurare le attività di supporto non direttamente connesse ai compiti di Difesa Militare, i servizi e gli affari generali per l'amministrazione Difesa ed il supporto alla funzione di indirizzo politico (ARMA DEI CARABINIERI) 10 - OBS216 - Assicurare l'impiego operativo della componenente CARABINIERI

16 120/122/1 NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO DI PREVISIONE MINISTERO DELLA DIFESA Schede obiettivo Missione Programma Centro di Responsabilità 1 Difesa e sicurezza del territorio (5) 1.1 Approntamento e impiego Carabinieri per la difesa e la sicurezza (5.1) ARMA DEI CARABINIERI 9 - OBS216 - Assicurare l'impiego operativo della componenente CARABINIERI L'obiettivo ha lo scopo di assicurare con le risorse allocate, il mantenimento dei livelli capacitivi di operatività ed impiegabilità della componente Carabinieri dello strumento militare in relazione ai compiti ed impegni connessi con l'homeland Defense Security, il Turnover nelle missioni fuori area, gli Accordi NATO/UE/ONU. Tali capacità, per loro natura, richiedono la combinazione sinergica di molteplici fattori produttivi (in primis le risorse finanziarie) localizzati, secondo una logica funzionale e trasversale, all'interno delle strutture tecnico operative e tecnico amministrative che caratterizzano l'organizzazione. I "servizi preventivi", il "numero di persone ed automezzi sottoposti al controllo" ed il "nr di Carabinieri potenzialmente impiegabili in operazioni fuori area" costituiscono le "metriche" per la sua misurazione. strategico si relativo alle risorse trasferite OPERATIVITA Stanziamenti in c/competenza per l'obiettivo Cod Tipo Valori target per anno 2 Numero di Carabinieri potenzialmente impiegabili Fuori Area per impegni prolungati in operazioni 3 Numero di persone ed automezzi di interesse operativo sottoposti a controllo Indicatore di risultato (output) Indicatore di risultato (output) Numero di servizi preventivi per l'homeland defence security Indicatore di risultato (output) Livello d'impegno della spesa Indicatore di realizzazione finanziaria 100% 100% 100% 29 - OBS219 - Garantire il sostegno e l'ammodernamento nonchè l'adeguamento tecnologico dello strumento militare. L'obiettivo ha lo scopo di assicurare il mantenimento delle capacità future di operatività ed impiegabilità dello strumento militare attraverso la realizzazione dei programmi di ammodernamento, rinnovamento ed adeguamento tecnologico dei mezzi, equipaggiamenti e sistemi d'arma, assoggettati alla preventiva autorizzazione "Parlamentare" in attuazione della Legge 4 ottobre 1988, n. 436 (cd "Legge Giacchè). Le informazioni sono rilevate ed elaborate nell'ambito del Controllo di Gestione del Settore Investimento presso lo Stato Maggiore della Difesa (SMD). strategico si relativo alle risorse trasferite AMMODERNAMENTO DELLO STRUMENTO Stanziamenti in c/competenza per l'obiettivo Cod Tipo Valori target per anno 1 Livello di realizzazione programmi legge Giacchè anno in corso 2 Livello di realizzazione programmi legge Giacchè anno precedente Indicatore di risultato (output) 80% 80% 80% Indicatore di risultato (output) 100% 100% 100% 3 Livello d'impegno della spesa Indicatore di realizzazione finanziaria 100% 100% 100% 14

17 120/122/2 NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO DI PREVISIONE MINISTERO DELLA DIFESA Schede obiettivo Missione Programma Centro di Responsabilità 1 Difesa e sicurezza del territorio (5) 1.2 Approntamento e impiego delle forze terrestri (5.2) ESERCITO ITALIANO 2 - OBS213 - Assicurare l'impiego operativo della componente TERRESTRE L'obiettivo ha lo scopo di assicurare con le risorse allocate, il mantenimento dei livelli capacitivi di operatività ed impiegabilità della componente Terrestre dello strumento militare in relazione ai compiti ed impegni connessi con l'homeland Defense Security, il Turnover nelle missioni fuori area, gli Accordi NATO/UE/ONU. Tali capacità, per loro natura, richiedono la combinazione sinergica di molteplici fattori produttivi (in primis le risorse finanziarie) localizzati, secondo una logica funzionale e trasversale, all'interno delle strutture tecnico operative e tecnico amministrative che caratterizzano l'organizzazione. La misurazione dell'obj è basata da un lato, sul rilevamento dell'output operativo esprimibile dalla componente terrestre, in termini di task force realmente impiegate e/o impiegabili allo stato potenziale, dall'altro, sullo stato di "salute dell'organizzazione" quale combinazione del complesso dei "servizi" internamente esplicati. strategico si relativo alle risorse trasferite OPERATIVITA Stanziamenti in c/competenza per l'obiettivo Cod Tipo Valori target per anno 1 Livello di funzionamento/approntamento della F.A. Indicatore di risultato (output) 40% 47% 40% 2 Task Force impiegate/potenzialmente impiegabili rispetto ai parametri riferimento Indicatore di risultato (output) 36% 36% 36% 3 Livello d'impegno della spesa Indicatore di realizzazione finanziaria 100% 100% 100% 5 Prontezza Operativa di Reparti/Unità Indicatore di risultato (output) 80% 80% 80% 15

18 120/122/3 NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO DI PREVISIONE MINISTERO DELLA DIFESA Schede obiettivo Missione Programma Centro di Responsabilità 1 Difesa e sicurezza del territorio (5) 1.3 Approntamento e impiego delle forze navali (5.3) MARINA MILITARE 4 - OBS214 - Assicurare l'impiego operativo della componenente NAVALE L'obiettivo ha lo scopo di assicurare con le risorse allocate, il mantenimento dei livelli capacitivi di operatività ed impiegabilità della componente Navale dello strumento militare in relazione ai compiti ed impegni connessi con l'homeland Defense Security, il Turnover nelle missioni fuori area, gli accordi NATO/UE/ONU. Tali capacità, per loro natura, richiedono la combinazione sinergica di molteplici fattori produttivi (in primis le risorse finanziarie) localizzati, secondo una logica funzionale e trasversale, all'interno delle strutture tecnico operative e tecnico amministrative che caratterizzano l'organizzazione. La misurazione dell'obj è basata sul rilevamento dell'output operativo esprimibile dalla componente Navale, in termini di "ore di moto" e sul livello di approntamento dell'organizzazione quale combinazione del complesso dei "servizi" internamente esplicati. strategico si relativo alle risorse trasferite OPERATIVITA Stanziamenti in c/competenza per l'obiettivo Cod Tipo Valori target per anno 1 Ore di moto svolte rispetto ai parametri di riferimento Indicatore di realizzazione fisica 13,30% 13% 13% 2 Livello di approntamento della F.A. Indicatore di risultato (output) 30,46% 30,46% 30,46% 3 Livello d'impegno della spesa Indicatore di realizzazione finanziaria 100% 100% 100% 28 - OBS219 - Garantire il sostegno e l'ammodernamento nonchè l'adeguamento tecnologico dello strumento militare. L'obiettivo ha lo scopo di assicurare il mantenimento delle capacità future di operatività ed impiegabilità dello strumento militare attraverso la realizzazione dei programmi di ammodernamento, rinnovamento ed adeguamento tecnologico dei mezzi, equipaggiamenti e sistemi d'arma, assoggettati alla preventiva autorizzazione "Parlamentare" in attuazione della Legge 4 ottobre 1988, n. 436 (cd "Legge Giacchè). Le informazioni sono rilevate ed elaborate nell'ambito del Controllo di Gestione del Settore Investimento presso lo Stato Maggiore della Difesa (SMD). strategico si relativo alle risorse trasferite AMMODERNAMENTO DELLO STRUMENTO Stanziamenti in c/competenza per l'obiettivo Cod Tipo Valori target per anno 1 Livello di realizzazione programmi legge Giacchè anno in corso 2 Livello di realizzazione programmi legge Giacchè anno precedente Indicatore di risultato (output) 80% 80% 80% Indicatore di risultato (output) 100% 100% 100% 3 Livello d'impegno della spesa Indicatore di realizzazione finanziaria 100% 100% 100% 16

19 120/122/4 NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO DI PREVISIONE MINISTERO DELLA DIFESA Schede obiettivo Missione Programma Centro di Responsabilità 1 Difesa e sicurezza del territorio (5) 1.4 Approntamento e impiego delle forze aeree (5.4) AERONAUTICA MILITARE 6 - OBS215 - Assicurare l'impiego operativo della componenete AEREA L'obiettivo ha lo scopo di assicurare con le risorse allocate, il mantenimento dei livelli capacitivi di operatività ed impiegabilità della componente Aerea dello strumento militare in relazione ai compiti ed impegni connessi con l'homeland Defense Security, il Turnover nelle missioni fuori area, gli Accordi NATO/UE/ONU. Tali capacità, per loro natura, richiedono la combinazione sinergica di molteplici fattori produttivi (in primis le risorse finanziarie) localizzati, secondo una logica funzionale e trasversale, all'interno delle strutture tecnico operative e tecnico amministrative che caratterizzano l'organizzazione. La misurazione dell'obj è basata da un lato sul rilevamento dell'output operativo esprimibile dalla componente Aerea, in termini di "ore di volo", dall'altro sul livello di approntamento generale dell'organizzazione quale combinazione del complesso dei servizi internamente esplicati. strategico si relativo alle risorse trasferite OPERATIVITA Stanziamenti in c/competenza per l'obiettivo Cod Tipo Valori target per anno 1 Livello di approntamento della F.A. Indicatore di risultato (output) 33% 33% 33% 2 Ore di volo svolte rispetto ai parametri di riferimento Indicatore di risultato (output) 23% 23% 33% 3 Livello d'impegno della spesa Indicatore di realizzazione finanziaria 100% 100% 100% 17

20 120/122/5 NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO DI PREVISIONE MINISTERO DELLA DIFESA Schede obiettivo Missione Programma Centro di Responsabilità 1 Difesa e sicurezza del territorio (5) 1.5 Funzioni non direttamente collegate ai compiti di difesa militare (5.5) SEGRETARIATO GENERALE DELLA DIFESA 14 - OBS217 - Assicurare la direzione ed il coordinamento generale dell'organizzazione della Difesa. L'obiettivo con "valenza strutturale" ha lo scopo di assicurare la direzione ed il coordinamento generale dell'organizzazione della Difesa affidata ai sensi del Codice dell'ordinamento militare (D.Lgs 66/10) allo Stato Maggiore della Difesa, quale responsabile della "pianificazione, della predisposizione e dell'impiego delle forze armate nel loro complesso, della pianificazione generale finanziaria e quella operativa interforze e conseguenti programmi tecnico finanziari". Per quanto concerne la misurazione, anche ai fini degli adempimenti previsti dalla legge n. 102/2009 art. 9, "i tempi di esecuzione contrattuale e di pagamento" costituiscono un proxy significativo per apprezzare tale azione sotto il profilo della "governance" amministrativa. strategico no relativo alle risorse trasferite Stanziamenti in c/competenza per l'obiettivo Cod Tipo Valori target per anno 1 Indice di rispetto dei tempi di esecuzione contrattuale e di pagamento Indicatore di risultato (output) 100% 100% 100% 2 Indice di tempestività dei pagamenti Indicatore di impatto (outcome) 100% 100% 100% 3 Livello d'impegno della spesa Indicatore di realizzazione finanziaria 100% 100% 100% 20 - OBS218 - Assicurare le attività di supporto non direttamente connesse ai compiti di Difesa Militare, i servizi e gli affari generali per l'amministrazione Difesa ed il supporto alla funzione di indirizzo politico. L'obiettivo attiene a tutte quelle attività non direttamente connesse con i compiti di Difesa militare (servizio trasporto aereo di stato, servizio meteo, ecc.), i servizi e gli affari generali per l'amministrazione Difesa ed il supporto alla funzione di indirizzo politico. Assume rilevanza strategica per quanto concerne gli adempimenti di cui alla Legge 122/2010 art. 55 "Vivi le Forze Armate. Militare per tre settimane". Ai fini della misurazione vengono prese in considerazione:il livello di realizzazione del servizio trasporto aereo di stato basato sul nr di ore di volo realizzate rispetto a quelle definite con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il livello di realizzazione del servizio meteorologico, incentrato sul numero di "folder meteorologici" prodotti a supporto dell'attività di volo civile e militare, la customer satisfaction relativa al progetto "Vivi le Forze armate" finanziato fino al strategico si relativo alle risorse trasferite OPERATIVITA Stanziamenti in c/competenza per l'obiettivo Cod Tipo Valori target per anno 1 Indice di gradimento dell'iniziativa Vivi le F.A. Indicatore di impatto (outcome) 100% 100% 100% 4 Livello di realizzazione del servizio meteorologia Indicatore di risultato (output) 86% 86% 86% 5 Livello di realizzazione del servizio trasporto aereo di Stato Indicatore di risultato (output) 20% 20% 20% 6 Nr di persone formate rispetto ai volumi autorizzati per l'iniziativa Vivi le F.A. Indicatore di risultato (output) 100% 100% 100% 7 Livello d'impegno della spesa Indicatore di realizzazione finanziaria 100% 100% 100% 24 - OBS219 - Garantire il sostegno e l'ammodernamento nonchè l'adeguamento tecnologico dello strumento militare. L'obiettivo ha lo scopo di assicurare il mantenimento delle capacità future di operatività ed impiegabilità dello strumento militare attraverso la realizzazione dei programmi di ammodernamento, rinnovamento ed adeguamento tecnologico dei mezzi, equipaggiamenti e sistemi d'arma, assoggettati alla preventiva autorizzazione "Parlamentare" in attuazione della Legge 4 ottobre 1988, n. 436 (cd "Legge Giacchè). Le informazioni sono rilevate ed elaborate nell'ambito del Controllo di Gestione del Settore Investimento presso lo Stato Maggiore della Difesa (SMD). strategico si relativo alle risorse trasferite AMMODERNAMENTO DELLO STRUMENTO Stanziamenti in c/competenza per l'obiettivo Cod Tipo Valori target per anno 1 Livello di realizzazione programmi legge Giacchè anno in corso Indicatore di risultato (output) 80% 80% 80% 18

21 120/122/6 NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO DI PREVISIONE MINISTERO DELLA DIFESA Schede obiettivo Missione Programma 1 Difesa e sicurezza del territorio (5) 1.5 Funzioni non direttamente collegate ai compiti di difesa militare (5.5) Centro di Responsabilità SEGRETARIATO GENERALE DELLA DIFESA 2 Livello di realizzazione programmi legge Giacchè anno precedente Indicatore di risultato (output) 100% 100% 100% 3 Livello d'impegno della spesa Indicatore di realizzazione finanziaria 100% 100% 100% Centro di Responsabilità AERONAUTICA MILITARE 22 - OBS218 - Assicurare le attività di supporto non direttamente connesse ai compiti di Difesa Militare, i servizi e gli affari generali per l'amministrazione Difesa ed il supporto alla funzione di indirizzo politico. L'obiettivo attiene a tutte quelle attività non direttamente connesse con i compiti di Difesa militare (servizio trasporto aereo di stato, servizio meteo, ecc.), i servizi e gli affari generali per l'amministrazione Difesa ed il supporto alla funzione di indirizzo politico. Assume rilevanza strategica per quanto concerne gli adempimenti di cui alla Legge 122/2010 art. 55 "Vivi le Forze Armate. Militare per tre settimane". Ai fini della misurazione vengono prese in considerazione:il livello di realizzazione del servizio trasporto aereo di stato basato sul nr di ore di volo realizzate rispetto a quelle definite con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il livello di realizzazione del servizio meteorologico, incentrato sul numero di "folder meteorologici" prodotti a supporto dell'attività di volo civile e militare, la customer satisfaction relativa al progetto "Vivi le Forze armate" finanziato fino al strategico si relativo alle risorse trasferite OPERATIVITA Stanziamenti in c/competenza per l'obiettivo << Cod Tipo Valori target per anno 1 Indice di gradimento dell'iniziativa Vivi le F.A. Indicatore di impatto (outcome) 100% 100% 4 Livello di realizzazione del servizio meteorologia Indicatore di risultato (output) 86% 86% 5 Livello di realizzazione del servizio trasporto aereo di Stato Indicatore di risultato (output) 20% 20% 6 Nr di persone formate rispetto ai volumi autorizzati per l'iniziativa Vivi le F.A. Indicatore di risultato (output) 100% 100% 7 Livello d'impegno della spesa Indicatore di realizzazione finanziaria 100% 100% 19

22 120/122/7 NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO DI PREVISIONE MINISTERO DELLA DIFESA Schede obiettivo Missione Programma Centro di Responsabilità 1 Difesa e sicurezza del territorio (5) 1.6 Pianificazione generale delle Forze Armate e approvvigionamenti militari (5.6) UFFICIO CENTRALE DEL BILANCIO E DEGLI AFFARI FINANZIARI 11 - OBS217 - Assicurare la direzione ed il coordinamento generale dell'organizzazione della Difesa L'obiettivo con "valenza strutturale" ha lo scopo di assicurare la direzione ed il coordinamento generale dell'organizzazione della Difesa affidata ai sensi del Codice dell'ordinamento militare (D.Lgs 66/10) allo Stato Maggiore della Difesa, quale responsabile della "pianificazione, della predisposizione e dell'impiego delle forze armate nel loro complesso, della pianificazione generale finanziaria e quella operativa interforze e conseguenti programmi tecnico finanziari". Per quanto concerne la misurazione, anche ai fini degli adempimenti previsti dalla legge n. 102/2009 art. 9, "i tempi di esecuzione contrattuale e di pagamento" costituiscono un proxy significativo per apprezzare tale azione sotto il profilo della "governance" amministrativa. strategico no relativo alle risorse trasferite Stanziamenti in c/competenza per l'obiettivo Cod Tipo Valori target per anno 1 Indice di rispetto dei tempi di esecuzione contrattuale e di pagamento Indicatore di risultato (output) 100% 100% 100% 2 Indice di tempestività dei pagamenti Indicatore di impatto (outcome) 100% 100% 100% 3 Livello d'impegno della spesa Indicatore di realizzazione finanziaria 100% 100% 100% 23 - OBS219 - Garantire il sostegno e l'ammodernamento nonchè l'adeguamento tecnologico dello strumento militare. L'obiettivo ha lo scopo di assicurare il mantenimento delle capacità future di operatività ed impiegabilità dello strumento militare attraverso la realizzazione dei programmi di ammodernamento, rinnovamento ed adeguamento tecnologico dei mezzi, equipaggiamenti e sistemi d'arma, assoggettati alla preventiva autorizzazione "Parlamentare" in attuazione della Legge 4 ottobre 1988, n. 436 (cd "Legge Giacchè). Le informazioni sono rilevate ed elaborate nell'ambito del Controllo di Gestione del Settore Investimento presso lo Stato Maggiore della Difesa (SMD). strategico si relativo alle risorse trasferite AMMODERNAMENTO DELLO STRUMENTO Stanziamenti in c/competenza per l'obiettivo Cod Tipo Valori target per anno 1 Livello di realizzazione programmi legge Giacchè anno in corso 2 Livello di realizzazione programmi legge Giacchè anno precedente Altro 80% 80% 80% Altro 100% 100% 100% 3 Livello d'impegno della spesa Indicatore di realizzazione finanziaria 100% 100% 100% Centro di Responsabilità SEGRETARIATO GENERALE DELLA DIFESA 1 - OBS213 - Assicurare l'impiego operativo della componente TERRESTRE L'obiettivo ha lo scopo di assicurare con le risorse allocate, il mantenimento dei livelli capacitivi di operatività ed impiegabilità della componente Terrestre dello strumento militare in relazione ai compiti ed impegni connessi con l'homeland Defense Security, il Turnover nelle missioni fuori area, gli Accordi NATO/UE/ONU. Tali capacità, per loro natura, richiedono la combinazione sinergica di molteplici fattori produttivi (in primis le risorse finanziarie) localizzati, secondo una logica funzionale e trasversale, all'interno delle strutture tecnico operative e tecnico amministrative che caratterizzano l'organizzazione. La misurazione dell'obj è basata da un lato, sul rilevamento dell'output operativo esprimibile dalla componente terrestre, in termini di task force realmente impiegate e/o impiegabili allo stato potenziale, dall'altro, sullo stato di "salute dell'organizzazione" quale combinazione del complesso dei "servizi" internamente esplicati. strategico si relativo alle risorse trasferite OPERATIVITA Stanziamenti in c/competenza per l'obiettivo Cod Tipo Valori target per anno 1 Livello di funzionamento/approntamento della F.A. Indicatore di risultato (output) 40% 47% 40% 20

23 120/122/8 NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO DI PREVISIONE MINISTERO DELLA DIFESA Schede obiettivo Missione Programma 1 Difesa e sicurezza del territorio (5) 1.6 Pianificazione generale delle Forze Armate e approvvigionamenti militari (5.6) Centro di Responsabilità SEGRETARIATO GENERALE DELLA DIFESA 2 Task Force impiegate/potenzialmente impiegabili rispetto ai parametri riferimento Indicatore di risultato (output) 36% 36% 36% 3 Livello d'impegno della spesa Indicatore di realizzazione finanziaria 100% 100% 100% 3 - OBS214 - Assicurare l'impiego operativo della componenente NAVALE L'obiettivo ha lo scopo di assicurare con le risorse allocate, il mantenimento dei livelli capacitivi di operatività ed impiegabilità della componente Navale dello strumento militare in relazione ai compiti ed impegni connessi con l'homeland Defense Security, il Turnover nelle missioni fuori area, gli accordi NATO/UE/ONU. Tali capacità, per loro natura, richiedono la combinazione sinergica di molteplici fattori produttivi (in primis le risorse finanziarie) localizzati, secondo una logica funzionale e trasversale, all'interno delle strutture tecnico operative e tecnico amministrative che caratterizzano l'organizzazione. La misurazione dell'obj è basata sul rilevamento dell'output operativo esprimibile dalla componente Navale, in termini di "ore di moto" e sul livello di approntamento dell'organizzazione quale combinazione del complesso dei "servizi" internamente esplicati. strategico si relativo alle risorse trasferite OPERATIVITA Stanziamenti in c/competenza per l'obiettivo Cod Tipo Valori target per anno 1 Ore di moto svolte rispetto ai parametri di riferimento Indicatore di realizzazione fisica 13,30% 13% 13% 2 Livello di approntamento della F.A. Indicatore di risultato (output) 30,46% 30,46% 30,46% 3 Livello d'impegno della spesa Indicatore di realizzazione finanziaria 100% 100% 100% 5 Prontezza Operativa di Reparti/Unità Indicatore di risultato (output) 30,46% 30,46% 30,46% 6 UU.NN. della Squadra Navale impiegate/approntate rispetto ai parametri di riferimento Indicatore di risultato (output) 23,40% 23,40% 23,40% 5 - OBS215 - Assicurare l'impiego operativo della componenete AEREA L'obiettivo ha lo scopo di assicurare con le risorse allocate, il mantenimento dei livelli capacitivi di operatività ed impiegabilità della componente Aerea dello strumento militare in relazione ai compiti ed impegni connessi con l'homeland Defense Security, il Turnover nelle missioni fuori area, gli Accordi NATO/UE/ONU. Tali capacità, per loro natura, richiedono la combinazione sinergica di molteplici fattori produttivi (in primis le risorse finanziarie) localizzati, secondo una logica funzionale e trasversale, all'interno delle strutture tecnico operative e tecnico amministrative che caratterizzano l'organizzazione. La misurazione dell'obj è basata da un lato sul rilevamento dell'output operativo esprimibile dalla componente Aerea, in termini di "ore di volo", dall'altro sul livello di approntamento generale dell'organizzazione quale combinazione del complesso dei servizi internamente esplicati. strategico si relativo alle risorse trasferite OPERATIVITA Stanziamenti in c/competenza per l'obiettivo Cod Tipo Valori target per anno 1 Livello di approntamento della F.A. Indicatore di risultato (output) 33% 33% 33% 2 Ore di volo svolte rispetto ai parametri di riferimento Indicatore di risultato (output) 23% 23% 33% 3 Livello d'impegno della spesa Indicatore di realizzazione finanziaria 100% 100% 100% 5 Prontezza Operativa di Reparti/Unità Indicatore di risultato (output) 60% 60% 60% 6 Air Task Group approntati ed impiegabili rispetto al parametro di riferimento Indicatore di risultato (output) 22,72% 23% 22,72% 21

NOTA INTEGRATIVA ALLA LEGGE DI BILANCIO PER L ANNO 2012 E PER IL TRIENNIO DEL MINISTERO DELLA DIFESA

NOTA INTEGRATIVA ALLA LEGGE DI BILANCIO PER L ANNO 2012 E PER IL TRIENNIO DEL MINISTERO DELLA DIFESA MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO Ispettorato generale del bilancio NOTA INTEGRATIVA ALLA LEGGE DI BILANCIO PER L ANNO 0 E PER IL TRIENNIO 0 04

Dettagli

1. QUADRO DI RIFERIMENTO

1. QUADRO DI RIFERIMENTO La ta integrativa al Rendiconto Generale dello Stato è articolata in due distinte sezioni, in applicazione con il disposto dell art. 35, comma 2 della Legge 196/2009: SEZIONE I Rapporto sui risultati il

Dettagli

NOTA INTEGRATIVA ALLA LEGGE DI BILANCIO PER L ANNO 2013 E PER IL TRIENNIO DEL MINISTERO DELLA DIFESA

NOTA INTEGRATIVA ALLA LEGGE DI BILANCIO PER L ANNO 2013 E PER IL TRIENNIO DEL MINISTERO DELLA DIFESA MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO Ispettorato generale del bilancio NOTA INTEGRATIVA ALLA LEGGE DI BILANCIO PER L ANNO 2013 E PER IL TRIENNIO 2013

Dettagli

NOTA INTEGRATIVA A LEGGE DI BILANCIO PER L ANNO 2014 E PER IL TRIENNIO DEL MINISTERO DELLA DIFESA

NOTA INTEGRATIVA A LEGGE DI BILANCIO PER L ANNO 2014 E PER IL TRIENNIO DEL MINISTERO DELLA DIFESA NOTA INTEGRATIVA A LEGGE DI BILANCIO PER L ANNO 2014 E PER IL TRIENNIO 2014 2016 DEL MINISTERO DELLA DIFESA (Aggiornamento ai sensi dell art. 21 comma 11, lettera a) della Legge n. 196/2009) La codifica

Dettagli

NOTA INTEGRATIVA AL DISEGNO DI LEGGE DI BILANCIO PER L ANNO 2014 E PER IL TRIENNIO DEL MINISTERO DELLA DIFESA

NOTA INTEGRATIVA AL DISEGNO DI LEGGE DI BILANCIO PER L ANNO 2014 E PER IL TRIENNIO DEL MINISTERO DELLA DIFESA MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO Ispettorato generale del bilancio NOTA INTEGRATIVA AL DISEGNO DI LEGGE DI BILANCIO PER L ANNO E PER IL TRIENNIO

Dettagli

Il Ministro della Difesa M_D/GOIV/2014/CONT/A9-3/0104

Il Ministro della Difesa M_D/GOIV/2014/CONT/A9-3/0104 Il Ministro della Difesa M_D/GOIV/2014/CONT/A9-3/0104 VISTO il r.d. 18 novembre 1923 n.2440, sull amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato; VISTO il r.d. 23 maggio 1924 n.827,

Dettagli

Il Ministro della Difesa il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante attuazione della legge 4 marzo 2009, n.

Il Ministro della Difesa il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante attuazione della legge 4 marzo 2009, n. Il Ministro della Difesa il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza

Dettagli

NOTA INTEGRATIVA A LEGGE DI BILANCIO PER L ANNO 2015 E PER IL TRIENNIO DEL MINISTERO DELLA DIFESA

NOTA INTEGRATIVA A LEGGE DI BILANCIO PER L ANNO 2015 E PER IL TRIENNIO DEL MINISTERO DELLA DIFESA NOTA INTEGRATIVA A LEGGE DI BILANCIO PER L ANNO 2015 E PER IL TRIENNIO 2015 2017 DEL MINISTERO DELLA DIFESA (Aggiornamento ai sensi dell art. 21 comma 11, lettera a) della Legge n. 196/2009) La codifica

Dettagli

NOTA INTEGRATIVA A LEGGE DI BILANCIO PER L ANNO 2016 E PER IL TRIENNIO DEL MINISTERO DELLA DIFESA

NOTA INTEGRATIVA A LEGGE DI BILANCIO PER L ANNO 2016 E PER IL TRIENNIO DEL MINISTERO DELLA DIFESA NOTA INTEGRATIVA A LEGGE DI BILANCIO PER L ANNO 2016 E PER IL TRIENNIO 2016 2018 DEL MINISTERO DELLA DIFESA (Aggiornamento ai sensi dell art. 21 comma 11, lettera a) della Legge n. 196/2009) La codifica

Dettagli

Il Ministro della Difesa M_D/GOIV/ /0062

Il Ministro della Difesa M_D/GOIV/ /0062 Il Ministro della Difesa M_D/GOIV/3.3.8.1/0062 il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro

Dettagli

prospetto di riconciliazione fra consuntivo economico e rendiconto generale dello Stato.

prospetto di riconciliazione fra consuntivo economico e rendiconto generale dello Stato. La Nota integrativa al Rendiconto Generale dello Stato è articolata in due distinte sezioni, in applicazione con il disposto dell art. 35, comma 2 della Legge 196/2009: SEZIONE I Rapporto sui risultati

Dettagli

Note integrative al Disegno di legge di Bilancio Brevi analisi.

Note integrative al Disegno di legge di Bilancio Brevi analisi. Note integrative al Disegno di legge di Bilancio 2015 2017. Brevi analisi. Nell ambito degli adempimenti per la definizione del progetto di bilancio per l anno 2015 e per il triennio 2015 2017, particolare

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute 4. RISORSE, EFFICIENZA ED ECONOMICITàA 4 RISORSE, EFFICIENZA ED ECONOMICITÀ In questa sezione vengono illustrate le informazioni rilevanti di carattere economico finanziario desumibili dal ciclo di bilancio.

Dettagli

NOTA PRELIMINARE DELLO STATO DI PREVISIONE DEL MINISTERO DELLA DIFESA

NOTA PRELIMINARE DELLO STATO DI PREVISIONE DEL MINISTERO DELLA DIFESA NOTA PRELIMINARE DELLO STATO DI PREVISIONE DEL MINISTERO DELLA DIFESA Ministero della Difesa Nota preliminare relativa allo stato di previsione della spesa per l esercizio finanziario 2008 (VERSIONE DEFINITIVA

Dettagli

IL BILANCIO DELLA DIFESA

IL BILANCIO DELLA DIFESA Direzione Generale degli Armamenti Aeronautici 4 Reparto - 14^ Divisione IL BILANCIO DELLA DIFESA Edizione 12.2..2007.2007 A cura della Dott.ssa Alessandra Pecchi ARGOMENTI IL BILANCIO DELLO STATO: PRINCIPI,

Dettagli

STRALCIO DELLA LEGGE 28 DICEMBRE 2015, N. 209 (ARTICOLI D INTERESSE DEL MINISTERO DELLA DIFESA)

STRALCIO DELLA LEGGE 28 DICEMBRE 2015, N. 209 (ARTICOLI D INTERESSE DEL MINISTERO DELLA DIFESA) STRALCIO DELLA LEGGE 28 DICEMBRE 2015, N. 209 (ARTICOLI D INTERESSE DEL MINISTERO DELLA DIFESA) Articolo 11 (Stato di previsione del Ministero della difesa e disposizioni relative). 1. Sono autorizzati

Dettagli

VISTA la legge 31 dicembre 2009, n. 196, recante Legge di contabilità e finanza pubblica ;

VISTA la legge 31 dicembre 2009, n. 196, recante Legge di contabilità e finanza pubblica ; IL PRESIDENTE VISTO l articolo 5 della legge 23 agosto 1988, n. 400, recante Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e successive modificazioni; VISTO

Dettagli

Prot. n. 1201/GM del 28 gennaio 2011 registrata dalla Corte dei Conti il 13 maggio 2011 registro 6 foglio 10

Prot. n. 1201/GM del 28 gennaio 2011 registrata dalla Corte dei Conti il 13 maggio 2011 registro 6 foglio 10 DIRETTIVA GENERALE sull azione amministrativa e la gestione ANNO Prot. n. 1201/GM del 28 gennaio registrata dalla Corte dei Conti il 13 maggio registro 6 foglio 10 Ill Miiniissttro dellll Issttruziione,,

Dettagli

Analisi degli effetti della revisione dello strumento militare

Analisi degli effetti della revisione dello strumento militare 1/21 Analisi degli effetti della revisione dello strumento militare 15/12/2016 Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2016/2017 A cura di: Andrea Di Sero Luigi Mancarella Flavio

Dettagli

PROGRAMMAZIONE TECNICO FINANZIARIA PARTE II - II/1 -

PROGRAMMAZIONE TECNICO FINANZIARIA PARTE II - II/1 - - II/1 - PARTE II PROGRAMMAZIONE TECNICO FINANZIARIA - II/2 - 1. FUNZIONE DIFESA RIEPILOGO PER FUNZIONI DELLE SPESE FUNZIONI - II/3 - PERSONALE 9.927.244.508 ESERCIZIO 1.256.955.638 INVESTIMENTO 2.176.169.974

Dettagli

PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2015 PIANO DELLA PERFORMANCE 2015/2017

PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2015 PIANO DELLA PERFORMANCE 2015/2017 PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2015 PIANO DELLA PERFORMANCE 2015/2017 2 Sommario 1. Il Piano esecutivo di gestione 2015 ed il Piano della performance 2015/2017 1.1 Introduzione pag. 4 1.2 Le linee guida della

Dettagli

MINISTERO DELLA DIFESA

MINISTERO DELLA DIFESA MINISTERO DELLA DIFESA Dati cumulati relativi agli impegni effettuati dal 01/10/2016 al 31/08/2017 MISSIONE: Difesa e sicurezza del territorio (5) PROGRAMMA: Approntamento e impiego Carabinieri per la

Dettagli

SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Azienda Regionale dell Emergenza e Urgenza della Sardegna DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Azienda Regionale dell Emergenza e Urgenza della Sardegna DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Azienda Regionale dell Emergenza e Urgenza della Sardegna DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. del / / 19 31 01 2019 OGGETTO: Piano Triennale della

Dettagli

DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 novembre 2002 Indirizzi per la programmazione strategica e la predisposizione delle direttive generali dei Ministri per l'attivita' amministrativa

Dettagli

Ministero della Difesa Direzione Generale per il Personale Civile III Reparto 5^ Divisione

Ministero della Difesa Direzione Generale per il Personale Civile III Reparto 5^ Divisione Ministero della Difesa Direzione Generale per il Personale Civile III Reparto 5^ Divisione IPOTESI DI ACCORDO RELATIVO ALLA DISTRIBUZIONE DEL FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE DELLA DIFESA PER L ANNO 2017

Dettagli

MINISTERO DELLA DIFESA

MINISTERO DELLA DIFESA MINISTERO DELLA DIFESA Dati cumulati relativi agli impegni effettuati dal 01/10/2016 al 30/06/2017 MISSIONE: Difesa e sicurezza del territorio (5) PROGRAMMA: Approntamento e impiego Carabinieri per la

Dettagli

Legge 31 dicembre 2009, n.196 Legge di contabilità e finanza pubblica

Legge 31 dicembre 2009, n.196 Legge di contabilità e finanza pubblica Legge 31 dicembre 2009, n.196 Legge di contabilità e finanza pubblica Roma, 29 aprile 2010 1. Struttura del bilancio 2. Nota integrativa 3. Budget dei costi 4. Bilancio di cassa L. 196/2009 - Legge di

Dettagli

RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI. anno Comune di Pennabilli

RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI. anno Comune di Pennabilli RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI (art.14, comma 4, lett. a, D.Lgs.150/2009) anno 2016 Comune di Pennabilli 1 1. Sistema

Dettagli

Legge 27 dicembre 2017, n. 205 Bilancio di previsione dello Stato per l anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio

Legge 27 dicembre 2017, n. 205 Bilancio di previsione dello Stato per l anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio Legge 27 dicembre 2017, n. 205 Bilancio di previsione dello Stato per l anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020 (Articoli di interesse del Ministero della Difesa) Articolo

Dettagli

STRALCIO DELLA LEGGE 11 DICEMBRE 2016, N. 232 (ARTICOLI D INTERESSE DEL MINISTERO DELLA DIFESA)

STRALCIO DELLA LEGGE 11 DICEMBRE 2016, N. 232 (ARTICOLI D INTERESSE DEL MINISTERO DELLA DIFESA) STRALCIO DELLA LEGGE 11 DICEMBRE 2016, N. 232 (ARTICOLI D INTERESSE DEL MINISTERO DELLA DIFESA) Articolo 12 (Stato di previsione del Ministero della difesa e disposizioni relative). 1. Sono autorizzati

Dettagli

DIRETTIVA GENERALE PER L AZIONE AMMINISTRATIVA. Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche

DIRETTIVA GENERALE PER L AZIONE AMMINISTRATIVA. Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche DIRETTIVA GENERALE PER L AZIONE AMMINISTRATIVA Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO

Dettagli

Legge 30 dicembre 2018, n. 145 Bilancio di previsione dello Stato per l anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio

Legge 30 dicembre 2018, n. 145 Bilancio di previsione dello Stato per l anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio Legge 30 dicembre 2018, n. 145 Bilancio di previsione dello Stato per l anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021 (Articoli di interesse del Ministero della Difesa) Articolo

Dettagli

Legge 30 dicembre 2018, n. 145 Bilancio di previsione dello Stato per l anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio

Legge 30 dicembre 2018, n. 145 Bilancio di previsione dello Stato per l anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio Legge 30 dicembre 2018, n. 145 Bilancio di previsione dello Stato per l anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021 (Articoli di interesse del Ministero della Difesa) Articolo

Dettagli

NOTA INTEGRATIVA AL RENDICONTO GENERALE DELLO STATO PER L ANNO 2016 DEL MINISTERO DELLA DIFESA

NOTA INTEGRATIVA AL RENDICONTO GENERALE DELLO STATO PER L ANNO 2016 DEL MINISTERO DELLA DIFESA NOTA INTEGRATIVA AL RENDICONTO GENERALE DELLO STATO PER L ANNO 2016 DEL MINISTERO DELLA DIFESA (Aggiornamento ai sensi dell art. 35 comma 1 della Legge n. 196/2009) La Nota integrativa al Rendiconto Generale

Dettagli

RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI. anno Comune di Novafeltria

RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI. anno Comune di Novafeltria RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI (art.14, comma 4, lett. a, D.Lgs.150/2009) anno 2017 Comune di Novafeltria 1 1. Sistema

Dettagli

NOTA INTEGRATIVA AL RENDICONTO GENERALE DELLO STATO PER L ANNO 2014 DEL MINISTERO DELLA DIFESA

NOTA INTEGRATIVA AL RENDICONTO GENERALE DELLO STATO PER L ANNO 2014 DEL MINISTERO DELLA DIFESA NOTA INTEGRATIVA AL RENDICONTO GENERALE DELLO STATO PER L ANNO 2014 DEL MINISTERO DELLA DIFESA (Aggiornamento ai sensi dell art. 35 comma 1 della Legge n. 196/2009) La Nota integrativa al Rendiconto Generale

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali VISTI gli artt. 4, comma 2, 14, 16 e 17 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modifiche ed integrazioni, recante Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni

Dettagli

FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE APPROVAZIONE DEL PIANO OPERATIVO DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA E ASSEGNAZIONE RISORSE IL CIPE

FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE APPROVAZIONE DEL PIANO OPERATIVO DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA E ASSEGNAZIONE RISORSE IL CIPE FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE 2014-2020. APPROVAZIONE DEL PIANO OPERATIVO DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA E ASSEGNAZIONE RISORSE IL CIPE VISTO il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, e in particolare

Dettagli

DIRETTIVA GENERALE PER L AZIONE AMMINISTRATIVA E PER LA GESTIONE

DIRETTIVA GENERALE PER L AZIONE AMMINISTRATIVA E PER LA GESTIONE DIRETTIVA GENERALE PER L AZIONE AMMINISTRATIVA E PER LA GESTIONE UFFICIO PER IL PROGRAMMA DI GOVERNO ANNO 2018 1 VISTO l articolo 5 della legge 23 dicembre 1988, n. 400, recante Disciplina dell attività

Dettagli

MINISTERO DELLA DIFESA

MINISTERO DELLA DIFESA MINISTERO DELLA DIFESA Dati cumulati relativi agli impegni effettuati dal 01/10/2016 al 31/08/2018 MISSIONE: Difesa e sicurezza del territorio (5) PROGRAMMA: Approntamento e impiego Carabinieri per la

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELL ISPETTORATO CENTRALE DELLA TUTELA DELLA QUALITA E REPRESSIONE FRODI DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI IL CAPO DELL ISPETTORATO VISTI gli artt. 4, comma 2, 14, 16 e 17 del Decreto legislativo

Dettagli

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 10371 DEL 25/06/2018 STRUTTURA PROPONENTE Direzione: Area: INFRASTRUTTURE E MOBILITA' TRASPORTO SU GOMMA Prot. n. del OGGETTO: Schema di

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Deliberazione n. 59 del 20/05/2014

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Deliberazione n. 59 del 20/05/2014 Comune di Casalecchio di Reno Via dei Mille,9 40033 Casalecchio di Reno (BO) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 59 del 20/05/2014 OGGETTO: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E ASSEGNAZIONE

Dettagli

NUCLEI DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI RIPARTIZIONE RISORSE QUOTE ANNI 2007 E 2008

NUCLEI DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI RIPARTIZIONE RISORSE QUOTE ANNI 2007 E 2008 NUCLEI DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI RIPARTIZIONE RISORSE QUOTE ANNI 2007 E 2008 (ART. 1, COMMA 7, LEGGE N. 144/1999 E ART. 145, COMMA 10, LEGGE N. 388/2000) I L C I P E VISTA la

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 febbraio 2017

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 febbraio 2017 DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 febbraio 2017 Ripartizione del Fondo di cui all'articolo 1, comma 365, della legge 11 dicembre 2016, n. 232. (Legge di bilancio 2017). (17A02401) (GU

Dettagli

Trasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 18 settembre 2008

Trasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 18 settembre 2008 Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 1033 DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro dell economia e delle finanze (TREMONTI) (V. Stampato Camera n. 1417) approvato dalla Camera dei deputati il 17

Dettagli

Delibera n. 6 del 22/03/2006

Delibera n. 6 del 22/03/2006 Delibera n. 6 del 22/03/2006 NUCLEI DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI RIPARTIZIONE RISORSE SECONDA QUOTA ANNO 2005 E PRIMA QUOTA ANNO 2006 (ART. 1, COMMA 7, LEGGE N. 144/1999 E ART.

Dettagli

La Giunta Comunale visto il D.Lgs. 118/2011 recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle

La Giunta Comunale visto il D.Lgs. 118/2011 recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle La Giunta Comunale visto il D.Lgs. 118/2011 recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma

Dettagli

Sistema di misurazione e valutazione delle performance

Sistema di misurazione e valutazione delle performance Sistema di misurazione e valutazione delle performance I - Aspetti generali 1 - Il sistema di performance pag. 2 2 - Finalità e oggetto del sistema di performance pag. 2 3 - Soggetti del sistema di performance

Dettagli

COMUNE DI PIETRASANTA PROVINCIA DI LUCCA. OGGETTO: approvazione del piano triennale dei fabbisogni di personale 2019/2020/2021. LA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI PIETRASANTA PROVINCIA DI LUCCA. OGGETTO: approvazione del piano triennale dei fabbisogni di personale 2019/2020/2021. LA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI PIETRASANTA PROVINCIA DI LUCCA OGGETTO: approvazione del piano triennale dei fabbisogni di personale 2019/2020/2021. PRESO ATTO CHE: LA GIUNTA COMUNALE l art. 39 della L. n. 449/1997 ha stabilito

Dettagli

Relazione del Ministero sull amministrazione della giustizia anno 2018

Relazione del Ministero sull amministrazione della giustizia anno 2018 Relazione del Ministero sull amministrazione della giustizia anno 2018 Inaugurazione dell Anno Giudiziario 2019 0 ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE 1 Le attività di maggiore rilievo svolte dall Organismo

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 febbraio (GU n.75 del )

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 febbraio (GU n.75 del ) DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 febbraio 2017 Ripartizione del Fondo di cui all'articolo 1, comma 365, della legge 11 dicembre 2016, n. 232. (Legge di bilancio 2017). (17A02401) (GU

Dettagli

ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE Dipartimento Regionale dell Ambiente Il Dirigente Generale

ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE Dipartimento Regionale dell Ambiente Il Dirigente Generale D.D.G.. n. 226 REPUBBLICA ITALIANA VISTO lo Statuto della Regione siciliana; ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE Dipartimento Regionale dell Ambiente Il Dirigente Generale VISTO il D.P.R.S. n. 12 del 14/08/2016

Dettagli

Istituto Nazionale di Statistica Organismo Indipendente di Valutazione della performance

Istituto Nazionale di Statistica Organismo Indipendente di Valutazione della performance Istituto Nazionale di Statistica Organismo Indipendente di Valutazione della performance RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITÀ DEI CONTROLLI INTERNI

Dettagli

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, VALUTAZIONE E TRASPARENZA DELLA PERFOMANCE. ADEGUAMENTO AL D. LGS. 150/2009. TITOLO I: PRINCIPI GENERALI

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, VALUTAZIONE E TRASPARENZA DELLA PERFOMANCE. ADEGUAMENTO AL D. LGS. 150/2009. TITOLO I: PRINCIPI GENERALI Allegato A) alla delibera di giunta n. 195 del 29/12/2010 REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, VALUTAZIONE E TRASPARENZA DELLA PERFOMANCE. ADEGUAMENTO AL D. LGS. 150/2009. TITOLO I: PRINCIPI GENERALI

Dettagli

Ipotesi di accordo relativo alla distribuzione del Fondo Unico di Amministrazione dell Agenzia Industrie Difesa per l anno 2017

Ipotesi di accordo relativo alla distribuzione del Fondo Unico di Amministrazione dell Agenzia Industrie Difesa per l anno 2017 1 MINISTERO DELLA DIFESA AGENZIA INDUSTRIE DIFESA DIREZIONE GENERALE Via XX Settembre, 123/a 00187 ROMA Posta elettronica: aid@agenziaindustriedifesa.it Posta elettronica certificata: aid@postacert.difesa.it

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PROCESSO DI BUDGET

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PROCESSO DI BUDGET REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PROCESSO DI BUDGET MATRICE DELLE REVISIONI REVISIONE DATA DESCRIZIONE / TIPO MODIFICA REDATTA DA VERIFICATA DA APPROVATA DA 00 05/10/2017 Elaborazione Nives Di Marco Tecla

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIQPAI - Segreteria - Prot. Uscita N.0000478 del 15/02/2017 Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286 e successive modificazioni recanti

Dettagli

Il bilancio di previsione dello Stato: un introduzione. Questo materiale didattico riporta contenuti del sito della Ragioneria Generale dello Stato

Il bilancio di previsione dello Stato: un introduzione. Questo materiale didattico riporta contenuti del sito della Ragioneria Generale dello Stato Il bilancio di previsione dello Stato: un introduzione Questo materiale didattico riporta contenuti del sito della Ragioneria Generale dello Stato Natura del bilancio di previsione Rappresenta il principale

Dettagli

Note integrative al bilancio di previsione. Aspetti generali e normativi

Note integrative al bilancio di previsione. Aspetti generali e normativi Note integrative al bilancio di previsione Aspetti generali e normativi 1 La Nota integrativa al Bilancio di previsione nella legge n. 196/09 La Nota integrativa che accompagna ciascuno stato di previsione

Dettagli

Nucleo di valutazione Provincia di Monza e della Brianza

Nucleo di valutazione Provincia di Monza e della Brianza RELAZIONE ANNUALE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE Anno 2017 Data di rilascio della relazione 19.3.2018 Il Il Componente esterno Prof. Luca Bisio 1 SOMMARIO 1. PRESENTAZIONE...

Dettagli

CDR 13 Protezione civile. MISSIONE 8 Soccorso civile. Programma 5 Protezione civile. 1. Mission

CDR 13 Protezione civile. MISSIONE 8 Soccorso civile. Programma 5 Protezione civile. 1. Mission CDR 13 Protezione civile MISSIONE 8 Soccorso civile Programma 5 Protezione civile 1. Mission Il Centro di responsabilità 13 Protezione civile esercita le funzioni attribuite dalla legge 24 febbraio 1992,

Dettagli

'&(&) '*%%+&$'%&',&!$&#-$'%$.

'&(&) '*%%+&$'%&',&!$&#-$'%$. !"#$! " # %&%' '&(&) '*%%+&$'%&',&!$&#-$'%$. Premesso che con delibera di giunta regionale n. 990 del 1.06.2016 è stata approvata l intesa sottoscritta il 24 maggio 2016 dall Assessore regionale alla salute

Dettagli

DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITA' AGROALIMENTARE, IPPICHE E DELLA PESCA

DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITA' AGROALIMENTARE, IPPICHE E DELLA PESCA DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITA' AGROALIMENTARE, IPPICHE E DELLA PESCA MISONI/PROGRAMMI/OBIETTIVI Tipologia obiettivo Tempi di realizzo previsti RISORSE- Stanziamenti annui iniziali

Dettagli

Allegato "A" alla Deliberazione di Giunta Comunale n. 41 del

Allegato A alla Deliberazione di Giunta Comunale n. 41 del Allegato "A" alla Deliberazione di Giunta Comunale n. 41 del 08.04.2011 * (tra parentesi i riferimenti al D.Leg.vo 150/2009) Art. 22 Valutazione prestazioni personale dipendente Il presente regolamento

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali

Presidenza del Consiglio dei Ministri Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali DIPARTIMENTO DELLA GIOVENTU E DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE DIRETTIVA GENERALE PER L AZIONE AMMINISTRATIVA E LA GESTIONE ANNO 2016 1 VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante Disciplina dell attività

Dettagli

Ipotesi di accordo relativo alla distribuzione del Fondo Unico di Amministrazione dell Agenzia Industrie Difesa per l anno 2016

Ipotesi di accordo relativo alla distribuzione del Fondo Unico di Amministrazione dell Agenzia Industrie Difesa per l anno 2016 1 MINISTERO DELLA DIFESA AGENZIA INDUSTRIE DIFESA DIREZIONE GENERALE Via XX Settembre, 123/a 00187 ROMA Posta elettronica: aid@agenziaindustriedifesa.it Posta elettronica certificata: aid@postacert.difesa.it

Dettagli

ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE Dipartimento Regionale dell Ambiente Il Dirigente Generale

ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE Dipartimento Regionale dell Ambiente Il Dirigente Generale D.D.G. n. 227 REPUBBLICA ITALIANA VISTO lo Statuto della Regione siciliana; ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE Dipartimento Regionale dell Ambiente Il Dirigente Generale VISTO il D.P.R.S. n. 12 del 14/08/2016

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali

Presidenza del Consiglio dei Ministri Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali 1 Presidenza del Consiglio dei Ministri Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale DIRETTIVA GENERALE PER L AZIONE AMMINISTRATIVA E LA

Dettagli

PIANO DELLA PERFORMANCE Anno 2017 RELAZIONE. (ai sensi del D.Lgs. 150/09)

PIANO DELLA PERFORMANCE Anno 2017 RELAZIONE. (ai sensi del D.Lgs. 150/09) PIANO DELLA PERFORMANCE Anno 2017 RELAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 150/09) 1 INDICE 1 Presentazione della Relazione sul Piano delle Performance 2017... 3 1.1 I documenti di riferimento per la Relazione del

Dettagli

Progetto esecutivo del sistema di Controllo strategico

Progetto esecutivo del sistema di Controllo strategico PROVINCIA DI VENEZIA Direzione generale Indice 1. Premessa 2. Controllo strategico 3. Metodologia e strumenti 4. Soggetti responsabili 5. Gli obiettivi strategici 5.1. Qualità dell azione amministrativa

Dettagli

IL MINISTRO DELLA DIFESA

IL MINISTRO DELLA DIFESA VISTO VISTO VISTO VISTO VISTI VISTA IL MINISTRO DELLA DIFESA il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195 e successive modificazioni, recante norme sulle procedure per disciplinare i contenuti del rapporto

Dettagli

TOTALE , , ,17 147,59 391,36. Funzione Difesa. Funzione Sicurezza del Territorio Funzioni Esterne

TOTALE , , ,17 147,59 391,36. Funzione Difesa. Funzione Sicurezza del Territorio Funzioni Esterne Ministero della Difesa Ufficio Centrale del Bilancio e degli Affari Finanziari Legge 27 dicembre 2017, n.205 (legge di bilancio) EF 2018 ripartizione degli stanziamenti per funzioni di programmazione 147,59

Dettagli

TOTALE , , ,41 149,62 401,88. Funzione Difesa. Funzione Sicurezza del Territorio Funzioni Esterne

TOTALE , , ,41 149,62 401,88. Funzione Difesa. Funzione Sicurezza del Territorio Funzioni Esterne Ministero della Difesa Ufficio Centrale del Bilancio e degli Affari Finanziari Legge 30 dicembre 2018, n.145 (legge di bilancio) ripartizione degli stanziamenti per funzioni di programmazione 149,62 401,88

Dettagli

Relazione sulla performance per l anno (art. 10, comma 1, lettera b del Decreto Legislativo n. 150/2009)

Relazione sulla performance per l anno (art. 10, comma 1, lettera b del Decreto Legislativo n. 150/2009) - Ministero della Difesa Relazione sulla performance per l anno 2011 (art. 10, comma 1, lettera b del Decreto Legislativo n. 150/2009) SOMMARIO 1 PRESENTAZIONE E INDICE...2 2 SINTESI DELLE INFORMAZIONI

Dettagli

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI SULL AGGIORNAMENTO DEL PREVENTIVO ECONOMICO

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI SULL AGGIORNAMENTO DEL PREVENTIVO ECONOMICO RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI SULL AGGIORNAMENTO DEL PREVENTIVO ECONOMICO ANNO 2016 RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI AL CONSIGLIO SULL AGGIORNAMENTO DEL PREVENTIVO ECONOMICO

Dettagli

OIV Organismo Indipendente di Valutazione

OIV Organismo Indipendente di Valutazione OIV Organismo Indipendente di Valutazione Agenzia Nazionale Giovani Monitoraggio sull avvio del Ciclo della Performance 2017-2019 FEBBRAIO 2017 1 Indice Premessa... 3 Piano della performance 2017-2019...

Dettagli

Delibera n. 66/2009 I L C I P E

Delibera n. 66/2009 I L C I P E Delibera n. 66/2009 PRESA D ATTO DEL PROGRAMMA ATTUATIVO FAS DI INTERESSE STRATEGICO (PAR) DELLA REGIONE SICILIANA (PUNTO 3.1.3 DELLA DELIBERA CIPE N. 166/2007 E N. 1/2009) I L C I P E VISTI gli articoli

Dettagli

REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI (D.L. n. 174 del , convertito, con modificazioni, dalla L. n. 213 del )

REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI (D.L. n. 174 del , convertito, con modificazioni, dalla L. n. 213 del ) REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI (D.L. n. 174 del 10.10.2012, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 213 del 7.12.2012) Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 49 del 20/12/2012 Modificato

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIREZIONE GENERAL IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 14 gennaio 1994, n. 20; VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286 e successive modificazioni recante Riordino e potenziamento dei meccanismi

Dettagli

ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA LEGGE APPROVATA L 8 AGOSTO 2017

ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA LEGGE APPROVATA L 8 AGOSTO 2017 ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA DISEGNO DI LEGGE N. 1345 LEGGE APPROVATA L 8 AGOSTO 2017 Assestamento del Bilancio di previsione della Regione per l esercizio finanziario 2017 e per il triennio 2017/2019

Dettagli

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2013

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2013 Giugno 2013 RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2013 ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA Il presente documento fornisce informazioni di dettaglio utili

Dettagli

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE GOVERNANCE E ASSISTENZA TECNICA Obiettivo Convergenza (FESR)

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE GOVERNANCE E ASSISTENZA TECNICA Obiettivo Convergenza (FESR) PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE GOVERNANCE E ASSISTENZA TECNICA Obiettivo Convergenza (FESR) 2007-2013 crescita coesione trasparenza efficienza competenze integrazione UNA PA PER LA CRESCITA Cos è il PON

Dettagli

Prof. Matteo Turri Nucleo di Valutazione. 27 Febbraio 2017

Prof. Matteo Turri Nucleo di Valutazione. 27 Febbraio 2017 Prof. Matteo Turri Nucleo di Valutazione 27 Febbraio 2017 1 La valutazione non è una novità per UNIFE, l Università ha una storia importante e positiva in questa materia L adozione del Piano della Performance

Dettagli

n. 31 del 7 Maggio 2014 DECRETO n. 21 del Oggetto: misure per il contenimento della spesa per il personale del SSR anno 2014.

n. 31 del 7 Maggio 2014 DECRETO n. 21 del Oggetto: misure per il contenimento della spesa per il personale del SSR anno 2014. DECRETO n. 21 del 05.05.2014 Oggetto: misure per il contenimento della spesa per il personale del SSR anno 2014. Premesso: a. che con delibera del Consiglio dei Ministri in data 28 luglio 2009 si è proceduto

Dettagli

1. Definizione degli obiettivi strategici

1. Definizione degli obiettivi strategici Allegato 1: Scheda standard di monitoraggio Argomento n. 1- Obiettivi strategici Variazioni rispetto alle evidenze del Rapporto individuale CiVIT di avvio del ciclo precedente: peggioramento nessun cambiamento

Dettagli

CAPO II: SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE. ART Ruolo dell organo di indirizzo politico ed amministrativo

CAPO II: SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE. ART Ruolo dell organo di indirizzo politico ed amministrativo CAPO II: SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ART. 25 - Ruolo dell organo di indirizzo politico ed amministrativo 1. L organo di indirizzo politico amministrativo dell ente partecipa

Dettagli

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 Dicembre 2012 RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 ENTE PARCO NAZIONALE VAL GRANDE Il Rapporto individuale sull avvio del ciclo di gestione della

Dettagli

COMMENTO ALLE NORME RELATIVE ALLA SPESA PUBBLICA

COMMENTO ALLE NORME RELATIVE ALLA SPESA PUBBLICA DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI COMMENTO ALLE NORME RELATIVE ALLA SPESA PUBBLICA CONTENUTE NELLA MANOVRA DI FERRAGOSTO DOPO L APPROVAZIONE IN COMMISSIONE BILANCIO DEL SENATO Di seguito si evidenziano,

Dettagli

CDR 4 Politiche Europee

CDR 4 Politiche Europee CDR 4 Politiche Europee MISSIONE 001 Organi costituzionali a rilevanza costituzionale e Presidenza del Consiglio dei ministri Programma 003 Presidenza del Consiglio dei ministri 1. Mission Il Centro di

Dettagli

CDR 6 Funzione pubblica

CDR 6 Funzione pubblica CDR 6 Funzione pubblica MISSIONE 1 - Organi costituzionali a rilevanza costituzionale e Presidenza del Consiglio dei ministri Programma 1.3 - Presidenza del Consiglio dei ministri MISSIONE 32 - Servizi

Dettagli

Giunta Provinciale. Proposta di deliberazione

Giunta Provinciale. Proposta di deliberazione Giunta Provinciale Proposta di deliberazione spazio per l etichetta Proponente: Area Finanziaria Oggetto: Approvazione Schema di Bilancio di Previsione 2013, del Bilancio Pluriennale 2013-2015 e della

Dettagli

RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE E TRASPARENZA

RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE E TRASPARENZA Ente pubblico non economico Sede Legale: Via Polvani, 2 23829 Varenna (LC) RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE E TRASPARENZA - ANNO 2013/2015-1 PREMESSA Questa relaziona

Dettagli

NOTA INTEGRATIVA AL RENDICONTO GENERALE DELLO STATO PER L ANNO 2017 DEL MINISTERO DELLA DIFESA. (art. 35 comma 2 della Legge n.

NOTA INTEGRATIVA AL RENDICONTO GENERALE DELLO STATO PER L ANNO 2017 DEL MINISTERO DELLA DIFESA. (art. 35 comma 2 della Legge n. NOTA INTEGRATIVA AL RENDICONTO GENERALE DELLO STATO PER L ANNO 2017 DEL MINISTERO DELLA DIFESA (art. 35 comma 2 della Legge n. 196/2009) Nota Integrativa al Rendiconto generale 2017 Quadro di riferimento

Dettagli

DELIBERA CIPE 64/2013 I L C I P E

DELIBERA CIPE 64/2013 I L C I P E DELIBERA CIPE 64/2013 FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE (FSC): RIPROGRAMMAZIONE DI RISORSE ASSEGNATE CON LA DELIBERA N. 62/2011 - REGIONE CALABRIA. COPERTURA DELLE ESIGENZE DELLA SOCIETA FERROVIE DELLA

Dettagli

PIANO DELLA PERFORMANCE Anno 2015 RELAZIONE. (ai sensi del D.Lgs. 150/09)

PIANO DELLA PERFORMANCE Anno 2015 RELAZIONE. (ai sensi del D.Lgs. 150/09) PIANO DELLA PERFORMANCE Anno 2015 RELAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 150/09) 1 INDICE 1 Presentazione della Relazione sul Piano delle Performance 2015... 3 1.1 I documenti di riferimento per la Relazione del

Dettagli