PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE SUI RIFIUTI

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE SUI RIFIUTI"

Bernarda Milano
7 anni fa
Visualizzazioni

1 PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE SUI RIFIUTI Al fine di educare i futuri cittadini, SORARIS S.P.A. promuove un attività di formazione riguardante la raccolta differenziata, riuso e riduzione dei rifiuti, per l anno scolastico 2015/2016. Questa iniziativa, completamente gratuita, è rivolta ai ragazzi delle scuole primarie dei comuni Soci di SORARIS. IL PROGETTO: A SCUOLA FACCIAMO LA DIFFERENZA Per proporre con successo temi importanti dal punto di vista ambientale e sociale come la raccolta differenziata occorre stimolare il coinvolgimento attivo dei ragazzi, coadiuvato però, successivamente, da un lavoro mirato in classe per richiamare le buone pratiche introdotte con attività ludiche. Per l anno scolastico 2015/16 siamo a proporre diversi percorsi sulla tematica dei rifiuti, da sviluppare secondo la seguente modalità: Incontro di programmazione con gli insegnanti interessati; 2 interventi didattici in classe di 1 ora ciascuno da parte di un animatore esperto; Opuscoli didattici per i bambini; Concorso a premi. L attività didattica è rivolta alle classi della scuola primaria del 2, 3, 4 anno. 1. INCONTRO DI PROGRAMMAZIONE CON GLI INSEGNANTI INTERESSATI Prevede: Spiegazione degli interventi in classe; Stesura del possibile calendario per ciascuna classe partecipante. Durata: 1 incontro di 3 ore per i docenti delle classi aderenti al piano di educazione ambientale. 2. INTERVENTI DIDATTICI IN CLASSE Sono previsti 2 percorsi didattici in classe di 1 ora ciascuno da parte di un animatore esperto. 1

IL PROGETTO: A SCUOLA FACCIAMO LA DIFFERENZA Per proporre con successo temi importanti dal punto di vista ambientale e sociale come la raccolta differenziata occorre stimolare il coinvolgimento

2 PRIMO INCONTRO: Raccolta differenziata Che cos è un rifiuto? A partire da questa semplice domanda, l animatore raccoglie le idee, definizioni e percezioni che i bambini hanno dei rifiuti mettendo in evidenza, come, nell accezione comune, il rifiuto venga considerato qualcosa di pericoloso, brutto, sporco e vada quindi allontanato. Lo scopo dell attività è quello di accendere un dibattito e smascherare inaspettati luoghi comuni sul concetto di rifiuto e dare indicazioni su: - come funziona la raccolta differenziata; - l importanza del riutilizzo e del riciclaggio; - cosa ognuno si può fare per il contenimento della produzione di rifiuti Gli interventi prevedono una parte teorica e una di laboratorio, con approccio sempre sperimentale, attraverso, per esempio: - Il gioco della TRASH ART 2

considerato qualcosa di pericoloso, brutto, sporco e vada quindi allontanato.

3 - Il riconoscimento dei materiali e delle diverse CATEGORIE DI RIFIUTO SECONDO INCONTRO A SCELTA TRA: A. CONOSCIAMO LA PLASTICA Gli alunni vengono guidati alla scoperta di un mondo così vicino ma così poco conosciuto: gli oggetti in plastica ci accompagnano nel corso di tutta la nostra giornata, ma spesso non sappiamo da dove provengono, che fine fanno, come si differenziano e se sono pericolosi per l ambiente. Nella parte teorica dell intervento verranno approfonditi i seguenti argomenti: - noi e la plastica: l utilizzo quotidiano di questo materiale, soprattutto con la funzione di imballaggio; - quali differenze tra le plastiche? diverse funzioni e diversi materiali perché è pericolosa? I pericoli per l ambiente quando l oggetto diventa rifiuto; - casi studio: gli esempi sconvolgenti dei rifiuti in plastica scovati in mare e nei posti più impensati. 3

spesso non sappiamo da dove provengono, che fine fanno, come si differenziano e se sono pericolosi per l ambiente.

4 L attività di laboratorio prevede: - Il riutilizzo di oggetti in plastica B. CONOSCIAMO L UMIDO ORGANICO Lo scopo delle lezioni è quello di spiegare il concetto di rifiuto biodegradabile, una categoria che rappresenta una grandissima parte di tutti i rifiuti che produciamo, l unica che l ambiente può anche riciclare da solo. Nel corso dell incontro saranno approfonditi i seguenti argomenti: i rifiuti organici dal nostro piatto e dal giardino, guida al riconoscimento di questa categoria; il concetto di biodegradabilità; il ciclo dei rifiuti organici; il compostaggio domestico; 4

grandissima parte di tutti i rifiuti che produciamo, l unica che l ambiente può anche riciclare da solo.

5 L attività di laboratorio prevede: - il pupazzo con i capelli di erba Questi pupazzi sono fatti con una calza di nylon, compost e semi di erba. Importante è far conoscere il compost facendo annusare e toccare ai bambini per renderli consapevoli che dal rifiuto umido si ottiene della terra molto simile a quella che si trova nel sottobosco, dove vivono molti animali (formiche, coccinelle, vermi ecc..) e crescono moltissime piante compresi i fiori che la mamma fa crescere sul vaso, ma anche i capelli del nostro pupazzo. 5

Importante è far conoscere il compost facendo annusare e toccare ai bambini per renderli consapevoli che dal rifiuto umido si

6 3. OPUSCOLI DIDATTICI PER I BAMBINI Si propone di realizzare un pieghevole-gioco, ricco di immagini, illustrazioni e colori, da aprire in vari passaggi per scoprirne il contenuto. Tale supporto informativo guiderà gli alunni alla scoperta del mondo dei rifiuti in maniera schematica, diretta e molto accattivante. Il tema dell opuscolo sarà l introduzione al sistema di raccolta dei rifiuti. 4. CONCORSO A PREMI SORARIS vuole indire un concorso a premi in cui le classi partecipanti potranno realizzare, nel corso dell anno scolastico, un oggetto in materiale/i riciclato/i. Lo scopo è quello di promuovere il riuso dei materiali riutilizzabili, al fine di sensibilizzare i bambini sulle tematiche del riciclo e sul rispetto dell ambiente. Le prime tre classi classificate, riceveranno un premio sotto forma di contributo economico da utilizzare per scopi didattici. Nel corso dell anno scolastico verrà inviato il regolamento del concorso con le relative specifiche. ALTRE ATTIVITA DIDATTICHE Su specifica richiesta sarà possibile effettuare una formazione dedicata di 1 ora per le classi prime. Si prevede 1 incontro di 1 h. I bambini del primo anno di scuola primaria lavoreranno sul concetto di raccolta differenziata in maniera molto semplice e diretta attraverso il gioco della differenziazione in classe. Si proporrà, inoltre, attraverso l utilizzo di mattoncini in mater-bi, materiale biodegradabile alternativo alla plastica, di realizzare oggetti che esprimano la capacità artistica dei bambini. Prima ne verrà dimostrata in diretta l effettiva biodegradabilità, dopo di che i mattoncini potranno essere usati in maniera insolita per realizzare oggetti, giocattoli, decorazioni. I mattoncini colorati in Mater Bi, nati come riempitivo per gli imballaggi in sostituzione del polistirolo, sono completamente biodegradabili, compostabili e solubili in acqua. Come si usa? Basta inumidire leggermente un pezzetto ed attaccarlo ad un altro pezzetto, senza l utilizzo di colla. Ci sono moltissimi modi per utilizzare le chips e costruire bellissimi fiori, animali, trenini, dinosauri e qualsiasi altro oggetto che la fantasia suggerisce. L amido contenuto è una vera e propria colla naturale. Una volta inumidite i mattoncini si incollano tra loro, ma anche sulla carta per creare fantastici puzzle o per costruire case e castelli ecc. 6

Il tema dell opuscolo sarà l introduzione al sistema di raccolta dei rifiuti. 4.

7 COME ADERIRE AL PROGETTO L adesione al progetto dovrà avvenire tramite compilazione ed invio del relativo modulo presente in allegato, all indirizzo ambiente@soraris.it E possibile aderire al progetto dal 10 giugno 2015 al 21 settembre Per qualsiasi informazione contattare Stefani Paolo al Al termine della raccolta delle adesioni, le insegnanti saranno invitate a partecipare all incontro di cui al punto 1 (indicativamente fine settembre 2015) in cui verrà descritto nel dettaglio l attività di formazione e verrà concordato un primo calendario di incontri formativi. Il periodo di svolgimento delle attività didattiche è da ottobre 2015 a maggio Si ricorda che il progetto è a carico di SORARIS S.P.A, pertanto non è previsto nessun costo a carico dell istituto. 7

Per qualsiasi informazione contattare Stefani Paolo al 0444 658667 Al termine della raccolta delle adesioni, le insegnanti saranno invitate a partecipare all incontro di cui al punto 1

8 MODULO DI ADESIONE Progetto di educazione ambientale per l anno scolastico promosso da Soraris S.p.A.. DA CONSEGNARE DAL 10 GIUGNO 2015 AL 21 SETTEMBRE 2015 Il/la sottoscritta/o Insegnante. comunica l adesione al progetto di educazione ambientale A SCUOLA FACCIAMO LA DIFFERENZA per l anno scolastico della classe/classi sotto riportate. CLASSE/CLASSI (ANNO E SEZIONE)... NUMERO RAGAZZI PARTECIPANTI DELLA SCUOLA..... DEL COMUNE DI Primo Incontro: La Raccolta Differenziata Secondo Incontro A) Conosciamo La Plastica c OPPURE B) Conosciamo L umido Organico c SI PREGA DI SEGNARE IL LABORATORIO A SCELTA DATA... L INSEGNANTE... NOTA BENE Il presente modulo, debitamente compilato, va inviato dalla Segreteria della Scuola via mail all indirizzo: ambiente@soraris.it Per informazioni sul progetto di educazione ambientale tel Stefani Paolo

.. NUMERO RAGAZZI PARTECIPANTI DELLA SCUOLA.

Documenti analoghi

IL PROGETTO: A SCUOLA FACCIAMO LA DIFFERENZA

IL PROGETTO: A SCUOLA FACCIAMO LA DIFFERENZA Per proporre con successo temi importanti dal punto di vista ambientale e sociale come la raccolta differenziata occorre stimolare il coinvolgimento attivo