2. Il nuovo ISEE: nucleo familiare, redditi, patrimonio e franchigie.
|
|
- Ambrogio Forte
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 2. Il nuovo ISEE: nucleo familiare, redditi, patrimonio e franchigie. Alla luce delle inefficienze e criticità sopra descritte, vi è stato un impegno governativo ed un lavoro politico e delle parti sociali (la Cisl in questo si è impegnata molto, ottenendo buoni risultati) volto al superamento delle criticità mediante l emanazione misure normative per una nuova regolamentazione dell ISEE al fine renderlo un effettivo strumento di equità. Il cammino normativo riformatore è iniziato nel 2011 (Decreto Legge 201/2011, art. 5, convertito con modificazioni dalla Legge 214/2011) e si concluso con il Decreto ministeriale del 7 novembre 2014, pubblicato nella G.U. n. 267 del 17/11/2014 (S.O. n. 87), Approvazione del modello tipo della Dichiarazione Sostitutiva Unica a fini ISEE, dell attestazione, nonché delle relative istruzioni per la compilazione ai sensi dell articolo 10, comma 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159, che è entrato in vigore dal 1 gennaio Campi di applicazione: La disciplina previgente è stata profondamente modificata mediante la revisione delle modalità di determinazione e dei campi di applicazione dell Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), alla luce dei seguenti principi (fissati dall art. 5 del D.L: 201/2011): a) l adozione di una nozione di reddito disponibile che includa anche di somme fiscalmente esenti; b) il miglioramento della capacità selettiva dell indicatore mediante una maggiore valorizzazione della componente patrimoniale; c) una specifica attenzione alle tipologie familiari con carichi particolarmente gravosi, segnatamente le famiglie numerose (con tre o più figli) e quelle con persone con disabilità; d) una differenziazione dell indicatore in riferimento al tipo di prestazione richiesta; e) l eventuale ridefinizione dell insieme dei benefici e delle misure da attribuire selettivamente sulla base della condizione economica e la rideterminazione delle soglie per le prestazioni; f) il rafforzamento del sistema dei controlli, riducendo le situazioni di accesso indebito alle prestazioni agevolate. L INPS ha precisato che, rispetto alla disciplina previgente, non cambiano né la definizione né il metodo di calcolo dell ISEE che continua a prevedere, come sopra ampiamente rappresentato, il rapporto tra l ISE (indicatore della situazione economica) e la scala di equivalenza. Anche la nozione di ISEE rimane immutata quale somma dei redditi con una quota (20%) dei patrimoni mobiliari ed immobiliari di tutti i componenti il nucleo familiare. Come resta immutata anche la finalità dell indicatore quale strumento di valutazione per l accesso alle prestazioni sociali agevolate (destinate solo ai soggetti con particolari requisiti di natura economica) e/o prestazioni sociali (ove il costo e la misura sono legate alla situazione economica del richiedente). La riforma dell ISEE incide su: la definizione del nucleo familiare, maggiormente corrispondente alle nuove realtà; la definizione delle componenti reddituali patrimoniali; le franchigie che vengono rimodulate; 1
2 la scala di equivalenza, in maggiore considerazione delle spese sostenute per il mantenimento del nucleo familiare, specificatamente in presenza di tre o più figli minorenni; l attualizzazione dell ISEE alla componente reddituale dell anno corrente in caso di perdita di lavoro o chiusura dell attività; la diversificazione dell ISEE, con modalità di calcolo specifiche, in relazione alla natura della prestazione richiesta. L obiettivo è quello di aumentare la selettività dell indicatore, accrescendo la rilevanza del patrimonio e favorendo le famiglie numerose o con portatori di handicap. Gli strumenti, più importanti, usati dal legislatore per raggiungere il suddetto obiettivo sono: il potenziamento della componente reddituale, di quella patrimoniale e delle franchigie nonché la modificazione dei coefficienti aggiuntivi della scala di equivalenza. NUCLEO FAMILIARE Il nucleo familiare da indicare nella Dichiarazione Sostitutiva Unica è quello esistente al momento della presentazione della dichiarazione. Ai fini ISEE ogni persona appartiene ad un solo nucleo familiare. La composizione del nucleo familiare, varia in base alla prestazione che si intende richiedere. Come base per il nucleo familiare viene presa la famiglia anagrafica. I coniugi, anche quando abbiano diversa residenza anagrafica, fanno parte dello stesso nucleo familiare, eccezion fata in caso di separazione giudiziale o consensuale o ordinata con sentenza o provvedimento temporaneo o urgente o provvedimento di allontanamento, di esclusione della potestà genitoriale, di abbandono del coniuge (accertati dal punto di vista giuridico). Il figlio minorenne fa parte del nucleo del genitore con il quale convive. Il figlio minorenne, qualora non sia convivente con almeno un genitore, viene attratto nel nucleo familiare del genitore con cui conviveva in precedenza. Il figlio maggiorenne non convivente con i genitori, ma a loro carico ai fini Irpef, fa parte del nucleo familiare di questi ultimi, in caso di genitori separati può scegliere a quale dei due appartenere. Il minore in affidamento pre-adottivo fa parte del nucleo familiare dell affidatario. Il minore in affidamento temporaneo fa nucleo a se stante (così come il minore in affidamento in comunità) a meno che il genitore affidatario non decida di considerarlo nel nucleo. Chi si trova in convivenza anagrafica (Dpr 223/89), per ragioni religiose o di cura o militari ecc., è considerato nucleo familiare a se stante, eccezion fatta per i figli minorenni che invece fanno parte del nucleo familiare del genitore. REDDITO Il calcolo della componente reddituale dell ISEE è stato profondamente modificato dalla riforma. Il nuovo ISEE, infatti, prevede una definizione più ampia di reddito nella quale vengono inclusi, oltre al reddito complessivo ai fini Irpef, nuove forme di reddito, comprese quelle fiscalmente esenti. 2
3 Fra i nuovi redditi presi in considerazione dall ISEE: vi sono tutti i redditi soggetti ad imposta sostitutiva o tassati con regimi sostitutivi o a titolo di imposta (p.e. contribuenti minimi, cedolare secca sugli affitti, premi di produttività ecc.); tutti i redditi esenti e, quindi, anche tutti i trasferimenti monetari ottenuti dalla Pubblica Amministrazione (assegni al nucleo familiare, pensioni di invalidità, assegno sociale, indennità di accompagnamento, carte di debito ecc.) ed i redditi da lavoro dipendente prestato all'estero; i proventi derivanti da attività agricole, svolte anche in forma associata, per le quali sussiste l'obbligo alla presentazione della dichiarazione IVA (in detto caso, si considera la base imponibile assunta ai fini dell'irap, al netto dei costi del personale); gli assegni per il mantenimento di figli effettivamente percepiti; il reddito figurativo delle attività finanziarie (in tal caso, si applicherà al patrimonio mobiliare complessivo del nucleo familiare (con l'esclusione dei depositi e conti correnti bancari e postali) il tasso di rendimento medio annuo dei titoli decennali del Tesoro ovvero, ove inferiore, il tasso di interesse legale vigente al 1 gennaio maggiorato di un punto percentuale; il reddito lordo dichiarato ai fini fiscali nel paese di residenza da parte degli appartenenti al nucleo iscritti nelle anagrafi dei cittadini italiani residenti all'estero (AIRE). Le modifiche introdotte migliorano le capacità valutative dell indicatore, rendendolo di grado di rappresentare in maniera più aderente la reale situazione economica delle singole famiglie. La specificità e l ampiezza delle tipologie di reddito e patrimonio considerati dall indice, rendono l ISEE uno strumento più equo, capace di distinguere condizioni familiari diverse, in special modo quelle più povere, che in precedenza potevo essere assimilate ad altre, proprio per la mancanza di un idonea classificazione delle stesse. Al riguardo, basti pensare che circa il 10% delle Dichiarazioni uniche sostitutive presentano un ISEE uguale a zero, con la riforma questo dato dovrebbe modificarsi. Il reddito da prendere in considerazione per ciascun componente del nucleo familiare è quello indicato nell ultima dichiarazione presentata ai fini IRPEF. Dal valore aggregato dei redditi di cui sopra, vengono sottratti gli assegni periodici corrisposti al coniuge e ai figli per il mantenimento in seguito a separazione o divorzio (nel vecchio ISEE, invece, venivano calcolati sia nel reddito del percipiente sia in quello del dante assegno) ed i redditi agrari relativi agli operatori professionali obbligati alla presentazione della dichiarazione IVA (attività di cui all art cc); per i redditi da lavoro dipendente viene sottratta una quota pari al 20%, fino ad un massimo di euro; per le pensioni e i trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari viene decurtata una quota del 20%, fino ad un massimo di euro. Franchigie: Sono altresì previste una serie di franchigie che operano sul reddito dell intero nucleo familiare, fra le quali quelle relative ai: - costi dell abitare, possono essere portati in deduzione fino euro (importo massimo della spesa effettivamente sostenuta per l'affitto registrato, aumentato rispetto alla disciplina precedente che 3
4 prevedeva massimo 5.165,00). A tale importo possono essere aggiunti 500 euro per ogni figlio convivente successivo al secondo. Per i costi dell abitare in caso d immobile di proprietà, si tiene conto degli stessi nella componente patrimoniale (V. infra); - costi per la disabilità che vengono accorpati in tre distinte classi: disabilità media, grave, e non autosufficienza, classificando in questo modi le diverse definizioni di disabilità, invalidità e non autosufficienza. E prevista una franchigia pari a (che sale ad se si tratta di un minore) per ciascuna persona con disabilità media; ( se minore) se la disabilità è grave ed ( se minore) in caso di non autosufficienza. Inoltre, per ciascuna persona non autosufficiente si possono sottrarre tutte le spese per i collaboratori domestici e gli addetti all assistenza personale o, alternativamente, la retta dovuta per il ricovero presso strutture residenziali nell ambito di percorsi sociosanitari integrati. Si possono, altresì, detrarre le spese relative alla situazione di disabilità, certificate a fini fiscali, fino ad un massimo di 5.000, quali le spese sanitarie e le spese mediche e di assistenza specifiche, comprese quelle sostenute per l acquisto di cani guida o quelle sostenute per i servizi di interpretariato per le persone sorde. PATRIMONIO Il patrimonio ai fini ISEE è formato dalla componente immobiliare e da quella mobiliare. Patrimonio immobiliare: Una più attenta valutazione della componente immobiliare, richiesta dalla riforma, viene ottenuta considerando il valore degli immobili ai fini IMU (e non più come in precedenza ICI) e sono ricompresi tutti i fabbricati, le aree fabbricabili ed i terreni, sia in Italia che all estero, posseduti alla data del 31 dicembre dell anno precedente a quello della dichiarazione (DSU), intestati a persone fisiche non esercenti attività d'impresa. Il valore è così determinato anche in caso di esenzione dal pagamento dell'imposta. Sono previsti trattamenti particolari per le prime e le seconde case. Con riferimento agli immobili si considera patrimonio solo il valore della casa che eccede il valore del mutuo ancora in essere, mentre per tenere conto dei costi dell abitare viene riservato un trattamento particolare alla prima casa. Il valore IMU per l abitazione principale è calcolato al netto del mutuo residuo e gode di una franchigia di euro, incrementata di euro per ogni figlio convivente successivo al secondo. Sul valore così ottenuto è previsto un ulteriore abbattimento di un terzo del valore. Pertanto, il valore della prima casa viene considerato in conto patrimonio immobiliare per i due terzi al netto del mutuo e della franchigia sopra descritta. Patrimonio mobiliare: Si calcola sommando il valore di tutti i depositi e conti correnti postali e bancari alla data del 31 dicembre dell anno precedente a quello della presentazione della dichiarazione (DSU) ovvero al maggior valore fra detto saldo e la consistenza media annua riferita a tale periodo. Il valore della consistenza media annua, per finalità di controllo, diventa con la riforma - un dato obbligatorio. Tale principio di calcolo del valore del patrimonio mobiliare trova un eccezione nel caso in cui, in corso di anno vengono effettuati acquisti immobiliari o incrementi di altre componenti mobiliari (p.e. a seguito 4
5 investimenti finanziari) consentendo al richiedente di considerare il saldo al 31/12 anche se inferiore alla consistenza media (il valore della consistenza media deve essere sempre e comunque indicato per eventuali controlli). Fanno altresì parte del patrimonio immobiliare i titoli di Stato, le obbligazioni, i certificati di deposito e credito, i buoni fruttiferi ed assimilati, le partecipazioni azionarie in società ecc. Franchigie: La franchigia sulla componente mobiliare viene articolata in funzione del numero dei componenti il nucleo familiare, divenendo più alta per le famiglie più numerose. E infatti prevista una franchigia pari a euro, che cresce di euro per ogni componente il nucleo familiare aggiunto al primo, fino ad un massimo di euro. Detta soglia è altresì incrementata di euro per ogni figlio componente il nucleo familiare successivo al secondo. Una famiglia numerosa composta da i due coniugi e 6 figli avrà una franchigia sul patrimonio mobiliare pari a euro. Un nucleo familiare composto da un unico componente avrà una franchigia pari ad 6.000,00, uno nucleo familiare con due componenti avrà una franchigia di 8.000,00. 5
Nuovo ISEE, ecco come si calcola reddito e patrimonio
Nuovo ISEE, ecco come si calcola reddito e patrimonio Data Articolo: 05 Febbraio 2014 Autore Articolo: Nicolò Cipriani La riforma dell ISEE prevede una definizione più ampia del concetto di reddito, pondera
DettagliDati quantitativi estratti da Osservatorio Sociale CISL Confederale
Dati quantitativi estratti da Osservatorio Sociale CISL Confederale Confronto tra grandi e piccoli numeri ITALIA PIEMONTE COMUNE DI TORINO PROVINCIA DI ASTI Chi mangia e chi guarda Attenzione alla
DettagliModalità di calcolo dell ISEE e franchigie applicate
Modalità di calcolo dell ISEE e franchigie applicate Data Articolo: 19 Giugno 2018 Autore Articolo: Marica Isola L Attestazione ISEE racchiude al suo interno il valore ISEE e il dettaglio del calcolo,
DettagliDichiarazione sostitutiva unica ISE e ISEE
Dichiarazione sostitutiva unica ISE e ISEE Informazioni sul servizio Dal 01 gennaio 2015, a seguito dell approvazione del D.P.C.M. 5 dicembre 2013 n. 159, è stata introdotta una nuova disciplina in materia
DettagliLa riforma dell ISEE: linee guida e principali modifiche normative
1 / 5 Il menabò - Associazione Etica ed Economia La riforma dell ISEE: linee guida e principali modifiche normative Categories : Focus Tagged as : Giulia Pagliani, Menabò n. 40 Date : 3 aprile 2016 L ISEE
DettagliDonne e Politiche di Parità LA RIFORMA DELL ISEE PER UN WELFARE PIU
Donne e Politiche di Parità LA RIFORMA DELL ISEE PER UN WELFARE PIU UGUALE Il 1 gennaio 2015 è entrata in vigore la nuova disciplina in materia di ISEE, acronimo che sta per Indicatore della Situazione
Dettagli(approvato con deliberazione consiliare n.5 del , successivamente modificato con deliberazione G.C. n. 11 del
CITTA DI SAN DANIELE DEL FRIULI Provincia di Udine Via Garibaldi 23-33038 San Daniele del Friuli - p.i. 00453800302 www.comune.sandanieledelfriuli.ud.it Servizio Amministrativo U.O. Segreteria e Iniziative
DettagliGuida all ISEE per prestazioni universitarie A.A. 2017/2018
EDiSU ENTE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO Guida all ISEE per prestazioni universitarie A.A. 2017/2018 1. COSA E L ISEE L Indicatore della Situazione Economica Equivalente, di seguito denominato
DettagliIndice. ART. 1 - Oggetto del Regolamento. ART. 2 Applicazione. ART. 3 Criteri per l individuazione del nucleo famigliare
REGOLAMENTAZIONE DEI CRITERI PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) PER L EROGAZIONE DI PRESTAZION SOCIALI AGEVOLATE. Indice ART. 1 - Oggetto del Regolamento
DettagliCITTA DI LUMEZZANE UFFICIO ISEE: Tel. 030/ SERVIZIO SU APPUNTAMENTO
CITTA DI LUMEZZANE UFFICIO ISEE: Tel. 030/8929273 SERVIZIO SU APPUNTAMENTO Email: ufficio.isee@comune.lumezzane.bs.it Cos è la certificazione ISEE? Il modello ISEE è l indicatore della situazione economica
DettagliGUIDA ALL ISEE A.A. 2016/2017
Guida all ISEE 2016/2017 GUIDA ALL ISEE A.A. 2016/2017 Le informazioni riportate di seguito sono riferite alla normativa vigente in materia di ISEE (D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159 e D.M. 7 novembre 2014,
DettagliCOMUNE DI PAESE Provincia di Treviso
COMUNE DI PAESE Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER L ACCESSO ALLE AGEVOLAZIONI PER I SERVIZI E LE PRESTAZIONI SOCIO-ASSISTENZIALI MEDIANTE L UTILIZZO DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE
DettagliLA RIFORMA DELL'ISEE In vigore dal (DM -
LA RIFORMA DELL'ISEE In vigore dal 01.01.2015 (DM - - G.U. n. 267 del 17/11/2014) Più equità ed efficacia nella valutazione della condizione economica della famiglia Cos è l ISEE? L ISEE è un indicatore
DettagliGuida all ISEE per prestazioni universitarie A.A. 2018/2019
1. COSA E L ISEE Guida all ISEE per prestazioni universitarie A.A. 2018/2019 L Indicatore della Situazione Economica Equivalente, di seguito denominato ISEE, è lo strumento di valutazione, attraverso criteri
DettagliLa riforma dell ISEE: maggiore equità ed efficacia nella valutazione della condizione economica della famiglia
La riforma dell ISEE: maggiore equità ed efficacia nella valutazione della condizione economica della famiglia Che cosa è l ISEE L ISEE è l indicatore, in vigore dal 1998, che serve per valutare e confrontare
DettagliCOMUNE DI CECIMA Provincia di Pavia
COMUNE DI CECIMA Provincia di Pavia REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Articolo 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento è diretto ad individuare le condizioni economiche
DettagliSCHEDA TECNICA ISEE. La riforma dell ISEE: maggiore equità ed efficacia nella valutazione della condizione economica della famiglia.
SCHEDA TECNICA ISEE La riforma dell ISEE: maggiore equità ed efficacia nella valutazione della condizione economica della famiglia. Che cosa è l ISEE L ISEE è l indicatore, in vigore dal 1998, che serve
DettagliCOMUNE DI SANT'AGOSTINO Provincia di Ferrara REGOLAMENTO SUI CRITERI APPLICATIVI DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.
COMUNE DI SANT'AGOSTINO Provincia di Ferrara REGOLAMENTO SUI CRITERI APPLICATIVI DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) Aggiornato alla Delibera di Consiglio Comunale n. 53 del
DettagliComune di Tirano. Provincia di Sondrio
Comune di Tirano Provincia di Sondrio REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.)AI FINI DELL ACCESSO A SERVIZI O PRESTAZIONI SOCIALI
DettagliRegolamento comunale per l erogazione delle prestazioni sociali agevolate previsto dal Decreto Legislativo 109/98 ARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO
Regolamento comunale per l erogazione delle prestazioni sociali agevolate previsto dal Decreto Legislativo 109/98 ARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il presente regolamento è diretto ad individuare
Dettagli/ Bando per la concessione di: Appendice
B A N D I C O M U N I 2 0 1 9 / 2 0 2 0 Bando per la concessione di: Appendice Appendice GUIDA ALL ISEE A.A. 2019/2020 Le informazioni riportate di seguito sono riferite alla normativa attualmente vigente
DettagliCOMUNE DI CASSANO VALCUVIA PROVINCIA DI VARESE
COMUNE DI CASSANO VALCUVIA PROVINCIA DI VARESE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA REALIZZAZIONE E LA PRESTAZIONE DI SERVIZI IN CAMPO SOCIALE Regolamento approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 13 del
DettagliLa riforma dell ISEE. Maggiore equità ed efficacia nella valutazione della condizione economica della famiglia
Maggiore equità ed efficacia nella valutazione della condizione economica della famiglia 2 (Indicatore della situazione economica equivalente) rappresenta un passo fondamentale per migliorare l equità
DettagliDecreto correttivo Isee: come cambia il calcolo dell Indicatore
Lecce 3 Aprile 2014 Decreto correttivo Isee: come cambia il calcolo dell Indicatore IL VECCHIO CALCOLO DELL ISEE ISE = ISR + 20%ISP ISEE = ISE / scala di equivalenza ISR (vecchio) : redditi + reddito figurativo
DettagliDOCUMENTI NECESSARI PER LA COMPILAZIONE DELLA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA UNICA
DOCUMENTI NECESSARI PER LA COMPILAZIONE DELLA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA UNICA Per ciascun componente il nucleo familiare, al fine di ottenere il calcolo dell ISEE, è necessario avere alcune informazioni
DettagliComune di Tavazzano con Villavesco Provincia di Lodi REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE
Comune di Tavazzano con Villavesco Provincia di Lodi REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Approvato con deliberazione C.C. n 48 del 5.10.2000 Modificato con deliberazione
DettagliCOMUNE DI RANICA PROVINCIA DI BERGAMO
COMUNE DI RANICA PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO COMUNALE PER L INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA PER L ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE. LEGGE 27.12.1997, N. 449 D.LGS. 31.03.1998,
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE IN ATTUAZIONE DELL I.S.E.E.
COMUNE DI MONTEGRINO VALTRAVAGLIA PROVINCIA DI VARESE REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE IN ATTUAZIONE DELL I.S.E.E. (INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE)
DettagliDOCUMENTI NECESSARI PER ISEE
DOCUMENTI NECESSARI PER ISEE L esibizione della documentazione sotto indicata non è obbligatoria (ad eccezione di quella necessaria per l ottenimento del cosiddetto isee corrente ), essendo la DSU un autocertificazione,
DettagliAllegato parte integrante ALLEGATO B) - Individuazione degli elementi variabili da considerare nella valutazione della condizione economica familiare
Allegato parte integrante ALLEGATO B) - Individuazione degli elementi variabili da considerare nella valutazione della condizione economica familiare Individuazione degli elementi variabili da considerare
DettagliCOMUNE DI GIARRATANA Provincia di Ragusa
COMUNE DI GIARRATANA Provincia di Ragusa REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA (I.S.E.) E DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) PER L ACCESSO AI SERVIZI
Dettagli"! " % # & # '! # (! & )* & +, '
! "! " #$ % # & # '! # (! & )* & +, ' ' 1 Art. 1 Oggetto del regolamento Il presente regolamento recepisce i criteri unificati di valutazione della situazione economica da applicare ai soggetti che richiedono
DettagliLa riforma dell ISEE. Maggiore equità ed efficacia nella valutazione della condizione economica della famiglia
La riforma dell ISEE Maggiore equità ed efficacia nella valutazione della condizione economica della famiglia La riforma dell ISEE 2 La riforma dell ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente)
DettagliRegolamento per l erogazione di servizi e prestazioni sociali a tariffa agevolata
Allegato alla Delibera di Consiglio comunale n. 12 del 20/03/2007 Regolamento per l erogazione di servizi e prestazioni sociali a tariffa agevolata Approvato con Delibera di Consiglio comunale n. 12 del
DettagliRegolamento per l'erogazione di prestazioni sociali agevolate
Regolamento per l'erogazione di prestazioni sociali agevolate Art.1 Oggetto di regolamento 1. Il presente regolamento è diretto ad individuare le condizioni economiche dei cittadini singoli e/o nuclei
DettagliRegolamento per l'applicazione della Situazione Economica Equivalente (ISEE)
ARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente Regolamento disciplina l applicazione dell indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) e dell indicatore della situazione economica equivalente
Dettagli1. Documenti necessari per ISEE Per il calcolo dell ISEE è indispensabile presentarsi ai CAAF con i seguenti documenti
ALLEGATO 7b isee 1. Documenti necessari per ISEE Per il calcolo dell ISEE è indispensabile presentarsi ai CAAF con i seguenti documenti Dati del dichiarante: Dati anagrafici del dichiarante Documento di
DettagliDOCUMENTI NECESSARI PER ISEE
DOCUMENTI NECESSARI PER ISEE L esibizione della documentazione sotto indicata non è obbligatoria (ad eccezione di quella necessaria per l ottenimento del cosiddetto isee corrente ), essendo la DSU un autocertificazione,
DettagliComune di Verdellino REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI E SERVIZI COMUNALI AGEVOLATI
Comune di Verdellino REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI E SERVIZI COMUNALI AGEVOLATI approvato con delibera di Consiglio comunale n. 3 del 19.02.2002 ART. 1 Oggetto del Regolamento Il presente
DettagliARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO
ARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento è diretto ad individuare le condizioni economiche richieste per l accesso alle prestazioni o ai servizi comunali agevolati, così come previsto
DettagliCITTÀ di GRUGLIASCO. DPCM 159/2013 NUOVO ISEE 2015 Le principali novità.
CITTÀ di GRUGLIASCO DPCM 159/2013 NUOVO ISEE 2015 Le principali novità. La Riforma dell ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) è stata introdotta dal decreto Salva Italia (D.L.n.201/2011).
DettagliCOMUNE DI MORNICO AL SERIO
REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Approvato con deliberazione del C.C. n. 23 del 19/09/2006 Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento è diretto ad individuare le
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE INDICATORE SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE)
ALLEGATO ALLA DELIBERA DI C.C. N. 32 DEL 27.05.2002 REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE INDICATORE SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) Articolo 1 Oggetto del regolamento Il presente Regolamento disciplina
DettagliAllegato alla delibera C.C. n. 20 del COMUNE DI PIZZALE. Provincia di Pavia Via Franco Ferraris, n.8
Allegato alla delibera C.C. n. 20 del 29-09-2011 COMUNE DI PIZZALE Provincia di Pavia Via Franco Ferraris, n.8 REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Approvato con deliberazione
DettagliCOMUNE DI GORLE PROVINCIA DI BERGAMO
COMUNE DI GORLE PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO COMUNALE PER L INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA PER L ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE legge 27 dicembre 1997, n. 449 d.lgs. 31 marzo
DettagliALLEGATO A REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE(I.S.E.E.)
REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELL'INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.). (Approvato con Deliberazione del Comitato dei Sindaci del 07.09.2006) ALLEGATO A REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE
DettagliSTUDIOIMPRESA SRL MODELLO ISEE I SERVIZI DI STUDIOIMPRESA: MODELLO ISEE
STUDIOIMPRESA SRL MODELLO ISEE DOCUMENTI UTILI DATI ANAGRAFICI, COMPOSIZIONE E SITUAZIONE DEL NUCLEO 1. Cartellino del ministero delle finanze di attribuzione del codice fiscale (compresi i minorenni)
DettagliComune di Almenno San Salvatore
Comune di Almenno San Salvatore Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento è diretto ad individuare criteri
Dettagli- Codice Fiscale e Documento d identità del dichiarante. Codice Fiscale di tutti i componenti del nucleo familiare
Attenzione: dal 1 Gennaio 2015 la presente lista ha subito dei cambiamenti a causa del rinnovato ISEE 2015 di cui parliamo ampiamente in altro articolo. Il modello ISEE ( o meglio Dichiarazione Sostitutiva
DettagliREGOLAMENTO ATTUATIVO DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.)
REGOLAMENTO ATTUATIVO DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) In attuazione del D.Lgs. 109/98 come modificata dal D.Lgs. 03.05.2000, n. 130, del D.P.C.M. 07.05.99 n. 221 regolamento
DettagliDICHIARAZIONE ISEE 2016 (servizio su appuntamento)
DICHIARAZIONE ISEE 2016 (servizio su appuntamento) Elenco documenti N.B.: Tutti i documenti sono da presentare per ogni componente del nucleo familiare al momento della compilazione della dichiarazione
DettagliCOMUNE DI LA CASSA PROVINCIA DI TORINO
COMUNE DI LA CASSA PROVINCIA DI TORINO Modificato con Deliberazione C.C. n. 24 del 16/07/2013 REGOLAMENTO DI APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) ALLE PRESTAZIONI
DettagliI.S.E.E. Indicatore della situazione economica equivalente
I.S.E.E. Indicatore della situazione economica equivalente A cura di Lidovina Giubileo C.R.S. Ancona 1 I.S.E. Indicatore della situazione economica L indicatore della situazione economica è il valore assoluto
DettagliCOMUNE DI BRIGNANO GERA D ADDA Provincia di Bergamo
COMUNE DI BRIGNANO GERA D ADDA Provincia di Bergamo REGOLAMENTO COMUNALE PER LA EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE ARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il presente regolamento è diretto ad individuare
DettagliRIFORMA ISEE D.P.C.M.
RIFORMA ISEE D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159 previsto dall articolo 5 del D. L. 201/2011, convertito con modificazioni dalla Legge 22 dicembre 2011, n. 214 Cronoprogramma 8 FEBBRAIO 2014: ENTRATA IN VIGORE
DettagliISTITUZIONE SERVIZI AL CITTADINO I.S.A.C. COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO (VERONA)
ISTITUZIONE SERVIZI AL CITTADINO I.S.A.C. COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO (VERONA) INFORMATIVA PER IL CONTRIBUTO ALL AFFITTO COMPETENZA BIENNIO 2009 E 2010 TUTTI I RICHIEDENTI IL CONTRIBUTO PER PRESENTARE
DettagliATTESTAZIONE ISEE. Codice fiscale per cui sono state rilevate omissioni / difformità Tipologia di omissione / difformità Specifiche
ATTESTAZIONE ISEE L INPS attesta che, in base ai dati contenuti nella Dichiarazione Sostitutiva Unica con numero di protocollo x presentata da x in data gg/mm/aa, il nucleo familiare del Dichiarante è
DettagliArt. 1 Riferimenti Normativi
REGOLAMENTO GENERALE PER L APPLICAZIONE DELL ISEE Art. 1 Riferimenti Normativi Il presente regolamento prende avvio da una serie di normative nazionali tendenti ad unificare su tutto il territorio italiano
DettagliComune di BONATE SOTTO
Comune di BONATE SOTTO REGOLAMENTO PER L'EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Art. 1 - Oggetto del regolamento Il presente regolamento è diretto ad individuare criteri unificati di valutazione
DettagliIscrizioni servizi scolastici comunali. Anno Scolastico 2018/2019
Iscrizioni servizi scolastici comunali Anno Scolastico 2018/2019 Quando si aprono le iscrizioni ai servizi scolastici? Le iscrizioni ai servizi scolastici sono aperte da lunedì 19 febbraio a venerdì 20
DettagliELENCO DOCUMENTI NECESSARI per NUOVA DSU 2019 Da consegnare in fotocopia
Via Dei Tulipani,13 MILANO Tel: 02/4123287 Fax: 02/36514589 assistenza@servizicaf.it ELENCO DOCUMENTI NECESSARI per NUOVA DSU 2019 Da consegnare in fotocopia Codice Fiscale e Documento d identità del dichiarante
DettagliAREA SOCIO SCOLASTICA SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI
AREA SOCIO SCOLASTICA SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI REGOLAMENTO APPLICATIVO I.S.E.E. Indicatore della Situazione Economica Equivalente per i Servizi Educativi e Scolastici Il presente regolamento è stato
DettagliREGOLAMENTO PER LA EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE CALCOLO INDICATORE SITUAZIONE ECONOMICA (I.S.E.)
REGOLAMENTO PER LA EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE CALCOLO INDICATORE SITUAZIONE ECONOMICA (I.S.E.) Approvato con delibera del C.C. n. 44 dell 11/12/2000 Modificato con delibera del C.C. n.
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA PER L ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE
COMUNE DI STEZZANO Provincia di Bergamo REGOLAMENTO COMUNALE PER L INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA PER L ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE legge 27 dicembre 1997, n. 449 d.lgs. 31 marzo
DettagliComune di Senna Lodigiana
Comune di Senna Lodigiana Provincia di Lodi Regolamento comunale per l erogazione di prestazioni sociali agevolate (I.S.E.E.) APPROVATO delibera C.C. n. 14 seduta 05/06/2003 MODIFICATO delibera C.C. n.
DettagliCOMUNE DI ORZINUOVI Provincia di Brescia
COMUNE DI ORZINUOVI Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEI CRITERI UNIFICATI DI VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA PER L ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE (D.Lgs. 31.03.1998,
DettagliCOMUNE DI EDOLO Provincia di Brescia
COMUNE DI EDOLO Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 35 DEL 1/10/2010
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) PER L ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE
REGOLAMENTO COMUNALE PER L INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) PER L ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE (Allegato alla deliberazione di C.C. n. 35 del 29/11/2001) ART.
DettagliCOMUNE DI VOLPIANO Provincia di Torino Servizio Socio Assistenziale ed Educativo Culturale
COMUNE DI VOLPIANO Provincia di Torino Servizio Socio Assistenziale ed Educativo Culturale e-mail: scuole@comune.volpiano.to.it Informativa in merito al Rilascio delle attestazioni I.S.E.E. dal 2015 Dal
DettagliCentro Servizi Liguria Srl
DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE AL CAF PER L ELABORAZIONE DI: DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA UNICA PER CALCOLO DELL ISEE 2019 Dati anagrafici: 1. Carta d identità del dichiarante (per extracomunitari: carta e/o
DettagliCOMUNE DI CHIGNOLO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO
COMUNE DI CHIGNOLO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO COMUNALE PER L INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA PER L ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Legge 27 Dicembre 1997, N. 449 D. Lgs.31
Dettaglie.p.c.: AGLI INCARICATI CAF LORO SEDI
Prot. GV/gv/02/2015 Roma, 7/01/2015 CIRCOLARE N. 02/2015 AI PRESIDENTI AIC AMM.RI SOC. SERVIZI AI PROFESSIONISTI CONVENZIONATI e.p.c.: AGLI INCARICATI CAF LORO SEDI OGGETTO: NUOVO ISEE 2015 NORME APPLICATIVE
DettagliRiferimenti Normativi
RIFORMA ISEE Riferimenti Normativi D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159 Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 7 novembre 2014 D.L. 29 marzo 2016 n. 42 convertito dalla legge 26 maggio
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE
Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 3 del 04.02.2002 In vigore dal 01.04.2002 COMUNE DI AZZANELLO Provincia di Cremona REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE
DettagliREGOLAMENTO ATTUATIVO DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE)
REGOLAMENTO ATTUATIVO DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento disciplina i criteri unificati di valutazione della situazione
DettagliIL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell Indicatore della situazione economica equivalente
DettagliREGOLAMENTO ISEE (INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE)
REGOLAMENTO ISEE (INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE) Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 30 del 04.04.2000 Esaminato dal CO.RE.CO. in data 12.04.2000 con decreto n. 4199 Revisioni://
DettagliCOMUNE DI SAN GIOVANNI BIANCO Provincia di Bergamo
$SSURYDWRFRQ'HOLEHUDGL&RQVLJOLR&RPXQDOHQGHO COMUNE DI SAN GIOVANNI BIANCO Provincia di Bergamo 5(*2/$0(1723(5/ $33/,&$=,21('(//,6((,QGLFDWRUH6LWXD]LRQH(FRQRPLFD(TXLYDOHQWH $UW2JJHWWRGHO5HJRODPHQWR Il presente
DettagliLINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DEL NUOVO ISEE DAL 01 GENNAIO 2015 ON ATTUAZIONE DEL D.P.C.M. 159/2013 IL CONSIGLIO COMUNALE
LINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DEL NUOVO ISEE DAL 01 GENNAIO 2015 ON ATTUAZIONE DEL D.P.C.M. 159/2013 IL CONSIGLIO COMUNALE - Visto l art. 42 del T.U. degli Enti Locali, approvato con D. Legislativo 267/2000,
DettagliCOMUNE DI CAMPOSAMPIERO
COMUNE DI CAMPOSAMPIERO PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO I.S.E.E. D.Lgs 31.3.1998 n. 109 art. 1 e 2 D.Lgs 3.5.2000 n. 130 DPCM 4.4.2001 n. 242 DPCM 18.5.2001 DPCM 7.5.00 n. 221 ART. 1 - OGGETTO Il presente
DettagliQuando serve e come viene calcolato l indicatore sulla situazione economica equivalente. Che cos è la Dsu e dove va presentata.
Isee: chi lo deve fare Autore : Carlos Arija Garcia Data: 05/07/2019 Quando serve e come viene calcolato l indicatore sulla situazione economica equivalente. Che cos è la Dsu e dove va presentata. Dal
DettagliComune di ZINASCO Provincia di Pavia
Comune di ZINASCO Provincia di Pavia REGOLAMENTO COMUNALE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE S O M M A R I O Articolo 1 2 3 4 5 6 7 EPIGRAFE Capo I Prestazioni sociali agevolate Oggetto del regolamento. Dichiarazione
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA PER L ACCESSO ALLE PRESTAZIONE AGEVOLATE
COMUNE DI SAN PELLEGRINO TERME Provincia di Bergamo REGOLAMENTO COMUNALE PER L INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA PER L ACCESSO ALLE PRESTAZIONE AGEVOLATE Il presente regolamento è stato approvato
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Approvato con Delibera di C.C. n. 79 del 23.11.1998 Consentito ulteriore corso CO.RE.CO Seduta del 03.12.1998 Verbale n. 94 1 Art.1
DettagliCOMUNE DI GROMO. Provincia di Bergamo REGOLAMENTO COMUNALE PER L INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA PER L ACCESSO ALLE PRESTAZIONE AGEVOLATE
COMUNE DI GROMO Provincia di Bergamo REGOLAMENTO COMUNALE PER L INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA PER L ACCESSO ALLE PRESTAZIONE AGEVOLATE approvato con deliberazione di CC n. 73 del 28/11/2001
DettagliIL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
9. Sono abrogati gli articoli 18, 19, 20 e 21 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 14 dicembre 1947, n. 1577. Note all art. 18: - Si riporta l articolo 17, comma 1, del decreto legislativo
DettagliISEE MOTIVAZIONI, CONTENUTI E PROSPETTIVE DELLA RIFORMA
ISEE MOTIVAZIONI, CONTENUTI E PROSPETTIVE DELLA RIFORMA Percorso fra i contenuti del DPCM di riforma dell ISEE Mestre 22 gennaio 2014 A cura di Graziano De Munari ISEE - CONTENUTI DELLA RIFORMA La comunicazione
DettagliCOMPRENSORIO ALTO GARDA E LEDRO
COMPRENSORIO ALTO GARDA E LEDRO Riva del Garda (TN) DISCIPLINA PER L APPLICAZIONE DEL MODELLO DI DICHIARAZIONE ICEF INDIVIDUAZIONE DEGLI ELEMENTI VARIABILI DA CONSIDERARE NELLA VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE
DettagliC O M U N E D I C I L A V E G N A REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE
C O M U N E D I C I L A V E G N A REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 64 del 22.12.1999 - Seduta del 30.12.1999 Atti n.
DettagliISR = (totale redditi + reddito figurativo delle attività finanziarie) detrazioni e franchigie
Guida all ISEE 2016/2017 Le informazioni riportate di seguito sono riferite alla normativa vigente in materia di ISEE (D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159 e D.M. 7 novembre 2014, D.M. 363 del 29 dicembre
DettagliUnità di Direzione Servizi Sociali
Unità di Direzione Servizi Sociali Oggetto: Approvazione nuovo Regolamento Comunale per l applicazione dell Indicatore della Situazione Economica Equivalente per l accesso alle prestazioni agevolate, ai
DettagliCOMUNE DI ROZZANO Provincia di Milano
COMUNE DI ROZZANO Provincia di Milano Bando di assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, ai sensi del Regolamento Regionale n. 1 del 10 febbraio 2004 e successive modifiche ed integrazioni
DettagliNuovo ISEE: il modello MINI. Quando si usa e com è composto.
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 338 19.11.2014 Nuovo ISEE: il modello MINI Quando si usa e com è composto. Categoria: Contribuenti Sottocategoria: Varie Con l approvazione del
DettagliOggetto: indicazioni operative per informazione all utenza su importi Rdc
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Messaggio 8 maggio 2019, n.2775 Indicazioni operative per informazione all'utenza su importi Rdc Sostegno al reddito - Reddito di cittadinanza (Rdc) - Pensione di
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE
REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Approvato con deliberazione di C.C. n. 4 del 02.02.2001 INDICE ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO ART. 2 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELLA
DettagliREGOLAMENTO SUI CRITERI APPLICATIVI DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.)
REGOLAMENTO SUI CRITERI APPLICATIVI DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 99 del 28/09/2000 Articolo 1 Oggetto del regolamento
Dettaglifiscali, di reddito e patrimonio di tutti i componenti del nucleo familare ( e NON solo quelli del dichiarante ),in particolare:
ATTENZIONE NOVITA' SCADENZA ISEE 2019: La dichiarazione ISEE per il primo periodo del 2019 avrà validità fino al 31 DICEMBRE 2019 In seguito cambieranno sia la scadenza che le modalità di presentazione
Dettagli