LUNGHEZZE SEGMENTALI DEGLI ARTI TESA O GRANDE APERTURA DELLE BRACCIA (ARM SPAN)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LUNGHEZZE SEGMENTALI DEGLI ARTI TESA O GRANDE APERTURA DELLE BRACCIA (ARM SPAN)"

Transcript

1 LUNGHEZZE SEGMENTALI DEGLI ARTI TESA O GRANDE APERTURA DELLE BRACCIA (ARM SPAN) o D:teledactylionteledactylion --NASTRO METRICO -- DUE OPERATORI --ALLA NASCITA E INFERIORE ALL ALTEZZA POI TENDE AD EQUIVALERSI AD ESSA (10-12 ANNI) E DOPO LA PUBERTA E LEGGERMENTE SUPERIORE ALLA STATURA TOTALE TAVOLA MURALE 1

2 LUNGHEZZA TOTALE DELL ARTO SUPERIORE -- ANTROPOMETRO -- D: PUNTO ACROMIALE-DACTYLION -- MISURATA SUL LATO SINISTRO LUNGHEZZA TOTALE BRACCIO-AVAMBRACCIO (DAL PUNTO ACROMIALE ALLO STYLION) escludendo la misurazione della mano 2

3 LUNGHEZZA DEL BRACCIO (SPALLA-GOMITO) o D: acromion-radiale Soggetto in piedi di spalle rispetto all antropometrista; Segnare i punti di repere; Con la mano sinistra si tiene il braccio fisso del compasso sul capitello del radio e si fa scorrere con la mano destra il braccio mobile verso l acromion 3

4 16/07/2012 LUNGHEZZA AVAMBRACCIO-MANO BRANCA FISSA DEL CALIBRO NEL PUNTO PIU POSTERIORE DELL OLECRANO; BRANCA SCORREVOLE A LIVELLO DEL DACTYLION LUNGHEZZA DELL AVAMBRACCIO O D: radiale-stylion 4

5 LUNGHEZZA DELLA MANO Si misura o con un nastro metrico o con un compasso a branche dritte, tra la linea trasversale passante per lo stylion a livello della piega del polso e il dactylion LARGHEZZA DELLA MANO O CON NASTRO METRICO O CON COMPASSO A BRANCHE DRITTE O CON UN RIGHELLO TRASPARENTE. TRA I PUNTI METACARPALE ULNARE E METACRPALE RADIALE PERPENDICOLARMENTE ALLA LUNGHEZZA DELLA MANO 5

6 LUNGHEZZE SEGMENTALI DEGLI ARTI LUNGHEZZA TOTALE DELL ARTO INFERIORE TROCANTERON: è il punto più alto del grande trocantere 6

7 LUNGHEZZA REALE DELL ARTO INFERIORE (DISTANZA SPINO-MALLEOLARE) LUNGHEZZA REALE DELL ARTO INFERIORE (DISTANZA SPINO-MALLEOLARE) TALE MISURAZIONE PERMETTE AL CLINICO DI DIFFERENZIARE LE SITUAZIONI DI ACCORCIAMENTO DELL ARTO INFERIORE: VERE PER COXOPATIA O APPARENTI DI NATURA COMPENSATORIA 7

8 LUNGHEZZA DELLA COSCIA LUNGHEZZA DELLA GAMBA O DEL POLPACCIO o D:tibiale-malleolare ATTENZIONE!!! IMMAGINE NON CORRISPONDENTE ALLA DESCIZIONE!!! 8

9 DIAMETRI SOMATICI 9

10 16/07/2012 DIAMETRO TRASVERSO DEL TORACE O LARGHEZZA E la distanza massima trasversale tra i punti lateralmente più sporgenti delle costole Viene determinato a livello mesosternale, cioè allo stesso livello a cui si misura il perimetro toracico E inferiore di circa 10 cm al diametro biacromiale Può essere rilevata o dopo profonda inspirazione, o dopo profonda espirazione o a riposo respiratorio Lo sterno risulta costituito da tre porzioni: -IL MANUBRIO ANGOLO DI LUIS O ARTICOLAZIONE MANUBRIO-STERNALE - IL CORPO - LA PUNTA O PROCESSO XIFOIDEO 10

11 16/07/2012 DIAMETRO ANTERO-POSTERIORE DEL TORACE O PROFONDITA DEL TORACE O D: mesosternale-neurospianle Distanza tra il punto mesosternale e la corrispondente apofisi spinosa vertebrale Può essere rilevato o dopo profonda inspirazione, o a riposo respiratorio (dopo una espirazione normale) Esaminatore a fianco del soggetto DIAMETRO BIACROMIALE Soggetto rilassato x avere abbassamento delle spalle Si misura da dietro: esaminatore alle spalle del soggetto Avendo identificato per palpazione l estremità più laterale del processo acromiale, si trattine il compasso medialmente al 4 dito di una mano a livello di un acromion e si fa scorrere la branca mobile verso quello controlaterale; si esegue la misura facendo un leggera pressione. INDICE DI LARGHEZZA DELLE SPALLE Diametro biacromiale x 100 statura SPALLE STRETTE SPALLE MEDIE SPALLE LARGHE 11

12 16/07/

13 DIAMETRO BIOMERALE O BIDELTOIDEO Contribuisce a determinare la robustezza di un soggetto E maggiore di circa 3 cm rispetto al diametro biacromiale Margini laterali più sporgenti del muscolo deltoideo Antropometro o compasso a branche parallele DIAMETRO BICRESTILIACO O BISILIACO Antropometro a branche dritte tra i due punti iliocristali Esercitare leggera pressione per via delle parti molli Talloni uniti e braccia conserte appoggiate sul torace Antropometro inclinato in avanti di 45 13

14 DIAMETRO BICRESTILIACO O BISILIACO I.A.S. o INDICE ANCHE-SPALLE QUESTO INDICE TENDE AD ESSERE MAGGIORE NELLE DONNE!!!! Diametro bis-iliaco (cm) x 100 Diametro biacromiale (cm) Esercitare leggera pressione per via delle parti molli 14

15 DIAMETRO BITROCANTERICO DEL FEMORE O LARGHEZZA TRA I DUE TROCANTERI Il soggetto siede su un sgabello (o anche in stazione eratta) con le ginocchia rilassate e i bracci del compasso vengono applicati sui punti più sporgenti dei grandi trocanteri. Pressione abbondante sulle parti molli per aumentare la precisione della misurazione DIAMETRO DEL GOMITO E DEL POLSO Corrisponde alla distanza tra gli epicondili omerali. Si misura a gomito flesso Avambraccio flesso di 90 e braccio in posizione verticale e vicino al torace. Posizione di pronosupinazione intermedia. Le punte del compasso vengono posizionate sui processi stiloidei di ulna e radio. 15

16 DIAMETRO DEL GINOCCHIO E DELLA CAVIGLIA (o BIMALLEOLARE) Corrisponde alla distanza fra gli epicondili mediale e alterale del femore Corrisponde alla distanza tra i punti più sporgenti del malleolo mediale e del malleolo laterale 16

17 CIRCONFERENZE CORPOREE CIRCONFERENZA DEL COLLO 17

18 CIRCONFERENZA DEL TORACE 18

19 16/07/2012 CIRCONFERENZA DEL TORACE Esiste la CIRCONFERENZA TORACICA ASCELLARE (riferita a parti molli, livello sottoascellare) e quella MESOSTERNALE (preferibile perchè riferita allo scheletro La si può misurare anche a livello del punto xifoideo Linea tra i due capezzoli????? Arti pendenti lungo il corpo e nastro subito sotto all angolo della scapola Media tra la massima circonferenza inspiratoria e la minima espiratoria Il PERIMETRO TORACICO presenta un maggior interesse se MESSO IN RELAZIONE ALLA STATURA: INDICE DI BRUGSCH Perimetro toracico x 100 Statura Mettendo in relazione anche IL PESO: INDICE DI ROBUSTEZZA DI PIGNET Statura (cm) Peso (Kg) + Perimetro toracico (cm) 19

20 CIRCONFERENZA DELLA VITA o Waist Circumference, WC Corrisponde alla CIRCONFERENZA MINIMA ADDOMINALE. Il soggetto è in posizione eretta a piedi uniti, addome rilassato e braccia pendenti ai lati del tronco. L antropometrista è posto di fronte al soggetto in esame ed effettua la misurazione con un nastro metrico anaelastico, nella parte più stretta dell addome, a livello della vita, alla fine di una espirazione normale, senza che il metro comprima la cute. In alcuni studi epidemiologici tale misurazione viene effettuata a livello dell ombelico, ma tale misura non sempre corrisponde alla circonferenza minima addominale, per cui i valori registrati possono risultare maggiori. Nei soggetti particolarmente obesi, dove è difficile identificare la vita, la misurazione si effettua a metà tra il margine inferiore dell ultima costa e la cresta iliaca. CIRCONFERENZA ADDOMINALE Corrisponde alla CIRCONFERENZA MASSIMA DELL ADDOME. Il soggetto è in posizione eretta a piedi uniti, addome rilassato e braccia pendenti ai lati del tronco. L antropometrista è posto di fronte al soggetto in esame ed effettua la misurazione con un nastro metrico anaelastico, nel punto di maggiore estensione anteriore dell addome, che corrisponde spesso, ma non sempre, al piano passante per il punto ombelicale, alla fine di una espirazione normale, senza che il metro comprima la cute. 20

21 CIRCONFERENZA DEI FIANCHI O GLUTEI o hip circumference La misurazione si effettua nel punto che corrisponde alla loro circonferenza massima. L esaminatore si inginocchia di fronte al soggetto. Il nastro va fatto bene aderire alla superficie cutanea ma senza comprimerla. CIRCONFERENZA DEL BRACCIO 21

22 CIRCONFERENZA DEL BRACCIO ESTESO LUNGO I FIANCHI E AD AVAMBRACCIO FLESSO Preferibile il lato sinistro al V deltoideo CIRCONFERENZA DELL AVAMBRACCIO E DEL POLSO Si prende ai 2/3 superiori ovvero immediatamente al di sotto della piega del gomito cioè a livello dei muscoli epitrocleari Si misura al di sotto della piega del gomito, punto in cui le masse muscolari sono particolarmente sviluppate. Si misura all estremità del processo stiloideo del radio e ulna di sinistra 22

23 16/07/2012 CIRCOFERENZA DELLA COSCIA Può essere presa a tre livelli: -- nella parte alta ovvero a livello della piega del gluteo; -- a metà della coscia: -- nella parte bassa cioè a livello dell epicondilo femorale 23

24 CIRCONFERENZA MASSIMA DEL POLPACCIO si prende a sinistra alla sura cioè a livello di massimo sviluppo dei muscoli del polpaccio, cioè nel punto in cui il gastrocnemio è maggiormente sviluppato. 24

25 GONIOMETRO MOTILITA O MOBILITA ARTICOLARE 25

26 MOTILITA O MOBILITA ARTICOLARE 26

27 ERGOGRAFO Disposizione dell ergografo per fare un tracciato della fatica. Illustrazione tratta da A. Mosso, La fatica, nell edizione Treves del 1921 Ergografo di Mosso: sostegno del braccio del paziente, 27

28 DINAMOMETRO A BALESTRA 28

SCHEDA PER LA VALUTAZIONE ARTICOLARE E MUSCOLARE

SCHEDA PER LA VALUTAZIONE ARTICOLARE E MUSCOLARE SCHEDA PER LA VALUTAZIONE ARTICOLARE E MUSCOLARE DATA COGNOME e NOME DATA DI NASCITA RESIDENZA PROFESSIONE DIAGNOSI MISURAZIONI DI LUNGHEZZA E PERIMETRICHE ARTO SUPERIORE Lunghezza Arto Superiore Circonferenza

Dettagli

IL corpo e la sua funzionalità. Il sistema muscolare

IL corpo e la sua funzionalità. Il sistema muscolare IL corpo e la sua funzionalità Il sistema muscolare I muscoli anteriori del collo - Lo sternocleidomastoideo - I tre scaleni Lo sternocleidomastoideo Origine: il capo piatto dal primo terzo mediale della

Dettagli

BIOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA E DELL INVECCHIAMENTO. Lezione 6

BIOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA E DELL INVECCHIAMENTO. Lezione 6 BIOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA E DELL INVECCHIAMENTO Lezione 6 METODI PER LA VALUTAZIONE DELL ACCRESCIMENTO SOMATICO Nel bambino vengono rilevati più comunemente i seguenti caratteri antropometrici: 1. Lungh.corpo/statura;

Dettagli

SCHELETRO APPENDICOLARE

SCHELETRO APPENDICOLARE SCHELETRO APPENDICOLARE Scheletro appendicolare Comprende le ossa delle estremità superiore ed inferiore, gli arti, e gli elementi di supporto che collegano gli arti al tronco, i cinti o cingoli. Cinto

Dettagli

ILLUSTRAZIONE DI MODA

ILLUSTRAZIONE DI MODA ILLUSTRAZIONE DI MODA LEZIONE 2 INTRODUZIONE ALL ANATOMIA ARTISTICA OSTEOLOGIA ALEKOS DIACODIMITRI ANATOMIA: dal greco ανατομή, anatomè = "dissezione"; formato da ανά, anà = "attraverso", e τέμνω, tèmno

Dettagli

MUSCOLI DELL ARTO SUPERIORE E DEL PETTO. Elena Camon Zeno Mancassola Pierre Menlah Benedetta Quaratino

MUSCOLI DELL ARTO SUPERIORE E DEL PETTO. Elena Camon Zeno Mancassola Pierre Menlah Benedetta Quaratino MUSCOLI DELL ARTO SUPERIORE E DEL PETTO Elena Camon Zeno Mancassola Pierre Menlah Benedetta Quaratino INDICE 1.0 Bicipite; 1.1 Descrizione; 1.2 Azione; 1.3 Come individuarlo; 1.4 Esercizi; 1.5 Allungamenti.

Dettagli

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Gabbia toracica

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Gabbia toracica UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Gabbia toracica A.A. 2015 2016

Dettagli

L ESAME RADIOLOGICO del GOMITO

L ESAME RADIOLOGICO del GOMITO L ESAME RADIOLOGICO del GOMITO ROIEZIONI STANDARD ANTERO-POSTERIORE Indicazioni: in traumatologia, nelle malattie articolari in genere. Posizione del paziente: in ortostatismo o seduto di fianco al tavolo

Dettagli

PROIEZIONI RADIOLOGICHE.

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Arto superiore: [1] braccio -

Dettagli

Biomeccanica Muscoli Tronco-Arti

Biomeccanica Muscoli Tronco-Arti Biomeccanica Muscoli Tronco-Arti superiori-arti inferiori M. Gran Pettorale Funzione: adduzione del braccio e intrarotazine Parte clavicolare: terzo prossimale della calvicola Parte sternocostale: fascia

Dettagli

Tecniche strutturale. Ginocchio

Tecniche strutturale. Ginocchio Tecniche strutturale Ginocchio Ginocchio La complessità del ginocchio deriva dal bisogno di soddisfare due esigenze meccaniche in contrapposizione tra loro: Grande stabilità Grande mobilità Caratteristiche

Dettagli

ANTROPOMETRIA. La scienza che misura in maniera sistematica il corpo umano nella sua totalità o nelle sue componenti

ANTROPOMETRIA. La scienza che misura in maniera sistematica il corpo umano nella sua totalità o nelle sue componenti ANTROPOMETRIA La scienza che misura in maniera sistematica il corpo umano nella sua totalità o nelle sue componenti L antropometria interpreta le ossa dal punto di vista quantitativo, attraverso misurazioni

Dettagli

ANATOMIA di SUPERFICIE. Prof. Michela Battistelli

ANATOMIA di SUPERFICIE. Prof. Michela Battistelli ANATOMIA di SUPERFICIE Prof. Michela Battistelli Conoscenze e abilità da conseguire Al termine del corso lo studente conoscerà le strutture anatomiche rilevabili sulla superficie corporea per una migliore

Dettagli

TRATTAMENTO AGOPUNTURALE TENDINI

TRATTAMENTO AGOPUNTURALE TENDINI PER TUTTI I TENDINI 21 MILZA (M/SP) 34 VESCICA BILIARE (VB/GB) ARTO SUPERIORE 14 TRIPLICE RISCALDATORE (TR/H) 22 VESCICA BILIARE (VB/GB) SPALLA 7, 14 GROSSO INTESTINO (LI/IG) GOMITO 12 GROSSO INTESTINO

Dettagli

PALESTRA FIT FACTORY STRETCHING

PALESTRA FIT FACTORY STRETCHING PALESTRA FIT FACTORY STRETCHING e CORSA INDICAZIONI PER L ALLUNGAMENTO MUSCOLARE PRE-POST ALLENAMENTO A cura del Dr. Salvadeo Enrico - CHINESIOLOGO Lo stretching nella sua accezione comune prevede che

Dettagli

I Quaderni della Tecnica

I Quaderni della Tecnica 37-48 - QUAD TECN buono 31-05-2005 15:31 Pagina 37 Con i Quaderni della Tecnica pubblicati in questo numero diamo inizio alla riproduzione di un kata che costituisce un classico dello shiatsu italiano.

Dettagli

TUTA SU MISURA. Segui le istruzioni a entamente usando le foto come riferimento.

TUTA SU MISURA. Segui le istruzioni a entamente usando le foto come riferimento. TUTA SU MISURA Avere una tuta su misura adesso non è più un'esclusiva dei soli pilo professionis. Xrace46 è in grado di realizzare capi su misura per qualsiasi po di conformazione fisica, compresi donne

Dettagli

mobilizzazione distretto della spalla (revisione 1)

mobilizzazione distretto della spalla (revisione 1) mobilizzazione distretto della spalla (revisione 1) clavicola: -mobilizzazione globale -mobilizzazione sterno-claveare -trazione sterno-claveare (presa crociata e non) - mobilizzazione acromion-claveare

Dettagli

Scuola Himawari KATA DEL PALMO POSIZIONE PRONA

Scuola Himawari KATA DEL PALMO POSIZIONE PRONA Scuola Himawari KATA DEL PALMO POSIZIONE PRONA Tori, è nella posizione iniziale di seiza, con la mano dx appoggiata trasversalmente sulla zona lombare di Uke. Il braccio sx di Uke è sopra il capo; il braccio

Dettagli

I fabbisogni materiali e funzionali nella dieta equilibrata

I fabbisogni materiali e funzionali nella dieta equilibrata I fabbisogni materiali e funzionali nella dieta equilibrata Valutazione antropometrica dello stato di nutrizione antropometria rappresenta la tecnica di riferimento nella valutazione dello stato di nutrizione

Dettagli

METODI E TECNICHE DI MISURA DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA

METODI E TECNICHE DI MISURA DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA METODI E TECNICHE DI MISURA DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA PRINCIPI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA Per una corretta valutazione nutrizionale e per elaborare un programma di alimentazione

Dettagli

STRECHING ROUTINE E PREVENZIONE MAL DI SCHIENA

STRECHING ROUTINE E PREVENZIONE MAL DI SCHIENA STRECHING ROUTINE E PREVENZIONE MAL DI SCHIENA *Importante: per la corretta esecuzione degli esercizi ritagliarsi il tempo necessario affinchè la muscolatura risponda alle stimolazioni proposte. L utilizzo

Dettagli

Dimostrazione pra.ca: antropometria, plicometria, adipometria e bioimpedenziometria

Dimostrazione pra.ca: antropometria, plicometria, adipometria e bioimpedenziometria Master Universitario di primo livello in SCIENZA DELL ALIMENTAZIONE E DIETETICA APPLICATA Dimostrazione pra.ca: antropometria, plicometria, adipometria e bioimpedenziometria Die$sta, Biologo UOC Diabetologia

Dettagli

FIPCF FEDERAZIONE ITALIANA PESISTICA E CULTURA FISICA. Programma Tecnico/Base degli esercizi fondamentali della Pesistica/BodyBuilding

FIPCF FEDERAZIONE ITALIANA PESISTICA E CULTURA FISICA. Programma Tecnico/Base degli esercizi fondamentali della Pesistica/BodyBuilding FIPCF FEDERAZIONE ITALIANA PESISTICA E CULTURA FISICA Programma Tecnico/Base degli esercizi fondamentali della Pesistica/BodyBuilding LENTO AVANTI Lo scopo è di sviluppare la muscolatura del deltoide anteriore,

Dettagli

BIOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA E DELL INVECCHIAMENTO. Lezione 15

BIOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA E DELL INVECCHIAMENTO. Lezione 15 BIOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA E DELL INVECCHIAMENTO Lezione 15 L INVECCHIAMENTO NELL UOMO: GENERALITA E METODI DI STUDIO Studio invecchiamento longevità processo d invecchiamento Maggiori possibilità di

Dettagli

L analisi posturale. il piano orizzontale o trasversale ( i segmenti del corpo ruotano).

L analisi posturale. il piano orizzontale o trasversale ( i segmenti del corpo ruotano). L analisi posturale da Kendall L'analisi posturale permette al terapeuta di valutare visivamente il paziente al fine di stabilire la sua posizione rispetto ad una posizione ideale. La posizione ideale

Dettagli

N 14 L APPARATO MUSCOLARE

N 14 L APPARATO MUSCOLARE N 14 L APPARATO MUSCOLARE L apparato muscolare è il responsabile di tutti i movimenti di un organismo ed è da un punto di vista quantitativo il più cospicuo, infatti nei vertebrati il suo peso rappresenta

Dettagli

TONIFICAZIONE 2: PETTORALI E BICIPITI

TONIFICAZIONE 2: PETTORALI E BICIPITI TONIFICAZIONE 2: PETTORALI E BICIPITI E importante rafforzare i muscoli delle spalle, braccia, petto e dorso che normalmente sono utilizzati meno delle gambe nella vita quotidiana e che quindi col passare

Dettagli

massamagra.com Programmi per pedane vibranti DKN

massamagra.com Programmi per pedane vibranti DKN Programmi per pedane vibranti DKN PRO Evolve - Extreme PRO - Exclusive PRO N.Esercizi 19. Durata profilo A principiante 13 min circa senza recuperi Durata profilo B intermedio 19 min circa senza recuperi

Dettagli

ESERCIZI PAZIENTI TORACICO

ESERCIZI PAZIENTI TORACICO Dipartimento Medicina Interna e Spec. Mediche Dott. Angelo Ghirarduzzi - Responsabile ESERCIZI PER PAZIENTI CON STRETTO TORACICO SUPERIORE Reggio Emilia, Settembre 2006 2 Esercizio n 1 METTERSI IN POSIZIONE

Dettagli

OBIETTIVI E METODI DELLE VARIE POSTURE A LETTO

OBIETTIVI E METODI DELLE VARIE POSTURE A LETTO OBIETTIVI E METODI DELLE VARIE POSTURE A LETTO POSTURA SUPINA OBIETTIVO Mantenere il corretto allineamento del rachide, prevenire flessioni e contratture dei muscoli para -cervicali. Ridurre la rotazione

Dettagli

REGIONE ANTERIORE DEL COLLO 5 Cartilagine tiroidea 6 Osso ioide 7 Cartilagine cricoidea 9 Trachea 9

REGIONE ANTERIORE DEL COLLO 5 Cartilagine tiroidea 6 Osso ioide 7 Cartilagine cricoidea 9 Trachea 9 Indice OSTEOLOGIA 1 Collo 2 REGIONE ANTERIORE DEL COLLO 5 Cartilagine tiroidea 6 Osso ioide 7 Cartilagine cricoidea 9 Trachea 9 REGIONI DORSALE E LATERALE DEL COLLO 10 Approccio globale alle vertebre cervicali

Dettagli

Apparato locomotore. Scheletro appendicolare

Apparato locomotore. Scheletro appendicolare Apparato locomotore Scheletro appendicolare Il presente materiale didattico e ciascuna sua componente sono protetti dalle leggi sul copyright, sono qui proposti in forma aggregata per soli fini di studio

Dettagli

ANALISI ANTROPOMETRICA SU RAGAZZI DEL LICEO SCIENTIFICO

ANALISI ANTROPOMETRICA SU RAGAZZI DEL LICEO SCIENTIFICO ANTROPOMETRIA ANTROPOMETRIA APPLICAZIONI ATTENZIONE!!!! ANALISI ANTROPOMETRICA SU RAGAZZI DEL LICEO SCIENTIFICO FASI DEL LAVORO SCHEDA RILEVAMENTO DATI ANTROPOMETRICI Data Gruppo di campionamento Esemplare

Dettagli

Esercizi con pesi liberi che sostituiscono il Pully basso

Esercizi con pesi liberi che sostituiscono il Pully basso Esercizi con pesi liberi che sostituiscono il Pully basso Esercizi per i dorsali: rematore con bilanciere Rematore con bilanciere Da posizione in piedi, piegate il tronco in avanti a 90, impugnate un bilanciere

Dettagli

Il taping neuromuscolare applicato ai nuotatori di alto livello

Il taping neuromuscolare applicato ai nuotatori di alto livello Il taping neuromuscolare applicato ai nuotatori di alto livello Il tnm è una tecnica basata sui processi naturali di guarigione naturale del corpo infatti favorisce una migliore circolazione sanguigna

Dettagli

il sistema locomotore..

il sistema locomotore.. il sistema locomotore....è formato da ossa, cartilagini, articolazioni e muscoli grazie ad essi è possibile il movimento lo scheletro umano è formato da 206 ossa lo possiamo dividere in 2 parti: - scheletro

Dettagli

Misurazione della giacca Circonferenza del collo

Misurazione della giacca Circonferenza del collo Misurazione della giacca Circonferenza del collo Misurate la circonferenza nella parte più bassa del collo. Mantenete un dito all interno del metro da sarto. Larghezza delle spalle Questa misura si prende

Dettagli

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo - Articolazioni della caviglia - Articolazione dell'anca - Articolazioni della

Dettagli

TAVOLE ANATOMICHE APPARATO SCHELETRICO

TAVOLE ANATOMICHE APPARATO SCHELETRICO TAVOLE ANATOMICHE APPARATO SCHELETRICO Seconda Edizione www.massimofranzin.it Apparato scheletrico (visione anteriore) Osso frontale Cavità orbitaria Osso nasale Osso mascellare Forame trasversario (C

Dettagli

ANTROPOMETRIA. La scienza che misura in maniera sistematica il corpo umano nella sua totalità o nelle sue componenti

ANTROPOMETRIA. La scienza che misura in maniera sistematica il corpo umano nella sua totalità o nelle sue componenti ANTROPOMETRIA La scienza che misura in maniera sistematica il corpo umano nella sua totalità o nelle sue componenti L antropometria interpreta le ossa dal punto di vista quantitativo, attraverso misurazioni

Dettagli

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Facoltà di Scienze Motorie. Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Facoltà di Scienze Motorie. Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Scienze Motorie Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute Biomeccanica speciale e Valutazione funzionale L ESAME

Dettagli

La cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili. William Burroughs

La cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili. William Burroughs ESERCIZI DI RISCALDAMENTO E STRETCHING La cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili. William Burroughs Tutti gli esercizi devono essere condotti con la necessaria lentezza. È opportuno che ognuno

Dettagli

R. OMOBRACHIALE Limiti Prossimalmente Cranialmente in alto Cranialmente in basso Distamente Caudalmente In profondità

R. OMOBRACHIALE Limiti Prossimalmente Cranialmente in alto Cranialmente in basso Distamente Caudalmente In profondità REGIONI dell ARTO TORACICO R. OMOBRACHIALE Limiti Prossimalmente: linea che segue il margine prossimale della scapola o della cartilagine di prolungamento Cranialmente in alto: depressione data dal m.

Dettagli

PROIEZIONI RADIOLOGICHE.

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Arto superiore: [2] polso mano

Dettagli

Lo stato posturale è relativo alle condizioni biologiche dell osso e delle cartilagini articolari e meccaniche del sistema articolare, all attività

Lo stato posturale è relativo alle condizioni biologiche dell osso e delle cartilagini articolari e meccaniche del sistema articolare, all attività Lo stato posturale è relativo alle condizioni biologiche dell osso e delle cartilagini articolari e meccaniche del sistema articolare, all attività muscolare, al controllo nervoso, all apporto di ossigeno

Dettagli

Posizioni del Taekwon-do ITF CHARYOT SOGI DESCRIZIONE VISTA COMPLESSIVA. Talloni uniti e punte divaricate per formare un angolo di 45

Posizioni del Taekwon-do ITF CHARYOT SOGI DESCRIZIONE VISTA COMPLESSIVA. Talloni uniti e punte divaricate per formare un angolo di 45 Posizioni del Taekwon-do ITF CHARYOT SOGI Talloni uniti e punte divaricate per formare un angolo di 45 KYONG YE Dalla posizione CHARYOT SOGI piegare il corpo di 15 VISTA LATERALE NARANI SOGI Piedi paralleli

Dettagli

ESERCIZI CONSIGLIATI IN CASO DI DIASTASI MUSCOLI RETTI

ESERCIZI CONSIGLIATI IN CASO DI DIASTASI MUSCOLI RETTI ESERCIZI CONSIGLIATI IN CASO DI DIASTASI MUSCOLI RETTI ESERCIZIO 1 - CORE STABILITY POSIZIONE : decubito supino Colonna ben allungata, muscolo retto dell addome rilassato, mento leggermente retratto (

Dettagli

Appunti prof. Alessandro Cattich

Appunti prof. Alessandro Cattich ANATOMIA FUNZIONALE DEI PRINCIPALI MUSCOLI Arti inferiori Estensore lungo dell alluce PIEDE a) flessione (flessione dorsale). b) sollevamento mediale (supinazione); b) rotazione interna (adduzione). DITA

Dettagli

La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce

La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce 4. Esercizi raccomandati La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce una indicazione ed un invito ad adottare un vero e proprio stile di vita sano, per tutelare l integrità e conservare

Dettagli

VALUTAZIONE e SCHEDA POSTURALE

VALUTAZIONE e SCHEDA POSTURALE VALUTAZIONE e SCHEDA POSTURALE CORSO DI TECNICA DEL FITNESS Dott. Ft. Marin Luca Professore a Contratto Corso di Laurea in Scienze Motorie dell Università degli Studi di Pavia ATTEGGIAMENTO Viene definito

Dettagli

PROIEZIONI DEL GOMITO

PROIEZIONI DEL GOMITO PROIEZIONI DEL GOMITO 0. INDICE 1. L articolazione del Gomito 2. Anatomia Radiologica 3. Proiezioni Standard - Antero- Posteriore - Latero- Laterale 4. Proiezioni Aggiuntive - Oblique per il capitello

Dettagli

ALLENAMENTO ALLA FORZA

ALLENAMENTO ALLA FORZA ALLENAMENTO ALLA FORZA Prof. Rocca Marcello L'obiettivo è lo sviluppo della forza nelle tre direzioni; FORZA GENERALE DI BASE FORZA ESPLOSIVA MANTENIMENTO E' importante conoscere le principali qualità

Dettagli

Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Gian Battista Camurri - Direttore IN... FORMA. Esercizi per la Colonna Vertebrale

Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Gian Battista Camurri - Direttore IN... FORMA. Esercizi per la Colonna Vertebrale Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Gian Battista Camurri - Direttore IN... FORMA Esercizi per la Colonna Vertebrale Medicina Fisica e Riabilitativa 2 Esercizi per la Colonna

Dettagli

ANATOMIA FUNZIONALE DEI PRINCIPALI MUSCOLI 1.ARTI INFERIORI 2.BUSTO 3.SPALLE E ARTI SUPERIORI - ARTI INFERIORI -

ANATOMIA FUNZIONALE DEI PRINCIPALI MUSCOLI 1.ARTI INFERIORI 2.BUSTO 3.SPALLE E ARTI SUPERIORI - ARTI INFERIORI - ANATOMIA FUNZIONALE DEI PRINCIPALI MUSCOLI 1.ARTI INFERIORI 2.BUSTO 3.SPALLE E ARTI SUPERIORI Nota: Posizione del corpo a cui si riferiscono i movimenti descritti. Nei movimenti verso il suolo non viene

Dettagli

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo - Articolazioni della caviglia - Articolazione dell'anca - Articolazioni della

Dettagli

Rilevazione dei dati antropometrici per la determinazione dello stato nutrizionale INRAN

Rilevazione dei dati antropometrici per la determinazione dello stato nutrizionale INRAN Rilevazione dei dati antropometrici per la determinazione dello stato nutrizionale LA QUALITÀ DEI DATI ANTROPOMETRICI La qualità delle misurazioni antropometriche è espressa da due parametri L accuratezza

Dettagli

CRUNCH A TERRA (Addominali)

CRUNCH A TERRA (Addominali) CRUNCH A TERRA (Addominali) Esecuzione: distesi a terra mani dietro il collo, gambe piegate poggiate sulla spalliera. Nella fase espiratoria flettere lentamente il torace sul bacino. CRUNCH INVERSI (Addominali)

Dettagli

INDICE LOCOMOTORE PAG DIFFERENZA TRA MOBILITÀ ARTICOLARE E

INDICE LOCOMOTORE PAG DIFFERENZA TRA MOBILITÀ ARTICOLARE E INDICE INDICE Capitolo 1 LA MOBILITÀ DELL APPARATO LOCOMOTORE 1.1 L IMPORTANZA DELLA MOBILITÀ DELL APPARATO LOCOMOTORE PAG 15 1.2 DIFFERENZA TRA MOBILITÀ ARTICOLARE E FLESSIBILITÀ MUSCOLO-TENDINEA PAG

Dettagli

L ESAME RADIOLOGICO del CINGOLO SCAPOLARE

L ESAME RADIOLOGICO del CINGOLO SCAPOLARE L ESAME RADIOLOGICO del CINGOLO SCAPOLARE CLAVICOLA PROIEZIONI STANDARD SEMIASSIALE Indicazioni: in traumatologia. Posizione del paziente: decubito supino o in ortostatismo, spalle appoggiate al tavolo

Dettagli

ALLEGATO. Linee guida per la gestione dell osteoartrosi. in Farmacia. Esercizi riabilitativi

ALLEGATO. Linee guida per la gestione dell osteoartrosi. in Farmacia. Esercizi riabilitativi ALLEGATO Linee guida per la gestione dell osteoartrosi in Farmacia Esercizi riabilitativi ANCA Raccomandazioni Generali: Nell eseguire gli esercizi riabilitativi proposti, ricordatevi di iniziarli lentamente

Dettagli

CORSO POMPAGE NOVELLI-SAVRON

CORSO POMPAGE NOVELLI-SAVRON CORSO POMPAGE NOVELLI-SAVRON PRIMA LEZIONE INTRODUZIONE - Condivisione della lettura del libro ed eventuale panoramica del sistema fascia - Regole del trattamento - Fisiologia del pompage - Tecniche del

Dettagli

Diagnosi della Displasia Evolutiva dell Anca Esame Clinico

Diagnosi della Displasia Evolutiva dell Anca Esame Clinico Diagnosi della Displasia Evolutiva dell Anca Esame Clinico Giuseppe Atti giuseppe.atti@gmail.com Cell 335 5899743 Maggio 2012 Ancora oggi l esame clinico continua ad avere un ruolo fondamentale per assicurare

Dettagli

ESERCIZIO 1 FLESSO ESTENSIONI DELLA COLONNA. Posizione di partenza Seduti sulla sedia da lavoro, nella posizione normalmente assunta.

ESERCIZIO 1 FLESSO ESTENSIONI DELLA COLONNA. Posizione di partenza Seduti sulla sedia da lavoro, nella posizione normalmente assunta. Tutti in piedi!! Provare ad eseguire tutti gli esercizi almeno una volta, secondo l ordine e le modalità proposte, poi si potrà fare una scelta personale a seconda del beneficio apportato e del tempo a

Dettagli

OMERO-RADIO/ULNARE RADIO-ULNARE (osso-muscolo-osso) Rotazione Rotazione Adduzione Flessione Abduzione Estensione

OMERO-RADIO/ULNARE RADIO-ULNARE (osso-muscolo-osso) Rotazione Rotazione Adduzione Flessione Abduzione Estensione braccio spalla torace segmanto compartim. ARTO SUPERIORE MUSCOLI classificati per atricolazione MOVIMENTI classificati per giunzione (contatto osso-osso) GLENO-OMERALE (SPALLA) OMERO-RADIO/ULNARE RADIO-ULNARE

Dettagli

lezione la componente dimensionale le misure antropometriche

lezione la componente dimensionale le misure antropometriche Corso di Laurea in Disegno Industriale - 2 anno LABORATORIO DI ERGONOMIA corso A a.a. 2015-16 prof.ssa Francesca Tosi Tutor: dott.ssa Alessia Brischetto, dott. Mattia Pistolesi lezione la componente dimensionale

Dettagli

sotto il pelo, tutto

sotto il pelo, tutto sotto il pelo, tutto testo e disegni di Piero Alquati Le principali funzioni biologiche del cane La linea gialla attraversa il cavo orale dove incontra i denti necessari per la masticazione del cibo. Il

Dettagli

Masunaga e il test Muscolare. Test e Riequilibri mirati ai meridiani secondo Masunaga(versione completa rispetto alla MTC)

Masunaga e il test Muscolare. Test e Riequilibri mirati ai meridiani secondo Masunaga(versione completa rispetto alla MTC) Masunaga e il test Muscolare. Test e Riequilibri mirati ai meridiani secondo Masunaga(versione completa rispetto alla MTC) Aspetto e individuazione del meridiano attraverso il metodo Masunaga e differenza

Dettagli

Le parti del corpo Il corpo umano cel ule, diverse per forma e per funzione, Un insieme di cellule tessuto tessuto organo tessuti simili

Le parti del corpo Il corpo umano cel ule, diverse per forma e per funzione, Un insieme di cellule tessuto tessuto organo tessuti simili Le parti del corpo Il corpo umano è composto da cellule, diverse per forma e per funzione, che nascono, vivono, muoiono; Un insieme di cellule che si specializza per svolgere lo stesso lavoro forma un

Dettagli

ANATOMIA MUSCOLO-SCHELETRICA 1 ANNO 3^ LEZIONE. Anno Accademico 2016/2017

ANATOMIA MUSCOLO-SCHELETRICA 1 ANNO 3^ LEZIONE. Anno Accademico 2016/2017 1 ANATOMIA MUSCOLO-SCHELETRICA SCHELETRICA 1 ANNO 3^ LEZIONE Anno Accademico 2016/2017 2 Arto Superiore Lo scheletro dell arto superiore è formato dalla spalla, il cui scheletro è formato dalla cintura

Dettagli

PLICOMETRO PER LA MISURAZIONE DEL GRASSO CORPOREO 2 - alluminio

PLICOMETRO PER LA MISURAZIONE DEL GRASSO CORPOREO 2 - alluminio 1 PROFESSIONAL MEDICAL PRODUCTS Gima S.p.A. Via Marconi, 1-20060 Gessate (MI) Italy gima@gimaitaly.com - export@gimaitaly.com www.gimaitaly.com PLICOMETRO PER LA MISURAZIONE DEL GRASSO CORPOREO 2 - alluminio

Dettagli

emminile ESERCIZI PRATICI ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico Con il supporto istituzionale di

emminile ESERCIZI PRATICI ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico Con il supporto istituzionale di La orza al emminile ESERCIZI PRATICI ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico Con il supporto istituzionale di Da seduta spalle rilassate, tronco e capo allineati L attività fisica è fondamentale per sentirsi

Dettagli

LABORATORIO DI ERGONOMIA

LABORATORIO DI ERGONOMIA Dipartimento di Architettura Corso di Laurea in Disegno Industriale - 2 anno LABORATORIO DI ERGONOMIA prof.ssa Francesca Tosi con: dott.ssa Alessia Brischetto, dott.ssa Irene Bruni, dott. Daniele Busciantella

Dettagli

ELENCO PRESTAZIONI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI

ELENCO PRESTAZIONI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI ELENCO PRESTAZIONI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI ANGIO TC AORTA ADDOMINALE MDC ANGIO TC AORTA TORACICA MDC RX A.T.M. (ARTICOLAZ. TEMPORO-MANDIBOLARE) DX RX A.T.M. (ARTICOLAZ. TEMPORO-MANDIBOLARE) SN RX ANCA

Dettagli

ESERCIZI PER I DORSALI

ESERCIZI PER I DORSALI ESERCIZI PER I DORSALI BREVE ANATOMIA DEI DORSALI Il gran dorsale è il principale muscolo della regione dorsale, appartiene (come il trapezio) al gruppo dei muscoli estrinseci spinoappendicolari, dei quali

Dettagli

Esercizi per la Prevenzione degli Infortuni

Esercizi per la Prevenzione degli Infortuni Esercizi per la Prevenzione degli Infortuni Settore Tecnico Arbitrale Modulo per la Preparazione Atletica Dipartimento per la Metodologia dell Allenamento Stagione Sportiva 2013-2014 Esercizi per la Prevenzione

Dettagli

SEQUENZA SBLOCCHI Stiramento delle cervicali Trazione del collo Stiramento delle braccia Movimento circolare delle gambe Ripiegamento delle gambe:

SEQUENZA SBLOCCHI Stiramento delle cervicali Trazione del collo Stiramento delle braccia Movimento circolare delle gambe Ripiegamento delle gambe: SEQUENZA SBLOCCHI Dopo il solito tempo necessario all ascolto 1 per prendere contatto con uke, tori sì posizione in seiza dietro la testa di uke, che é in posizione supina, fa ruotare la testa di uke da

Dettagli

- Scarico del collo - - Arto Inferiore (supino) -

- Scarico del collo - - Arto Inferiore (supino) - - Scarico del collo - 1) Profundus ½ collo Terminus 5 * 3 * 5 2) Occipite ½ cervicale Trapezio 5 * 3 * 5 3) Catena sottomandibolare 5 * 3 * 5 4) Profundus 5 * 1 5) Temporalis Parotis Angulus 5 * 3 * 5

Dettagli

Manuale operativo sulla rilevazione degli esiti estetici e funzionali

Manuale operativo sulla rilevazione degli esiti estetici e funzionali Manuale operativo sulla rilevazione degli esiti estetici e funzionali Questo documento riporta le istruzioni per rilevare gli esiti estetici e funzionali in seguito a intervento alla mammella contemplati

Dettagli

COLONNA STUDIO RADIOLOGICO DOTT. GIOVANNI PERRI & C. S.A.S

COLONNA STUDIO RADIOLOGICO DOTT. GIOVANNI PERRI & C. S.A.S ECOGRAFIA ECOGRAFIA ADDOME SUPERIORE ECOGRAFIA GROSSI VASI ADDOMINALI ECOGRAFIA ADDOME INFERIORE ECOGRAFIA ADDOME COMPLETO ECOGRAFIA COLLO ECOGRAFIA LINFONODI COLLO ECOGRAFIA LINFONODI ASCELLA DX e SX

Dettagli

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Facoltà di Scienze Motorie. Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Facoltà di Scienze Motorie. Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Scienze Motorie Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute Biomeccanica speciale e Valutazione funzionale L ESAME

Dettagli

massamagra.com Programmi per pedane vibranti DKN

massamagra.com Programmi per pedane vibranti DKN Programmi per pedane vibranti DKN PRO Evolve - Extreme PRO - Exclusive PRO N.Esercizi 24. Durata profilo A principiante 15 min circa senza recuperi Durata profilo B intermedio 21 min circa senza recuperi

Dettagli

CINTURA SCAPOLARE Elemento di raccordo tra lo scheletro assile e quello appendicolare superiore

CINTURA SCAPOLARE Elemento di raccordo tra lo scheletro assile e quello appendicolare superiore Scheletro assile: cranio colonna vertebrale gabbia toracica (coste e sterno) Scheletro appendicolare: arti superiori arti inferiori Cintura scapolare: clavicola scapola Cintura pelvica: coxali Div isione

Dettagli

ALLEGATO 1 ESERCIZI DI SCIOGLIMENTO E STRETCHING

ALLEGATO 1 ESERCIZI DI SCIOGLIMENTO E STRETCHING ALLEGATO 1 ESERCIZI DI SCIOGLIMENTO E STRETCHING 1 INDICAZIONI GENERALI Tutti gli esercizi devono essere condotti con la necessaria lentezza. E opportuno ricordare a ogni partecipante di procedere con

Dettagli

DIMAGRISCI IN 3 SETTIMANE: Indice

DIMAGRISCI IN 3 SETTIMANE: Indice 1 DIMAGRISCI IN 3 SETTIMANE: Indice Introduzione 3 Routine di allenamento #1 4 Esercizio #1: Air bike crunch 5 Esercizio #2: rematore a 90 in piedi 7 Esercizio #3: Polpacci con palla 8 Esercizio #4: Femorali

Dettagli

Manuale per il trattamento riabilitativo della spalla.

Manuale per il trattamento riabilitativo della spalla. Manuale per il trattamento riabilitativo della spalla. ESERCIZI DOMICILIARI. La mobilità e la forza rappresentano due requisiti fondamentali per il recupero della finzionalit della spalla. Solo con una

Dettagli

Muscolo retto dell addome Esercizio di base

Muscolo retto dell addome Esercizio di base Muscolo retto dell addome Esercizio di base Posizione supina con le ginocchia piegate, contrarre i muscoli dell addome. Tra il mento e lo sterno c è lo spazio di un pugno. Incurvare la parte superiore

Dettagli

1. CENNI DI ANATOMIA DELLA SPALLA

1. CENNI DI ANATOMIA DELLA SPALLA INTRODUZIONE La spalla viene definita come un capolavoro di ingegneria articolare umana. È costituita dal più alto numero di articolazioni ed è la più mobile tra tutte le articolazioni. Viene meglio definita

Dettagli

Metodo per determinare la percentuale di carico riferita al massimale e per conoscere il massimale utilizzando carichi inferiori (S.

Metodo per determinare la percentuale di carico riferita al massimale e per conoscere il massimale utilizzando carichi inferiori (S. Metodo per determinare la percentuale di carico riferita al massimale e per conoscere il massimale utilizzando carichi inferiori (S. Beraldo 1983) PERCENTUALE CORRISPONDENTE IN KG Massimali (Kg) 40% 45%

Dettagli

Allenamento con elettrostimolazione. Guida completa di esercizi di elettrostimolazione divisi in livelli per poter lavorare con i tuoi clienti.

Allenamento con elettrostimolazione. Guida completa di esercizi di elettrostimolazione divisi in livelli per poter lavorare con i tuoi clienti. Allenamento con elettrostimolazione Guida completa di esercizi di elettrostimolazione divisi in livelli per poter lavorare con i tuoi clienti. Livello Base di Allenamento Braccia flesse a 90. Fianchi in

Dettagli

Il peso corporeo si misura con :

Il peso corporeo si misura con : Il peso corporeo si misura con : la bilancia elettronica la bilancia ad ago La bilancia a pesi mobili Bilancia a pesi mobili Standardizzazione : Operazioni da effettuare: 1-Contollare che la bilancia sia

Dettagli

Appunti dalle lezioni del modulo di mobilizzazione articolare e stretching

Appunti dalle lezioni del modulo di mobilizzazione articolare e stretching Appunti dalle lezioni del modulo di mobilizzazione articolare e stretching anno accademico 2008/2009 Dott.ssa Elisabetta Bacchi Dott.ssa Ilenia Fracca Indice Tratto Cervicale pag. 3 Arti Superiori pag.

Dettagli

PAZIENTI CON PROBLEMI AL GINOCCHIO

PAZIENTI CON PROBLEMI AL GINOCCHIO H H H Settore di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof. Nino Basaglia MODULO DIPARTIMENTALE ATTIVITÀ AMBULATORIALE Responsabile: Dott. Efisio

Dettagli

Il gibbo nella scoliosi

Il gibbo nella scoliosi Gibbometro di Ferraro Claudio Il gibbo nella scoliosi Il gibbo posteriore nel paziente scoliotico è una salienza delle coste o dei muscoli paravertebrali lombari, comunemente dal lato convesso della curva

Dettagli

16/06/2014. CINTURA SCAPOLARE Elemento di raccordo tra lo scheletro assile e quello appendicolare superiore

16/06/2014. CINTURA SCAPOLARE Elemento di raccordo tra lo scheletro assile e quello appendicolare superiore Scheletro assile: cranio colonna vertebrale gabbia toracica (coste e sterno) CINTURA SCAPOLARE Elemento di raccordo tra lo scheletro assile e quello appendicolare superiore Scheletro appendicolare: arti

Dettagli

CENTRO ONZE PILATES esercitazioni a casa ESERCIZI CON ELASTICO 1) ALLUNGAMENTO ISCHIO-CRURALI Sdraiati supini, la gamba che non lavora piegata, flesso-estensione della gamba con elastico che avvolge l

Dettagli

mercoledì 2 gennaio 2013 Questionario: ApparatoLocomotore Materia: Anatomia Quiz n Domanda 1 Riconosci le ossa del carpo:

mercoledì 2 gennaio 2013 Questionario: ApparatoLocomotore Materia: Anatomia Quiz n Domanda 1 Riconosci le ossa del carpo: Questionario: ApparatoLocomotore Candidato: Materia: Anatomia mercoledì 2 gennaio 2013 Punteggio: Quiz n Domanda 1 Riconosci le ossa del carpo: 1 Scafoide, semilunari, piramidale, pisiforme, trapezio,

Dettagli

Regioni addominopelviche

Regioni addominopelviche Addome Regione del tronco compresa fra Torace e Pelvi Costituita da Parete addominale e Cavità addominale Cavità Addominale continua con cavità Pelvica fino al Diaframma pelvico Diaframma pelvico Regione

Dettagli

Articolazione temporo-mandibolare

Articolazione temporo-mandibolare Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Scienze Motorie Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute Biomeccanica speciale e Valutazione funzionale L ESAME

Dettagli

Il sistema scheletrico. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara

Il sistema scheletrico. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara Il sistema scheletrico Lo scheletro Lo scheletro si può considerare costituito da due parti: lo scheletro assile che comprende le ossa della testa, della colonna vertebrale e della regione toracica. lo

Dettagli