REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA MANUTENZIONE DELLE STRADE COMUNALI

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1 REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA MANUTENZIONE DELLE STRADE COMUNALI (aggiornamento Maggio 2012) 1

2 1. Finalità. Il presente Regolamento disciplina modalità e procedure per la manutenzione delle strade comunali, ai fini di miglioramento delle relative condizioni di sicurezza d uso. Obiettivo della manutenzione è mantenere nel tempo l efficienza generale dell opera, favorendo l adeguamento tecnico a nuove prestazioni. 2. Definizioni. Ai fini del presente Regolamento si intende per: manutenzione : la combinazione di tutte le azioni tecniche, specialistiche ed amministrative, incluse le azioni di supervisione, volte a mantenere o a riportare un opera o un impianto nella condizione di svolgere la funzione prevista dal provvedimento di approvazione del progetto; strada : l area ad uso pubblico destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali; efficienza generale dell opera : condizione che consente il corretto svolgimento della funzione per la quale l opera è stata progettata. Sono da intendersi, inoltre, richiamate ed assunte le ulteriori terminologie e specifiche di cui alla Norma UNI ed al DM Infrastrutture e trasporti 05/11/ Servizio Manutenzioni. Il Servizio Manutenzioni è preposto alla gestione delle manutenzioni stradali, con l ausilio del Settore Vigilanza. Il principale strumento di gestione è il Piano di manutenzione, articolato nelle seguenti componenti: A. analisi del patrimonio viario (consistenza e prestazioni); B. analisi del fabbisogno (manutentivo e gestionale); C. programmazione degli interventi (breve, medio e lungo termine). Il Piano è aggiornato dal Servizio Manutenzioni, sulla base dei dati di ritorno dagli interventi manutentivi e/o sulla base delle scelte programmatiche dell Amministrazione. Le macrocategorie di attività del Servizio sono: 1) la raccolta delle informazioni; 2) la progettazione ed attuazione degli interventi; 3) il controllo degli interventi; 4) la raccolta ed elaborazione delle informazioni di ritorno. 2

3 4. Raccolta informazioni. La raccolta delle informazioni sullo stato funzionale e prestazionale della strada e la segnalazione dei guasti è demandata in via primaria al Settore Vigilanza. Questi, in presenza di rilevati guasti costruttivi e/o funzionali procede alla segnalazione al Servizio Manutenzioni, nella forma diagnostica generale (prediagnosi). Il Servizio Manutenzioni svolge parimenti analoghi compiti di raccolta informativa, ancorchè in via secondaria ed integrativa. Devono altresì essere accettate dal Servizio segnalazioni di carenze funzionali e/o di possibili rischi per la sicurezza stradale sia da parte degli altri servizi comunali impegnati sul territorio, sia provenienti da privati cittadini. E a tal fine prevista l attivazione di un numero verde telefonico, facente capo allo stesso Settore Vigilanza. 5. Progettazione ed intervento. A seguito della segnalazione pervenuta ed elaborata, il Servizio Manutenzioni procede alla progettazione dell intervento da eseguire per la compatibile risoluzione della non conformità segnalata. La progettazione rappresenta fase operativa di diagnosi approfondita (rif. UNI 10604). La progettazione classifica l intervento con riguardo alle seguenti categorie: a) manutenzione di emergenza: volta al ripristino di prestazioni accettabili, nei casi di guasti imprevedibili a componenti critici della sovrastruttura stradale che degradano le prestazioni a livelli non accettabili in termini di sicurezza d uso; b) manutenzione a guasto : volta a riportare i componenti nello stato prestazionale iniziale, nei casi in cui non sia economico adottare provvedimenti preventivi e la diminuzione temporanea della prestazione risulti accettabile; c) manutenzione preventiva: volta a ridurre le probabilità di guasto o la degradazione del funzionamento di uno o più componenti, eseguita ad intervalli predeterminati od in accordo a criteri prescritti. La progettazione e l esecuzione dell intervento manutentivo vengono sviluppati ed attuati secondo standard e procedure conformi alle vigenti disposizioni normative e regolamentari in materia di lavori pubblici. La progettazione è corredata dal Piano di manutenzione specifico per l opera ex art. n. 38 del DLgs n. 207/

4 Restano ferme le competenze del Settore Vigilanza in termini di adozione di provvedimenti immediati a seguito accertamenti di guasti non compatibili con le condizioni minime di sicurezza della strada. 6. Controllo della manutenzione. Il Servizio Manutenzioni si occupa del controllo e collaudo degli interventi. I dati e i documenti di controllo e collaudo, ivi compreso l aggiornamento a consuntivo del Piano di manutenzione specifico per l opera, vengono raccolti sistematicamente e conservati appropriamente in modo da risultare permanentemente rintracciabili. Le informazioni raccolte dal Servizio Manutenzioni durante le fasi di controllo e collaudo devono consentire l analisi dei costi manutentivi, espressi per: - componente: finalizzata alla determinazione di attività manutentive ottimali per frequenza ed organizzazione operativa; - sistema funzionale: finalizzata alla valutazione del rapporto tra costi e prestazioni; - strategia manutentiva. L elaborazione dei suddetti parametri deve consentire di determinare il costo complessivo di manutenzione, oppure di disaggregare i costi per componente e per tipologia di intervento, al fine di: - implementare banche dati utili, da un lato, per la programmazione, attuazione e verifica delle politiche e delle strategie manutentive adottate; - valutare l affidabilità dei componenti. Il successivo controllo delle prestazioni è effettuato a cadenza periodica con riguardo alle specifiche tecniche di riferimento ed ai criteri prestabiliti nel Piano di manutenzione (manuale di manutenzione; piano di ispezione). 7. Informazioni di ritorno. All esito dell intervento di manutenzione è predisposto un rapporto di manutenzione, strumentale all elaborazione delle successive analisi in termini di: - difetti ed anomalie riscontrati; - durata ed affidabilità di sistemi e componenti della strada; attraverso la verifica: - delle modalità e delle frequenze di guasto dei componenti; - dell efficacia dei rimedi adottati; allo scopo di migliorare i successivi Piani di manutenzione ed effettuare previsioni via via più attendibili in funzione dell esperienza accumulata. 4

5 8. Struttura organizzativa. Organizzazione e risorse del Servizio Manutenzioni (materiali, uomini e mezzi) devono essere pianificate e gestite flessibilmente con l obiettivo di ottimizzazione ed efficienza tecnicoeconomica delle attività di manutenzione. Le risorse umane e strumentali devono essere individuate in termini di specializzazioni necessarie e del relativo carico di lavoro. La pianificazione e la gestione degli interventi devono consentire di determinare con sufficiente approssimazione le risorse economiche necessarie e la loro distribuzione nel tempo (cashflow). L assetto organizzativo del servizio prevede, di norma, l esecuzione delle manutenzioni di emergenza in amministrazione diretta e l esecuzione delle manutenzioni a guasto e preventive con il ricorso al cottimo fiduciario o all appalto di lavori. Restano salve le possibilità di affidamenti esterni per l esecuzione di lavori in regime di urgenza e somma urgenza. Si riporta di seguito lo schema organizzativo del Servizio Manutenzioni alla data di approvazione del presente Regolamento: SETTORE GESTIONE URBANA (Dirigente) Fornitori esterni SERVIZIO MANUTENZIONI (P.O. resp.) Staff amministrativo UFFICIO STRADE, FOGNATURE E PUBBLICA ILLUMINAZIONE (responsabile del procedimento) UFFICIO SCUOLE, EDIFICI, IMPIANTI (responsabile del procedimento) Gestione interventi Gestione interventi 5

6 9. Procedura per manutenzioni di emergenza. Qualora uno dei soggetti comunali (Settore Vigilanza, Servizio Manutenzioni) addetto alla raccolta delle informazioni a termini dell art. n. 4 del presente Regolamento rilevi situazioni di guasto tali da costituire pericolo per gli utenti della strada, è necessario attivare una procedura di emergenza che possa portare alla tempestiva eliminazione del guasto, ovvero della riduzione del rischio correlato. Il soggetto rilevatore del guasto può disporre contemporaneamente alla redazione di un verbale in cui sono indicati i motivi dello stato di urgenza, le cause che lo hanno provocato e i lavori necessari per rimuoverlo la immediata esecuzione dell intervento manutentivo di emergenza nei limiti di quanto indispensabile per rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica incolumità. L'esecuzione dell intervento di manutenzione di emergenza può essere affidata in forma diretta ad imprese in possesso di adeguati requisiti di qualificazione. Il prezzo delle prestazioni ordinate è definito consensualmente con l affidatario; in difetto di preventivo accordo si procede con il metodo previsto all'articolo 163 del DPR n. 207/2010. Il responsabile del procedimento o il tecnico incaricato compila entro dieci giorni dall ordine di esecuzione dei lavori una perizia giustificativa degli stessi e la trasmette, unitamente al verbale di somma urgenza, alla stazione appaltante che provvede alla copertura della spesa e alla approvazione dei lavori. Qualora l intervento intrapreso per motivi di urgenza non riporti l'approvazione del competente organo del Comune, si procede alla liquidazione delle spese relative alla parte dell opera o dei lavori realizzati. 10. Gestione segnaletica stradale e provvedimenti per la regolamentazione della circolazione ai fini di tutela della pubblica incolumità. La gestione, manutenzione ed integrazione della segnaletica stradale necessaria ai fini di funzionalità e sicurezza della circolazione, anche in relazione alle caratteristiche strutturali delle strade comunali, è riservata al Settore Vigilanza e protezione. E parimenti riservata allo stesso Settore Vigilanza e protezione la predisposizione delle ordinanze ex art. n. 6, comma 4, del Nuovo Codice della Strada, nonché l emissione dei necessari provvedimenti di regolamentazione ex art. n. 5 del Codice stesso riconducibili a guasti del piano viario e/o della segnaletica stradale. 6

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