ASSISTENZA RIABILITATIVA IN FASE ACUTA
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- Vanessa Giorgi
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1 ASSISTENZA RIABILITATIVA IN FASE ACUTA Katiuscia Rullo (Fisioterapista) Chiara Cocconcelli (Fisioterapista) Dinetta Bianchini (Medico Fisiatra) Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova S.C. di Medicina Fisica e Riabilitazione Direttore G.B. Camurri Reggio nell Emilia Inizio progetto ortogeriatria marzo 2008
2 FINALITA DEL PROTOCOLLO RIABILITATIVO Riduzione delle complicanze internistiche Prevenzione dei danni secondari Ripresa precoce della deambulazione Ripresa dell autonomia preesistente Riduzione dei tempi di ricovero ospedaliero PUNTI CHIAVE DEL PROTOCOLLO RIABILITATIVO PRECOCITA DI INTERVENTO Mobilizzazione in prima giornata post-operatoria Verticalizzazione Cammino
3 QUANDO PUO ESSERE APPLICATO IL PROTOCOLLO CARICO CONCESSO AUTONOMIA PREESISTENTE FAVOREVOLE
4 PROTOCOLLO RIABILITATIVO 1 GIORNO Educazione del paziente all igiene posturale Esercizi isometrici(contrazione quadricipite, glutei, ) ) ed isotonici(flesso-estensione estensione del ginocchio,flesso-estensione estensione tibio- tarsica, ) Rieducazione ai passaggi posturali e mantenimento della posizione seduta (circa 10 min.) Raggiungimento della stazione eretta (mantenerla per 2 min.) cammino con deambulatore per circa 5 metri Video1.mpg
5 2 GIORNO Incrementare gli esercizi isotonici agli arti inferiori Si prosegue addestramento ai passaggi posturali Graduale aumento del tempo in posizione seduta ed eretta Aumento del percorso di deambulazione protetta
6 Ulteriore aumento della resistenza durante la deambulazione protetta 3 GIORNO Esercizi con trasferimento di carico latero-laterale laterale e antero- posteriore Graduale passaggio all utilizzo di ausili meno facilitanti 4 GIORNO Prosecuzione della deambulazione incrementando la distanza da percorrere Scelta degli ausili più idonei per il paziente (girello, stampelle, bastone, ) Stimolare il paziente nello svolgere autonomamente le attività della vita quotidiana Precoce addestramento dei famigliari per la gestione a domicilio del paziente
7 5 /6 GIORNO Ricerca della autonomia nella deambulazione con o senza ausili Addestramento alla salita e discesa delle scale
8 7 GIORNO Rivalutazione eseguita dal fisiatra del programma riabilitativo effettuato Prescrizione da parte del fisiatra degli ausili da utilizzare al domicilio Intensificare il lavoro con i famigliari per ottimizzare la gestione del paziente al rientro a casa
9 SCHEDA DEL FISIOTERAPISTA ATTIVITA QUOTIDIANE DEL FISIOTERAPISTA Cognome Nome Data di nascita Data Rieducazione neuromotoria al letto Con appoggio Posizione seduta Senza appoggio (specificare il Letto tempo) Carrozzina Sedia Con appoggio (legenda) Stazione eretta Senza appoggio Trasferimenti: letto carrozzina carrozzina WC Con ausili (legenda) Senza ausili Deambulazione Con aiuto Senza aiuto Ortesi caviglia Ausili per la deambulazione Ortesi gambapiede reggibraccio Adestramento cura della persona Con ausili (legenda) Senza ausili Scale Con aiuto Senza aiuto Consigli alla famiglia Complicanze Note Complicanze Legenda: B = bastone C = corrimano D = deambulatore R = roller S = standing T = tripode LETTERA DI DIMISSIONE LETTERA DI DIMISSIONE DEL FISIOTERAPISTA Nome Età Città di residenza Via Terapista Tel. Diagnosi riabilitativa data insorgenza Autonomia preesistente Esame obiettivo Problemi cognitivi e comportamentali Ausili ADL Trattamento riabilitativo effettuato Obiettivi previsti Data Firma
10 LA NOSTRA ESPERIENZA Periodo: marzo 2008-marzo 2009 Pazienti tot.268 Età compresa tra 75 e 99anni (media 85aa) Deambulanti prima della frattura e con carico concesso dopo intervento 243 RISULTATI 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 1 giorno 2 giorno 3 giorno 5 gorno st.eretta cammino scale
11 CONCLUSIONI Questa esperienza, grazie all integrazione con geriatra e ortopedico ed alla precocità degli interventi, ci ha consentito di ottimizzare le risorse e ottenere risultati interessanti per i pazienti con la speranza di ulteriori miglioramenti in futuro. GRAZIE DELL ATTENZIONE
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