ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

Transcript

1 ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Dentro la quotidianità dell affido SETTORE e Area di Intervento: Settore: Assistenza Area di intervento: 02 Minori OBIETTIVI DEL PROGETTO Obiettivo generale: grazie alla presenza di giovani volontari da impiegare nel progetto, si vuole ampliare e personalizzare maggiormente i supporti offerti ai minori in situazione di disagio temporaneamente allontanati dalla propria famiglia d origine e accolti nelle comunità familiari dell Associazione Fraternità, promuovendone il benessere fisico, psicologico, sociale. Di conseguenza, il progetto intende contribuire a sostenere il lavoro educativo delle famiglie accoglienti nelle attività quotidiane con i minori accolti. Obiettivi specifici: - Dare piena attuazione al progetto educativo individualizzato dei minori accolti, raggiungendo gli obiettivi in esso previsti. - Valorizzare il lavoro di rete e promuovere reali occasioni di integrazione e di socializzazione dei minori accolti all interno del territorio locale. - Fare emergere attraverso la realizzazione delle attività di progetto l importanza della relazione con l altro, quale aspetto fondamentale dell azione educativa. - Potenziare le attività di sostegno ai minori direttamente presso le sedi di progetto. - Offrire una programmazione e una gestione più funzionale degli impegni dei minori, mediante il contributo attivo offerto dai volontari del progetto. - Supportare la gestione organizzativa dell associazione. Il raggiungimento degli obiettivi verrà valutato tramite: - La verifica dei Progetti Educativi Individualizzati, le osservazioni della referente che si occupa dei minori accolti e i confronti con le famiglie affidatarie accoglienti. - Confronto tra numero di partecipanti alle attività aggregative e ludico/ricreative. - Proporzione tra numero dei minori presenti in struttura e adulti di riferimento. - Analisi del tempo medio dedicato ad ogni singolo minore. - Numero di accompagnamenti di cui hanno usufruito i minori.

2 - Livello di gradimento mostrato dalle famiglie. - Numero delle famiglie coinvolte in momenti di animazione e ludico-ricreativi. - Analisi del gradimento espresso rispetto all ampliamento dei servizi dell Associazione. È possibile individuare anche per il giovane volontario degli obiettivi specifici: Comprendere e condividere valori e mission dell Associazione. Promuovere un esperienza in cui il giovane possa contribuire in prima persona al bene degli altri, con particolare riferimento all area del disagio minorile. Fare dell esperienza di volontariato un percorso gratificante per la propria crescita umana e formativa. Sviluppare conoscenze e competenze specifiche ed acquisire strumenti di lavoro utili per un esercizio futuro di professionalità nel settore educativo. Sviluppare senso di responsabilità rispetto al compito affidato. Nel confronto con gli altri, apprendere strategie di relazione. Sviluppare sentimenti di collaborazione e fiducia nel rispetto delle reciproche competenze all interno del gruppo di lavoro. ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI Il ruolo e le attività previste per i volontari, anche se con lievi variazioni, sono le medesime per tutte le sedi di Attuazione del progetto. Quindi in riferimento alle diverse fasi del progetto si prevede: 1. Accoglienza: i volontari procederanno all espletamento di alcune pratiche burocratiche necessarie all avvio in servizio e saranno istruiti sugli adempimenti mensili da rispettare (compilazione report orario, stesura relazioni sui minori affiancati, ecc.). 2. Formazione generale e specifica: i Volontari parteciperanno ad incontri di gruppo per acquisire conoscenze in merito all istituzione del Servizio Civile tramite lezioni frontali ed esercitazioni pratiche. Inoltre riceveranno una formazione più specifica in riferimento alle attività da svolgere con i minori (come metodi e strumenti educativi, motivazione allo studio, metodo di studio, disturbi specifici dell apprendimento, interculturalità, ecc.). Queste attività permetteranno al Volontario di acquisire nozioni di base rispetto alle attività che sarà chiamato a fare coi minori che affiancherà. 3. Affiancamento nelle attività previste per i minori: i volontari faranno un primo periodo di affiancamento agli operatori in servizio e al personale presente in struttura, in particolare gli OLP e gli educatori. Quando saranno inseriti e integrati, i volontari potranno gradualmente svolgere in maniera più autonoma alcune attività che verranno loro indicate. 4. Esperienza diretta: ai volontari verrà comunicato settimanalmente il programma delle attività da svolgere in base agli impegni dei minori accolti. Per poter adempiere a quanto programmato per i minori, ai volontari potrà essere richiesto di fare dei percorsi a piedi, utilizzare i mezzi di trasporto pubblico o gli automezzi dell Ente guidati dall autista dell Associazione. In particolare, potranno occuparsi in prima persona di:

3 o Affiancare a livello individuale o in piccolo gruppo i minori nello studio in orario pomeridiano. o Recarsi fuori dal plesso scolastico frequentato dai minori per attenderli all uscita da scuola ed accompagnarli a casa. o Accompagnare i minori alla frequentazione di corsi pomeridiani, come quelli sportivi, di lingua straniera, oratoriani, ecc. o Accompagnare i minori alle possibili visite ed impegni previsti dal Piano Educativo Individualizzato, come incontri con assistenti sociali, terapie riabilitative, visite con medici, psicologi e neuropsichiatri infantili. o Ideare e gestire attività laboratoriali, ludiche e ricreative durante l orario pomeridiano per i minori. o Supervisionare i momenti di libera aggregazione tra i minori. o Partecipare agli incontri di supervisione. o Stendere una relazione mensile relativamente ai minori affiancati. o Compilare ed aggiornare il proprio foglio di presenza. o Supportare l organizzazione degli incontri formativi e aggregativi per i genitori affidatari. o Supportare l organizzazione di momenti ludico-ricreativi per bambini e famiglie. o Sistemare ed archiviare digitalmente le documentazioni cartacee relative ai minori 5. Monitoraggio attività: i volontari parteciperanno a colloqui individuali o incontri di gruppo per monitorare l andamento del progetto e confrontarsi sulle reciproche esperienze. 6. Chiusura progetto: i volontari parteciperanno ad almeno un incontro per la restituzione dell esperienza fatta e i saluti finali CRITERI DI SELEZIONE L Associazione utilizzerà criteri autonomi di selezione. Descrizione del sistema di selezione: 1. Raccolta delle domande pervenute all Associazione. 2. Costituzione della commissione di selezione. 3. Convocazione candidati. 4. Selezione. 5. Comunicazione ai candidati dell esito della selezione. La metodologia di valutazione degli aspiranti Volontari riguarderà i titoli di studio, gli attestati professionali, le esperienze ed il colloquio motivazionale. Nel colloquio conoscitivo/motivazionale verranno approfondite la conoscenza del candidato e la sua idoneità con le finalità del progetto. In particolare: Idoneità del candidato a svolgere le mansioni previste dalle attività del progetto, compatibilità caratteriali e doti personali. Max. 10 punti. Conoscenza da parte del candidato del progetto, dei suoi obiettivi e delle attività da svolgere. Max. 5 punti.

4 Propensione del volontario all attività solidale e motivazioni generali per la prestazione del Servizio Civile Volontario. Max. 5 punti. Disponibilità del candidato nei confronti di particolari richieste per l'espletamento del servizio (es. flessibilità oraria, possesso automobile, ecc.). Max. 10 punti. Eventuali conoscenze specifiche inerenti le attività previste dal progetto. Max. 5 punti Verrà steso un verbale di ciascun colloquio nel quale verrà riportata l attribuzione di punteggi per ogni singola valutazione che costituisce il punteggio finale per ogni singolo candidato. Verrà data priorità a quei giovani dai cui curricula emergerà la frequenza a: Scuole secondarie di secondo grado e università con formazione specifica inerente all ambito sociale. Percorsi formativi specifici sul tema dei minori. Attività di volontariato presso enti ed associazioni del medesimo ambito. In particolare, verranno attribuiti: 3 punti a coloro che frequentano o hanno frequentato facoltà universitarie specifiche ed attinenti al progetto (Es. psicologia, scienze dell educazione, assistenza sociale, ecc.). 2 punti a coloro che frequentano o hanno frequentato facoltà universitarie non strettamente attinenti al progetto. 1 punti a coloro che hanno frequentato un liceo con materie sociali (es. socio-psicopedagogico, scienze sociali, ecc.). Verranno attribuiti i seguenti punteggi aggiuntivi: 2 punti per ogni esperienza (lavoro, volontariato, stage, tirocini) svolta dal volontario in settori inerenti i minori o ambiti affini. 1 punto a coloro che hanno frequentato un percorso formativo sul tema del volontariato all interno della scuola secondaria di secondo grado CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI: Numero ore annuali: (20 ore settimanali) Giorni a settimana di servizio: 6 Eventuali obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: La disponibilità a partecipare ad esperienze ed eventi programmati in alcune giornate festive. La disponibilità a garantire un utilizzo flessibile del monte ore, in caso di esigenze di servizio. La disponibilità ad effettuare spostamenti al di fuori del territorio di riferimento per lo svolgimento di alcune attività previste dai Progetti Educativi Individualizzati del minori seguiti. La disponibilità a partecipare ad incontri di aggiornamento e riunioni di programmazione e verifica. L obbligo di massima riservatezza e il rispetto delle normative in materia di privacy nei confronti dei dati sensibili dei minori. È preferibile che i volontari siano automuniti.

5 Adesione alle linee operative ed educative del servizio. La partecipazione alla formazione generale e alla formazione specifica Eventuali requisiti richiesti ai candidati: Data la tipologia di lavoro in cui i volontari verranno impiegati, si terrà conto del possesso di particolari doti e abilità umane: capacità di relazione, di ascolto ed empatiche, attitudine ai rapporti interpersonali. Costituiranno inoltre titolo preferenziale: Essere in possesso almeno del diploma di scuola secondaria di secondo grado o della qualifica professionale Il possesso di conoscenze informatiche di base (pacchetto base di Office). Essere automuniti o autonomi negli spostamenti. Preferibile esperienza in attività educative e/o aggregative, di animazione con bambini e ragazzi all interno di servizi del territorio. Preme ribadire che tali requisiti costituiscono titolo preferenziale ma non sono strettamente necessari dal momento che il progetto si configura anche come un occasione per tutti quei giovani che desiderano entrare in contatto con la realtà dell Associazione o che vogliono conoscerla in modo più approfondito oppure provano interesse per questo settore SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI: Numero di volontari da impiegare nel progetto: 6 Sedi: Milano via Rutilia 28 1 posto disponibile Crema, via Terni 14 1 posto disponibile Treviglio, via Contessa Piazzoni, 15 1 posto disponibile Lodi, via XX Settembre 9 1 posto disponibile Monte Cremasco, via Trieste, 3 2 posti disponibili CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI Eventuali crediti formativi riconosciuti: La partecipazione al progetto dà diritto all acquisizione di crediti formativi per gli studenti delle facoltà di Scienza della Formazione e Scienze dell Educazione presso le seguenti Università: Università Cattolica del Sacro Cuore, sedi di Milano, Brescia, Piacenza e Cremona. Università degli studi di Bergamo. Università di Milano Bicocca (lo studente dovrà compilare una formale domanda per la richiesta dei crediti formativi al termine dell anno di servizio civile in sede di Consiglio di Facoltà). Eventuali tirocini riconosciuti: L Università Cattolica e l Università di Bergamo riconoscono l anno di servizio civile come tirocinio formativo per le facoltà di Scienze dell Educazione e Scienze della Formazione Competenze e professionalità acquisibili dai volontari:

6 I volontari avranno l opportunità di implementare conoscenze e competenze in ambito educativo e relazionale, quali: Competenze relazionali (lavoro in gruppo, relazione educativa con minori). Competenze organizzativo-gestionali (progettazione interventi, problem-solving, gestione iniziative e attività ricreative di gruppo). Altre competenze (animazione in contesti ludici e socializzanti). I volontari, in quanto parte del gruppo di lavoro delle sedi di attuazione, avranno la possibilità di partecipare a seminari e/o convegni pubblicizzati dall Associazione in merito a tematiche relative all affido e all accoglienza di soggetti in difficoltà. A fronte della partecipazioni a tali incontri, i volontari potranno ricevere un attestato di partecipazione che potrà essere inserito nel curriculum vitae. Qualora l Associazione Fraternità stessa organizzasse incontri in merito a tematiche specifiche inerenti il lavoro coi minori, i Volontari in Servizio Civile saranno invitati a partecipare. FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI: Contenuti della formazione La finalità del percorso formativo è di permettere ai volontari da un lato di entrare nel concreto del lavoro educativo e, dall altro, di sviluppare capacità critiche e autocritiche attraverso il confronto con l OLP di riferimento. Per questo motivo, la formazione specifica verte su nozioni che hanno a che fare con l ambito d intervento dell Associazione, la sua mission, le caratteristiche del territorio di riferimento e le specificità dei destinatari degli interventi. Saranno quindi trattati e sviluppati alcuni argomenti legati alle seguenti aree: minori, volontariato e terzo settore e normativa rispetto all affido familiare. I moduli in aula saranno condotti da figure operanti da anni all interno dell Associazione che, possedendo competenze professionali e formative, porteranno anche la propria esperienza diretta. In particolare i contenuti degli incontri verteranno sulle seguenti tematiche: Brevi cenni sull affido familiare e presentazione del modello pedagogicoorganizzativo di Fraternità Orientarsi all interno dell Associazione: conoscere ruoli e funzioni del personale professionale e volontario Formazione e informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari in progetti di servizio civile (modulo obbligatorio a pena esclusione) La sicurezza sui luoghi di lavoro e la tutela della Privacy I minori accolti e il lavoro educativo svolto in Associazione Il ruolo del volontario nelle attività del progetto La costruzione di un rapporto di fiducia tra volontario e minori Conoscenza degli strumenti e metodi di lavoro L importanza della condivisione e rielaborazione delle esperienze Si specifica che la traccia degli argomenti qui riportata potrà subire riadattamenti non rilevanti in base alle esigenze che potranno emergere durante il percorso, al fine di rispondere ad eventuali richieste e necessità del gruppo dei volontari.

7 Durata della formazione: 72 ore, erogate come segue: Il 70% delle ore entro e non oltre 90 giorni dall avvio del progetto Il rimanente 30% entro e non oltre 270 giorni dall avvio del progetto Tale scelta è motivata dal fatto che, volendo approfondire alcune tematiche partendo dal confronto e dall esperienza concreta che i volontari faranno all interno delle sedi di progetto, si è ritenuto utile effettuare tale suddivisione per lasciare ai ragazzi il tempo di sperimentarsi nel lavoro coi minori.