L anno duemilaquattordici il giorno del mese di alle ore

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1 OGGETTO: Convenzione tra il Comune di San Cesario di Lecce e la Scuola dell Infanzia Paritaria Privata V.Vergallo sita in via Dante, n. 52 San Cesario di Lecce L anno duemilaquattordici il giorno del mese di alle ore In San Cesario di Lecce nel Palazzo Municipale, si sono costituiti: 1. nato a il il quale dichiara di intervenire in nome e per conto del Comune con codice fiscale n.., che legalmente rappresenta; 2. la Scuola dell Infanzia Paritaria Privata V.Vergallo nella persona del Sig. nato a il Partita IVA/C.F., la quale dichiara di intervenire nel presente atto in qualità di della stessa. Premesso che: la Scuola dell Infanzia Paritaria Privata V.Vergallo risponde al principio del pluralismo istituzionale ed educativo sancito dalla Costituzione; essa svolge una pubblica funzione di carattere educativo e sociale; la stessa: - è Scuola dell Infanzia Paritaria Privata V. Vergallo ai sensi della Legge 10 marzo 2000, n. 62 e D.M. 29/11/2007 n.267; - è Scuola dell Infanzia Paritaria gestita da soggetto giuridico senza fini di lucro ex art. 3 Decreto MPI del 21 maggio 2007; la Regione Puglia, con la L.R. n. 31 del 4 dicembre 2009 Norme Regionali per l esercizio del diritto all istruzione e alla formazione intende garantire il diritto alla libertà di educazione nel quadro dei principi sanciti dagli artt. 3, 33 e 34 della Costituzione; gli interventi finanziari previsti a favore delle Scuole Paritarie tendono al conseguimento della parità di trattamento degli utenti delle diverse scuole dell infanzia statali e paritarie, funzionanti nel territorio; l intervento finanziario a favore della Scuola Paritaria dell Infanzia previsto dalla succitata legge regionale è distinto ed integrativo rispetto a qualsiasi altro contributo erogato in base alla normativa statale e regionale o da convenzione; la Scuola Paritaria Privata dell Infanzia V. Vergallo ubicata in via Dante, 52 ha n. 2 (due) Sezioni autorizzate.

2 SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE Art. 1 Le premesse fanno parte integrante e sostanziale della presente Convenzione. Art. 2 Diritto all Istruzione L Amministrazione Comunale di San Cesario di Lecce, fatte salve le competenze della Regione Puglia in ossequio ai principi ed alle disposizioni richiamate in premessa, garantisce l esercizio del diritto all istruzione anche ai minori di età compresa tra i 3 ed i 6 anni. Art. 3 Accoglienza dei bambini L ente gestore della scuola convenzionata si impegna ad accogliere, nei limiti della capienza autorizzata, tutti i bambini in età di ammissione alla scuola dell infanzia senza discriminazione di sesso, etnia, cultura o religione, favorendo in particolare l inserimento di bambini in condizioni di svantaggio socio-culturale o disabili in ottemperanza a quanto stabilito dalla Legge n. 104/92 Legge quadro per l assistenza, l integrazione sociale e i diritti alle persone diversamente abili. Art. 4 Partecipazione delle famiglie La scuola si impegna a favorire, analogamente a quanto previsto per le scuole dell infanzia statali, la partecipazione delle famiglie alla gestione della scuola attraverso la costituzione di un organo collegiale, in cui siano rappresentate le famiglie e le componenti scolastiche. Art. 5 Orientamenti educativi, programmazione del servizio L ente gestore concorre e partecipa all integrazione del proprio servizio infanzia con il sistema locale delle scuole dell infanzia e a tal fine, si impegna a: Adottare le indicazioni nazionali per le attività educative e didattiche nella scuola dell infanzia, mantenendo la propria autonomia pedagogico-didattica, conformemente a quanto stabilito dalla legge n. 62/2000; Progettare il Piano dell Offerta Formativa (POF), tenendo conto delle specifiche esigenze educative dei bambini e delle loro famiglie, con particolare attenzione alle condizioni di fragilità socio-culturale e alle situazioni di disabilità; Garantire la libertà d insegnamento, tenuto conto del progetto educativo della scuola; Non rendere obbligatorio per gli iscritti, nell orario dell attività didattica, attività che si configurano come esperienze di culto professionale; Definire e rendere noto agli utenti e al Comune il calendario annuale e l orario di funzionamento della scuola;

3 Uniformarsi alla normativa statale vigente per quanto riguarda il rapporto insegnanti/numero sezioni/numero bambini, comunque nel rispetto di quanto previsto dalle circolari applicative della legge n.62/2000. Art. 6 Servizi per l accesso e la frequenza L ente gestore assicura un idoneo servizio mensa, la piena osservanza delle norme igienico-sanitarie previste nella legislazione vigente, nonché l adozione di tabelle dietetiche di qualità, coerentemente con quelle dei servizi scolastici comunali e statali, approvate dal competente servizio nutrizionale dell Azienda Sanitaria Locale. A tal proposito, l ente gestore si impegna a garantire il servizio mensa con tariffe agevolate ai minori appartenenti a nuclei familiari in grave disagio socio-economico. L ente gestore effettua un autonomo servizio di trasporto e si impegna a garantire il rispetto della legislazione vigente in materia, nonché la vigilanza dei bambini trasportati, con il ricorso ad idoneo personale. Art. 7 Qualificazione del servizio L ente gestore si impegna a promuovere la qualificazione dei servizi per l infanzia, la continuità verticale e orizzontale con gli altri servizi educativi e scolastici del territorio (scuole primarie, altre scuole dell infanzia statali) sia in forma autonoma, che attraverso la partecipazione a progetti di aggiornamento e di qualificazione promossi in collaborazione con altri enti anche ai fini di fruire, a vantaggio dei bambini frequentanti, di tutte le opportunità offerte dal sistema di servizi. Il Comune promuove, in sinergia con altri enti/istituzioni, progetti di qualificazione, continuità e raccordo interistituzionali del sistema scolastico, a norma della legge regionale n. 31/2009 e favorisce la partecipazione congiunta di scuole pubbliche e private alla loro realizzazione. Art. 8 Qualifica e trattamento del personale Tutto il personale insegnante e quello addetto ai servizi generali, operante nella scuola dell infanzia convenzionata, deve essere in possesso del titolo di studio e di altri requisiti previsti dalla legislazione e dalla normativa vigente e corrispondenti all incarico ricoperto. L eventuale personale volontario dovrà comunque essere provvisto del titolo di studio corrispondente alla funzione svolta. Al personale assunto e dipendente devono essere applicati i contratti nazionali di categoria, gli accordi integrativi territoriali e tutte le norme relative alla tutela e alla sicurezza dei lavoratori. Al personale assunto e dipendente devono essere garantite le libertà sindacali e stabilite dalla legge. Art. 9 Formazione permanente L ente gestore assicura, nell ambito dell orario di lavoro del personale docente, un monte ore annuale per la programmazione educativo-didattica, la gestione collegiale della scuola e l aggiornamento professionale, nel rispetto del contratto nazionale di settore.

4 Art. 10 Carta dei Servizi Nell arco di vigenza della presente convenzione la Scuola dell Infanzia privata paritaria dovrà dotarsi della Carta dei Servizi. Art.11 Adeguatezza strutturale, vigilanza igienico/sanitaria e sicurezza L ente gestore garantisce la disponibilità di locali idonei al funzionamento e allo svolgimento dell attività educativa e didattica, nel rispetto di tutte le normative vigenti, per quanto riguarda la sicurezza, l accessibilità dei locali e le condizioni igienicosanitarie, con riferimento alla tutela sia dei bambini accolti che degli operatori impegnati nel servizio. la vigilanza igienico-sanitaria sulle strutture è assicurata dai competenti servizi dell Azienda Unità Sanitaria Locale. In caso di costruzioni di nuovi edifici e di ristrutturazioni di edifici preesistenti, l ente gestore si atterrà alle norme e alle procedure stabilite dalle leggi e dai regolamenti vigenti. Art. 12 Rendicontazione Presentare all Ufficio Pubblica Istruzione del Comune il rendiconto annuale di utilizzazione dei contributi regionali. La scuola dovrà, inoltre, consentire l esercizio del controllo degli organi competenti in qualunque momento, per la verifica di una corretta tenuta della contabilità. Art. 13 Adempimenti del Comune Il Comune, preso atto degli impegni assunti dalla Scuola dell Infanzia Paritaria convenzionata per lo svolgimento del loro servizio sociale ed educativo, trasferisce i contributi regionali previsti dalla normativa, lo stesso si impegna ad erogare alla scuola dell Infanzia Paritaria Privata V.Vergallo, un contributo pari ad ,06 per spese di gestione oltre alla copertura delle rette di frequenza per gli alunni di San Cesario, appartenenti a famiglie disagiate, ed 258,23 come contributo annuo per sezione per l acquisto di materiale didattico per uso collettivo ed individuale. Art. 14 Contributo regionale La Scuola dell Infanzia Privata Paritaria convenzionata nulla avrà a pretendere dal Comune in caso in cui la Regione Puglia non avrà concesso in tutto o in parte i contributi regionali. Art. 15 Recessione della convenzione Qualora venissero riscontrate inadempienze agli obblighi assunti il Comune di San Cesario di Lecce, previa diffida da adempiere, si riserva di esercitare il diritto di recesso con semplice comunicazione scritta. Nel caso la Scuola dell Infanzia Paritaria ritenesse

5 di recedere nel corso della vigenza Convenzione, si impegna a darne comunicazione scritta. Art. 16 Validità della Convenzione La presente Convenzione ha validità di anni 3 (tre), decorrente dalla data di perfezionamento degli atti ed è rinnovabile espressamente con specifico provvedimento deliberativo alla scadenza. Le parti : Il Comune di San Cesario di Lecce (LE) Il Rappresentante Legale della Scuola dell Infanzia V. Vergallo